DELIBERAZIONE N X / 1098 Seduta del 20/12/2013

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1 DELIBERAZIONE N X / 1098 Seduta del 20/12/2013 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali MARIO MANTOVANI Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI PAOLA BULBARELLI MARIA CRISTINA CANTU' CRISTINA CAPPELLINI ALBERTO CAVALLI MAURIZIO DEL TENNO GIOVANNI FAVA MASSIMO GARAVAGLIA MARIO MELAZZINI ANTONIO ROSSI CLAUDIA TERZI Con l'assistenza del Segretario Marco Pilloni Su proposta del Presidente Roberto Maroni Oggetto IX PROVVEDIMENTO ORGANIZZATIVO 2013 Il Segretario Generale Andrea Gibelli Il Direttore Centrale Michele Camisasca L'atto si compone di 42 pagine di cui 36 pagine di allegati parte integrante

2 VISTI lo Statuto di autonomia della Regione Lombardia; la l.r. 7 luglio 2008, n. 20 Testo unico delle leggi regionali in materia di organizzazione e personale ; la l. 6 novembre 2012, n. 190 Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell illegalità nella Pubblica Amministrazione ; RICHIAMATI i provvedimenti con cui sono stati definiti gli assetti organizzativi di avvio della X legislatura, e precisamente: d.g.r. del 20 marzo 2013, n. 3, Costituzione delle Direzioni generali, incarichi e altre disposizioni organizzative I Provvedimento organizzativo X l egislatura ; d.g.r. del 29 aprile 2013, n. 87 II Provvedimento organizzativo 2013, con cui sono stati definiti gli assetti organizzativi della Giunta regionale con i relativi incarichi dirigenziali; DATO ATTO della verifica interna di carenza delle professionalità richieste tra i dirigenti in servizio presso la Giunta regionale effettuata a cura delle Direzioni interessate, come da istruttoria agli atti, che hanno pertanto ritenuto di non coprire alcune loro posizioni dirigenziali in occasione dell'affidamento degli incarichi di cui alla richiamata d.g.r. 87/2013; DATO ATTO che ai sensi dell art. 19, comma 1 bis, del d.lgs. 165/2001, sono state rese conoscibili sul sito istituzionale dell'ente le posizioni dirigenziali vacanti, invitando i soggetti in possesso dei requisiti richiesti a manifestare il proprio interesse a ricoprirle; CONSIDERATO che le manifestazioni di interesse al riguardo pervenute sono state trasmesse alle Direzioni coinvolte che hanno proceduto alla necessaria istruttoria sulla corrispondenza tra la professionalità dei candidati rispetto alle competenze necessarie per la direzione delle suddette posizioni dirigenziali al fine di valutare l'assegnazione dei relativi incarichi; VISTE quindi le d.g.r. del 17 maggio 2013, n. 140 III Provvedimento organizzativo 2013, del 31 maggio 2013, n. 197 IV Provvedimento organizzativo 2013, del 27 giugno 2013, n. 311 V Provvedimento organizzativo 2013, del 25 luglio 2013, n. 474 VI Provvedimento organizzativo 2013, del 27 settembre 2013, n. 724 VII Provvedimento organizzativo 2013 e del 12 dicembre 2013, n VIII Provvedimento organizzativo 2013, con cui sono stati conferiti gli incarichi dirigenziali relativi ad alcune di tali posizioni, rinviando pertanto a successivi atti la 1

3 copertura delle posizioni dirigenziali disponibili; RICHIAMATO il limite numerico complessivo delle posizioni dirigenziali fissato in numero 225 unità dall art. 4, comma 2, della l.r. 17 dicembre 2012, n. 18; RITENUTO di procedere alla definizione degli assetti organizzativi ed al conferimento degli incarichi dirigenziali allegato A nel rispetto dei limiti e dei criteri previsti dalla normativa vigente tenuto conto in particolare che: - i criteri generali per il conferimento degli incarichi dirigenziali sono stati definiti con l allegato B-I della d.g.r. 3/2013; - le proposte degli incarichi dirigenziali e delle connesse graduazioni di posizione sono state istruite dai singoli Direttori, con atti motivati e sentiti i dirigenti interessati, tenuto conto delle determinazioni e dei criteri di cui sopra, in raccordo con il Direttore di Organizzazione, personale e sistema informativo, e formulate dagli stessi Direttori sentiti gli Assessori di riferimento; (Visti: l.r. 7 luglio 2008, n. 20 e d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165) RITENUTO, al fine di garantire una maggiore efficacia e trasparenza per la nomina dei Direttori generali e centrali della Giunta regionale, di stabilire la procedura per l assegnazione dei relativi incarichi, ai sensi dell art. 12, comma 2, della l.r. 20/2008 allegato B; VISTO il Programma Regionale di Sviluppo della X Legislatura, approvato con la d.c.r. del 9 luglio 2013, n. 78; CONSIDERATO che, attuando quanto disposto dall art. 15, comma 5, del CCNL del comparto Regioni ed Autonomie locali per il personale non dirigente del 1 aprile 1999, per lo svolgimento di nuove attività o di nuovi servizi, così come per il potenziamento e miglioramento di servizi esistenti, le amministrazioni hanno la possibilità di intervenire sul Fondo delle risorse decentrate con risorse finanziarie variabili; VISTO il documento descrittivo delle nuove attività e dei progetti di miglioramento dei servizi della Giunta regionale, redatto ai sensi della richiamata disposizione, che implica risorse per il Fondo per la contrattazione collettiva decentrata, fermo restando che tali risorse si renderanno disponibili per l erogazione a seguito della verifica e certificazione dei servizi di controllo interno sui risultati conseguiti allegato C; RITENUTO di stabilire i criteri applicativi per le borse di studio anno 2014 allegato D; 2

4 RITENUTO di approvare per l anno 2014 il Programma Operativo del Sistema Informativo Regionale così come stabilito dalla l.r. 15/81 e dalla Convenzione in essere tra Regione Lombardia e Lombardia Informatica S.p.A., identificando il budget per la gestione dei sistemi in esercizio e i criteri per assegnare le risorse per i progetti di sviluppo allegato E; RITENUTO di disporre in merito ad alcuni organismi a supporto delle attività della Giunta regionale Allegato F; RITENUTO di approvare gli elementi essenziali relativi al rinnovo della convenzione tra Regione Lombardia e C.R.A.L.-Regione Lombardia, dando mandato al Direttore della Direzione centrale Organizzazione, personale e sistema informativo per gli adempimenti attuativi allegato G; RITENUTO di confermare per l anno 2014 il contributo annuo finanziario di ,00 a favore del C.R.A.L.-Regione Lombardia per il perseguimento delle finalità istituzionali del Circolo: precisando che tale contributo è aggiuntivo rispetto ai vantaggi economici derivanti dalla fruizione degli spazi messi a disposizione da Regione Lombardia e adibiti alla gestione dei distributori automatici ivi installati, nelle more dell adozione degli atti volti all affidamento di tale servizio; tenuto conto delle disponibilità di bilancio e della valutazione operata dalla Direzione centrale Organizzazione, personale e sistema informativo sul programma delle attività da svolgere da parte del C.R.A.L.-Regione Lombardia a favore dei dipendenti; (Vista: l.r. 7 luglio 2008, n. 20, art. 101) DATO ATTO che le voci di spesa significative da attribuire alla diretta responsabilità gestionale dei singoli Direttori, sono adottate con decreto del Segretario Generale o del Direttore Vicario della Presidenza contestualmente all assegnazione delle spese per interventi agli obiettivi di gestione come previsto dalla l.r. 34/78, previa adozione del provvedimento di cui all'art. 1, comma 3, della legge di approvazione del bilancio di previsione Tale individuazione, effettuata in coerenza con la proposta di bilancio regionale e con il sistema vigente per la valutazione della dirigenza, è preceduta dal confronto con il Comitato dei Direttori; (Visti: l.r. 31 marzo 1978, n. 34, art. 72 ter, comma 2; d.g.r. 27 dicembre 2001, n. 7622, all. D) PRESO ATTO della copertura finanziaria accertata attraverso i competenti servizi finanziari; 3

5 INFORMATE le OO.SS. e la RSU; All unanimità dei voti espressi nelle forme di legge; D E L I B E R A per le motivazioni e con le finalità di cui in premessa, 1) la definizione degli assetti organizzativi della Giunta regionale, degli incarichi dirigenziali e delle connesse graduazioni allegato A; 2) di stabilire la procedura per l assegnazione degli incarichi di Direttori generali e centrali della Giunta regionale, ai sensi dell art. 12, comma 2, della l.r. 20/2008 allegato B; 3) di approvare il Piano dei nuovi servizi e dei miglioramenti di quelli esistenti, che implica risorse per il Fondo per la contrattazione collettiva decentrata di cui al capitolo Competenze accessorie del personale delle categorie A-B-C-D del bilancio regionale, fermo restando che tali risorse si renderanno disponibili per l erogazione a seguito della verifica e certificazione dei servizi di controllo interno sui risultati conseguiti allegato C; 4) di determinare i criteri applicativi per le borse di studio anno 2014, stabilendo che i relativi oneri saranno coperti a valere sul capitolo Borse di studio per il tirocinio di neolaureati e neodiplomati universitari presso le strutture della Giunta regionale, esercizio finanziario 2014, nei limiti dello stesso che presenta la necessaria disponibilità allegato D; 5) di approvare il Programma Operativo del Sistema Informativo Regionale anno 2014 allegato E; 6) di disporre in merito alla scadenza di alcuni organismi a supporto delle attività della Giunta regionale, stabilendo che la spesa, a carico dell'amministrazione regionale, è da imputare sul capitolo "Funzionamento di consigli, comitati, collegi e commissioni, compresi eventuali compensi o gettoni di presenza, le indennità di missione e i rimborsi 4

6 spese", esercizio finanziario 2014, nei limiti dello stesso che presenta la necessaria disponibilità Allegato F; 7) di determinare gli elementi essenziali relativi al rinnovo della convenzione tra Regione Lombardia e C.R.A.L.-Regione Lombardia, dando mandato al Direttore della Direzione centrale Organizzazione, personale e sistema informativo per gli adempimenti attuativi allegato G; 8) di confermare per l anno 2014 il contributo annuo finanziario di ,00 a favore di C.R.A.L.-Regione Lombardia per il perseguimento delle finalità istituzionali del Circolo, a valere sul capitolo Spese per attività assistenziali, sanitarie, culturali, ricreative e provvidenze varie a favore del personale regionale, esercizio finanziario 2014, precisando che tale contributo è da intendersi aggiuntivo rispetto ai vantaggi economici derivanti dalla fruizione degli spazi messi a disposizione da Regione Lombardia e adibiti alla gestione dei distributori automatici ivi installati, nelle more dell adozione degli atti volti all affidamento di tale servizio; 9) di dare atto che le voci di spesa significative da attribuire alla diretta responsabilità gestionale dei singoli Direttori, sono adottate con decreto del Segretario Generale o del Direttore Vicario della Presidenza contestualmente all assegnazione delle spese per interventi agli obiettivi di gestione come previsto dalla l.r. 34/78, previa adozione del provvedimento di cui all'art. 1, comma 3, della legge di approvazione del bilancio di previsione Tale individuazione, effettuata in coerenza con la proposta di bilancio regionale e con il sistema vigente per la valutazione della dirigenza, è preceduta dal confronto con il Comitato dei Direttori; 10) di pubblicare il presente atto sul portale intranet della Giunta di Regione Lombardia, anche ai fini dell'art. 19, comma 1-bis, d.lgs. 165/2001. IL SEGRETARIO MARCO PILLONI 5

7 ALLEGATO A ASSETTI ORGANIZZATIVI

8 LEGENDA ALLEGATO A Decorrenza e durata degli incarichi conferiti: decorrenza delle disposizioni del presente allegato, salvo diversa data specificamente indicata; durata triennale degli incarichi dirigenziali; per i dirigenti comandati, subordinatamente al perfezionamento degli atti previsti al riguardo, decorrenza incarico dal o comunque dalla data di effettiva presa servizio e durata del comando fino al , salvo diversa data espressamente indicata; per i dirigenti comandati presso altri Enti, scadenza , rinnovabile, salvo diversa data espressamente indicata. Per le Direzioni di seguito specificate sono indicati, con riferimento alle strutture organizzative coinvolte nelle variazioni, gli adeguamenti dei relativi incarichi dirigenziali, rispetto alle precedenti determinazioni

9 DIREZIONE CENTRALE: LEGALE, LEGISLATIVO, ISTITUZIONALE E CONTROLLI DIRETTORE CENTRALE: DAINOTTI LUCA DENOMINAZIONE COMPETENZE G DIRIGENTE G/N TIPO_CON TRATTO NOTE UO - LEGISLATIVO E RAPPORTI ISTITUZIONALI 1. Presidio e coordinamento dell attività legislativa e regolamentare della Giunta 2. Cura dei rapporti con il Consiglio Regionale e supporto al Presidente e agli Assessori nella partecipazione ai lavori consiliari 3. Coordinamento delle Direzioni regionali in relazione alla predisposizione delle risposte agli atti di sindacato ispettivo e per la trattazione di mozioni e ordini del giorno 4. Monitoraggio dei provvedimenti statali di impatto sulla Regione, presidio delle ricadute istituzionali, verifica della compatibilità costituzionale A PALMIERI PAOLA C3 dal

10 DIREZIONE CENTRALE: ORGANIZZAZIONE, PERSONALE E SISTEMA INFORMATIVO DIRETTORE CENTRALE: CAMISASCA MICHELE DENOMINAZIONE COMPETENZE G DIRIGENTE G/N TIPO_CON TRATTO NOTE Struttura GESTIONE ACQUISTI 1. Procedure di appalto in materia di servizi e forniture in raccordo con Arca 2. Gestione delle procedure degli acquisti in economia; adesione convenzioni Consip e Arca 3. Adempimenti in materia di pubblicazione degli atti relativi a contratti pubblici di lavori, servizi e forniture A BENFANTE EMILIA ANGELA C3

11 DIREZIONE GENERALE: AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE DIRETTORE GENERALE: NOVA MARIO DENOMINAZIONE COMPETENZE G DIRIGENTE G/N TIPO_CON TRATTO NOTE (UO - QUALITÀ DELL ARIA, EMISSIONI INDUSTRIALI E RUMORE) Struttura - RUMORE ED 1. Prevenzione e protezione dal INQUINANTI FISICI rumore, da radiazioni ionizzanti e non ionizzanti, da immissioni di vibrazioni e dall inquinamento luminoso 2. Piani regionali per la bonifica dell'inquinamento acustico e per il risanamento degli impianti radioelettrici 3. Riconoscimento dei tecnici competenti in acustica ambientale B COLOMBO ELENA C Comandata (UO - ATTIVITÀ ESTRATTIVE, RIFIUTI E BONIFICHE) Struttura - PIANIFICAZIONE DEI RIFIUTI E DELLE BONIFICHE 1. Pianificazione regionale in materia di gestione rifiuti e bonifiche e attuazione del piano per la riduzione dei rifiuti urbani 2. Azioni previste nel piano rifiuti e bonifiche (approvazione piani provinciali di gestione dei rifiuti marketing delle aree contaminate, sviluppo delle basi conoscitive e monitoraggio dei piani) 3. Siti contaminati di interesse regionale 4. Sviluppo di accordi di programma per il recupero e le bonifiche dei siti contaminati A CONFALONIERI ELISABETTA C2 dal

12 ALLEGATO A - DISPOSIZIONI VARIE Comandi: - Colombo Elena Agenzia regionale per la protezione dell ambiente della Lombardia (ARPA) fino al Proroga comandi in essere: - Pierro Giancarlo Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori - Binaghi Franco Provincia di Como - Zucchelli Luca Agenzia regionale per la protezione dell ambiente della Lombardia (ARPA) fino al Tagliaferri Antonio Ente Regionale per i servizi all agricoltura e alle foreste (Ersaf) - Defendi Alberto Consorzio intercomunale milanese per l edilizia popolare (CIMEP) in liquidazione - D Angelo Carmine Arpa Campania - Bersani Maurizio Azienda Sanitaria Locale (ASL) della Provincia di Milano 1 - Coppola Liliana Azienda Sanitaria Locale (ASL) della Provincia di Monza e Brianza - Cornaggia Nicoletta Azienda Sanitaria Locale (ASL) della Provincia di Pavia - Danelli Gianpaola Agenzia regionale per la protezione dell ambiente della Lombardia (ARPA) fino al Da Re Nadia Rossella Azienda Ospedaliera Ospedale Niguarda Ca Granda - Gemma Brenzoni Laura Azienda Sanitaria Locale (ASL) Milano - Gramegna Maria Azienda Sanitaria Locale (ASL) della Provincia di Como - Frazzi Piero Azienda Sanitaria Locale (ASL) di Milano - Zocchetti Carlo Fondazione IRCCS Ca Granda, Ospedale Maggiore Policlinico Proroga comandi presso altre amministrazioni: - Bossi Chiara Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente della Lombardia (ARPA) fino al Confalonieri Elisabetta Provincia di Monza e Brianza fino al Ioriatti Giampaolo Ente Regionale per i servizi all agricoltura e alle foreste (Ersaf) fino al Perini Riccardo Provincia di Milano Interim: - Dadone Filippo Struttura Valutazione di impatto ambientale Direzione generale Ambiente, energia e sviluppo sostenibile - Elefanti Angelo Struttura Pianificazione dei rifiuti e delle bonifiche Direzione generale Ambiente, energia e sviluppo sostenibile fino al Daverio Giovanni Unità Organizzativa Pianificazione sociale e sociosanitaria Direzione generale Famiglia, solidarietà sociale e volontariato dal

13 ALLEGATO B PROCEDURA PER IL CONFERIMENTO DEGLI INCARICHI DI DIRETTORE GENERALE E CENTRALE AI SENSI DELL ART. 12, COMMA 2, L.R. 20/2008 (Visti: artt. 5 e 19 d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165; artt. 12, 25, 27, 28 l.r. 7 luglio 2008, n. 20) Al fine di garantire una maggiore efficacia e trasparenza per la nomina dei Direttori generali e centrali, la Giunta regionale stabilisce la seguente procedura per l assegnazione degli incarichi, ai sensi dell art. 12, comma 2, della l.r. 20/2008. L esercizio della discrezionalità del privato datore di lavoro per la nomina dei Direttori, ai sensi dell art. 5 del d.lgs. 165/2001, è ancorata a parametri quanto più possibili oggettivi e riscontrabili. La Giunta regionale rende conoscibili le posizioni di Direzione che intende coprire, secondo quanto previsto dalla normativa vigente. Inoltre, agisce un adeguata ponderazione per individuare il dirigente di ruolo o, se non possibile, un dirigente esterno ai ruoli regionali, che abbia le caratteristiche rispondenti e la professionalità idonea allo svolgimento dell attività oggetto dell incarico. Per l affidamento dell incarico ed ad integrazione di quanto previsto dalla normativa vigente, si terrà conto: 1. della natura e delle caratteristiche dei programmi da realizzare, così come stabiliti dalla Giunta regionale; 2. delle attitudini e delle capacità professionali dei dirigenti, verificate anche sulla base delle valutazioni assegnate; 3. delle esperienze direzionali attinenti al conferimento dell incarico; 4. della rotazione degli incarichi. Per la verifica delle attitudini e delle capacità professionali di cui al precedente punto 2, l Amministrazione si avvale dell Organismo indipendente di valutazione, al fine di integrare le informazioni in proprio possesso per la scelta del candidato più idoneo. In particolare, l Organismo indipendente di valutazione, nei limiti delle proprie competenze, riporta le proprie valutazioni, approfondendo la storia valutativa dei candidati Direttori con particolare riferimento a: a) capacità di selezione nella valutazione dei collaboratori; b) raggiungimento di obiettivi di risultato sfidanti; c) mantenimento di un buon clima organizzativo.

14 In analogia a quanto previsto dall art. 27 della l.r. 20/2008, la proposta di nomina è istruita dal Direttore competente in materia di organizzazione e personale, in collaborazione con gli uffici del Segretario generale e della Direzione competente per materia. Al termine della fase istruttoria, il Direttore competente in materia di organizzazione e personale rassegna gli esiti al Segretario generale. Il Presidente della Giunta regionale ovvero l Assessore competente in materia di personale, di concerto con gli altri componenti della Giunta regionale, valuta i profili dei candidati ed incarica i Direttori.

15 ALLEGATO C PIANO DEI NUOVI SERVIZI E DEI MIGLIORAMENTI DI QUELLI ESISTENTI (Visto: art. 15, comma 5, CCNL ) AREE DI ATTIVITÀ RICHIEDENTI AGLI UFFICI DELLA GIUNTA REGIONALE, NEL 2013, MAGGIORE IMPEGNO LAVORATIVO IN RELAZIONE AD ATTIVITÀ DI CARATTERE STRAORDINARIO E INNOVATIVO, PUR A FRONTE DI RIDIMENSIONAMENTO DI ORGANICO L art. 15, comma 5, del CCNL , prevede quanto segue. In caso di attivazione di nuovi servizi o di processi di riorganizzazione finalizzati ad un accrescimento di quelli esistenti, ai quali sia correlato un aumento delle prestazioni del personale in servizio cui non possa farsi fronte attraverso la razionalizzazione delle strutture e/o delle risorse finanziarie disponibili o che comunque comportino un incremento stabile delle dotazioni organiche, gli enti, nell ambito della programmazione annuale e triennale dei fabbisogni di cui all art. 6 del D.Lgs. 29/93, valutano anche l entità delle risorse necessarie per sostenere i maggiori oneri del trattamento economico accessorio del personale da impiegare nelle nuove attività e ne individuano la relativa copertura nell ambito delle capacità di bilancio. Si ritiene che la previsione di tale norma rifletta l'attuale situazione degli uffici della Giunta regionale e che, pertanto, trovi applicazione la prevista possibilità di reperimento di risorse necessarie per sostenere maggiori oneri del trattamento economico accessorio del personale. Gli uffici della Giunta regionale sono stati impegnati nell'anno 2013, in aggiunta alla ordinaria gestione delle attività istituzionali, in importanti progetti volti al rinnovamento dell'ente, oltre che nella gran mole di iniziative in preparazione all'expo Tali molteplici impegni sono codificati sia nel Programma Regionale di Sviluppo per il 2013, sia nei documenti relativi agli obiettivi attribuiti ai dirigenti ai fini della loro valutazione. Tale mole di lavoro aggiuntivo è stata affrontata a ranghi ridotti rispetto al recente passato. Infatti per effetto delle disposizioni contenute nella legge regionale 17 dicembre 2012, n. 18, in cui sono state rideterminate le dotazioni organiche della Giunta regionale, pur in assenza di specifico obbligo, rispetto ai 3000 dipendenti in organico nel 2012 si è scesi ad una dotazione di 2850 dipendenti del comparto. Attualmente ( ) i dipendenti del comparto sono Inoltre, con la deliberazione di Giunta regionale n. 3 del sono state ridotte le Direzioni Generali (da 16 a 14) e le Direzioni Centrali (da 4 a 3).

16 Per dare un quadro più completo della situazione mediante il riferimento ad altre importanti Regioni a statuto ordinario si ritiene di fornire alcune esemplificazioni particolarmente significative: si rammenta che la Regione Lazio ha in organico dipendenti (fonte: sito istituzionale Regione Lazio) per fare fronte ai fabbisogni di cittadini residenti, all epoca del 15 censimento generale, mentre la Giunta regionale del Piemonte ha in organico dipendenti (fonte Direzione Risorse Umane e Patrimonio, Giunta Regione Piemonte) rispetto ad una popolazione, calcolata in quel censimento, di residenti. Si ricorda che la popolazione residente in Lombardia, nello stesso periodo, ammonta a unità. Di seguito sono elencati e brevemente illustrati alcuni tra i principali progetti eccedenti la gestione ordinaria delle attività in cui la Giunta regionale è impegnata nel Per alcuni di essi è rappresentato un confronto con quanto attuato e rendicontato dagli uffici della Giunta nel Altri rappresentano, invece, novità assolute, sia perché conseguenza di novità introdotte con il Programma Regionale di Sviluppo approvato il 9 luglio 2013, sia perché dovuti a prescrizioni contenute nella normativa nazionale intervenuta nel 2013, sia perché relativi all attività di approvazione e avvio della programmazione comunitaria Si ricorda, inoltre, che nel 2013 alcuni uffici della Giunta sono stati impegnati per la prima volta nella storia regionale, nell attività di gestione diretta delle elezioni regionali. Nel piano di miglioramento dei servizi esistenti e nell'attivazione di nuovi servizi ed in particolare nella definizione delle risorse da destinare al finanziamento dell'art. 15, comma 5, del CCNL personale non dirigenziale - è stata data applicazione dell'art. 9, comma 2 bis, D.L. 78/2010 (riduzione proporzionale al personale cessato).

17 PIANO DI MIGLIORAMENTO DEI SERVIZI A) Attività 2013, in continuità con il 2012 Risorse, stimate ai sensi dell art 15, comma 5, del CCNL , pari a Euro ,00 A.1 Expo: all avvicinarsi di Expo 2015, si sono incrementate le attività di progettazione e di organizzazione, nonché quelle relazionali e istituzionali per garantire la buona riuscita dell evento aprile 2012 sottoscrizione convenzione da Expo 2015 S.p.A., Confindustria, Camera di Commercio di Milano, Confcommercio, Assolombarda e Unione Confcommercio Milano, 23 aprile 2012 seduta del Tavolo Lombardia che definisce il percorso e l avvio del lavoro dei Sottotavoli Tematici; DPCM 3 agosto 2012 provvedimento di nomina del Commissario del Padiglione Italia; appalto per la risoluzione delle interferenze : 31 ottobre 2012 avanzamento lavori 21%; appalto per la realizzazione della viabilità di accesso al sito espositivo: 23 luglio 2012 consegna aree di cantiere/avvio dei lavori; appalto per la realizzazione della Piastra espositiva : 3 agosto 2012 aggiudicazione dei lavori per un valore di 165 milioni di euro; 14 settembre 2012 consegna aree di cantiere / lavori; 31 dicembre 2012 avanzamento lavori stimato 0,7%. In attuazione del Programma operativo del progetto della Vie d acqua validato dal Consiglio di Amministrazione della Società Expo nella seduta del 23 febbraio 2012, sono state sviluppate le progettazioni definitive degli interventi prioritari (fase 1) per l avvio delle procedure di gara di appalto dei lavori. 1) Attività relazionali Organizzazione di un evento di promozione del tema Expo 2015 Realizzazione di almeno una missione internazionale di promozione di Expo 2015 Realizzazione International Participants Meeting 2) Promozione di eventi e manifestazioni culturali per Expo Promozione di eventi e manifestazioni culturali con particolare attenzione alla declinazione del tema cardine dell Esposizione Internazionale nell arte, nel cinema, nel teatro, nella letteratura, nella fotografia, e nell educazione creando una vetrina nazionale e internazionale di progetti ed eventi per promuovere l arte, le tradizioni e le culture locali, ma anche gli interventi innovativi rivolti ai giovani talenti e alle imprese culturali e creative definendo un programma integrato e multidisciplinare di eventi e manifestazioni "OltrExpo Cultura 2015" relativo all offerta culturale del territorio. Interventi di riqualificazione e fruizione anche a carattere espositivo - per la valorizzazione del patrimonio culturale in occasione di Expo 2015 Valorizzazione e promozione dei 9 siti Unesco della Lombardia Eventi culturali, spettacolo ed imprese culturali e creative per Expo 2015

18 Nell ambito dell Accordo di Programma sottoscritto il 18 ottobre 2012 tra Regione Lombardia, Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi, Navigli Lombardi S.c.a.r.l. e con l adesione di Parco Lombardo della Valle del Ticino, Parco Agricolo Sud Milano, Parco Adda Nord, Parco delle Groane, progettazione di un Progetto Integrato d Area (approvato con DPGR n del 23 ottobre 2012), cofinanziato con le risorse del POR FESR Asse 4. Progetto strategico ICT per Expo Valorizzazione del patrimonio informativo culturale. EXPO OltrExpo Cultura 2015 ( ) 3) Promozione del turismo lombardo in vista dell Expo Progettazione di iniziative sovraregionali connesse all evento Expo 2015 in tema di turismo, in accordo con i principali stakeholder di riferimento. Sviluppo e coordinamento di iniziative per la promozione del prodotto turistico lombardo sui mercati internazionali e per la definizione di offerte dedicate e attivazione di nuovi strumenti e prodotti, in prospettiva dell evento Expo 2015 Sviluppo di una rete di accoglienza low cost per assicurare un'offerta adeguata al turismo giovanile anche internazionale 4) Piano/Programma grandi Eventi sportivi per Expo 2015 Promozione e organizzazione di eventi e manifestazioni in ambito sportivo di rilievo internazionale attraverso la messa a punto di un palinsesto in grado di attrarre visitatori sul territorio lombardo in occasione della manifestazione universale

19 5) Completamento accessibilità al sito Expo Sistema di trasporto al sito Expo: Realizzazione delle opere infrastrutturali di connessione al sito (DPCM 22/10/2008): Collegamento Molino Dorino A8: avanzamento lavori e variante e Sistema dei parcheggi. Opere infrastrutturali di accessibilità sito Expo: Strutturazione del servizio metropolitano e ferroviario potenziato per garantire un adeguata accessibilità ai visitatori durante l evento. Avanzamento lavori collegamento stradale Molino Dorino-A8: 2012: 10%; 2013: previsto 60% 6) Recupero e valorizzazione del sistema dei Navigli Attuazione interventi infrastrutturali e di valorizzazione in ambito AdP PIA Navigli, convenzione Panperduto e altri strumenti. Interventi avviati nell ambito del PIA Navigli: 2012: 0; 2013: previsti 18. Indirizzo, approvazione e vigilanza sul programma di azioni coordinate promosse da Navigli Lombardi e Consorzio Villoresi per la valorizzazione, promozione e recupero dei navigli mediante l impiego dei canoni riscossi per il triennio ) Expo per le persone con disabilità Predisposizione di azioni a favore dell accessibilità e fruibilità delle persone disabili all Expo Impatto sul totale delle risorse, miglioramento dei servizi: 40% ai sensi dell art. 15, comma 5, del CCNL , per il

20 A.2 Armonizzazione dei bilanci Gestione del primo bilancio armonizzato Impostazione delle attività per l approvazione nel 2013 del primo bilancio armonizzato di Regione Lombardia (sperimentazione) Messa a regime del sistema armonizzato in vista dell entrata in vigore ufficiale del nuovo sistema di bilancio nel 2014 Sviluppo di tutti gli applicativi informatici necessari alla gestione della contabilità così come previsto dall armonizzazione dei bilanci Approvazione del Primo Piano indicatori di Bilancio Impatto sul totale delle risorse, miglioramento dei servizi: 5% ai sensi dell art. 15, comma 5, del CCNL , per il A.3 Semplificazione e digitalizzazione di procedure amministrative degli Enti Locali Ricognizione delle tipologie di certificazione presso Regione Lombardia e Sistema regionale. Diffusione di una circolare esplicativa sulla decertificazione. Richiesta fatta al Governo di estensione di 6 mesi della validità delle certificazioni DURC linee guida per la dematerializzazione negli Enti locali lombardi Bando Impresa digitale per lo sviluppo di iniziative di digitalizzazione in Lombardia 1. Programma di digitalizzazione della PA Programma di digitalizzazione in stretta sintonia e coerenza con le disposizioni del Codice dell'amministrazione digitale (CAD) e dell'agenda Digitale italiana (ADI), che si articolerà in una serie di misure finalizzate a digitalizzare i processi e le procedure di back office e front office, rendere interoperabili le banche dati e i sistemi informativi, valorizzare il patrimonio informativo pubblico con standard aperti, realizzare servizi e applicazioni digitali per le smart cities e communities (open services) 2. Semplificazione e digitalizzazione dei procedimenti di competenza degli EELL Supporto al riordino e riorganizzazione della normativa di settore, semplificazione delle procedure e digitalizzazione delle stesse sulla scorta delle procedure FER e del procedimento

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