File. Unità 8. Corso di Laboratorio di Informatica Ingegneria Clinica BCLR. Domenico Daniele Bloisi

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "File. Unità 8. Corso di Laboratorio di Informatica Ingegneria Clinica BCLR. Domenico Daniele Bloisi"

Transcript

1 Corso di Laboratorio di Informatica Ingegneria Clinica BCLR Domenico Daniele Bloisi

2 Docente Ing. Domenico Daniele Bloisi, PhD Ricercatore Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale Antonio Ruberti Via Ariosto 25 (adiacente Piazza Dante, fermate Manzoni, Vittorio Emanuele, Tram 3 fermata via Labicana) bloisi@dis.uniroma1.it Home page: Pagina 2

3 Ricevimento In aula, subito dopo le lezioni Su appuntamento (tramite invio di una ) presso: Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale Antonio Ruberti, via Ariosto 25 - II piano, stanza A209 Si invitano gli studenti a controllare regolarmente la bacheca degli avvisi Pagina 3

4 Orari Lunedì Aula 15, via Scarpa 14 Lunedì Aula 15, Laboratorio Didattico via Tiburtina 205 Martedì Aula 16, via Scarpa 14 Mercoledì Aula 15, via Scarpa 14 Pagina 4

5 Sommario Array di caratteri: stringhe Inizializzazione di stringhe Lettura e scrittura di stringhe Operazioni sulle stringhe Funzioni per la manipolazione delle stringhe: strcpy, strncpy, strcat, strncat, strcmp, strstr Input/Output in C Stream Pagina 5

6 I/O in C Il sistema di I/O del C è una interfaccia uniforme per il programmatore. Scrivere o leggere da file o da video/tastiera non comporta differenze concettuali. Indipendentemente dal dispositivo di lettura e scrittura utilizzato, potranno essere utilizzate le medesime funzioni. Pagina 6

7 Schema di un calcolatore Tastiera Mouse Stampante Modem Porte I/O Controller dischi Hard disk CD/ROM DVD CPU Scheda video Monitor Memoria Scheda audio Casse Microfono bus Scheda rete Altro PC Internet Pagina 7

8 Sistema di I/O Il sistema di I/O del C permette di inserire un livello di astrazione tra il programmatore e l oggetto, sia esso un file o dispositivo, su cui (da cui) si vuole scrivere (leggere). L astrazione si ottiene attraverso la creazione di uno stream (flusso di dati) Pagina 8

9 Stream Uno stream (flusso di dati) fornisce un canale di comunicazione tra il programma e l esterno (file o device) Uno stream è una struttura costituita da una sequenza di byte terminante con un apposito carattere che ne identifica la fine. Pagina 9

10 Stream Gli stream possono essere associati (con opportuni comandi) Ai dispositivi fisici collegati al computer (tastiera, video, stampante, etc ) Ai file residenti sulla memoria di massa (disco fisso) Pagina 10

11 Bufferizzazione Gli streams di I/O sono bufferizzati Ogni volta che viene eseguita una operazione di I/O verrà letto (scritto) da (su) file un "pezzo" di dimensioni stabilite, utilizzando alcune aree temporanee di immagazzinamento Pagina 11

12 Bufferizzazione La bufferizzazione rende efficiente l'i/o, ma è necessario fare attenzione: i dati scritti in un buffer non compaiono nel file (o nel device) finché il buffer non è riempito o scaricato. Ad esempio, il carattere di escape '\n' forza lo svuotamento del buffer. Uscite anormali da un programma possono causare problemi se il buffer non viene opportunamente svuotato. Pagina 12

13 FILE Esiste una struttura di dati interna al C, FILE, che rappresenta uno stream ed è definita nel file stdio.h. Viene usato il nome FILE per motivi storici, anche se la struttura FILE può essere usata per rappresentare un oggetto diverso da un file in senso tecnico. E' sufficiente fare riferimento alla struttura FILE nei programmi C quando si realizza l'i/o utilizzando uno stream. Pagina 13

14 Esempio printf La funzione printf produce una sequenza di caratteri che viene inviata allo stream stdout (video) Pagina 14

15 Esempio scanf La funzione scanf legge i caratteri dallo stream stdin (tastiera), ossia lo stream di input, e li deposita, convertendoli nello specifico formato, nelle variabili il cui indirizzo è specificato come parametro Pagina 15

16 I file rappresentano la principale struttura per la memorizzazione di dati in maniera permanente su memoria di massa (hanno la caratteristica di sopravvivere allo spegnimento della macchina). Possono contenere Caratteri alfanumerici codificati in formato standard (es. ASCII) direttamente leggibili dall utente (file di testo) Dati in un formato interpretabile dai programmi (file binari) Pagina 16

17 Flusso sequenziale di byte delimitato dal carattere di terminazione chiamato End-Of- (EOF). Pagina 17

18 di testo I file di testo sono normalmente organizzati in sequenze di linee ciascuna delle quali contiene una sequenza di caratteri. In questo corso tratteremo solamente file di testo. Pagina 18

19 e directory Ogni file è caratterizzato da un nome e una directory (o cartella) in cui risiede. Le operazioni fondamentali sui file sono: creazione, lettura, scrittura, rinominazione ed eliminazione. Queste operazioni possono essere effettuate tramite il sistema operativo (o altri programmi applicativi) oppure mediante apposite istruzioni del linguaggio C. Pagina 19

20 Operazioni sui file Per eseguire operazioni di lettura e scrittura sui file è necessario Aprire il file prima di eseguire le operazioni Chiudere il file al termine dell esecuzione delle operazioni. Pagina 20

21 e stream Il file deve essere connesso al programma tramite l astrazione dello stream. Nel caso degli stream standard stdin, stdout, stderr l apertura e la chiusura avviene in maniera automatica Nel caso di FILE l apertura e la chiusura dello stream associato al file non sono automatici, ma vanno gestiti esplicitamente Pagina 21

22 Aprire un Aprire un file significa indicare al sistema operativo la volontà di eseguire operazioni sui file. Il sistema operativo verificherà, all atto dell apertura del file, se tale operazione è possibile. Pagina 22

23 Scrittura e lettura L apertura del file si distingue in due casi: 1. Apertura in lettura 2. Apertura in scrittura A seconda del tipo di apertura scelto, il sistema operativo definisce un comportamento differente Ad esempio, è possibile che due applicazioni aprano lo stesso file contemporaneamente in lettura, ma non in scrittura. In molti linguaggi di programmazione l apertura in scrittura di un file coincide con la sua creazione. Pagina 23

24 Le funzioni fprintf e fscanf fprintf ( <descrittore>, <stringa di controllo>, <altri-argomenti> ) fscanf ( <descrittore>, <stringa di controllo>, <altri-argomenti> ) Sono le versioni di printf e scanf relative ad un generico file esterno. Pagina 24

25 Descrittore di file <descrittore> È una connessione tra: il mondo interno al programma (tutto in memoria centrale) e il mondo esterno (rappresentato dai file residenti nelle memoria di massa) È legato al nome fisico del file e ad altre caratteristiche strutturali Pagina 25

26 Descrittore di file Per usare file esterni Si deve introdurre questo rappresentante interno del mondo esterno (descrittore) Si deve creare una associazione temporanea tra mondo esterno e rappresentante interno Pagina 26

27 Sintassi - Descrittore di Il descrittore di file è una variabile Bisogna specificare un nome e un tipo per poterlo dichiarare FILE *<identificatore>; Esempio FILE *ingressodsc; Pagina 27

28 Puntatore a FILE FILE *ingressodsc; FILE * si riferisce ad uno specifico tipo puntatore a file esterno ingressodsc è una variabile di tipo puntatore a FILE Attenzione: non basta dichiarare un descrittore del file, bisogna anche creare il legame con l esterno Pagina 28

29 Le funzioni fprintf e fscanf int fprintf ( FILE * stream, const char * format,... ); int fscanf ( FILE * stream, const char * format,... ); Sono definite in stdio.h Pagina 29

30 Connessione La funzione fopen crea la connessione tra il descrittore e il file vero e proprio (esterno) <descrittore> = fopen( <nomefileesterno>, <modalità di uso> ); Esempio ingressodsc = fopen("filedaleggere.txt", "r"); Pagina 30

31 Modalità d uso Si deve specificare se il file va usato in lettura o in scrittura (si ricordi la distinzione tra stdin e stdout ) in lettura "r" (read) in scrittura "w" (write) Scrittura alla fine del file "a" (append) Pagina 31

32 Esempio FILE *uscitadsc; uscitadsc = fopen("filedascrivere.txt", "w"); Pagina 32

33 Chiusura della connessione Quando il file esterno non serve più, deve essere chiuso Questo si ottiene cancellando esplicitamente la connessione con l esterno fclose(<descrittore>); Pagina 33

34 Esempio int main() { //dichiarazioni dei descrittori FILE *inputdsc; FILE *outputdsc; inputdsc = fopen("filedatiingresso", "r") outputdsc = fopen("filedatiuscita.txt", "w") fclose(inputdsc); fclose(outputdsc); } Pagina 34

35 Eccezioni Nella comunicazione con il mondo esterno può accadere che il file non si apra correttamente. Questo viene segnalato da un valore particolare del descrittore di file, indicato con NULL. Dopo fopen( ) inserire sempre un controllo if (inputdsc == NULL) { //gestione dell errore... } Pagina 35

36 Esempi if (inputdsc == NULL) printf("errore nella apertura del " "file di ingresso"); if (outputdsc == NULL) printf("errore nella apertura del " "file di uscita"); Pagina 36

37 Modello ideale per il Un file può essere immaginato come un nastro contenente informazioni. Il descrittore può essere visto come una testina mobile che punta ad una cella del nastro. La testina viene spostata da istruzioni come fscanf e fprintf testina Pagina 37

38 La fine del file (EOF) La fine del file viene segnalata da un carattere particolare, il simbolo di End-of- (EOF) La codifica del carattere EOF dipende dalla macchina Ctrl-z per Windows Ctrl-d per Mac Ctrl-x per Unix e Linux Pagina 38

39 Riassumendo 1. Viene dichiarato il descrittore del file FILE *<descrittore>; 2. Il file si apre con la funzione fopen <descrittore> = fopen( <nome_file>, <modo_apertura ); <nome_file> è il nome fisico del file, cioè il nome con cui il file è chiamato sul disco, es. dati.txt <modo_apertura>: "w" se il file è aperto in scrittura "r" se il file è aperto in lettura Pagina 39

40 Riassumendo 3. Possono essere eseguite operazioni di lettura e scrittura utilizzando il descrittore del file 4. Il file viene chiuso fclose(<descrittore>); Pagina 40

41 Esempio FILE *fp; fp = fopen("test.dat", "r"); FILE *fptr; fptr = fopen("prova.dat", "w"); //lettura utilizzando fp e //scrittura utilizzando fptr fclose(fp); fclose(fptr); Pagina 41

42 Esercizio Leggere un file di testo esempio.txt e stampare ogni parola in una singola riga esempio.txt Contenuto del file di testo. Output Contenuto del file di testo. Pagina 42

43 Condizioni sull input Deve esistere già un file che possa essere aperto in lettura e analizzato per produrre il risultato desiderato. Pagina 43

44 Soluzione #include <stdio.h> #include <stdlib.h> int main (){ char ch; FILE *fd; //descrittore del file fd = fopen("esempio.txt", "r"); if(fd == NULL){ printf("\nerrore di apertura!\n"); return EXIT_FAILURE; } while (fscanf(fd, "%c", &ch)!= EOF) { if(ch == ' ') printf("\n"); else printf("%c", ch); } fclose(fd); return EXIT_SUCCESS; } Pagina 44

45 Valore di ritorno per scanf int fscanf ( FILE * stream, const char * format,... ); fscanf restituisce un valore che è pari ad EOF quando viene raggiunta la fine del file Pagina 45

46 Operatori per leggere e scrivere caratteri Leggere da tastiera e scrivere a video getchar (lettura) putchar (scrittura) Leggere da file e scrivere su file fgetc(<filedescrittore>); fputc(<intero>, <filedescrittore>); Pagina 46

47 Esempio while((ch = fgetc(fd))!= EOF) { if(ch == ' ') putchar('\n'); else putchar(ch); } Pagina 47

48 Esercizio scrittura su file Memorizzare su un file clienti.txt i seguenti dati: Numero di conto Bilancio per un massimo di 10 clienti inseriti da tastiera. Digitare EOF per terminare prima l inserimento. Pagina 48

49 Soluzione scrittura su file int main () { int conto, i; float bilancio; FILE *cfptr; /* descrittore file */ if ((cfptr = fopen("clienti.txt", "w")) == NULL) { printf("il file non puo\' essere aperto"); return EXIT_FAILURE; } for (i=1; i<=10; i++) { printf("immetti il conto e il bilancio\n"); if(scanf("%d%f", &conto, &bilancio) == EOF) break; fprintf(cfptr, "%d %f\n", conto, bilancio); } fclose(cfptr); return EXIT_SUCCESS; } Pagina 49

50 Esecuzione Immetti il conto e il bilancio Immetti il conto e il bilancio Immetti il conto e il bilancio Immetti il conto e il bilancio ^Z clienti.txt Pagina 50

51 Esercizio lettura da file Leggere dal file clienti.txt i seguenti dati: Numero di conto Bilancio Pagina 51

52 Soluzione lettura da int main () { int conto, i; float bilancio; FILE *cfptr; // descrittore file if ((cfptr = fopen("clienti.txt", "r")) == NULL) printf("il file non puo\' essere aperto\n"); return EXIT_SUCCESS; } printf("conto \t\t Bilancio\n"); for (i=1; i<=10; i++) { if(fscanf(cfptr,"%d%f",&conto,&bilancio) == EOF) break; printf("%d \t\t %f\n", conto, bilancio); } fclose(cfptr); return EXIT_SUCCESS; } Pagina 52

53 Esecuzione Conto Bilancio Pagina 53

Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR

Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR Domenico Daniele Bloisi Si ringrazia Raffaele Nicolussi Docenti Parte I prof. Silvio Salza salza@dis.uniroma1.it

Dettagli

File. Unità 8. Corso di Laboratorio di Informatica Ingegneria Clinica BCLR. Domenico Daniele Bloisi

File. Unità 8. Corso di Laboratorio di Informatica Ingegneria Clinica BCLR. Domenico Daniele Bloisi Corso di Ingegneria Clinica BCLR Domenico Daniele Bloisi Docente Ing. Domenico Daniele Bloisi, PhD Ricercatore Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale Antonio Ruberti Via Ariosto

Dettagli

Introduzione al C. Unità 9 File

Introduzione al C. Unità 9 File Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR Introduzione al C Unità 9 File D. Bloisi, A. Pennisi, S. Peluso, S. Salza Sommario Unità 9 Input/Output

Dettagli

Laboratorio di Informatica Ingegneria Clinica Lezione 30/11/2011

Laboratorio di Informatica Ingegneria Clinica Lezione 30/11/2011 Laboratorio di Informatica Ingegneria Clinica Lezione 30/11/2011 Raffaele Nicolussi FUB - Fondazione Ugo Bordoni Via del Policlinico, 147 00161 Roma I/O in C Il sistema di I/O del C è una interfaccia uniforme

Dettagli

Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR Introduzione al C Unità 9 File

Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR Introduzione al C Unità 9 File Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR Introduzione al C Unità 9 File D. Bloisi, A. Pennisi, S. Peluso, S. Salza, C. Ciccotelli Sommario Input/Output

Dettagli

Introduzione al C. Unità 9 File. D. Bloisi, S. Peluso, A. Pennisi, S. Salza

Introduzione al C. Unità 9 File. D. Bloisi, S. Peluso, A. Pennisi, S. Salza Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR Introduzione al C Unità 9 File D. Bloisi, S. Peluso, A. Pennisi, S. Salza Sommario Input/Output Stream

Dettagli

Esercizi Esame. Corso di Laboratorio di Informatica Ingegneria Clinica BCLR. Domenico Daniele Bloisi

Esercizi Esame. Corso di Laboratorio di Informatica Ingegneria Clinica BCLR. Domenico Daniele Bloisi Corso di Laboratorio di Informatica Ingegneria Clinica BCLR Domenico Daniele Bloisi Docente Ing. Domenico Daniele Bloisi, PhD Ricercatore Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale

Dettagli

Operazioni sulle stringhe

Operazioni sulle stringhe Corso di Ingegneria Clinica BCLR Domenico Daniele Bloisi Docente Ing. Domenico Daniele Bloisi, PhD Ricercatore Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale Antonio Ruberti Via Ariosto

Dettagli

Esercitazione 6. Corso di Laboratorio di Informatica Ingegneria Clinica BCLR. Domenico Daniele Bloisi

Esercitazione 6. Corso di Laboratorio di Informatica Ingegneria Clinica BCLR. Domenico Daniele Bloisi Corso di Ingegneria Clinica BCLR Domenico Daniele Bloisi Docente Ing. Domenico Daniele Bloisi, PhD Ricercatore Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale Antonio Ruberti Via Ariosto

Dettagli

Esercizi File. Unità 8. Corso di Laboratorio di Informatica Ingegneria Clinica BCLR. Domenico Daniele Bloisi Si ringrazia Raffaele Nicolussi

Esercizi File. Unità 8. Corso di Laboratorio di Informatica Ingegneria Clinica BCLR. Domenico Daniele Bloisi Si ringrazia Raffaele Nicolussi Corso di Laboratorio di Informatica Ingegneria Clinica BCLR Domenico Daniele Bloisi Si ringrazia Raffaele Nicolussi Docente Ing. Domenico Daniele Bloisi, PhD Ricercatore Dipartimento di Ingegneria Informatica,

Dettagli

Stringhe. Unità 8. Corso di Laboratorio di Informatica Ingegneria Clinica BCLR. Domenico Daniele Bloisi

Stringhe. Unità 8. Corso di Laboratorio di Informatica Ingegneria Clinica BCLR. Domenico Daniele Bloisi Corso di Ingegneria Clinica BCLR Domenico Daniele Bloisi Docente Ing. Domenico Daniele Bloisi, PhD Ricercatore Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale Antonio Ruberti Via Ariosto

Dettagli

Variabili. Unità 2. Corso di Laboratorio di Informatica Ingegneria Clinica BCLR. Domenico Daniele Bloisi

Variabili. Unità 2. Corso di Laboratorio di Informatica Ingegneria Clinica BCLR. Domenico Daniele Bloisi Corso di Laboratorio di Informatica Ingegneria Clinica BCLR Domenico Daniele Bloisi Docente Ing. Domenico Daniele Bloisi, PhD Ricercatore Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale

Dettagli

Char. Unità 2. Corso di Laboratorio di Informatica Ingegneria Clinica BCLR. Domenico Daniele Bloisi

Char. Unità 2. Corso di Laboratorio di Informatica Ingegneria Clinica BCLR. Domenico Daniele Bloisi Corso di Ingegneria Clinica BCLR Domenico Daniele Bloisi Docente Ing. Domenico Daniele Bloisi, PhD Ricercatore Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale Antonio Ruberti Via Ariosto

Dettagli

Esercizi con Array. Unità 7. Corso di Laboratorio di Informatica Ingegneria Clinica BCLR. Domenico Daniele Bloisi

Esercizi con Array. Unità 7. Corso di Laboratorio di Informatica Ingegneria Clinica BCLR. Domenico Daniele Bloisi Corso di Ingegneria Clinica BCLR Domenico Daniele Bloisi Docente Ing. Domenico Daniele Bloisi, PhD Ricercatore Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale Antonio Ruberti Via Ariosto

Dettagli

I files (archivi) Il C definisce in stdio.h tre file aperti automaticamente: stdin, stdout e stderr.! Sono ad accesso sequenziale diretto

I files (archivi) Il C definisce in stdio.h tre file aperti automaticamente: stdin, stdout e stderr.! Sono ad accesso sequenziale diretto C I files di dati I files (archivi) Files di programmi sono solo gestiti dal compilatore C Files di dati Possono essere creati, aggiornati, letti, scritti da programmi C Servono per conservare dati su

Dettagli

Esercitazione 6. Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR. Domenico Daniele Bloisi

Esercitazione 6. Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR. Domenico Daniele Bloisi Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR Domenico Daniele Bloisi Docenti Parte I prof. Silvio Salza salza@dis.uniroma1.it http://www.dis.uniroma1.it/~salza/fondamenti.htm

Dettagli

Stringhe Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR

Stringhe Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR Domenico Daniele Bloisi Docenti Parte I prof. Silvio Salza salza@dis.uniroma1.it http://www.dis.uniroma1.it/~salza/fondamenti.htm

Dettagli

Preprocessore. Unità 9. Corso di Laboratorio di Informatica Ingegneria Clinica BCLR. Domenico Daniele Bloisi Si ringrazia Raffaele Nicolussi

Preprocessore. Unità 9. Corso di Laboratorio di Informatica Ingegneria Clinica BCLR. Domenico Daniele Bloisi Si ringrazia Raffaele Nicolussi Corso di Laboratorio di Informatica Ingegneria Clinica BCLR Domenico Daniele Bloisi Si ringrazia Raffaele Nicolussi Docente Ing. Domenico Daniele Bloisi, PhD Ricercatore Dipartimento di Ingegneria Informatica,

Dettagli

FONDAMENTI DI INFORMATICA. Prof. PIER LUCA MONTESSORO Ing. DAVIDE PIERATTONI. Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Udine

FONDAMENTI DI INFORMATICA. Prof. PIER LUCA MONTESSORO Ing. DAVIDE PIERATTONI. Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Udine FONDAMENTI DI INFORMATICA Prof. PIER LUCA MONTESSORO Ing. DAVIDE PIERATTONI Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Udine Linguaggio C I file 2001 Pier Luca Montessoro - Davide Pierattoni (vedere

Dettagli

File. Unità 8. Domenico Daniele Bloisi. Corso di Programmazione e Metodi Numerici Ingegneria Aerospaziale BAER

File. Unità 8. Domenico Daniele Bloisi. Corso di Programmazione e Metodi Numerici Ingegneria Aerospaziale BAER Corso di Programmazione e Metodi Numerici Ingegneria Aerospaziale BAER Domenico Daniele Bloisi Docenti Metodi Numerici prof. Vittoria Bruni vittoria.bruni@sbai.uniroma1.it Programmazione prof. Domenico

Dettagli

Gestione dei File. Credits Prof. Campi

Gestione dei File. Credits Prof. Campi Gestione dei File Credits Prof. Campi 1 Perché i file? Sono strutture dati persistenti Sono solitamente memorizzati sui dischi Si usano dall'interno dei programmi Realizzano la persistenza dei dati cioè

Dettagli

Istruzioni di Ciclo. Unità 4. Corso di Laboratorio di Informatica Ingegneria Clinica BCLR. Domenico Daniele Bloisi

Istruzioni di Ciclo. Unità 4. Corso di Laboratorio di Informatica Ingegneria Clinica BCLR. Domenico Daniele Bloisi Corso di Laboratorio di Informatica Ingegneria Clinica BCLR Domenico Daniele Bloisi Docente Ing. Domenico Daniele Bloisi, PhD Ricercatore Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale

Dettagli

Gestione dei file in C

Gestione dei file in C Gestione dei file in C Fondamenti di Informatica Che cos è un file e a cosa serve? Memoria di massa vs memoria centrale q La memoria di massa (disco fisso) è un dispositivo di memorizzazione generalmente

Dettagli

Variabili. Unità 2. Corso di Laboratorio di Informatica Ingegneria Clinica BCLR. Domenico Daniele Bloisi

Variabili. Unità 2. Corso di Laboratorio di Informatica Ingegneria Clinica BCLR. Domenico Daniele Bloisi Corso di Ingegneria Clinica BCLR Domenico Daniele Bloisi Docente Ing. Domenico Daniele Bloisi, PhD Ricercatore Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale Antonio Ruberti Via Ariosto

Dettagli

Esercizi File Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR

Esercizi File Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR Domenico Daniele Bloisi Si ringrazia Raffaele Nicolussi Docenti Parte I prof. Silvio Salza salza@dis.uniroma1.it

Dettagli

GESTIONE DEI FILE IN C. Docente: Giorgio Giacinto AA 2008/2009

GESTIONE DEI FILE IN C. Docente: Giorgio Giacinto AA 2008/2009 Università degli Studi di Cagliari Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria per l Ambiente ed il Territorio Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Civile - Strutture FONDAMENTI DI INFORMATICA 2

Dettagli

Perchè i files? Realizzano la persistenza dei dati. Sono delle strutture di dati sequenziali. dati che sopravvivono all esecuzione del programma

Perchè i files? Realizzano la persistenza dei dati. Sono delle strutture di dati sequenziali. dati che sopravvivono all esecuzione del programma Perchè i files? Realizzano la persistenza dei dati dati che sopravvivono all esecuzione del programma Sono delle strutture di dati sequenziali Files e S.O. I files sono gestiti dal S.O. e resi visibili

Dettagli

File. Molto astratta: file ha un nome (ex. Pippo.c), ed altre caratteristiche (dimensione, tipo, etc). Operazioni: copiare, cancellare, eseguire..

File. Molto astratta: file ha un nome (ex. Pippo.c), ed altre caratteristiche (dimensione, tipo, etc). Operazioni: copiare, cancellare, eseguire.. File I file sono una illusione creata dal Sistema Operativo(SO) Il SO usa opportune strutture dati per implementare tale astrazione (ad esempio: File Control Block, FCB) Sono usati per memorizzare in modo

Dettagli

Esercizi di esame. Corso di Laboratorio di Informatica Ingegneria Clinica BCLR. Domenico Daniele Bloisi

Esercizi di esame. Corso di Laboratorio di Informatica Ingegneria Clinica BCLR. Domenico Daniele Bloisi Corso di Ingegneria Clinica BCLR Domenico Daniele Bloisi Docente Ing. Domenico Daniele Bloisi, PhD Ricercatore Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale Antonio Ruberti Via Ariosto

Dettagli

File binari e file di testo

File binari e file di testo I file File binari e file di testo distinzione tra file binari file di testo si possono usare funzioni diverse per la gestione di tipi di file diversi Programmazione Gestione dei file 2 File binari e file

Dettagli

Operazioni sulle stringhe Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR

Operazioni sulle stringhe Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR Domenico Daniele Bloisi Docenti Parte I prof. Silvio Salza salza@dis.uniroma1.it http://www.dis.uniroma1.it/~salza/fondamenti.htm

Dettagli

Gestione della memoria

Gestione della memoria Corso di Ingegneria Clinica BCLR Domenico Daniele Bloisi Docente Ing. Domenico Daniele Bloisi, PhD Ricercatore Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale Antonio Ruberti Via Ariosto

Dettagli

Istruzioni di ciclo. Unità 4. Corso di Laboratorio di Informatica Ingegneria Clinica BCLR. Domenico Daniele Bloisi

Istruzioni di ciclo. Unità 4. Corso di Laboratorio di Informatica Ingegneria Clinica BCLR. Domenico Daniele Bloisi Corso di Ingegneria Clinica BCLR Domenico Daniele Bloisi Docente Ing. Domenico Daniele Bloisi, PhD Ricercatore Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale Antonio Ruberti Via Ariosto

Dettagli

Gestione dei file in C

Gestione dei file in C Gestione dei file in C Fondamenti di Informatica Che cos è un file e a cosa serve? Memoria di massa vs memoria centrale q La memoria di massa (disco fisso) è un dispositivo di memorizzazione generalmente

Dettagli

file fisico file logico

file fisico file logico I files Un file è una struttura di dati residente su una memoria di massa (file fisico) Un programma vede un file come una sequenza di bytes (file logico) Generalizzando, un file può comprendere qualsiasi

Dettagli

Istruzioni Condizionali

Istruzioni Condizionali Istruzioni Condizionali Corso di Ingegneria Clinica BCLR Domenico Daniele Bloisi Docente Ing. Domenico Daniele Bloisi, PhD Ricercatore Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale Antonio

Dettagli

Controllo del flusso

Controllo del flusso Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR Domenico Daniele Bloisi Docenti Parte I prof. Silvio Salza salza@dis.uniroma1.it http://www.dis.uniroma1.it/~salza/fondamenti.htm

Dettagli

Premessa. Input /output e gestione dei file. I file e gli stream. Il puntatore al file. 21. I FILE NEL LINGUAGGIO C Versione 1.

Premessa. Input /output e gestione dei file. I file e gli stream. Il puntatore al file. 21. I FILE NEL LINGUAGGIO C Versione 1. Input /output e gestione dei file Premessa Iniziamo la lezione dicendo subito che per INPUT/OUTPUT si intende l insieme delle operazioni di ingresso ed uscita, ossia lo scambio di informazioni tra il programma

Dettagli

Linguaggio C: i file

Linguaggio C: i file Dipartimento di Elettronica ed Informazione Politecnico di Milano Informatica A - GES Prof. Plebani A.A. 2006/2007 Linguaggio C: i file La presente dispensa e da utilizzarsi ai soli fini didattici previa

Dettagli

Esercitazioni Fondamenti di Informatica

Esercitazioni Fondamenti di Informatica Esercitazioni Fondamenti di Informatica Marco Biagi Esercitazione 10 Email: marco.biagi@unifi.it Stringhe in C Una stringa è una sequenza di caratteri con un ordine prestabilito char c = p ; char stringa[]

Dettagli

Introduzione. L elaborazione dei files in C. Elaborazione dei files (1) Elaborazione dei files (2) D.D. cap. 11+ pp K.P. pp.

Introduzione. L elaborazione dei files in C. Elaborazione dei files (1) Elaborazione dei files (2) D.D. cap. 11+ pp K.P. pp. Introduzione L elaborazione dei files in C D.D. cap. 11+ pp. 569-572 K.P. pp. 581-583 La memorizzazione dei dati nelle variabili e nei vettori è temporanea: tutti quei dati andranno persi quando il programma

Dettagli

File e puntatori a file

File e puntatori a file File e puntatori a file Vitoantonio Bevilacqua vitoantonio.bevilacqua@poliba.it La libreria stdio.h mette a disposizione delle funzioni che hanno la peculiarità di trattare con questa nuova tipologia di

Dettagli

I files in C. A cura del prof. Ghezzi

I files in C. A cura del prof. Ghezzi I files in C A cura del prof. Ghezzi 1 Perchè i files? Realizzano la persistenza dei dati dati che sopravvivono all esecuzione del programma Sono delle strutture di dati sequenziali 2 Files e S.O. I files

Dettagli

Introduzione al C. Esercitazione 6. Domenico Daniele Bloisi. Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria Clinica

Introduzione al C. Esercitazione 6. Domenico Daniele Bloisi. Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria Clinica Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria Clinica Domenico Daniele Bloisi Informazioni Generali ing. Domenico Daniele Bloisi Dipartimento di Informatica e Sistemistica Stanza B213, secondo piano Via

Dettagli

Variabili. Unità 2. Domenico Daniele Bloisi. Corso di Programmazione e Metodi Numerici Ingegneria Aerospaziale BAER

Variabili. Unità 2. Domenico Daniele Bloisi. Corso di Programmazione e Metodi Numerici Ingegneria Aerospaziale BAER Corso di Programmazione e Metodi Numerici Ingegneria Aerospaziale BAER Domenico Daniele Bloisi Docenti Metodi Numerici prof. Vittoria Bruni vittoria.bruni@sbai.uniroma1.it Programmazione prof. Domenico

Dettagli

Gestione dei file. Stefano Ferrari. Università degli Studi di Milano Programmazione. anno accademico

Gestione dei file. Stefano Ferrari. Università degli Studi di Milano Programmazione. anno accademico Gestione dei file Stefano Ferrari Università degli Studi di Milano stefano.ferrari@unimi.it Programmazione anno accademico 2016 2017 Gli stream Si dice stream qualsiasi sorgente di dati in ingresso e qualsiasi

Dettagli

Operazioni su file di caratteri

Operazioni su file di caratteri Operazioni su file di caratteri Apertura fopen Chiusura fclose Scrittura fprintf Lettura fscanf Controllo fine file feof Prof. E. Occhiuto INFORMATICA 242AA a.a. 2010/11 pag. 1 Apertura di un file: Si

Dettagli

Istruzioni di Ciclo. Unità 4. Domenico Daniele Bloisi. Corso di Programmazione e Metodi Numerici Ingegneria Aerospaziale BAER

Istruzioni di Ciclo. Unità 4. Domenico Daniele Bloisi. Corso di Programmazione e Metodi Numerici Ingegneria Aerospaziale BAER Corso di Programmazione e Metodi Numerici Ingegneria Aerospaziale BAER Domenico Daniele Bloisi Docenti Metodi Numerici prof. Vittoria Bruni vittoria.bruni@sbai.uniroma1.it Programmazione prof. Domenico

Dettagli

Funzioni. Unità 1. Corso di Laboratorio di Informatica Ingegneria Clinica BCLR. Domenico Daniele Bloisi Alberto Pretto

Funzioni. Unità 1. Corso di Laboratorio di Informatica Ingegneria Clinica BCLR. Domenico Daniele Bloisi Alberto Pretto Corso di Laboratorio di Informatica Ingegneria Clinica BCLR Domenico Daniele Bloisi Alberto Pretto Docente Ing. Domenico Daniele Bloisi, PhD Ricercatore Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica

Dettagli

Corso di Informatica A.A

Corso di Informatica A.A Corso di Informatica A.A. 2009-2010 Lezione 13 Corso di Informatica 2009-2010 Lezione 13 1 Input/output da file Stream Si definisce stream una sequenza di bytes di dati che può essere in ingresso (input

Dettagli

Input/output da file I/O ANSI e I/O UNIX FLUSSI E FILE FLUSSI FLUSSI di TESTO FLUSSI BINARI FILE

Input/output da file I/O ANSI e I/O UNIX FLUSSI E FILE FLUSSI FLUSSI di TESTO FLUSSI BINARI FILE Input/output da file Il linguaggio C non contiene istruzioni di I/O, in quanto tali operazioni vengono eseguite tramite funzioni di libreria standard. Questo approccio rende estremamente flessibile e potente

Dettagli

Corso di Fondamenti di Programmazione canale E-O. Introduzione. Elaborazione dei files (2)

Corso di Fondamenti di Programmazione canale E-O. Introduzione. Elaborazione dei files (2) Corso di Fondamenti di Programmazione canale E-O Tiziana Calamoneri L elaborazione dei files in C DD, Cap. 11 + pp. 569-572 KP, pp. 581-583 Introduzione La memorizzazione dei dati nelle variabili e nei

Dettagli

Gestione dei files in linguaggio C. Fondamenti

Gestione dei files in linguaggio C. Fondamenti Programmazione e Laboratorio di Programmazione Gestione dei files in linguaggio C Fondamenti 1 Che cosa è un file? Un file può essere visto come un contenitore di informazioni simile ad un vettore di bytes

Dettagli

Laboratorio di Programmazione

Laboratorio di Programmazione Laboratorio di Programmazione (Laurea triennale in matematica) Lezione 26 Sommario: Gestione dei file in C. File ad accesso sequenziale: apertura, chiusura, lettura e scrittura. File binari. Gestione files

Dettagli

ELEMENTI DI INFORMATICA. Linguaggio C

ELEMENTI DI INFORMATICA. Linguaggio C Università degli Studi di Cagliari Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica ELEMENTI DI INFORMATICA http://agile.diee.unica.it A.A. 2015/2016 Ing. Marco Ortu Diee, secondo piano Tel. 070-6755774 mail:

Dettagli

I file possono essere manipolati (aperti, letti, scritti ) all interno di programmi C. dischi nastri cd

I file possono essere manipolati (aperti, letti, scritti ) all interno di programmi C. dischi nastri cd Per poter mantenere disponibili i dati tra le diverse esecuzioni di un programma (persistenza dei dati) è necessario poterli archiviare su memoria di massa. dischi nastri cd GESTIONE DEI FILE I file possono

Dettagli

Sommario. Manipolazione sequenziale di file in C Funzioni di base per I/O di file

Sommario. Manipolazione sequenziale di file in C Funzioni di base per I/O di file File Input/Output 1 Sommario Manipolazione sequenziale di file in C Funzioni di base per I/O di file 2 Manipolazione di file I file devono essere aperti prima dell uso Associa un puntatore a file a ogni

Dettagli

Variabili. Unità 2. Domenico Daniele Bloisi. Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR

Variabili. Unità 2. Domenico Daniele Bloisi. Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR Domenico Daniele Bloisi Docenti Parte I prof. Silvio Salza salza@dis.uniroma1.it http://www.dis.uniroma1.it/~salza/fondamenti.htm

Dettagli

Il linguaggio C. Breve panoramica su stdio.h

Il linguaggio C. Breve panoramica su stdio.h Il linguaggio C Breve panoramica su stdio.h 1 Input/Output: stdio.h Contiene definizioni di costanti legate all I/O es. EOF (end of file) #define EOF (-1) valore restituito alla fine di un file Contiene

Dettagli

Indice. La gestione dei file in C e gli stream. Apertura e chiusura di un file. Operazioni sui file. Accesso sequenziale e non sequenziale

Indice. La gestione dei file in C e gli stream. Apertura e chiusura di un file. Operazioni sui file. Accesso sequenziale e non sequenziale File in C Indice La gestione dei file in C e gli stream Apertura e chiusura di un file Operazioni sui file Accesso sequenziale e non sequenziale Gestione dei file in C In C all interno della standard library

Dettagli

DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE. File. Marco D. Santambrogio Ver. aggiornata al 6 Marzo 2016

DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE. File. Marco D. Santambrogio Ver. aggiornata al 6 Marzo 2016 File Marco D. Santambrogio marco.santambrogio@polimi.it Ver. aggiornata al 6 Marzo 2016 Obiettivi Il salvataggio dei dati File File e OS File in C 2 3 I programmi che abbiamo considerato finora. Perdono

Dettagli

Definizione di classi

Definizione di classi Corso di Programmazione e Metodi Numerici Ingegneria Aerospaziale BAER Domenico Daniele Bloisi Docenti Metodi Numerici prof. Vittoria Bruni vittoria.bruni@sbai.uniroma1.it Programmazione prof. Domenico

Dettagli

DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE. File. Marco D. Santambrogio Ver. aggiornata al 21 Maggio 2014

DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE. File. Marco D. Santambrogio Ver. aggiornata al 21 Maggio 2014 File Marco D. Santambrogio marco.santambrogio@polimi.it Ver. aggiornata al 21 Maggio 2014 Obiettivi Il salvataggio dei dati File File e OS File in C 2 3 I programmi che abbiamo considerato finora. Perdono

Dettagli

Parte II ing. Domenico Daniele Bloisi, PhD

Parte II ing. Domenico Daniele Bloisi, PhD Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR Unità 5-6 Domenico Daniele Bloisi Docenti Parte I prof. Silvio Salza salza@dis.uniroma1.it http://www.dis.uniroma1.it/~salza/fondamenti.htm

Dettagli

Streams e disk files

Streams e disk files Streams e disk files Streams Un canale è una sequenza di byte di dati Sorgente o destinazione di dati che possono essere associati ad un disco o ad altre periferiche Due tipi di stream: Testo: sequenza

Dettagli

Indice. La gestione dei file in C e gli stream. Apertura e chiusura di un file. Operazioni sui file. Accesso sequenziale e non sequenziale

Indice. La gestione dei file in C e gli stream. Apertura e chiusura di un file. Operazioni sui file. Accesso sequenziale e non sequenziale File in C Indice La gestione dei file in C e gli stream Apertura e chiusura di un file Operazioni sui file Accesso sequenziale e non sequenziale La gestione del buffer Gestione dei file in C In C all interno

Dettagli

Matrici. Unità 7. Corso di Laboratorio di Informatica Ingegneria Clinica BCLR. Domenico Daniele Bloisi

Matrici. Unità 7. Corso di Laboratorio di Informatica Ingegneria Clinica BCLR. Domenico Daniele Bloisi Corso di Ingegneria Clinica BCLR Domenico Daniele Bloisi Docente Ing. Domenico Daniele Bloisi, PhD Ricercatore Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale Antonio Ruberti Via Ariosto

Dettagli

For e do. Unità 4. Corso di Laboratorio di Informatica Ingegneria Clinica BCLR. Domenico Daniele Bloisi

For e do. Unità 4. Corso di Laboratorio di Informatica Ingegneria Clinica BCLR. Domenico Daniele Bloisi Corso di Ingegneria Clinica BCLR Domenico Daniele Bloisi Docente Ing. Domenico Daniele Bloisi, PhD Ricercatore Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale Antonio Ruberti Via Ariosto

Dettagli

Input/Output. Lettura e scrittura Caratteri e Stringhe: Terminale e file. Input/output. caratteri stringhe formattato ascii binari

Input/Output. Lettura e scrittura Caratteri e Stringhe: Terminale e file. Input/output. caratteri stringhe formattato ascii binari Input/Output Lettura e scrittura Caratteri e Stringhe: Terminale e file Input/output console file caratteri stringhe formattato ascii binari Linguaggio ANSI C Input/Output - 1 La libreria standard del

Dettagli

Fondamenti di Informatica L-A

Fondamenti di Informatica L-A Fondamenti di Informatica L-A Esercitazione del 23/11/07 Ing. Giorgio Villani Ripasso Teoria Funzioni ricorsive 2 fatt(2) 1 2*fatt(1) fatt(1) 1 2*1 1*fatt(0) fatt(0) 1*1 caso base fatt(0)=1 Esercizio 1

Dettagli

Esercizi Array. Parte 7. Domenico Daniele Bloisi. Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR

Esercizi Array. Parte 7. Domenico Daniele Bloisi. Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR Domenico Daniele Bloisi Docenti Parte I prof. Silvio Salza salza@dis.uniroma1.it http://www.dis.uniroma1.it/~salza/fondamenti.htm

Dettagli

Lezione 22: Input/Output e Files

Lezione 22: Input/Output e Files Lezione 22: Input/Output e Files Vittorio Scarano Laboratorio di Informatica I Corso di Laurea in Informatica Università di Salerno Struttura della lezione Esami: date e modalità Funzioni di libreria standard

Dettagli

DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE. File. Marco D. Santambrogio Ver. aggiornata al 15 Maggio 2015

DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE. File. Marco D. Santambrogio Ver. aggiornata al 15 Maggio 2015 File Marco D. Santambrogio marco.santambrogio@polimi.it Ver. aggiornata al 15 Maggio 2015 2nda prova in itinere Era il 21 Maggio 2 2nda prova in itinere Era il 21 Maggio Spostata (da 3 settimane) al 22

Dettagli

Funzioni. Unità 1. Domenico Daniele Bloisi. Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR

Funzioni. Unità 1. Domenico Daniele Bloisi. Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR Domenico Daniele Bloisi Docenti Parte I prof. Silvio Salza salza@dis.uniroma1.it http://www.dis.uniroma1.it/~salza/fondamenti.htm

Dettagli

Istruzioni di Ciclo. Unità 4. Domenico Daniele Bloisi

Istruzioni di Ciclo. Unità 4. Domenico Daniele Bloisi Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR Domenico Daniele Bloisi Docenti Parte I prof. Silvio Salza salza@dis.uniroma1.it http://www.dis.uniroma1.it/~salza/fondamenti.htm

Dettagli

Esercizi Array Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR

Esercizi Array Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR Domenico Daniele Bloisi Docenti Parte I prof. Silvio Salza salza@dis.uniroma1.it http://www.dis.uniroma1.it/~salza/fondamenti.htm

Dettagli

Files in C endofile

Files in C endofile Files in C Il C vede i file semplicemente come un flusso (stream) sequenziale di bytes terminati da un marcatore speciale che determina la fine del file (end-of-file). 0 1 2 3 4... endofile A differenza

Dettagli

Informazioni Utili. Fondamenti di Informatica L-B (L-Z) Esercitazioni. A.A. 2005/06 Tutor: Loris Cancellieri

Informazioni Utili. Fondamenti di Informatica L-B (L-Z) Esercitazioni. A.A. 2005/06 Tutor: Loris Cancellieri Fondamenti di Informatica L-B (L-Z) Esercitazioni A.A. 2005/06 Tutor: Loris Cancellieri loris.cancellieri@studio.unibo.it Informazioni Utili Orario delle Esercitazioni Lunedì 14-16 Gruppo L Q Martedì 16-18

Dettagli

Cosa serve per cominciare?

Cosa serve per cominciare? Cosa serve per cominciare? La linea di comando Il notepad (o equivalente) Saper scrivere qualcosa a video da programma risultato dell elaborazione elaborazione Ma come si fa?! 1 Input / Output L'immissione

Dettagli

I file Laboratorio di Linguaggi di Programmazione a.a. 2001/2002

I file Laboratorio di Linguaggi di Programmazione a.a. 2001/2002 I file Laboratorio di Linguaggi di Programmazione a.a. 2001/2002 dott.ssa Francesca A. Lisi lisi@di.uniba.it Sommario Generalità sui file in C I file ad accesso sequenziale I file di testo Riferimenti

Dettagli

Istruzioni Condizionali

Istruzioni Condizionali Istruzioni Condizionali Corso di Programmazione e Metodi Numerici Ingegneria Aerospaziale BAER Domenico Daniele Bloisi Docenti Metodi Numerici prof. Vittoria Bruni vittoria.bruni@sbai.uniroma1.it Programmazione

Dettagli

Lezione XXII.I La gestione dei file Fondamenti

Lezione XXII.I La gestione dei file Fondamenti Programmazione e Laboratorio di Programmazione Lezione XXII.I La gestione dei file Fondamenti 1 Che cosa è un file? Un file può essere visto come un contenitore di informazioni simile ad un vettore di

Dettagli

Char. Parte 2. Domenico Daniele Bloisi. Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR

Char. Parte 2. Domenico Daniele Bloisi. Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR Domenico Daniele Bloisi Docenti Parte I prof. Silvio Salza salza@dis.uniroma1.it http://www.dis.uniroma1.it/~salza/fondamenti.htm

Dettagli

Settimana n.12. Obiettivi File!di!testo. Contenuti Concetto!di!file!e!funzioni! fopen/fclose Funzioni!fgets+sscanf Approfondimenti!su!printf! e!

Settimana n.12. Obiettivi File!di!testo. Contenuti Concetto!di!file!e!funzioni! fopen/fclose Funzioni!fgets+sscanf Approfondimenti!su!printf! e! Settimana n.12 Obiettivi File!di!testo Contenuti Concetto!di!file!e!funzioni! fopen/fclose Funzioni!fgets+sscanf Approfondimenti!su!printf! e!scanf 437 Files Vista d insieme dei formati di file File File

Dettagli

Un file è un astrazione di memorizzazione di dimensione potenzialmente illimitata (ma non infinita), ad accesso sequenziale.

Un file è un astrazione di memorizzazione di dimensione potenzialmente illimitata (ma non infinita), ad accesso sequenziale. IL CONCETTO DI FILE Un file è una astrazione fornita dal sistema operativo, il cui scopo è consentire la memorizzazione di informazioni su memoria di massa. Concettualmente, un file è una sequenza di registrazioni

Dettagli

Funzioni. Unità 1. Corso di Laboratorio di Informatica Ingegneria Clinica BCLR. Domenico Daniele Bloisi

Funzioni. Unità 1. Corso di Laboratorio di Informatica Ingegneria Clinica BCLR. Domenico Daniele Bloisi Corso di Ingegneria Clinica BCLR Domenico Daniele Bloisi Docente Ing. Domenico Daniele Bloisi, PhD Ricercatore Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale Antonio Ruberti Via Ariosto

Dettagli

Le strutture. Una struttura C è una collezione di variabili di uno o più tipi, raggruppate sotto un nome comune.

Le strutture. Una struttura C è una collezione di variabili di uno o più tipi, raggruppate sotto un nome comune. Le strutture Una struttura C è una collezione di variabili di uno o più tipi, raggruppate sotto un nome comune. Dichiarazione di una struttura: struct point { int x; int y; }; La dichiarazione di una struttura

Dettagli

Capitolo 11 Elaborazione di file

Capitolo 11 Elaborazione di file 1 Capitolo 11 Elaborazione di file 11.1 Introduzione 2 I file Possono essere creati, modificati, ed elaborati da programmi scritti in C Sono utilizzati per la memorizzazione permanente dei dati La memorizzazione

Dettagli

Informazioni Utili. Strumenti Utilizzati. Creazione e gestione di un progetto. Fondamenti di Informatica L-B (L-Z) Esercitazioni

Informazioni Utili. Strumenti Utilizzati. Creazione e gestione di un progetto. Fondamenti di Informatica L-B (L-Z) Esercitazioni Informazioni Utili Fondamenti di Informatica L-B (L-Z) Esercitazioni A.A. 2005/06 Tutor: Loris Cancellieri loris.cancellieri@studio.unibo.it Orario delle Esercitazioni Lunedì 14-16 Gruppo L Q Martedì 16-18

Dettagli

Input/output in C e in C++

Input/output in C e in C++ FONDAMENTI DI INFORMATICA Prof. PIER LUCA MONTESSORO Ing. DAVIDE PIERATTONI Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Udine Input/output in C e in C++ 2001 Pier Luca Montessoro - Davide Pierattoni

Dettagli

Gestione dei file. Linguaggio ANSI C Input/Output - 13

Gestione dei file. Linguaggio ANSI C Input/Output - 13 Gestione dei file Necessità di persistenza dei file archiviare i file su memoria di massa. Un file è una astrazione fornita dal sistema operativo, il cui scopo è consentire la memorizzazione di informazioni

Dettagli

Array. Unità 7. Domenico Daniele Bloisi. Corso di Programmazione e Metodi Numerici Ingegneria Aerospaziale BAER

Array. Unità 7. Domenico Daniele Bloisi. Corso di Programmazione e Metodi Numerici Ingegneria Aerospaziale BAER Corso di Programmazione e Metodi Numerici Ingegneria Aerospaziale BAER Domenico Daniele Bloisi Docenti Metodi Numerici prof. Vittoria Bruni vittoria.bruni@sbai.uniroma1.it Programmazione prof. Domenico

Dettagli

Laboratorio di Informatica

Laboratorio di Informatica Record Laboratorio di Informatica Ingegneria Meccanica Lezione 9, 6 dicembre 2007 versione 18 dicembre 2007 Renato Menicocci Array: collezione di dati omogenei

Dettagli