Programma Interreg V-A Italia-Francia ALCOTRA

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1 Programma Interreg V-A Italia-Francia ALCOTRA BANDO PER L ELABORAZIONE DI CANDIDATURE ALLA COSTITUZIONE DI PIANI INTEGRATI TEMATICI (PITEM) E DI PIANI INTEGRATI TERRITORIALI (PITER) La Regione Auvergne-Rhône-Alpes, Autorità di gestione del Programma Interreg V-A Italia-Francia ALCOTRA, in applicazione dellee decisioni prese dal Comitato di sorveglianza nel corso della riunione del 5 ottobre 2016, apre l invito a presentare candidature per la costituzione di PITEM e PITER a decorrere da martedì 15 novembre 2016 fino a martedì 31 gennaio Modalità di presentazione della candidatura Le candidature depositate dovranno rispondere alle caratteristiche previste per i PITEM e i PITER dalla Guida di Attuazione (Cfr e della Guida di Attuazione). In linea con quanto previsto dallaa Guida di Attuazione, la proposta presentata dal coordinatore dovrà comprendere: - una lettera di presentazione della proposta, firmata dal coordinatore, e una lettera d impegno firmata per ciascuno dei partner già individuati nei due Paesi. - una scheda sintetica di presentazione del Piano, di caratteri massimo, contenente le seguenti informazioni: 1- L ambito territoriale Condizioni generali: Le strutture ammesse a presentare proposte sono quelle definite ammissibili dalla Guida di Attuazione. La competenza territoriale, la capacità amministrativa e finanziaria dei partner del Piano dovranno essere comprovati. All interno della proposta il candidato dovrà evidenziare: - l equilibrio del partenariato tra Italia e Francia (numero, pertinenza istituzionale, copertura territoriale, capacità e competenza dei partner) - Il coinvolgimento del partenariato sociale ed economico dei territori coinvolti, compreso il tessuto associazionisticoo ed imprenditoriale - la capacità di aprire il Piano a nuovi partner, in particolare privati. Uno stesso partner può essere coinvolto in più candidature. Tuttavia, il Comitato di Sorveglianza presterà un attenzione particolare alla capacità del partner di partecipare finanziariamente ed amministrativamente a più Piani, oltre che alla coerenza tra gli obiettivi del piano e le competenze dell ente.

2 Condizioni specifiche per i PITEM: Solo gli enti pubblici potranno essere coordinatori dei PITEM. Le Regioni saranno membri del Comitato di pilotaggio. Condizioni specifiche per i PITER: Il coordinatore del Piano Integrato non può essere un singolo comune. Al minimo, il coordinamento dovrà essere assicurato da una struttura intercomunale di scala più ampia. I comuni possono esseree partner del Piano e capofila di un progetto a condizione di avere firmato un accordo con gli altri comuni della zona interessata dal Piano. Ogni ente può partecipare a massimo due PITER. Le Regioni ed i Dipartimenti saranno membri del Comitato di pilotaggio. 2- Obiettivo strategico (idea forte) del Piano La dimensione strategicaa transfrontaliera del Piano deve essere presentata in maniera chiara. Nello specifico, dovrà essere dimostrato in cosa e come ogni progetto contribuisce alla strategia del Piano. La presentazione dovrà spiegare in cosa l esistenza di una problematicaa specifica giustifica il ricorso a una dinamica di Piano integrato (ad esempio attraverso una descrizione del territorio e un analisi di tipo SWOT). La motivazione potrà appoggiarsi su dati statistici legati alla principale problematica esposta e, riferendosi in particolare al Programma di cooperazione ALCOTRA, alla valutazione ex-ante e, se necessario, ai bilanci dei precedenti PIT e progetti strategici. Il candidato dovrà dimostrare che è stato attuato un precedente lavoro di concertazione con l Autorità di gestione, il Segretariato congiunto, gli animatori e gli amministratori partner, partecipando agli eventi organizzati dall Autorità di gestione e dalle Amministrazioni partner. E previsto che nel dossier di candidatura figurino gli elementi a riprova di questa concertazione tecnica preventiva. 3- Presentazione, obiettivi e costi previsionali di ogni progetto Ai candidati dei Piani sarà richiesta un attenzione particolare agli indicatori di realizzazione del Programma, i progetti dovranno contribuire al raggiungimento dei risultatii attesi (cfr. Quadro di performance del programma). Le attività presentate nell ambito della candidatura dovranno iscriversi in questa logica di risultato. La somma dei risultati e degli impatti dei progetti deve dimostrare il valore aggiunto di un PITEM o di un PITER. Questi devono favorire uno sviluppo di idee creative ed innovative e una cooperazione tra i diversi gruppi, associazioni ed istituzioni presenti sul territorio, promuovendo un integrazione strategica ed operativa dei progetti. I progetti devono contribuire ai risultati della strategia proposta dal Piano. Una volta presentata la strategia globale, lo sviluppo del piano d azione in massimo 4 progetti singoli dovrà dimostrare, oltre all adeguatezza dell intervento per ogni singolo progetto, la coerenza globale del Piano.

3 Ai 4 progetti singoli dovrà aggiungersi un progetto di coordinamento e comunicazione, all interno del quale dovranno figurare le informazioni relative al coordinatore del progetto. In particolare, il coordinatore designato dovrà dimostrare la sua capacità di garantire il monitoraggio del Piano, dall avvio alla chiusura. Il tempo di lavoro dedicato a questa attività dovrà dunque essere esplicitato ed il relativo profilo dovrà essere inserito nella candidatura. Dovrà essere presentatoto un unico budget complessivo, comprendentee il coordinamento e l ingegneria dei progetti singoli, sviluppato per azioni. 4- Calendario di presentazione dei singoli progetti Il candidato nella sua proposta dovrà presentare il calendario previsionale del deposito dei diversi progetti singoli e del progetto di coordinamento. Il deposito della strategia, del progetto di coordinamento e comunicazione e di minimo due primi progetti singoli, sarà aperto per 4 mesi a partire dalla data della notifica di approvazione della candidatura (cfr della Guida di Attuazione). Il deposito della seconda tornata di progetti potrà proseguiree fino al 31 luglio Eventuali correlazioni con altri progetti (in particolare della programmazione ) e altri programmi Le candidature depositate dovranno evidenziare le complementarietà e le sinergie con la Strategia dell Unione europea per la Regione Alpina adottata il 28 luglio 2015 dalla Commissione europea e con le strategie regionali e territoriali esistenti (esempio: piani strategici, accordi di programma, contrat de plan; charte des parcs etc) ed i programmi operativi regionali POR FESR-FSE. Le candidature che si basano su precedenti progetti di cooperazione, nello specifico su PIT o Progetti strategici della precedente programmazione , dovranno fornire un bilancio basato sui risultati ottenuti sul territorio, il loro impatto economico e sulla struttura del partenariato. Se necessario, i progetti potranno presentare una valutazione d impatto. Condizioni finanziarie del bando: Le condizioni di questo bando sono le seguenti: Le sovvenzioni FESR che potranno essere assegnate ai PITEM e PITER ammontano a pari al 42,8% della dotazione disponibile FESR per gli assi 1,2,3,4. Questo ammontare sarà suddiviso in maniera uguale: 50% dedicato ai PITEM e 50% ai PITER. In ogni caso, questa ripartizione potrà essere modificata dal Comitato di sorveglianza in base alla qualità dei progetti presentati. I PITEM saranno limitati alle 7 tematiche seguenti: - Innovazione - Cultura

4 - Turismo outdoor - Rischi - Biodiversità - Formazione educazione - Servizi socio-sanitari La suddetta dotazione seguente: è suddivisa sui 4 assi del Programma di cooperazione nel modo Per l Asse 1 «Innovazione applicata» Per l Asse 2 «Ambiente sicuro» Per l Asse 3 «Attrattività del territorio» Per l Asse 4 «Inclusione sociale e cittadinanza europea» Ammissibilità delle spese già sostenute (precedenti al deposito della strategia): Il periodo di ammissibilità delle spese per la definizione del piano, della strategia e della proposta di progetto di coordinamento e comunicazione e dei progetti singoli, decorre dalla data di deposito della candidatura PITER/PITEM su Synergie CTE. Le spese ammissibili corrispondono alle spese sostenute per la preparazione della proposta di Piano (fase 1). In caso di approvazione del piano, le spese ammisibili possono comprendere quelle relative alla preparazione della fase 2 (progetto di coordinamento e comunicazione e quattro progetti singoli tematici) per un massimo di euro per ciascun progetto, ovvero un massimo di euro, per la preparazione del Piano. Le spese di preparazione coordinamento/comunicazione. del Piano della fase 1 saranno iscritte nel progetto di Per contro, le spese legate alle attività dei progetti singoli e di coordinamento/ /comunicazione sono ammissibili a partire dalla data di deposito di detti progetti su Synergie-CTE, conformemente alle regole previste dalla Guida di Attuazione. Calendario del bando:

5 Il bando è aperto da martedì 15 novembre alle ore fino a martedi 31 gennaio 2017 alle ore Esame delle proposte: Le proposte saranno esaminatee dal Comitato di sorveglianza che si terrà nel corso del secondo trimestre Informazioni e accompagnamento dei candidati: I pre-requisiti necessari, le condizioni di ammissibilità, così come le informazioni utili alla presentazione dei progetti sono disponibili nella Guida di Attuazione scaricabile dal sito: Il dossier di candidatura dovrà essere caricato sul sistema Synergie CTE: Per informazioni e domande di assistenza relative al caricamento del dossier di candidatura sul sistema Synergie CTE, si prega di rivolgersi all indirizzo mail seguente: alcotra-synergiecte@auvergnerhonealpes.fr Gli eventuali aggiornamenti del presente bando saranno comunicati sul sito del programma: Per ogni informazione relativa al bando, i soggetti interessati potranno rivolgersi agli animatori territoriali, al Segretariato congiunto ed alle amministrazioni partner del programma.

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