R E P U B B L I C A I T A L I A N A. Consiglio di Stato. Sezione Seconda. Adunanza di Sezione del 9 luglio 2014 e del 22 ottobre 2014

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Olimpia Riccio
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1 Consiglio di Stato, Sez. II, parere, n. 205 Materia: Valutazione caratteristica R E P U B B L I C A I T A L I A N A Consiglio di Stato Sezione Seconda Adunanza di Sezione del 9 luglio 2014 e del 22 ottobre 2014 NUMERO AFFARE 00602/2014 OGGETTO: Ministero della difesa direzione generale personale militare. Ricorso straordinario al Presidente della Repubblica proposto dal maresciallo aiutante s.u.p.s. in s.p. C. L. per l annullamento, previa sospensiva, del decreto dirigenziale n. 135 del 27 agosto 2013 di reiezione del ricorso gerarchico avverso scheda valutativa n. 61 relativa al periodo 1 settembre agosto LA SEZIONE Vista la relazione del 31 gennaio 2014 prot. n. M.D.GMIL2VDGM V13SC26146 con la quale il Ministero della difesa chiede il parere del Consiglio di Stato sul ricorso indicato in oggetto; visto il ricorso straordinario proposto dal maresciallo aiutante s.u.p.s. dell Arma dei Carabinieri C. L. in data 27 agosto 2013; Esaminati gli atti e udito il relatore, consigliere Sabato Malinconico;

2 Premesso. Con ricorso gerarchico in data 5 febbraio 2013 il maresciallo C. impugnava la scheda valutativa relativa al periodo 1 settembre agosto 2012, n. 61, notificata il 7 gennaio 2013 eccependone l illegittimità per molteplici vizi di violazione di legge e di eccesso di potere. Detto ricorso e i successivi motivi aggiunti prodotti in data 17 marzo 2013 a seguito di accesso venivano respinti con decreto del direttore generale per il personale militare del Ministero della difesa n. 135 del 22 agosto 2013, avverso il quale l interessato si è gravato con l odierno ricorso straordinario al Capo dello Stato con il quale deduce plurimi vizi di violazione di legge e di eccesso di potere del provvedimento impugnato e della scheda valutativa oggetto del gravame gerarchico. In particolare il ricorrente contesta la carenza motivazionale e contraddittorietà dei giudizi espressi dal compilatore e dal revisore e falsa applicazione della normativa in materia di documenti caratteristici; contesta altresì l eccesso di potere per omessa valutazione di fatti, mancata astensione del compilatore e ritardo nella notifica dell atto; deduce ulteriormente eccesso di potere per falsa applicazione delle disposizioni sui documenti caratteristici; contraddittorietà; disomogeneità tra giudizio/aggettivazioni, mancanza di conseguenzialità aggettivazione, mancata valutazione di fatti oggettivi e mancata motivazione e ancora violazione di legge e falsa applicazione della legge in merito alla motivazione degli atti amministrativi e violazione di legge per manifesta ingiustizia e contraddittorietà delle disposizioni emanate. Il Maresciallo C. deduce infine i vizi di eccesso di potere per illogicità; carenza e contraddittorietà della motivazione, sviamento dei giudizi espressi e disparità di trattamento ed infine eccesso di potere per errore nei presupposti; illogicità

3 carenza e contraddittorietà della motivazione, sviamento dei giudizi espressi e omessa valutazione degli stessi in sede di formazione del documento valutativo. Il ricorrente sottolinea in particolare come il giudizio deteriore recato dalla scheda valutativa impugnata costituisca a suo dire il frutto di un contrasto sopravvenuto con il comandante di compagnia (organo compilatore della scheda) sull impiego di personale in servizio presso la stazione di Musumeci affidata al comando del ricorrente medesimo e destinato ad incarichi esterni presso altri reparti nonostante l esiguità della forza a disposizione e pone in particolare evidenza con il primo motivo di impugnativa la circostanza che il comandante provinciale di Caltanissetta (organo revisore della scheda valutativa) prima ancora della presentazione del ricorso gerarchico avesse rilevato carenza di motivazione per la declinazione di giudizio e aggettivazioni e difformità di valutazione con il compilatore con riferimento ai giudizi interni relativi alle voci senso di disciplina, rendimento con conseguente disarmonia in parte dei giudizio complessivo tanto da sostenere che la peggiorativa qualifica di superiore alla media attribuita al maresciallo C. non fosse suffragata da puntuale motivazione a sostegno dell abbassamento della qualifica con conseguente proposta di procedere in autotutela all annullamento della scheda valutativa n. 61 in questione, proposta formulata con nota del 28 gennaio 2013 n. 31/1-AV del Comando legione carabinieri Sicilia al Ministero della Difesa e da questi non accolta, giusta nota di riscontro prot. n. MDGMILV142/ dell 11 febbraio Il Ministero della difesa nella relazione istruttoria richiamata in epigrafe sostiene la piena legittimità del provvedimento impugnato fondato sui giudizi corretti e suffragati da elementi obiettivi e da adeguata valutazione del comportamento e dell attività svolta dal militare nel periodo considerato. Respinge le censure dedotte dal ricorrente e in particolare quelle attinenti alla carenza motivazionale sottolineando che le valutazioni contestate non richiedono

4 una motivazione particolarmente circostanziata e puntuale né la esposizione dettagliata di eventi e situazioni di fatto. Quanto al contrasto del giudizio impugnato con le valutazioni precedenti rimarca l autonomia di ciascuna singola valutazione caratteristica, autonomia più volte affermata dalla giurisprudenza e conclude per la reiezione del gravame e della correlata istanza cautelare di sospensiva non sussistendo i requisiti del fumus boni iuris e del periculum in mora richiesti per l applicazione della misura cautelare in argomento. Il ricorrente, a seguito di accesso alla relazione istruttoria, ha prodotto in data 19 maggio 2014 motivi aggiunti al ricorso principale con i quali contesta il parere contrario all accoglimento dell istanza cautelare espresso dal Ministero della difesa e nel merito ripropone e ribadisce le censure già avanzate insistendo in particolare sul contrasto evidenziato dalla proposta di annullamento in autotutela della scheda valutativa formulata dal revisore rispetto al giudizio espresso dal compilatore e ripercorre le vicende e i fatti di servizio che hanno dato luogo alla presente impugnativa. Il Ministero riferente dal canto suo, con una comunicazione via pec del 27 agosto 2014, nel trasmettere i predetti motivi aggiunti proposti dal ricorrente, a scioglimento della riserva formulata con nota del 17 giugno 2014, fa rinvio alle deduzioni formulate con la relazione istruttoria del 31 gennaio 2014 richiamate in epigrafe ritenendo esaustivo quanto evidenziato nella summenzionata relazione. Considerato: La Sezione, esaminati gli atti relativi al ricorso straordinario in argomento, ritiene di evidenziare che lo stesso appare meritevole di accoglimento quanto meno limitatamente al primo motivo di impugnativa dedotto dall interessato e, in

5 particolare, con riguardo alla circostanza confermata in atti del contrasto di valutazione emerso tra il giudizio del compilatore e la valutazione espressa dal revisore, valutazione trasfusa nella proposta di annullamento in autotutela della scheda valutativa n. 61 formulata dal Comando legione Carabinieri Sicilia con nota indirizzata al Ministero della difesa in data 28 gennaio 2013 antecedente alla presentazione del ricorso gerarchico del 5 febbraio Tale iniziativa, a prescindere dal mancato accoglimento di tale proposta deciso dal Ministero, costituisce con tutta evidenzia un elemento atto a suffragare le censure di contraddittorietà dedotte con il primo motivo di impugnativa straordinaria, censure peraltro già avanzate anche in occasione del gravame gerarchico e respinte da quella autorità con pedissequo rinvio alla determinazione n. M.D GMIL 1V142/ dell 11 febbraio 2013 senza tuttavia esplicitare le ragioni poste a fondamento di tale rigetto. P.Q.M. la Sezione esprime il parere che il ricorso straordinario indicato in oggetto debba essere accolto in parte nei limiti di cui in motivazione con assorbimento dell istanza cautelare di sospensiva e fatti salvi eventuali provvedimenti dell Amministrazione..

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