RAPPORTO SULLA SITUAZIONE DEI RACCOLTI E DEI MERCATI CEREALICOLI 29 settembre 2014 A cura di Augusto Verlicchi - consulente ANB COOP

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1 Numero trentasei 29 settembre 2014 Flash sull'andamento dei mercati internazionali Riferimento 29 settembre 2014 Gli aggiornamenti dell IGC, hanno dato ulteriore impulso al ribasso dei prezzi dei mercati cerealicoli. L attuale raccolta di mais e soia, stimata a livelli di record, ha contribuito a far precipitare i prezzi dei mercati futures. In questo numero Mercati: andamento raccolti e quotazioni internazionali e nazionali prodotti - pagg. 1/2 Bietola: dati di conferimento campagna saccarifera pag. 3 Colza: la difesa dai fitofagi nella fase autunnale- pagg. 4/5 RAPPORTO SULLA SITUAZIONE DEI RACCOLTI E DEI MERCATI CEREALICOLI 29 settembre 2014 A cura di Augusto Verlicchi - consulente ANB COOP Anche per L IGC (International Grain Council) i raccolti dei cereali sono abbondanti L ultimo aggiornamento IGC ha stimato il raccolto cerealicolo 2014/15 a mln di Tn. in aumento rispetto alle mln di Tn. della precedente stima. Rivisti in n aumento anche gli stock di fine campagna che sono stati stimati a 429 mln di Tn. in aumento di 3 mln di Tn. della precedete stima. In aumento anche il frumento tenero che è stato stimato a 717 mln di Tn. (la precedente stima era di 713 mln di Tn.). Associazione Nazionale Bieticoltori anb@anb.it 1

2 Anche la produzione del mais è stata rivista al rialzo da IGC, passando a 974 mln di Tn. contro le precedenti 973 mln di Tn. l IGC ha poi previsto anche un forte aumento della produzione di soia, che dovrebbe passare a 310 mln di Tn. contro le 304 di agosto e le 282 del 2013/14. Buona anche la produzione del colza, l Oil World ha stimato a 68,8 mln di Tn. contro le 67,3 mln di Tn. dello scorso anno. Flash sull'andamento dei mercati nazionali Riferimento 25 settembre 2014 La Commissione AGER Bologna ha rilevato i prezzi di seguito riportati. Prezzi rilevati alla Borsa merci di Bologna il Frumento tenero N 1 /Tn , invariato; N 2 /Tn , in diminuzione di 3,00 Tn. rispetto alla scorsa settimana; N 3 /Tn , in diminuzione di N 4 /Tn , in diminuzione di N 5 /Tn , in diminuzione di Frumento duro Prezzi invariati per tutte le classi quotate al Nord e al Centro: Duro Nord fino /Tn , invariato; Duro Nord buono mercantile /Tn , invariato; Duro mercantile /Tn , invariato; Duro Centro fino /Tn , invariato; Duro Centro buono mercantile /Tn , invariato; Duro Centro mercantile /Tn , invariato. Mais Ritoccata la quotazione del prezzo massimo. Il mais è stato quotato /Tn , in diminuzione di 1,00 /Tn. sulla quotazione del prezzo massimo. Soia Prima quotazione del seme di soia Nazionale: /Tn Associazione Nazionale Bieticoltori anb@anb.it 2

3 SITUAZIONE CONFERIMENTI PER ZUCCHERIFICIO ANNATA 2014/15 Dati relativi alle consegne dei soci ANB aggiornati al 26 settembre 2014 stabilimenti ERIDANIA SADAM S. QUIRICO COPROB MINERBIO PONTELONGO ZUCCHER. MOLISE TERMOLI Data apertura 1 agosto 25/7 e 5/8 26 luglio Giorni di lavorazione 57 64/53 53 Stima conferimenti (%) 78% 59% 100% Data chiusura ipotizzata II decade ottobre fine ott - primi nov. effettiva 17 settembre Polarizzazione media (%) 14,11 13,66 16,37 Tara media (%) 11,16 10,57* 8,34 P.S.D. (%) - 92,56 90,10 * Per Co.Pro.B il valore di tara è comprensivo della terra di restituzione. CAMPAGNA BIETICOLA settembre 2014 Nella corrente annata lo zuccherificio di Termoli gestisce un'area di circa ettari. La campagna saccarifera è iniziata in data 26 luglio e si è conclusa il 17 settembre. I giorni effettivi di conferimento sono stati 53, in considerazione di alcuni giorni di sospensione. I dati produttivi, non definitivi, comunicati dallo zuccherificio del Molise, si attestano, mediamente, su 54 tonnellate per ettaro di radici al 16,61% di polarizzazione, cui corrispondono circa 9 tonnellate per ettaro di saccarosio. Al nord, nel 2014, gli stabilimenti del gruppo Coprob gestiscono, complessivamente, una superficie di poco inferiore a ettari. Lo zuccherificio di Pontelongo, che controlla un'area di circa ettari, ha aperto il 5 agosto. Le stime sui dati di conferimento evidenziano produzioni ottime sotto il profilo quantitativo, pari a circa 77 t/ha, accompagnate da livelli polarimetrici vicini a 13,6%. Lo zuccherificio di Minerbio, con circa ettari coltivati, ha avviato i conferimenti in data 25 luglio e registra ottimi dati quantitativi, accompagnati da livelli polarimetrici vicini a 14,5%. A causa delle elevate produzioni e dei rallentamenti indotti dalle piogge, si prevede un allungamento della durata della campagna Co.Pro.B, stimata inizialmente in 80 giorni. Lo zuccherificio Eridania Sadam di San Quirico nel 2014 gestisce una superficie complessiva di circa ettari. Le consegne sono iniziate in data 1 agosto e si prevede di concludere i conferimenti all'inizio della seconda decade di ottobre. Al 20 settembre, il comprensorio di San Quirico registra una produzione media di radici pari a 69 t/ha, con un dato polarimetrico medio del 14,18%. La produzione media di saccarosio risulta, pertanto, pari a 9,8 t/ha. Associazione Nazionale Bieticoltori anb@anb.it 3

4 LA DIFESA DAI FITOFAGI NELLA FASE AUTUNNALE La protezione della coltura nelle prime fasi vegetative rappresenta un elemento imprescindibile per l ottenimento di un investimento omogeneo, di piante sane, vigorose e produttive. Nella fase di emergenza, le plantule debbono essere salvaguardate dai fitofagi ipogei, in particolare elateridi e dai parassiti epigei, quali limacce, altica e cavolaia. L'iportanza dell'impiego del geodisinfestante I risultati della sperimentazione ANB e le esperienze in campo hanno dimostrato che, per la colza, l'impiego del geodisinfestante localizzato alla semina rappresenta una scelta imprescindibile. Tale soluzione è finalizzata a escludere la presenza di fallanze indotte dagli attacchi di insetti ipogei, in particolare larve di elateridi. L'unico principio attivo registrato per l'impiego in localizzazione sulla colza è il geodisinfestante "Teflutrin" e il prodotto più diffuso è il "Force", indicato a dosaggi compresi fra 12 e 15 chilogrammi per ettaro. Tecniche di contenimento dei danni da limacce In alcune aree, le limacce rappresentano una grave insidia per le plantule di colza nelle prime fasi colturali. Questi molluschi appartenenti alla classe dei gasteropodi terrestri sono in grado di devastare porzioni o interi appezzamenti. Danni significativi si riscontrano più frequentemente in prossimità di boschi o di aree incolte. Si consiglia di monitorare l impianto sino alla fase di 3-4 foglia. Nelle aree a rischio, adottare preventivamente le soluzioni autorizzate che prevedono l'impiego di esche. Principali insetti epigei che interessano le prime fasi colturali Nelle prime fasi di sviluppo della coltura risultano particolarmente temibili gli attacchi di altica e di cavolaia. L'altica è un coleottero che provoca piccole e numerose rosure del lembo fogliare, che ostacolano il normale sviluppo della coltura. Si consiglia di monitorare la colza nelle prime fasi di crescita per individuare la presenza larva di elateride limaccia altica Associazione Nazionale Bieticoltori anb@anb.it 4

5 dell'insetto; si suggerisce di trattare con piretroidi al superamento del livello soglia di tre piante colpite su dieci. La cavolaia è un lepidottero, che allo stadio larvale è potenzialmente in grado di provocare gravi defogliazioni. In presenza di forti attacchi, la coltura può risultare irrimediabilmente compromessa. La frequenza e l intensità del danno sono spesso correlati alle temperature che, se superiori ai gradi, inducono una maggiore pericolosità del parassita. Monitorare la coltura nelle prime fasi e ove riscontrata la presenza, trattare con piretroidi consentiti. larva di cavolaia Trattamenti insetticidi Il numero di principi attivi insetticidi impiegabili sulla colza è limitato. Nella tabella successiva si riportano alcuni dei formulati registrati per l'impiego sulla coltura. Per una valida azione di contenimento dei fitofagi fogliari si consiglia l'impiego dei piretroidi più efficaci; fra i medesimi si citano i formulati a base di Lambda-cialotrina. Principali prodotti insetticidi registrati sulla colza principio attivo Acetamiprid Cipermetrina Deltametrina Esfenvalerate Lambdacialotrina Epik 1,2 kg/ha insetticidi/dosaggi Botto 50 EC 0,5 l/ha, Cythrin 50 EC 0,5 l/ha, Nurelle 5 0,5 l/ha Audace 0,3 l/ha, Decis Jet 0,5 l/ha, Decis evo 0,3 l/ha, Deltaplan SC 0,6/0,8 l/ha, Deltrin 0,6/0,8 l/ha, Cell 0,3 l/ha, Meteor 0,6/0.8 l/ha, Poleci 0,3 l/ha, Ritmus 0,3 l/ha Metis Echo 1 l/ha, Sumialfa Echo 1 l/ha Forza 0,75 kg/ha, Kaimo Sorbie 0,4 kg/ha, Karate Zeon 0,2 l/ha, Karate Zeon 1.5 1,3 l/ha, Kusti 0,75 kg/ha, Ninja 0,75 kg/ha Tau-Fluvalinate Klatan 20 EW 0,2 l/ha, Mavrik 20 EW 0,2 l/ha, Megic 0,4 l/ha esito di un forte attacco di larve di cavolaia Si raccomanda di rispettare le disposizioni vigenti in materia e quanto previsto dalle direttive o da eventuali specifici protocolli, anche in relazione alla possibile sospensione, revisione o revoca di alcuni prodotti. Per l impiego dei fitofarmaci, attenersi scrupolosamente alle modalità ed alle avvertenze riportate in etichetta. In ogni caso la scelta dei prodotti, delle epoche e dei dosaggi dovrà essere compatibile con le condizioni della coltura. Realizzato da Giovanni Bellettato - Responsabile divulgazione tecnica ANB Associazione Nazionale Bieticoltori anb@anb.it 5