Altre figure professionali non aventi obbligo dei crediti formativi ECM.

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Salvatore Negro
7 anni fa
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1 Corso di Aggiornamento ECM I RECEPIMENTI NORMATIVI E LE SEMPLIFICAZIONI NELLA FILIERA SUINICOLA: QUALE GARANZIA PER IL PRODOTTO E PER I CONSUMATORI? Provider: 925 Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Umbria e delle Marche Responsabili Scientifici: Miriam Tinaro: Dirigente Veterinario Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Umbria e Marche; Marco Sensi: Dirigente Veterinario Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Umbria e Marche; Data: 21 e 22 settembre 2016 Sede: Sala Formazione IZS Umbria e Marche Via G. Salvemini, 1 PERUGIA Destinatari: Veterinario - discipline; Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche; Igiene prod., trasf., commercial., conserv., e tras. alimenti di origine animale e derivati; Sanità animale. Biologo; Chimico; Tecnico della prevenzione nell ambiente e nei luoghi di lavoro; Tecnico Sanitario di laboratorio biomedico Altre figure professionali non aventi obbligo dei crediti formativi ECM. Crediti ECM: 14,1 N. partecipanti: 50 Quota d iscrizione: Euro 40,00 Modalità di iscrizione: invio/ compilazione della scheda di iscrizione. La presenza all'evento formativo sarà acquisita tramite foglio firme. Metodologia formativa: formazione residenziale con relazioni su tema preordinato, confronto/dibattito tra pubblico ed esperto guidato da un conduttore Strumenti di valutazione del gradimento e di verifica dell apprendimento: Questionario di gradimento; Questionario. Il rilascio dei crediti sarà subordinato: alla frequenza del 100% delle ore di formazione; al superamento della verifica dell'apprendimento; alla consegna del questionario di gradimento / qualità percepita. 1

2 Obiettivo formativo ECM: sicurezza alimentare e/o patologie correlate (23) Obiettivo tecnico professionale: Il Corso di formazione vuole affrontare, con approccio trasversale, le principali problematiche dell'allevamento del suino, sotto il profilo zootecnico e sanitario, e le problematiche riguardanti il settore della trasformazione che incidono in modo importate sulla qualità e sicurezza della carne e dei prodotti derivati. Infine poiché ogni passaggio della filiera produttiva verrà trattato da esperti del settore, il corso ha anche lo scopo di incentivare lo scambio di esperienze e la collaborazione tra le varie figure professionali coinvolte nella filiera produttiva. Abstract Il Corso nasce dall esigenza di un confronto tra le figure professionali che a vario titolo operano nella filiera suina relativamente all applicazione dell autocontrollo in produzione primaria e alle problematiche relative alla trasformazione, con attenzione particolare alla possibilità di applicazione delle semplificazioni. Le direttive Comunitarie relative alla sicurezza alimentare identificano un ruolo specifico per ogni attore della filiera produttiva che viene chiamato ad assumere una responsabilità primaria nel fornire garanzie di salubrità al prodotto che giunge sulle nostre tavole. L attenzione dei consumatori, verso questo aspetto, è crescente e gli operatori del settore sono sempre di più sensibili al riguardo e cercano di proporre modelli gestionali che siano in grado di assicurare, in maniera trasparente e lineare, lungo tutta la filiera produttiva, la salubrità di quanto immesso in commercio. La filiera della carne suina è l insieme di tutte le fasi di produzione dalla materia prima al prodotto finito, partendo dalla selezione genetica dei riproduttori per arrivare alla distribuzione del prodotto nei punti vendita. Le caratteristiche che determinano la qualità della carne non sono solo igienico-sanitarie, ma anche nutrizionali, sensoriali e tecnologiche. Nel concetto di qualità rientrano inoltre il controllo e la trasparenza di tutte le fasi di produzione, trasformazione, conservazione e distribuzione. Per affrontare il complesso mercato della carne suina gli operatori del settore devono quindi essere in grado di rendere costante nel tempo il proprio processo produttivo cioè devono arrivare ad una standardizzazione del processo, attraverso procedure e sistemi di monitoraggio atti a garantire il corretto svolgimento di tutte le operazioni. La qualità e la sicurezza degli alimenti dipendono quindi dagli sforzi di tutte le figure coinvolte nella complessa catena della produzione (agricoltore, mangimista, veterinario, zootecnico, trasportatore, trasformatore, dettagliante, organo ufficiale di controllo). In base alla definizione dell'unione Europea 2

3 e dell'organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), la sicurezza alimentare è quindi una responsabilità condivisa dal campo alla tavola. Una importante novità introdotta dal Regolamento 852/2004 rispetto alla normativa precedente è l'invito agli Stati dell'unione Europea a promuovere l'applicazione dell'autocontrollo basato sul sistema HACCP anche alla produzione primaria, proprio perché in questo comparto si sono verificate le gravi emergenze degli ultimi anni (mucca pazza, diossina, aflatossine). L utilizzo di tali procedure basate sul sistema HACCP, possono però risultare in certi contesti di difficile applicazione; ne consegue la necessità di trovare modelli applicativi che da una parte soddisfino i requisiti previsti dalla normativa e dall altro siano un supporto operativo semplice per apportare un valore aggiunto alla produzione. RELATORI: Francesco Bonicelli Regione Emilia Romagna; Luca Budelli USL n. 1 Umbria; Fabrizio Conte Gruppo Martini; Maurizio Gallo Associazione Nazionale Allevatori Suinicoli; M. Naceur Haouet Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Umbria e delle Marche; Marcello Marchesi Gruppo Martini; Federico Mariotti Parco Tecnologico Agroalimentare dell Umbria; Stefano Mezzasoma USL n. 1 Umbria; Marco Sensi - Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Umbria e delle Marche; Stefania Scuota Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Umbria e delle Marche; Miriam Tinaro Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Umbria e delle Marche; Francesco Tonon libero professionista; Andrea Valiani Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Umbria e delle Marche; CHAIRMAN: Isabella Cives Regione Umbria; Andrea Valiani Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Umbria e delle Marche; Francesco Bonicelli Regione Emilia Romagna; David Ranucci Università degli Studi di Perugia; Per informazioni: Unità Operativa Formazione ed Aggiornamento Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Umbria e delle Marche Via Salvemini, Perugia Tel.: Fax: formazione@izsum.it 3

4 PROGRAMMA 21 settembre :30 8:45- Registrazione partecipanti 8:45 9:00 - Saluti di benvenuto del Direttore Generale Silvano Severini Presentazione degli obiettivi del corso: Marco Sensi Miriam Tinaro Sessione I Chairman: Andrea Valiani 9:00 9:45 L autocontrollo: approccio integrato alla filiera suina Miriam Tinaro 9:45 10:45 La selezione genetica in funzione della qualità del prodotto Maurizio Gallo 10:45 11:15 PAUSA 11:15 12:15 L ambiente : strutture, management e igiene Francesco Tonon 12:15 13:15 L approccio nutrizionale in funzione della qualità del prodotto finale Fabrizio Conte 13:15 14:00 Confronto e dibattito tra pubblico ed esperto guidato da un conduttore 14:00 15:00 PAUSA PRANZO Sessione II Chairman: Isabella Cives 15:00 15:45 Trasporto e benessere animale Stefano Mezzasoma 15:45 16:30 Macellazione: normativa e formazione dell OSA Luca Budelli 16:30 17:30 L'analisi del rischio e le novità in Europa Francesco Bonicelli 17:30 18:00 Confronto e dibattito tra pubblico ed esperto guidato da un conduttore 4

5 22 settembre ,30 9,00 - Registrazione partecipanti Sessione III Chairman: Francesco Bonicelli 9:00 9:45 Tracciabilità Marco Sensi 9:45 10:45 Distribuzione e commercializzazione all interno della filiera produttiva suinicola Marcello Marchesi 10:45 11:15 PAUSA 11:15 12:15 Il laboratorio a garanzia della sicurezza alimentare: Reg Stefania Scuota 12:15 13:15 Challenge test Andrea Valiani 13:15 14:00 Confronto e dibattito tra pubblico ed esperto guidato da un conduttore 14:00 15:00 pausa pranzo Sessione IV Chairman: David Ranucci 15:00 16:00 Qualità nutrizionale e shelf life M. Naceur Haouet 16:00 17:00 Filiera corta e marchio di qualità Federico Mariotti 17:00 17:30 Confronto e dibattito tra pubblico ed esperto guidato da un conduttore 17:30 17:45 Verifica dell apprendimento e valutazione della qualità percepita. 5

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