COMUNE DI MUGGIA PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE VARIANTE N. 38

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1 REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA COMUNE DI MUGGIA PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE VARIANTE N. 38 R RELAZIONE ILLUSTRATIVA IL PROFESSIONISTA dott. pian. PAOLO DE CLARA Data emissione: dicembre 2018 rev01 gennaio 2019 A termini di legge ci riserviamo la proprietà di questo documento con divieto di riprodurlo o di renderlo comunque noto a terzi senza la nostra autorizzazione

2 1. Premessa Indirizzi per la variante urbanistica Il Piano di delocalizzazione e relativo aggiornamento La variante Urbanistica

3 1. Premessa La presente variante urbanistica a cui è stato assegnato l identificativo n. 38, trova un suo formale avvio con deliberazione del consiglio comunale n. 63 del 5 novembre 2018 avente ad oggetto Approvazione dell aggiornamento del Piano di delocalizzazione degli impianti radio e tv sul territorio comunale mediante l individuazione di un nuovo sito in loc. Monte Castellier e direttive per l aggiornamento della disciplina relativa ad impianti TV mediante variante di livello comunale al PRGC. Il Comune di Muggia è dotato di Piano regolatore generale comunale fin dal 1971, successivamente (PRGC, Variante generale n. 15) adeguato alle norme del PURG e alla L.R. 52/1991 con deliberazione del Consiglio comunale n. 62 del , la cui esecutività è stata confermata con l introduzione delle modifiche ritenute indispensabili mediante D.P.Reg. n. 0115/Pres. del In ultimo con il D.Preg n. 0123/Pres del è stata data esecutività ad una variante sostanziale n.31 al PRGC che ha operato una revisione generale del Piano regolatore sulla scorta delle direttive impartite con deliberazione consiliare 48/2009. Nell ambito delle competenze affidate dalla legge in materia di localizzazione di impianti radio e tv, l amministrazione comunale, nell intento di migliorare l assetto del territorio con specifico riferimento al cd. Sito delle antenne di Chiampore, ha avviato un azione amministrativa con le seguenti finalità: - abbassare i livelli di inquinamento elettromagnetico entro i limiti di legge; - eliminare i tralicci radio e tv eretti senza idoneo titolo edilizio abilitativo; - ridurre il numero complessivo di tralicci esistenti nel comprensorio mediante delocalizzazione. Tale azione ha trovato suo formale riscontro nell approvazione di un Piano di delocalizzazione ai sensi dell art. 8 della L 36/2001 avvenuto con deliberazione consiliare n. 50 del 30 settembre Successivamente con la richiamata variante generale n.31 al PRGC veniva recepita nello strumento urbanistico l individuazione dei siti di delocalizzazione di cui al suddetto Piano. Nel tempo trascorso dall approvazione del Piano di delocalizzazione e per le motivazioni che verranno illustrate nel proseguo della presente relazione, si rende necessario dare attuazione a quanto disposto nell atto di indirizzo impartito con la deliberazione giuntale n. 167 del 12 settembre 2018 e successiva deliberazione consiliare n. 63 del 5 novembre 2018 ed in particolare alle risultanze dell aggiornamento dello studio per la delocalizzazione degli impianti redatto dal Dipartimento Politecnico di Ingegneria ed Architettura dell Università degli Studi di Udine. Sulla base degli indirizzi impartiti, la presente variante è riconducibile tra quelle di livello comunale di cui al capo II della Lr 21/2015 atteso che le modifiche proposte sono quelle che si identificano nelle condizioni di cui all'articolo 3, osservano i limiti di soglia di cui all'articolo 4 e rispettano le modalità operative di cui all'articolo 5 della medesima legge; I contenuti della variante urbanistica sono pertanto riconducibili ai seguenti aggiornamenti: 2

4 Individuazione a livello grafico di un ulteriore sito alternativo per la delocalizzazione di impianto radio e Tv. Integrazione delle disposizioni normative del PRGC in materia di impianti radio e Tv a partire dall aggiornamento del Piano di delocalizzazione; 2. Indirizzi per la variante urbanistica Il Consiglio Comunale nella seduta del 5 novembre 2018, deliberava in merito all approvazione dell aggiornamento del Piano di delocalizzazione degli impianti radio e tv sul territorio comunale mediante individuazione di un nuovo sito in loc. Monte Castellier. Nell ambito di tale atto venivano altresì impartiti i seguenti indirizzi: a. recepimento nelle tavole di piano del nuovo sito per la delocalizzazione di impianti radio e tv; b. allo scopo di non arrecare disagi all utenza in fase di ricezione del segnale, proporre la modifica delle Norme tecniche di attuazione del vigente PRGC in materia di soli impianti per la trasmissione dei soli segnali TV al fine di consentire la localizzazione di emittenti in un unico comprensorio e senza la realizzazione di nuovi tralicci se non nelle aree previste per la loro delocalizzazione. 3. Il Piano di delocalizzazione e relativo aggiornamento Il Comune di Muggia nell ambito del processo di risanamento per il sito della antenne di Chiampore ha avviato nel 2012 una verifica dell idoneità delle trasmissioni radioelettriche di alcuni siti presenti sul territorio comunale, allo scopo di redigere un Piano di delocalizzazione degli impianti radio e tv ai sensi dell art. 8 della Legge 36/2011. A seguito della verifica di idoneità alla trasmissioni radioelettriche, il Comune di Muggia individuava due aree per la delocalizzazione degli impianti radio e tv, ovvero Monte Castellier e Fortezza. L individuazione dei siti di delocalizzazione veniva prima recepita con delibera di giunta comunale n. 229 dd , successivamente con delibera del consiglio comunale n. 50 dd ed infine veniva recepita nella variante generale n. 31 del PRGC approvata con delibera di Consiglio Comunale n. 53 dd Il recepimento delle riserve regionali vincolati relative alla variante n. 31 del PRGC unitamente all introduzione delle fasce di rispetto presso i siti di interesse archeologico di Monte Castellier avvenuta con l approvazione del Piano Paesaggistico regionale hanno comportato la cancellazione del sito di delocalizzazione di Monte Castellier. Per quanto sopra è emersa pertanto la necessità di reperire un nuovo sito (idoneo) di delocalizzazione al fine di garantire la piena operatività del Piano di delocalizzazione che sia compatibile con i vincoli diretti ed indiretti introdotti dalla Soprintendenza Archeologia; 3

5 Dopo il vaglio da parte della Soprintendenza archeologia di diversi siti per la delocalizzazione proposti dal Comune nel comprensorio di Monte Castellier, è stato concordato che il nuovo sito di delocalizzazione coincida con le aree individuate dalle ppcc 1823, 1825, 1829/4 CC Monti di Muggia. In tale percorso, è stato affidato un nuovo incarico all Università degli Studi di Udine al fine di verificare l idoneità delle trasmissioni radioelettriche delle aree per confermare il nuovo sito di delocalizzazione in loc. Monte Castellier di concerto con la Soprintendenza nelle ppcc di cui sopra. L aggiornamento del Piano propedeutico alla delocalizzazione di impianti per la trasmissione radio e Tv è stato approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 63 del 5 novembre La variante Urbanistica La presente variante interviene a valle del percorso avviato dall amministrazione comunale per adeguare il vigente PRGC alle previsioni dell aggiornamento del Piano propedeutico alla delocalizzazione di impianti per la trasmissione Radio e TV. Per effetto degli indirizzi impartiti, i contenuti si sostanziano in una modifica di carattere cartografico ed una modifica di carattere normativo. Dal punto di vista cartografico, il vigente Piano regolatore generale Comunale, individua nella tavola P04.1 Vincoli servitù e beni culturali la previsione di Siti idonei per la delocalizzazione di radio e TV, esulando tale tipo di previsione dai contenuti della zonizzazione. Per effetto di quanto disposto dall Amministrazione comunale e sulla scorta delle risultanze dell aggiornamento del Piano propedeutico alla delocalizzazione di impianti per la trasmissione radio e TV si procede inserire un nuovo sito in località Monte Castellier. Il documento E Estratti cartografici riporta due distinti estratti della Tavola P04 nella condizione Stato di fatto e Modificata. A livello normativo la variante interviene con un integrazione dell art. 18 che nell ambito della regolamentazione delle Aree per servizi, include i Siti radio-televisivi dettando specifiche disposizioni normative. L integrazione viene circoscritta ai soli impianti TV, con il fine di stabilire che l installazione è consentita su tutti i tralicci regolarmente autorizzati previe verifiche nel rispetto dei parametri relativi all inquinamento elettromagnetico. L implementazione della normativa avviene con l introduzione nell art. 18 delle NTA di un nuovo punto a cui viene assegnato l identificativo 6.bis così come riportato nel documento N - Norme tecniche di attuazione estratto art. 18 che fa parte integrante della presente variante n. 38. Al fine di non arrecare disagi all utenza in fase di ricezione del segnale, la modifica delle Norme tecniche di attuazione del vigente PRGC in materia di soli impianti per la trasmissione dei soli segnali TV si rende necessaria per consentire la localizzazione di emittenti in un unico comprensorio e senza la realizzazione di nuovi tralicci se non nelle aree previste per la loro delocalizzazione. 4