CENSIGAS Risultati e Riflessioni
|
|
- Raffaele Vinci
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 CENSIGAS 2012 Risultati e Riflessioni Assemblea 23 Settembre 2012
2 OBIETTIVI DEL CENSIGAS 2012 Misurare lo stato di salute del nostro GAS Migliorare dal punto di vista organizzativo i nostri processi di acquisto Conoscere il livello di soddisfazione per le attività proposte Capire il grado di percezione tra i soci dei valori che stanno alla base del nostro Statuto e Regolamento e della realtà dei GAS Raccogliere utili indicazioni per il Futuro.
3 NUMERI DEL GAS Le Giare n. SOCI/FAMIGLIE (confermati) 87 Rivalta/Quattr o Castella 28 SOTTOGRUPPI Baragalla 9 Campagnola/ Novellara CensiGAS pervenuti (al 22/9/2012) Probabili Inserimenti Nuovi Soci per il 2013 Reggio Est/Scandiano 15 Correggio 18 NUMERO ETA MEDIA ADULTI BAMBINI/RAGAZZI TUTTI
4 RISULTATI INTERESSANTI dalle SEZIONI G-A-S Pensando alla tua esperienza all interno del sottogruppo a cui appartieni, come vorresti che fossero gli incontri di sottogruppo? uguali a quelli finora organizzati 54,9% meno frequenti degli incontri passati 1,2%
5 RISULTATI INTERESSANTI dalle SEZIONI G-A-S Pensando alla tua esperienza nel sottogruppo, come valuti la comunicazione? utile per organizzare gli acquisti 75,6% troppo sintetica 0,0%
6 RISULTATI INTERESSANTI dalle SEZIONI G-A-S Come valuti il modo di acquistare del GAS? strutturato e ben organizzato 82,7% I 3 produttori PIU importanti 1) IRIS 2) GREENWOOD 3) TALPA I 3 produttori MENO importanti 1) FOLICELLO 2) BIRRE 3) RAVINALA
7 RISULTATI INTERESSANTI dalle SEZIONI G-A-S Pensando ai momenti di incontro organizzati per l intero gruppo d acquisto (assemblee, feste, momenti formativi, ecc), come vorresti che fossero in futuro? più incontri di conoscenza dei produttori (formativi, visite, ecc.) 58,5% maggiormente aperti alla cittadinanza e alla divulgazione dei valori del GAS 31,7%
8 RISULTATI INTERESSANTI dalle SEZIONI G-A-S Rispetto alle richieste di nuove famiglie che vogliono entrare nel GAS, secondo te come si deve comportare il sottogruppo? accoglienza nuove famiglie all'interno dei sottogruppi già esistenti 39,0% apertura di nuovi sottogruppi in modo da incrementare la presenza sul territorio 37,8% suddivisione degli attuali sottogruppi in modo da accettare nuove famiglie, rispettando i limiti previsti dallo statuto 32,9%
9 ALTRI SPUNTI (dalle domande aperte) Agevolare l ingresso di nuovi soci Promuovere attività solidali nel territorio Sistemone Social, invece di mail Tutti devono avere un ruolo/impegno Incontri su alimentazione, salute, ambiente Mantenere iniziative di formazione sui processi del GAS Migliorare il potere d acquisto del GAS (condizioni di prezzo e consegna migliori) Procedure più chiare per gestire i nuovi produttori Coordinare meglio gli ordini, per allineare le scadenze Più scambio di idee e opinioni sui prodotti Attenzione alle necessità/esigenze dei soci Più controllo sui produttori e sistema di valutazione dei prodotti Approfondire temi Solidali Confronto con altri GAS Sviluppare almeno una nuova filiera produttiva all anno con progetti dedicati (come hanno fatto i Gas di Milano) Maggiore apertura verso l esterno Selezione più rigida dei produttori.
10 RISULTATO MOLTO INTERESSANTE dalle SEZIONI G-A-S Nella vita del Gas (acquisti, incontri ed attività) come valuti il tuo contributo? Media GAS 5,3 Baragalla 5,2 Rivalta-QuattroCastella 5,2 Campagnola-Novellara 5,5 Correggio 5,1 Scandiano-Reggio Est 5,6 Pensando alla tua esperienza all interno del sottogruppo a cui appartieni, quali tra le seguenti alternative ti rappresentano maggiormente? al traino (vorrei fare di più ma in questo momento non riesco) 48,8%
11 RELAZIONI CON ALTRI GAS, DES, E ALTRE REALTA SOLIDALI FESTASSEMBLEA E GAS ALTRI EVENTI GESTIONE ORDINI NUOVI SOCI SIST EMO NE SITO BLOG INIZIATIVE CULTURA SOLIDALI NUOVI PRODU TTORI RELAZIONI CON I PRODUTTORI Che GAS carico!!!!!!
12 COME ALLEGGERIRE IL CARICO?? Ci viene incontro la risposta della domanda A tuo parere, come si può stimolare la collaborazione dei soci poco partecipi alla vita di sottogruppo? assegnazione di compiti precisi e puntuali 68,3% Consiglio da estendere anche alle attività extra-sottogruppo DIVISIONE DEI COMPITI / PARTECIPAZIONE ATTIVA
13 PERCHE LO FACCIAMO? E IL DOLCE PESO DELLA S : S non significa Semplice Spesa, ma tante altre cose: solidarietà tra i partecipanti al GAS, nei confronti dei produttori, nei confronti della terra e dell'ambiente, dei lavoratori o dei paesi del terzo mondo, contribuendo in prima persona! S GAS Questo ci differenzia da un GAC (non solo una consonante, non tanto i prodotti o i fornitori, ma il processo di acquisto e il coinvolgimento dei soci in prima persona in questo rapporto di fiducia tra consumatori e produttori)
14 POSSIBILI SVILUPPI: Gruppi di Competenza NUOVI SOCI RELAZIONI CON I PRODUTTORI NUOVI PRODU TTORI SOTTOGRUPPI GESTIONE ORDINI GAS CD RELAZIONI CON ALTRI GAS, DES, E ALTRE REALTA SOLIDALI FESTASSEMBLEA E ALTRI EVENTI INIZIATIVE CULTURA SOLIDALI SIST EMO NE SITO BLOG altre proposte??
15 CronoGAS L orario Solidale del Buon Gasista ATTIVITA INTERNE AL SOTTOGRUPPO TOT: 28 ore all anno per socio Contributi al Processo di acquisto (Preparaz. Ordine per il Sottogr., Consegna, Distribuzione, Pagamento)* 70 ordini all anno in calendario (stima di 50 per ogni sottogruppo) Ruolo per l ordine di Sottogr. Incaricato Magazziniere Tesoriere Trasportatore Stima Tempo a Ordine 30 minuti 3 ore 1 ora 30 minuti Stima di 10 ordini all anno in cui ogni socio è coinvolto 10 ore all anno per socio Stima Media Pesata Riunioni di Sottogruppo Stima di 4 riunioni all anno Comunicazione via mail 1 ora Media Stimata di 250 mail all anno per Sottogr. Lettura: 250 minuti Scrittura: 2 ore * escluso il tempo impiegato per fare l ordine nel Sistemone 12 ore all anno 6 ore all anno
16 CronoGAS L orario Solidale del Buon Gasista ATTIVITA EXTRA-SOTTOGRUPPO (GAS) Diverse possibilità di ruolo Ruolo per il GAS ASSEMBLEA DI GAS (1 all anno) Stima Tempo all Anno Attività REFERENTE PRODUTTORE 10 ore contatti col produttore, listino, apertura ordine, gestione ordine, conoscenza e presentazione al GAS ACCOGLIENZA NUOVI SOCI 6 ore 3 riunioni all'anno (coordinamento e incontro coi nuovi soci) ORGANIZZAZIONE EVENTI 8 ore 2-3 eventi da organizzare all anno BLOG 4 ore 2 articoli all'anno a testa SITO e SISTEMONE 8 ore Interventi vari (spalmatura listini, attivazione utenti, sviluppi, ) 10 ore Partecipazione a riunioni/eventi con altre realtà solidali del TERRITORIO territorio reggiano (4 all'anno) + relazione al GAS CONSIGLIO DIRETTIVO/REF. SOTTOGR. 20 ore 5 riunioni all'anno + gestione sottogruppi Stima Media Pesata 10 ore TOT: 20 ore all anno per socio 10 ore all anno 4 ore all anno Varie ed Eventuali 6 ore all anno
17 CronoGAS L orario Solidale del Buon Gasista ATTIVITA INTERNE AL SOTTOGRUPPO 28 ore ATTIVITA EXTRA-SOTTOGRUPPO (GAS) 20 ore TOTALE di 48 ore all anno per socio/famiglia 2 giorni per il GAS!!!
18 Business GAS 1 anno Weekend di Benessere Biglietto valido per 1 famiglia Benessere per le nostre famiglie, per tutti, per il pianeta!! E SOSTENIBILE?? SI PARTE? Commenti, osservazioni, idee
Verbale Assemblea Triennale dei soci del 14/05/2017
Verbale Assemblea Triennale dei soci del 14/05/2017 GASBLOD Gruppi di Acquisto Solidali del Basso LODigiano C.F. 90518540159 www.gasblod.org e-mail: gasblod@gmail.com Via Marsala 26/D c/o Marco Ghelfi
DettagliREGOLAMENTO RETE GAS VARESE
Linee guida 1 MAGGIO 2017 TAVOLO RETE GAS Rete GAS Varese... 1 1. COS E... 1 2. PARTECIPANTI... 1 3. OBIETTIVI... 1 4. ORGANIZZAZIONE... 2 5. TIPOLOGIA ORDINI COLLETTIVI... 2 6. DOVERI... 2 7. CRITERI
Dettaglii punti comunità A cura di Dott.ssa Francesca Megni
i punti comunità A cura di Dott.ssa Francesca Megni Al fine di valorizzare le risorse comunitarie e favorire la messa in rete l AC ha proposto una nuova forma: i Punti Comunità. Punto Comunità è una organizzazione
DettagliESSERE SOCI benefici
ESSERE SOCI benefici Essere soci conviene Sede legale Via Villanova, 29/7 40055, Villanova di Castenaso (BO) tel. 051 6041111 fax 051 6053650 Sedi secondarie Viale Virgilio, 20 41123, Modena tel. 059 892111
DettagliNorme per la valorizzazione, la promozione e il sostegno dell economia sociale e solidale
Proposta di progetto di legge di iniziativa popolare per la Lombardia Norme per la valorizzazione, la promozione e il sostegno dell economia sociale e solidale Art. 1 Oggetto e finalità In armonia con
DettagliL ESPERIENZA DEI GAS: DA CONSUMATORI A CITTADINI
Mangiare a scuola Torino 7 maggio 2011 L ESPERIENZA DEI GAS: DA CONSUMATORI A CITTADINI Relatore: Mauro Testa, GAS del Sole - Milano I Gruppi di Acquisto Solidale Sono gruppi di cittadini che non si riconoscono
DettagliCARTA DEI PRINCIPI E DELL ORGANIZZAZIONE (bozza v4.0)
CARTA DEI PRINCIPI E DELL ORGANIZZAZIONE (bozza v4.0) Rete dei Gruppi di Acquisto Solidale di Roma e Lazio CHI SIAMO La Rete unisce Gruppi d Acquisto Solidale di Roma e del Lazio. La rete è un organizzazione
DettagliSCHEDA 1/b (N.B. compilare schede separate per ogni progetto presentato.) DESCRIZIONE DEL PROGETTO
SCHEDA 1/b (N.B. compilare schede separate per ogni progetto presentato.) Tipologia progetto: a. Denominazione progetto DESCRIZIONE DEL PROGETTO UN CONTRIBUTO DI SOLIDARIETA ALLA COMUNITA VALORIZZAZIONE
Dettaglisalute ambiente giustizia CONSUMO CRITICO
Quando anche l ultimo albero sarà abbattuto, l ultimo fiume avvelenato, l ultimo pesce catturato, soltanto allora ci accorgeremo che i soldi non si possono mangiare Antica profezia Cree ambiente salute
DettagliPROGETTO - Piano d'azione I.C. - LANZO T.SE
PROGETTO - Piano d'azione I.C. - LANZO T.SE TOIC82600G VIA VITTORIO VENETO 2 Torino (TO) Piano di Azione - I.C. - LANZO T.SE - pag. 1 In quali aree o in quali aspetti ti senti forte come Scuola/Istituto
DettagliCHECK LIST PER IL PIANO DI AZIONE
CHECK LIST PER IL PIANO DI AZIONE AREA CHECK LIST A) LE TIC A SCUOLA 1. Infrastruttura Dotare la scuola di una rete fissa o Wi-Fi per l accesso ad internet. Attivare convenzioni gratuite per la dotazione
DettagliApri un GAS in 5 mosse
Apri un GAS in 5 mosse Progetto dei GAS aderenti al DES di Reggio Emilia Formare un Gruppo di Acquisto Solidale a Reggio Emilia non è mai stato così facile!! Esigenze Si sta diffondendo sempre più, in
DettagliESSERE SOCI benefici
ESSERE SOCI benefici Essere soci conviene Sconti, promozioni, servizi. Essere soci conviene di più. Per Coop Alleanza 3.0 il socio è al centro di tutte le attività. Sono così tante le opportunità dedicate
DettagliESSERE SOCI benefici
ESSERE SOCI benefici Essere soci conviene Sede legale Via Villanova, 29/7 40055, Villanova di Castenaso (BO) tel. 051 6041111 fax 051 6053650 Sedi secondarie Viale Virgilio, 20 41123, Modena tel. 059 892111
DettagliIren: l esperienza dei Comitati Territoriali per la sostenibilità delle comunità
Iren: l esperienza dei Comitati Territoriali per la sostenibilità delle comunità SALONE DELLA CSR E DELLA INNOVAZIONE SOCIALE TORINO, 30 GENNAIO 2019 Selina Xerra Direttore Corporate Social Responsibility
DettagliPACCHETTI FORMATIVI AGICES
PACCHETTI FORMATIVI AGICES Se volete organizzare un corso di formazione destinato a volontari, lavoratori, soci e amministrazioni delle vostre Organizzazioni, AGICES vi propone dei pacchetti formativi
DettagliAttività di analisi dei bisogni dei Soci. I risultati dell indagine on-line
Attività di analisi dei bisogni dei Soci Progettare lo sviluppo della Community Alatel I risultati dell indagine on-line REGIONE LOMBARDIA Sommario Premessa... 2 A. PARTE I: Le risposte dei Pensionati
DettagliELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO
ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: ANZIANI IN AZIONE giovani volontari anziani - 2016 SETTORE e Area di Intervento: A01 Assistenza Anziani OBIETTIVI DEL PROGETTO Obiettivo
DettagliTutti i corsi sono GRATUITI. I corsi partiranno solo al raggiungimento di un numero minimo di 6 partecipanti.
OFFERTA FORMATIVA 2018 Strumenti --- Capacità --- Competenze L OFFERTA FORMATIVA DEL 2018 I corsi organizzati e gestiti dal Coordinamento Solidarietà Valle d Aosta sono rivolti ai VOLONTARI già attivi
DettagliVerso il DES Maceratese. Azioni per un Distretto di Economia Solidale. 1 Incontro Territoriale del 23/11/'10
Verso il DES Maceratese Azioni per un Distretto di Economia Solidale 1 Incontro Territoriale del 23/11/'10 Di cosa parliamo oggi Breve presentazione della REES Marche Rete dell'economia Etica e Solidale
DettagliLA SPESA IN CAMPAGNA. una buona abitudine
UN AGRICOLTURA SOSTENIBILE E DI QUALITÀ PER UN ACQUISTO PIÙ CONSAPEVOLE 2 L ASSOCIAZIONE LA SPESA IN È COSTITUITA DA AGRICOLTORI DI TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE E SI PROPONE DI: SVILUPPARE I DIVERSI CANALI
DettagliUn progetto di educazione ambientale intergenerazionale Licia Boccaletti - ANS
Un progetto di educazione ambientale intergenerazionale Licia Boccaletti - ANS Non abbiamo ereditato la terra dai nostri padri, l abbiamo presa in prestito dai nostri figli. Antico detto Keniota Le comunità
DettagliScuola ISTITUTO TECNICO G. CARLI CASAL DI PRINCIPE a.s. 2018/2019. Piano Annuale per l Inclusione
Scuola ISTITUTO TECNICO G. CARLI CASAL DI PRINCIPE a.s. 2018/2019 Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti: n 1. disabilità certificate
DettagliAtto costitutivo e Statuto del Comitato Genitori Bottego della Scuola G.B Perasso plesso di Via Bottego 4, Milano. Premessa
Atto costitutivo e Statuto del Comitato Genitori Bottego della Scuola G.B Perasso plesso di Via Bottego 4, Milano Premessa Oggi 20 ottobre 2014, l Assemblea dei Genitori della Scuola Primaria e dell Infanzia
Dettagliessere soci Tutti i servizi e i vantaggi
essere soci Tutti i servizi e i vantaggi www.coopalleanza3-0.it Sede legale Via Villanova, 29/7 40055, Villanova di Castenaso (BO) tel. 051 6041111 fax 051 6053650 Sedi secondarie Viale Virgilio, 20 41123,
DettagliLe Sedi Regionali: Finalità e Compiti
Coordinamento Nazionale Counsellor Professionisti Le Sedi Regionali: Finalità e Compiti Roma, 8 Febbraio 2015 16/02/2015 1 Obiettivo della presentazione: richiamare in modo organizzato il contesto di appartenenza
DettagliScuola e Volontariato Piano di attività 2008/2009 rivolto agli istituti scolastici superiori.
Scuola e Volontariato Piano di attività 2008/2009 rivolto agli istituti scolastici superiori. La presente scheda ha l obiettivo di presentare in modo sintetico e schematico azioni di collegamento tra gli
DettagliMod.AQ 001/P01 ManPed Srl Politiche Aziendali Rev. 07 del 01/02/19 Pagina 1 di 3 POLITICA QUALITÀ
Pagina 1 di 3 POLITICA QUALITÀ Dichiarazione della Direzione La Direzione della ManPed S.r.l., in considerazione della crescente richiesta da parte del mercato di standard qualitativi consolidati e convinta
DettagliPROGETTO - Piano d'azione I.C. NOCETO
PROGETTO - Piano d'azione I.C. NOCETO PRIC80800E VIA PASSO BUOLE 6 Parma (PR) Piano di Azione - I.C. NOCETO - pag. 1 In quali aree o in quali aspetti ti senti forte come Scuola/Istituto Educazione alla
DettagliIL RUOLO DEL DOCENTE COORDINATORE PER IL SOSTEGNO
IL RUOLO DEL DOCENTE COORDINATORE PER IL SOSTEGNO C.T. S. C.T. I. U D I N E 6 SETTEMBRE 2016 IL DOCENTE COORDINATORE PER L INCLUSIONE (nota MIUR 37900 del 15.11.2015) E UNA FIGURA DI STAFF docente che
DettagliProgetto LIFE10 ENV IT NO.WA. Azione 3 - Attività 3.1
Azione 3 - Attività 3.1 Organizzazione delle attività di mappatura GENERALITÀ Denominazione della buona pratica: LA SPESA VERDE Promotore/i: SERVIZIO AMBIENTE COMUNE DI REGGIO EMILIA GRANDE DISTRIBUZIONE
DettagliELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO
ALLEGATO 5 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: Si può fare! 2018 SETTORE e Area di Intervento: ASSISTENZA Disabili OBIETTIVI DEL PROGETTO incentivare autonomia, mobilità ed autodeterminazione
DettagliDalla Nascita ad oggi
Dalla Nascita ad oggi Correva l anno 2006 e nel nostro territorio comunale su iniziativa di un piccolo ma volenteroso gruppo di persone e dell amministrazione comunale nasceva il G.A.S.. A fine 2012 il
DettagliProtocollo di Continuità
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE G. Verdi P. Cafaro Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado Sede centrale Via G. Verdi, n. 65-76123 ANDRIA (BT) Telefono 0883 246.239 - Fax 0883-56.45.45
DettagliProgramma Italia - Francia Alcotra Imperia, 28 Aprile 2009
Programma Italia - Francia Alcotra 2007-2013 Imperia, 28 Aprile 2009 Imperia, 28 Aprile 2009 Programma Alcotra ALCOTRA - Alpi Latine Cooperazione Transfrontaliera 4 Periodo di Programmazione lungo la frontiera
DettagliLA SPESA IN CAMPAGNA. una buona abitudine
Cia è main partner del parco della biodiversità Cia è partner ufficiale di Padiglione Italia UN AGRICOLTURA SOSTENIBILE E DI QUALITÀ PER UN ACQUISTO PIÙ CONSAPEVOLE L ASSOCIAZIONE LA SPESA IN È COSTITUITA
DettagliPRESENTAZIONE UNIREC. ADESIONE SOCIO SOSTENITORE UNIREC - Informazioni
PRESENTAZIONE UNIREC UNIREC è l Unione Nazionale Imprese a Tutela del Credito aderente a CONFINDUSTRIA SERVIZI INNOVATIVI E TECNOLOGICI e a FENCA, la Federazione Europea delle Associazioni Nazionali di
DettagliCSR E VALORE DELLE RETI D IMPRESA Rossella Sobrero - 23 maggio 2017
CSR E VALORE DELLE RETI D IMPRESA Rossella Sobrero - 23 maggio 2017 COSA SONO LE RETI D IMPRESA La CSR è la capacità dell impresa di coniugare business e attenzione all ambiente e al sociale e di coinvolgere
DettagliCHI SIAMO? GRUPPO GIOVANI IMPRENDITORI ASSIMPREDIL ANCE
CHI SIAMO? GRUPPO GIOVANI IMPRENDITORI ASSIMPREDIL ANCE Siamo giovani imprenditori... come te. Appassionati del nostro lavoro... come te. Con creatività, idee, fantasia ma anche dubbi e problematiche reali
DettagliINSEGNANTI ALUNNI GENITORI
DALLA SCUOLA DELL INFANZIA ALLA SCUOLA PRIMARIA INSEGNANTI ALUNNI GENITORI LA FUNZIONE STRUMENTALE IN RIFERIMENTO ALLA CONTINUITÀ TRA LA SCUOLA DELL INFANZIA E LA SCUOLA PRIMARIA provvede a : - pianificare
DettagliUnione di Comuni Terre di Castelli (Provincia di Modena)
Unione di Comuni Terre di Castelli (Provincia di Modena) Determinazione nr. 1226 Del 28/11/2017 Welfare Locale OGGETTO: Approvazione modalità operative del progetto "A scuola con il Centro Giovani" in
DettagliPROPOSTA PROGETTO. Affettività, sessualità, malattie sessualmente trasmissibili: un percorso di educazione tra pari
PROPOSTA PROGETTO Affettività, sessualità, malattie sessualmente trasmissibili: un percorso di educazione tra pari OBIETTIVI Generali Favorire lo sviluppo della partecipazione attiva dei giovani (cittadinanza
DettagliProtocollo d intesa. tra
Protocollo d intesa tra Società Expo 2015 Spa, con sede in Milano, Via Rovello 2, codice fiscale e numero iscrizione nel Registro delle imprese di Milano: 06398130960, iscritta nel Repertorio Economico
DettagliLa comunicazione per il partenariato del GAL e la popolazione locale
GAL Marghine Fondazione di Partecipazione La comunicazione per il partenariato del GAL e la popolazione locale Bari 15 settembre 2010 1. Il ruolo dell Agenzia LAORE 1^ fase: 30 aprile 2008-30 luglio 2008
DettagliCarta dei principi Contadino d Appennino
Carta dei principi Contadino d Appennino Contadino d Appennino vuole intrecciare scrupolo e utopia, facendo attenzione al mondo che c è con il sogno di un mondo che non c è. È un associazione di produttori
DettagliPresentazione del progetto
Università degli Studi di Siena CRIE - CENTRO DI ECCELLENZA JEAN MONNET nell'ambito del progetto LEARNING EU AT SCHOOL Obiettivo Europa L insegnamento dell integrazione europea a scuola 2011-2012 Presentazione
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE NIDO SEZIONI GIALLI A - VERDI E GIALLI B - VERDI A
PROGRAMMAZIONE ANNUALE NIDO SEZIONI GIALLI A - VERDI E GIALLI B - VERDI A Anno scolastico 2016/2017 CONTESTO DELLE SEZIONI. La sezione GIALLI A è formata da 12 bambini, 10 femmine e 2 maschi nati nell
DettagliMANSIONARIO. Approvato dal Consiglio Direttivo del 19 Settembre 2017
Sommario Funzione: Direzione... 2 Funzione: Segreteria Amministrativa... 4 Funzione: Comunicazione e Relazioni Esterne... 6 Funzione: Accreditamento Istituzionale... 8 1 Funzione: Direzione Posizione Direttore
DettagliWWW.CENTROSTUDICALCIO.IT Scuola Calcio LA FIGURA DEL RESPONSABILE TECNICO NELLA REALTA DILETTANTISTICA A cura di Ernesto Marchi Rispetto alla realtà professionistica, la figura del responsabile tecnico
DettagliTITLE Il Work Coffee al Rotary. Remo Gattiglia ed il Team di formatori di Area Asti 2 Dicembre 2017
TITLE Il al Rotary Remo Gattiglia ed il Team di formatori di Area Asti 2 Dicembre 2017 Che cos è il work coffee Lavorare in modo piacevole Obiettivi del work coffee Una strumento per sviluppare idee e
DettagliPROGETTO SPECIALE EXPO Maria Carla Moglia
PROGETTO SPECIALE EXPO 2015 Maria Carla Moglia Responsabile Progetto Speciale Expo 2015 Assemblea Annuale Giovani Imprenditori Unione degli Industriali della Provincia di Varese 7 Maggio 2012 1. Duplice
DettagliAULA DEI SOGNI MENSA
LE NOSTRE SEZIONI AULA DEI SOGNI MENSA SPAZI ESTERNI DALLE INDICAZIONI NAZIONALI DELLA SCUOLA DELL INFANZIA SVILUPPO DELL IDENTITÀ Vivere serenamente tutte le dimensioni del proprio io, stare bene, essere
Dettagli1. Termini di riferimento per la presentazione di proposte progettuali nell Ambito tematico: Promozione della cittadinanza globale e diritti umani
ALLEGATO B Regione Toscana Direzione generale della Presidenza - Settore Attività Internazionali D.C.R. n. 26 del 04/04/2012 Piano Integrato delle attività internazionali PROGETTI DI INTERESSE REGIONALE
DettagliCREA SITI WEB DIVENTANDO ESPERTO DI WORDPRESS:
CREA SITI WEB DIVENTANDO ESPERTO DI WORDPRESS: Ti piace scrivere e comunicare sul web, ma non possiedi particolari competenze in ambito di programmazione? Hai l esigenza di un sito per promuovere la tua
DettagliAnno Associativo 2016 Verbale di riunione Gruppo di Coordinamento del 04/02/2016
Anno Associativo 2016 Verbale di riunione Gruppo di Coordinamento del 04022016 GASBLOD Gruppi di Acquisto Solidali del Basso LODigiano C.F. 90518540159 www.gasblod.org e-mail: gasblod@gmail.com Via Marsala
DettagliDelibera G.C. del 10/03/2009 n. 49
1 MS Delibera G.C. del 10/03/2009 n. 49 Oggetto: ADESIONE AL PROTOCOLLO DI INTESA TRA REGIONI, PROVINCE E COMUNI ITALIANI PER LA COSTITUZIONE DEL COORDINAMENTO NAZIONALE ENTI LOCALI PER IL SOSTEGNO A DISTANZA.
DettagliIl caso BEDESCHI S.p.A
Il caso BEDESCHI S.p.A Un piano di WELFARE per l engagement, la crescita e lo sviluppo dei collaboratori e dell azienda Azienda metalmeccanica fondata nel 1908 Attività: progettazione e realizzazione impianti
DettagliITALIAN EMPLOYERS DAY 2017
ITALIAN EMPLOYERS DAY 2017 I SERVIZI PER L IMPIEGO E LE IMPRESE SI INCONTRANO «I SERVIZI DEL CPI PER LE IMPRESE» Novembre 2017 Gli obiettivi dell Employers Day Promosso dalla Rete europea dei Servizi Pubblici
DettagliTorino, 18/10/2014 Avvio attività operative di SCM Academy
SCM Academy Avvio attività operative Torino, 18/10/2014 Domenico Netti Torino, 18/10/2014 Avvio attività operative di SCM Academy 1 Costituzione di SCM Academy I Prinicipii e gli obiettivi (1/4) E' stata
DettagliL Expo della Cooperazione Internazionale. Fiera di Roma Maggio Diplomacy. Sustainability, Best Practices and Business.
L Expo della Cooperazione Internazionale Sustainability, Best Practices and Business Fiera di Roma 15-16-17 Maggio 2019 Organizzata da Diplomacy Sustainability, Best Practices and Business Le imprese nella
DettagliREFERENTE INS. D AGOSTINO MARIA
REFERENTE INS. D AGOSTINO MARIA PREMESSA Il passaggio scuola dell'infanzia-scuola primaria, così come il passaggio verso i diversi gradi della scuola, rappresenta per il bambino un momento estremamente
DettagliPIANO DI AZIONE ANNUALE AREA 4 I.C. Via Poseidone anno scolastico
PIANO DI AZIONE ANNUALE AREA 4 I.C. Via Poseidone anno scolastico 2017-2018 Descrizione della situazione della scuola rispetto all area d intervento Il quartiere di Torre Angela, nel corso degli anni,
DettagliPER LA TUTELA DEL DIRITTO ALLA SALUTE DEI CONSUMATORI
PER LA TUTELA DEL DIRITTO ALLA SALUTE DEI CONSUMATORI Dr. Renata Frammartino Resp.le Settore Agroalimentare Distribuzione automatica di alimenti e promozione della salute. Le linee di indirizzo - Sicura
DettagliCARTA DEI PRINCIPI CONDIVISI DISTRETTO DI ECONOMIA SOLIDALE DELLE VALLI BREMBANA E IMAGNA
TO SH IB A CARTA DEI PRINCIPI CONDIVISI DISTRETTO DI ECONOMIA SOLIDALE DELLE VALLI BREMBANA E IMAGNA Ottobre 2010 Rev. 1 PREMESSA Questo documento nasce dalla volontà di promuovere l avvio di un Distretto
DettagliA.S Piano Annuale per l Inclusione PARTE I SITUAZIONE DELL'A.S. IN CORSO. Rilevazione alunni con Bisogni Educativi Speciali
A.S. 2017-2018 Piano Annuale per l Inclusione PARTE I SITUAZIONE DELL'A.S. IN CORSO Rilevazione alunni con Bisogni Educativi Speciali Inf. Prim. Sec. TOT Doc. redatti DISABILITA CERTIFICATE (Legge 104/92
DettagliLe scuole primarie del 1 Istituto Comprensivo stipulano con la famiglia dell alunno il seguente patto educativo di corresponsabilità, con il quale
Patto di corresponsabilità educativa scuola primaria (Si riporta di seguito il Patto di corresponsabilità scuola famiglia elaborato nell anno scolastico 2008/2009 come integrazione al piano dell offerta
DettagliVALUTAZIONE TEST INGRESSO. Progetto Ecuador: Rimesse per lo sviluppo
VALUTAZIONE TEST INGRESSO Progetto Ecuador: Rimesse per lo sviluppo Che cos'è un'associazione? Un organizzazione di volontari che si è registrata in Comune Un azienda che realizza solo attività di interesse
DettagliUna Rete di solidarietà Alzheimer. a sostegno del paziente con Alzheimer e della sua Famiglia nelle Gestione di Cura OBIETTIVO GENERALE
Una Rete di solidarietà Alzheimer a sostegno del paziente con Alzheimer e della sua Famiglia nelle Gestione di Cura OBIETTIVO GENERALE Attivazione di UNA RETE DI SOLIDARIETA ALZHEIMER per il miglioramento
DettagliPROGETTO - Piano d'azione
PROGETTO - Piano d'azione ALMENNO S.SALV. -GIOVANNI XXIII BGIC820002 VIALE EUROPA 3 Bergamo (BG) Piano di Azione - ALMENNO S.SALV. -GIOVANNI XXIII - pag. 1 In quali aree o in quali aspetti ti senti forte
DettagliAlpCore è un progetto cofinanziato dall Unione europea attraverso il Fondo europeo di sviluppo regionale, che coinvolge i territori transfrontalieri
AlpCore è un progetto cofinanziato dall Unione europea attraverso il Fondo europeo di sviluppo regionale, che coinvolge i territori transfrontalieri di Piemonte, Savoia e Alta Savoia. Grace De Girolamo
DettagliPiano Sicurezza PMI. Sistema di Monitoraggio
Sistema di Monitoraggio 125 Premessa Il piano di monitoraggio, trasversale all intero progetto, attraverso la raccolta ed elaborazione di dati qualitativi e quantitativi, andrà a verificare l efficacia
DettagliUNO STATUTO A MISURA DI CITTADINO
Percorso partecipato di modifica dello Statuto del Comune di Vignola UNO STATUTO A MISURA DI CITTADINO 17/06/2016 Città di Vignola 1 Elaborazione grafica Aitec srl 17/06/2016 Città di Vignola 2 Elaborazione
DettagliProposta di percorso formativo: Basic Economics Principi di Contabilità e Bilancio di Esercizio per C.IT.A.
Proposta di percorso formativo: Basic Economics Principi di Contabilità e Bilancio di Esercizio per C.IT.A. 06 Settembre 2018 Premessa La Cooperativa C.IT.A. ha richiesto di progettare e realizzare un
DettagliUn mondo di valori comuni Per raccontare e condividere tutto questo è nato. Manifesto IVSI. La carta dei nostri valori
Un mondo di valori comuni Per raccontare e condividere tutto questo è nato Manifesto IVSI La carta dei nostri valori Il senso dell appartenenza Fare parte dell Istituto Valorizzazione Salumi Italiani significa
DettagliL'Expo 2015: una sfida per Milano e per l Italia
L'Expo 2015: una sfida per Milano e per l Italia Sergio Rossi Dirigente Area Sviluppo del Territorio e del Mercato Camera di Commercio di Milano 17 settembre 2013 IL CONTESTO Expo 2015 è da ritenersi un
DettagliIL PIANO DI ORGANIZZAZIONE DELL ASP MORIGI-DE CESARIS
IL PIANO DI ORGANIZZAZIONE DELL ASP MORIGI-DE CESARIS 1 PIANO DI ORGANIZZAZIONE Il presente piano è fra i provvedimenti necessari a garantire il funzionamento delle strutture e il dispiegamento dei compiti
DettagliCHI BEN COMINCIA È A META DELL OPERA
ESSO ECCE HOMO ISTITUTO COMPRENSIVO VANN ANTO PLESSO ECCE HOMO A.S.2016/2017 PROGETTO ACCOGLIENZA CHI BEN COMINCIA È A META DELL OPERA Non può esserci educazione senza accoglienza e integrazione PREMESSA
DettagliCirc. n.158 Vignola, 11 dicembre 2017 Prot. n Oggetto: Attivazione dello sportello di consultazione psico-socio educativa Zona Franca.
Circ. n.158 Vignola, 11 dicembre 2017 Prot. n.14390 Agli studenti ed alle loro famiglie Ai docenti E p.c. Al personale ATA Al sito di Istituto Oggetto: Attivazione dello sportello di consultazione psico-socio
DettagliRisultati questionari di customer satisfaction 201 4
Risultati questionari di customer satisfaction 01 In data 1/01/01 è cominciata la consegna dei questionari per la valutazione della soddisfazione, ai nuovi utenti e a quelli già in carico. A gennaio 01
DettagliRestituzione della bozza del documento delle PES sulla programmazione FSE
SUPPORTO TECNICO ORGANIZZATIVO ALLE PARTI ECONOMICHE E SOCIALI DEL PO BASILICATA FSE 2007-13 Restituzione della bozza del documento delle PES sulla programmazione FSE 2014-2020 Potenza 9 ottobre 2013 Documento
DettagliPROGETTO - Piano d'azione
PROGETTO - Piano d'azione S.S. PRIMO GRADO PADRE PIO BAMM06300X VIA RENO Bari (BA) Piano di Azione - S.S. PRIMO GRADO PADRE PIO - pag. 1 In quali aree o in quali aspetti ti senti forte come Scuola/Istituto
DettagliProgetto di zona
rzm. rzf. Progetto di zona 2016-2019 1. Promuovere e curare la formazione e la crescita delle Comunità Capi Condividere le varie attività per individuare le buone prassi. Scambio delle attività di e di
Dettaglibianalisi bianalisi società di ricerche La salute nel piatto L alimentazione come stile di vita 1 marzo 2012 WORKSHOP della rete Città Sane OMS
la primogenita La salute nel piatto L alimentazione come stile di vita 1 marzo 2012 WORKSHOP della rete Città Sane OMS Miriam Bisagni - Ettore Capri PiaCe Cibo Sano...e Sostenibile Comunicazione e sinergie
Dettaglitenendo conto degli esiti dei Dibattiti annuali sull attuazione del Codice di condotta, tenutisi nel 2012, 2013, 2014, 2015 e 2016,
FSC.DEC/2/17 Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa Foro di cooperazione per la sicurezza ITALIAN Original: ENGLISH 845 a Seduta plenaria Giornale FSC N.851, punto 2 dell ordine del
DettagliELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: SETTORE: PATRIMONIO AMBIENTALE E RIQUALIFICAZIONE URBANA AREA: 4
Allegato 2 Italia ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: GREENCH SETTORE e Area di Intervento: SETTORE: PATRIMONIO AMBIENTALE E RIQUALIFICAZIONE URBANA AREA: 4 OBIETTIVI DEL PROGETTO: Obiettivi
DettagliCARATTERISTICHE AZIENDALI. Fatturato 2016 Totale titolari e soci Totale Addetti 2016 Certificazioni in possesso (es. UNI9001:2008, ecc.
CARATTERISTICHE AZIENDALI Protocollo n. 54 Caratteristiche strutturali dell impresa Prodotto e/o servizio principale realizzato dall impresa Fatturato 2016 Totale titolari e soci Totale Addetti 2016 Certificazioni
DettagliChe cos è il PAI? Funzionalità del PAI
Che cos è il PAI? Il Piano Annuale per l Inclusività è inteso come un documento di riflessione di tutta la comunità educante per realizzare la cultura dell inclusione, lo sfondo e il fondamento sul quale
DettagliIstituzioni di Economia. Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale. Lezione 2 Alcune regole per l analisi Microeconomica
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale Lezione 2 Alcune regole per l analisi Microeconomica Prof. Gianmaria Martini A: Le decisioni individuali 1. Gli individui devono
DettagliPiano Sicurezza PMI. Sistema di Monitoraggio
Sistema di Monitoraggio 126 Premessa Il piano di monitoraggio, trasversale all intero progetto, attraverso la raccolta ed elaborazione di dati qualitativi e quantitativi, andrà a verificare l efficacia
DettagliValle Imagna Villa d Almè Azienda Territoriale per i Servizi alla Persona Azienda Speciale Consortile
Valle Imagna Villa d Almè Azienda Territoriale per i Servizi alla Persona Azienda Speciale Consortile BANDO AI SENSI DELLA L. 285/1997 e DGR 2508/2011 FINANZIAMENTI A FAVORE DI ASSOCIAZIONI GIOVANILI E
DettagliSOSTENIBILITA IN CIFRE: I RISUTATI DEL PROGETTO SOS.T Soluzioni innovative per la sostenibilità della filiera vitivinicola.
Intervento realizzato con il cofinanziamento FEASR del Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Toscana sottomisura 16.2 Progetto "SOS.T. (Soluzioni Sostenibili per il Territorio) SOSTENIBILITA
DettagliQuestionario. A cura di: Comune di Lizzano in Belvedere APS e Gemellaggio di Lizzano in Belvedere Dott. Giacomo Marcacci Dott.
Questionario A cura di: Comune di Lizzano in Belvedere APS e Gemellaggio di Lizzano in Belvedere Dott. Giacomo Marcacci Dott.ssa Valeria Valli PRIMA PARTE Nelle prossime 10 domande scegli solo una risposta
Dettaglipia.gruppohera.it LA NOSTRA BUSSOLA missione, valori e principi di funzionamento dell azienda
pia.gruppohera.it www.gruppohera.it LA NOSTRA BUSSOLA missione, valori e principi di funzionamento dell azienda Avere una visione comune di cosa sia la nostra azienda e di quali siano i valori su cui fondare
DettagliISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE STENIO
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE STENIO Circ. n. 4 Termini Imerese, 9/9/2017 A tutti i Docenti LORO SEDI OGGETTO: Aree, finalità, attività, criteri e termini di presentazione delle domande per
DettagliCONCORSO GUADAGNARE SALUTE CON LA LILT:
CONCORSO GUADAGNARE SALUTE CON LA LILT: IL RUOLO DELLA EDUCAZIONE FRA PARI NELLA PROMOZIONE DELLA SALUTE INTRODUZIONE La Scuola è il luogo in cui azioni di educazione, formazione, informazione, controllo
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. tra
PROTOCOLLO D INTESA tra Il MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI (di seguito MIPAAF ), con sede in Via XX Settembre, n. 20-00187 Roma, rappresentato dal Capo del Dipartimento delle
DettagliRiepilogo iniziativa CF_1989_I_2018
Riepilogo iniziativa CF_199_I_201 1. Soggetto presentatore Nome Partita IVA Tipologia Sede Telefono LEN SOC. COOP. 0236640342 Enti/organismi di formazione in possesso della certificazione di qualità in
DettagliREGOLAMENTO DEL NOTIZIARIO COMUNALE (approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 21 del 24/5/2006)
COMUNE DI GALBIATE Provincia di Lecco REGOLAMENTO DEL NOTIZIARIO COMUNALE (approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 21 del 24/5/2006) Comune di Galbiate 1 CAPO 1 FINALITA E DENOMINAZIONE Art.
Dettagli