cosa Abbiamo Fatto 1 Il Comune di Monterotondo ha aderito con la delibera approvata all unanimità dal Consiglio

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "cosa Abbiamo Fatto 1 Il Comune di Monterotondo ha aderito con la delibera approvata all unanimità dal Consiglio"

Transcript

1 cosa Abbiamo Fatto Il Comune di Monterotondo vanta una tradizione storica di attenzione e sensibilità verso le tematiche ambientali che si è espressa, nel corso degli anni e delle legislature, attraverso atti deliberativi che impegnano il nostro Comune ad agire per raggiungere obiettivi concreti nell ottica di preservare il Pianeta, migliorare la qualità dell aria che respiriamo, promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili. m Luglio 2000, il Consiglio comunale vara il Piano Urbano del Traffico. m Dicembre 2002, il Consiglio comunale aderisce alla carta di Aalborg m Novembre 2007, il Consiglio comunale aderisce al Protocollo di Kyoto m Novembre 2007, il Consiglio comunale approva il Regolamento edilizio sostenibile m Agosto 2008, il Consiglio comunale approva il Piano Urbano Parcheggi m Gennaio 2012, il Consiglio comunale approva l Adesione al Patto dei Sindaci delle città europee 1. 1 Il Comune di Monterotondo ha aderito con la delibera approvata all unanimità dal Consiglio comunale del 26 gennaio 2012, impegnandosi così a ridurre le proprie emissioni di CO 2 da qui al 2020 di almeno il 20% rispetto all anno base fissato al Al Patto attualmente aderiscono i Comuni di Albano Laziale, Allumiere, Anguillara Sabazia, Ariccia, Bracciano, Canale Monterano, Carpineto Romano, Cave, Cerveteri, Formello, Genazzano, Genzano di Roma, Guidonia Montecelio, Ladispoli, Magliano Romano, Manziana, Marcellina, Morlupo, Nazzano, Olevano Romano, Pomezia, Rocca Priora, San Vito Romano, Sacrofano, Segni, Torrita Tiberina, Trevignano Romano, Zagarolo. 65

2 m Aprile 2013, il Consiglio comunale aderisce alla Campagna Riufiti 0 2 m Maggio 2013, il Consiglio comunale approva il PAES, Piano di Azione per l Energia Sostenibile Dal 2009 l Amministrazione Comunale ha cambiato il fornitore e gestore di energia; entrando nel Consorzio CEV che fa capo all ANCI: il nostro Comune compra energia elettrica dalla Global Power Spa, energia elettrica interamente proveniente da fonti rinnovabili! Grazie al cambio di gestore il Comune ha già risparmiato sulle bollette energetiche. 2 Il Comune di Monterotondo con la delibera n 15 approvata all unanimità dal Consiglio comunale straordinario del 13 aprile 2013, ha aderito a Riufiti 0 con l obiettivo di attivare il 70 % di raccolta differenziata entro il 2015 e produrre rifiuti zero entro il Rifiuti Zero prevede infatti una serie di iniziative concrete, prima tra tutte l estensione a tutto il territorio comunale della modalità di raccolta porta a porta dei rifiuti ad opera di APM, l Azienda Pluriservizi Monterotondo, nonché numerose azioni e strategie integrate finalizzate a far sì che i rifiuti indifferenziati residui prodotti nel territorio comunale non vengano avviati ad incenerimento o conferiti indiscriminatamente in discarica. 66

3 FOcUS On_Progetti e campagne Per perseguire gli obiettivi deliberati in sede di Consiglio l Amministrazione comunale negli anni ha aderito a campagne nazionali e internazionali (Settimana Sviluppo Sostenibile, UNESCO, Settimana Mobilità Sostenibile, UE, Settimana Riduzione Rifiuti, UE, solo per citarne alcune) e si è fatta promotrice di Campagne e Progetti finanziati dalle istituzioni regionali, nazionali ed europee come Passall Energia Pulita, Contratto di Quartiere - La Porta tra il Fiume e la Città, PLUS_Eco-quartiere Scalo. A questo si aggiunge la campagna Riducimballi che insieme a Rifiuti 0 e alla strategia di raccolta differenziata messa a punto dall APM-Azienda Pluriservizi Municipalizzata, concorre all abbattimento della produzione di rifiuti nel nostro territorio e alla conseguente diminuzione di emissioni nocive. Produzione di energia da Fonti Rinnovabili (solare termico e impianti fotovoltaici) mobilità sostenibile Riduzioni Rifiuti Raccolta differenziata Stradale Raccolta differenziata Porta a Porta Riducimballi PLUS_eco-quartiere Scalo 67

4 energia da FOnTI RInnOVABILI Dal dicembre 2008 sono entrati in funzione tre impianti fotovoltaici: due negli Istituti Comprensivi di Viale Buozzi e via Monte Pollino, uno al parco Arcobaleno. I Due impianti installati sugli edifici scolastici attraverso Conto Energia, producono entrate per l Amministrazione Comunale stimate in per anno. Gli impianti rendono un risparmio del 21% sulla bolletta energetica dell Amministrazione Comunale. Da maggio 2012 è entrato in funzione l impianto fotovoltaico da 6 kwp della Riciclofficina. L 11 giugno 2012 è entrato in funzione l Impianto fotovoltaico da 10 kwp della scuola media Cardinal Piazza che permetterà alla scuola di essere autosufficiente a livello energetico per un buon 55%. Attraverso Conto Energia entreranno nelle casse dell Amministrazione comunale circa per anno. Da Novembre 2013 sull Asilo Nido di via dell Aeronautica, è stato installato un impianto foto-voltaico da 9 kwp in attesa di autorizzazione dal GSE ed un impianto solare termico che entrerà in funzione alla prossima apertura delll Asilo Da Febbraio 2014 è entrato in funzione l Impianto fotovoltaico da 10 kwp della scuola Di Vittorio che permetterà alla scuola di essere autosufficiente a livello energetico per un buon 55%. 68

5 Ricapitolando: Gli impianti che già producono energia elettrica da fonti rinnova 1. impianto 3 Kwp scuola B. Buozzi 2. impianto 3 Kwp scuola elementare L. Campanari 3. impianto 2 Kwp Parco Arcobaleno 4. impianto 10 kwp scuola media Cardinal Piazza 5. impianto 6 Kwp sulla Riciclofficina 6. impianto 25 kwp scuola elementare Di Vittorio Attualmente produciamo 49Kwp di energia elettrica. A questi 49 Kwp presto si aggiungeranno i 9 Kwp dell Asilo Nido Comunale Gaia. Nel 2011 la società Global Power ha certificato (attraverso il Certificato R.E..C.S.) che il Comune di Monterotondo acquista energia prodotta da fonti rinnovabili fatto che ci pone tra i comuni italiani virtuosi in materia di energia e risparmio. Questo rapporto con il CEV ci ha permesso di ridurre le emissioni di co 2 di dal 2009 al

6 mobilità SOSTenIBILe Da quando quasi 10 anni fa, nel 2005, iniziammo a promuovere la mobilità su bicicletta associando un contributo di 200 euro per l acquisto di biciclette a pedalata assistita all estrazione di 30 buoni tra i primi 100 iscritti a Carta Giovani, abbiamo fatto passi da gigante. La bicicletta sembrava relegata al ruolo di gioco da bambini o mezzo di trasporto per sfigati. Finalmente circolano sempre più biciclette utilizzate per spostamenti brevi o per andare al lavoro, grazie anche alle sempre migliori prestazioni delle biciclette a pedalata assistita. Una tappa importante di questo graduale processo risale al 4 giugno 2007 quando sul nostro territorio è stato installato il Laboratorio per il Monitoraggio della Qualità dell Aria della Provincia di Roma per rilevare la presenza di polveri, benzene, monossido di carbonio, ossidi di azoto. La rilevazione è stata effettuata nel corso di 4 campagne di 2 mesi ciascuno (la prima giugno-luglio, la seconda metà ottobre-metà dicembre, la terza gennaio-febbraio 2008, la quarta aprilemaggio 2008) in 3 postazioni site la prima in Via Edmondo Riva, la seconda in Via Silvio Pellico e la terza in Piazza Togliatti, scelte dalla squadra di tecnici della Provincia di Roma. Al termine della seconda campagna di rilevazione abbiamo richiesto una prima parziale e orientativa proiezione dei dati con l obiettivo di mettere in pratica concrete azioni per diminuire le emissioni degli eventuali agenti inquinanti. I dati finali sono stati pubblicati nel maggio 2009 e hanno confermato la caratterizzazione atmosferica elaborata dalla Regione Lazio che ha inserito il Comune di Monterotondo nella classe D per il PM10 (la classe D individua quei Comuni del territorio regionale nei quali per popolazione residente, estensione del territorio, uso del suolo, censimento delle emissioni per sorgenti tipo diffuso e puntuali, ecc potenzialmente può essere superato il valore limite delle polveri). In tali Comuni è obbligatorio predisporre dei piani di azione finalizzati al risanamento della qualità dell aria. dal 2012, l approvazione e il finanziamento da parte del Ministero Ambiente e delle Tutela del Territorio e del Mare del Progetto Monterotondo Passall energia Pulita - sperimentazione di servizi per una mobilità sostenibile e azioni di sensibilizzazione verso una cultura low-carbon capace di preservare le risorse naturali per le generazioni future - ci hanno offerto concreti strumenti di intervento. Il progetto si armonizza con il Piano del Traffico Urbano; con il Piano Parcheggi, con la più 70

7 vasta programmazione di azioni finalizzate alla Mobilità Sostenibile anche delle merci; con le realizzazioni previste dal contratto di Quartiere La Porta tra il Fiume e la città incluso il Parco Fluviale che ci auguriamo sia al più presto recuperato e realizzato sul territorio di Monterotondo Scalo con investimenti finanziati per 10 ml di euro; con le Azioni di Salvaguardia della Fascia Verde di Monterotondo costituita dalla Riserva Naturale del Bosco di Gattaceca e Macchia del Barco; dall Istituto Sperimentale di Tor Mancina; con le Azioni previste dal Progetto PLUS_Ecoquartiere Scalo. Ora il progetto è parte integrante dell Azione 8. Mobilità Sostenibile del PLUS. Considerata la difficoltà sia urbanistica che economica di dotare l intero territorio comunale di piste ciclabili per la completa sicurezza dei ciclisti, l Amministrazione comunale ha inteso predisporre, in accordo con il Dipartimento della Vigilanza e della Polizia Locale, una apposita segnaletica verticale che promuova una maggiore sensibilità e attenzione da parte degli automobilisti verso i ciclisti, considerati dal Codice della Strada, al pari dei pedoni, utenti fragili. In Riciclofficina (Hi_Tech community Building) puoi riparare, trasformare, scambiare la tua bici o rimettere in circolazione le bici che non usi più noleggiare una bici a pedalata assistita o muscolare noleggiare un motorino elettrico partecipare a un gruppo di acquisto solidale di bici a pedalata assistita o altro mezzo elettrico creare o far parte di un gruppo di car-pooling trovare informazioni su energia pulita, efficienza energetica, mobilità sostenibile, eventi e ricerche partecipare a (anche promuovere) attività per migliorare la qualità dell aria e della nostra vita partecipare o promuovere un bici-tour, treno + bici ORARIO di APeRTURA, dal LUnedI AL VeneRdI mattina POmeRIGGIO maggio - Settembre Ottobre - Aprile

8 RIdUZIOne RIFIUTI Il nostro Comune è da anni impegnato nello sforzo di razionalizzare il sistema di gestione e smaltimento dei rifiuti urbani. Questo impegno è passato attraverso momenti difficili, ma anche attraverso l attivazione di buone pratiche che potrebbero apportare, direttamente e indirettamente, rilevanti benefici al nostro territorio. Una di questa è sicuramente la Raccolta Differenziata, nelle sue due forme di Stradale e Porta a Porta. Raccolta differenziata_stradale Dal 2007 il Comune di Monterotondo ha delegato la Provincia di Roma ad effettuare il servizio di raccolta differenziata stradale. Per raccolta differenziata stradale si intende la raccolta separata di carta, plastica, vetro e metallo in contenitori chiamati campane, dalla volumetria di circa 2 mc dislocate in tutto il territorio comunale. Le campane sono diversificate per colore in relazione al materiale, nello specifico: bianco per la carta; verde per il vetro; giallo per la plastica; grigio per il metallo. Vi sono inoltre contenitori di volumetria inferiore utilizzati per la raccolta differenziata delle pile esauste e dei farmaci scaduti. La frazione merceologica conferita in maniera diversificata - e si sottolinea l importanza di differenziare correttamente per non compromettere l intero ciclo di trattamento del materiale riutilizzabile e non vanificare l operato del singolo cittadino - viene trasportato negli impianti di trattamento che daranno nuova vita ai rifiuti nella forma di nuovi prodotti. 72

9 Raccolta differenziata_porta a Porta Nel nostro Comune, il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti urbani con le modalità porta a porta ha avuto inizio a partire da Marzo 2008 limitatamente ad una porzione di Monterotondo Scalo. Le frazioni merceologiche raccolte separatamente sono quattro: carta Plastica e metallo componente organica Indifferenziato Quanto alle altre frazioni merceologiche raccolte in forma differenziata porta a porta vengono utilizzati contenitori differenti tra di loro sia per forma che per colore per facilitare il compito di separare le diverse tipologie di rifiuti. Carta, cartone e cartoncino Imballaggi in plastica e metallo Scarti alimentari e organici Materiali non riciclabili Il servizio prevede lo svuotamento dei contenitori dedicati, allocati presso le utenze servite, con frequenza diversa in funzione della frazione merceologica:raccolta settimanale per carta, plastica e metallo, e frazione indifferenziata; raccolta trisettimanale per la componente organica. 73

10 InUTILe differenziare TAnTO POI mischiano TUTTO sfatiamo una leggenda metropolitana. dove FInIScOnO I nostri RIFIUTI? Le frazioni raccolte vengono destinate a diversi impianti in base alla tipologia di trattamento successivo; in particolare: la carta viene conferita presso la Tecnoservizi- Piattaforma Conai la plastica e il metallo vengono conferiti in un apposito compattatore a terra per essere successivamente trasportati all impianto Remaplast per la selezione la componente organica viene conferita all interno di un compattatore e trasferita all impianto Greenasm con frequenza trisettimanale nelle giornate di mercoledì, giovedì e sabato l indifferenziato viene raccolto in un compattatore e conferito all impianto di Guidonia Negli anni i dati della raccolta differenziata espressi in tonnellate sono: organico carta plastica e metallo indifferenziato anno ,2 222,32 123,29 544,6 anno ,6 192,16 114,76 619,54 anno ,73 195,72 103,56 726,52 Graficamente vediamo il rapporto reciproco tra le diverse frazioni merceologiche e l andamento triennale della raccolta. Nel grafico sottostante riportiamo le quantità raccolte nel territorio del Comune di Monterotondo suddivise per anni ed espresse in chilogrammi includendo le pile esauste, i medicinali scaduti, il vetro e la plastica. 74

11 Riducimballi L Assessorato all Ambiente con l adesione al progetto Riducimballi ha segnato importanti risultati attraverso l installazione delle Fontane Leggere, l introduzione dei Pannolini Lavabili e l iniziativa Eco-bagni. Nel 2013, grazie all iniziativa Bambini Leggeri, sono stati distribuiti 200 kit di pannolini lavabili ad altrettanti neogenitori, riducendo di kwh il consumo di energia elettrica di litri il consumo di acqua e di 112,5 tonnellate le emissioni di co 2 in atmosfera. I pannolini usa e getta incidono per il 5-6% sul totale dei rifiuti, e ogni bambino contribuisce al raggiungimento di questa preoccupante percentuale con una tonnellata di rifiuto pro-capite derivante dall abitudine consolidata da parte dei genitori di utilizzare questo tipo di pannolini. Non solo. L utilizzo dei pannolini lavabili permettere ad una famiglia media di risparmiare oltre per ogni bambino. Il Comune di Monterotondo il 22 maggio 2009 ha inaugurato nel Giardino di piazza Berlinguer la prima fontana leggera a distribuzione gratuita. La Fontana Leggera è un importante strumento per ridurre la quantità di rifiuti prodotti con le bottiglie di plastica dell acqua minerale. Se si pensa, infatti che in media un italiano beve 172 litri di acqua minerale in un anno e spende dai 320 ai 720 euro per acquistarla, la soluzione della fontana pubblica, oltre a valorizzare una risorsa comune, permette anche di contribuire alla salvaguardia dell ambiente con un risparmio quantificabile 75

12 in termini di risorse naturali come le materie prime, l energia e l acqua non utilizzate per la produzione degli imballaggi. La manutenzione delle Fontane Leggere è finanziata con le entrate di Conto Energia derivanti dalla produzione di Energie Rinnovabili da Pannelli Fotovoltaici. I due impianti di distribuzione alla spina di Latte, anche se hanno funzionato per un breve lasso di tempo, hanno comunque prodotto un risparmio di 45 mila bottiglie di plastica in meno utilizzate e una riduzione di co 2 di. Fino a giugno 2014, attraverso i due impianti di Fontane leggere sono stati erogati litri di acqua bottiglie di plastica in meno utilizzate per una riduzione di co 2 di 480 ton /anno e risparmio da parte dei cittadini Dal mese di giugno 2014, il comune di Monterotondo per ridurre ulteriormente i costi di gestione e le emissioni di C0 2 (come previsto dal Paes) ha adottato nei bagni del Palazzo comunale, nella Biblioteca e nella sede della Polizia municipale, gli asciugamani di cotone Utilizzando l asciugamano a rotolo di cotone si riduce del: 63% il consumo di energia 48% le emissioni CO 2 79% la produzione di rifiuti Inoltre stiamo utilizzando anche carta igienica riciclata e certificata PEFC*, prodotta da legname proveniente da foreste gestite in maniera corretta e sostenibile, secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici. La carta igienica è inoltre fornita da produttori italiani: una scelta fatta per ridurre il numero di Km percorsi e l impatto del trasporto sull ambiente. Sono stati installati i distributori di sapone in schiuma, in plastica riciclata al 90%, che riducono del 53% il consumo di sapone e del 32% il consumo di acqua. Il sapone concentrato si trasforma in schiuma al momento dell erogazione: si ottiene così un volume 15 volte superiore rispetto al sapone liquido e si ha una maggior facilità nell eliminazione dalle mani. 76

13 PLUS_mOnTeROTOndO: VeRSO L eco_quartiere ScALO Il PLUS (Programma di Sviluppo Urbano Locale) è finanziato con l Asse V Sviluppo Urbano e Locale del POR FESR Lazio 2007/2013 e riguarda 16 Comuni del Lazio con popolazione uguale o superiore a abitanti, tra cui Monterotondo che ha avuto assegnati ,00 per un progetto di riqualificazione urbana che interviene in quattro diversi ambiti: recupero di spazi pubblici e edifici pubblici; inclusione sociale e sviluppo di servizi sociali; miglioramento dello stato dell ambiente, della mobilità e dei trasporti; promozione dell imprenditorialità e rivitalizzazione del tessuto economico e produttivo. Il progetto PLUS riguarda il quartiere di Monterotondo Scalo 3 ed ha l obiettivo di un recupero sociale e ambientale dell area interessata, attraverso un insieme di operazioni integrate, finalizzate alla sua trasformazione in eco - quartiere. Entriamo nel dettaglio delle azioni che riguardano lo stato dell ambiente, della mobilità e dei trasporti, questi gli interventi in fase di attuazione o completati. Intervento 1, Sistema locale di mobilità sostenibile ( pista ciclabile e percorsi pedonali). Finanziamento Dall 11 marzo 2014 sono partiti i cantieri ed i lavori per la realizzazione delle opere pubbliche previste: pista ciclabile e percorsi pedonali per il collegamento interno dell area target e per la riduzione del traffico veicolare inquinante. Il percorso ciclabile e pedonale unisce Scalo, Monte Grappa e 3 Organigrammal progetto PLUS: Project Leader arch. Luca Lozzi, Project Manager dott. Valentino Piana, I R.U.P. degli interventi, geom. Amarando Sestili Responsabile Unico del Procedimento (R.U.P.) per gli Interventi 1 e 4; geom. Vincenzo Bellucci - Responsabile Unico del Procedimento (R.U.P.) per gli Interventi 8 e 9; dott. Andrea Cucchiaroni - Responsabile Unico del Procedimento (R.U.P.) per l Intervento 3; dott. Paolo Togninelli - Responsabile Unico del Procedimento (R.U.P.) per l Intervento 2; dott. ssa Francesca Moreschi - Responsabile Unico del Procedimento (R.U.P.) per gli Interventi 5 e 6; rag.daniela Parravano - Responsabile Unico del Procedimento (R.U.P.) per l Intervento 10; ing. Simone Satta - Responsabile Unico del Procedimento (R.U.P.) per l Intervento 11. La Segreteria del PLUS dott.ssa Maura Improta; dott.ssa Clelia Scifo; dott.ssa Patrizia Frezza; sig. Marco De Dominicis; dott. Cristiano De Angelis. Staff del Sindaco p.to Giovanni Forte. 77

14 Piedicosta lungo una pista di 3,85 km di pista ciclo-pedonale che porterà una riduzione di 50 tonnellate di CO2 all anno. Intervento 3, Nuova sostenibilità del verde pubblico Finanziamento di Riqualificazione del verde pubblico attraverso nuove piantumazioni di i circa 150 alberi e oltre 1200 esemplari, tra arbusti, piante ornamentali e rampicanti. E COS È? Intervento 4, Torre Civica. Finanziamento È un edificio ad alte prestazioni ambientali, nuovo fulcro identitario dell Ecoquartiere, sede del nuovo museo della Terra e della Sostenibilità, di sportelli comunali per il servizio al pubblico e di servizi collettivi per le associazioni del quartiere. Almeno 440 mq di area calpestabile. Classe energetica A. Prima utilizzabilità nel Intervento 8, Mobilità Sostenibile. Finanziamento L intervento consiste di due diverse e convergenti azioni per ridurre l uso dell automobile e favorire sistemi di mobilità ecologicamente sostenibili: Mobilità Sostenibile fisica, per rafforzare i servizi già attivi sul territorio, potenziare il Polo a Emissioni 0 Riciclofficina trasformandolo sempre di più in un Hi-Tech Community Bulding. Rete di info-mobilità. Intervento 9, Implementazione del piano di mitigazione dei cambiamenti climatici. Finanziamento L intervento potenzia la produzione di energia elettrica e Termica da fonte solare procedendo a installare ulteriore impianti sugli edifici pubblici. Questo l elenco: impianto 3 kwp spogliatoio Stadio Pierangeli. impianto 6 kwp scuola elementare l. Campanari. impanto 15 kwp scuola elementare Raggio di sole. impianto 10 kwp scuola elementare raggio di sole (alimentazione energia locali comitato di quartiere piedicosta. impianto 10 Kwp Torre Civica. A questi impianti vanno aggiunte due pensiline a pannelli foto-voltaici per alimentare la stazione di ricarica e rilevamento dati sulla qualità dell aria per le 30 nuove Bici e-bike della ducati energia che il nostro Comune ha ottenuto in assegnazione dal Ministero dell Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare. 78

Servizi di raccolta rifiuti in contesto metropolitano. Edoardo Barzotti HOST - 26 Ottobre 2015

Servizi di raccolta rifiuti in contesto metropolitano. Edoardo Barzotti HOST - 26 Ottobre 2015 Servizi di raccolta rifiuti in contesto metropolitano Edoardo Barzotti HOST - 26 Ottobre 2015 Indice degli argomenti Criteri generali Raccolta indifferenziato Raccolta carta vetro Raccolta cartone Raccolta

Dettagli

Comune di TARANTO. Risorse - infrastruttuire - regolamenti. Modalità raccolta differenziata

Comune di TARANTO. Risorse - infrastruttuire - regolamenti. Modalità raccolta differenziata Programmi di comunicazione sulla raccolta differenziata Il comune gestisce attraverso Amiu SpA la realizzazione di programmi di comunicazione sulla R.D attraverso iniziative nelle scuole La campagna di

Dettagli

schede di approfondimento.

schede di approfondimento. I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento. 2 è l insieme delle attività volte a smaltirli, riducendo lo spreco(inparticolaredirisorsenaturaliedienergia)elimitandoipericoliperlasalutee

Dettagli

ECOSISTEMA URBANO 2015

ECOSISTEMA URBANO 2015 ECOSISTEMA URBANO 2015 L IDENTITA DELLA CITTA Macerata e un capoluogo di piccole dimensioni: 42.820 abitanti, che non ha subito recenti crescite demografiche Il consumo di suolo degli ultimi decenni è

Dettagli

Piano di Azione per l energia sostenibile Paes del Comune di Monterotondo

Piano di Azione per l energia sostenibile Paes del Comune di Monterotondo Piano di Azione per l energia sostenibile Paes del Comune di Monterotondo Il Comune di Monterotondo nel 2012 ha aderito al Patto dei Sindaci, sottoscrivendo l impegno che fornisce un quadro di riferimento

Dettagli

Campagna a cura dell Istituto per l Ambiente e l Educazione Scholé Futuro onlus. Con il patrocinio del Ministero dell Ambiente

Campagna a cura dell Istituto per l Ambiente e l Educazione Scholé Futuro onlus. Con il patrocinio del Ministero dell Ambiente Campagna a cura dell Istituto per l Ambiente e l Educazione Scholé Futuro onlus Con il patrocinio del Ministero dell Ambiente Ci vuole meno di un secondo per produrre un sacchetto di plastica ma 400 anni

Dettagli

L impegno e le iniziative delle aziende nelle politiche di efficienza per la mobilità

L impegno e le iniziative delle aziende nelle politiche di efficienza per la mobilità Politiche e innovazioni per muoversi in città - Il Manuale sulla mobilità urbana sostenibile di Kyoto Club Rimini, 06.11.2014 L impegno e le iniziative delle aziende nelle politiche di efficienza per la

Dettagli

PROGETTI PER L EFFICIENTAMENTO DELL ILLUMINAZIONE STRADALE PROVINCIALE. Mestre, Auditorium del Centro Servizi 1 della Provincia di Venezia

PROGETTI PER L EFFICIENTAMENTO DELL ILLUMINAZIONE STRADALE PROVINCIALE. Mestre, Auditorium del Centro Servizi 1 della Provincia di Venezia PROGETTI PER L EFFICIENTAMENTO DELL ILLUMINAZIONE STRADALE PROVINCIALE 29 giugno 2012 29 giugno 2012 Mestre, Auditorium del Centro Servizi 1 della Provincia di Venezia INDICE DELLA PRESENTAZIONE La Provincia

Dettagli

Le politiche energetiche della Regione Emilia Romagna. Alberto Rossini Coordinatore ANCI Emilia-Romagna del PAES Valmarecchia

Le politiche energetiche della Regione Emilia Romagna. Alberto Rossini Coordinatore ANCI Emilia-Romagna del PAES Valmarecchia Le politiche energetiche della Regione Emilia Romagna Alberto Rossini Coordinatore ANCI Emilia-Romagna del PAES Valmarecchia Santarcangelo di Romagna 19 Febbraio 2015 Le politiche energetiche in Europa

Dettagli

CONAI: BILANCIO DI DIECI ANNI DI ATTIVITA

CONAI: BILANCIO DI DIECI ANNI DI ATTIVITA CONAI: BILANCIO DI DIECI ANNI DI ATTIVITA A distanza di 10 anni dall inizio della sua attività è possibile fare un primo bilancio dei risultati dell impegno che il sistema delle imprese, rappresentato

Dettagli

Energia. RSA Provincia di Milano. Energia

Energia. RSA Provincia di Milano. Energia RSA Provincia di Milano Energia Fig. 1: consumi elettrici per ciascun settore La produzione e il consumo di energia hanno impatto dal punto di vista ambientale, soprattutto per ciò che riguarda il consumo

Dettagli

data, luogo ecc. Conferenza stampa Rimini, 23 novembre 2012 www.alberi.gruppohera.it

data, luogo ecc. Conferenza stampa Rimini, 23 novembre 2012 www.alberi.gruppohera.it data, luogo ecc. Conferenza stampa Rimini, 23 novembre 2012 Il punto di partenza Hera ha definito da tempo un piano di interventi volti a promuovere l utilizzo dei canali di contatto internet per garantire

Dettagli

Il Patto dei Sindaci nei Comuni della Bassa padovana

Il Patto dei Sindaci nei Comuni della Bassa padovana Il Patto dei Sindaci nei Comuni della Bassa padovana Strategie, azioni di sostegno, opportunità per l energia sostenibile Stefano Meneghini, Direttore Tecnico Consylio S.r.l. Fase II: stesura Piano delle

Dettagli

4 Forum Car-Sharing. Martedì 7 aprile 2009 Auditorium Ara Pacis Roma. Ing. Antonio Venditti

4 Forum Car-Sharing. Martedì 7 aprile 2009 Auditorium Ara Pacis Roma. Ing. Antonio Venditti 4 Forum Car-Sharing Il ruolo del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare nello sviluppo dei servizi di Car Sharing sul territorio nazionale Martedì 7 aprile 2009 Auditorium Ara

Dettagli

Linee guida finalizzate all'attuazione dei processi di mobilita' sostenibile per il personale della Regione Piemonte.

Linee guida finalizzate all'attuazione dei processi di mobilita' sostenibile per il personale della Regione Piemonte. REGIONE PIEMONTE BU51 24/12/2015 Deliberazione della Giunta Regionale 30 novembre 2015, n. 38-2535 Linee guida finalizzate all'attuazione dei processi di mobilita' sostenibile per il personale della Regione

Dettagli

SETTORE AMBIENTE Ufficio Via Roma, 88-58022 Follonica (GR) Tel. 0566-59418 - Fax 0566-59213 mmontanari@comune.follonica.gr.it

SETTORE AMBIENTE Ufficio Via Roma, 88-58022 Follonica (GR) Tel. 0566-59418 - Fax 0566-59213 mmontanari@comune.follonica.gr.it PROGETTO PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA PORTA A PORTA DEI RIFIUTI URBANI PRODOTTI NEL QUARTIERE 167 OVEST COMUNE DI FOLLONICA RELAZIONE TECNICA-ILLUSTRATIVA 1 PROGETTO DI RACCOLTA RIFIUTI PORTA A PORTA

Dettagli

La pianificazione energetica Regioni e comunità a confronto L ESPERIENZA DEL COMUNE DI TAVAGNACCO(UD)

La pianificazione energetica Regioni e comunità a confronto L ESPERIENZA DEL COMUNE DI TAVAGNACCO(UD) La pianificazione energetica Regioni e comunità a confronto L ESPERIENZA DEL COMUNE DI TAVAGNACCO(UD) Udine, Palazzo della Regione 27 giugno 2014 La pianificazione energetica Regioni e comunità a confronto

Dettagli

LINEE GUIDA SEZIONE ENERGIA. Programma attività 2011-2013

LINEE GUIDA SEZIONE ENERGIA. Programma attività 2011-2013 LINEE GUIDA SEZIONE ENERGIA Programma attività 2011-2013 Roma, 12 Aprile 2011 1 Indice 1. INTRODUZIONE 2. TEMI APERTI 3. LINEE DI INTERVENTO ENERGIA 4. LINEE DI INTERVENTO AMBIENTE 5. RISORSE 2 Introduzione

Dettagli

Progetto Città Mia: investire nell ambiente conviene. Roma, 22 aprile 2008

Progetto Città Mia: investire nell ambiente conviene. Roma, 22 aprile 2008 Progetto Città Mia: investire nell ambiente conviene Roma, Progetto Città Mia: un impegno comune per l ambiente Il progetto La comunicazione I risultati 2 Progetto Città Mia: il modello La Banca Popolare

Dettagli

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella

Dettagli

Comune di Arluno. 21 Progetti

Comune di Arluno. 21 Progetti Comune di Arluno 21 Progetti Scheda di progetto 1/21 Tecnico settori urbanistica ed ecologia Piano regolatore generale con supervisione del PTCP e della VAS Tempi del progetto L intera comunità Il nuovo

Dettagli

Responsabilità estesa dei produttori: il modello nella gestione degli imballaggi. Luca Piatto Responsabile Area Territorio Roma, 15 giugno 2011

Responsabilità estesa dei produttori: il modello nella gestione degli imballaggi. Luca Piatto Responsabile Area Territorio Roma, 15 giugno 2011 Responsabilità estesa dei produttori: il modello nella gestione degli imballaggi Luca Piatto Responsabile Area Territorio Roma, 15 giugno 2011 La gestione degli imballaggi è impostata su due cardini legislativi

Dettagli

Il Piano Regionale di Gestione Integrata dei Rifiuti. Deliberazione del Consiglio Regionale n. 301 del 5 Maggio 2009

Il Piano Regionale di Gestione Integrata dei Rifiuti. Deliberazione del Consiglio Regionale n. 301 del 5 Maggio 2009 Il Piano Regionale di Gestione Integrata dei Rifiuti Deliberazione del Consiglio Regionale n. 301 del 5 Maggio 2009 1 ANALISI DEI DATI PREGRESSI Serie storica delle produzioni del periodo 2002-2008 (t/anno)

Dettagli

Decreto Dirigenziale n. 332 del 29/08/2013

Decreto Dirigenziale n. 332 del 29/08/2013 Decreto Dirigenziale n. 332 del 29/08/2013 A.G.C. 12 Area Generale di Coordinamento: Sviluppo Economico Settore 4 Regolazione dei Mercati Oggetto dell'atto: DGR 193/2013. "APPROVAZIONE PROGRAMMA "ENERGIA

Dettagli

Milano, 21 marzo 2012. Azioni ambientali di UBI BANCA e CDP

Milano, 21 marzo 2012. Azioni ambientali di UBI BANCA e CDP Azioni ambientali di UBI BANCA e CDP INDICE Strategia aziendale in materia di clima La policy ambientale e il codice etico La loro applicazione Il programma energetico Le opportunità derivanti da CDP 2

Dettagli

UN ALTRO MOVIMENTO PER LE CITTA

UN ALTRO MOVIMENTO PER LE CITTA UN ALTRO MOVIMENTO PER LE CITTA Città a mobilità elettrica è un progetto sperimentale che attraverso l utilizzo dei mezzi alimentati ad energia pulita, vuole dimostrare concretamente che un altro modo

Dettagli

MILANO IN RETE ITINERARI CICLISTICI: INTERVENTI PROGRAMMATI

MILANO IN RETE ITINERARI CICLISTICI: INTERVENTI PROGRAMMATI MOBILITA CICLISTICA A MILANO MILANO IN RETE ITINERARI CICLISTICI: INTERVENTI PROGRAMMATI BICICLETTA elaborato: presentazione codifica: 120100013_00 data: 17/05/2012 redatto: Veronica Gaiani verificato:

Dettagli

PERUGIA SMART CITY IDEE E PROGETTI PER IL FUTURO Martedì 3 marzo - Confindustria Umbria

PERUGIA SMART CITY IDEE E PROGETTI PER IL FUTURO Martedì 3 marzo - Confindustria Umbria PERUGIA SMART CITY IDEE E PROGETTI PER IL FUTURO Martedì 3 marzo - Confindustria Umbria VINCENZO PIRO Dirigente Area Risorse Ambientali, Smart City e Innovazione Comune di Perugia PERUGIA SMART CITY: IDEE

Dettagli

Dicomano 5 Giugno 2015. Mauro Moretti Amministratore Delegato Centro Raccolta Cento Materie Srl Terranuova Bracciolini (AR

Dicomano 5 Giugno 2015. Mauro Moretti Amministratore Delegato Centro Raccolta Cento Materie Srl Terranuova Bracciolini (AR Dicomano 5 Giugno 2015 Mauro Moretti Amministratore Delegato Centro Raccolta Cento Materie Srl Terranuova Bracciolini (AR Il ciclo (e riciclo) della carta Raccolta - Riciclo - Recupero la carta: produzione

Dettagli

Investi nel fotovoltaico Il tuo bond garantito

Investi nel fotovoltaico Il tuo bond garantito Company Profile Investi nel fotovoltaico Il tuo bond garantito ARGON ENERGIA Argon Energia S.r.l. opera nel campo delle energie rinnovabili. Sviluppa progetti per la costruzione di impianti, curando con

Dettagli

ALCUNI MODELLI SULLA GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI A LIVELLO EUROPEO: CASE HISTORIES

ALCUNI MODELLI SULLA GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI A LIVELLO EUROPEO: CASE HISTORIES ALCUNI MODELLI SULLA GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI A LIVELLO EUROPEO: CASE HISTORIES Fausto Talenti Presidente AMSA SpA Milano dall emergenza all autosufficienza: autosufficienza: una sfida percorribile

Dettagli

Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO

Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO ATTUAZIONE DEL PROGETTO REBIR Risparmio Energetico, Bioedilizia, Riuso Data 29.01.2009

Dettagli

ASSOVETRO Il contributo economico, sociale ed ambientale al Paese

ASSOVETRO Il contributo economico, sociale ed ambientale al Paese ASSOVETRO Il contributo economico, sociale ed ambientale al Paese 26 gennaio 2015 Indice 1. L analisi in breve 2. Impatti socio-economici 3. Impatti ambientali 4. Conclusioni Indice 1. L analisi in breve

Dettagli

Lo scenario italiano di prevenzione e riciclo alla luce della direttiva europea Duccio Bianchi

Lo scenario italiano di prevenzione e riciclo alla luce della direttiva europea Duccio Bianchi Lo scenario italiano di prevenzione e riciclo alla luce della direttiva europea Duccio Bianchi Economia circolare al 100% Spreco Zero e Rifiuti zero da visioni utopiche e radicali si sono trasformate in

Dettagli

COMPANY PROFILE LED A COSTO ZERO!

COMPANY PROFILE LED A COSTO ZERO! COMPANY PROFILE LED A COSTO ZERO! GRUPPO RELCO Presente in vari paesi con filiali commerciali dirette, sviluppa un fatturato annuo di circa 100 milioni di euro ed è il maggior gruppo italiano produttore

Dettagli

Imprese, forestazione e crediti di emissioni di CO 2

Imprese, forestazione e crediti di emissioni di CO 2 Imprese, forestazione e crediti di emissioni di CO 2 di Danilo Devigili Verbania,19 gennaio 2008 impatto energetico i consumi di energia elettrica in Italia sono ca 317.000 mln di Kwh, di questi il 50%

Dettagli

Piano d Azione Energia Sostenibile di Città di Castello Luca Secondi, Assessore Ambiente e Mobilità

Piano d Azione Energia Sostenibile di Città di Castello Luca Secondi, Assessore Ambiente e Mobilità Piano d Azione Energia Sostenibile di Città di Castello Luca Secondi, Assessore Ambiente e Mobilità Patto dei Sindaci Il Comune di Città di Castello ha da tempo riconosciuto la sostenibilità come variabile

Dettagli

L AGENDA 21 LOCALE del Comune di Pianezza: uno strumento per la sostenibilità del territorio comunale Secondo Incontro tematico ENERGIA

L AGENDA 21 LOCALE del Comune di Pianezza: uno strumento per la sostenibilità del territorio comunale Secondo Incontro tematico ENERGIA L AGENDA 21 LOCALE del Comune di Pianezza: uno strumento per la sostenibilità del territorio comunale Secondo Incontro tematico ENERGIA Pianezza, 7 maggio 2009 Andrea Camarlinghi, Corintea soc. coop. Sommario

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA MEDIO CAMPIDANO PROVINCIA ETERNIT FREE

PROTOCOLLO DI INTESA MEDIO CAMPIDANO PROVINCIA ETERNIT FREE PROTOCOLLO DI INTESA MEDIO CAMPIDANO PROVINCIA ETERNIT FREE L'anno duemiladodici addì del mese di in Sanluri nella sede dell'amministrazione Provinciale tra i Sigg.:------------------------------------------

Dettagli

Quanti sono, come sono, cosa ne dovremmo fare... Contiene anche dati specifici sul Progetto Cartesio.

Quanti sono, come sono, cosa ne dovremmo fare... Contiene anche dati specifici sul Progetto Cartesio. Un pò di dati sui rifiuti in Italia: Quanti sono, come sono, cosa ne dovremmo fare... Contiene anche dati specifici sul Progetto Cartesio. A cura di Giacomo Giargia (Ufficio Tecnico) TEMPI DI BIODEGRADAZIONE

Dettagli

Comune di Padova Settore Programmazione Controllo e Statistica

Comune di Padova Settore Programmazione Controllo e Statistica Comune di Padova Settore Programmazione Controllo e Statistica Indicatori ambientali urbani 2007 La posizione di Padova rispetto alla media nazionale L'Istat ha presentato i risultati dell'indagine ambientale

Dettagli

Ing. Paolo Paoli -Hera Spa. Workshop Modena, 26 Novembre 2015

Ing. Paolo Paoli -Hera Spa. Workshop Modena, 26 Novembre 2015 L evoluzione dei servizi e i principali progetti collegati alla gestione dei rifiuti nel Comune di Modena: dalla Riduzione al Recupero -principali azioni e iniziative messe in campo da Hera Spa. Ing. Paolo

Dettagli

il fotovoltaico quanto costa e quanto rende

il fotovoltaico quanto costa e quanto rende il fotovoltaico quanto costa e quanto rende gli incentivi /1 In Italia, da settembre 2005, è attivo un meccanismo di incentivazione, definito Conto Energia, per la produzione di energia elettrica mediante

Dettagli

Differenziamoci! Recupera, Differenzia, non Buttare hai tutto da Guadagnare!

Differenziamoci! Recupera, Differenzia, non Buttare hai tutto da Guadagnare! Differenziamoci! Recupera, Differenzia, non Buttare hai tutto da Guadagnare! Ing. Fabio Gandossi Ufficio Tecnico - Ressolar srl PRINCIPALI ATTIVITÀ DI RESSOLAR Progettazione, realizzazione, manutenzione

Dettagli

ano i sv l uppo ella raccol ta iff differenziata a Roma

ano i sv l uppo ella raccol ta iff differenziata a Roma Piano di sviluppo della raccolta differenziata i a Roma 28 novembre 2013 Gli elementi di contesto Patto per Roma Protocollo di intesa Roma Capitale-AMA- CONAI Il 4 agosto 2012 è stato stipulato tra Ministero

Dettagli

REGIONE DEL VENETO. Impianto di messa in riserva e recupero di rifiuti speciali non pericolosi presso il Comune di San Pietro di Morubio

REGIONE DEL VENETO. Impianto di messa in riserva e recupero di rifiuti speciali non pericolosi presso il Comune di San Pietro di Morubio REGIONE DEL VENETO PROVINCIA DI VERONA COMUNE DI SAN PIETRO DI MORUBIO Impianto di messa in riserva e recupero di rifiuti speciali non pericolosi presso il Comune di San Pietro di Morubio DITTA A.E.T.

Dettagli

MODALITA DI COMPILAZIONE DEL FOGLIO DI RACCOLTA DATI PER LE UTENZE PUBBLICHE

MODALITA DI COMPILAZIONE DEL FOGLIO DI RACCOLTA DATI PER LE UTENZE PUBBLICHE MODALITA DI COMPILAZIONE DEL FOGLIO DI RACCOLTA DATI PER LE UTENZE PUBBLICHE Gennaio 2015 1 Sommario 1 Introduzione...3 2 Edifici Pubblici...3 2.1 Denominazione stabile...3 2.2 Consumi elettrici e lettura

Dettagli

CITTA DI SAN MAURO TORINESE

CITTA DI SAN MAURO TORINESE Allegato deliberazione Consiglio comunale n. 17 / 2015 CITTA DI SAN MAURO TORINESE REGOLAMENTO ANAGRAFE PUBBLICA DEI RIFIUTI Approvato con deliberazione Consiglio comunale n. 17 del 9 marzo 2015 1 Art.

Dettagli

Negli ultimi 12 mesi, la sua famiglia ha effettuato interventi di ristrutturazione dell'abitazione principale? 20,7

Negli ultimi 12 mesi, la sua famiglia ha effettuato interventi di ristrutturazione dell'abitazione principale? 20,7 % Dalla riqualificazione (anche energetica) degli edifici nuova linfa al settore immobiliare Nomisma e Saie fotografano il trend e le prospettive della ri-qualificazione energetica e del ri-uso urbano

Dettagli

Relazione sullo Stato dell Ambiente Comuni di Capurso (capofila), Cellamare e Triggiano Bozza Aprile 2006

Relazione sullo Stato dell Ambiente Comuni di Capurso (capofila), Cellamare e Triggiano Bozza Aprile 2006 7. RIFIUTI 7.1. Inquadramento Il rapido sviluppo industriale ed il miglioramento delle condizioni economiche hanno comportato negli ultimi decenni un aumento sempre maggiore dei consumi e della conseguente

Dettagli

Domanda di partecipazione sezione Azioni di eccellenza dei PAES

Domanda di partecipazione sezione Azioni di eccellenza dei PAES Quarta edizione - 2015 Segreteria organizzativa: Tel. 075.8554321 / Fa 075.8520429 Alleanza per il Clima Italia onlus coordinamento@climatealliance.it / mail@pec.climatealliance.it Via G. Marconi, 8 06012

Dettagli

Longarone, 4 novembre 2011

Longarone, 4 novembre 2011 Acqua buona, città pulite, servizi di qualità, prezzi equi oggi e nel futuro nei Comuni che ci affidano la gestione dei servizi pubblici locali. Longarone, 4 novembre 2011 Il contesto in cui opera Etra

Dettagli

IL VERDE PUBBLICO 2.0

IL VERDE PUBBLICO 2.0 IL VERDE PUBBLICO 2.0 Approcci innovativi alla gestione del verde 21 novembre 2014, Brindisi Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani, L. n 10/2013: cosa significa per i Comuni? Dott.ssa for. Francesca

Dettagli

Per lo sviluppo del teleriscaldamento: l acqua di falda come fonte energetica.

Per lo sviluppo del teleriscaldamento: l acqua di falda come fonte energetica. 1 Per lo sviluppo del teleriscaldamento: l acqua di falda come fonte energetica. A2A Calore & Servizi, società del gruppo A2A attiva nella gestione del teleriscaldamento nelle città di Milano, Brescia

Dettagli

ACCORDO TRA LE PARTI: COMUNE DI MEDE (PV)

ACCORDO TRA LE PARTI: COMUNE DI MEDE (PV) ACCORDO TRA LE PARTI: COMUNE DI MEDE (PV) 27035- con sede in PIAZZA REPUBBLICA 37 Partita Iva 00453550188 Codice Fiscale 00453550188 (qui di seguito nominata Comune ) e CONSORZIO ENERGIA VENETO CEV con

Dettagli

Rifiuti: da problema a risorsa

Rifiuti: da problema a risorsa CONSORZIO NAZIONALE PER IL RICICLAGGIO DEI RIFIUTI DI BENI A BASE DI POLIETILENE Rifiuti: da problema a risorsa Nota illustrativa sul ciclo di gestione dei rifiuti in Italia CHE COSA SONO I RIFIUTI? Un

Dettagli

Mediamente per realizzare 1 kw di impianto fotovoltaico occorrono almeno 7 m2.

Mediamente per realizzare 1 kw di impianto fotovoltaico occorrono almeno 7 m2. Cos'è un impianto fotovoltaico? Un impianto fotovoltaico è un impianto che consente la produzione di energia elettrica attraverso l energia solare, sfruttando le proprietà di materiali sensibili alla luce

Dettagli

PROGETTI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE. Risultati e proposte per l a.s. 2014-2015

PROGETTI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE. Risultati e proposte per l a.s. 2014-2015 PROGETTI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE Risultati e proposte per l a.s. 2014-2015 1. Il gruppo Contarina Spa 2. L educazione ambientale 3. Obiettivi dei progetti 4. Risultati raggiunti 5. Proposte per anno scolastico

Dettagli

PROGETTO SPERIMENTALE CAR POOLING INAUTOINSIEME

PROGETTO SPERIMENTALE CAR POOLING INAUTOINSIEME PROGETTO SPERIMENTALE CAR POOLING INAUTOINSIEME Firenze, 28 maggio 2010 Terra Futura Car pooling e Car sharing Il car pooling (o (o auto di gruppo) è una modalità di trasporto che consiste nella condivisione

Dettagli

Art. 3 Interventi ammissibili Il presente bando prevede la concessione di contributi con riferimento alle seguenti spese:

Art. 3 Interventi ammissibili Il presente bando prevede la concessione di contributi con riferimento alle seguenti spese: ALLEGATO B BANDO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI FINANZIARI A FAVORE DI OSPEDALI, ASILI NIDO E STRUTTURE DI ACCOGLIENZA PER BAMBINI PER LA PROMOZIONE DELL USO DI PANNOLINI LAVABILI PER BAMBINI Sommario

Dettagli

L INDUSTRIA DEL SUGHERO

L INDUSTRIA DEL SUGHERO L INDUSTRIA DEL SUGHERO L INDUSTRIA DEL SUGHERO IN ITALIA In Italia l industria del sughero si concentra in Sardegna, con un estensione di circa 210.000 ettari di querce di sughero. La produzione annua

Dettagli

Il Patto dei Sindaci e il Piano di Azione per l Energia Sostenibile - PAES -

Il Patto dei Sindaci e il Piano di Azione per l Energia Sostenibile - PAES - Il Patto dei Sindaci e il Piano di Azione per l Energia Sostenibile - PAES - Smart City Comuni in classe A 1 Indice 1. Il Patto dei Sindaci 2. Il Piano di Azione per l Energia Sostenibile PAES 3. Il progetto

Dettagli

La Simbiosi Industriale nel contesto del Piano Gestione Rifiuti della Regione Emilia Romagna

La Simbiosi Industriale nel contesto del Piano Gestione Rifiuti della Regione Emilia Romagna La Simbiosi Industriale nel contesto del Piano Gestione Rifiuti della Regione Emilia Romagna Andrea Zuppiroli Regione Emilia-Romagna Servizio Rifiuti e bonifica siti, servizi pubblici ambientali e sistemi

Dettagli

La gestione integrata dei rifiuti di imballaggio: una opportunità per i comuni di risparmio e miglioramento dell ambiente

La gestione integrata dei rifiuti di imballaggio: una opportunità per i comuni di risparmio e miglioramento dell ambiente La gestione integrata dei rifiuti di imballaggio: una opportunità per i comuni di risparmio e miglioramento dell ambiente Eugenio Bora Milano, 15 febbraio 2006 Rifiuti e legislazione I rifiuti sono un

Dettagli

CAPANNORI: IL PRIMO COMUNE IN ITALIA VERSO RIFIUTI ZERO I

CAPANNORI: IL PRIMO COMUNE IN ITALIA VERSO RIFIUTI ZERO I CAPANNORI: IL PRIMO COMUNE IN ITALIA VERSO RIFIUTI ZERO I parte Introduzione Generale Acqua, rifiuti ed energia rappresentano tre questioni fondamentali per il futuro del nostro pianeta. Emergenze ambientali

Dettagli

Energie rinnovabili ed efficienza energetica

Energie rinnovabili ed efficienza energetica 06_Energia:06_Energia 22-01-2010 14:37 Pagina 93 Energie rinnovabili ed efficienza energetica Impianto fotovoltaico realizzato a Taverna (CZ) 06_Energia:06_Energia 22-01-2010 14:37 Pagina 94 L obiettivo

Dettagli

L Accordo Quadro Anci-Conai e la valorizzazione dei rifiuti di imballaggio

L Accordo Quadro Anci-Conai e la valorizzazione dei rifiuti di imballaggio Levanto, 9 luglio 2015 L Accordo Quadro Anci-Conai e la valorizzazione dei rifiuti di imballaggio Pierluigi Gorani Area Rapporti con il Territorio Gli imballaggi Una parte del problema 2 La crescita del

Dettagli

La responsabilità estesa del produttore

La responsabilità estesa del produttore La responsabilità estesa del produttore Paola Ficco Roma 16 settembre 2014 Il produttore del prodotto e la definizione legislativa Art. 183, comma 1, lett. g), Dlgs 152/2006 qualsiasi persona fisica o

Dettagli

Il bilancio per il cittadino - Comune di Napoli. Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo

Il bilancio per il cittadino - Comune di Napoli. Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo Il bilancio per il cittadino - Comune di Napoli Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo 2 Premessa Il rapporto Civicum-Politecnico di Milano sul Comune di Napoli ha l obiettivo di sintetizzare le

Dettagli

L ESPERIENZA ELETTRICA DI REGGIO EMILIA: UN MODELLO DI MOBILITÁ SOSTENIBILE

L ESPERIENZA ELETTRICA DI REGGIO EMILIA: UN MODELLO DI MOBILITÁ SOSTENIBILE L ESPERIENZA ELETTRICA DI REGGIO EMILIA: UN MODELLO DI MILANO, 23 Maggio 2012 PAOLO GANDOLFI ASSESSORE MOBILITA e INFRASTRUTTURE COMUNE DI REGGIO EMILIA IL CONTESTO TERRITORIALE CITTA di REGGIO EMILIA

Dettagli

BIODIESEL dal tuo OLIO CUCINA

BIODIESEL dal tuo OLIO CUCINA BIODIESEL dal tuo OLIO CUCINA venerdì 9 luglio 2010 ing. Giuseppe Romanello ASM ROVIGO SpA è la multiutility del Comune di Rovigo che si occupa di servizi pubblici locali. La Divisione Ambiente da 25 anni

Dettagli

ELABORATO 2 - UTILIZZO DI BENI, STRUTTURE E SERVIZI DI TERZI

ELABORATO 2 - UTILIZZO DI BENI, STRUTTURE E SERVIZI DI TERZI 2 ELABORATO 2 - UTILIZZO DI BENI, STRUTTURE E SERVIZI DI TERZI 2.1 PREMESSA... 3 2.2 SMALTIMENTO RIFIUTI URBANI NON DIFFERENZIATI... 3 2.3 RACCOLTA, SELEZIONE E RECUPERO MULTIMATERIALE... 4 2.4 RACCOLTA,

Dettagli

Iniziative energetiche intraprese dall Amministrazione comunale di Lodi. Simone Uggetti Assessore all Ambiente Comune di Lodi

Iniziative energetiche intraprese dall Amministrazione comunale di Lodi. Simone Uggetti Assessore all Ambiente Comune di Lodi CITTA DI LODI Iniziative energetiche intraprese dall Amministrazione comunale di Lodi I comuni, l'energia, l ambiente e la tutela del cittadino: esperienze, innovazioni e finanziamenti Simone Uggetti Assessore

Dettagli

Dalla Pianificazione Energetica all attuazione degli interventi: il punto di vista delle PA e delle Imprese

Dalla Pianificazione Energetica all attuazione degli interventi: il punto di vista delle PA e delle Imprese Dalla Pianificazione Energetica all attuazione degli interventi: il punto di vista delle PA e delle Imprese Maria Paola Corona Presidente di Sardegna Ricerche Sardegna Ricerche: dove la ricerca diventa

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA AGENZIA NAZIONALE PER I GIOVANI PROTOCOLLO D INTESA Tra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e l Agenzia Nazionale per i Giovani in relazione alle attività e

Dettagli

Oggetto: Approvazione protocollo d intesa con la Soc. ENEL.si S.r.l. per lo sviluppo delle energie rinnovabili.

Oggetto: Approvazione protocollo d intesa con la Soc. ENEL.si S.r.l. per lo sviluppo delle energie rinnovabili. Estratto dalla delibera del Consiglio Comunale n.52 del 10.8.2009 Oggetto: Approvazione protocollo d intesa con la Soc. ENEL.si S.r.l. per lo sviluppo delle energie rinnovabili. -Il Sindaco relaziona in

Dettagli

Carta delle imprese per il Turismo Sostenibile nel Parco Lombardo della Valle del Ticino 2010

Carta delle imprese per il Turismo Sostenibile nel Parco Lombardo della Valle del Ticino 2010 Carta delle imprese per il Turismo Sostenibile nel Parco Lombardo della Valle del Ticino 2010 Progetto LA SOSTENIBILITÀ COME PERCORSO DI QUALITÀ PER LE AZIENDE TURISTICHE DEL PARCO DEL TICINO www.networksvilupposostenibile.it

Dettagli

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione L attività E comprende tre azioni specifiche;

Dettagli

Metano e trasporti per il governo della mobilità

Metano e trasporti per il governo della mobilità Parma, 16 marzo 2010 Metano e trasporti per il governo della mobilità Lo stato dell arte delle più recenti azioni di mobilità sostenibile promosse dal Ministero dell ambiente Arch. Giovanna Rossi Ministero

Dettagli

La Provincia promuove il Patto dei sindaci Stato dell arte e Prospettive dei PAES nei comuni del territorio provinciale

La Provincia promuove il Patto dei sindaci Stato dell arte e Prospettive dei PAES nei comuni del territorio provinciale La Provincia promuove il Patto dei sindaci Stato dell arte e Prospettive dei PAES nei comuni del territorio provinciale L esperienza del PAES congiunto dell Isola d Elba 11 febbraio 2014 Roberto Bianco

Dettagli

PIANO FINANZIARIO DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI ANNO 2015

PIANO FINANZIARIO DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI ANNO 2015 COMUNE DI PATERNO CALABRO Provincia di Cosenza Regione Calabria Piazza Municipio 87040 - Tel. 0984/6476031 Fax 0984/476030 - P.IVA 00399900786 PIANO FINANZIARIO DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI

Dettagli

Presentazione nuovo progetto di riorganizzazione del SISTEMA INTEGRATO DI RACCOLTA RIFIUTI

Presentazione nuovo progetto di riorganizzazione del SISTEMA INTEGRATO DI RACCOLTA RIFIUTI Presentazione nuovo progetto di riorganizzazione del SISTEMA INTEGRATO DI RACCOLTA RIFIUTI LA RACCOLTA DIFFERENZIATA NELLA PROVINCIA DI TORINO La Provincia di Torino impone il raggiungimento del 50% di

Dettagli

Per una città più sostenibile SEMINARIO NAZIONALE PROGETTO EUROPEO TIDE

Per una città più sostenibile SEMINARIO NAZIONALE PROGETTO EUROPEO TIDE Per una città più sostenibile NUMERI E CRITICITA Congestione: 135 milioni di ore perse = - 1,5 miliardi di euro/anno Sicurezza stradale: 15.782 incidenti 20.670 feriti 154 morti circa 1,3 miliardi di euro/anno

Dettagli

Impegni internazionali CO2

Impegni internazionali CO2 Impegni internazionali CO2 Kyoto (-6,5% 2008-2012 rispetto al 1990) UE (-20% entro 2020 rispetto al 1990) Copenhagen ( max 2 ; max 2 t/anno/procapite entro 2030) Patto dei Sindaci PIANO AZIONE ENERGETICO

Dettagli

RespEt, Roma 19/12/2007. Interventi di riduzione dei consumi e di compensazione delle emissioni climalteranti: il ruolo delle ESCO

RespEt, Roma 19/12/2007. Interventi di riduzione dei consumi e di compensazione delle emissioni climalteranti: il ruolo delle ESCO RespEt, Roma 19/12/2007 Interventi di riduzione dei consumi e di compensazione delle emissioni climalteranti: il ruolo delle ESCO ing. Annalisa Corrado, Direttore tecnico AzzeroCO2 La società ing. Annalisa

Dettagli

Eco-Generation, Scuola amica del clima

Eco-Generation, Scuola amica del clima Eco-Generation, Scuola amica del clima Eco-Generation rappresenta lo sviluppo naturale di dieci anni di collaborazione tra Edison e Legambiente sulla promozione dello sviluppo sostenibile. Il progetto

Dettagli

COMUNE DI PALENA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI ANNO 2014.

COMUNE DI PALENA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI ANNO 2014. COMUNE DI PALENA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI ANNO 2014. Gentili cittadini, come evidenziato lo scorso anno con nota informativa di pari oggetto, il 2013 è stato il primo anno in cui

Dettagli

Promuovere forme di mobilitàalternative: l esperienza del Car Pooling in Veneto

Promuovere forme di mobilitàalternative: l esperienza del Car Pooling in Veneto Promuovere forme di mobilitàalternative: l esperienza del Car Pooling in Veneto Relatore: Ing. Ubaldo DE BEI Unità Complessa Tutela Atmosfera Regione del Veneto Venezia, 15 novembre 2011 Car Pooling Il

Dettagli

Il potenziale di risparmio al 2012 col meccanismo dei certificati bianchi

Il potenziale di risparmio al 2012 col meccanismo dei certificati bianchi SCHEDA N. 6: SPENDERE DI PIÙ PER LE MISURE DI EFFICIENZA ENERGETICA FA BENE ALLA BOLLETTA E RENDE INUTILE LA REALIZZAZIONE DI CENTRALI NUCLEARI Il potenziale di risparmio al 2012 col meccanismo dei certificati

Dettagli

Immagina il tuo PAES(e) Elabora il nostro PAES

Immagina il tuo PAES(e) Elabora il nostro PAES Comune di Castello d Argile Immagina il tuo PAES(e) Elabora il nostro PAES FORUM PARTECIPATO ALL ELABORAZIONE DEL PAES Primo incontro sabato 1 febbraio Costituzione del Forum della popolazione e degli

Dettagli

CARTONIADI ABRUZZO GIUGNO 2013. Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica

CARTONIADI ABRUZZO GIUGNO 2013. Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica CARTONIADI ABRUZZO GIUGNO 2013 0 PREMESSA Comieco ha attivato uno studio di consulenza, esperto di tematiche ambientali e raccolta differenziata, in particolare, per verificare lo stato del servizio nei

Dettagli

Le azioni di efficienza energetica degli edifici nel PAES Piano di Azione per l Energia Sostenibile

Le azioni di efficienza energetica degli edifici nel PAES Piano di Azione per l Energia Sostenibile Le azioni di efficienza energetica degli edifici nel PAES Piano di Azione per l Energia Sostenibile 21 Ottobre 2015 Efficienza energetica degli edifici: il valore della casa, il valore dell ambiente con

Dettagli

Approvazione e finanziamento di provvedimenti a favore della mobilità sostenibile

Approvazione e finanziamento di provvedimenti a favore della mobilità sostenibile Approvazione e finanziamento di provvedimenti a favore della mobilità sostenibile Conferenza stampa 3 giugno 2014 Sala stampa, Palazzo delle Orsoline, Bellinzona Norman Gobbi Direttore del Dipartimento

Dettagli

Rifiuti: problema o risorsa?

Rifiuti: problema o risorsa? 23 ottobre 2010 intervista di Stefano Campanella a Franco Di Cosmo Rifiuti: problema o risorsa? 1 RIFIUTI: problema o risorsa? 2 Il problema rifiuti a cosa pensiamo quando diciamo RIFIUTI? 3 DEFINIZIONI

Dettagli

FOTOVOLTAICO FACILE. ASSEMBLEA PUBBLICA 5 marzo 2010

FOTOVOLTAICO FACILE. ASSEMBLEA PUBBLICA 5 marzo 2010 FOTOVOLTAICO FACILE ASSEMBLEA PUBBLICA 5 marzo 2010 L'INCENTIVAZIONE IN CONTO ENERGIA (secondo il Decreto del 19 Febbraio 2007) Gli impianti fotovoltaici possono godere delle incentivazioni previste dal

Dettagli

Gli italiani ed il riciclo dei rifiuti

Gli italiani ed il riciclo dei rifiuti Gli italiani ed il riciclo dei rifiuti per Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati e Legambiente FORUM RIFIUTI conferenza nazionale REPORT Milano, 19 Giugno 2014 Disegno di ricerca La ricerca è stata condotta

Dettagli

Il ruolo di CONAI nella filiera del riciclo

Il ruolo di CONAI nella filiera del riciclo Il ruolo di CONAI nella filiera del riciclo Pierluigi Gorani Area Tecnica CONAI Piacenza, 15 maggio 2013 INDICE Il Sistema CONAI Composizione Obiettivi Finanziamento del Sistema Accordo Quadro Anci CONAI

Dettagli

Proposta formativa per gli insegnanti delle scuole dell infanzia, primarie e secondarie del Pinerolese

Proposta formativa per gli insegnanti delle scuole dell infanzia, primarie e secondarie del Pinerolese Il progetto La quarta e la quinta ERRE del Pinerolese: recupero, riuso, riciclo, responsabilità e risparmio! presenta: Proposta formativa per gli insegnanti delle scuole dell infanzia, primarie e secondarie

Dettagli

PIANO TERRITORIALE FAMIGLIA SOSTENIBILE per la promozione di pannolini lavabili e coppette mestruali

PIANO TERRITORIALE FAMIGLIA SOSTENIBILE per la promozione di pannolini lavabili e coppette mestruali PIANO TERRITORIALE FAMIGLIA SOSTENIBILE per la promozione di pannolini lavabili e coppette mestruali PROGETTO PRELIMINARE Aprile 2011 Il piano persegue l obiettivo principale di sensibilizzare il pubblico,

Dettagli

RASSEGNA STAMPA. Conferenza Stampa Comune di Civitanova Marche 20 febbraio 2014. Ufficio Stampa Multiutility S.p.A. Gruppo Dolomiti Energia

RASSEGNA STAMPA. Conferenza Stampa Comune di Civitanova Marche 20 febbraio 2014. Ufficio Stampa Multiutility S.p.A. Gruppo Dolomiti Energia RASSEGNA STAMPA Conferenza Stampa Comune di Civitanova Marche 20 febbraio 2014 Ufficio Stampa Multiutility S.p.A. Gruppo Dolomiti Energia COMUNICATO STAMPA IL COMUNE DI CIVITANOVA MARCHE GODRA DI UNA NUOVA

Dettagli