REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA
|
|
- Ottaviana Corti
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA Association of European Border Regions (AEBR) Membro dell AEBR dal 1985 (La Regione Friuli Venezia Giulia sulla mappa delle Aree di Cooperazione transfrontaliere 2007 dell AEBR.) REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA Fonte: La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia è situata nell estremità nord-orientale dell Italia, confina a nord con la Carinzia (Austria), a est con la Slovenia, a sud si affaccia sul Mare Adriatico mentre a ovest confina con la regione del Veneto. In uno spazio relativamente piccolo, il Friuli Venezia Giulia abbraccia una varietà di ambienti, paesaggi, storia, arte e cultura, che ne fanno una realtà eterogenea e complessa. Presentazione del Friuli Venezia Giulia aggiornato al 29/04/2011 1
2 Fonte: Il Friuli Venezia Giulia in Europa La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia fu costituita nel La Costituzione italiana ha dotato la Regione di uno Statuto speciale e di autonomia amministrativa. Il Friuli Venezia Giulia (FVG) comprende quattro province: 1) Gorizia 2) Pordenone 3) Trieste 4) Udine e 218 comuni. Capoluogo regionale del Friuli Venezia Giulia: Trieste. Estensione del territorio regionale: 7.856,48 km 2. Popolazione totale residente nel FVG: (Fonte: ISTAT 01/01/2010) Densità demografica: 157,07 abitanti per km 2 Tasso di attività nel FVG: 67,6% (in Italia 62,5%) (Fonte: ISTAT 2010) Tasso di disoccupazione nel FVG: 4,8% (in Italia 8,3%) (Fonte: ISTAT 2010) PIL totale nel 2009: ,1 MIO (Fonte: ISTAT 2009) PIL procapite nel 2009: ,70 (Fonte: ISTAT 2009). Presentazione del Friuli Venezia Giulia aggiornato al 29/04/2011 2
3 Economia: L economia del Friuli Venezia Giulia è tra le più avanzate della nazione ed è principalmente strutturata su un tessuto di piccole-medie imprese, un sistema agricolo avanzato e specializzato, e un offerta turistica di alta qualità. Il settore agricolo e dell allevamento conserva un ruolo fondamentale nel sistema economico della regione e fornisce prodotti di alta qualità, esportati in tutta l Europa (frutta, ortaggi, formaggio ecc.) e conosciuti a livello mondiale per la loro qualità (prosciutto e vini, soprattutto bianchi). Sono presenti nella regione anche alcune grandi imprese nel settore industriale e terziario. Alcune di queste sono leader a livello mondiale nei rispettivi settori di competenza. Si possono citare: la Fincantieri, per la costruzione di navi da crociera, la Zanussi-Electrolux, per la produzione di elettrodomestici, le Assicurazioni Generali, una delle più importanti realtà assicurative e finanziarie internazionali, la Danieli, uno dei tre maggiori fornitori mondiali di impianti per l industria metallurgica. Alcune delle associazioni e reti europee interregionali a cui partecipa il Friuli Venezia Giulia: EUROREGIONE ADRIATICA AEBR Associazione delle Regioni Europee di Confine ARE Assemblea delle Regioni d Europa AICCRE Associazione italiana dei Comuni, delle Province, delle Regioni e delle altre Comunità locali (Sezione italiana del Consiglio dei Comuni e delle Regioni d Europa) Federazione regionale di Udine AICCRE Sede nazionale di Roma ALDA Associazione delle Agenzie di Democrazia Locale LDA Brtonigla Verteneglio - Agenzia di Democrazia Locale di Verteneglio (Contea istriana Croazia) LDA Niksic Agenzia di Democrazia Locale di Niksic (Montenegro) COMUNITA DI LAVORO ALPE ADRIA AREV Assemblea delle Regioni Europee Viticole CRPM Conferenza delle Regioni Periferiche e Marittime d Europa LEED Consiglio OECD per lo Sviluppo Economico e Occupazionale a livello Locale OICS Osservatorio Interregionale Cooperazione e Sviluppo SEENET South-East European Network - Partenariato di cooperazione decentrata tra l Italia e il Sudest Europa (7 Regioni italiane e 41 enti locali nel Sudest Europa) Fonte: Turismo FVG Udine - la loggia di San Giovanni Fonte: Turismo FVG Pordenone: centro città Presentazione del Friuli Venezia Giulia aggiornato al 29/04/2011 3
4 Autore: foto ARC Montenero La Piazza dell Unità d Italia a Trieste, dove il 13 luglio 2010 si è svolto il concerto Le vie dell Amicizia che ha riunito i Presidenti di Italia, Slovenia e Croazia. L orchestra e il coro, diretti dal Maestro Riccardo Muti, erano composti da musicisti provenienti dai tre paesi. Il Concerto è stato un segnale di pace e fratellanza per la futura collaborazione e amicizia in un Europa senza confini. PROGRAMMI TRANSFRONTALIERI La regione Friuli Venezia Giulia è coinvolta in tre Programmi transfrontalieri nell ambito dell Obiettivo di Cooperazione Territoriale Europea : 1) Interreg IV Italia-Austria 2) Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Slovenia ) Programma di cooperazione transfrontaliera IPA Adriatico ) Programma Interreg IV Italia-Austria Si tratta di un Programma che interessa 5 regioni (2 italiane e 3 Länder austriaci) e la Provincia autonoma di Bolzano. La dotazione finanziaria del Programma è di circa 60 milioni di fondi FESR più 20 milioni di cofinanziamento nazionale. Nei primi tre bandi sono stati approvati 75 progetti (totale fondi FESR: 36 milioni). Il Friuli Venezia Giulia è partner in 29 progetti. I progetti del quarto bando ( 11 Mio FESR) sono in corso di valutazione. E previsto infine un quinto, e ultimo, bando. Alcuni esempi di buoni progetti in avanzato stato di realizzazione WASSPRONASS: Progetto transfrontaliero approvato nel terzo bando. LP: Comune di Pontebba (FVG), P1: Comune di Hermagor (Austria) e P2: Direzione centrale della Protezione Civile (Regione FVG). Presentazione del Friuli Venezia Giulia aggiornato al 29/04/2011 4
5 Si tratta di un progetto con un forte e concreto impatto sul territorio, che mira alla creazione di un acquedotto per l approvvigionamento di acqua da Pontebba a Hermagor, mentre Hermagor consentirà l allacciamento al proprio sistema fognario al comune di Pontebba. BENCH-PA: Progetto transfrontaliero approvato nel terzo bando. Si tratta di un progetto di benchmarking nell ambito delle procedure amministrative che coinvolge un ampio partenariato e rappresenta un ottimo esempio di micro-integrazione delle comunità a livello transfrontaliero. 2) Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Slovenia Il Programma prevede finanziamenti comunitari dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) a favore delle seguenti aree dell Italia e della Slovenia situate lungo il confine tra i due Stati: le province di Trieste, Gorizia, Udine, Venezia, Rovigo, Padova, Ferrara e Ravenna e le regioni slovene di Goriška, Obalno-Kraška e Gorenjska. Le aree di Osrednjeslovenska in Slovenia e di Pordenone e Treviso in Italia possono partecipare ai progetti come aree adiacenti e ricevere fino ad un massimo del 20% sui fondi FESR del Programma. Il Programma Operativo ha una dotazione di circa 136 milioni. I fondi FESR ammontano a 116 milioni e rappresentano circa 1,3% dell investimento comunitario nell ambito dell Obiettivo Cooperazione Territoriale Europea A seguito dell allargamento dell Unione Europea, l area di Programma ha acquisito una notevole importanza strategica sia a livello europeo che a livello internazionale, in quanto interessa un area che da periferica è diventata geograficamente centrale nella nuova Europa allargata. Nei prossimi anni la sfida maggiore sarà rappresentata dalla capacità di trasformare e sviluppare le diversità culturali, economiche e sociali in un valore aggiunto che fonda le sue radici in un esperienza consolidata. La regione Friuli Venezia Giulia è l Autorità di Gestione del Programma. 3) Programma di cooperazione transfrontaliera IPA Adriatico Il Programma interessa 7 regioni italiane che si affacciano sul Mare Adriatico e le zone costiere di due stati membri (Slovenia e Grecia), di due candidati (Croazia e Montenegro) e di tre potenziali candidati (Bosnia Erzegovina, Albania e Serbia l ultima in regime di phasing out). Per il periodo il budget totale approvato dal Programma è di circa 196 milioni, di cui l 85% rappresentato da fondi FESR, mentre il rimanente 15% è costituito dal cofinanziamento nazionale fornito dagli Stati inclusi nel Programma. Il Friuli Venezia Giulia è partner nel progetto SHAPE (approvato nel primo bando), che ha come obiettivo quello di promuovere e rafforzare le capacità delle istituzioni di preservare e gestire le risorse naturali dell area, di prevenire potenziali rischi ambientali e sostenere un uso più razionale delle risorse dell Adriatico, in parte anche nel tentativo di risolvere conflitti causati da differenti metodi di sfruttamento del bacino. Il FVG è anche partner nel progetto strategico ALTERENERGY, già approvato, che ha come obiettivo lo sviluppo di una comunità adriatica sostenibile dal punto di vista energetico, grazie ad un impiego più diffuso di risorse energetiche rinnovabili e a interventi di risparmio energetico. Presentazione del Friuli Venezia Giulia aggiornato al 29/04/2011 5
6 Gorizia Il castello Fonte: www3.comune.gorizia.it/turismo/it ATTIVITÀ FUTURE IN PROGRAMMA Il Friuli Venezia Giulia sottolinea l importanza dell Iniziativa Adriatico-Ionica (IAI) avviata nel 2000 su iniziativa del Governo italiano con la prima Dichiarazione di Ancona, nel delineare un percorso di valorizzazione del bacino Adriatico-Ionico, come pure delle diverse forme di cooperazione territoriale che in esso operano. Il 5 maggio 2010 è stata sottoscritta una seconda Dichiarazione di Ancona dai Ministri degli Esteri di Albania, Bosnia ed Erzegovina, Croazia, Grecia, Italia, Montenegro, Serbia e Slovenia. Nello specifico, tale documento auspica l impegno di tali Paesi, anche presso le competenti sedi comunitarie, a supportare la cooperazione regionale attraverso specifiche strategie indirizzate allo sviluppo di macro regioni di livello comunitario. In tal senso, ci si aspetta che l area Adriatico-Ionica possa svilupparsi e trarre beneficio da tali politiche nel futuro attraverso la costruzione di una strategia comunitaria per la Regione adriatico-ionica. L obiettivo è quello di ottenere entro il 2014 l approvazione da parte del Consiglio europeo del Progetto europeo della Macro regione Adriatico-Ionica e consentirne l inserimento nel Bilancio comunitario La regione FVG ritiene che questo sia un suo obiettivo irrinunciabile, allo scopo di entrare a pieno titolo nelle future dinamiche di sviluppo UE. La regione FVG fa parte del Gruppo di contatto per il futuro della politica di coesione istituito tra lo Stato italiano e la Conferenza delle regioni per decidere le future politiche di coesione dopo il EVENTI ANNUALI DI RILIEVO Nel quadro del Protocollo di Collaborazione trilaterale siglato nel 2007 tra Land Carinzia (Austria), la Regione Friuli Venezia Giulia e la Regione del Veneto (Italia), I Presentazione del Friuli Venezia Giulia aggiornato al 29/04/2011 6
7 Presidenti delle tre regioni si incontrano almeno una volta all anno per discutere tematiche condivise di collaborazione a vari livelli. Una volta all anno si riunisce in sessione plenaria la Commissione bilaterale Friuli Venezia Giulia Slovenia per discutere i risultati conseguiti e i progetti futuri di collaborazione bilaterale. Un protocollo di intesa è stato firmato il 15 marzo 2011 tra la Regione Friuli Venezia Giulia e la Contea Istriana, che prevede la costituzione di un gruppo di lavoro su tematiche di interesse comune, che si incontri almeno due volte all anno. CONTATTI Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia: dott. Renzo Tondo Vice-Presidente della Regione: dott. Luca Ciriani Segretario generale della Regione: dott. Daniele Bertuzzi Regione autonoma Friuli Venezia Giulia Piazza dell Unità d Italia 1 I Trieste Tel.: Fax: presidente@regione.fvg.it Sito ufficiale: Assessore regionale alla cultura, sport, relazioni internazionali e comunitarie: dott. Elio De Anna Direttore centrale: dott. Augusto Viola Direttore del Servizio integrazione europea, rapporti internazionali e gestione finanziaria: arch. Luciano Pozzecco Referente per l AEBR: dott.ssa Gabriella Rigoni Regione autonoma Friuli Venezia Giulia Direzione centrale cultura, sport, relazioni internazionali e comunitarie Via Udine 9 I Trieste Tel. : Fax : dir.cultura.sport.relint@regione.fvg.it gabriella.rigoni@regione.fvg.it Ufficio di Collegamento di Bruxelles: Regione autonoma Friuli Venezia Giulia Rue Du Commerce, 49 B Bruxelles Tel.: Fax: uff.bruxelles@regione.fvg.it Presentazione del Friuli Venezia Giulia aggiornato al 29/04/2011 7
PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE
REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA AGENZIA NAZIONALE PER I GIOVANI PROTOCOLLO D INTESA Tra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e l Agenzia Nazionale per i Giovani in relazione alle attività e
DettagliEUROREGIONE ADRIATICA JADRANSKA EUROREGIJA JADRANSKA EVROREGIJA EURO RAJONI ADRIATIK. Gennaro Di Gregorio. www.adriaticeuroregion.
EUROREGIONE ADRIATICA JADRANSKA EUROREGIJA JADRANSKA EVROREGIJA EURO RAJONI ADRIATIK Gennaro Di Gregorio L Euroregione Adriatica: un contributo all integrazione europea Cooperazione transfrontaliera: esperienze
DettagliProgrammazione 2014-2020: le sfide per la nuova dimensione della cooperazione territoriale europea
Programmazione 2014-2020: le sfide per la nuova dimensione della cooperazione territoriale europea Silvia Grandi Dirigente Responsabile - Servizio intese istituzionali e programmi speciali d area sigrandi@regione.emilia-romagna.it
DettagliLA COOPERAZIONE TRA ITALIA E AUSTRIA Il Programma INTERREG V IT-AT 2014-20. Verso la Strategia dell UE per la Regione Alpina
LA COOPERAZIONE TRA ITALIA E AUSTRIA Il Programma INTERREG V IT-AT 2014-20 Verso la Strategia dell UE per la Regione Alpina Elisabetta Reja Il Programma Presidenza di cooperazione della Regione transfrontaliera
DettagliLa cooperazione territoriale europea. nella programmazione comunitaria 2014 2020
La cooperazione territoriale europea nella programmazione comunitaria 2014 2020 Componenti della cooperazione territoriale europea Transfrontaliera promuove lo sviluppo regionale integrato fra regioni
DettagliProtocollo d intesa per la cooperazione nello spazio Alpi-Mediterraneo*
Supplemento 4.2007 111 Protocollo d intesa per la cooperazione nello spazio Alpi-Mediterraneo* LA REGIONE LIGURIA, rappresentata dal Presidente Claudio BURLANDO LA REGIONE PIEMONTE, rappresentata dalla
DettagliAree Eleggibili Stati membri
Codice 09/007 Programma per la Cooperazione Transfrontaliera - IPA ADRIATICO 2007-2013 Rafforzare le capacità di sviluppo sostenibile della Regione Adriatica attraverso una strategia concordata tra i partners
DettagliAl servizio di gente unica
Al servizio di gente unica Le opportunità comunitarie nella programmazione 2014-2020: i fondi strutturali e di investimento europei. Le azioni regionali nel settore della cultura FINANZIAMENTI UE: diretti
DettagliProgetto Alterenergy Energy sustainability for Adriatic Small Communities
Legnaro, 19 novembre 2013 Progetto Alterenergy Energy sustainability for Adriatic Small Communities Finanziamento Europeo: programma Transfrontaliero IPA Adriatico dott. Loris Agostinetto Settore Bioenergie
DettagliCONVENZIONE DI COOPERAZIONE TRA PREMESSO
CONVENZIONE DI COOPERAZIONE TRA LA REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA (di seguito denominata Regione) nella persona dell Assessore regionale al lavoro, università e ricerca Alessia Rosolen, domiciliata
DettagliL ASSESSORE ALL URBANISTICA, EDILIZIA PRIVATA E VIABILITA
PROPOSTA CDC NR.17/2014 OGGETTO: APPROVAZIONE VARIANTE N. 2 AL REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNALE PER INSERIMENTO NUOVO ARTICOLO 70 BIS - LINEE GUIDA PER IL CONTENIMENTO DEL FABBISOGNO ENERGETICO PER GLI IMMOBILI
DettagliFoto di Luca Eula. Bando. Anno 2012
Foto di Luca Eula Bando A SOSTEGNO DI progetti e ATTIVITÁ IN mirafiori sud Anno 2012 2 Fondazione della Comunità di Mirafiori Onlus Bando - Anno 2012 Budget complessivo 40.000 euro Premessa La Fondazione
DettagliLe opportunità non hanno confini Programma Interreg Italia-Svizzera 2007-2013
Le opportunità non hanno confini Programma Interreg Italia-Svizzera 2007-2013 Risorse Comuni Milano, 25 novembre 2010 Matteo Oleggini segretariato@coreti.ch 1 La politica regionale svizzera (NPR) Migliorare
DettagliSistemi gestionali e di programmazione per la valorizzazione dei beni culturali. Il caso Aquileia.
Sistemi gestionali e di programmazione per la valorizzazione dei beni culturali. Il caso Aquileia. Lucca, 21 ottobre 2010 Le fasi della valorizzazione STRATEGICA PROGRAMMATICA GESTIONALE La fase strategica
DettagliIl Programma MED 2014-2020
Il Programma MED 2014-2020 Obiettivo generale Promuovere una crescita sostenibile nel bacino mediterraneo favorendo pratiche innovative e un utilizzo ragionevole delle risorse (energia, acqua, risorse
DettagliProgramma operativo Italia - Malta 2007 2013 Cooperazione transfrontaliera
Programma operativo Italia - Malta 2007 2013 Cooperazione transfrontaliera Base giuridica Oggetto (obiettivo generale) Con decisione C/2008/7336 il 27 novembre 2008 la Commissione Europea ha approvato
DettagliPresentazione del Programma di Cooperazione Italia-Francia Marittimo 2014-2020. La cooperazione al cuore del Mediterraneo
Presentazione del Programma di Cooperazione Italia-Francia Marittimo 2014-2020 La cooperazione al cuore del Mediterraneo Carta d identità Chi? 5 regioni di Francia e Italia: PACA, Corsica, Liguria, Toscana,
DettagliIl Programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo 2007-2013
Il Programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo 2007-2013 Informazioni generali e stato di attuazione 1. Le finalità Il Programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo 2007-2013 fa parte nella componente di cooperazione
DettagliALTERENERGY PROGETTO STRATEGICO «per una comunità adriatica delle energie rinnovabili»
CBC IPA ADRIATICO 2007/2013 ALTERENERGY PROGETTO STRATEGICO «per una comunità adriatica delle energie rinnovabili» Bari, Palace Hotel, 09 Settembre 2014 Claudio Polignano, Responsabile di progetto IL PROGETTO
DettagliElementi di progettazione europea Le diverse tipologie di finanziamento europeo e le loro caratteristiche
Elementi di progettazione europea Le diverse tipologie di finanziamento europeo e le loro caratteristiche Antonella Buja Coordinatrice Progetto Europa - Europe Direct - Comune di Modena Le diverse tipologie
DettagliPROGRAMMA DI COOPERAZIONE Alpine Space Programme 2014-2020
PROGRAMMA DI COOPERAZIONE Alpine Space Programme 2014-2020 La presente scheda ha lo scopo di illustrare sinteticamente i contenuti del Programma di Cooperazione per il periodo 2014-2020, approvato dalla
DettagliIl Ministro dello Sviluppo Economico
Il Ministro dello Sviluppo Economico Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123, recante disposizioni per la razionalizzazione degli interventi di sostegno pubblico alle imprese, pubblicato nella
DettagliIL TERZO SETTORE IN FRIULI VENEZIA GIULIA
IL TERZO SETTORE IN FRIULI VENEZIA GIULIA Dossier statistico 2013 a cura di In collaborazione con: Presentazione Il dossier illustra in forma grafica la consistenza, in Friuli Venezia Giulia, del Terzo
DettagliIPA ADRIATIC CBC PROGRAMME
IPA ADRIATIC CBC PROGRAMME Prospettive future per la regione Adriatica nella Cooperazione Territoriale Europea L Aquila 14 Aprile 2014 Avv. Paola Di Salvatore Autorità di Gestione Programma IPA Adriatic
DettagliACCEDERE ALLA FORMAZIONE PER LO SVILUPPO POSDRU/128/5.1/G/134978. Newsletter nr.1
ACCEDERE ALLA FORMAZIONE PER LO SVILUPPO POSDRU/128/5.1/G/134978 Newsletter nr.1 Indice: Formazione professionale forma di riduzione della disoccupazione Progetto Accedere alla formazione per lo sviluppo
DettagliREGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione
REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE della Regione Art. 1 Costituzione E costituita su delibera della ConVol nazionale la Rete regionale ConVol della Regione come articolazione regionale della ConVol nazionale,
DettagliCONSULTA PROVINCIALE DEL VOLONTARIATO. La Provincia di Novara, nell ambito delle proprie attività e nel rispetto di quanto assegnatole dalla vigente
CONSULTA PROVINCIALE DEL VOLONTARIATO ART. 1 ISTITUZIONE CONSULTA PROVINCIALE DEL VOLONTARIATO La Provincia di Novara, nell ambito delle proprie attività e nel rispetto di quanto assegnatole dalla vigente
DettagliLEGGE 11 agosto 2014, n. 125 29-8-2014
LEGGE 11 agosto 2014, n. 125 29-8-2014 La «cooperazione allo sviluppo» è: parte integrante e qualificante della politica estera dell'italia. Essa si ispira: ai principi della Carta delle Nazioni Unite
DettagliLA FORMAZIONE CONGIUNTA DEGLI OPERATORI SOCIALI E DELLE FORZE DELL ORDINE PER LO SVILUPPO DI COMPETENZE, RETI, PRASSI OPERATIVE
"STOP FOR-BEG AgainST emerging forms of trafficking in Italy: exploited immigrants in the international phenomenon of FORced BEGgging With the financial support of the Prevention of and Fight against Crime
DettagliUn azione di sistema a sostegno del business delle imprese italiane in Serbia
Un azione di sistema a sostegno del business delle imprese italiane in Serbia Ing. Renato Pujatti Pordenone, 9 giugno 2011 Obiettivi del progetto Costituire una rete di attori economici e istituzionali
DettagliChiesa di San Vidal Campo Santo Stefano
INAUGURAZIONE SEDE DELL ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITA. & CONFERENZA EUROPEA DEI MINISTRI REGIONALI E DEGLI ASSESSORI ALLA SANITA Venezia, 15 dicembre 2003 Chiesa di San Vidal Campo Santo Stefano
DettagliIL LAVORO CHE TI CERCA
www.provincia.potenza.it www.futuroincorso.com IL LAVORO CHE TI CERCA FORMAZIONE SERVIZI OSSERVATORIO BACHECA Il portale del lavoro della provincia di Potenza. www.lavoroprovincia.com Scopri tutti i servizi
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: "MANTENIMENTO E SVILUPPO DELL ATTIVITA DEL LABORATORIO TERRITORIALE PROVINCIALE NODO IN.F.E.
PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: "MANTENIMENTO E SVILUPPO DELL ATTIVITA DEL LABORATORIO TERRITORIALE PROVINCIALE NODO IN.F.E.A. DELLA PROVINCIA DI ROVIGO E IL POTENZIAMENTO DELLA
DettagliTavolo di partenariato dei programmi CTE 2014-2020
Tavolo di partenariato dei programmi CTE 014-00 Secondo incontro dedicato ai programmi Cooperazione transnazionale MED Cooperazione transfrontaliera Italia-Slovenia Cooperazione interregionale Interreg
DettagliSEMINARIO FONDI STRUTTURALI DELL UE: Focus su Bulgaria, Croazia, Romania, Slovenia e Ungheria. Loggia dei Mercanti, Ancona 4 febbraio 2016
SEMINARIO FONDI STRUTTURALI DELL UE: Focus su Bulgaria, Croazia, Romania, Slovenia e Ungheria Loggia dei Mercanti, Ancona 4 febbraio 2016 PROGRAMMAZIONE 2014-2020 BUDGET ASSEGNATO: circa 33 miliardi di
DettagliPIANO DEGLI INTERVENTI
DEL. CIPE N. 7/2006 PROGRAMMI OPERATIVI DI SUPPORTO ALLO SVILUPPO 2007-2009 ADVISORING PER LO SVILUPPO DEGLI STUDI DI FATTIBILITA E SUPPORTO ALLA COMMITTENZA PUBBLICA PIANO DEGLI INTERVENTI ALLEGATO 1
DettagliCorso Tecnico di redazione di progetti Europei
Corso Tecnico di redazione di progetti Europei Politiche, programmi, bandi Dovrebbe essere innanzitutto chiaro che le risorse finanziarie messe a disposizione dal bilancio europeo attraverso i bandi servono
DettagliCOMUNE DI GORIZIA. Proposta Operativa
Gorizia, 5 novembre 2009 COMUNE DI GORIZIA Assessorato alle Politiche Giovanili COMUNE DI GORIZIA Progetto Spazio Giovani alla Frontiera Piano di fattibilità e Concorso di idee per l individuazione ed
DettagliFiumi e cittadini: Restauro funzionale e sviluppo sostenibile del fiume Idro
Fiumi e cittadini: Restauro funzionale e sviluppo sostenibile del fiume Idro Otranto, 6 Novembre 2006 Castello di Otranto PIC INTERREG III A Transfrontaliero Adriatico Obiettivo generale promuovere lo
DettagliRASSEGNA STAMPA. Convegno Fare impresa in Bulgaria investimenti, interscambio, cooperazione regionale. 7 luglio 2015
RASSEGNA STAMPA Convegno Fare impresa in Bulgaria investimenti, interscambio, cooperazione regionale 7 luglio 2015 07/07/2015 Fonte: AGENPARL Udine, presidente Iacop a convegno su fare impresa in Bulgaria
DettagliSTIMA DEI FABBISOGNI, DEI CONSUMI E DELLE FONTI DI APPROVVIGIONAMENTO
Integrazioni al PAC e alla VAS di Punta Olmi Allegato 6 STIMA DEI FABBISOGNI, DEI CONSUMI E DELLE FONTI DI APPROVVIGIONAMENTO Arch. G. Giovarruscio Ing. Maddalena Mestroni Dott. Paolo Parmegiani Dott.
DettagliCura del Documento: Giuseppe Gargano. Programma di Cooperazione transfrontaliera Italia - Slovenia
Cura del Documento: Giuseppe Gargano Programma di Cooperazione transfrontaliera Italia - Slovenia Tipologia di cooperazione Area eleggibile Transfrontaliera Ai sensi dell art. 7(1) del reg. 1083/2006,
DettagliAllegato alla DGR n. del
Accordo ai sensi dell art. 15 della legge n. 241/90 tra il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, la Regione Puglia e l'istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA)
DettagliFinanziamenti per i gemellaggi Lecce, 14 ottobre 2011. Dott.ssa Rita Sassu ECP Europe for Citizens Point
Finanziamenti per i gemellaggi Lecce, 14 ottobre 2011 Dott.ssa Rita Sassu ECP Europe for Citizens Point Come preparare un buon progetto Idoneità dell applicant e dei parnter Validità della rete di partenariato
DettagliLe best practices di Trend dalla governance al progetto. Quale futuro nella nuova programmazione europea?
Le best practices di Trend dalla governance al progetto. Quale futuro nella nuova programmazione europea? alessandro.cavalieri@regione.toscana.it mariachiara.montomoli@regione.tosca Bruxelles, 10 luglio
DettagliACCORDO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI COMUNI PER LA SOSTENIBILITÀ DEI PORTI E DELLE CITTÀ DELL ADRIATICO E DELLO IONIO
ACCORDO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI COMUNI PER LA SOSTENIBILITÀ DEI PORTI E DELLE CITTÀ DELL ADRIATICO E DELLO IONIO I Partners del progetto IONAS Ionian and Adriatic Cities and Ports Joint Cooperation,
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. tra. MIUR USR Sicilia. Ufficio XI Ambito Territoriale per la provincia di Trapani
PROTOCOLLO D INTESA tra MIUR USR Sicilia Ufficio XI Ambito Territoriale per la provincia di Trapani e Conservatorio di Musica di Stato di Trapani Antonio Scontrino PROTOCOLLO D INTESA tra MIUR USR Sicilia
DettagliInformest 2020 al servizio del territorio
Informest 2020 al servizio del territorio Auditorium Regione Friuli Venezia Giulia Udine, via Sabbadini, giovedì 8 gennaio 2015 Sandra Sodini Dirigente Area Cooperazione Economica Internazionale, Informest
DettagliFinanziare la Cultura e il Turismo a livello Nazionale e Regionale
Finanziare la Cultura e il Turismo a livello Nazionale e Regionale Dott.ssa Letizia Donati donati@eurosportello.eu Eurosportello Confesercenti 9 ottobre 2015 I Fondi Strutturali per la Cultura e Turismo
DettagliA V V I S O. Idee progettuali e manifestazioni di interesse per il Piano Integrato di Sviluppo Urbano Sostenibile (PISUS) del Comune di SPILIMBERGO
A V V I S O Idee progettuali e manifestazioni di interesse per il Piano Integrato di Sviluppo Urbano Sostenibile (PISUS) del Comune di SPILIMBERGO Invito a contribuire alla formulazione del PISUS del Comune
DettagliTutela e sicurezza dei cittadini
Opportunità di finanziamento per Enti locali e privati Tutela e sicurezza dei cittadini Sommario Finanziamenti Europei pag. 2 Altre Opportunità pag. 4 Anno 2015 Numero 9 Ottobre/Novembre 2015 PROVINCIA
DettagliImproving intermodal and sustainable freight solutions in Adriatic Region. Ruolo di FINEST e prodotti principali
Improving intermodal and sustainable freight solutions in Adriatic Region Ruolo di FINEST e prodotti principali! EASYCONNECTING IN SINTESI Il progetto EASYCONNECTING è finanziato dal programma europeo
DettagliProtocollo d intesa tra. Regione Toscana e. Water Right and Energy Foundation Onlus (W.E.R.F. Onlus)
Protocollo d intesa tra Regione Toscana e Water Right and Energy Foundation Onlus (W.E.R.F. Onlus) Consolidamento e sviluppo della collaborazione per attività cooperazione internazionale nel settore dell'accesso
DettagliSettore: Giovani Nome bando: Programma gioventù in azione Destinatari:
Settore: Giovani Nome bando: Programma gioventù in azione Destinatari: organizzazioni senza scopo di lucro o non governative. organismi pubblici locali e/o regionali. gruppi giovanili informali. enti attivi
DettagliBREVE INFO PROGRAMMA SVILUPPO RURALE CROAZIA - I PRIMI RISULTATI DEI BANDI PUBBLICATI. DESK FONDI STRUTTURALI ICE ZAGABRIA Croazia
BREVE INFO PROGRAMMA SVILUPPO RURALE CROAZIA - I PRIMI RISULTATI DEI BANDI PUBBLICATI DESK FONDI STRUTTURALI ICE ZAGABRIA Croazia Programma Sviluppo Rurale introduzione La prima bozza del Programma per
DettagliItalian Model European Parliament
Italian Model European Parliament IMEP è un progetto innovativo, per giovani studenti, riconosciuto a livello internazionale. Nel ruolo di europarlamentari terranno discorsi, scriveranno proposte di legge
DettagliLinee d azione per l efficienza energetica in Friuli Venezia Giulia. Direzione centrale ambiente ed energia Servizio Energia
Linee d azione per l efficienza energetica in Friuli Venezia Giulia Direzione centrale ambiente ed energia Servizio Energia La Regione Friuli Venezia Giulia è attualmente impegnata in diversi ambiti in
DettagliGIOVEDÌ 19 NOVEMBRE 2015
GIOVEDÌ 19 NOVEMBRE 2015 NUOVI PERCORSI PER IMPRESE E IDEE D IMPRESA CULTURALI E CREATIVE -L OFFERTA DEGLI INCUBATORI D IMPRESA DEL TERRITORIO FERRARESE E LA PIATTAFORMA SMART INNO Unife Aula Canani (via
DettagliREGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità
REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della
DettagliATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione
PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione L attività E comprende tre azioni specifiche;
DettagliLa partenza ritardata e lenta I fondi europei leva per uscire dalla crisi
discussione di Scenari economici n. 20 La partenza ritardata e lenta I fondi europei leva per uscire dalla crisi Alessandra Staderini Servizio Struttura economica, Banca d Italia Roma, 26 giugno 2014 Confindustria,
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA TRA REGIONE LAZIO- DIREZIONE RAGIONALE POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA E L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
PROTOCOLLO DI INTESA TRA REGIONE LAZIO- DIREZIONE RAGIONALE POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA E L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO La Regione Lazio - Direzione Ragionale Politiche Sociali e Famiglia
DettagliLA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014-2020
LA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014-2020 Il 26 marzo 2010 il Consiglio Europeo ha approvato la proposta della Commissione Europea di lanciare Europa 2020, una nuova strategia per la crescita e l occupazione
DettagliLE OPPORTUNITÀ DI FINANZIAMENTO Ipotesi e proposte nel contesto del nuovo ciclo di programmazione dei Fondi strutturali 2014/2020
LE OPPORTUNITÀ DI FINANZIAMENTO Ipotesi e proposte nel contesto del nuovo ciclo di programmazione dei Fondi strutturali 2014/2020 Floriana Clemente Direzione Ambiente Robassomero, 11 dicembre 2013 Le risorse:
Dettagli(Avvisi) PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI COMMISSIONE EUROPEA
C 333/12 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 10.12.2010 V (Avvisi) PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI COMMISSIONE EUROPEA Invito a presentare proposte EAC/57/10 Programma «Gioventù in azione» 2007-2013 (2010/C
DettagliI finanziamenti europei. Fabrizio Spada Direttore della Rappresentanza a Milano della Commissione europea
I finanziamenti europei Fabrizio Spada Direttore della Rappresentanza a Milano della Commissione europea Quali fondi? Chi gestisce i fondi europei? COMMISSIONE; 22% PAESI TERZI E ORG INTERNAZ; 2% STATI
DettagliIl POI Energia e i seguiti nella Programmazione 2014-2020
Il POI Energia e i seguiti nella Programmazione 2014-2020 Napoli 9 aprile 2015 Dott.ssa Simonetta Piezzo AdG POI Energia MiSE-DGMEREEN Il POI Energia: quanto e dove Come sono stati impegnati i fondi comunitari
DettagliDAL PEAD AL FEAD: cosa cambia negli aiuti europei contro la grave deprivazione materiale SINTESI LABORATORIO
DAL PEAD AL FEAD: cosa cambia negli aiuti europei contro la grave deprivazione materiale SINTESI LABORATORIO Stato dell arte in Europa: - normative, direttive, raccomandazioni della Commissione e/o Parlamento
DettagliIl Programma "Europa per i cittadini«
Il Programma "Europa per i cittadini«gemellaggi di città 2007-2013 Marijke Vanbiervliet Direttore Relazioni internazionali, Cittadinanza europea e Gemellaggi A.I.C.C.R.E. Vanbiervliet@aiccre.it Che cosa
DettagliBilingue: Italiano & Francese. I due dipartimenti francesi del Var e delle Alpi-Marittime (PACA) sono le new entry!
Chi? 5 regioni di Francia e Italia: PACA, Corsica, Liguria, Toscana, Sardegna Dove? Punto di incontro nel Mediterraneo del Mar Ligure e del Tirreno Quanti? Più di 6,5 milioni di abitanti Come? Un Programma
DettagliComitato di Coordinamento
Coomitaatoo t ddi i Coooorddi r i nnaamenntoo e t ddeel llee Orrggaannizzzaazioonni i z zi i ddi i Vooloonntaarri l t i aatoo t ddellaa PPrrootezioonnee Civvili ill ee Reggoolaameenntoo e l t Art. 1 Premessa
DettagliLa riforma delle politiche di coesione e le implicazioni per lo sviluppo rurale. Alessandro Monteleone, INEA
La riforma delle politiche di coesione e le implicazioni per lo sviluppo rurale Alessandro Monteleone, INEA Roma, 27 luglio 2005 La riforma dei Fondi strutturali e delle politiche di sviluppo rurale Luglio
DettagliGNL GAS NATURALE LIQUEFATTO: UNA NUOVA OPPORTUNITA DI TRASPORTO FLUVIALE. Opportunità nello scenario dei finanziamenti europei
DEPARTMENT PROGETTI EUROPEI, SVILUPPO E INNOVAZIONE EUROPEAN PROJECTS, DEVELOPMENT & INNOVATION Miguel Carrero (Head of Department) Flavio Tonetto (CEO SINERGIA) GNL GAS NATURALE LIQUEFATTO: UNA NUOVA
DettagliIl progetto Nexus dell UNECE per il bacino idrografico dell Isonzo/Soca
Gorizia 14 Ottobre 2014 Il progetto Nexus dell UNECE per il bacino idrografico dell Isonzo/Soca Stato dell arte e prospettive sul possibile caso di studio nato dalla cooperazione fra Convenzione delle
DettagliREGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO
1 REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO Partenariato del Programma Operativo FESR Basilicata 2014-2020 (art. 5 Regolamento UE n. 1303/2/13; Regolamento Delegato (UE) n. 240/2014; D.G.R. n. 906 del 21 luglio 2014)
DettagliLINGUA MADRE Promozione di scambi linguistici e turismo interculturale tra giovani della provincia di Palermo e di Buenos Aires
LINGUA MADRE Promozione di scambi linguistici e turismo interculturale tra giovani della provincia di Palermo e di Buenos Aires AVVISO PUBBLICO DI MANIFESTAZIONE DI INTERESSE ARGENTINA L Associazione Centro
DettagliPO FESR Sicilia 2007/2013 Piano di Comunicazione
REPUBBLICA ITALIANA Unione Europea Regione Siciliana PRESIDENZA DIPARTIMENTO REGIONALE DELLA PROGRAMMAZIONE Area Coordinamento, Comunicazione, Assistenza tecnica UOB I - Servizi della Comunicazione PO
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliSEZIONE I PROGETTI DI RICERCA E COLLABORAZIONI FONDI PER LA RICERCA E MODALITÀ DI ACCESSO
REGOLAMENTO SULLE MODALITA' DI ASSEGNAZIONE E UTILIZZO DEI FONDI PER LA RICERCA (Emanato con D.D. n. 45 del 23.01.2002, modificato con i D.D. n. 618 del 2003, n. 103 del 2005, n. 99 e n. 552 del 2006,
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE DI INTERVENTI DI PROMOZIONE DEI DIRITTI UMANI E DELLA CULTURA DI PACE
CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO (SETTIMA LEGISLATURA) PROGRAMMA TRIENNALE DI INTERVENTI DI PROMOZIONE DEI DIRITTI UMANI E DELLA CULTURA DI PACE PERIODO 2004-2006 * Allegato alla deliberazione consiliare
DettagliRuolo, funzionamento e politiche dell Unione europea oggi
Ruolo, funzionamento e politiche dell Unione europea oggi Il Trattato di Lisbona Padova, 19 marzo 2010 Istituto Tecnico Einaudi Matteo Fornara LA STORIA DELL UNIONE EUROPEA Storia breve: 50 anni Obiettivi
DettagliPROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO 2011 2013 PIANO DI ATTUAZIONE
PROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO 2011 2013 PIANO DI ATTUAZIONE Definizione obiettivi: descrizione degli obiettivi di piano riferiti agli obiettivi generali
DettagliBANDI E FINANZIAMENTI REGIONE LOMBARDIA
COMUNICAZIONI DELLA CONFEDERAZIONE AGLI ENTI ASSOCIATI NOTIZIARIO SPECIALE FINANZIAMENTI N.06/2008 AGLI ENTI ASSOCIATI DELLA LOMBARDIA - LORO SEDI BANDI E FINANZIAMENTI REGIONE LOMBARDIA Bando a sostegno
DettagliLecce, Castello Carlo V 19 gennaio 2016. soges@sogesnetwork.eu www.sogesnetwork.eu
Lecce, Castello Carlo V 19 gennaio 2016 Politica di coesione 2014-2020 Gli obiettivi di Europa 2020 Crescita intelligente, sostenibile e inclusiva Crescita e occupazione Cambiamenti climatici e sostenibilità
DettagliFare Impresa. Ecco l alternativa. Massimo Calzoni Finanza e Impresa Promozione, Sviluppo e Marketing Roma, 06 marzo 2012
Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA Fare Impresa Ecco l alternativa Massimo Calzoni Finanza e Impresa Promozione, Sviluppo e Marketing Roma, 06 marzo 2012
DettagliSTATUTO DELL ASSOCIAZIONE SWEDEN EMILIA-ROMAGNA NETWORK
STATUTO DELL ASSOCIAZIONE SWEDEN EMILIA-ROMAGNA NETWORK Nella convinzione che il rafforzamento delle relazioni tra Svezia e Italia nell ambito dell Unione Europea possa essere ottenuto con successo sviluppando
DettagliSEZIONE 1 Introduzione
REGIONE ABRUZZO GIUNTA REGIONALE QUADRO SINTETICO DEGLI ORIENTAMENTI IN MATERIA DI AIUTI DI STATO A FINALITÀ REGIONALE 2014 2020 Direzione Affari della Presidenza, Politiche Legislative e Comunitarie,
DettagliPROGRESS 2007-2013 PROGRAMMA COMUNITARIO PER L OCCUPAZIONE E LA SOLIDARIETA SOCIALE
PROGRESS 2007-2013 PROGRAMMA COMUNITARIO PER L OCCUPAZIONE E LA SOLIDARIETA SOCIALE Davide Bonagurio DG Occupazione, Affari Sociali e Pari Opportunità Unità Italia, Malta e Romania IL CONTESTO POLITICO
DettagliBando per azioni innovative e sperimentali per lo sviluppo urbano.
La Newsletter di UPEL Bandi e finanziamenti europei A cura di Unione Provinciale Enti Locali Newsletter n. 3 21 dicembre 2015 http://www.upel.va.it Bando per azioni innovative e sperimentali per lo sviluppo
Dettaglid) i criteri di valutazione dei progetti da parte del Comitato, tra i quali: 1) la riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale;
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI SULLA PROPOSTA DEL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE E CON IL MINISTRO DEI BENI E DELLE ATTIVITA
DettagliUfficio Scolastico Regionale per il Lazio Direzione generale. Progetto Attività Motoria e Sport nella Scuola
COMUNE DI ROMA MIUR Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Direzione generale Progetto Attività Motoria e Sport nella Scuola Protocollo D Intesa 2002-2005 1 Visto l art.21 della Legge 15 Marzo 1997
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico PROTOCOLLO D INTESA Piano di Azione Coesione Terza riprogrammazione Programma di rilancio delle aree colpite da crisi industriale in Campania In attuazione dell articolo
DettagliCOMUNE DI ESCALAPLANO
COMUNE DI ESCALAPLANO Provincia di Cagliari STATUTO CONSULTA GIOVANI DI ESCALAPLANO CAPO I NORME ISTITUTIVE E ATTRIBUZIONI FONTI NORMATIVE Le disposizioni contenute nel presente statuto trovano il loro
DettagliPOLITICA DI COESIONE 2014-2020
INVESTIMENTO TERRITORIALE INTEGRATO POLITICA DI COESIONE 2014-2020 A dicembre 2013, il Consiglio dell Unione europea ha formalmente adottato le nuove normative e le leggi che regolano il ciclo successivo
DettagliAzioni e strumenti per lo sviluppo delle imprese e dei territori
Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa S.p.A. Azioni e strumenti per lo sviluppo delle imprese e dei territori Roma 29 ottobre 2014 Invitalia Invitalia, Agenzia Nazionale
DettagliLE COOPERATIVE DI COMUNITÀ PER LE FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI LA CASA MEDITERRANEA
LE COOPERATIVE DI COMUNITÀ PER LE FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI LA CASA MEDITERRANEA Seminario Bioedilizia ed energie alternative: nuove forme dell abitare e del costruire Cagliari 16/12/2011 Introduzione
DettagliCircolare n 10. Oggetto. Quartu S.E., 03 ottobre 2011
Quartu S.E., 03 ottobre 2011 Circolare n 10 Oggetto Legge di Finanziamento: Comunitaria Nazionale Regionale Comunale Settore: Artigianato, Commercio, Servizi, Industria ed Agricoltura La circolare fornisce
DettagliLe attività umane. Mondadori Education
Le attività umane L economia di uno Stato comprende le risorse naturali e le attività lavorative praticate dai suoi cittadini. L economia è divisa in tre settori: primario, secondario, terziario. Il settore
DettagliPer un edilizia. Media partner. Project management
Innovazioni Soluzioni Per un edilizia sostenibile e di qualità Progetto promosso da Ance Veneto, Ance Friuli Venezia Giulia, con gli Ordini provinciali degli ingegneri e degli architetti del Veneto e del
DettagliSistemi di gestione energetica per i comuni
Sistemi di gestione energetica per i comuni Sara Giona Presentazione Ökoinstitut Südtirol / Alto Adige Fondato nel 1989 da Hans Glauber Organizzazione senza scopo di lucro Campi di attività (locali ed
Dettagli