Costruzione ed uso di un questionario

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1 Costruzione ed uso di un questionario Italo Nofroni - Statistica medica Facoltà di Medicina Univ. Sapienza La raccolta dei dati La fase della ricerca relativa alla raccolta dei dati costituisce il momento qualitativamente cruciale di qualunque ricerca, soprattutto se intende avvalersi della metodologia statistica Solo dati raccolti in modo corretto e di numerosità adeguata consentiranno infatti di raggiungere gli obiettivi conoscitivi che il ricercatore si è prefissato La raccolta dei dati Il questionario Dati da rilevare da fonti esistenti da raccogliere ad hoc Campione Censimento Qualunque sia il tipo di dato da raccogliere, ma soprattutto nelle indagini ad hoc, il questionario si è affermato in ogni campo della ricerca sociale e sanitariacome strumento imperfetto, migliorabile, ma di fatto insostituibile, per la raccolta di informazioni e dati da sottoporre ad analisi statistica Il questionario L uso di un questionario strutturato risulta particolarmente efficace nel caso di Ricerche di mercato Sondaggi di opinione Rilevazione del gradimento di utenti Definizione delle abitudini di vita Rilevazione di comportamenti a rischio Anamnesi clinica: la cartella clinica è, di fatto, un questionario (anche se, in genere, mal costruito) Il questionario Consente la corretta comunicazione fra i tre attori principali della ricerca: ricercatore, rispondente e rilevatore (se presente)

2 Il questionario strutturato Questionario Supporto cartaceo tramite il quale vengono poste le domande all intervistato e sul quale sono trascritte le risposte ottenute strutturato Organizzato, costruito con una logica ben precisa, al fine di massimizzare l utilità delle risposte ottenute e di minimizzare gli errori, utilizzando, generalmente, solo domande a risposta chiusa Caratteristiche generali Breve e sintetico, per non stancare i rispondenti Chiaro e comprensibile Che non crei difficoltà al rispondente Mirato ed univoco: su un solo argomento o aspetto del problema Che non metta in imbarazzo (ove possibile) Come si costruisce? Articolazione Elencare i temi che possono interessare l indagine, escludendo quelli non di primaria importanza Predisporre la lista delle variabili (e non direttamente delle domande) su cui investigare, in funzione dei temi già definiti Stabilire la successione logica dei temi da affrontare Predisporre un piano provvisorio di analisi statistiche da effettuare, per accertarsi che i contenuti necessari allo studio siano coerenti con le elaborazioni previste Schematicamente il questionario può essere suddiviso in tre parti: Copertina Seconda di copertina Parte specifica relativa al tema oggetto di studio, contenente le domande, generalmente articolata in più sezioni Copertina Seconda di copertina Comprende quattro informazioni Committente (se esiste, e se è opportuno comunicare) Chi conduce la ricerca (meglio se Istituti di ricerca, Enti pubblici, Università ecc.) Titolo del questionario Luogo e periodo dell indagine Deve fornire all intervistato le informazioni relative a Motivazioni della ricerca Modalità di compilazione

3 Seconda di copertina Motivazioni della ricerca 1 E opportuno che l intervistato sia consapevole, fino ad un certo punto, degli scopi dell indagine ed emotivamente ne condivida le finalità Fornirà così risposte più sincere e veritiere e si sottoporrà più volentieri al disagio della compilazione Seconda di copertina Motivazioni della ricerca 2 Convincere i rispondenti che lo studio è utile per loro stessi e la società Rendere consapevoli i rispondenti che il loro contributo è determinante per la buona riuscita dello studio stesso Assicurare un feedback di quanto emergerà a conclusione dello studio Ringraziare per la collaborazione Seconda di copertina Modalità di compilazione 1 E indispensabile che l intervistato, soprattutto se il questionario è non guidato o è autosomministrato, sia informato sulle corrette modalità di compilazione, onde evitare errori o imprecisioni che potrebbero ridurre il livello della qualità del dato fino a vanificare l indagine stessa Seconda di copertina Modalità di compilazione 2 Quindi occorrerà ricordare: Di rispondere con sincerità Che non esistono risposte giuste o sbagliate Che il questionario è anonimo Che i dati ottenuti saranno resi noti solo a livello di sintesi statistica Che tali dati saranno utilizzati solo per ricerca scientifica Seconda di copertina Modalità di compilazione 3 Sarà inoltre necessario precisare in dettaglio le norme di compilazione, ovvero il modo corretto per rispondere alle domande, anche in funzione della loro tipologia - aperte o chiuse - a risposta singola o multipla - secondo una scala ecc. Parte specifica sul tema in studio E la parte principale del questionario, quella nella quale vengono poste le domande Generalmente viene suddivisa in sezioni La prima sezione è quella relativa ai dati socio demografici del rispondente (alcuni Autori preferiscono porla alla fine) Il riferimento ai dati socio demografici è indispensabile per incrociare i dati e valutare i diversi comportamenti in funzione delle caratteristiche dei rispondenti

4 Sezione socio demografica Informazioni fondamentali sono Sesso Numero di figli Età Numero dei componenti la famiglia Stato civile Professione Residenza Hobbies, interessi, sport Titolo di studio ecc Strategia nel porre le domande In generale, se possibile, sarebbe opportuno porre domande trattando temi che vadano dall oggettivo al soggettivo Fatti Conoscenze Opinioni Atteggiamenti Motivazioni Strategia nel porre le domande Strategia nel porre le domande Per aiutare il rispondente si può prevedere una successione ad imbuto delle domande, ovvero da temi molto generali, di facile ricordo, ad argomenti più specifici In questo modo il compilatore ha il tempo di focalizzare l attenzione sul tema proposto e senza troppo sforzo raccoglie nella sua mente le informazini necessarie per rispondere alle domande finali L ordine nel porre le domande e i temi trattati non è un elemento neutro, ma può modificare notevolmente, anche a livello inconscio, la coerenza e la veridicità delle risposte fornite Se si affronta per primo un tema sgradito, si instaurerà nel rispondente un senso di rifiuto o di scarsa disponibilità per cui le domande successsive potrebbero ottenere risposte non corrette o, addirittura, non venire compilate Caratteristiche delle domande Brevi Chiare e comprensibili Obiettive e non orientate, al fine di non condizionare la risposta Cui sia facile rispondere Curate psicologicamente anche in funzione delle caratteristiche socio culturali del rispondente Non imbarazzanti (se possibile) Caratteristiche delle domande Nel caso di domande su argomenti imbarazzanti (abitudini sessuali, opinioni politiche, reddito ) sarà necessario predisporre metodi che garantiscano la privacy (legge 675/96) Anonimato del rispondente Consegna in busta chiusa Possibilità di non rispondere a quesiti (sesso, età, stato civile ) tramite i quali si potrebbe risalire al rispondente nel caso di gruppi con piccola numerosità

5 Accortezze da seguire Evitare termini stranieri, tecnici, specialistici, eruditi, abbreviazioni ed acronimi di uso non comune Evitare domande che prevedano risposte troppo ovvie: si scoprirà l acqua calda... Evitare domande espresse in forma di doppia negazione: possono mettere in difficoltà alcuni rispondenti Evitare domande troppo generali o vaghe ma anche troppo complesse e di difficile lettura Accortezze da seguire Evitare domande doppie, ovvero tali che nella stessa frase esistano due quesiti che possano prevedere risposte opposte Es: lei è soddisfatto del suo tipo di lavoro e del reddito che le fornisce? Qualche rispondente potrebbe essere contento del lavoro ma non del reddito, o viceversa Accortezze da seguire Accortezze da seguire Nelle domande che implicano un riferimento temporale questo non deve essere vago, bensì molto preciso e ben definito Meglio chiedere Quante volte ha praticato sport nell ultima settimana? anzichè Lei in genere pratica sport? Si incontrerà sicuramente qualche soggetto che non voglia (per sui motivi) o che non possa (perché non sa o non ricorda) rispondere ad una domanda prevista dal questionario Sarà quindi necessario inserire, nelle domande ove sia opportuno, le voci non so non ricordo Veste grafica Le domande dovranno essere redatte con un carattere abbastanza grande da essere letto anche da persone con problemi di vista Sarà opportuno prevedere caratteri diversi per la domanda e le possibili risposte, al fine di distinguerle chiaramente: ad esempio grassetto per l una e corsivo per le altre Lasciare uno spazio adeguato fra una domanda e l altra Mai spezzare una domanda su due pagine Tipi di domande Guidate Onde evitare che il rispondente non comprenda la domanda e risponda impropriamente Non guidate Si utilizzano per capire se l intervistato sia in grado di capire la domanda, quindi per valutare il livello socioculturale di chi risponde. Quindi non interessa tanto la risposta, quanto la comprensione della domanda

6 Tipi di domande A risposta singola Prevedono una unica risposta fra quelle previste (va indicato tassativamente nella domanda) A risposta multipla Prevedono più risposte possibili, quindi per ognuna è necessario inserire la codifica SI/NO Tipi di domande Domande filtro Guidano il percorso del rispondente all interno del questionario, saltando più quesiti e/o sezioni, per semplificarlo e renderlo più veloce E inutile, ad esempio, chiedere ad un non fumatore, quante sigarette fuma al giorno e da quanto tempo Tipi di domande Domande di controllo 1 Consentono di valutare l attendibilità delle risposte fornite Possono essere costruite ponendo più volte concettualmente lo stesso quesito, ma costruendo la domanda in forma diversa (ad esempio, prima in forma positiva e poi in forma negativa) Se si trova una coerenza, la risposta, e in genere l intero questionario, si può considerare affidabile Tipi di domande Domande di controllo 2 In altri casi si chiede il livello di conoscenza di un determinato argomento e successivamente si pone una domanda ben precisa, su un aspetto rilevante dell argomento stesso, per verificarne la reale conoscenza Tipi di domande A risposta aperta (o libera) A risposta chiusa (precodificata) A risposta semichiusa A risposta graduabile su scala Con risposta a completamento Con risposta dicotomica Domande a risposta aperta Prevedono uno spazio ove il rispondente può scrivere liberamente la risposta che ritiene opportuna A somministrazione ultimata, le risposte simili vanno accorpate e codificate In genere sono domande da evitare, se non per porre, a fine questionario, richieste di proposte e suggerimenti

7 Domande a risposta aperta Vantaggi Possibilità di fornire risposte originali ovvero non preventivamente identificate Svantaggi Difficoltà nel sintetizzare le risposte in categorie omogenee Tempi lunghi sia per la compilazione che per la loro successiva codifica Domande a risposta chiusa Vengono identificare e codificare a priori le risposte possibili, possibilmente usando un formato verticale Per una informazione efficace, dovranno essere esaustive e mutuamente esclusive Il rispondente si limiterà ad identificare con un apposito segno (crocetta) quella da lui scelta Molto usate nei questionari per la facilità nel rispondere e la velocità di compilazione Domande a risposta chiusa Vantaggi Risposta più facile Tempimolto breviper la compilazione Codifica già nota Svantaggi Possibilità che costituiscano un suggerimento per l intervistato Possibilità che una eventuale risposta non sia stata prevista Domande a risposta semichiusa Nel caso di domande a risposta chiusa, onde evitare che ci siano eventuali risposte non previste, si può aggiungere la voce Altro (precisare) Utili anche per risposte prevedibilmente abbastanza rare Naturalmente per le risposte sarà necessaria una codifica a posteriori Domande con risposta graduabile su scala Come risposta si desidera un aggettivo (molto, per nulla, ecc.) o un numero (da 0 a ) che esprima: il livello di accordo con un determinato enunciato. Es: quanto sei d accordo con il divieto di fumare al cinema? il livello di intensità di una determinata variabile Es: quanto ti piace la musica classica? Domande con risposta graduabile su scala In alternativa si può utilizzare una scala grafica analogico-lineare detta Scala Likert - +

8 Domande con risposta graduabile su scala In questi casi si possono prevedere un numero pari o dispari di livelli, in funzione delle strategie informative adottate dal ricercatore Dispari: esiste un valore centrale che esprime l indifferenza Pari: non esiste un valore centrale e perciò si costringe il rispondente a fare una scelta dicotomica pro - contro Domande con risposte a completamento Viene richiesto il completamento di una frase prevedendo un apposito spazio bianco Necessitano di codifica a posteriori Presentano il vantaggio di indurre il rispondente a fornire una sola risposta, ma liberamente e senza dare suggerimenti Es: quando osservi un adulto che fuma in ambiente chiuso in presenza di minori, il tuo sentimento è di Domande con risposta dicotomica (binaria, booleana, dummy) Prevedono due categorie mutuamente esclusive vero/falso si/no presenza/assenza (patologia, sintomo, esposizione, ecc ) Procedura di codifica Ogni questionario dovrà essere identificato con un numero progressivo, al fine di poter in ogni caso riordinare i records una volta inseriti in un database per eventuali controlli e correzioni Ogni rilevatore dovrà apporre sui questionari da lui somministrati il proprio codice identificativo onde evidenziare eventuali risposte squilibrate Ogni struttura ove è stato somministrato il questionario dovrà essere identificata da un ulteriore codice anche se lo studio non prevede analisi per struttura Procedura di codifica Ogni risposta devrà essere identificata con un codice (alfa)numerico, in funzione del tipo di software che si prevede di utilizzare per le elaborazioni statistiche Questo accorgimento consentirà un input dati più veloce, con meno possibilità di errori ed un più agevole trattamento informatico Procedura di codifica I dati numerici non necessitano di codifica in quanto già espressi da numeri Per variabili continue si possono utilizzare i valori arrotondati all unità o anche classi predefinite (Età: 0 4; 5-9; ecc.) In generale è preferibile adottare valori arrotondati per poter successivamente definire in modo opportuno, anche in funzione del tipo di indagine, l ampiezza delle eventuali classi

9 Il pre test (studio pilota) Dopo la stesura finale del questionario sarà indispensabile effettuare un pre test su un campione limitato di soggetti, rappresentativo della popolazione cui appartengono i soggetti che si desidera esaminare, onde verificarne la validità e la rispondenza alle finalità dell indagine Il pre test (studio pilota) In questa fase si dovrà verificare che La domanda venga compresa correttamente Non sia possibile una interpretazione ambigua Le possibili risposte siano state formulate in modo esaustivo e mutuamente esclusivo Tutti i potenziali intervistati siano in grado di rispondere alla domanda La domanda fornisca informazioni utili e non banali Il pre test (studio pilota) Il pre test (studio pilota) Si potrà inoltre valutare L accettabilità del questionario, sulla base - della velocità di compilazione - della difficoltà dichiarata dai compilatori - dell eventuale disagio nel rispondere a domande relative a temi delicati Alla luce dei risultati ottenuti del pre test si deciderà se modificare (cosa sicura) o meno il questionario prima della somministrazione finale Gli intervistatori Gli intervistatori E necessario che il personale cui spetta il compito di somministrare il questionario abbia una preparazione omogenea sul compito che deve svolgere, conosca perfettamente il questionario e abbia ben chiare le finalità per cui è stato costruito Un buon questionario è infatti condizione necessaria ma non sufficiente per giungere a rilevazioni efficaci Solo con una attenta selezione degli intervistatori e con la loro attenta formazione, il questionario può rappresentare uno strumento utile per ottenere dati attendibili

10 Gli intervistatori L intervistatore pertanto dovrà: Mostrarsi educato e cortese Instaurare un rapporto gradevole con l'intervistato Evitare atteggiamenti valutativi Evitare di esprimere pareri o consigli Evitare di dare indicazioni sul proprio modo di pensare e sulle proprie aspettative Gli intervistatori In definitiva il ruolo di intervistatore non deve essere percepito come quello di un operatore libero o creativo, ma, al contrario, nella conduzione dell'intervista tramite questionario gli è concessa pochissima libertà Modalità di somministrazione Modalità di somministrazione Somministazione Guidata Non guidata Autosomministrazione Somministrazione Intervista frontale singola plurima Intervista telefonica Modalità di somministrazione Intervista frontale Vantaggi Identificazione di chi compila il questionario Valutazione psicologica del rispondente Possibilità di mostrare materiale e/o provare prodotti Possibilità di guidare la compilazione Possibilità di usare questionari medio lunghi Modalità di somministrazione Intervista telefonica Vantaggi Costi contenuti Tempi brevi Gestione semplice delle interviste e degli operatori

11 Modalità di somministrazione Autosomministrazione Contestuale In tempi diversi (con prevedibile decadimento del campione, ovvero difficoltà nell ottenere la restituzione dei questionari compilati) Altre forme: invio postale, allegato a giornali, on line, ecc Modalità di somministrazione In tutti i casi, la somministrazione deve essere preceduta da una spiegazione sulle finalità del questionario e sulle norme di compilazione - da parte dell intervistatore - con un foglio allegato Questionari valutativi Questionari valutativi In questi ultimi anni si stanno diffondendo ed affermando questionari che si propongono di valutare il livello di determinate variabili socio sanitarie (stato di salute, stress, ipocondria...) o l intensità dell interesse/propensione nei confronti di un certo settore (partiti politici, attività sportiva, ecologia...) Tali questionari sono in genere prodotti e diffusi, spesso a pagamento, nel mondo anglosassone e vengono somministrati in abbinamento a questionari socio demografici classici Questionari valutativi Questionari valutativi Tali questionari fanno ampio uso di domande su scala ma i valori ottenuti dalle varie domande non vengono quasi mai valutati singolarmente bensì elaborati e sintetizzati con algoritmi appositamente predisposti (a volte incomprensibili) I valori trovati vengono poi confrontati con predefiniti indici di riferimento Prima di essere utilizzati tali questionari necessitano di un processo di validazione, ovvero dimostrare che il questionario sia realmente in grado di cogliere correttamente il livello della variabile per cui è stato creato Tale processo richiede casistiche molto grandi e metodi statistici avanzati

12 Questionari valutativi Questionari di questo tipo vengono quindi utilizzati come strumenti di misura per l identificazione e la valutazione di determinati fenomeni Come i test diagnostici utilizzati in campo medico, dovranno possedere requisiti di buon funzionamento Questionari valutativi Sensibilità: capacità di mettere in luce eventuali differenze di livello nel fenomeno in esame Specificità: fornire indicazioni relative solo al fenomeno in esame Affidabilità: possibilità di ottenere risultati replicabili nel tempo Precisione: capacità di minimizzare l errore sistematico Questionari valutativi Possibili errori introdotti Il primo utilizzo di tali questionari in ambito italiano richiede, di norma, una ulteriore procedura di validazione in quanto la traduzione potrebbe non cogliere gli aspetti psicologici delle domande in lingua originale e quindi risultare fuorviante... traduire c è un peu trahir... Nella fase di raccolta dati e immissione degli stessi su PC si possono commettere vari tipi di errori Errori casuali (grossolani) Errori sistematici Errori accidentali Possibili errori introdotti Errori casuali: sono quelli del tutto imprevedibili Errori sistematici: si ripetono sempre alla stessa maniera (strumenti mal tarati, difetti di misura, ecc.); sono i più facilmente intercettabili Errori accidentali: si conosce la probabilità con cui si verificano in quanto seguono la curva normale (o di Gauss): errori piccoli molto frequenti ma ininfluenti, errori grandi molto rari, ma gravi Metodi di controllo per l intercettazione degli errori Controllo di coerenza: incrociando i dati si verifica che non si contraddicano e ci sia quindi coerenza tra essi Controllo di congruità: si controlla che i dati siano adeguati e congrui con lo studio che ci si prefigge

13 Metodi di controllo per l intercettazione degli errori Un metodo per intercettare ed eliminare gli errori introdotti in fase di input dati su PC consiste nella digitazione in doppio Due operatori digitano separatamente gli stessi dati e poi vengono confrontati i files così costituiti; dove si individua una diversità c è di certo un errore Il problema dei missing Le mancate risposte vengono dette missing Esistono varie modalità di gestione dei missing, con metodi più o meno discutibili di sostituzione del dato mancante, ma quando si nota che in un questionario i missing sono prevalenti, è preferibile eliminare il questionario stesso, anche a costo di ridurre la casistica Conclusioni Conclusioni E molto difficile costruire un questionario che funzioni In genere è preferibile utilizzare questionari già esistenti e validati, purché attinenti all argomento oggetto dello studio, eventualmente adattandoli alla propria realtà ed integrarli con quesiti personali E opportuno, infine, ricordare quanto disse il Presidente Einaudi, relativamente all uso dei questionari, in un convegno di Statistica nel 1948: Ricordate che qualunque asino può rispondere se interrogato, ma soltanto i saggi sanno porre le domande giuste

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