Ambito Territoriale di Caccia VT 1 ASSOCIAZIONE ALTA TUSCIA Per la gestione faunistica, ambientale e venatoria

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1 Ambito Territoriale di Caccia VT 1 ASSOCIAZIONE ALTA TUSCIA Per la gestione faunistica, ambientale e venatoria Ufficio amministrativo Via Cavour, Viterbo C.F ======================================== CORSO DI ABILITAZIONE PER ASPIRANTI CACCIATORI DI SELEZIONE DEGLI UNGULATI (Cinghiale) L Ambito Territoriale di Caccia VT 1, in collaborazione con il CeFAS Ente accreditato alla Regione Lazio, organizza il corso di abilitazione per Aspiranti cacciatori di selezione degli Ungulati (Cinghiale). Il modello di iscrizione e il programma didattico sono scaricabili dal sito internet dell Ambito Territoriale di Caccia VT 1. IL MODELLO DI ISCRIZIONE DEVE ESSERE TRASMESSO ENTRO E NON OLTRE IL 28 AGOSTO 2019 AL CEFAS ALL INDIRIZZO formazione@cefas.org Per eventuali informazioni è possibile contattare la sede del CeFAS (ad esclusione dei giorni dal 12 al 19 agosto) dalle ore 9.00 alle ore (tel. 0761/324196) Viterbo, 02/08/2019 Il Presidente Fabrizio Ronca

2 CORSO DI ABILITAZIONE PER ASPIRANTI CACCIATORI DI SELEZIONE DEGLI UNGULATI (Cinghiale) IL SOTTOSCRITTO: NATO A IL RESIDENTE VIA N. TEL. CELL. PEC P.IVA C.F. Cod.Univoco Data: Firma CHIEDE L ISCRIZIONE AL CORSO (BARRARE SEDE PRESCELTA) Sede di Farnese Sede di Viterbo (c/o CeFAS) organizzato dalla ATC VT1 in collaborazione con il CeFAS Ente accreditato alla Regione Lazio e versa la quota di partecipazione di Euro 100,00 (cento/00) in esenzione IVA al CeFAS, tramite: 1) bonifico bancario su: C/C n. 400 intestato a CeFAS presso Banca di Credito Coop.vo di Roma Agenzia n. 166 Via Monte Zebio, VITERBO CIN CODICE ABI CODICE CAB NUMERO DI CONTO CORRENTE I T 4 1 J Dichiara di essere a conoscenza che il previsto corso potrà prendere avvio al raggiungimento di almeno 40 iscrizioni, fino ad un massimo di 45 iscrizioni (secondo ordine cronologico); di essere in possesso dei requisiti previsti per l'ammissione al corso di specializzazione e di non avere pendenze per infrazioni di tipo venatorio; di essere a conoscenza dell obbligo di frequenza al corso e alle esercitazioni pratiche previste per l ammissione agli esami (le assenze massime consentite sono pari al 20% delle ore complessive previste); di essere a conoscenza che la presenza in aula o luogo di svolgimento delle esercitazioni potrà essere soggetta a controlli ispettivi da parte dei competenti Uffici regionali; di essere a conoscenza che rimangono a proprio carico (quindi non ricomprese nella predetta quota di partecipazione) le spese di bollo per la domanda di presentazione all esame e per la prova di tiro presso un poligono autorizzato, con arma rigata di calibro consentito e che la certificazione della rosata rilasciata dal direttore di tiro del poligono dovrà essere presentata alla commissione di esame. Informativa sul trattamento dei dati personali ai sensi del Regolamento U.E. 2016/679 I dati saranno utilizzati per identificare e contattare il richiedente in merito al corso per cui ha espresso la volontà di iscriversi. I Dati Personali raccolti per scopi collegati all esecuzione di un contratto tra il Titolare e l Utente saranno trattenuti sino a quando sia completata l esecuzione di tale contratto e comunque per non oltre 10 anni dalla cessazione del rapporto per le Finalità di Servizio e per non oltre 2 anni dalla raccolta dei dati per le Finalità di Marketing. Quando il trattamento è basato sul consenso dell Utente, il Titolare può conservare i Dati Personali più a lungo sino a quando detto consenso non venga revocato. Inoltre, il Titolare potrebbe essere obbligato a conservare i Dati Personali per un periodo più lungo in ottemperanza ad un obbligo di legge o per ordine di un autorità. Al termine del periodo di conservazioni i Dati Personali saranno cancellati. Pertanto, allo spirare di tale termine il diritto di accesso, cancellazione, rettificazione ed il diritto alla portabilità dei Dati non potranno più essere esercitati. Può essere fatta richiesta di cancellazione, modifica, rettifica dei dati forniti al Titolare del Trattamento a mezzo mail privacy@cefas.org. Il titolare del trattamento è CeFAS. È possibile, in caso di diniego del Titolare del Trattamento, rivolgersi al Garante della Privacy o all autorità giudiziaria. Ho preso visione dell informativa sulla privacy e acconsento al trattamento dei dati forniti nel rispetto del Regolamento Europeo sulla protezione dei dati 2016/679. O Ho preso visione e acconsento Acconsento a essere contattato a mezzo mail e/o telefono relativamente al servizio richiesto. O Acconsento Ricevere la newsletter di CeFAS e CCIAA Viterbo a mezzo mail O Acconsento O Non Acconsento Data Firma CONSEGNARE PER MAIL ALL INDIRIZZO formazione@cefas.org entro il 28 agosto 2019

3 Sede svolgimento Farnese Loc. Bottino snc CORSO DI ABILITAZIONE PER ASPIRANTI CACCIATORI DI SELEZIONE DEGLI UNGULATI I modulo 8 h Parte generale Lezione 1 6 settembre Lezione 2 10 settembre Paolo Viola Riccardo Primi Generalità sugli Ungulati: sistematica, morfologia, ecoetologia, distribuzione e status delle specie italiane. Concetti di ecologia applicata: ecosistema, habitat, catene alimentari, struttura e dinamica popolazione, fattori limitanti, incremento utile annuo, capacità portante dell ambiente, densità biotica e agroforestale Principi e metodi generali per la stima quantitativa delle popolazioni: censimenti e stime relative di abbondanza, metodi diretti ed indiretti, modalità di applicazione a casi concreti. Riqualificazione ambientale e faunistica: interventi di miglioramento ambientale, catture, reintroduzioni. Quadro normativo nazionale e regionale riguardante la gestione faunistico-venatoria degli Ungulati. II modulo 8 h PARTE SPECIALE CINGHIALE 1,00 h Lezione 3 13 settembre 1,00 h (esercitazione in aula) Lezione 4 17 settembre Paolo Viola Riconoscimento in natura delle classi di sesso e di età, tracce e segni di presenza, habitat, alimentazione, interazione con le attività economiche, competitori e predatori. Comportamento sociale, ciclo biologico annuale, biologica riproduttiva e dinamica di popolazione Determinazione della struttura e della consistenza delle popolazioni Determinazione dell età dei soggetti abbattuti, valutazione del trofeo.

4 Fn III modulo 12 h TECNICHE DI PRELIEVO Lezione 5 20 settembre Lezione 6 24 settembre Riccardo Primi Paolo Papalini Prelievi: basi biologiche del prelievo selettivo, criteri generali di selezione, definizione dei piani di prelievo, periodi di caccia. Comportamento ed etica venatoria. Tecniche di prelievo: aspetto e cerca, organizzazione del prelievo, percorsi di pirsch, altane ed appostamenti a terra e loro sistemazione, strumenti ottici, armi e munizioni, norme di sicurezza. Balistica: nozioni fondamentali, balistica terminale, reazione al tiro, valutazione e verifica degli effetti del tiro. Recupero dei capi feriti: organizzazione dei servizi di recupero, legislazione vigente Cani da traccia: razze, tipo di lavoro, criteri di addestramento, conduzione, il servizio di recupero Lezione 7 27 settembre Giuseppe Catalini Trattamento dei capi abbattuti: redazione di schede di abbattimento, misure biometriche, prelievo di organi e tessuti per indagini biologiche e sanitarie Trattamento delle spoglie e norme sanitarie IV modulo 16 h ESERCITAZIONI PRATICHE (esercitazione pratica) Lezione 8 30 settembre ,00 h (esercitazione in campo) Lezione 9 01 ottobre Filippo Lazzari Esercitazione pratica per il trattamento dei capi abbattuti Riconoscimento tracce e segni di presenza simulazioni dei diversi metodi di censimento con compilazione delle schede di rilevamento, valutazione in natura delle classi di sesso ed età

5 (poligono di tiro) Lezione 10 8 ottobre Sandro Bruni Esercitazione pratica di maneggio e tiro con armi a canna rigata dotate di ottica di mira Esami finali L esame di abilitazione si compone di una prova scritta, di una prova orale e di una prova pratica sul maneggio delle armi. Assenze ammesse per l ammissione all esame scritto: 20% delle ore complessive previste La prova scritta è formata da n. 25 (venticinque) domande a quiz con risposta multipla di cui una sola esatta. Non è ammesso alla prova orale il candidato che abbia risposto erroneamente a più di n. 4 (quattro) domande a quiz. La mancata risposta è considerata errore. La prova orale si basa su cinque domande, di cui una di balistica e comportamento venatorio, due di riconoscimento di diapositive di soggetti appartenenti alle varie specie, due di biologia e valutazione dell età tramite trofei e mandibole. Il candidato che abbia totalizzato il punteggio minimo di 21 (ventuno) punti nella prova scritta dovrà sottoporsi a una prova di tiro, con arma rigata di calibro consentito, presso un poligono autorizzato. Al fine di accedere alla prova orale dovrà dimostrare di aver raggiunto almeno quattro centri nell area vitale della specie oggetto di bersaglio, su cinque colpi sparati, da una distanza non inferiore a 100 m. La dimostrazione del superamento di detta prova dovrà avvenire mediante la presentazione alla commissione della certificazione della rosata rilasciata dal direttore di tiro del poligono. La prova orale si intende superata se il candidato totalizza almeno 3 (tre) punti, rispondendo esattamente ad almeno 3 domande. Il voto finale sarà espresso in trentesimi. Fn

6 Sede svolgimento CeFAS Viale Trieste 127, Viterbo CORSO DI ABILITAZIONE PER ASPIRANTI CACCIATORI DI SELEZIONE DEGLI UNGULATI I modulo 8 h Parte generale Lezione 1 11 settembre Lezione 2 18 settembre Paolo Viola Riccardo Primi Generalità sugli Ungulati: sistematica, morfologia, ecoetologia, distribuzione e status delle specie italiane. Concetti di ecologia applicata: ecosistema, habitat, catene alimentari, struttura e dinamica popolazione, fattori limitanti, incremento utile annuo, capacità portante dell ambiente, densità biotica e agroforestale Principi e metodi generali per la stima quantitativa delle popolazioni: censimenti e stime relative di abbondanza, metodi diretti ed indiretti, modalità di applicazione a casi concreti. Riqualificazione ambientale e faunistica: interventi di miglioramento ambientale, catture, reintroduzioni. Quadro normativo nazionale e regionale riguardante la gestione faunistico-venatoria degli Ungulati. II modulo 8 h PARTE SPECIALE CINGHIALE 1,00 h Lezione 3 4 ottobre 1,00 h (esercitazione in aula) Lezione 4 7 ottobre Paolo Viola Riconoscimento in natura delle classi di sesso e di età, tracce e segni di presenza, habitat, alimentazione, interazione con le attività economiche, competitori e predatori. Comportamento sociale, ciclo biologico annuale, biologica riproduttiva e dinamica di popolazione Determinazione della struttura e della consistenza delle popolazioni Determinazione dell età dei soggetti abbattuti, valutazione del trofeo.

7 vt III modulo 12 h TECNICHE DI PRELIEVO Lezione 5 15 ottobre Lezione 6 18 ottobre Riccardo Primi Paolo Papalini Prelievi: basi biologiche del prelievo selettivo, criteri generali di selezione, definizione dei piani di prelievo, periodi di caccia. Comportamento ed etica venatoria. Tecniche di prelievo: aspetto e cerca, organizzazione del prelievo, percorsi di pirsch, altane ed appostamenti a terra e loro sistemazione, strumenti ottici, armi e munizioni, norme di sicurezza. Balistica: nozioni fondamentali, balistica terminale, reazione al tiro, valutazione e verifica degli effetti del tiro. Recupero dei capi feriti: organizzazione dei servizi di recupero, legislazione vigente Cani da traccia: razze, tipo di lavoro, criteri di addestramento, conduzione, il servizio di recupero Lezione 7 21 ottobre Giuseppe Catalini Trattamento dei capi abbattuti: redazione di schede di abbattimento, misure biometriche, prelievo di organi e tessuti per indagini biologiche e sanitarie Trattamento delle spoglie e norme sanitarie IV modulo 16 h ESERCITAZIONI PRATICHE (poligono di tiro) Lezione 8 22 ottobre Sandro Bruni Esercitazione pratica di maneggio e tiro con armi a canna rigata dotate di ottica di mira (esercitazione pratica) Lezione 9 25 ottobre Esercitazione pratica per il trattamento dei capi abbattuti

8 ,00 h (esercitazione in campo) Lezione ottobre Pedro Girotti Riconoscimento tracce e segni di presenza simulazioni dei diversi metodi di censimento con compilazione delle schede di rilevamento, valutazione in natura delle classi di sesso ed età Esami finali L esame di abilitazione si compone di una prova scritta, di una prova orale e di una prova pratica sul maneggio delle armi. Assenze ammesse per l ammissione all esame scritto: 20% delle ore complessive previste La prova scritta è formata da n. 25 (venticinque) domande a quiz con risposta multipla di cui una sola esatta. Non è ammesso alla prova orale il candidato che abbia risposto erroneamente a più di n. 4 (quattro) domande a quiz. La mancata risposta è considerata errore. La prova orale si basa su cinque domande, di cui una di balistica e comportamento venatorio, due di riconoscimento di diapositive di soggetti appartenenti alle varie specie, due di biologia e valutazione dell età tramite trofei e mandibole. Il candidato che abbia totalizzato il punteggio minimo di 21 (ventuno) punti nella prova scritta dovrà sottoporsi a una prova di tiro, con arma rigata di calibro consentito, presso un poligono autorizzato. Al fine di accedere alla prova orale dovrà dimostrare di aver raggiunto almeno quattro centri nell area vitale della specie oggetto di bersaglio, su cinque colpi sparati, da una distanza non inferiore a 100 m. La dimostrazione del superamento di detta prova dovrà avvenire mediante la presentazione alla commissione della certificazione della rosata rilasciata dal direttore di tiro del poligono. La prova orale si intende superata se il candidato totalizza almeno 3 (tre) punti, rispondendo esattamente ad almeno 3 domande. Il voto finale sarà espresso in trentesimi. Vt