Sistema Microrapid - OTTIMIZZAZIONE DEI TEMPI OPERATIVI - MIGLIORE QUALITA DEL SERVIZIO RESO

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1 Sistema Microrapid Il motivo per cui abbiamo individuato la possibilità di intervenire con il sistema Microrapid nell espletamento del servizio di pulizia e sanificazione presso la Vs. struttura è essenzialmente: - OTTIMIZZAZIONE DEI TEMPI OPERATIVI - MIGLIORE QUALITA DEL SERVIZIO RESO L operatore ha disposizione negli appositi contenitori, provenienti dalla centrale di lavaggio e sterilizzazione, le radazze in microfibra, panni monouso. Questi ultimi gli vengono forniti in numero adeguato e sufficiente alle diverse superfici da trattare, pretrattati e preimpregnati direttamente all origine (centrale di lavaggio), escludendo in tal modo la possibilità di erronei dosaggi di prodotto. Il sistema Microrapid permette all operatore di lavorare con notevole risparmio di energie, dedicando la sua opera totalmente all esecuzione delle prestazioni previste senza perdere tempo nelle operazioni di carico, sostituzione e scarico dell acqua con trasporto di carichi talvolta eccessivi a punti di approvvigionamento non sempre comodi. Inoltre, l assenza di acqua sul carrello, rende inutile la presenza della pressa strizzatore che, rappresenta purtroppo un punto cruciale per l annidamento e la proliferazione di batteri. Per quanto riguarda le spolverature, la dotazione di panni monouso evita, per esempio durante l intervento in una camera di degenza, l inevitabile andirivieni per il cambio di panno dedicato (codice colori). Questo si traduce in una minore permanenza all interno del reparto servizio, limitando al minimo il possibile intralcio alle normali attività dell area interessata. Naturalmente tutte le radazze e i panni sono in filato ritorto di microfibra che notoriamente ha una straordinaria capacità di asportare dalle superfici ogni tipo di sporco e di rilasciarlo totalmente durante le fasi di lavaggio. 1

2 Definizione dei termini - Sistema: l insieme delle operazioni pianificate atte allo svolgimento del servizio di pulizia da eseguire secondo le specifiche del sistema stesso e con le attrezzature referenziate. - Carrello Microrapid: carrello in acciaio per l applicazione del sistema - Telaio Microrapid o attrezzo Microrapid: telaio in alluminio per l utilizzo delle frange di lavaggio - Frangia Microrapid: per il lavaggio delle superfici da applicare al telaio Microrapid I componenti del sistema Microrapid Falpi Carrello MICRORAPID Base del sistema è il carrello Microrapid Inox. Detto carrello è di assoluta nuova concezione e non riprende nessuno standard operativo e costruttivo attualmente conosciuto. Viene fabbricato in Italia dalla ditta Falpi Srl esclusivamente per un consorzio di aziende operanti nell Italia settentrionale e specializzato nella creazione di sistemi di pulizia professionale specie in ambito sanitario. La struttura portante del carrello Microrapid viene fabbricata partendo dal tubolare in acciaio INOX AISI 304. L utilizzo di detto tipo di materiale garantisce la massima resistenza alla corrosione, agli agenti chimici e organici, una ineguagliabile resistenza meccanica, un aspetto professionale decoroso ed inalterabile nel tempo. L acciaio Inox Aisi 304 garantisce inoltre una facile detersione delle superfici con ogni tipo di detergente ammesso senza peraltro comportare rischi di alterazioni del colore e della resistenza strutturale. L acciaio inox non da luogo a fenomeni di allergia cutanea per gli operatori (fenomeno ben conosciuto dagli utilizzatori di carrelli cromati o verniciati). 2

3 In ultimo l acciaio Aisi 304 è un materiale interamente riciclabile e nobile, quindi di facile smaltimento e ricupero. Detta struttura viene saldata mediante processo robotizzato ed assemblata con bulloneria anch essa in acciaio inossidabile. Ogni componente del carrello è sostituibile in caso di accidentali rotture. La struttura portante del carrello viene montata su 4 ruote pivottanti con diametro 120 mm. Dette ruote, di fabbricazione tedesca (TENTE ROLLE), sono quanto di meglio il mercato possa offrire qualitativamente. Ogni singola ruota presenta un doppio girosfere sull asse verticale e due cuscinetti a sfere sull asse portante orizzontale; questa importantissima caratteristica conferisce al carrello una grande maneggevolezza e leggerezza nell utilizzo, gradita in special modo dagli operatori. Il materiale utilizzato nella fabbricazione delle ruote è il Nylon e l anello a contatto del suolo è in gomma vulcolan silenziosa ed antitraccia. In ultimo, per adeguarsi alle norme in materia di sicurezza, due delle ruote risultano frenabili mediante apposito pedale. Alla struttura portante del carrello come descritta vengono fissati i vari componenti indispensabili per l applicazione del Sistema e per l espletamento corretto delle varie operazioni. Essenziale per un corretto svolgimento delle operazioni risulta essere l equipaggiamento completo del carrello in tutte le sue parti come descritte in seguito. La parte più importante e qualificante di ogni Sistema risulta essere la metodologia di lavaggio delle superfici calpestabili (pavimenti e scale). A questo scopo sul carrello, in posizione esterna prendono posto 2 secchi con coperchio ermetico. Detti contenitori, uno di colore blu ed uno di colore rosso, sono deputati al contenimento delle frange di lavaggio microrapid in un numero massimo di 50 pezzi cadauno. Il coperchio ermetico funge, in posizione di utilizzo delcarrello, da ripiano per l alloggiamento dei secchi stessi. 3

4 Sul lato destro dei due contenitori descritti trova posto il cartello di pericolo pavimento bagnato. Sopra il secchio situato in posizione più elevata, fissato al montante, trova la sua collocazione il portabottiglie a 3 posti. Sul lato opposto a quello descritto, fissata sull altro montante, troviamo la maniglia di spinta. Questa maniglia risulta piuttosto pratica per la deambulazione del carrello e risponde a una sentita esigenza in ambito di ergonomia dei materiali per lo svolgimento del servizio. All interno di detta impugnatura troviamo 1 o 2 portamanici. Al fine di promuoverne l uso, le summenzionate ruote frenate, sono state applicate sul lato della maniglia di spinta in comoda posizione. All interno dei montanti della struttura del carrello trovano la loro collocazione tre sacchi di diverse fogge e dimensioni. Il sacco in tela a lembi sovrapposti (può secondo necessità essere sostituito con un sacco di comune materiale plastico usa e getta) è deputato alla raccolta delle frange di lavaggio delle superfici calpestabili. Al termine del servizio di pulizia il suo contenuto viene portato in lavanderia. Il sacco per la raccolta dei rifiuti è affiancato al sacco in tela e presenta la bocca inclinata. Detta caratteristica ne consente una facile ed intuitiva individuazione da parte dell operatore, che non potrà per esempio sbagliare sacco nell operazione di vuotatura dei cestini, inoltre l operazione risulterà agevolata dall inclinazione stessa della bocca. Il terzo sacco è un piccolo sacco a rete con chiusura; questo sacco è destinato alla raccolta dei panni utilizzati per la pulizia manuale delle superfici (scrivanie, comodini, testiere, porte, maniglie, sanitari ecc.). 4

5 I panni, di qualsiasi genere essi siano, saranno contenuti in un secchio da litri 10 posto in posizione elevata, una volta utilizzati saranno riposti nel piccolo sacco a rete ed in seguito, chiuso il suddetto sacco con la sua chiusura, condotti, con l ausilio di un secondo secchio da litri 10, alla lavanderia dove saranno lavati senza essere tolti dal loro involucro. Il secondo secchio è contenuto in un supporto girevole per poter meglio estrarre lo stesso ed il suo contenuto. Il sacco- imbuto, di colore bianco ha come sola funzione nascondere alla vista i panni utilizzati; anch esso è lavabile quando necessario. Da notare come siano assenti i comuni morsetti di fissaggio dei sacchi; i sacchi sono infatti assicurati alla strutture mediante un doppio archetto sagomato che ne garantisce un fissaggio ottimale e sicuro. Ultimo secchio presente sul carrello un secchio da litri 6 volutamente di forma squadrata per poter contenere un minimo di 3 bottiglie per la pulizia dei servizi igienici. Anche questo secchio è asportabile ruotando il suo supporto ed in posizione di riposo rende inaccessibili i prodotti contenuti da terze persone (bambini, anziani ammalati mentali ecc). In ultimo 2 vaschette sono state collocate in basso sulla base allo scopo di contenere eventuali sgocciolamenti ed agevolare il carico del carrello stesso. Sul carrello trovano posto un totale di 5 portamanici con attacco in gomma del tipo TOOLFLEX. 5

6 Telaio MICRORAPID e manico Il telaio Microrapid ed il suo manico in alluminio,è l attrezzo sul quale l operatore fissa il ricambio per il lavaggio delle superfici calpestabili. Il telaio microrapid viene interamente costruito utilizzando alluminio e materiali plastici. La sua leggerezza ne rende l uso meno faticoso rispetto ad articoli simili. La misura di norma utilizzata per il lavaggio delle superfici è di 40 cm. Il sistema di aggancio delle frange è del tipo a velcro. 6

7 Ricambio frangia MICRORAPID Il ricambio frangia Microrapid è uno dei punti critici del sistema; dalle sue caratteristiche dipende la qualità del lavoro svolto. Il ricambio viene fabbricato utilizzando una base in velcro quale struttura portante della frangia di lavaggio. Su questa struttura viene cucito, con un apposito filo in poliestere, un filato ritorto in Microfibra 80%poliestere 20%poliammide. Detto filato,avendo subito la lavorazione propria delle microfibre, presenta una straordinaria capacità di asportare dalle superfici ogni tipo di sporco. Questa capacità è presente anche con l utilizzo di bassissime quantità d acqua; la microfibra, con le sue microscopiche bavelle, penetra nelle porosità ed asporta per capillarità lo sporco anche più tenace. E resistente ai lavaggi con i normali prodotti chimici e resiste a moltissimi cicli di lavaggio in lavatrice. Le sue caratteristiche non vengono meno nel tempo ma anzi migliorano con l utilizzo, a patto che la pulizia dei ricambi stessi sia effettuata scrupolosamente secondo i dettami del fornitore. A garanzia di qualità e certezza di origine, su un lato dei ricambi viene cucita una etichetta con le istruzioni di lavaggio e l identificazione del prodotto e del fabbricante. In ultimo il ricambio è leggerissimo, solamente 120 grammi, è quindi agevole da trasportare in quantità e soprattutto, in un ciclo di lavaggio, possono esserne rigenerati un numero superiore alle normali frange sino ad oggi utilizzate. Questo ultimo vantaggio consente una riduzione del numero totale dei cicli di lavaggio con conseguente riduzione degli scarichi in fognatura, del consumo di elettricità e di prodotto chimico, a tutto vantaggio del minimo impatto ambientale. METODOLOGIA D INTERVENTO L elemento base della metodologia Microrapid è l igiene in assoluto, senza compromessi di sorta; igiene per che usufruisce dell assistenza sanitaria, igiene sicura per l ente, igiene sicura per l operatore che giornalmente svolge quel servizio cosi poco considerato ma cosi importante. Ci eravamo chiesti tante volte come ottenere questa qualità ma sempre ci siamo fatti sviare da quelle metodologie che per anni hanno fatto il mercato: il codice colore; secchielli da 6 litri con il disinfettante; le spugne, le pelli per asciugare; le vasche con i secchi da 25/35 litri per il lavaggio di pavimentazioni e superfici dure. 7

8 Oggi con la nuova metodologia Microrapid che stiamo proponendo, ci sembra che tutto il nostro lavoro sia tremendamente semplice e che tutto delle metodologie passate sia tremendamente complicato e lontano. Un problema fra tutti: il dubbio che l operatore di base svolgesse la sanificazione utilizzando acqua, panni, pelli, spugne sporchi od in maniera improprio utilizzando detergenti invece dei sanificanti. Altro elemento estremamente importante è dato dal minimo impatto ambientale che la nostra metodologia ci consente di ottenere, il fatto che nei carrelli sia scomparsa l acqua ci permette un risparmio del fluido primario, ma soprattutto ci consente di non dover scaricare in fognatura quintali di acqua sporca addittivata con tensioattivi. LA SCOPATURA La scopatura viene effettuata con garze monouso a perdere. L attrezzo utilizzato impedisce che la garza si stacchi anche se non è agganciata all attrezzo. L attrezzo è leggerissimo e cosa importante possiamo lavare il poliestere al quale la garza si attacca. Nessuno pensa mai alla quantità di batteri che si insidiano tra le lamelle in gomma degli attrezzi lamellari tradizionali. LA SPOLVERATURA La spolveratura viene effettuata con panni di unico colore progettati espressamente per il Sistema. Abbiamo volutamente abbandonato l utilizzo di panni di colore diverso poiché innanzitutto la metodologia che utilizza il panno monouso risulta più corretta ed igienica ed in secondo luogo risulta molto più facile per qualsiasi Operatore. Da considerare inoltre che l Impresa di pulizie si avvale sempre più spesso della collaborazione di personale con il problema della comprensione della lingua italiana. Diventa molto difficile spiegare a questi Operatori l utilizzo corretto di panni di colore diverso. Il bagno viene sempre spolverato e pulito dopo la camera di degenza. Il panno viene sostituito dopo la spolveratura della camera con altri panni che serviranno nel bagno. La metodologia della pulizia del bagno prevede come prima operazione la disinfezione e pulizia del WC che 8

9 verrà cosparso di detergente cationico a base cloro denominato Deornet Clor particolarmente efficace in presenza di sostanza organica. Lo scopino WC verrà immerso nell acqua miscelata al cloro ed utilizzato, dopo aver spolverato tutto il bagno, per la pulizia interna del wc. Riteniamo che il nostro metodo sia l unico che prevede anche la pulizia e disinfezione dello scopino. Lasciando a bagno lo scopino provvederemo alla pulizia dello specchio, degli accessori, del lavandino ecc. con un detergente sanificante a base di polifenoli ed alcool denaturato (filtrato con carboni attivi per togliere odore e colore all alcool stesso) denominato Tip. Questo prodotto permette l asciugatura della superfice trattata senza lasciare alcun alone. Più panni verranno adoperati per la pulizia del bagno e comunque differenziando sempre il panno con cui faremo la pulizia esterna del wc dal panno o dai panni con i quali avremo fatto la pulizia delle altre parti del bagno. Tutti i panni utilizzati vengono gettati in un apposita rete, (nascosta alla vista del degente, del visitatore, dell operatore) che andrà poi alla lavatrice. Come precedentemente anticipato anche la cura del particolare viene presa in considerazione dal metodo. L ordine, la pulizia, la razionalità, sono sempre al primo posto nella gestione del nostro carrello. La rete viene personalizzata con il nome dell operatore perché il metodo prevede il controllo anche del numero di panni. Se la pulizia di un certo reparto prevede l utilizzo di 50 panni, all addetto non ne verranno dati 70 o 30, ma sempre in numero uguale quando i panni dovranno essere sostituiti da nuovi. IL LAVAGGIO Il carrello prevede l alloggiamento di 2 contenitori 1 rosso, 1 blu. I colori non stanno ad identificare un codice colore, ma la quantità di acqua ed il tipo di detergente che si utilizzano per lavare le diverse superfici e soprattutto i diversi tipi di sporco organico. Ogni contenitore ha in dotazione un apposito coperchio che una volta applicato è a tenuta di acqua. La preparazione delle radazze in microfibra avviene con la seguente metodologia: contenitore blu: si mettono nel contenitore 1,5 lt. di acqua e 50 grammi di detergente neutro denominato Lilly Clean; si inseriscono radazze microrapid a seconda della dimensione del reparto, si applica il coperchio e si chiude ermeticamente il contenitore che successivamente viene rovesciato in maniera che sia il coperchio a fare da base di appoggio. contenitore rosso: identico metodo ma l acqua aumenta a 2,5 lt. ( questo perché la maggiore quantità di acqua aiuta la solubilizzazione dello sporco 9

10 organico) ed il prodotto è lo stesso a base cloro utilizzato nella spolveratura del bagno e denominato Deornet Clor. Dopo 4-5 ore tutti i microrapid saranno imbevuti della identica quantità di acqua e detergente e saranno pronti per l espletamento del servizio di pulizia. Appoggiando l apposito attrezzo per il lavaggio alla radazza Microrapid, potremo cominciare il lavoro, senza più preoccuparci di pulsanti, ganci o quant altro serve per sostenere una radazza tradizionale. Rimanendo la radazza Microrapid perfettamente agganciata al telaio Microrapid, potremo pulire perfettamente i battiscopa e tutte le pareti del bagno. Staccarla e semplicissimo: un apposita fettuccia sporgente dalla radazza e conseguentemente non attaccata dallo sporco rimosso, permetterà il distacco dall attrezzo. E nostra convinzione che l operatore delle pulizie che si trovi a lavorare in ambiente Ospedaliero, debba essere gratificato anche con la cura del particolare nel suo carrello-banco, debba essere sempre più un professionista capace, ordinato ed efficace per affrontare il lavoro con perizia e tecnologia. 10