I trend di sviluppo dell Ovest Milano alla luce dell ultimo bilancio demografico

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1 Numeri in breve Eurolavoro 13 I trend di sviluppo dell Ovest Milano alla luce dell ultimo bilancio demografico Osservatorio Socio Economico Luglio 2019

2 Questo rapporto è stato redatto da Andrea Oldrini, responsabile dell Osservatorio Socio Economico, con la supervisione di Maurizio Betelli, direttore di Eurolavoro. 2

3 I trend di sviluppo dell Ovest Milano alla luce dell ultimo bilancio demografico La recente diffusione, da parte dell Istat, del bilancio demografico nazionale 1 è stata seguita con una certa attenzione dai media. In particolare, il dibattito, che ne è scaturito, si è concentrato attorno ad alcuni quesiti inerenti le prospettive di sviluppo del Paese che deriverebbero dai fenomeni e dai cambiamenti in corso di svolgimento. L importanza di questi temi pone una serie di interrogativi anche per l Ovest Milano, ragion per cui, con questa nota, si è inteso approfondire la questione ricalcolando gli indicatori, discussi nelle analisi dell Istituto di Statistica, anche per il nostro territorio, al fine di verificare se ed in quale misura queste stesse tendenze trovino conferma anche all interno dell area. Descrizione Area Ovest Milano Prov. Milano Lombardia Italia Popolazione al 1 gennaio Nati Morti Saldo naturale Iscritti (totale) Iscritti da altri comuni Iscritti dall'estero Altri iscritti Cancellati (totale) Cancellati per altri comuni Cancellati per l'estero Altri cancellati Saldo migratorio e per altri motivi Saldo totale Popolazione al 31 dicembre Bilancio demografico della popolazione residente. Anno Fonte: Istat. Elaborazioni: Eurolavoro / AFOL Ovest Milano - Osservatorio Socio Economico. 1 Si veda, al riguardo: Istat, Bilancio demografico nazionale. Anno 2018, Statistiche report, luglio 2019 (disponibile al link: I dati relativi al 2018 sono stati diffusi come provvisori, in attesa del completamento delle operazioni di riallineamento statistico con le risultanze del Censimento permanente avviato lo scorso 8 ottobre. 3

4 Un primo spunto di riflessione, da cui esordire, considera, in aggregato, le variazioni della popolazione residente e, in particolare, il fatto che questa, a livello nazionale 2, risulta in diminuzione rispetto al 2017 (-0,2%), configurando, per la prima volta negli ultimi 90 anni, una fase di declino, descritta da un calo che perdura ininterrottamente ormai dal Nell Ovest Milano, invece, il trend demografico si mantiene orientato ancora su una direttrice positiva, per quanto, negli anni, la zona abbia indubbiamente evidenziato un brusco rallentamento nella dinamica del numero dei residenti. Al di là del modesto incremento occorso durante il 2018 (+739 abitanti), questa fase è ben visibile osservando il netto differenziale tra le performance del periodo , quando la popolazione è cresciuta di unità (+0,3%), passando da e persone 3, ed il risultato, di gran lunga superiore, del quadriennio precedente ( ), pari a unità (+3,0%). Tali andamenti trovano riscontro anche nella media regionale, mentre il dato di insieme riferito all intera provincia palesa questo risultato con minore enfasi, in ragione delle direttrici parzialmente diverse, che, dal 2012, distinguono il capoluogo dai restanti territori. 115,0 Ovest Milano Prov. Milano Lombardia Italia 110,0 105,0 100,0 95,0 90, Numeri indice relativi agli andamenti della popolazione residente (2002=100). Fonte: Istat. Elaborazioni: Eurolavoro / AFOL Ovest Milano - Osservatorio Socio Economico. 2 A fine 2018, in Italia si contano residenti. 3 Dati al 31/12. 4

5 Un secondo aspetto, sul quale si soffermano le analisi dell Istat, riguarda le fasce di popolazione interessate dal calo demografico. In particolare, i dati evidenziano come, in Italia, questo arretramento sarebbe interamente attribuibile alla popolazione nazionale (diminuita del -0,4% rispetto al 2017), a fronte, invece, di un aumento del numero dei cittadini stranieri (+2,2%), che ha premesso di contenere la perdita complessiva di residenti. Sotto questo profilo, anche nell Ovest Milano, vi è una differenza di rilievo tra le variazioni registrate a proposito della componente italiana, rimasta sostanzialmente statica (-0,1%), e di quella di origine estera, in crescita (+2,7%). Italiani Stranieri 40,0% 37,1% 35,0% 30,0% 27,3% 25,0% 20,0% 15,0% 10,0% 11,8% 12,8% 12,1% 9,6% 9,7% 11,9% 7,5% 8,7% 11,1% 5,0% 0,0% 0,6% 0,6% 0,6% 0,6% 0,4% 0,4% 0,2% 0,3% 0,1% 0,4% 0,9% 0,2% 1,6% 0,1% 0,2% 1,3% 2,7% -5,0% -0,4% -0,9% ,1% -0,1% Variazioni annue della popolazione residente nell Ovest Milano per nazionalità. Fonte: Istat. Elaborazioni: Eurolavoro / AFOL Ovest Milano - Osservatorio Socio Economico. La prima, a fine 2018, conta residenti, confermando, nel complesso, una certa stabilità, che la attesta su questo livello ormai da un lustro, per quanto, come si è visto, vi sia stata una lieve flessione sia durante i dodici mesi appena trascorsi (-0,1%), sia un analoga variazione durante il 2017 (-0,1%). Va, comunque, notato che ciò risulta relativamente più contenuto di quanto non si osservi mediamente su scala nazionale (-0,4% tanto nel 2018, quanto nel 2017). 5

6 Gli stranieri residenti 4, invece, si caratterizzano per una presenza quantificata da persone (ossia l 8,7% del complesso della popolazione). Tale segmento si contraddistingue per una progressione di tutto rilievo, avendo quadruplicato di entità, basti solo comparare, al riguardo, l attuale consistenza con lo stock dei cittadini originari da altri Paesi registrato nel Benchè le dinamiche descritte dai numeri, in alcuni anni, siano state sicuramente influenzate anche dagli effetti dei vari provvedimenti di regolarizzazione, questa categoria, in genere, mostra una serie di tassi di crescita alquanto espansivi, salvo, poi, vivere, nell ultimo quadriennio, un sensibile rallentamento e, negli anni 2015 e 2016, addirittura un inversione di rotta, descritta da una contrazione pari, rispettivamente, a -0,4% ed a -0,9%. L ultimo biennio, infine, vede un riavvio delle dinamiche, le quali, però, procedono ad un ritmo nettamente più modesto di quello registrato in passato (+1,3% nel 2017 e +2,7% nel 2018, a fronte dei tassi a due cifre degli anni antecedenti il 2014) Saldo naturale Nati Morti Nati vivi, morti e saldi naturali nell Ovest Milano Fonte: Istat. Elaborazioni: Eurolavoro / AFOL Ovest Milano - Osservatorio Socio Economico. 4 Si ricorda che i dati riguardano la popolazione straniera regolarmente residente in Italia, risultante dalle anagrafi comunali. 6

7 Un ulteriore elemento, che emerge dalla lettura del bilancio demografico, attiene il fatto che il nostro Paese parrebbe aver, da tempo, perso la capacità di crescere per effetto della dinamica naturale. Nel 2018, infatti, a livello nazionale, la differenza tra i nati ed i morti ha assunto nuovamente un valore negativo, pari a -193,4 mila unità (corrispondenti ad un tasso di crescita naturale 5 negativo, pari a -3,2 persone ogni mille abitanti). Tale risultato trova riscontro anche nell Ovest Milano, dove si registra un deficit di -971 unità (originato da nati e morti). A questo proposito, occorre, però, fare alcune precisazioni. Da un lato, nell area, lo squilibrio si è manifestato solo negli anni più recenti, ovvero dal 2015 in poi 6, dall altro la sua ampiezza appare più contenuta, essendo pari, in rapporto alla consistenza della popolazione, al -2,1 per mille contro il -3,2 per mille del dato nazionale. Sotto questo profilo, la condizione del territorio mette in luce un quadro relativamente più favorevole pure se raffrontato con la media lombarda (-2,4 per mille) e, per lo meno in considerazione del numero di anni in cui si registra lo squilibrio, anche rispetto a quella provinciale 7. Entrando nel dettaglio delle determinanti di questo risultato, si nota come la dinamica delle nascite evidenzi un trend generalmente discendente dopo il picco toccato tra il 2008 (4.564 nati) ed il 2009 (4.573 nati). Nel 2018, ciò è quantificato da un calo annuo pari al -4,6% (-170 unità) e si accompagna ad un analoga, per quanto più contenuta, contrazione intervenuta sul versante opposto (-1,7%, ossia -78 morti). Relativamente a quest ultima grandezza, si coglie, inoltre, una tendenza di lungo periodo contraddistinta da un lento ma graduale aumento dei decessi, che mostra una certa (e attesa) correlazione con il progressivo invecchiamento delle popolazione, rivelandosi un fenomeno di più ampia portata, comune al resto della regione e, più in generale, a tutto il Paese. Per quanto riguarda i movimenti migratori, il documento dell Istat rileva come, su scala nazionale, i trasferimenti di residenza (flussi interni) abbiano coinvolto più di 1 milione e 350 mila persone, un valore in linea con il Il saldo con l estero 8, invece, si sarebbe ridotto per effetto del simultaneo decremento delle iscrizioni in anagrafe e della crescita delle cancellazioni, pur mantenendosi, comunque, positivo e attestandosi a +175,4 mila unità (+2,9 persone ogni mille abitanti). 5 Il tasso di crescita naturale è definito come il rapporto tra il saldo naturale (la differenza tra il numero dei nati e quello dei morti) e la popolazione media, moltiplicato per In Italia, invece, il disavanzo sussiste almeno dal 2002, andando, poi, progressivamente ad amplificarsi nel corso del tempo, salvo evidenziare alcuni sporadici risultati in controtendenza, nel 2004 e nel Sebbene, a livello provinciale, il tasso di crescita naturale evidenzi un risultato migliore, in quanto meno deficitario di quello rilevato nell Ovest Milano (-1,7 per mille contro -2,1 per mille), occorre tuttavia far notare come tale disavanzo perduri da più tempo di quanto non avvenga nell area (7 anni contro i 4 del l Alto Milanese e del Magentino Abbiatense). 8 Il saldo migratorio estero è la differenza tra le iscrizioni e le cancellazioni da e per l estero. 7

8 Tornando su una dimensione locale, si nota come queste due componenti, connesse agli spostamenti di residenza, impattino favorevolmente anche nel caso dell Ovest Milano, seguendo una tendenza che si trova ribadita nelle medie provinciali e regionali, nelle quali, però, i flussi esteri giocano un ruolo più rilevante di quanto non avvenga nell area. Nel 2018, i movimenti di corto raggio sono stati generati da persone provenienti dagli altri comuni dislocati sul territorio nazionale e, quindi, stabilitesi nell Alto Milanese e nel Magentino Abbiatense (iscrizioni in anagrafe), a fronte delle quali vi è stata la fuoriuscita di persone (cancellati per altri comuni). Il saldo che ne deriva è pari a +982 unità, ossia, rapportato sul complesso dei residenti, +2,1 per mille. Con tale risultato, parrebbe, dunque, esservi un assestamento dopo la fase di progressiva caduta degli anni Simile per entità è il saldo migratorio estero ( unità, ovvero +2,4 per mille), per quanto, in questo caso, le dinamiche ad esso sottostanti siano generate da un volume di movimentazioni nettamente più contenuto in valore assoluto, rappresentato da iscritti dall estero e 990 cancellati in conseguenza del loro trasferimento alla volta di altri stati Saldo naturale Saldo migratorio interno Saldo migratorio estero Saldo per altri motivi Saldo totale Saldi demografici relativi alla popolazione residente nell Ovest Milano. Fonte: Istat. Elaborazioni: Eurolavoro / AFOL Ovest Milano - Osservatorio Socio Economico. 9 Per un analisi degli accadimenti passati si veda: Eurolavoro, Quanti siamo? Spunti di riflessione sull attrattiva dell Ovest Milano partendo dai dati demografici, Numeri in breve n. 5, febbraio 2016 (disponibile al link: 8