CONVEGNO: Conclusivo Progetto 2014 REVAMP Mar 14 Nov 2017
|
|
- Costantino Ventura
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 CONVEGNO: Conclusivo Progetto 2014 REVAMP Mar 14 Nov 2017 Luogo: Auditorium "Cosimo Piccinno" - Ministero della Salute Orari: 09:30 alle 13:30 Categoria: Archivio Eventi Convegni Informazioni aggiuntive: Convegno Conclusivo del Progetto CCM Controllo e risposta alla violenza su persone vulnerabili: la donna e il bambino, modelli d'intervento nelle reti ospedaliere e nei servizi socio-sanitari in una prospettiva europea REVAMP (REpellere Vulnera Ad Mulierem et Puerum). Programma (pdf KB) Il progetto rivolto allo studio delle Violenze contro le fasce deboli (donne, bambini e anziani ) ha coinvolto a Torino le Aziende Città della Salute e della Scienza e l'asl TO2 con i presidi Molinette (Centro DEMETRA), OIRM (Bambi), PS Maria Vittoria, PS Giovanni Bosco. 1 / 5
2 Per la Città della Salute e della Scienza di Torino ha partecipato il Centro Supporto ed Ascolto Vittime di Violenza DEMETRA con i dati del PS Molinette e PS OIRM. Violenza sulle donne e i bambini, presentati i risultati del progetto REVAMP 14 Novembre Ministero della Salute - Roma - Convegno Conclusivo Hanno tra i 15 e i 49 anni, più un terzo sono straniere e l'aggressore prevalente è il compagno. E' la fotografia della donna vittima di violenza che emerge dai dati del progetto CCM, supportato dal Ministero della Salute, "REVAMP (REpellere Vulnera Ad Mulierem et Puerum) - Controllo e risposta alla violenza su persone vulnerabili: la donna e il bambino, modelli d'intervento nelle reti ospedaliere e nei servizi socio-sanitari in una prospettiva europea", coordinato dalla sorveglianza SINIACA-IDB dell'iss e dall'ospedale Galliera di Genova, che fa parte della rete ospedaliera che raccoglie i dati sulla violenza, nell'ambito dell'injury Database europeo (IDB). Il rapporto è stato presentato oggi nel convegno conclusivo che si è tenuto presso l'auditorium "Cosimo Piccinno" del Ministero della Salute. Le conseguenze della violenza sullo stato di salute della donna assumono diversi livelli di gravità che possono avere esiti fatali (femminicidio o interruzione di gravidanza) o molto invalidanti come conseguenze di trauma (ustione avvelenamento o intossicazione) e psicologiche con problemi di salute che includono il Post Traumatic Stress Disorder (PTSD), depressione, abuso di sostanze e comportamenti auto-lesivi o suicidari, disturbi alimentari, sessuali. Il messaggio della Ministra Lorenzin ai partecipanti al convegno 2 / 5
3 "Gentilissimi, voglio, innanzitutto, ringraziare per il graditissimo invito a partecipare al Convegno finale del progetto CCM Controllo e risposta alla violenza su persone vulnerabili: la donna e il bambino, modelli d'intervento nelle reti ospedaliere e nei servizi socio-sanitari in una prospettiva europea REVAMP (REpellere Vulnera Ad Mulierem et Puerum). Come ben sapete, la violenza, sia che essa si concreti in atti fisici sia che venga esercitata sotto l'aspetto psicologico, genera costi elevatissimi in termini umani e di sofferenza. Anche perché la spirale della violenza non coinvolge solo le donne, ma 'avvolge' anche i loro figli che involontariamente diventano testimoni degli episodi di violenza e delle umiliazioni a cui sono sottoposte le loro mamme. Senza pensare ai casi drammatici in cui i bambini stessi sono vittime dirette di violenza, abusi e maltrattamenti. Secondo l'oms la violenza contro le donne rappresenta 'un problema di salute di proporzioni globali enormi'. L'abuso fisico e sessuale è un problema sanitario che colpisce oltre il 35% delle donne in tutto il mondo e, cosa ben più grave, è che ad infliggere la violenza sia nel 30% dei casi un partner intimo. Anche il nostro Paese non sfugge a questa triste realtà: gli ultimi dati italiani dimostrano che la violenza contro le donne è ancora un fenomeno ampio e diffuso anche se, va detto, emergono importanti segnali di miglioramento rispetto all'indagine precedente. Ciò è frutto di una maggiore informazione, del lavoro sul campo ma soprattutto di una migliore capacità di prevenire e combattere il fenomeno e di un clima sociale di maggiore condanna della violenza. Oggi è un giorno importante perché si celebra la conclusione di un progetto ambizioso che ha avuto, nell'ambito delle attività di pronto soccorso, come obiettivo generale, l'armonizzazione e la valutazione di efficacia dei protocolli di riconoscimento, accoglienza, presa in carico e accompagnamento dei casi di violenza sulla donna, in ambito relazionale, o sul bambino. 3 / 5
4 Il Pronto Soccorso è un luogo dove non è raro osservare esiti di episodi di violenza, manifesti o latenti, sulle categorie fragili, come donne, bambini, disabili e anziani. E' qui che le vittime di violenza, a volte inconsapevoli della loro condizione, si rivolgono per un primo intervento sanitario. Sono certa che, grazie agli importanti risultati raggiunti, il nostro sistema sanitario sarà in grado di offrire servizi sempre più adeguati e rispondenti alle diverse situazioni, in un'ottica allargata e multidisciplinare che tenga in considerazione contemporaneamente aspetti fisici e psicologici, con una presa in carico complessiva delle vittime che coinvolga anche la capacità delle stesse di reagire alla violenza e di affrontarla. Pertanto, certa della piena riuscita dell'iniziativa, ringrazio ancora per il cortese invito e colgo l'occasione per inviare i più cordiali saluti a tutti gli intervenuti." I dati del progetto REVAMP Il progetto REVAMP (REpellere Vulnera Ad Mulierem et Puerum) fa parte del Piano Nazionale di Prevenzione nel macro-obiettivo di "promozione della salute mentale del bambino, adolescente e giovane" prevede tra i fattori di rischio da affrontare la violenza sessuale, l'abuso e la trascuratezza. Dai dati SINIACA-IDB del emerge che per le donne vittime di violenza in età fertile (15-49 anni), oltre il 35% dei casi è dovuto ad aggressione da parte del coniuge o partner sentimentale (nei maschi è meno del 10%). Quasi l'85% dei casi di violenze su donne è compiuta da conoscenti (nei maschi tale percentuale è inferiore al 40%). Nei flussi di PS EMUR (EMergenza URgenza) di Piemonte, Toscana, Abruzzo e Sardegna, nel utilizzati in tutti i centri di PS di queste regioni, si è osservato una tasso medio annuo di accesso in PS per violenza di 139 donne ogni residenti, il 72% delle quali di età anni. 4 / 5
5 Dalla sorveglianza SINIACA-IDB dei centri ospedalieri anti-violenza del REVAMP si osserva come nelle donne in età fertile (15-49 anni) il 37% delle vittime siano di nazionalità estera. Riguardo al contesto dell'aggressione questo, per le donne in età fertile (15-49 anni), il 5% delle volte è una violenza sessuale. Per le bambine (0-14 anni) viste nei pronto soccorso generalisti della medesima rete di sorveglianza, nel 17,9% dei casi la causa di accesso in PS per violenza è una aggressione sessuale. Nello studio di follow-up di progetto, che seguiva donne vittime di violenza grave (continuità della violenza, abuso sessuale con penetrazione, trauma non superficiale, etc.), a 3 mesi dalla dimissione ospedaliera il 67,5% delle donne adulte vittime di violenza domestica o sessuale era affetta da patologia mentale di stress da disordine post-traumatico. Prevalenza della malattia significativamente superiore, di oltre 5 volte, a quella di corrispondente gruppo di controllo di donne non vittime di violenza. Valore paragonabile a quello delle vittime dirette di grandi disastri, compresi attentati terroristici. Data di stampa: Lun 26 Ago / 5
SEDE E CONTATTI ATTIVITA' DI RILIEVO. Responsabile: Dott. Patrizio SCHINCO. afferente al Dipartimento Direzione Sanitaria e Servizi
afferente al Dipartimento Direzione Sanitaria e Servizi Responsabile: Dott. Patrizio SCHINCO SEDE E CONTATTI Ospedale Dermatologico SAN LAZZARO - Centro Supporto ed Ascolto Contro la Violenza DEMETRA Sezione
DettagliPROGETTO CCM 2014 Prof. Paolo Cremonesi Direttore S.C. Medicina e Chirurgia d Accettazione e d Urgenza E.O. Ospedali Galliera - Genova
PROGETTO CCM 2014 Controllo e risposta alla violenza su persone vulnerabili: la donna e il bambino, modelli d'intervento nelle reti ospedaliere e nei servizi socio-sanitari in una prospettiva europea.
DettagliSTATISTICHE ASL4 TERAMO
STATISTICHE ASL4 TERAMO Siamo ormai giunti al quinto anno del progetto Codice Rosa nel Pronto Soccorso di Teramo. Tanta strada è stata fatta da quell ormai lontano 2013 quando tutto fu avviato. Innanzi
DettagliLinee guida e percorso per le vittime di violenza secondo il decreto del 24/11/2017
Linee guida e percorso per le vittime di violenza secondo il decreto del 24/11/2017 Paolo Cremonesi Direttore S.C. Medicina e Chirurgia d Accettazione e d Urgenza E.O. Ospedali Galliera Genova Ferrari
Dettaglischema ASSISTENZA ALLE VITTIME UN APPROCCIO MULTIPROFESSIONALE AOU Città della Salute e Scienza Torino
accogliere lelo donne di violenza?dello Fare clic Come per modificare stilevittime del sottotitolo schema ASSISTENZA ALLE VITTIME UN APPROCCIO MULTIPROFESSIONALE Bologna,17/03/18 19 marzo 2018 Dott. Patrizio
DettagliVIOLENZA CONTRO LE DONNE. IL COMUNE DI MILANO CAPOFILA NEL PROGETTO PER PREVENIRLA E CONTRASTARLA
VIOLENZA CONTRO LE DONNE. IL COMUNE DI MILANO CAPOFILA NEL PROGETTO PER PREVENIRLA E CONTRASTARLA Milano, 05 ottobre 2007 È stato approvato questa mattina in Giunta il Progetto per prevenire e contrastare
DettagliAzioni contro la violenza di Genere. In Piemonte
Azioni contro la violenza di Genere In Piemonte 1 Azioni versus il fenomeno della violenza di genere in Piemonte 2 Azioni versus il fenomeno della violenza di genere in Piemonte 1 maggio 2003 Responsabile
DettagliArmonizzazione dei protocolli sul territorio italiano: aspetti preliminari
WORKSHOP SORVEGLIANZA DELLA VIOLENZA E DEGLI INCIDENTI (TRAUMI, USTIONI, AVVELENAMENTI, SOFFOCAMENTO): RICONOSCIMENTO E INTERVENTO NEI CASI OSSERVATI IN AMBITO OSPEDALIERO E SANITARIO Roma, 20 febbraio
DettagliProtocollo Violenza e Maltrattamento in P.S. Collaborazione di Rete e Casistica
Protocollo Violenza e Maltrattamento in P.S. Collaborazione di Rete e Casistica Dott.ssa Patrizia Giuntini Responsabile UOS (UOC Medicina d urgenza e PS, Dir. Dott. P. Moscatelli) IRCCS A.O.U. San Martino
Dettagli09.15 Indirizzo di benvenuto Loredana Musmeci Direttore del Dipartimento di Ambiente e Connessa Prevenzione Primaria (AMPP), ISS
WORKSHOP SORVEGLIANZA DELLA VIOLENZA E DEGLI INCIDENTI (TRAUMI, USTIONI, AVVELENAMENTI, SOFFOCAMENTO): RICONOSCIMENTO E INTERVENTO NEI CASI OSSERVATI IN AMBITO OSPEDALIERO E SANITARIO 20 febbraio 2015
DettagliPsichiatria e violenza sulle donne: novità?
Psichiatria e violenza sulle donne: novità? Convegno «La violenza sulle donne: aspetti giuridici, criminologici, psicologici e sociali» Modena, 27 marzo 2015 Prof. Gian Maria Galeazzi Università degli
DettagliIl Progetto Rosa Bianca: Impiego di un questionario per lo screening della violenza domestica. L esperienza del Pronto Soccorso di Vercelli
Il Progetto Rosa Bianca: Impiego di un questionario per lo screening della violenza domestica. L esperienza del Pronto Soccorso di Vercelli La violenza sulla donna in Italia Nel 2007 circolare del Ministero
DettagliIncidenti domestici: resta stabile il tasso di mortalità
ISS 15 maggio 2014 Non accenna a diminuire il tasso di mortalità degli infortuni domestici e del tempo libero in Europa rispetto alle altre grandi categorie d'incidente, ad esempio quelli stradali. Il
DettagliUn contributo all Epidemiologia della Violenza: La Registrazione dei Casi di Violenza al Pronto Soccorso attraverso la Codifica IDB- Violenza
Un contributo all Epidemiologia della Violenza: La Registrazione dei Casi di Violenza al Pronto Soccorso attraverso la Codifica IDB- Violenza Stefania Trinca Reparto Ambiente e Traumi Dipartimento Ambiente
DettagliSorveglianza di Pronto Soccorso Violenza. - Rapporto tecnico finale progetto SINIACA-IDB -
Sorveglianza di Pronto Soccorso Violenza - Rapporto tecnico finale progetto SINIACA-IDB - A cura di: S. Trinca, G. Fondi A. Pitidis e gruppo lavoro violenza SINIACA-IDB 1 Istituto Superiore di Sanità -
DettagliPROPOSTA DI LEGGE N. << Modifiche alla l.r. 17/200 Realizzazione di progetti antiviolenza e istituzione di centri per donne in difficoltà.
XI LEGISLATURA CONSILIARI ATTI PROPOSTA DI LEGGE N. Presentata dai Consiglieri Novelli, Riccardi, Ziberna, De Anna, Marini, Piccin
DettagliViolenza domestica in gravidanza e salute perinatale. Paola Picco
Violenza domestica in gravidanza e salute perinatale Paola Picco Definizione di violenza domestica Ai sensi della Convenzione d Istanbul, l espressione violenza domestica designa tutti gli atti di violenza
DettagliLa Violenza. La Violenza contro le Donne. Domestica. A cura della Consigliera di Parità di Biella Redatto da Daniele Ferrero
La Violenza contro le Donne La Violenza Domestica La violenza contro le donne è una violazione dei Diritti Umani La Violenza contro le Donne Consiste in qualunque atto che produca, o possa produrre, danni
DettagliPREVENIRE E CONTRASTARE IN MANIERA EFFICACE IL FENOMENO
CONSIGLIO REGIONALE DEL PIEMONTE Segreta rimo Generale Settore Affari Generali e Istituzionali ORDINE DEL GIORNO N. 108 PREVENIRE E CONTRASTARE IN MANIERA EFFICACE IL FENOMENO DEL FEMMINICIDIO E DELLA
DettagliRoma, 25 giugno 2018
Chi Siamo.. Le Nostre Radici Febbraio 2014 Settembre 2014 Febbraio 2015 nasce Piemonte Cuore ONLUS si costituisce il Gruppo di Lavoro nasce il Progetto Triennale 2015/2018 «Dare Voce al Silenzio» Settembre
DettagliCentro Soccorso Violenza Sessuale (S.V.S.)
Centro Soccorso Violenza Sessuale (S.V.S.) Responsabile: Dott.ssa Paola CASTAGNA Il Centro Soccorso Violenza Sessuale (S.V.S.), attivo all'interno del Presidio Ospedaliero Sant'Anna da Maggio 2003, offre
DettagliConvegno Nazionale Sipsot 31 Ottobre La rete dei servizi come fattore protettivo nella violenza di genere e nella depressione pre e post partum.
Convegno Nazionale Sipsot 31 Ottobre 2012 Sala Colonne, Via Taverna 49, Presidio Ospedaliero di Piacenza Percorsi di Psicologia nel SSN: Specificità e trasversalità dell intervento psicologico La rete
DettagliMama Chat. per l empowerment e la salute psicosociale femminile - APS.
Mama Chat per l empowerment e la salute psicosociale femminile - APS www.mamachat.org www.mamachat.org Margherita Fioruzzi & Marco Menconi APS Mama Chat - per l empowerment e la salute psicosociale femminile
DettagliWORKSHOP GLI INCIDENTI E LA VIOLENZA
WORKSHOP SORVEGLIANZA DELLA VIOLENZA E DEGLI INCIDENTI (TRAUMI, USTIONI, AVVELENAMENTI, SOFFOCAMENTO): RICONOSCIMENTO E INTERVENTO NEI CASI OSSERVATI IN AMBITO OSPEDALIERO E SANITARIO 20 febbraio 2015
DettagliDECIMO RAPPORTO SULLA VIOLENZA DI GENERE IN TOSCANA. 22 Novembre 2018 Firenze Daniela Bagattini e Mariella Popolla
DECIMO RAPPORTO SULLA VIOLENZA DI GENERE IN TOSCANA 2018 22 Novembre 2018 Firenze Daniela Bagattini e Mariella Popolla Alle attività di ricerca e fornitura dei dati, hanno collaborato: I Centri Antiviolenza,
Dettagli3 luglio a cura di Francesca Merzagora
3 luglio 2013 a cura di Francesca Merzagora OBIETTIVI Aggiornare le conoscenze degli operatori sul fenomeno della violenza interpersonale e sulle sue ricadute, a breve e lungo termine, sulla salute dei
DettagliLo sportello IL PRIMO PASSO
Lo sportello IL PRIMO PASSO PROFILI GIURIDICI, SOCIALI E SANITARI DEL GIOCO D AZZARDO Firenze, 2 ottobre 2017 www.associazionepreludio.com Il Primo Passo Le Origini Informazione Sensibilizzazione Accoglienza
DettagliCONGRESSO NAZIONALE ACEMC 2018
CONGRESSO NAZIONALE ACEMC 2018 Protocollo operativo per il soccorso e l assistenza sociosanitaria alle donne vittima di violenza presso pronto soccorso Elisa Roncaglia, PS DEA _ ASST-Rhodense 7-8-9 NOVEMBRE
DettagliLE POLITICHE E I SERVIZI DELLA REGIONE VALLE D AOSTA RIVOLTI A BAMBINI/E, RAGAZZI/E E DONNE VITTIME DI MALTRATTAMENTI
LE POLITICHE E I SERVIZI DELLA REGIONE VALLE D AOSTA RIVOLTI A BAMBINI/E, RAGAZZI/E E DONNE VITTIME DI MALTRATTAMENTI PROGETTO ORIZZONTI AOSTA 23 MARZO 2011 LA VIOLENZA, IL MALTRATTAMENTO INTRAFAMILIARE
DettagliIndagine sui centri, servizi antiviolenza e programmi per uomini maltrattanti, 2017 DATI PROVVISORI
Indagine sui centri, servizi antiviolenza e programmi per uomini maltrattanti, 2017 DATI PROVVISORI L IRPPS- CNR ha svolto per la prima volta un indagine sui centri e servizi antiviolenza che non sono
DettagliTelefono Fax Sesso Femmina Data di Nascita 16/05/1956 Nazionalità
INFORMAZIONI PERSONALI MARIA VICIANI Telefono 051-6813673 Fax 051-6813664 e-mail marialuisa.viciani@ausl.bologna.it Sesso Femmina Data di Nascita 16/05/1956 Nazionalità POSIZIONE RICOPERTA DIRIGENTE PSICOLOGO
DettagliMaria Adele Serra Comune di Genova - Direzione Politiche Sociali. La violenza famigliare ed il Progetto di Rete AMALTEA
Maria Adele Serra Comune di Genova - Direzione Politiche Sociali La violenza famigliare ed il Progetto di Rete AMALTEA La violenza famigliare ogni forma di violenza fisica, psicologica o sessuale che riguarda
DettagliLa psicologia clinica e di comunità, strumenti ed opportunità per l'integrazione socio-sanitaria. sanitaria. 14 Maggio Roma
La psicologia clinica e di comunità, strumenti ed opportunità per l'integrazione socio-sanitaria sanitaria 14 Maggio 2009- Roma Dr.ssa Maria M. Russo Direttore Programma di Psicologia AUSL Rimini 1 Riferimenti
DettagliLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE
LA VIOLENZA CONTRO LE DONNE LA RISPOSTA SOCIO-SANITARIA ALLA VIOLENZA DI GENERE VICENZA 25 OTTOBRE 2014 1 Breve storia del coordinamento contro la violenza domestica e maltrattamento dal 2003-2014 2001
DettagliAngelita. Centro Antiviolenza. Alessandra Di Loreto «LA RETE TERRITORIALE DI CONTRASTO ALLA VIOLENZA»
Angelita Centro Antiviolenza «LA RETE TERRITORIALE DI CONTRASTO ALLA VIOLENZA» Alessandra Di Loreto 1 RETI TERRITORIALI sistema che a livello istituzionale, privato ed associazionistico si occupa di tutte
DettagliViolenze sui bambini e violenze assistite. Violenze dopo la separazione
VIOLENZA DI GENERE CONTRO LE DONNE Violenze sui bambini e violenze assistite Violenze dopo la separazione 1 I NUMERI DELLE VIOLENZE DEL PARTNER Violence against women: an EU-wide survey (FRA, 2014) VIOLENZE
DettagliViolenza di genere: un progetto per il riconoscimento e la gestione nei servizi di PS della provincia di Piacenza
Violenza di genere: un progetto per il riconoscimento e la gestione nei servizi di PS della provincia di Piacenza VIOLENZA DI GENERE: UN PROBLEMA EUROPEO (Rapporto FRA Marzo 2014) VIOLENZA DI GENERE IN
DettagliIl Centro Supporto ed Il Ascolto Centro ii contro la Violenza DEMETRA dell A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino. Dr.
Il Centro Supporto ed Il Ascolto Centro ii contro la Violenza DEMETRA dell A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino Dr. Patrizio Schinco COME È NATO IL CENTRO DEMETRA? Siamo partiti da: - osservazioni
Dettagliin viaggio verso il futuro
in viaggio verso il futuro il problema In Italia 100.000 minori sono oggetto di maltrattamento,un problema molto grave ma poco conosciuto dall opinione pubblica. 100.000 vittime, in prevalenza bambine,
DettagliSCHEDA DI RILEVAZIONE DATI CASI DI VIOLENZA
SCHEDA DI RILEVAZIONE DATI CASI DI VIOLENZA Progetto CCM Un programma di formazione blended per operatori sanitari e non, mirato al rafforzamento delle reti territoriali per la prevenzione ed il contrasto
DettagliPROPOSTA DI LEGGE N. 145
PROPOSTA DI LEGGE N. 145 presentata dai consiglieri Novelli, Riccardi, Ziberna, De Anna, Marini, Piccin il 19 maggio 2016
DettagliCODICE ROSA E STANZA ROSA
Torino, 19 dicembre 2017 PERCORSO PER CHI SUBISCE VIOLENZA NELL AON DI ALESSANDRIA CODICE ROSA E STANZA ROSA ÉQUIPE MULTIPROFESSIONALE D.G.R. N. 23-4739 DEL 06.03.2017 Direttore Sanitario: Paola Costanzo
DettagliLe nuove attività di ricerca: lo studio sul disagio psichico perinatale
La sorveglianza della mortalità e grave morbosità materna in Italia Roma, 27 maggio 2016, Istituto Superiore di Sanità Le nuove attività di ricerca: lo studio sul disagio psichico perinatale Ilaria Lega
DettagliALCUNI DATI DI CONTESTO DAL PRIMO REPORT DELL OSSERVATORIO REGIONALE
ALCUNI DATI DI CONTESTO DAL PRIMO REPORT DELL OSSERVATORIO REGIONALE PROGETTI INNOVATIVI 1.PROGRAMMA D INTERVENTO E TRATTAMENTO DEGLI UOMINI AUTORI DI VIOLENZA (1) 2. MISURE AFFERENTI ALLA DIAGNOSI,
DettagliUNHCR Progetto Specific Needs La tutela delle persone portatrici di esigenze specifiche
UNHCR Progetto Specific Needs La tutela delle persone portatrici di esigenze specifiche Rifugiati, sopravvissuti a tortura e gravi forme di violenza. Bisogni specifici e risposte. Consiglio Italiano per
DettagliApplicazione di strumenti e modello su progetti regionali: Disturbi del comportamento alimentare. Antonella Piazza DSM-DP Azienda USL Bologna
Applicazione di strumenti e modello su progetti regionali: Disturbi del comportamento alimentare Antonella Piazza DSM-DP Azienda USL Bologna Valutazione di outcome nei Dipartimenti di Salute mentale e
DettagliConsultori familiari
Consultori familiari Le prestazioni del consultorio corsi di accompagnamento alla nascita rivolti ad entrambi i genitori assistenza a domicilio a mamma e neonato dopo il parto (Servizio di Dimissione protetta):
DettagliCONVEGNO LA PREVENZIONE DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE
CONVEGNO LA PREVENZIONE DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE 18 19 MAGGIO 2007 HOTEL MONT BLANC LA SALLE (AO) A CURA DI PATRIZIA SCAGLIA, DIRIGENTE DEL SERVIZIO FAMIGLIA E POLITICHE GIOVANILI ASSESSORATO SANITA,
DettagliIl maltrattamento delle persone anziane in Europa e in Italia: i risultati dello studio ABUEL
Il maltrattamento delle persone anziane in Europa e in Italia: i risultati dello studio ABUEL M. Di Rosa 1, M. G. Melchiorre 2, S. Quattrini 2, G. Lamura 2 1 Direzione Scientifica 2 Centro Studi e Ricerche
DettagliLIUC - Castellanza 30 novembre 2016
LIUC - Castellanza 30 novembre 2016 G. Fornaroli-Magenta S.S. Benedetto e Gertrude -Cuggiono C. Cantù - Abbiategrasso Medicina di genere: ambiti di impegno della nostra azienda: TEMI PSICOLOGICI- EMOZIONALI
DettagliDivisione Servizi Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie /019 Settore Minori /OP 5 CITTÀ DI TORINO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
Divisione Servizi Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie 2008 09400/019 Settore Minori /OP 5 CITTÀ DI TORINO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE 16 dicembre 2008 OGGETTO: ACCOGLIENZA PER LE SITUAZIONI
Dettagli2^B. Alessandro Fregnan 3^ AFM
Nadia El Haouari 2^B Alessandro Fregnan Nadia El Haouari 3^ AFM TIPI DI VIOLENZE! VIOLENZA FISICA! VIOLENZA SESSUALE! VIOLENZA PSICOLOGICA! STALKING Fonte www.loschiaffo.com VIOLENZA FISICA Con il termine
DettagliI vissuti e le emozioni delle donne che subiscono violenza in gravidanza: ostacoli allo svelamento
Bologna 25/11/2016 I vissuti e le emozioni delle donne che subiscono violenza in gravidanza: ostacoli allo svelamento Dott.ssa Russo Maria Maffia La violenza nelle relazioni intime in gravidanza Dati ISTAT
DettagliIl PDTA Clinico - Assistenziale Paziente Diabetico. V i n c e n z o O r s a t t i R o s a Borgia P a s q u a l e F a l a s c a A s l 2 Abruzzo
RIORGANIZZAZIONE DELLE CURE PRIMARIE IN RETE Il PDTA Clinico - Assistenziale Paziente Diabetico V i n c e n z o O r s a t t i R o s a Borgia P a s q u a l e F a l a s c a A s l 2 Abruzzo Significativo
DettagliCentro Esperto Sanitario. Dott.ssa Paola Castagna
Centro Esperto Sanitario Dott.ssa Paola Castagna Nel 2000 il Comune di Torino, su indicazione della società civile, costituisce il Coordinamento Cittadino contro la Violenza alle Donne una rete tra gli
DettagliGli accessi recenti in Pronto Soccorso sono predittori di femminicidio? Risultati di uno studio caso-controllo in Piemonte
XXXVII Congresso Associazione Italiana di Epidemiologia Gli accessi recenti in Pronto Soccorso sono predittori di femminicidio? Risultati di uno studio caso-controllo in Piemonte Carlo Mamo 1, Selene Bianco
DettagliEQUITA E DISUGUAGLIANZA IL RUOLO DEL PRONTO SOCCORSO
EQUITA E DISUGUAGLIANZA IL RUOLO DEL PRONTO SOCCORSO Antonio Luciani Policlinico di Modena Modena, 29 maggio 2013 PERCHE IL PRONTO SOCCORSO RISPOSTA ETICA AI BISOGNI DELL UTENZA GANGLIO CENTRALE DELLA
DettagliPredittori socio-demografici e clinici di violenze ripetute su minori con accesso in Pronto Soccorso
Istituto Superiore di Sanità. Roma, 5 ottobre 2018 Predittori socio-demografici e clinici di violenze ripetute su minori con accesso in Pronto Soccorso Carlo Mamo Obiettivi Presentare indicatori sanitari
DettagliEPIDEMIOLOGIA DEGLI INCIDENTI DOMESTICI SULLA BASE DEI SISTEMI DI SORVEGLIANZA IN EUROPA, IN ITALIA E ALL ESTERO. Giorgiana Modolo
EPIDEMIOLOGIA DEGLI INCIDENTI DOMESTICI SULLA BASE DEI SISTEMI DI SORVEGLIANZA IN EUROPA, IN ITALIA E ALL ESTERO Giorgiana Modolo LE FONTI Monitoraggio degli accessi in PS per incidente domestico Regione
DettagliIl progetto sulla fragilità psichica in gravidanza: una conoscenza frammentaria e complessa
I PROGETTI ISS-REGIONI PER MIGLIORARE L ASSISTENZA ALLA NASCITA IN ITALIA Istituto Superiore di Sanità, 12 gennaio 2018 Il progetto sulla fragilità psichica in gravidanza: una conoscenza frammentaria e
DettagliIL PRONTO SOCCORSO PEDIATRICO E LA VIOLENZA CONTRO LE DONNE
IL PRONTO SOCCORSO PEDIATRICO E LA VIOLENZA CONTRO LE DONNE Claudio Germani Pediatria d Urgenza-Pronto Soccorso Pediatrico I.R.C.C.S. Burlo Garofolo Trieste Violenza contro le donne Violenza contro i minori
DettagliClaudio Mencacci*, Alessandra Bramante** *Presidente Società Italiana di Psichiatria **Centro Depressione Donna A.O. Fatebenefratelli, Mi
Claudio Mencacci*, Alessandra Bramante** *Presidente Società Italiana di Psichiatria **Centro Depressione Donna A.O. Fatebenefratelli, Mi 1 Violenza di genere: conseguenze sulla salute Abuso del partner
DettagliProgetto regionale MISURE AFFERENTI ALLA DIAGNOSI, CURA E ASSISTENZA DELLA SINDROME DEPRESSIVA POST PARTUM. Regione Emilia-Romagna
Progetto realizzato con il supporto finanziario del Ministero della Salute - CCM Progetto regionale MISURE AFFERENTI ALLA DIAGNOSI, CURA E ASSISTENZA DELLA SINDROME DEPRESSIVA POST PARTUM Silvana Borsari
DettagliORDINE DEGLI PSICOLOGI. Consiglio Nazionale Roma, 30 novembre 2017
Gentile Ministra Beatrice Lorenzin Ministero della Salute segreteriaministro@sanita.it Gentile Sottosegretaria Maria Elena Boschi Presidenza del Consiglio dei Ministri sottosegretaria.boschi@governo.it
DettagliLa presa in carico delle donne in ambito sanitario e non solo
Seminario La vulnerabilità delle donne migranti nel percorso migratorio. Protezione giuridica e sanitaria delle vittime di violenze e sfruttamento. La presa in carico delle donne in ambito sanitario e
DettagliCiclo di Seminari Formativi
Ciclo di Seminari Formativi per gli operatori afferenti ai nodi della Rete Antiviolenza. PROGRAMMA FORMATIVO Con il patrocinio morale Focus Secondo la prospettiva di salute pubblica adottata dall OMS (Organizzazione
DettagliCentro Ascolto Donne e azioni di prevenzione e contrasto alla violenza di genere. Dati Bilancio Sociale - Anno 2016
Centro Ascolto Donne e azioni di prevenzione e contrasto alla violenza di genere Dati Bilancio Sociale - Anno 2016 Prevenzione e contrasto alla violenza di genere Il Progetto di prevenzione e contrasto
DettagliViolenze: i dati dei pronto soccorso della Toscana
Violenze: i dati dei pronto soccorso della Toscana Fabio Voller - Francesco Innocenti Osservatorio di Epidemiologia fabio.voller@ars.toscana.it Agenzia regionale di sanità della Toscana Workshop Sorveglianza
DettagliIl servizio di counseling e intervento psicologico per le donne vittime di violenza Prof. Anna Maria Speranza
Il servizio di counseling e intervento psicologico per le donne vittime di violenza rof. Anna aria Speranza Dipartimento di sicologia Dinamica e Clinica INTIATE ARTNER VIOLENCE (IV) Si riferisce a tutti
DettagliCome accogliere le donne vittime di violenza? Kyriacoula Petropulacos Direttore generale Cura della persona, salute e welfare
Come accogliere le donne vittime di violenza? Kyriacoula Petropulacos Direttore generale Cura della persona, salute e welfare Bologna, 19 marzo 2018 3.951 donne si sono rivolte ai Centri Antiviolenza in
Dettaglil Uso delle codifiche europee IDB per la sorveglianza della violenza: proposte per un data-set
La Sorveglianza Ospedaliera degli Incidenti in Italia e in Europa Genova 16-17 Maggio 2014 l Uso delle codifiche europee IDB per la sorveglianza della violenza: proposte per un data-set Stefania Trinca
DettagliVIOLENZA DOMESTICA E SESSUALE CONTRO LE DONNE
neanche con un fiore!! VIOLENZA DOMESTICA E SESSUALE CONTRO LE DONNE Tipologie di violenza e aspetti psicologici Ciriè 9 maggio 2012 Servizio di Psicologia Ospedaliera Area Consultori Familiari Direttore
DettagliViolenza domestica e di genere: aspetti medici e giuridici
Violenza domestica e di genere: aspetti medici e giuridici Mestre 14-15 ottobre 2016 Azienda ULSS n.14 CHIOGGIA (VE) via Madonna Marina, 500 30015 CHIOGGIA ( VE) www.asl14chioggia.veneto.it email: asl14@pecveneto.it
DettagliDIREZIONE REGIONALE DEI SERVIZI SOCIALI
giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOC alla Dgr n. 3914 del 09 dicembre 2008 pag. 1/19 DIREZIONE REGIONALE DEI SERVIZI SOCIALI SCHEDA PROGETTO SPERIMENTALE PIANO DI RIORGANIZZAZIONE DEI CONSULTORI FAMILIARI
Dettaglidell Istituto Superiore di Sanità
www ww w.iss s.it s ESTRATTO Volume 28 - Numero 5 Maggio 2015 ISSN 0394-9303 (cartaceo) ISSN 1827-6296 (online) dell Istituto Superiore di Sanità Seminario. Sorveglianza della violenza e degli incidenti:
DettagliScheda disagio psichico
Scheda disagio psichico Come è noto tra le emergenze segnalate dall OMS per l Europa, la malattia mentale e la sofferenza psichica hanno il primo posto e le donne, secondo i dati statistici e la letteratura,
DettagliViolenze sui bambini e violenze assistite. Violenze dopo la separazione
VIOLENZA DI GENERE CONTRO LE DONNE Violenze sui bambini e violenze assistite Violenze dopo la separazione 1 I NUMERI DELLE VIOLENZE DEL PARTNER Violence against women: an EU-wide survey (FRA, 2014) VIOLENZE
DettagliASL 9 Procura della Repubblica di Grosseto
TASK FORCE CODICE ROSA ASL 9 Procura della Repubblica di Grosseto Responsabile Asl 9 dott.ssa Vittoria Doretti Referente scientifico Progetto CODICE ROSA - (Regione Toscana) Più o meno tutte le vittime
DettagliIl ruolo del Centro Antiviolenza nella rete dei servizi
Il ruolo del Centro Antiviolenza nella rete dei servizi Associazione Il Cerchio delle Relazioni Piazza Colombo 1/13 ab - tel: 010-541224 www.ilcerchiodellerelazioni.it Centro antiviolenza riconosciuto
DettagliDIGNITÀ della PERSONA ANZIANA e QUALITÀ della CURA.
Conferenza Episcopale Italiana Ufficio Nazionale per la Pastorale della Salute Gruppo di Studio della SIGG La cura nella fase terminale della vita, sostenuto da un contributo non condizionato della Fondazione
DettagliSicuri a casa L esperienza del Distretto di Udine. Luigi Canciani, Direttore Distretto di Udine
Sicuri a casa L esperienza del Distretto di Udine Luigi Canciani, Direttore Distretto di Udine 3 Distretti Cividale Tarcento Udine 3 Ambiti socioassistenziali ex UTI 37 Comuni Popolazione residente Cividale
DettagliLa prevenzione della violenza contro le donne: l esperienza della Valle d Aosta
La prevenzione della violenza contro le donne: l esperienza della Valle d Aosta Dott.ssa Viviana Gerbaz, Dott. Massimo Pesenti Campagnoni S.S. Urgenza Pediatrica e del Disagio Familiare S.C. Medicina e
DettagliPROGETTO CONOSCERE, APPRENDERE E COMUNICARE PER VIVERE L INTEGRAZIONE (PROG 54) - CUP E86J
PROGETTO CONOSCERE, APPRENDERE E COMUNICARE PER VIVERE L INTEGRAZIONE (PROG 54) - CUP E86J16000660007 Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014-2020 - Obiettivo Specifico 2.Integrazione / Migrazione
DettagliConsolidare la rete dei servizi contro la violenza alle donne
Contrasto alla violenza domestica e di genere l intervento integrato delle Istituzioni Pubbliche e del Privato Sociale aprile dicembre 2015 Consolidare la rete dei servizi contro la violenza alle donne
DettagliSorveglianza ed epidemiologia della violenza in ambito relazionale
Roma, 14 novembre 2017 Sorveglianza ed epidemiologia della violenza in ambito relazionale Carlo Mamo, Alessio Pitidis Servizio sovrazonale di Epidemiologia ASL TO3 Istituto Superiore di Sanità Framework
DettagliProcedure di accoglienza nelle strutture sanitarie delle donne vittime di violenza di genere e dei minori vittime di maltrattamento e abuso
Procedure di accoglienza nelle strutture sanitarie delle donne vittime di violenza di genere e dei minori vittime di maltrattamento e abuso Anselmo Campagna Servizio Assistenza Ospedaliera DGR 1677/2013
DettagliPERCORSO DI ELABORAZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE
Partecipanti 82 persone: n. 14 Comuni n. 7 Civitas PERCORSO DI ELABORAZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE n. 6 Amministratori pubblici n. 2 Residenze Sanitarie Assistenziali n. 27 Cooperazione Sociale n. 1 dirigente
DettagliREPORT DGR 335/2017. Novembre2018 OSSERVATORIO REGIONALE SULLA VIOLENZA DI GENERE IN EMILIA-ROMAGNA OBIETTIVI. SUPPORTO alle scelte politiche future
1 1 OSSERVATORIO REGIONALE SULLA VIOLENZA DI GENERE IN EMILIA-ROMAGNA REPORT Novembre2018 L Osservatorio, che ha iniziato la propria attività il 18 dicembre 2017, approfondisce ulteriormente la comprensione
DettagliLombardia Statistiche Report
Lombardia Statistiche Report N 10 / 2016 21 dicembre 2016 La violenza contro le donne in Lombardia Dall indagine sulla Sicurezza delle donne, condotta nel 2014 da Istat in collaborazione con il Dipartimento
Dettagli1 REPORT DGR 335/2017. Novembre2018 OSSERVATORIO REGIONALE SULLA VIOLENZA DI GENERE IN EMILIA-ROMAGNA OBIETTIVI AZIONI DI COMUNICAZIONE
1 OSSERVATORIO REGIONALE SULLA VIOLENZA DI GENERE IN EMILIA-ROMAGNA 1 REPORT Novembre2018 L Osservatorio, che ha iniziato la propria attività il 18 dicembre 2017, approfondisce ulteriormente la comprensione
DettagliMinori stranieri non accompagnati vittime di violenza: un confronto tra nuovi e vecchi arrivi.
Minori stranieri non accompagnati vittime di violenza: un confronto tra nuovi e vecchi arrivi. Pettinicchio V 1, Aragona M 2, Da Silva E 3, Caizzi C 3, Ciambellini S 3, Mazzetti M 2,3, Geraci S 2,3 1)
Dettagli2 REPORT DI MONITORAGGIO Schede di primo accesso donne vittime di violenza. Schede compilate dal 1 gennaio giugno 2009
2 REPORT DI MONITORAGGIO Schede di primo accesso donne vittime di violenza Schede compilate dal 1 gennaio 2008-30 giugno 2009 27 novembre 2009 2 Osservatorio per le politiche sociali II Report sul Monitoraggio
DettagliEsistono diversi tipi di violenza:
Comune di Robecco sul Naviglio Provincia di Milano Assessorato alle Politiche Sociali L Amministrazione Comunale di Robecco sul Naviglio, Assessorato alle Politiche Sociali, ha voluto organizzare questo
DettagliSCHEDA 8 MARZO Assessorato alla Famiglia, Scuola e Politiche sociali
SCHEDA 8 MARZO 2009 - Assessorato alla Famiglia, Scuola e Politiche sociali Milano, 8 marzo 2009 - Milano capitale nazionale del lavoro femminile: superato l obiettivo del 60% di occupazione femminile
DettagliPresentazione del percorso formativo
Come accogliere le donne vittime di violenza? Presentazione del percorso formativo Silvana BORSARI -Viola DAMEN Francesca RAGAZZINI Regione Emilia Romagna Bologna, 19 marzo 2018 Da dove nasce: Piano d
DettagliLE DONNE ACCOLTE NEL 2018 PROVENIENTI DAL TERRITORIO DELL EX-ULSS 17
LE DONNE ACCOLTE NEL 2018 PROVENIENTI DAL TERRITORIO DELL EX-ULSS 17 Il 2018 è stato un anno di crescita e di nuove sfide per il Centro Veneto Progetti Donna Auser. Negli ultimi 12 anni si è verificato
Dettagli*+*,#-#.#..*/01*2*/1& 3 #$" 454/.& 8( * - / 3( ) * *#-#.# / /%7 %)2(%%*%%%1 9 #
! & % % % ) 6 % %7! & % % % ) 6 % %7! & % % % ) "#$#%& ' ()) *+*,#-#.#..*/01*2*/1& 3 #$" 454/!"#!$%&'.& 8( * - / 3( ) * *#-#.# /)7 / #/ 6)& * *#-#.#/)7 / #/ %) 9 * *#-#.# /) 7 / /%7 %) 2(%%*%% % 1 9 #
DettagliNon solo numeri. Un anno di violenza a Pisa e provincia
Non solo numeri. Un anno di violenza a Pisa e provincia Report 2016 del Centro antiviolenza della Casa della donna A Pisa dal 1993 l associazione Casa della donna gestisce un Centro antiviolenza che offre
DettagliDATI RIGUARDANTI LE ATTIVITÀ SVOLTE DAL SERVIZIO MINORI DAL 2001 AL 2007
DATI RIGUARDANTI LE ATTIVITÀ SVOLTE DAL SERVIZIO MINORI DAL 2001 AL 2007 Dati riguardanti l attività di accoglienza e sostegno Per fornire un quadro complessivo delle situazioni seguite dall inizio dell
Dettagli