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1 la primogenita La salute nel piatto L alimentazione come stile di vita 1 marzo 2012 WORKSHOP della rete Città Sane OMS Miriam Bisagni - Ettore Capri PiaCe Cibo Sano...e Sostenibile Comunicazione e sinergie delle filiere agroalimentari territoriali

2 .e Sostenibile Sinergia aperta.e Sostenibile Comunicazione Formazione Informazione Partecipazione

3 benessere èun concetto ampio che racchiude in sé una variabile di fattori fisici, sociali, mentali ed economici che tutti assieme contribuiscono a formare quello che èlo stile di vita dei singoli individui Rappoport, 2003 Alimentazione è salute "Nutrire il pianeta, energia per la vita Cosa si prefigge Milano tutti e tutto contribuiscono ad alimentare il pianeta, proteggiamolo a partire dal cibo diritto alla salute per ogni cittadino Art. 32 della Costituzione Impegno per la trasparenza, la tracciabilità

4 bianali società si di ricerche 86% La primogenita bianali società si di ricerche la sicurezza degli alimenti è una responsabilità condivisa Organizzazione Mondiale della Sanità Interconnettiamo le comunicazioni tra tutti i soggetti della filiera dal consumatore al produttore Filiera agroalimentare La primogenita

5 capacità di apprendere dalle diverse occasioni che l'esperienza ci offre nel corso della vita, imparando a non ripetere gli errori, a riconoscerli e prevenirli, e dunque a scegliere per lo sviluppo di un intelligenza collettiva condivisa cioè sforzi coordinati da parte di tutti, come consumatori, produttori e cittadini. (D. Goleman) I cittadini bene informati infatti sono consapevoli non solo del proprio diritto alla salute, ma anche del proprio ruolo di soggetti attivi nel perseguire e mantenere il proprio benessere fisico e psicologico, attraverso l adozione responsabile di abitudini salubri e un attenzione costante alla prevenzione.

6 Impegno per ricevere una comunicazione che migliori la consapevolezza dei consumatori sul cibo sano Impegno nel promuovere la capacità di riconoscere le molteplici connessioni che ci legano all ambiente per uno sviluppo davvero ecosostenibile dato che tutto è connesso a tutto dobbiamo adottare un nuovo modo di pensare (G. Norris) comprendere le implicazioni di tutta una catena di produzione, tutto il ciclo di vita di un prodotto.

7 un Orizzonte Attivare percorsi comunicativi virtuosi Aumentare la capacità di scelta del cittadino Aumentare la consapevolezza di tutti gli attori della filiera un Orizzonte Creare filiere di comunicazione tra produttori trasformazione- distribuzione commercializzazione e consumatori che condividano l impegno l dello sviluppo eco- sostenibile sulla base di una fiducia reciproca

8 Promuove un approccio di RETE dedicato alla filiera agroalimentare con il coinvolgimento del consumatore finale Sostiene una STRATEGIA di comunicazione territoriale di filiera a dimensione provinciale Per mappare un SISTEMA di sicurezza alimentare e sostenibilità, completo, integrato, diffusivo dipende dagli sforzi di tutte le persone coinvolte nella complessa catena della produzione.. (UE e OMS)

9 Per costruire insieme a tutti gli attori un modello di COMUNICAZIONE sulla sicurezza alimentare e la sostenibilità partecipato, condiviso e costante Per la diffusione di un CONSUMO di CIBO consapevole, attento alla qualità e alla sicurezza in campo alimentare e alla sostenibilità C I E P

10 Conoscenza del territorio, delle filiere dell impegno per una produzione salubre e sostenibile Percezione del rischio e della sostenibilità della produzione degli attori della filiera Mettere insieme le informazioni e le evidenze disponibili sulle buone pratiche di filiera Condividere con tutti gli interlocutori un percorso di filiera salubre e sostenibile per un cibo di qualità del territorio Stabilizzare in un osservatorio gli elementi di sostenibilità e di sicurezza della filiera Coordinare un piano di comunicazione e sostenibilità territoriale delle filiere agroalimentari piacentine

11 Coordinamento progetto: Federconsumatori - OPERA Costruito un tavolo di relazioni fra gli attori del sistema per condividere le conoscenze sui controlli ora sugli impatti ambientali della loro produzione Attenzione alla catena di produzione dei prodotti di origine vegetale dei prodotti di origine animale Raccoglie i dati sui controlli (ufficiali e di autocontrollo) azioni a sostegno della filiera eco sostenibile

12 Realizza una banca dati provinciale sui controlli, sui processi di produzione e gli elementi di sostenibilità dei prodotti del territorio, partendo dalle produzioni prevalenti e tipiche del contesto piacentino In costruzione un sito web che esprima l esperienza di sinergia fra gli attori Predisposizione di pacchetti formativi e informativi sul sistema di sicurezza alimentare e la sostenibilità ambientale Attraverso forme nuove di coinvolgimento e partecipazione (OST, laboratori del futuro, STARTER,) con i cittadini con vari ruoli e diverse età

13 Punti di forza Attenzione al territorio,, alle produzioni tipiche Partecipazione attiva degli interlocutori delle filiere agroalimentari Visione complessiva strategia di rete Promozione delle sinergie per rendere operativo un sistema di sicurezza e sostenibilità

14 Punti di forza Coinvolgimento di tutti gli attori della filiera insieme al consumatore finale Modello riproducibile in altri contesti territoriali Promozione di osservatorio ecosostenibile delle filiere agroalimentari piacentine stabile Comunicazione/formazione rivolta alla filiera in modo costante a vari livelli Ulteriori sviluppi Coinvolgimento di altri interlocutori di filiera (grande( distribuzione, gruppi di acquisto solidali) Coinvolgimento commercializzazione Validazione della mappa dei controlli in altri territori Nuove filiere di produzione (acqua,( vino ecc..)

15 ...e Sostenibile Grazie per l attenzione! per contatti sul progetto e nuove adesioni: ettore.capri@unicatt.it miriambisagni@libero.it

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