LUCI E OMBRE SULLO SVILUPPO IN ASIA ORIENTALE

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1 Centro Studi per i Popoli Extraeuropei Cesare Bonacossa LUCI E OMBRE SULLO SVILUPPO IN ASIA ORIENTALE ASIA MAJOR 1994 a cura di Giorgio Borsa e Enrica Collotti Pischel nezio IL MULINO

2 Il Centro studi per i Popoli Extraeuropei «Cesare Bonacossa» dell'università di Pavia promuove da trent'anni ricerche di carattere storico, politico, sociale, economico, culturale e antropologico con particolare riguardo alle aree asiatica e africana. Il Centro ha assunto la denominazione attuale in ricordo di Cesare Bonacossa, studioso particolarmente legato all'ispi, già Presidente della Sezione Lombarda dell'istituto Italiano per il Medio e Estremo Oriente (ISMEO), autore di numerosi libri e testimonianze sulle culture del mondo asiatico. Il Centro Cesare Bonacossa promuove e organizza convegni nazionali e internazionali, tiene corsi di lingue asiatiche ed africane e ha pubblicato una serie di volumi scientifici e informativi fra i quali si ricordano: «L'eredità di Mao Tse Tung: un primo bilancio» (1987); «Garibaldi, Mazzini ed il Risorgimento nel risveglio dell'asia e dell'africa» (1984); «li ruolo delle memorie collettive nella modernizzazione dell'africa» (1985) ; «Nazionalismo e società in India» (1988); «II grande Maghreb, mito e realtà» (1988); «La modernizzazione in Asia e Africa. Problemi di storia e problemi di metodo» (1989); «P. Mitra e il Rinascimento bengalese» (1990); «Europa e Asia tra modernità e tradizione» (1994). Altri volumi della serie «Asia Major» già pubblicati: «Asia Major. Un mondo che cambia, 1990», a cura di Giorgio Borsa e Paolo Beonio-Brocchieri. «L'Altra Asia ai margini della bufera. Asia Major 1991», a cura di Giorgio Borsa e Paolo Beonio-Brocchieri. «Le ultime trincee del comunismo nel mondo. Asia Major 1992», a cura di Giorgio Borsa. «La fine dell'era coloniale in Asia Orientale. Asia Major 1993», a cura di Giorgio Borsa. Istituto Universitario Architettura Venezia CTS EG 243 Servizio Bibliografico Audiovisivo ~ e di Documentazione /

3 Centro Studi per i Popoli Extraeuropei Cesare Bonacossa Università di Pavia LUCI E OMBRE SULLO SVILUPPO IN ASIA ORIENTALE ASIA MAJOR 1994 a cura di Giorgio Borsa e di Enrica Collotti Pischel CErfì;';O (( G. A ::-r:a.:co» INVENT;:,RlO S'bh g Società. editrice il Mulino

4 CONTRIBUTI Present~zione, di Giorgio Borsa p. 7 Un nuovo dragone in Indocina?, di Enrica Collotti Pischel 11 Stagnazione politica e sviluppo economico in Cina, di Giorgio Borsa 43 Oltre la Grande Muraglia, di Andrea Campana 73 Giappone: la fine di un'era?, di Aldo Tollini 95 Sindrome nucleare in Corea, di Rosella /déo 119 India: crisi e sopravvivenza del governo RAO, di Michelguglielmo Torri 143 I nodi irrisolti della democrazia pakistana, di Simonetta Casci 165 Sri Lanka: la guerra continua, di Sandro Bordone 185 Unità e differenze all'interno dell' ASEAN: Thailandia e Indonesia, di Francesco Montessoro 195 Unità e differenze all'interno dell' ASEAN: Filippine, Malaysia, Brunei, Singapore, di Giovanna Mastrocchio 209 Birmania: la democrazia è lontana, di Sandro Bordone 229 Gli autori 241 Indice 245 5

5 Il quinto volume di «Asia Major», primo della nuova serie curala dal «Centro Studi per i Popoli Extraeuropei Cesare Bonacossa» della Università di Pavia, è dedicato a un anno - il in cui si mischiano luci e ombre. Fra le prime è sicuramente il fallo che il processo di sviluppo, in atto nella regione da almeno un ventennio, continua. Anche se il C9iappone ha segnato per la prima volta dopo la guerra una battuta d'arresto con crescita zero, gli altri paesi dell'asia orientale e sudorientale hanno visto un aumento del PIL, che va da un 9,90;{, cli Singapore ad un modesto, ma se confrontato con i paesi occidentali, rispettabilissimo 3% della Thailandia, per non dire della Cina che può vantare per il secondo anno consecutivo u no straordinario + 13%. Segnali di risveglio provengono anche dall'india e dal Vietnam per effetto soprattutto dell'adozione di una politica economica di apertura verso l'estero. Altro elemento positivo è la tendenza dei paesi dell'area a collaborare tra loro, stringendo i rapporti economici e anche politici, come si è potuto vedere alla conferenza di Seat tle a cui hanno partecipato i massimi vertici dell'apec. I fattori negativi sono principalmente cli ordine politico: il ritardo nello sviluppo democratico non solo della Cina, della Corea del Nord e del Vietnam, che conservano la struttura di potere del socialismo reale, ma anche in Birmania, ove vige una dittatura militare; l'avvento di un'era di instabilità politica in Giappone; l'irrisolta questione cambogiana ed il conflitto tra hindu e musulmani in India. Su tullo il panorama asiatico-orientale incombe poi la nube sinistra rappresentata dall'insistenza della Corea del Nord a darsi armamenti atomici, sottraendosi ad ogni controllo internazionale. Giorgio Borsa è stato professore ordinario di Storia politica e diplomatica dell'asia orientale e direttore del Centro Cesare Bonacossa nella Università di Pavia. Enrica Collotti Pischel è professore ordinario di Storia e lst iluzioni dci Paesi Afro-Asiatici nella ni vcrsità di Milano. ISBN btltuto L (i.i.)