Leggiamo insieme il D.D.L. n. 2994

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1 Leggiamo insieme il D.D.L. n. 2994

2 Un richiamo preliminare per Fare memoria Consentire confronti Cogliere differenze

3 Tra gli slogans più accattivanti che hanno fissato la nostra memoria.. All Italia serve una buona scuola L istruzione è l unica soluzione strutturale alla disoccupazione Dare al Paese una Buona Scuola significa dotarlo di un meccanismo permanente di innovazione, sviluppo, e qualità della democrazia Un investimento di tutto il Paese su se stesso Per essere l avanguardia, non la retrovia del Paese

4 Tra i propositi quelli sulla vera autonomia Valutazione per migliorare la scuola Trasparenza per capire e amministrare la scuola La buona governance OOCC rivisitati, snelli ed efficaci Sblocca scuola Connettere per aprire Una scuola che include chi ha più bisogno Digitalizzare per diventare efficienti, diventare efficienti per migliorare la scuola

5 E quelli sui presidi I PRESIDI sono oggi troppo spesso impegnati a decodificare circolari ministeriali anziché occuparsi di coordinare la progettazione educativa, governare l istituto con attenzione e interessarsi agli stimoli che provengono dall esterno. I dirigenti hanno la titolarità delle relazioni sindacali, la rappresentanza legale, sono datori di lavoro e stazione appaltante. Sono responsabili di (quasi) tutto; ma non hanno nelle loro mani le leve di governo per assumere al meglio tali responsabilità. Agire sul timoniere Definire meglio il profilo professionale del DS Puntare sulle competenze didattiche non trascurando quelle gestionali Nuovo reclutamento (partire dall esperienza di ds e docenti e non solo sull amministrazione centrale dello Stato) Accesso al ruolo di Ispettore come sviluppo di carriera del DS rilevabile attraverso la valutazione Introduzione di incentivi di natura reputazionale ed economica Nuovo reclutamento tramite corsoconcorso della Scuola Nazionale della Pubblica Amministrazione. Nuovo equilibrio tra DS Docenti Genitori e Studenti (Collegialità)

6 Se il documento di settembre suscitava perplessità. OMISSIS Documento corposo, ricco di dati e di elaborazioni, offre una visione ampia ma risulta redatto più all insegna del funzionalismo che della organicità. In questo senso risaltano di più le omissioni rispetto alle dichiarazioni spesso enfatiche. In particolare preoccupa che un documento siffatto manchi di riferimenti utili a definire mission e vision della scuola, collegando l idea di scuola all idea di società. OMISSIS Il ddl comporta più forte preoccupazione per la miscellanea di questioni che spaziano indistintamente tra ambiti istituzionali, ordinamentali, contrattuali, gestionali, sociali, di governance ivi comprese le infrastrutture Ancor di più lo siamo per gli articoli 22 e 23 DEROGHE E DELEGHE

7 Centriamo l attenzione sull istituzione scuola e la sua governance Obiettivo del d.d.l: piena attuazione dell autonomia scolastica Rafforzamento della funzione dirigenziale Disposizioni immediatamente precettive Ampia delega legislativa Secondo voi il livello di autonomia è davvero sano?

8 La filosofia del ddl: L autonomia scolastica si valorizza rafforzando ruolo e poteri del DS

9 Autonomia e offerta formativa Piano triennale: elaborato dal DS sentito il Collegio dei docenti, il Consiglio di istituto nonché i principali attori economici, sociali e culturali del territorio Organico dell autonomia: posti comuni, posti di sostegno, posti aggiuntivi per il potenziamento dell Offerta Formativa Scuola lavoro territorio: alternanza scuola lavoro (400 h IT e IP nel triennio e 200 h nei licei) Innovazione digitale e didattica laboratoriale: Reti, poli tecnico professionali, laboratori territoriali

10 Competenze del Dirigente Scolastico Assicura il buon andamento dell autonomia della scuola: svolge compiti di gestione direzionale, organizzativa e di coordinamento è responsabile delle scelte didattiche, formative e della valorizzazione delle risorse umane e del merito dei docenti individua fino a tre docenti che lo coadiuvano nell organizzazione scolastica riduce il numero degli alunni per classe al fine di eliminare sovra affollamenti propone gli incarichi di docenza per la copertura dei posti assegnati alla scuola, sulla base del Piano Triennale attraverso gli ALBI TERRITORIALI

11 Seppur non sono competenze del DS l art. 7 contempla anche: FUN Fondo Unico Nazionale (Retribuzione della posizione, fissa e variabile e della retribuzione di risultato) 12 milioni per il milioni dal 2016 lordo stato Disposizione transitoria per la valutazione dei DS; si terrà conto di: Regolamento 80/2013 Criteri utilizzati per la scelta Valorizzazione e valutazione dei docenti Risultati dell istituzione scolastica messi in campo dal DS per migliorarli

12 Piano assunzionale straordinario Infanzia zero Primaria Secondaria Secondaria ITP Totale Vincitori concorso 2012 GaE Procedure e modalità in GU Periodo di formazione e prova Il DS assume direttamente le decisioni sulla base di una istruttoria affidata ad un tutor, senza il filtro del Comitato per la valutazione. Non è più prevista la possibilità di proroga del periodo di prova

13 CARTA DEL DOCENTE Voucher di 500 euro (carta elettronica che non costituisce retribuzione accessoria né reddito imponibile) per acquisto libri, pubblicazioni, software, ingressi a musei, mostre, rappresentazioni teatrali e cinematografiche, corsi di aggiornamento FORMAZIONE Obbligatoria, permanente e strutturale, in coerenza con il Piano triennale e le priorità indicate a livello nazionale 40 milioni dal 2016 VALORIZZAZIONE DEL MERITO ( bonus di natura accessoria) Il DS sentito il C.d. I. assegna annualmente la somma sulla base della valutazione dell attività didattica in ragione dei risultati in materia di: Rendimento degli alunni Progettualità Innovatività Contributo al miglioramento

14 Per completezza di esposizione: Divieto di contratti a tempo determinato Personale scolastico in posizione di comando Open data Cinque per mille School bonus Detraibilità delle spese per frequenza scuole paritarie Edilizia scolastica

15 . dulcis in fundo Riordino, adeguamento e semplificazione delle disposizioni legislative e contrattuali in materia di istruzione Art DELEGHE Una delega amplissima, di complessiva riforma del sistema con frequenti riferimenti a tematiche di forte impatto contrattuale Art. 22 DEROGHE Non più richiesto il parere del CNPI Inderogabilità delle norme della legge e inefficacia delle norme e procedure contrattuali contrastanti

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