Mezzogiorno. tradimento
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- Lamberto Baldi
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1 Mezzogiorno a tradimento Il Nord, il Sud e la politica che non c è di Gianfranco Viesti
2 Il Pil pro capite italiano tra il 2000 e il 2005 è cresciuto meno rispetto agli altri paesi dell Unione 160 PIL pro capite in ppa (numero indice UE27=100) produttività (ordinati rispetto Produttività al 2005) Prodotto interno lordo per abitante 0 Unità di lavoro per abitante
3 L INDICE DEL PIL PRO CAPITE ITALIANO TRA IL 2000 E IL 2005 HA PERSO CIRCA 12 PUNTI PERCENTUALI RISPETTO ALLA MEDIA UE27 LA STIMA RELATIVA AL 2008 EVIDENZIA UN ULTERIORE CALO CON UN VALORE INFERIORE A , ,8 98, (stima) Fonte: MISE DPS elaborazioni su dati EUROSTAT
4 IL PIL PRO CAPITE NEL MEZZOGIORNO È DIMINUITO RISPETTO ALLA MEDIA UE27 DI 7 PUNTI PERCENTUALI TRA IL 2000 E IL 2005, MA ANCOR PIÙ FORTE È STATA LA DIMINUZIONE NEL CENTRO-NORD (BEN 16 PUNTI) Centro-Nord e Sud su quota UE27= Centro-Nord Mezzogiorno , , valori stimati al2005 Fonte: MISE DPS elaborazioni su dati EUROSTAT
5 Il prodotto per abitante delle regioni meridionali è il 60% di quello del Centro Nord (meno di trent anni fa) (Indici: Centro Nord = 100) produttività Produttività Unità di lavoro per abitante Prodotto interno lordo per abitante Tra il 1995 e il 2005 tutte le regioni del Mezzogiorno sono arretrate rispetto alle altre regioni europee in ritardo di sviluppo
6 Fig 1 - Clima di fiducia dei consumatori in Italia (numeri indice, 1995=100) Fonte: Isae
7 Popolazione: due paesi? (milioni di persone) 38,5 38,0 Centro Nord Mezzogiorno (scala di destra) 22,0 37,5 21,5 37,0 21,0 36,5 20,5 36, ,0 Tra il 1996 e il 2007 l occupazione è aumentata del 18,5% al CN e dell 8,2% nel Mezzogiorno. Il tasso di occupazione della popolazione in età da lavoro è cresciuto di 8 punti nel CN, di 3 nel Mezzogiorno
8 I trasferimenti di residenza dal Mezzogiorno al Centro Nord restano elevati. (migliaia di unità) Saldo (scala destra) Flussi dal Sud al Centro Nord Flussi dal Centro Nord al Sud Saldo (scala (1) destra) ( Sono prevalentemente persone di anni, spesso con elevati titoli di studio
9 Tav. 1 Spesa in conto capitale nel Mezzogiorno (pubblica amministrazione, miliardi di euro, valori correnti) Spesa % su Italia ,3 39, ,0 40, ,6 38, ,8 36, ,0 35, ,2 36, ,2 36, ,3 35,3 Fonte: Rapporto DPS 2007, tav. IV.2
10 Fig. 2 - Impegni e realizzazioni nella spesa in conto capitale nel Mezzogiorno (mld euro) Fonte: Rapporto DPS 2007
11 Fig. 4 - Spesa in conto capitale pro capite (settore pubblico allargato, euro costanti 2000) B- Spesa in conto capitale al netto delle partite finanziarie media = media = Mezzogiorno Centro-Nord Fonte: Rapporto DPS 2007
12 Tav. 3 Spesa pubblica in conto capitale per soggetto erogatore (media ) Sud Centro-Nord Amministrazioni Centrali 32% 18% Amministrazioni Regionali 20% 15% Amministrazioni Locali 26% 31% Imprese pubbliche nazionali 16% 24% Imprese pubbliche locali 6% 12% Fonte: Rapporto DPS 2007, Fig. III.5
13 Tav. 2 Spesa pro capite per investimenti e trasferimenti alle imprese (settore pubblico allargato, medie annue, euro costanti 2000) Sud Centro-Nord Investimenti pubblici Trasferimenti alle imprese Totale in conto capitale Fonte: Rapporto DPS 2007
14 I GRANDI INVESTITORI PUBBLICI HANNO CONTINUATO AD INVESTIRE PREVALENTEMENTE AL NORD. LA SPESA PUBBLICA IN CONTO CAPITALE DEL MEZZOGIORNO NON HA MAI RISPETTATO GLI OBIETTIVI FISSATI NEI DPEF Spesa in conto capitale delle maggiori imprese pubbliche nazionali (Valori cumulati ) ,7% M ilio n i d i eu ro ,7% 32,7% 16,2% 36,9% ,4% ANAS Ferrovie ENEL Aziende ex IRI ENI Poste Centro-Nord Mezzogiorno Fonte: MISE DPS elaborazioni su Conti Pubblici Territoriali
15 Fig. 3 - Spesa in conto capitale per le ferrovie, Centronord e Mezzogiorno (milioni di euro) Fonte: Rapporto DPS 2006
16 Il Quadro Strategico Nazionale Il nuovo meccanismo di premialità introdotto dal Quadro Strategico nazionale (QSN) per il periodo rappresenta un importante innovazione la misurazione della performance dei servizi pubblici sulla base di indicatori oggettivi può contribuire a diffondere una logica amministrativa orientata al risultato più che alle procedure formali la premialità riguarda quattro comparti: istruzione, assistenza per l infanzia e gli anziani, rifiuti urbani, servizi idrici è importante garantire adeguata visibilità agli indicatori da parte delle popolazioni direttamente interessate possibili distorsioni possono discendere dallo stimolo indotto a considerare solo gli aspetti misurati dagli indicatori a discapito di altri
17 IL 40% DEL QCS È INVESTITO IN PROGETTI DI OPERE PUBBLICHE SUPERIORI A 5 MILIONI DI EURO - GLI INTERVENTI DIRETTI ALLE IMPRESE E ALLE PERSONE SI CONCENTRANO IN PROGETTI SOTTO I 100 MILA EURO (20%) 20,0% 18,0% 16,0% 14,0% 12,0% 10,0% 8,0% 6,0% 4,0% 2,0% 0,0% Importi in milioni di di euro Aiuti Altri interventi Fonte: MISE DPS elaborazioni su dati MONIT al 31 agosto 2008
18 IN ITALIA IL CICLO PROGETTUALE È MOLTO LUNGO L AVVIO DI NUOVI GRANDI CANTIERI CON LE RISORSE DEI FONDI STRUTTURALI SI DEVE MISURARE CON I RISCHI DI DISIMPEGNO Progettazione Affidamento Lavori >100 2,8 2,2 7,5 12,5 anni Classe di importo (va alori in milioni di euro) ,5-1 0,2-0, 5 3,0 1,7 3,0 1,7 3,0 1,4 4,1 2,3 1,0 3,6 2,1 1,8 1,5 1,4 0,6 0,6 0,8 2,9 5,8 anni 0,7 2,5 5,1 anni 2,2 4,3 anni 1,9 3,9 anni 6,0 4,8 6,9 anni 10,6 anni 9,5 anni 8,5 anni 0,1-0,2 1,4 0,5 1,5 3,4 anni <0,1 1,4 0,6 1,1 3,1 anni Fonte: MISE DPS elaborazioni su dati di monitoraggio degli Accordi di Programma Quadro Anni
19 L ITALIA È FRA I PAESI VIRTUOSI NELL UTILIZZO DEI FONDI LA PERCENTUALE DELLE RISORSE DISIMPEGNATE È IRRILEVANTE Disimpegno automatico N+2 15,07% 9,16% 3,22% 4,37% 0,06% 0,12% 0,13% 0,23% 0,37% 0,43% 0,43% 0,48% 0,61% 0,70% 0,80% 0,82% 1,75% GR ( 9,2m) ES ( 40m) AT ( 1,6m) PT IT ( 34 m) ( 81m) UK ( 54m) SI ( 0,27m) SK ( 1,3 m) FR ( 70m) IE ( 19m) DE ( 176m) SE ( 12m) BE ( 26m) INTERREG* ( 112m) DK ( 26m) LU ( 5m) NL ( 332m) DISIMPEGNI CUMULATI IN % IMPEGNI MEDIA UE-25 Fonte: Commissione europea Analysis of the budgetary implementation of the Structural and Cohesion Funds in 2007
20 L OSSERVAZIONE DELLE IRREGOLARITÀ È IL RISULTATO DI BUONI SISTEMI DI CONTROLLO - L ITALIA È POCO SOPRA ALLA MEDIA EUROPEA A 27, INSIEME AD ALTRI IMPORTANTI PAESI 9,2% Irregolarità anno ,2% 2,3% 2,3% 2,9% 3,6% 3,6% 0,4% 0,5% 0,5% 0,5% 0,5% 0,5% 0,6% 0,7% 0,3% 0,3% 0,0% 0,0% 0,0% 1,0% 1,1% 0,8% 0,8% 0,9% 1,5% 1,3% RO BG CY LT SK HU FR LV CZ MT FI PL SE EE SI QUOTA IRREGOLARITA' SU PAGAMENTI MEDIA UE-27 = 1,8% ES PT BE DK AT DE UK IE IT GR LU NL Fonte: Commissione Europea REPORT FROM THE COMMISSION TO THE EUROPEAN PARLIAMENT AND THE COUNCIL Annex to the 2007 Report from the Commission on the protection of the European Communities financial interests and the fight against fraud -YEAR 2007(COM (2007) 309 definitivo) p.87
21 La dotazione di infrastrutture economiche e sociali resta inferiore (indici: Italia=100) l indicatore elaborato dall Istituto Tagliacarne mostra che le dotazioni di infrastrutture economiche e sociali nel Mezzogiorno ammontavano nel 2004 a circa i due terzi di quelle del Centro Nord Nord-Ovest Nord-Est Centro Mezzogiorno
22 Fig. 5 - Spesa pubblica corrente pro capite per regione (settore pubblico allargato, media , euro costanti 2000) Veneto Piemonte Valle d'aosta Lombardia Liguria P.A. Trento P.A. Bolzano Friuli V.G. Emilia R. Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna Media = Fonte: Rapporto DPS 2007
23 Nel Mezzogiorno la Pubblica Amministrazione spende meno che nel CN, ma incassa molto meno Spese primarie Entrate Saldo Reg. Stat. Ord. Centro Nord 10,9 13,0 2,1 Reg. Stat. Ord. Mezzog. 9,7 7,1-2,6 (media , migliaia di euro pro capite) i divari riflettono il fatto che la spesa pubblica è tendenzialmente proporzionale alla popolazione mentre le entrate riflettono i redditi e le basi imponibili che nel Mezzogiorno sono di gran lunga inferiori l afflusso netto verso il Sud di risorse intermediate dall operatore pubblico è dell ordine del 15,6% del prodotto del Mezzogiorno, il 3,5 % di quello nazionale l incidenza varia dal 5,7% del prodotto regionale in Abruzzo al 23,7% in Calabria
24 Servizi per l infanzia, rifiuti urbani e banda larga nelle amministrazioni locali (valori percentuali)
25 La spesa per servizi sociali dei comuni è molto più bassa di quella del CN (dove ci sono meno poveri) (2004, euro, spesa media pro-capite, Fonte Istat) Valle d'aosta Trentino A. A Piemonte Lombardia Emilia R. Liguria Veneto Friuli V. G. Lazio Toscana Marche Umbria Molise Abruzzo Campania Sicilia Basilicata Puglia Sardegna Italia Centro Nord Mezzogiorno Calabria Il divario rispetto al Centro Nord è simile a quello rilevato dalla Commissione parlamentare sulla miseria nel
26 Giustizia: la durata dei procedimenti di primo grado è molto maggiore che nel CN (giorni) cognizione ordinaria Centro Nord lavoro, previdenza e assistenza Mezzogiorno
27 Istruzione: i 15enni hanno risultati peggiori rispetto ai 15enni del CN (test PISA-OCSE 2006) (valori percentuali) 50,0 45,0 40,0 35,0 30,0 25,0 20,0 15,0 10,0 5,0 0,0 scarse competenze in lettura Centro nord scarse competenze in matematica Mezzogiorno
28 Spesa pubblica: disoccupazione, 2002 (% su PIL) 3,5 3,0 2,5 2,0 1,5 1,0 0,5 0,0 BE DK DE ES FI FR SE EL AT NL IE MT CY PL PT LU SI SK CZ UK HU IT LV LT EE
29 Spesa pubblica: esclusione sociale, 2002 (% su PIL) 1,4 1,2 1,0 0,8 0,6 0,4 0,2 0,0 NL DK SK CY SE EL BE CZ DE FR LT LU SI FI AT EE IE PT ES HU MT UK LV IT PL
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