SICUREZZA E FRODI INFORMATICHE IN BANCA

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1 Osservatorio Cyber Knowledge and Security Awareness Rapporto dell'osservatorio Cyber Knowledge and Security Awareness maggio SICUREZZA E FRODI INFORMATICHE IN BANCA Come prevenire e contrastare attacchi informatici e frodi su Internet e Mobile Banking maggio 2019

2 SICUREZZA E FRODI INFORMATICHE IN BANCA Come prevenire e contrastare attacchi informatici e frodi su Internet e Mobile Banking Rapporto 2019 TLP GREEN Maggio 2019

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4 INDICE 1. EXECUTIVE SUMMARY METODOLOGIA DI ANALISI SCENARIO DELLE FRODI E INVESTIMENTI IL FENOMENO DELLE FRODI INFORMATICHE - FOCUS CANALE INTERNET Il dimensionamento delle frodi informatiche via Internet: numero episodi e volumi economici transati Modalità di realizzazione dell attacco, rilevazione e segnalazione della frode Strumenti e canali di comunicazione tra banca e cliente FRODI MOBILE APP & PAYMENTS PROCESSI DI PREVENZIONE E CONTRASTO DELLE FRODI FOCUS ALTRI FENOMENI E TIPOLOGIE DI ATTACCO APPENDICE Approfondimenti a cura di: Oracle, KPMG, NTT Data, IBM, Accenture, Deloitte, Capgemini

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6 1. EXECUTIVE SUMMARY A chiunque operi nell ambito della cyber security, e in particolare per quanti agiscono all interno del settore finanziario, è richiesto il continuo aggiornamento su tutti gli aspetti inerenti l evoluzione delle minacce e dei fenomeni di frode in termini tecnici, organizzativi e di potenziale impatto sulla clientela. Questo Report, giunto ormai alla sua ottava edizione, ha l obiettivo di analizzare ad ampio spettro la fenomenologia del mondo delle frodi nel settore bancario italiano, così da essere uno strumento di supporto per gli operatori di settore interessati. I dati raccolti consentono un analisi neutra e ragionata dello stato delle minacce cyber nel settore finanziario. Operando un confronto con i dati rilevati negli anni precedenti inoltre è possibile individuare i principali trend delle frodi e, conseguentemente, i task sui quali può essere utile indirizzare maggiormente le risorse per migliorare i processi difensivi. L analisi si basa sull attenta valutazione di tutte le informazioni raccolte attraverso la survey annuale compilata su base volontaria dalle organizzazioni aderenti al CERTFin, nell ambito dell Osservatorio Cyber Knowledge and Security Awareness, volutamente impostata con un taglio essenziale, senza approfondire troppo gli aspetti prettamente tecnici, in modo da risultare fruibile al maggior numero possibile di lettori. Le statistiche e i commenti presentati si riferiscono a un campione di banche necessariamente limitato, per quanto ragionevolmente significativo e rappresentativo dell intero mercato, rispetto al numero degli attacchi a scopo fraudolento effettivamente avvenuti negli ultimi 12 mesi. Anticipando alcune delle conclusioni che seguono, possiamo affermare che il 2018 è stato un anno in cui il numero complessivo di attacchi andati a buon fine è diminuito, ma è aumentato il loro impatto. Infatti, a fronte di un numero EXECUTIVE SUMMARY 5

7 di transazioni fraudolente effettive in calo (-3,2%), il dato aggregato (Retail e Corporate) fa registrare un leggero aumento delle perdite nette (+3%). Più nello specifico, è interessante notare alcuni trend contrapposti tra la clientela Retail e quella Corporate: mentre la prima vede diminuire del 30% le perdite nette in seguito a frodi, per la seconda raddoppiano arrivando a quota 2 milioni di euro. Questo può ragionevolmente indurre a pensare che l utente medio abbia sviluppato una maggiore consapevolezza rispetto alla minaccia cyber, migliorando quindi la propria capacità di resilienza. Diversamente, la clientela Corporate paga ancora qualche inefficienza di processo che non le consente di essere impermeabile a certi modelli di attacco. Questa debolezza si evince anche da un altro dato: il numero delle banche che hanno rilevato fenomeni difurto di credenziali, sempre nel comparto Corporate, è aumentato di 11 punti percentuali rispetto all anno precedente, portando il numero dei clienti colpiti (0,25%) ad un valore tra i più alti registrati negli ultimi anni. Sul fronte dei vettori d attacco, appare opportuno evidenziare la rilevante crescita dei Crimeware (voce che aggrega malware, ransomware e simili) che aumenta di oltre il 20% per il ramo Corporate e addirittura decuplica la sua incidenza nel ramo Retail. Su questo dato, così preoccupante, sarà necessario effettuare alcuni approfondimenti per comprendere se si tratta di una effettiva crescita di questo fenomeno, oppure un aumento così rilevante sia imputabile all incremento, da parte delle organizzazioni, della capacità di identificare in modo più preciso le origini delle infezioni. Tra i principali fenomeni rilevati nel settore mobile emergono le frodi di tipo SIM Swap: il 90% dei rispondenti segnala tentativi di frode attraverso questo modello di attacco e ben il 40% dichiara perdite effettive in conseguenza di tali attacchi (con occorrenze nell ordine delle centinaia). Date le dimensioni del fenomeno, è opportuno evidenziare che durante la redazione di questo documento sono in corso di valutazione, da parte dell AGCOM, alcune proposte di contromisure tecniche ed organizzative studiate 6 EXECUTIVE SUMMARY

8 all interno di un tavolo di lavoro congiunto tra settore bancario, rappresentato dal CERTFin, e Telco providers, con l ambizione (e le potenzialità) di stroncare tale fenomeno. Riguardo alle modalità utilizzate per autorizzare le transazioni, grazie all imminente entrata in vigore della PSD2 è possibile apprezzare una diminuzione delle banche che sono ancora in fase di valutazione sulla soluzione da adottare (dal 56% al 22%) e un deciso aumento di quanti hanno già individuato e implementato soluzioni adeguate (dal 26% al 72%). In questo contesto, inoltre, è possibile notare anche il progressivo calo nell utilizzo dei token generatori di codice, come soluzione per veicolare gli OTP, sia per la clientela Corporate che per quella Retail. Infine, si segnala che il Report 2019 dedica, come di consueto all interno dell appendice, alcuni approfondimenti verticali a tematiche particolarmente attuali in ambito bancario, a firma di esperti autorevoli che afferiscono a player nazionali ed internazionali con forti competenze di cybersecurity e che supportano le attività del CERTFin in qualità di Cyber Advisor. Tutte le attività legate all impostazione, all elaborazione dei dati della survey e alla redazione del Report sono state condotte da: Romano Stasi, Mario Trinchera, Antonio Marrone, Piero Piperno, Roberto Tordi. Si desidera inoltre ringraziare: le banche e gli outsourcer interbancari che hanno partecipato alla rilevazione; i Cyber Advisor per la redazione dei contributi riportati in appendice del Report. EXECUTIVE SUMMARY 7