Adattamento di lenti a contatto Ascon dopo cheratoplastica

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Adattamento di lenti a contatto Ascon dopo cheratoplastica"

Transcript

1 Adattamento di lenti a contatto Ascon dopo cheratoplastica A cura di Silke Lohrengel, Frank Widmer, Dieter Muckenhirn Nuove prospettive con il topografo Oculus e la lente a contatto Quadro costruita in Germania dalla ditta Hecht e distribuite in Italia in esclusiva dall ASCON Contactlinsen Deutschland di Avellino. L adattamento delle lenti a contatto dopo una cheratoplastica rappresenta per il contattologo un importante sfida professionale. Nei casi più frequenti, con astigmatismi regolari, si possono utilizzare occhiali, lenti a contatto RGP o in via eccezionale anche lenti a contatto morbide o morbide toriche. L adattamento diventa particolarmente complesso in presenza di astigmatismi irregolari che generano nuovi profili corneali: astigmatismi centrali fino a 20 diottrie, zone della cornea ospite che diventano più strette e in alcuni casi più piatte, scalini, infossamenti, innesti decentrati, astigmatismi periferici che spesso hanno un altra direzione rispetto agli astigmatismi centrali ecc. È dunque indispensabile un elevata competenza professionale e un ampia conoscenza di tutte le geometrie di lenti a contatto disponibili oggi sul mercato. Questi sono i requisiti fondamentali per ottimizzare l applicazione delle lenti a contatto affinché svolgano adeguatamente la propria funzione correttiva. Gli argomenti trattati sono suddivisi in: A) tecniche di adattamento generali; B) scelta delle geometrie di lenti in relazione al tipo di cheratoplastica. A) Tecniche di adattamento generali Coloro che non hanno mai applicato Lac su cheratoplastica o su cornee irregolari avranno sicuramente dif ficoltà nel valutare, in lampada a fessura, l immagine fluoresceinica. In effetti, il mancato allineamento della superficie posteriore tra la lente e la cornea, non mostra il caratteristico aspet to di un immagine fluoresceinica ideale. Chi perseguirà questo obiet tivo sarà quasi sicuramente destinato a fallire, un adattamento corneoconforme non è infatti realiz zabile nei casi di cornee irregolari. Perché? Prima di iniziare è opportuna una breve descrizione delle tecniche di adattamento. Adattamento corneoconforme Scopo: ottenere con la lente a contatto una distribuzione della pressione più ampia e uniforme possibile su qualsiasi superficie corneale regolare che mostri un appiattimento periferico medio alto. Questo tipo di adattamento si ottiene con una geometria asferica con eccentricità progressiva, caratteristica peculiare della Lac ASCON, che segue in modo uniforme il profilo regolare della cornea. Vantaggi: buon movimento e ottima ripartizione della pressione. Adattamento confortevole Scopo: ridurre la pressione nella zona più sensibile della cornea, la zona centrale, e distribuirla in modo uniforme nella media periferia con un adeguato sollevamento del bordo per assicurare un buon ricambio lacrimale. Questo è l adattamento più confortevole per i portatori che presentano cornee regolari con eccentricità medie, sensibilità elevata o con differenti eccentricità sia nella zona nasale che tempiale. Si ottiene utilizzando geometrie di lenti a contatto bi-asferiche Ascon denominate BIAS. Vantaggi: elevato comfort. Adattamento contur Scopo: distribuire la pressione sulla zona più ampia possibile su cornee regolari che mostrano un ridotto appiattimento periferico (eccentricità bassa fino a 0.3), attraverso l uso di lenti multicurve. Questa tecnica di adattamento può essere utilizzata anche su cornee irregolari modificandola di volta in volta secondo il profilo corneale e selezionando lenti a contatto multicurve costruite con parametri individuali. Questa tecnica di adattamento è denominata, a causa delle modifiche apportate, contur modificata. Vantaggi: possibilità di variare individualmente le ampiezze e le progressioni dei raggi a seconda delle necessità applicative.

2 Per tutte le tecniche di adattamento occorre: Distribuire la pressione della superficie posteriore della lente a contatto sulla cornea nel modo più uniforme e ampio possibile. Procedere nell adattamento secondo il principio di corneoconformità per esercitare la minore pressione possibile sulla cornea e allo stesso tempo favorire il regolare movimento dinamico della lente. Concentrare la pressione della Lac sulla media periferia corneale per ottenere un ottimo posizionamento centrato della lente. Un criterio per determinare la qualità dell applicazione con qualsiasi tipologia di lente a contatto è quello di verificare l immediata facilità di adattamento visivo nel passaggio dalle Lac agli occhiali. Se la cornea non ha subito modifiche, dovute ad una variazione di forma causata dalle lenti a contatto, il cambio avviene senza provocare alcuna riduzione del visus. Quale tecnica di adattamento è indicata nei casi di cheratoplastica? Anche in questi casi l obiettivo principale è di ottenere la distribuzione della pressione nel modo più ampio e uniforme possibile sulla cornea, attraverso la superficie posteriore della lente che deve allo stesso tempo assicurare un regolare movimento dinamico. Normalmente in questo tipo di cornee non esiste una zona di transizione continua fra centro e periferia ma sono presenti scalini, dislivelli ed altre irregolarità oltre ad eccentricità differenti in tutti i meridiani. Solo la tecnica contur modificata risulta quindi essere la più idonea a garantire una corretta relazione tra la superficie posteriore della lente e la cornea. La pressione della superficie posteriore della Lac si deve inoltre distribuire nel miglior modo possibile sia sul centro che sulla media periferia (la zona dopo la sutura della cornea ricevente). Meridiano orizzontale Meridiano verticale La rappresentazione topografica delle due immagini 3D di una cheratoplastica, acquisite dal topografo Oculus, dimostrano quali sono le reali difficoltà che si presentano al contattologo nella scelta delle Lac definitive. B) Scelta della geometria di lenti a contatto in relazione al tipo di cheratoplastica Selezione di Lac per l adattamento dopo cheratoplastica Cheratoplastica con una o doppia sutura continua Lo scopo di questo adattamento precoce con Lac è il recupero visivo dell occhio operato soprattutto quando nel controlaterale è presente una notevole riduzione del visus dovuto ad ambliopia, cheratocono avanzato o ad altre distrofie. Di regola, prima di iniziare l adattamento, dobbiamo attendere la rimozione della sutura (circa 1 anno). Subito dopo la cornea si modifica di nuovo completamente. La difficoltà di questa procedura di adattamento è causata dal fatto che la media periferia, normalmente sfruttata come zona di adattamento, non è più disponibile oppure è molto limitato il suo utilizzo a causa della presenza della sutura. L adattamento può iniziare dopo sei settimane circa fino a tre mesi dopo l intervento e solo dopo aver consultato il medico oculista. Spesso in questi casi vengono preferite lenti a contatto mini sclerali che utilizzano anche la sclera come zona di supporto per l adattamento. Cheratoplastica dopo la rimozione della sutura Possiamo distinguere 3 tipi di cheratoplastiche con o senza astigmatismo regolare: Tipo 1) La cheratoplastica con innesto più stretto rispetto alla cornea ricevente; Tipo 2) La cheratoplastica con innesto più piatto rispetto alla cornea ricevente; Tipo 3) La cheratoplastica con una combinazione mista di entrambe le tipologie sopra descritte in cui ogni meridiano ha caratteristiche differenti. Tipo 1) La cheratoplastica con innesto più stretto rispetto alla cornea ricevente È la cheratoplastica più facile da gestire ed è più frequente dopo cheratoplastica da distrofia di Fuchs. Risulta purtroppo più rara nei casi di cheratocono. In questo tipo di cheratoplastica si può ricorrere a geometrie di lenti a contatto convenzionali o a lenti specifiche per cheratocono che si appiattiscono rapidamente in periferia, come le Lac Ascon KAKC. Nelle cornee con bassa eccentricità, che si appiattisco-

3 no meno in periferia, si consiglia di selezionare come prima lente di prova la geometria Ascon KA3 (lente sferica tricurva). Questa lente normalmente si posiziona ben centrata nella zona più curva della cornea che si trova all interno del lembo trapiantato. La dimensione del lembo e di conseguenza il diametro totale della Lac non sono determinanti a fini applicativi, quindi il diametro totale della lente può essere scelto più piccolo rispetto ai diametri utilizzati nella cheratoplastica di tipo 2 e 3. Tipo 2) La cheratoplastica con innesto più piatto rispetto alla cornea ricevente In questi casi di cheratoplastica il lembo trapiantato è più piatto rispetto alla cornea ricevente. Si presenta quindi una nuova forma corneale oblata che rende il posizionamento centrato della lente a contatto molto più difficile. Infatti manca la periferia più piatta che consente alla Lac di centrarsi in modo naturale attorno alla zona più stretta della cornea. Spesso non è neanche prevedibile in quale direzione si decentrerà la lente poiché oltre alla forma particolare della cornea, anche la posizione e la pressione della palpebra influenzano il comportamento dinamico della stessa. Possibili geometrie di lenti a contatto: 1. Geometria inversa - lente a contatto Ascon KA4-revers Nelle lenti a contatto a geometria inversa almeno un raggio della Lac è più stretto del raggio centrale. Di regola il raggio più stretto è il secondo (R1) che inizia subito dopo la zona ottica posteriore parallela alla cheratoplastica. Questo secondo raggio inverso (R1) si avvicina alla cornea ricevente scavalcando la zona delle suture. È importante in questi casi che la Lac non diventi troppo stretta, condizione che causerebbe il blocco della lente e un ricambio lacrimale insufficiente. piatta sulla cornea (con le geometrie di lenti a contatto convenzionali avremmo ottenuto il risultato opposto). 2. Geometria inversa con superficie posteriore torica lente a contatto Ascon KA 4-REVERS T Dopo l intervento di cheratoplastica di frequente si formano astigmatismi elevati, soprattutto nella zona centrale che spesso sono irregolari. Nell adattamento su una cornea con astigmatismo regolare è consigliabile selezionare una geometria inversa con superficie posteriore torica (RT, BT) in modo che, in presenza di un astigmatismo secondo regola, si riesca a evitare allo stesso tempo un eventuale posizionamento basso della Lac. 3. Diametri grandi Per l assenza della media periferia corneale più piatta è preferibile selezionare una Lac con un diametro più grande che supera completamente la grandezza del lembo trapiantato. Normalmente sono necessarie lenti a contatto con diametri non inferiori ai mm fino ad arrivare a lenti che sono circa 1 mm più piccole rispetto al diametro totale della cornea. In questo modo si può ridurre parzialmente il decentramento della Lac. 4. Lavorazioni speciali extra: Fori di ventilazione per eliminare bolle d aria nella zona inversa o centrale. Troncatura nella zona periferica. Ovalizzazione della zona ottica posteriore per diminuire l eccessivo innalzamento periferico della lente e per evitare che la stessa venga trattenuta in alto o spinta in basso dalla palpebra o che salti dall occhio a causa del battito palpebrale. Prisma di bilanciamento per migliorare il posizionamento della Lac sulla zona centrale della cornea e per facilitarne il libero movimento verso il basso. Tipo 3) La cheratoplastica con una combinazione mista di entrambe le tipologie descritte in cui ogni meridiano ha caratteristiche differenti. In relazione alla tecnica di adattamento i parametri della geometria posteriore della lente a contatto Ascon KA 4-REVERS possono essere modificati singolarmente. Se aumentiamo la zona ottica posteriore il raggio inverso inizierà dopo e la lente a contatto avrà una minore profondità sagittale risultando a sua volta più

4 La cheratoplastica di tipo 3 presenta una combinazione mista tra meridiani più piatti e più curvi. Spesso questa combinazione mista tra i vari meridiani è anche accompagnata da astigmatismi centrali elevati che cambiano di direzione e di grandezza. In queste forme corneali irregolari non esiste alcuna geometria della superficie posteriore sferica o torica che garantisca un adattamento personalizzato soddisfacente. Per ovviare a questo limite nasce la lente a contatto Quadro la cui geometria posteriore, realizzata con quattro eccentricità diverse in ogni settore, è facilmente riproducibile e costituisce un eccellente alternativa nell adattamento individuale post chirurgico con la garanzia di sicuro successo applicativo. La zona centrale può essere sferica o torica e la zona ottica interna (d0) può essere modificata a partire da circa 3 mm in poi fino al 80% del valore del raggio centrale. Nella successiva zona asferica l eccentricità (valore AS) si può scegliere separatamente per ogni settore da -9 a +15 secondo le proprie necessità applicative. La particolarità della lente Quadro è la zona periferica, denominata zona lift-off che rappresenta la 3a curva sferica e che può essere modificata in ognuno dei quattro settori con un ampiezza da 0 a 2 mm. In questo modo si riesce a garantire sempre un adeguato ricambio lacrimale nella zona periferica della Lac. Un punto di riferimento ben visibile contraddistingue il 4 settore nella parte inferiore della lente a 270. La lente a contatto Quadro consente, nelle topografie corneali complesse, la scelta di un ampia varietà di parametri geometrici, realizzabili con un elevato standard di riproducibilità. Considerando la difficoltà di definire correttamente le ampiezze e le progressioni dei raggi è consigliabile, per l adattamento della Lac Quadro, utilizzare il topografo corneale Oculus che è in grado di simulare fedelmente l immagine fluoresceinica e di determinare, con la massima accuratezza, i parametri della Lac definitiva. Per questo tipo di adattamento valgono tutti i consigli descritti nella cheratoplastica di tipo 2. Case report dopo cheratoplastica perforante (KP) Forma triangolare con scalino dell occhio sinistro. Refrazione: sf cil ax 60 visus 3/10. 1 passo nell adattamento Anamnesi, refrazione, ispezione con lampada a fessura, misurazione della cornea e successivo adattamento della prima Lac di prova. La mappa topografica (KP - tipo 2) presenta un eccentricità media di -0.61, pertanto è consigliabile selezionare una lente a geometria inversa Ascon KA 4-REVERS. KA 4-REVERS: con questa prima Lac di prova si raggiunge un visus di 9/10 con una distribuzione della pressione della lente sulla cornea che risulta ancora non ottimale. In alto la lente tende a chiudere troppo e il lembo trapiantato viene sollecitato in modo eccessivo. Tutte le altre zone della lente si sollevano eccessivamente dall occhio e la Lac si appoggia sulla palpebra inferiore. Anche se provassimo a modificare la KA 4-REVERS non si otterrebbe nessun miglioramento. Una zona inversa più stretta oppure una diminuzione della zona ottica posteriore (d0) provocherebbe soltanto un appoggio maggiore nella zona superiore della cornea. L impiego di una KA 4-REVERS HS, caratterizzata da un ulteriore appiattimento sferico del bordo nella parte superiore della lente, porterebbe sicuramente a un miglioramento nella zona periferica della cornea ma non nella parte centrale. Se l immagine fluoresceinica della prima Lac di prova corrisponde all immagine virtuale simulata dal topografo Oculus, si può procedere a migliorare l adattamento come si desidera. In questo caso la lente a contatto Quadro è la scelta ideale per l adattamento definitivo. 2 passo nell adattamento Quadro: grazie alla possibilità di stringere ogni settore della lente Quadro anche con parametri diversi l uno dall altro e contemporaneamente appiattire verso la periferia le stesse zone in modo differente, si riesce a ottenere una più ampia e uniforme ripartizione della pressione sulla cornea. Il settore inferiore AS4 della lente Quadro (dove è visibile un punto di riferimento) consente un discreto compromesso di adattamento. La cornea diventa talmente curva nella parte inferiore che anche la versione più stretta della lente Quadro o di qualsiasi altra geometria risulterebbe troppo piatta. Questo ci conferma che in presenza di cornee molto irregolari non è sempre possibile raggiungere l adattamento corneoconforme desiderato. È comunque importante ottenere il giusto compromesso che assicuri un miglioramento visivo e allo stesso tempo un ottimo comfort nel rispetto delle condizioni anatomo fisiologiche della cornea. Risultato: ottima tollerabilità con visus raggiunto di 8/10.

5 Case report dopo cheratoplastica perforante (KP) Astigmatismo elevato e accentuata formazione di scalini dell occhio destro. La cheratoplastica perforante presenta un elevato astigmatismo regolare in combinazione con una zona di transizione a scalino accentuata tra la cornea ricevente e il lembo donatore. Refrazione: sf cil ax 136 visus 7/10. in minima parte così da facilitare e migliorare il ricambio lacrimale. L astigmatismo residuo è stato corretto completamente e non bisogna apportare ulteriori modifiche. Non è tuttavia possibile ottenere un posizionamento perfettamente centrato per l eccessiva irregolarità della cornea ricevente, che si presenta molto stretta. Risultato: ottima tollerabilità e visus raggiunto di 10/10. Refrazione e determinazione del potere della Lac dopo cheratoplastica 1 passo nell adattamento Anamnesi, refrazione, ispezione in lampada a fessura e misurazione della cornea con successivo adattamento della prima Lac di prova Ascon KA 4-REVERS. Con questa lente si ottiene un ulteriore miglioramento grazie alla realizzazione, nel bordo superiore, di un appiattimento sferico HS. KA 4-REVERS HS: l'appiattimento sferico aggiuntivo non è sufficiente per far uscire le bolle d aria che si sono formate nella depressione tra la zona di transizione del lembo e la cornea ricevente. 2 passo nell adattamento Se le immagini fluoresceiniche della KA 4-REVERS coincidono con l immagine virtuale simulata dal topografo Oculus, la lente a contatto Quadro può considerarsi la scelta ideale. Con questa nuova geometria si ottiene una distribuzione della pressione più ampia e uniforme e, nella parte superiore, la Lac non chiude in modo eccessivo come accade con la KA 4-REVERS, ma presenta tuttavia lo stesso accumulo di bolle d aria. Quadro-S con foro di ventilazione e prisma: l aggiunta di ulteriori lavorazioni speciali ha assicurato il risultato desiderato. L aumento del peso prismatico ha risolto il problema del posizionamento alto della Lac. Il foro di ventilazione ha facilitato la fuoriuscita delle bolle d aria. La buona riuscita dell applicazione può essere compromessa soltanto se, dopo un ulteriore sovrarefrazione, residua un astigmatismo di 3 diottrie. In questo caso, considerando il valore dell astigmatismo regolare molto elevato, occorre scegliere una lente a contatto Quadro-Bitorica. Quadro-T con foro di ventilazione e prisma: grazie alla scelta definitiva della versione torica della Lac Quadro (Quadro-BT) la zona centrale della cornea viene sollecitata Per l elevata presenza di astigmatismi regolari, ma soprattutto irregolari, i poteri definitivi della lente non si possono calcolare anticipatamente con la massima precisione come avviene invece nei casi di adattamento su cornee regolari dove è possibile applicare qualsiasi geometria convenzionale. Tutte le volte in cui si cambia la geometria della superficie posteriore della lente è indispensabile effettuare una nuova sovrarefrazione sferica o cilindrica. Questo perchè spesso si riscontrano astigmatismi elevati che a seconda della superficie posteriore della lente variano sia nel potere che nella direzione dell asse. La difficoltà nell adattamento di lenti a contatto dopo cheratoplastica o dopo lesioni corneali traumatiche impegna il contattologo alla ricerca di soluzioni alternative per il ripristino della completa funzionalità visiva. Le modifiche topografiche post chirurgiche generano superfici corneali oblate e causano, frequentemente, il decentramento della lente a contatto che raramente riesce a mantenere un appoggio correttamente centrato. In ogni applicazione l obiettivo principale è quello di ottenere, con un adattamento contur modificato, la ripartizione della pressione sulla maggiore superficie corneale possibile, compatibilmente con un sufficiente movimento dinamico della lente. Questa tecnica di adattamento garantisce al vostro portatore il migliore compromesso tra compatibilità fisiologica, comfort ed elevata qualità visiva. Questo obiettivo si può raggiungere attraverso un elevata esperienza professionale, un ampia conoscenza delle diverse tecniche di adattamento e con la scelta appropriata di geometrie innovative di moderna concezione costruttiva come la lente a contatto Quadro, prodotta in Germania dalla Hecht e distribuita in esclusiva per l Italia dall Ascon Contactlinsen Deutschland di Avellino. Per maggiori informazioni: Ascon Contactlinsen Deutschland Coordinamento scientifico: Dott. Giuseppe Reppucci Tel Fax ascon@asconcontact.it

CRITERI DI APPLICAZIONE LAC RGP: un po di teoria.

CRITERI DI APPLICAZIONE LAC RGP: un po di teoria. CRITERI DI APPLICAZIONE LAC RGP: un po di teoria. Sono numerose le procedure di applicazione proposte, ma devono sottostare tutte a delle regole ben precise. 1 Ottenere una soddisfacente performance visiva,

Dettagli

Una breve guida per applicare l orto k Rinehart Reeves

Una breve guida per applicare l orto k Rinehart Reeves Una breve guida per applicare l orto k Rinehart Reeves 1. Centrazione della LAC La migliore applicazione è ottenere una centrazione con approssimativamente 1.0 1.5 mm di movimento. La lente ideale è quella

Dettagli

Mario Giovanzana 28 aprile 01 LENTI A CONTATTO TORICHE RIGIDE. Conoide di STURM. Fig.1

Mario Giovanzana 28 aprile 01 LENTI A CONTATTO TORICHE RIGIDE. Conoide di STURM. Fig.1 Mario Giovanzana 28 aprile 01 LENTI A CONTATTO TORICHE RIGIDE ASTIGMATISMO DEFINIZIONE E FONDAMENTO OTTICO Fu il fisico Whewell ( 1817 ) a dare per primo la definizione di astigmatismo. Egli definì come

Dettagli

LENTI A CONTATTO TORICHE MORBIDE. Conoide di STURM. Fig.1

LENTI A CONTATTO TORICHE MORBIDE. Conoide di STURM. Fig.1 Mario Giovanzana 10 giugno 01 LENTI A CONTATTO TORICHE MORBIDE ASTIGMATISMO DEFINIZIONE E FONDAMENTO OTTICO Fu il fisico Whewell ( 1817 ) a dare per primo la definizione di astigmatismo. Egli definì come

Dettagli

Scelta del raggio base 17/10/15. Scelta dei parametri applicativi di una lente Rigida gas permeabile. Scelta e adattamento di LAC R-GP

Scelta del raggio base 17/10/15. Scelta dei parametri applicativi di una lente Rigida gas permeabile. Scelta e adattamento di LAC R-GP Scelta dei parametri applicativi di una lente Rigida gas permeabile Scelta dei parametri Controllo della applicazione Scelta e adattamento di LAC R-GP le lenti di prova dovrebbero aver poteri simili a

Dettagli

Silicone Hydrogel Definitive 74*, Hydrogel GM358, Hydrogel GM349, Contaflex 67, Igel 58, Igel 77

Silicone Hydrogel Definitive 74*, Hydrogel GM358, Hydrogel GM349, Contaflex 67, Igel 58, Igel 77 SwissLens Lenti morbide su misura Una lente su misura dalla perfetta ripetibilità grazie all esclusivo sistema di produzione, a precisione nanometrica, che consente di saltare il passaggio della lucidatura.

Dettagli

LENTI PROGRESSIVE FREE-FORM ITALLENTI.COM

LENTI PROGRESSIVE FREE-FORM ITALLENTI.COM ITALLENTI.COM LENTI PROGRESSIVE FREE-FORM LA LIBERTA DI VISIONE. SEMPRE. Sky 4SPORT è la lente avvolgente ideale per la realizzazione di occhiali da sole per lo sport e per montature di tipo fashion, per

Dettagli

MODULO 5 Lezione 11 CHIRURGIA ENDOBULBARE: IOL «REFRATTIVE» e CATARATTA

MODULO 5 Lezione 11 CHIRURGIA ENDOBULBARE: IOL «REFRATTIVE» e CATARATTA MODULO 5 Lezione 11 CHIRURGIA ENDOBULBARE: IOL «REFRATTIVE» e CATARATTA Dott. Nicola Canali Unità funzionale complessa di oculistica della Fondazione Poliambulanza, Brescia, La lezione prosegue con diapositive

Dettagli

493 (Center) Analisi ACCURATA DEL SEGMENTO ANTERIORE

493 (Center) Analisi ACCURATA DEL SEGMENTO ANTERIORE 584 547 520 493 (Center) 494 496 502 507 529 559 Analisi ACCURATA DEL SEGMENTO ANTERIORE glaucoma cataratte VX130+ IL SUCCESSO DELLE VOSTRE DIAGNOSI Diagnosi di glaucoma e cheratocono Screening der pazienti

Dettagli

Paragon CRT Diagnostic Dispensing System

Paragon CRT Diagnostic Dispensing System Paragon CRT Diagnostic Dispensing System Approvazione FDA il 13 giugno 2002 il sistema CRT della Paragon ha ottenuto l approvazione FDA per il trattamento notturno. Il trattamento paragon CRT è approvato

Dettagli

Mario Giovanzana Milano 05 ottobre 01 CHERATOCONO

Mario Giovanzana Milano 05 ottobre 01 CHERATOCONO Mario Giovanzana Milano 05 ottobre 01 CHERATOCONO INTRODUZIONE Il cheratocono è una deformazione della cornea che tende ad assumere la forma di un cono. La genesi è sostanzialmente incerta. Si manifesta

Dettagli

RIGIDE LENTI A CONTATTO SFERICHE E ASFERICHE LENTI A CONTATTO CON SUPPORTO GRAFICO

RIGIDE LENTI A CONTATTO SFERICHE E ASFERICHE LENTI A CONTATTO CON SUPPORTO GRAFICO Mario Giovanzana 26 novembre 2001 LENTI A CONTATTO RIGIDE SFERICHE E ASFERICHE LENTI A CONTATTO CON SUPPORTO GRAFICO L idea di sviluppare programmi in grado di fornire sia le caratteristiche matematico/geometriche

Dettagli

Lenti Progressive di ultima generazione. Una nuova categoria di lenti oftalmiche

Lenti Progressive di ultima generazione. Una nuova categoria di lenti oftalmiche Lenti Progressive di ultima generazione Una nuova categoria di lenti oftalmiche Le Lenti Progressive di ultima generazione 1 La tecnologia Freeform 2 I parametri individuali 3 Le lenti individuali L evoluzione

Dettagli

Corso Specialistico Lenti a Contatto La compensazione ottica del cheratocono: una sfida per l applicatore di lenti a contatto

Corso Specialistico Lenti a Contatto La compensazione ottica del cheratocono: una sfida per l applicatore di lenti a contatto Corso Specialistico Lenti a Contatto La compensazione ottica del cheratocono: una sfida per l applicatore di lenti a contatto Mauro Nocera Responsabile Tecnico Prodotti Carl Zeiss S.p.A. Segni del cheratocono

Dettagli

strumento full-auto per la misura wavefront della refrazione e valutazione della camera anteriore

strumento full-auto per la misura wavefront della refrazione e valutazione della camera anteriore strumento full-auto per la misura wavefront della refrazione e valutazione della camera anteriore VX120+ L unico Strumento diagnostico per la camera anteriore, lo screening e l'analisi della visione in

Dettagli

06 SEZIONE. Specifiche delle Lenti Binoculari: Distanza di Campo lavoro per Profondità Ingrandimento nominale l ingrandimento** del campo*

06 SEZIONE. Specifiche delle Lenti Binoculari: Distanza di Campo lavoro per Profondità Ingrandimento nominale l ingrandimento** del campo* Le lenti binoculari HEINE dettano nuovi standard per sistemi ottici innovativi combinati con materiali e tecniche di produzione ad alta tecnologia. L uso di lenti d ingrandimento aumenterà la tua acuità

Dettagli

Mario Giovanzana Vicenza 15 Novembre 2009 LENTI A CONTATTO

Mario Giovanzana Vicenza 15 Novembre 2009 LENTI A CONTATTO Mario Giovanzana Vicenza 15 Novembre 2009 LENTI A CONTATTO Il settore delle lenti a contatto in Italia è anomalo rispetto a quello degli altri paesi occidentali poiché il numero degli utilizzatori di lenti

Dettagli

LATENTE MASCHERATA DALLA ACCOMODAZIONE TONICA INVOLONTARIA

LATENTE MASCHERATA DALLA ACCOMODAZIONE TONICA INVOLONTARIA di Gianni Ristori LATENTE MASCHERATA DALLA ACCOMODAZIONE TONICA INVOLONTARIA FACOLTATIVA PARTE CORREGIBILE DALL ACCOMODAZIONE ASSOLUTA NON CORREGGIBILE DALL ACCOMODAZIONE MANIFESTA CHE CORRETTA CON IL

Dettagli

WORKSHOP BIOMETRIA OTTICA

WORKSHOP BIOMETRIA OTTICA WORKSHOP BIOMETRIA OTTICA IOL PREMIUM E NON SOLO MEETING OPI Oculisti Ospedalita Privata Italiana IOL TORICHE SELEZIONE DEL PAZIENTE Vincenzo Orfeo Napoli 8 marzo 2019 Mediterranea Napoli Vincenzo Orfeo

Dettagli

SEZIONE A. CAPITOLATO TECNICO Lenti intraoculari n gara

SEZIONE A. CAPITOLATO TECNICO Lenti intraoculari n gara SEZIONE A CAPITOLATO TECNICO Lenti intraoculari n gara 4074687 S i t o w e b w w w. a c q u i s t i l i g u r i a. i t 2 d i 8 LOTTO 1 Cristallino artificiale acrilico idrofobo monopezzo monomateriale

Dettagli

La Refrazione Dr. U. Benelli

La Refrazione Dr. U. Benelli La Refrazione Dr. U. Benelli Occhio: sistema diottrico con potere refrattivo 60 D Emmetropia: quando ad accomodazione rilasciata i raggi luminosi vanno a fuoco sulla retina DIPENDE DA Curvatura Superfici

Dettagli

Correzione dell aberrazione ottica corneale

Correzione dell aberrazione ottica corneale Mario Giovanzana Milano 08.09.13 Correzione dell aberrazione ottica corneale Lo scopo di questo lavoro è dimostrare come le lenti a contatto siano in grado di minimizzare non solo le aberrazioni di basso

Dettagli

FORMAZIONE CONTINUA CORSI DI OTTICA ANNO FORMATIVO 2019/2020

FORMAZIONE CONTINUA CORSI DI OTTICA ANNO FORMATIVO 2019/2020 FORMAZIONE CONTINUA CORSI DI OTTICA ANNO FORMATIVO 2019/2020 Corso Contenuti Giorno/ Orario Laboratorio lenti oftalmiche (montaggio manuale occhiali) Il corso si prefigge di fornire gli elementi utili

Dettagli

ORBIFLEX SA / ORBIFLEX S2A / ORBIFLEX S3S ORBIFLEX SxS

ORBIFLEX SA / ORBIFLEX S2A / ORBIFLEX S3S ORBIFLEX SxS SwissLens Lenti gaspermeabili su misura Una lente su misura dalla perfetta ripetibilità grazie all esclusivo sistema di produzione, a precisione nanometrica, che consente di saltare il passaggio della

Dettagli

highly customized Lenti personalizzate al centesimo di diottria Miglior comfort visivo in diverse condizioni d uso

highly customized Lenti personalizzate al centesimo di diottria Miglior comfort visivo in diverse condizioni d uso highly customized Lenti personalizzate al centesimo di diottria Miglior comfort visivo in diverse condizioni d uso Lenti ONDA k-lens per una migliore visione nitida e confortevole nelle diverse condizioni

Dettagli

IL CHERATOCONO I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A

IL CHERATOCONO I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A IL CHERATOCONO I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A IL CHERATOCONO Campagna informativa per la prevenzione delle malattie oculari che possono compromettere la visione sino

Dettagli

STUDI OFTALMICI VERONA oculistica e diagnostica oculare

STUDI OFTALMICI VERONA oculistica e diagnostica oculare Simposio SiCom- Sibdo CONTATTOLOGIA PRATICA ciò che è necessario sapere sulle lenti a contatto 91 Congresso Nazionale Milano, 23-2626 novembre 2011 E possibile correggere con LAC morbide le aberrazioni

Dettagli

Aspetti clinici. Aspetti organizzativi. buona pratica professionale, corredata da pochi dettagli operativi fondata sulle prove di efficacia.

Aspetti clinici. Aspetti organizzativi. buona pratica professionale, corredata da pochi dettagli operativi fondata sulle prove di efficacia. buona pratica professionale, corredata da pochi dettagli operativi fondata sulle prove di efficacia Aspetti clinici Indicazioni Controindicazioni Consenso Aspetti organizzativi Protocolli Procedure Informazione

Dettagli

IODA ha creato dei semi finiti che permettono di produrre lenti, anche con poteri negativi, adatte a montature sportive con lenti in base 8.

IODA ha creato dei semi finiti che permettono di produrre lenti, anche con poteri negativi, adatte a montature sportive con lenti in base 8. IODA s.r.l. Semifiniti VEGA2 la miglior soluzione per occhiali avvolgenti. IODA ha creato dei semi finiti che permettono di produrre lenti, anche con poteri negativi, adatte a montature sportive con lenti

Dettagli

LENTI FREE FORM Liberi di scegliere ITALLENTI.COM

LENTI FREE FORM Liberi di scegliere ITALLENTI.COM ITALLENTI.COM LENTI FREE FORM Liberi di scegliere EXTESA. MONOFOCALE ATORICA FREE FORM La soluzione costruttiva Free Form su una lente monofocale è realizzata con ricalcolo dei poteri su tutta la superficie

Dettagli

Recupero funzionale in soggetti con cataratta congenita

Recupero funzionale in soggetti con cataratta congenita Recupero funzionale in soggetti con cataratta congenita Con il termine cataratta congenita si intende un' opacizzazione del cristallino tale da modificarne significativamente la sua trasparenza e da compromettere

Dettagli

ASCON VOLK EYE CHECK: DATI OGGETTIVI E VALUTAZIONI PIÙ RAPIDE PER UNA DIAGNOSI EFFICACE

ASCON VOLK EYE CHECK: DATI OGGETTIVI E VALUTAZIONI PIÙ RAPIDE PER UNA DIAGNOSI EFFICACE ASCON VOLK EYE CHECK: DATI OGGETTIVI E VALUTAZIONI PIÙ RAPIDE PER UNA DIAGNOSI EFFICACE L innovativo dispositivo diagnostico distribuito da Ascon in esclusiva per l Italia. Il Volk Eye Check è uno strumento

Dettagli

Parole chiave: lenti a contatto rigide toriche, tornitura computerizzata, cheratoscopia, topografia corneale, software contattologico.

Parole chiave: lenti a contatto rigide toriche, tornitura computerizzata, cheratoscopia, topografia corneale, software contattologico. Titolo: L EVOLUZIONE APPLICATIVA DELLE LENTI A CONTATTO RGP: DALLE LAC SU MISURA TRADIZIONALI, ALLE LAC "CUSTOM-MADE" REALIZZATE MEDIANTE LINK INFORMATICO CON TOPOGRAFO CORNEALE. Autore: Dott. ALBERTO

Dettagli

FORMAZIONE CONTINUA CORSI MONOTEMATICI ANNO FORMATIVO 2017/2018

FORMAZIONE CONTINUA CORSI MONOTEMATICI ANNO FORMATIVO 2017/2018 Direzione Economia Urbana e Lavoro Area Lavoro e Formazione - SEDE DI Via Alex Visconti, 18 FORMAZIONE CONTINUA CORSI MONOTEMATICI ANNO FORMATIVO 2017/2018 Corso Laboratorio lenti oftalmiche: montaggio

Dettagli

138 Elementi di staffaggio ANDREAS MAIER FELLBACH

138 Elementi di staffaggio ANDREAS MAIER FELLBACH Parallele di riscontro ed elementi di posizionamento > Esecuzione: L esecuzione con gradini di dimensioni normalizzate permette un innumerevole possibilità di combinazioni. > Qualità: Le piastre di riscontro

Dettagli

LE NUOVE LENTI PROGRESSIVE VISION

LE NUOVE LENTI PROGRESSIVE VISION LE NUOVE LENTI PROGRESSIVE VISION Caratteristiche tecniche CLOS Srl S. Palomba (RM) VISION Una nuova impostazione progettuale Le due impostazioni correnti: Addizione interna La superficie esterna è sferica

Dettagli

Gli attacchi in ceramica che offrono la performance e l estetica più avanzate.

Gli attacchi in ceramica che offrono la performance e l estetica più avanzate. Gli attacchi in ceramica che offrono la performance e l estetica più avanzate. La nuova generazione di attacc Performance ed estetica. 3M presenta i nuovi attacchi in ceramica Clarity ADVANCED, uno straordinario

Dettagli

SEZIONE A CAPITOLATO TECNICO

SEZIONE A CAPITOLATO TECNICO SEZIONE A CAPITOLATO TECNICO Procedura aperta per la fornitura di Lenti intraoculari occorrenti alle AA.SS.LL., EE.OO. ed IRCCS della Regione Liguria per un periodo di mesi 36 con opzione di rinnovo per

Dettagli

Lenti a contatto RGP custom-made con link topografico a risparmio apicale. Nostra esperienza e confronto con lenti tradizionali.

Lenti a contatto RGP custom-made con link topografico a risparmio apicale. Nostra esperienza e confronto con lenti tradizionali. Lenti a contatto RGP custom-made con link topografico a risparmio apicale nel cheratocono. Nostra esperienza e confronto con lenti tradizionali. Alberto Manganotti, 1,2 Emilio Pedrotti, 1 Arianna Sbabo

Dettagli

Applicazione di lenti a contatto su cornee operate di chirurgia refrattiva per la correzione della presbiopia in soggetti ipermetropi

Applicazione di lenti a contatto su cornee operate di chirurgia refrattiva per la correzione della presbiopia in soggetti ipermetropi In collaborazione con Società Optometrica Italiana SOPTI II PARTE Applicazione di lenti a contatto su cornee operate di chirurgia refrattiva per la correzione della presbiopia in soggetti ipermetropi Charles

Dettagli

LA LENTE ACCOMODATIVA 1CU NOSTRE ESPERIENZE

LA LENTE ACCOMODATIVA 1CU NOSTRE ESPERIENZE LA LENTE ACCOMODATIVA 1CU NOSTRE ESPERIENZE Santoro S. Cascella M. Lavermicocca N. Sannace C. U.O. di Oculistica Ospedale S. Maria degli Angeli Putignano (Ba) A.S.L. BA/5 SCOPO DELLO STUDIO RETROSPETTIVO

Dettagli

HAXYLEN Biopolymer Technology

HAXYLEN Biopolymer Technology HAXYLEN Technology La nuova generazione di lenti a contatto Look for a better future with us HAXYLEN Technology Maggiore comfort e qualità visiva. Tutto il giorno. Il rilascio di HAXYLEN ottimizza il rapporto

Dettagli

E.6. Possibilità di finiture illimate

E.6. Possibilità di finiture illimate Possibilità di finiture illimate WECO Il frutto della nostra esperienza tecnologica Da circa un secolo Weco fornisce soluzioni d eccellenza all industria del montaggio. Forte della sua lunga esperienza

Dettagli

Lenti progressive e ambiente di lavoro

Lenti progressive e ambiente di lavoro Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento Presidio Ospedaliero Giovanni Paolo II di Sciacca Unità Operativa Complessa di Oftalmologia Direttore: Dr. Charles Anthony Martorana Lenti progressive e ambiente

Dettagli

Soluzioni Avanzate di Precisione

Soluzioni Avanzate di Precisione Tubi Buccali Victory Series Disegnati per il Comfort e la Performance Soluzioni Avanzate di Precisione per i Molari Victory Series Tubi buccali Tubi buccali Victory Series per Primo Molare Sono progettati

Dettagli

PROGRESSIVE. ...semplicemente MAGIKA

PROGRESSIVE. ...semplicemente MAGIKA PROGRESSIVE...semplicemente MAGIKA MAGIKA LENTE PROGRESSIVA A GEOMETRIA INTERNA Gli occhiali, spesso, esprimono la tua personalità o i tuoi gusti. Talvolta hai bisogno di una immagine diversa, migliore

Dettagli

Verificare i parametri geometrici, diottrici e fisici di una lente a contatto. Valutare il film lacrimale.

Verificare i parametri geometrici, diottrici e fisici di una lente a contatto. Valutare il film lacrimale. IPIA E.Loi - Carbonia Programmazione didattico educativa anno scolastico 2018/2019 Materia: Esercitazioni di Contattologia Classe: V C Ottici Insegnante/i: Colamatteo Immacolata Ore d insegnamento: 66

Dettagli

LENTI A CONTATTO GEMELLATE (O. Tacchella, A. Manganotti)

LENTI A CONTATTO GEMELLATE (O. Tacchella, A. Manganotti) LENTI A CONTATTO GEMELLATE (O. Tacchella, A. Manganotti) Per lenti a contatto gemellate s intende l applicazione di due lenti, una morbida sotto che ha la funzione di supporto ed una rigida gas-permeabile

Dettagli

L esclusivo sistema di viaggio che cresce con la famiglia.

L esclusivo sistema di viaggio che cresce con la famiglia. L esclusivo sistema di viaggio che cresce con la famiglia. Circa 6 mesi - 4 anni 9-25 kg Il passeggino Evostar 1 è stato progettato in particolare per rispondere alle esigenze versatili delle famiglie

Dettagli

RILIEVO E RAPPRESENTAZIONE DEL TERRITORIO

RILIEVO E RAPPRESENTAZIONE DEL TERRITORIO CORSI DI LAUREA IN: Scienze e Tecnologie agrarie (Corso di: «Costruzioni rurali e Topografia») RILIEVO E RAPPRESENTAZIONE DEL TERRITORIO 2 STRUMENTI PER IL RILIEVO TOPOGRAFICO GLI STRUMENTI TOPOGRAFICI

Dettagli

La distribuzione normale

La distribuzione normale La distribuzione La distribuzione normale La curva normale (o curva di gauss) è una distribuzione teorica di probabilità che si applica a variabili continue Molti fenomeni di cui si occupano le scienze

Dettagli

Sistemi di OCCHIALI D INGRANDIMENTO

Sistemi di OCCHIALI D INGRANDIMENTO Sistemi di OCCHIALI D INGRANDIMENTO Occhiali d ingrandimento e accessori Personalizzabili Tecnica VDC Indossabilità perfetta Colori moderni & Design I nostri occhiali d ingrandimento con tecnologia VDC

Dettagli

LENTI A CONTATTO & MAKE UP: non lasciate che la visione dei vostri portatori di lenti a contatto si appanni

LENTI A CONTATTO & MAKE UP: non lasciate che la visione dei vostri portatori di lenti a contatto si appanni LENTI A CONTATTO & MAKE UP: non lasciate che la visione dei vostri portatori di lenti a contatto si appanni Novità Gli applicatori riscontrano che l utilizzo del make up ha delle conseguenze sulla qualità

Dettagli

ORTOCHERATOLOGIA Ortho-K: Correggete la vostra vista durante il sonno con le lenti a contatto

ORTOCHERATOLOGIA Ortho-K: Correggete la vostra vista durante il sonno con le lenti a contatto ORTOCHERATOLOGIA Ortho-K: Correggete la vostra vista durante il sonno con le lenti a contatto» Nessun problema di sicurezza oculare o di reazione alla secchezza dell aria.» Reversibile al 100%.» Disponibile

Dettagli

LE LENTI PER COMPUTER

LE LENTI PER COMPUTER LE LENTI PER COMPUTER (LENTI OCCUPAZIONALI) CLOS Srl S. Palomba (RM) Formazione Interna LENTI OCCUPAZIONALI IL PROBLEMA La presbiopia impedisce la corretta messa a fuoco di oggetti molto vicini. Ampiezza

Dettagli

OTTICA, OTTICA APPLICATA

OTTICA, OTTICA APPLICATA OTTICA, OTTICA APPLICATA PROGRAMMAZIONE INIZIALE ANNO SCOLASTICO: 2017-2018 INSEGNANTE: DACCA ADRIANA BOSIA ALESSANDRA CLASSE: 3 A SETTORE: Servizi INDIRIZZO: Servizi Socio Sanitari - Articolazione Ottico

Dettagli

Evostar 1. L esclusivo sistema di viaggio che cresce con la famiglia. Circa 6 mesi 4 anni 9 25 kg

Evostar 1. L esclusivo sistema di viaggio che cresce con la famiglia. Circa 6 mesi 4 anni 9 25 kg Evostar 1 L esclusivo sistema di viaggio che cresce con la famiglia. Circa 6 mesi 4 anni 9 25 kg Il passeggino Evostar 1 è stato progettato in particolare per rispondere alle esigenze versatili delle famiglie

Dettagli

Indirizzo Arti ausiliarie delle professioni sanitarie: Ottico Articolo 3, comma 1, lettera m) D.Lgs. 13 aprile 2017, n. 61

Indirizzo Arti ausiliarie delle professioni sanitarie: Ottico Articolo 3, comma 1, lettera m) D.Lgs. 13 aprile 2017, n. 61 Indirizzo Arti ausiliarie delle professioni sanitarie: Ottico Articolo 3, comma 1, lettera m) D.Lgs. 13 aprile 2017, n. 61 Allegato 2 - M DESCRIZIONE SINTETICA Il Diplomato di istruzione professionale

Dettagli

Installazione dei tubi flessibili (DIN 20066)

Installazione dei tubi flessibili (DIN 20066) Installazione dei tubi flessibili (DIN 20066) Per garantire la funzionalità, la sicurezza e la durata dei tubi flessibili e dei relativi raccordi è necessario non superare la pressione di esercizio e le

Dettagli

Come funzionano gli occhiali

Come funzionano gli occhiali Come funzionano gli occhiali 16 November 2016 Li usiamo tutti, ma sappiamo davvero come mai ci fanno vedere meglio? L occhio, un organo di senso Per capire come funzionano le lenti che correggono dall

Dettagli

Oftalmoscopi Diretti HEINE

Oftalmoscopi Diretti HEINE [ 036 ] 02 Oftalmoscopi Diretti HEINE BETA 200 S BETA 200 / BETA 200 M2 Opt. 1 Opt. 2 K 180 Opt. 1 Opt. 2 mini 3000 mini 3000 LED Sistema ottico Asferico Convenzionale Illuminazione Illuminazione-LED Illuminazione-XHL

Dettagli

Filippo Incarbone

Filippo Incarbone www.also.it Filippo Incarbone Christoph h Scheiner 1573-1650 Disco di Placido Fotocheratoscopio Allvar Gullstrand 1862-1930 Il potere diottrico della cornea dipende da: Curvatura della superficie anteriore

Dettagli

VISIONE_01 OTTICA GEOMETRICA. FGE aa

VISIONE_01 OTTICA GEOMETRICA. FGE aa VISIONE_01 OTTICA GEOMETRICA FGE aa.2015-16 OBIETTIVI Principi di refrazione delle lenti, indice di refrazione Lenti biconcave e lenti biconvesse, fuoco principale e distanza focale Potere refrattivo di

Dettagli

RIPOPOLAMENTO CHERATOCITARIO NELLE CHERATOPLASTICHE LAMELLARI ANTERIORI

RIPOPOLAMENTO CHERATOCITARIO NELLE CHERATOPLASTICHE LAMELLARI ANTERIORI X Corso SIBO 23 Aprile 2016 Napoli RIPOPOLAMENTO CHERATOCITARIO NELLE CHERATOPLASTICHE LAMELLARI ANTERIORI Napoli, 23 Aprile 2016 Paola Bonci Banca delle Cornee di Imola Cheratoplastica lamellare anteriore

Dettagli

Elenco delle prestazioni e tariffe CAMO Spa in vigore dal 01 Febbraio 2019

Elenco delle prestazioni e tariffe CAMO Spa in vigore dal 01 Febbraio 2019 Elenco delle prestazioni e tariffe CAMO Spa in vigore dal 01 Febbraio 2019 Visite specialistiche VISITA SPECIALISTICA OCULISTICA 350,00 Visita specialistica completa di indagini strumentali VISITA DI CONTROLLO

Dettagli

Sistemi con zoom a scatti

Sistemi con zoom a scatti Sistemi con zoom a scatti Sommario Sistemi video-zoom per la misurazione a 2D 2 Sistemi con zoom a scatti Sistemi video-zoom per la misurazione a 2D Se l ingrandimento deve essere modificato durante una

Dettagli

Le nuove frontiere della tecnologia aprono enormi opportunità alla professione Optometrica

Le nuove frontiere della tecnologia aprono enormi opportunità alla professione Optometrica Le nuove frontiere della tecnologia aprono enormi opportunità alla professione Optometrica Le nuove frontiere nella tecnologia delle correzioni visive aprono enormi opportunità alla professione Optometrica.

Dettagli

Cos è la Presbiopia. Definizione di Punto Remoto (P R )

Cos è la Presbiopia. Definizione di Punto Remoto (P R ) Cos è la Presbiopia E un processo lento, normale, irreversibile, legato all età che provoca una riduzione dell ampiezza accomodativa e di conseguenza l allontanamento delpunto prossimo. Emmetrope con PPA

Dettagli

ilcheratocono la diagnosi

ilcheratocono la diagnosi CHERATOCONO il Cheratocono la diagnosi DIAGNOSTICA SCREENING Roberto VOLPE MONITORAGGIO STADIAZIONE TERAPIA DIAGNOSI PRECOCE DIAGNOSI PRECOCE Rispetto a qualche anno fa è diventata fondamentale! Le recenti

Dettagli

I prismi. Prismi. Un prisma è un mezzo ottico delimitato da facce piane, lavorate otticamente e non parallele. Alessandro Farini CNR-INOA CNR-INOA

I prismi. Prismi. Un prisma è un mezzo ottico delimitato da facce piane, lavorate otticamente e non parallele. Alessandro Farini CNR-INOA CNR-INOA I prismi Alessandro Farini Prismi Un prisma è un mezzo ottico delimitato da facce piane, lavorate otticamente e non parallele. 1 Il prisma triangolare Il prisma più tradizionale è quello triangolare :

Dettagli

> Ortesi caviglia-piede AFO Push ortho NUOVO! PUSH FOR FREEDOM. > push.eu

> Ortesi caviglia-piede AFO Push ortho NUOVO! PUSH FOR FREEDOM. > push.eu > Ortesi caviglia-piede AFO Push ortho NUOVO! PUSH FOR FREEDOM > push.eu > Ortesi caviglia-piede AFO Push ortho L ORTESI PUSH AFO offre un eccellente sostegno in caso di disturbo al sollevamento del piede

Dettagli

Paragon NormalEyes Guida a una corretta applicazione

Paragon NormalEyes Guida a una corretta applicazione Paragon NormalEyes Guida a una corretta applicazione LENTI A CONTATTO SCLERALI RIGIDE GAS-PERMEABILI Realizzate in Paragon HDS 100 (paflufocon D) PORTO GIORNALIERO INDICE Pagina Introduzione 1 Descrizione

Dettagli

La lente progressiva progettata sulle persone

La lente progressiva progettata sulle persone La lente progressiva progettata sulle persone Ispirata dalle persone. Ottimizzata dalla tecnologia. L innovazione basata sulle persone Hoyalux id LifeStyle V+ è la nuova lente progressiva Hoya progettata

Dettagli

Nuovi Vision Screeners

Nuovi Vision Screeners Nuovi Vision Screeners La differenza qualitativa nello screening visivo Attendibili, Leggeri, Compatti e facilmente trasportabili Slides di qualità superiore intercambiabili TITMUS V2 e V4 TITMUS V4 CLASSE

Dettagli

ASTIGMATISMO DA LENTE INCLINATA di Luciano Pietropaolo

ASTIGMATISMO DA LENTE INCLINATA di Luciano Pietropaolo ASTIGMATISMO DA LENTE INCLINATA di Luciano Pietropaolo (A.L.I.) In molti casi le montature pretano una inclinazione più o meno accentuata delle lenti rispetto al piano frontale verticale.il piano della

Dettagli

LA DIFFUSIONE. M At 1 A. dm dt

LA DIFFUSIONE. M At 1 A. dm dt LA DIFFUSIONE Il trasferimento di massa, all interno di un solido, di un liquido o di un gas o di un altra fase solida è detto diffusione ( trasporto di materiale mediante movimento di atomi). La diffusione

Dettagli

Lenti d ingrandimento con supporto PEAK. Sommario

Lenti d ingrandimento con supporto PEAK. Sommario Lenti d ingrandimento con supporto PEAK Sommario Visualizzatore di diapositive PEAK 2038 2 Lente d ingrandimento con supporto PEAK 1960 2 Lente d ingrandimento magnetica PEAK 1986 3 Visualizzatore di diapositive

Dettagli

IM-6145. Un sistema di misurazione completamente nuovo. p osi z iona re e. Sistema di misurazione dimensionale tramite immagini. Esempi di misurazione

IM-6145. Un sistema di misurazione completamente nuovo. p osi z iona re e. Sistema di misurazione dimensionale tramite immagini. Esempi di misurazione IM-6145 Un sistema di completamente nuovo È su ffi c iente p osi z iona re e preme re Sistema di dimensionale tramite immagini Esempi di Panoramica del sistema di dimensionale tramite immagini Obiettivo

Dettagli

Ortocheratologia: correzione della miopia

Ortocheratologia: correzione della miopia Università degli Studi di Napoli Federico II Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Area Didattica di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali Dipartimento di Fisica Ettore Pancini Laurea triennale in

Dettagli

Excel. È data la distribuzione di 1863 famiglie italiane secondo il numero di componenti:

Excel. È data la distribuzione di 1863 famiglie italiane secondo il numero di componenti: Excel È data la distribuzione di 1863 famiglie italiane secondo il numero di componenti: Calcolare per ogni classe della distribuzione: (a) le frequenze relative; Sia data la distribuzione degli studenti

Dettagli

PROGRAMMA SVOLTO DISCIPLINA: TOPOGRAFIA E LABORATORIO TECNOLOGICO DELL'EDILIZIA ED ESERCITAZIONI DI TOPOGRAFIA

PROGRAMMA SVOLTO DISCIPLINA: TOPOGRAFIA E LABORATORIO TECNOLOGICO DELL'EDILIZIA ED ESERCITAZIONI DI TOPOGRAFIA PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2013/2014 CLASSE 3 a G CAT DISCIPLINA: TOPOGRAFIA E LABORATORIO TECNOLOGICO DELL'EDILIZIA ED ESERCITAZIONI DI TOPOGRAFIA DOCENTI: A. CROSTA e G. FERRARIO N. 114 ore svolte sul totale

Dettagli

OTTICA APPLICATA. Anno Scolastico Classe 3 A OBIETTIVI GENERALI

OTTICA APPLICATA. Anno Scolastico Classe 3 A OBIETTIVI GENERALI OTTICA APPLICATA Anno Scolastico 2016-2017 Classe 3 A OBIETTIVI GENERALI Il docente di Ottica concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento

Dettagli

Diffusori di design a filo pavimento per un ambiente abitativo moderno

Diffusori di design a filo pavimento per un ambiente abitativo moderno PluggLine Coperture di design Vadym Andrushchenko - shutterstock.com Aria nuova e design Diffusori di design a filo pavimento per un ambiente abitativo moderno Coperture di design per diffusori di mandata

Dettagli

Centraggio cilindrico fine per la costruzione di stampi. L ulteriore sviluppo

Centraggio cilindrico fine per la costruzione di stampi. L ulteriore sviluppo L ulteriore sviluppo Centraggio cilindrico fine per la costruzione di stampi Vantaggi Durata: per grandi produzioni Senza gioco Tempo ciclo più breve Alta capacità di carico ad inizio centratura Usura

Dettagli

Serie AR-1 / ARK-1 Autorefrattometri e Autorefrattometri/Cheratometri Nidek

Serie AR-1 / ARK-1 Autorefrattometri e Autorefrattometri/Cheratometri Nidek Serie AR-1 / ARK-1 Autorefrattometri e Autorefrattometri/Cheratometri Nidek Quale è il significato di Autorefrattometro e Autoref/Cheratometro di qualità superiore? La nuova serie ARK-1 e AR-1 si presenta

Dettagli

Attacchi in Ceramica Clarity ADVANCED. Ceramica Avanzata. Ancora più bella.

Attacchi in Ceramica Clarity ADVANCED. Ceramica Avanzata. Ancora più bella. Attacchi in Ceramica Clarity ADVANCED Ceramica Avanzata. Ancora più bella. La Nuova Generazione. Performance e Be 3M Unitek presenta i nuovi attacchi in ceramica Clarity ADVANCED, uno straordinario passo

Dettagli

Best practices in Contattologia

Best practices in Contattologia X CONGRESSO ANNUALE INTERDISCIPLINARE I.P. Best practices in Contattologia BOLOGNA 12, 13 MARZO 2006 CENTRO CONGRESSI HOTEL CENTERGROSS BOLOGNA È STATO RICHIESTO L ACCREDITAMENTO PER LE PROFESSIONI AVENTI

Dettagli

di CHIRURGIA della CATARATTA e REFRATTIVA LA VOCE Nuove tecnologie in chirurgia della cataratta

di CHIRURGIA della CATARATTA e REFRATTIVA LA VOCE Nuove tecnologie in chirurgia della cataratta F O C U ASSOCIAZIONE ITALIANA di CHIRURGIA della CATARATTA e REFRATTIVA LA VOCE aiccer RIVISTA SCIENTIFICA DI INFORMAZIONE S Nuove tecnologie in chirurgia della cataratta 2016 FGE S.r.l. - Reg. Rivelle

Dettagli

OTTICA DELLA VISIONE. Disegno schematico dell occhio umano

OTTICA DELLA VISIONE. Disegno schematico dell occhio umano OTTICA DELLA VISIONE Disegno schematico dell occhio umano OTTICA DELLA VISIONE Parametri fisici Raggio di curvatura (cm) Cornea 0.8 Anteriore del cristallino Posteriore del cristallino.0 0.6 Indice di

Dettagli

LENTI PROGRESSIVE. Come utilizzare al meglio le tue nuove lenti progressive. Consigli per tutte le attività quotidiane.

LENTI PROGRESSIVE. Come utilizzare al meglio le tue nuove lenti progressive. Consigli per tutte le attività quotidiane. LENTI PROGRESSIVE Come utilizzare al meglio le tue nuove lenti progressive Opto In Consigli per tutte le attività quotidiane. LENTI PROGRESSIVE cosa sono e come funzionano Le lenti progressive OPTO IN

Dettagli

Esercizi di Fisica LB - Ottica

Esercizi di Fisica LB - Ottica Esercizi di Fisica LB - Ottica Esercitazioni di Fisica LB per ingegneri - A.A. 2003-2004 Esercizio Un sistema ottico centrato è costituito (da sinistra a destra) da una lente sottile biconcava (l indice

Dettagli

ACO ShowerDrain C Altezze ribassata Facile manutenzione La gamma Griglie di copertura in 3 parti

ACO ShowerDrain C Altezze ribassata Facile manutenzione La gamma Griglie di copertura in 3 parti Altezze ribassata Il modello standard Aco Showerdrain C (colonna d acqua nel sifone di 50 mm) ha un altezza di soli 92 mm. Il modello più basso (portata d acqua nel sifone di 30 mm) ha un altezza ancora

Dettagli

Lente per crepe RL. Sommario

Lente per crepe RL. Sommario RL Sommario RL-6 2 RL-8 3 RL-10 3 RL-12 4 RL-B-6 5 RL-B-8 6 RL-B-10 6 RL-6 Fattore d'ingrandimento 6x ocalizzabile 30 mm 0,02 mm 32 x 55 mm 40 grammi standard La nostra lente classica: Versione solida,

Dettagli

Evocity 1. Leggero, compatto, agile. Fino a circa 3 anni 0 15 kg

Evocity 1. Leggero, compatto, agile. Fino a circa 3 anni 0 15 kg Evocity 1 Leggero, compatto, agile. Fino a circa 3 anni 0 15 kg Il modello Evocity 1 è una scelta perfetta per le famiglie dinamiche e moderne che si muovono nell ambiente urbano. In combinazione con l

Dettagli

COMPANY PRODUCT. 1.1 Brandbook 1.2 Listino Divel

COMPANY PRODUCT. 1.1 Brandbook 1.2 Listino Divel ITA COMPANY 1.1 Brandbook 1.2 Listino Divel 2.1 A4 papers 2.2 Desk display 2.3 Floor Display 2.4 Desk pad 2.5 Vetrofanie e stickers 2.6 Kit dimostrativi 2.7 Couvette 2.8 Simulatori 2.9 Poster Per richieste

Dettagli

OCCHIO: q Destro q Sinistro q Entrambi

OCCHIO: q Destro q Sinistro q Entrambi OCCHIO: q Destro q Sinistro q Entrambi Io sottoscritto/a... Nato/a il.../.../... Nazionalità... Lingua parlata... dichiaro di essere stato/a informato/a dal Dott.... e di avere letto e compreso l informazione

Dettagli

Idoneità alla guida. Demetrio Spinelli. Milano

Idoneità alla guida. Demetrio Spinelli. Milano Idoneità alla guida Demetrio Spinelli Milano Funzione visiva e idoneità alla guida Decreto Legislativo n. 59/18 aprile 2011 Fonti normative Direttiva 2009/113/CE della Commissione del 25 agosto 2009 recante

Dettagli

SISTEMA VALUTAZIONE FUNZIONALITÀ VISIVA

SISTEMA VALUTAZIONE FUNZIONALITÀ VISIVA CAPITOLATO TECNICO LOTTO N. 4 SISTEMA VALUTAZIONE FUNZIONALITÀ VISIVA Scheda tecnica, indicazione di base d asta, griglia di valutazione SCHEDA TECNICA Sistema per la valutazione della funzionalità visiva

Dettagli

[Appunti di Optometria a.s.2015/16 classe 5G] [TEST DI FORIA] tiziano rigo [18/05/2016]

[Appunti di Optometria a.s.2015/16 classe 5G] [TEST DI FORIA] tiziano rigo [18/05/2016] [Appunti di Optometria a.s.2015/16 classe 5G] [TEST DI FORIA] tiziano rigo [18/05/2016] TEST DI FORIA I test di foria sono divisi in: Test #3 (foria abituale per lontano) #8 (foria da lontano indotta dal

Dettagli

CAPACITÀDI PROCESSO (PROCESS CAPABILITY)

CAPACITÀDI PROCESSO (PROCESS CAPABILITY) Qualità: Progetto e Gestione LIUC - Università Cattaneo CAPACITÀDI PROCESSO (PROCESS CAPABILITY) Carlo Noè Facoltà di Ingegneria e-mail: cnoe@liuc.it 1 CAPACITÀ DI PROCESSO Il problema fondamentale per

Dettagli