Anche noi del Faravelli con AGOSTINO DEPRETIS. Le origini e la sua carriera politica

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1 Anche noi del Faravelli con AGOSTINO DEPRETIS Le origini e la sua carriera politica

2 Agostino Depretis, conosciuto come «lo statista stradellino», fu politico italiano, ministro dei lavori pubblici, ministro della marina, ministro delle finanze e otto volte presidente del consiglio del regno d Italia dal 1876 al 1887.

3 LE ORIGINI Nacque il 31 gennaio 1813 a Mezzana Corti Bottarone presso Stradella, nel territorio del Regno di Sardegna al tempo in cui questo era annesso all'impero napoleonico. Era figlio di Francesco, amministratore dei beni della famiglia Gazzaniga, e di Maria Antonia Tronconi.

4 LA GIOVENTÙ Si laureò a Pavia in legge ed esercitò per qualche tempo l'avvocatura. Divenne popolare per il sostegno che diede all'estensione ai piccoli centri della rete ferroviaria. Era di idee mazziniane ma moderato. Entrò nella Camera dei Deputati piemontese nel 1848 nella fila degli esponenti della Sinistra storica Partecipò anche alle cospirazioni contro gli Asburgo che detenevano ancora il Lombardo- Veneto

5 LA CARRIERA POLITICA Dopo diversi incarichi politici, Depretis dal 1875 fu alla guida della Sinistra. Proprio a Stradella l 11 ottobre 1875 egli delineò la sua politica che sarebbe stata quella della Sinistra storica

6 Il DISCORSO di STRADELLA In questo discorso Depretis sostenne: L esigenza di una Istruzione elementare gratuita e obbligatoria per tutti L intenzione di abolire la famigerata tassa sul macinato L importanza di una nuova legge elettorale che includesse più elettori e che quindi fosse più democratica

7 E P ER L A P O L I T I C A E S T E R A D I S S E: «L'Italia ha bisogno di quiete ma è evidente che le sue simpatie si volgeranno verso i popoli e verso i governi che sono decisi a procedere sulla via della civiltà»

8 DEPRETIS PRESIDENTE DEL CONSIGLIO Depretis, da Presidente del Consiglio, si preoccupò di tenere fede agli impegni assunti, anche se dovette rendere più modesti i suoi obiettivi. Con la legge Coppino del 1887 introdusse l istruzione elementare obbligatoria, laica e gratuita per i bimbi dai sei ai nove anni. Con questa egli determinò anche i doveri dei Comuni e adottò sanzioni contro i genitori che avessero sottratto i figli all istruzione.

9 LA RIFORMA ELETTORALE La Sinistra interpretava molto bene le esigenze della popolazione; per questo uno dei punti fondamentali del suo programma fu la riforma elettorale. Lo Statuto Albertino, pur dichiarando l uguaglianza di tutti di fronte alla legge, limitava il diritto di voto..

10 : I L S U F F R A G I O U N I V E R S A L E P O S S I B I L E La sua riforma ampliò il voto a tutti gli uomini di almeno 21 anni Che avessero frequentato almeno due anni di scuola elementare che contribuissero con un minimo di imposte Grazie a questa legge gli elettori crebbero dal 2,2% al 6,9%

11 e altre iniziative di governo Istituzione di una Cassa nazionale per i lavoratori che avessero avuto incidenti sul lavoro; Approvazione delle leggi protettive del lavoro delle donne e dei fanciulli nelle industrie; Riforma del Codice Penale approvato nel 1889 ed entrato in vigore il 1 gennaio del 1890 ad opera del ministro di Grazia e di Giustizia Giuseppe Zanardelli.

12 Mattew Angeles Briselda Gjyla Coumba Ndome Francesca Nurisso classe IV A AFS