PROTOCOLLO REGIONE SCUOLA
|
|
- Taddeo Adamo
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 PROTOCOLLO REGIONE SCUOLA W O R K S H O P : S T AT O D E L L A R T E E S V I LU P P O F U T U R O D E I P I A N I R E G I O N A L I D I P R E V E N Z I O N E : I L S E T T I N G S C U O L A 2 8 M A G G I O A U D I T O R I U M B I A G I O D A L B A - V I A R I B O T T A, 5 Federica Michieletto Direzione Prevenzione, Sicurezza alimentare, Veterinaria Regione del Veneto
2 STRUTTURA DELLA PRESENTAZIONE Premessa Salute in tutte le politiche e Protocollo Programma attuativo
3 METTIAMO IN PRATICA I PUNTI CARDINE DEL PIANO REGIONALE PREVENZIONE Agendo là dove si studia, si lavora, si gioca e si ama» SETTING DI VITA LIFE COURSE Mettendo al centro la persona fin dal periodo preconcezionale Condivisioni tra settori diversi sui determinanti della salute, definire comuni obiettivi di intervento INTERSETTORIALITÀ
4 ELEMENTI DI INNOVAZIONE
5 IL CAMMINO INIZIA A SETTEMBRE 2015 Convocazione rivolta ai colleghi delle altre Direzioni regionali (non Sanità) per parlare di Salute in Tutte le Politiche Buona adesione! Emerge che molti lavorano direttamente o indirettamente con la Scuola, spesso abbiamo obiettivi comune Si decide di lavorare assieme partendo dal benessere delle nuove generazione
6 IL TAVOLO REGIONALE LA SALUTE IN TUTTE LE POLITICHE Servizi Sociali Turismo Competiti vità Sistemi Agroalim entari Infrastruture e trasporti Arpav Sanità UO Sport Agroambient e Parchi, biodivers ità e tutela del consuma tore Direzione Enti Locali Formazio ne
7 IL CAMMINO PROSEGUE QUANDO. L Ufficio Scolastico Regionale diventa un partner stretto in questo cammino e vengono coinvolti gli Ufficio Scolastici Regionali Rappresentanti delle Direzioni regionali Rappresentanti di USR e Uffici scolastici territoriali cabina di regia Si comincia a scrivere obiettivi e strategie
8 VIENE APPROVATO IL PROTOCOLLO REGIONE - SCUOLA DGR 1627 del 21/10/2016 Presentato e condiviso con i Dirigenti scolastici in incontri provinciali in collaborazione stretta con gli Uffici Scolastici Territoriali e le Aziende Ulss del territorio
9 ART. 2 (ORIENTAMENTI COMUNI) LA REGIONE E L USRV CONDIVIDONO I SEGUENTI PRINCIPI GENERALI: DGR 1627 del 21/10/2016 La promozione della salute rientra nella più ampia accezione di promozione della qualità della vita, il cui obiettivo é quello di aiutare le nuove generazioni al raggiungimento del ; La in un contesto scolastico può essere definita come qualsiasi attività intrapresa per migliorare e/o proteggere la salute e il benessere di tutta la comunità scolastica; L azione congiunta ed integrata della Regione e dell USRV può sostenere la sperimentazione e la realizzazione di programmi mirati alla diffusione di buone prassi, con lo scopo di sviluppare conoscenze e competenze negli ambiti sopra indicati e dare continuità agli interventi.
10 ART3. OBIETTIVI GENERALI LA REGIONE E L USRV E SI IMPEGNANO A PERSEGUIRE I SEGUENTI OBIETTIVI: Costruire e sostenere un sistema integrato di azioni rivolte a promuovere il benessere e il diritto alla salute degli studenti, sviluppando la rete regionale tra gli operatori scolastici e di settore. Avviare e sostenere una progettazione regionale per il coordinamento delle politiche di prevenzione e promozione della salute nelle scuole venete. Sostenere un azione organizzata e continuativa che assicuri le integrazioni istituzionali tra Scuola e Regione.
11 AMBITI PRIORITARI DI INTERVENTO 1. la protezione e tutela dell ambiente; 2. la diffusione di un agricoltura fondata su criteri di eticità e sostenibilità; 3. la promozione di abitudini alimentari salutari, anche per rafforzare, attraverso il comportamento alimentare, il legame con il territorio e la sua storia e tradizione culturale; 4. la promozione dell attività motoria; 5. la prevenzione del tabagismo e la promozione di una cultura libera dal fumo; 6. la prevenzione e il contrasto dell uso di sostanze (alcol, sostanze dopanti, sostanze psicotrope) e dell abuso di farmaci; 7. la diffusione della cultura della sicurezza correlata alla promozione della salute negli ambienti di vita (studio, sport, lavoro, divertimento, urbani, ambientali, etc.); 8. la prevenzione di stili di vita a rischio, soprattutto nell età critica dei giovani adolescenti.
12 ART. 5 COORDINAMENTO REGIONALE Per il MIUR: Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto; Uffici Ambiti Territoriali. Per la Regione: Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria Direzione Formazione e Istruzione Direzione Servizi Sociali Direzione Competitività Sistemi Agroalimentari; Direzione Agroambiente; Direzione Turismo; Direzione Parchi, biodiversità e tutela del consumatore Direzione Enti Locali Direzione Beni attività culturali e Sport Direzione Infrastrutture e Trasporti ARPAV
13 PROGRAMMA ATTIVITÀ CONGIUNTE A.S. 2017/2018 Fondamentali le prime 30 pagine!
14 PROGRAMMA ATTIVITÀ CONGIUNTE A.S. 2017/2018 Competenze chiave Life skills Attività curricolari Proposte dell Az.ULSS territoriale e/o altri enti Progetti già attivati
15 A POI??
16 Bisognava dare gambe al protocollo
17 I PASSO INDIVIDUAZIONE DI UN REFERENTE PER LA SCUOLA Referente d Istituto per la Promozione e l Educazione alla Salute (Referente PES) Prov. Istituti Totale aderenti Istituti % N. ref. BL % 50 PD % 86 RO % 23 TV % 33 VE % 67 VI % 117 VR % 108 Veneto % 484
18 I PASSO INDIVIDUARE UN REFERENTE.. si occupa di 1. proporre al Collego Docenti integrazioni al Piano Triennale dell Offerta Formativa (PTOF) riguardanti la tematica della Salute 2. redigere, aggiornare e seguire un curricolo verticale sulla Salute, il più possibile integrato nelle attività didattiche, centrato sull acquisizione di competenze trasversali e attento alla valutazione dei risultati ottenuti 3. vigilare sulla coerenza complessiva dell offerta formativa sulla tematica della Salute rivolta alle diverse classi dell istituto e ai diversi ordini e gradi scolastici 4. proporre innovazioni, integrazioni e nuove attività, in coerenza con le linee di indirizzo del curricolo verticale dell istituto sulla Salute e in relazione alle opportunità offerte dal territorio o ad esigenze specifiche della scuola
19 I PASSO INDIVIDUARE UN REFERENTE.. attraverso 1. l approfondimento personale della tematica 2. la partecipazione a gruppi di lavoro a livello provinciale 3. specifici momenti informativi e formativi 4. il contatto frequente con referenti d istituto per altre tematiche 5. il contatto frequente con referenti PES di altri istituti e con i soggetti del territorio che si occupano di Salute 6. l attivazione di gruppi di lavoro all interno della propria scuola 7. la realizzazione di momenti informativi e formativi rivolti al personale della scuola in cui opera
20 I PASSO INDIVIDUAZIONE DI UNO O PIU REFERENTI ALL INTERNO DEL DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Referente di Guadagnare Salute Referente della Promozione della Salute Referente delle tematiche per la scuola Comunque una squadra esperta e motivata
21 2 PASSO - IL PASSO SUCCESSIVO FORMAZIONE CONGIUNTA SCUOLA - ULSS
22 2 PASSO - IL PASSO SUCCESSIVO FORMAZIONE (IN 1 MESE CIRCA) OBIETTIVI DELLA FORMAZIONE 7 PROVINCE 9 CORSI METODO PARTECIPATO Condividere il protocollo d intesa regionale La Salute in tutte le Politiche Definizione delle buone prassi utili per promuovere un approccio sistemico della scuola rispetto alla salute Co-progettazione del piano salute a scuola, in base alle caratteristiche dei diversi gradi di scuola Acquisizione di competenze metodologiche e operative utili per promuovere la cultura della salute a scuola Definizione delle priorità di attuazione per l anno scolastico 2018/2019
23 LAVORO DA FARE Entro Dicembre 2018/Gennaio 2019 Il profilo di salute della propria scuola raccolta dei dati con modalità partecipate profilo di salute (analisi dati secondari, es HBSC, e originali) Percorso minimo: lettura/interpretazione di dati (insieme ai referenti territoriali e altri attori!) condivisione dei risultati con i vari attori (colleghi, consigli vari, dirigenti, altri servizi, altri attori della comunità ) Percorso ideale: Proposta di una bozza di piano di azione condiviso Opportunità di conoscere i reali bisogni della Scuola in un ottica quindi di programmazione partecipata
24 IL PERCORSO È INIZIATO Stiamo cercando di: a) di dare sistematicità e omogeneità agli interventi b) creare reti nelle scuole e tra scuole e territorio c) ottimizzare le risorse, rispondendo ai reali bisogni d) creare la cultura di una scuola che promuove la salute
25 Salute in tutte le politiche Creare mondi Biennale Venezia, 2010
26 R E G I O N E D E L V E N E TO D I R E Z I O N E P R E V E N Z I O N E, S I C U R E Z Z A A L I M E N TA R E, V E T E R I N A R I A D O R S O D U R O, / A V E N E Z I A T E L : FA X : GRAZIE DELL ATTENZIONE E - M A I L : p r e v e n z i o n e a l i m e n t a r e v e t e r i n a r i r e g i o n e. v e n e t o. i t
SALUTE IN TUTTE LE POLITICHE
SALUTE IN TUTTE LE POLITICHE Federica Michieletto, Martina Di Pieri Mary Elizabeth Tamang Direzione Prevenzione, Sicurezza alimentare, Veterinaria Regione del Veneto STRUTTURA DELLA PRESENTAZIONE Premessa
DettagliSalute in tutte le Politiche Proposte per l anno scolastico 2017/2018
Salute in tutte le Politiche Proposte per l anno scolastico 2017/2018 Cosa facciamo adesso? I passo Individuare un referente per la Promozione e l Educazione alla Salute (Referente PES) Figura di docente
DettagliFrancesca Russo. Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria Regione del Veneto
Francesca Russo Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria Regione del Veneto https://www.youtube.com/watch?v=f_sylbbea3g&feature=youtu.be Documento di Economia e Finanza Regionale 2019-2021
DettagliProgetto interministeriale Scuola e salute Gli accordi interministeriali, filosofia e motivazioni del progetto
Progetto interministeriale Scuola e salute Gli accordi interministeriali, filosofia e motivazioni del progetto Dott.ssa Daniela Galeone Ministero del Lavoro, della Salute e dellepolitiche Sociali Torino,
DettagliLe Regioni si raccontano
Le Regioni si raccontano Stato di attuazione del PRP Veneto Roma, 8 marzo 2017 Il percorso in Veneto PRP PPA PNP Piano screening Piano Materno Infantile Piano tabacco Piano motoria Elenco Programmi 1.T1
DettagliGuadagnare Salute con LILT-MIUR
Guadagnare Salute con LILT-MIUR Programma di Promozione della Salute nelle scuole La Sezione Provinciale di Milano è certificata ISO 9001:2008 (Cert. n IT250518) «GUADAGNARE SALUTE» Protocollo d intesa
DettagliLa strategia italiana
La strategia italiana Obiettivi Conoscere, monitorare, valutare fenomeni e processi Promuovere stili di vita salutari a partire dai primi anni di vita e ancor prima della gravidanza Promuovere ambienti
DettagliGUADAGNARE SALUTE NELLE MARCHE. Antonietta Fracchiolla - Referente salute per Ufficio Scolastico Regionale per le Marche
GUADAGNARE SALUTE NELLE MARCHE ATTRAVERSO una Programmazione partecipata ed unitaria con operatori socio-sanitari sanitari e scolastici sulle tematiche che promuovono : SALUTE E BENESSERE LIFE SKILLS CITTADINANZA
DettagliRazionale e descrizione del programma
PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018 MACRO OBIETTIVO 8 Codici indicatori: 8.5.1 8.5.2 8.5.3 Programma: Sensibilizzazione al rispetto di corrette condizioni di vendita e all'adozione di buone pratiche
DettagliALLEGATOA alla Dgr n del 21 ottobre 2016 pag. 1/7
giunta regionale 10^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 1627 del 21 ottobre 2016 pag. 1/7 SALUTE IN TUTTE LE POLITICHE PROTOCOLLO D INTESA TRA la Regione del Veneto, rappresentata dal Presidente, d ora
DettagliIntersettorialità, multisettorialità e valutazione nel Piano Nazionale Prevenzione PNP
Intersettorialità, multisettorialità e valutazione nel Piano Nazionale Prevenzione PNP Francesca Russo, Federica Michieletto, Annarosa Pettenò Sezione Attuazione e Programmazione Sanitaria Settore Promozione
DettagliEstensione del programma regionale LST Lombardia
Estensione del programma regionale LST Lombardia 22 febbraio 2015 RETE DELLE SCUOLE CHE PROMUOVONO SALUTE SPS e la Carta d Iseo Le scuole si impegnano a: Assumere la titolarità del governo di determinanti
DettagliProf.ssa Angela Ginestri Sovraintendenza agli Studi. Roma, 22 giugno 2010
Prof.ssa Angela Ginestri Sovraintendenza agli Studi Roma, 22 giugno 2010 RISORSE DI RETE Gruppo interistituzionale salute (GIS) Gruppo tabagismo G.I.S. - COMPONENTI Tre rappresentanti dell'assessorato
DettagliSCHEDA PROPOSTA PROGETTI DI PROMOZIONE ALLA SALUTE TITOLO PROGETTO:
SCHEDA PROPOSTA PROGETTI DI PROMOZIONE ALLA SALUTE TITOLO PROGETTO: Soggetto promotore Istituto Scolastico Scuola. Sede della scuola Ambito: Val Seriana Val Seriana Superiore e Val di Scalve Target (a
DettagliProt Castano Primo, 12 settembre 2016.
Prot. 5308 Castano Primo, 12 settembre 2016. ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO AL COLLEGIO DEI DOCENTI per l attuazione del P.O.F. 2016-17 relativo al P.T.O.F. Triennio 2016-2019 ( ai sensi dell
DettagliIl programma Guadagnare salute : intersettorialità e sinergie per la promozione della salute dei bambini e degli adolescenti
Il programma Guadagnare salute : intersettorialità e sinergie per la promozione della salute dei bambini e degli adolescenti Daniela Galeone Presentazione dei risultati del progetto Sistema di indagine
Dettagli«Scuole che Promuovono Salute per Guadagnare salute nelle scuole secondarie di 1 e 2 e Infanzia a colori per le scuole primarie e materne»
«Scuole che Promuovono Salute per Guadagnare salute nelle scuole secondarie di 1 e 2 e Infanzia a colori per le scuole primarie e materne» Studenti sani imparano meglio. L interesse maggiore di una scuola
DettagliIl riordino della scuola sec. di 2 2 grado indicazioni per l orientamentol
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca USR per il Veneto - Direzione Generale Il riordino della scuola sec. di 2 2 grado indicazioni per l orientamentol Gianna Miola Conferenza di servizio
DettagliLa Rete locale delle Scuole che Promuovono Salute
La Rete locale delle Scuole che Promuovono Salute Conferenza di Servizio Dirigenti Scolastici Cremona, 5 giugno 2013 Dr.ssa Laura Rubagotti, Ufficio Educazione alla Salute La promozione della salute nella
DettagliLe strategie di comunicazione per il Programma Guadagnare Salute
Seminario di monitoraggio del Programma per un Ministero libero dal fumo Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali Via Giorgio Ribotta, 5 Roma Le strategie di comunicazione per il Programma
DettagliIl Piano Regionale della Prevenzione in Valle d'aosta
Comportamenti correlati alla salute in ragazzi in età scolare: l indagine HBSC in Valle d Aosta Il Piano Regionale della Prevenzione 2016 2020 in Valle d'aosta Rossella Cristaudo Dipartimento di Prevenzione
DettagliIl Sistema rete mammografica: una nuova opportunità per l ottimizzazione delle risorse in sanità
Il Sistema rete mammografica: una nuova opportunità per l ottimizzazione delle risorse in sanità Dott.ssa Nadia Raccanello Le Reti a servizio della Prevenzione Dott.ssa Nadia Raccanello Francesca Russo
DettagliStrategie e prospettive di Regione Lombardia per la promozione di stili di vita sani
Strategie e prospettive di Regione Lombardia per la promozione di stili di vita sani Luigi Macchi,, Marina Bonfanti Anna Pavan, Maria Elena Pirola U.O. Governo della Prevenzione, tutela sanitaria,piano
DettagliUna scuola che promuove salute
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE PAOLO FRISI Scuole infanzia Primaria secondaria I grado Una scuola che promuove salute Rete Locale ASL MI2 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO Carta di Ottawa 1986-1 conferenza internazionale
DettagliIl PIANO LOCALE DELLA PREVENZIONE: esempio di programmazione partecipata tra servizi intra ed extra aziendali.
Il PIANO LOCALE DELLA PREVENZIONE: esempio di programmazione partecipata tra servizi intra ed extra aziendali. Dott.ssa Laura Marinaro Coordinatore PLP ASL CN2 Alba, 18 novembre 2016 www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_1_1_1.jsp?lingua=italiano&menu=notizie&p=dalministero&id=2559
DettagliScuola & Salute : è tutto un programma!
AGENZIA REGIONALE SANITARIA PF Prevenzione e Promozione ella Salute nei Luoghi di Vita e di Lavoro Scuola & Salute : è tutto un programma! Lo stato dell arte, le linee d intervento e la cornice delle SpS
DettagliScuola, territorio e agricoltura: esperienze significative in Lombardia. Bruna Baggio USR Lombardia
Scuola, territorio e agricoltura: esperienze significative in Lombardia Bruna Baggio USR Lombardia Il mondo dell agricoltura e la scuola Un interesse crescente Percorsi di studio Percorsi di alternanza
DettagliPIANO PER LA FORMAZIONE DEI DOCENTI
PIANO PER LA FORMAZIONE DEI DOCENTI 2016-2019 Premessa La crescita del Paese e del suo capitale umano richiede un sistema educativo di qualità che guardi allo sviluppo professionale del personale della
DettagliEconomia circolare e prospettive «culturali» tra innovazione e tradizione Borgonato di Corte Franca, 25 novembre 2016
Economia circolare e prospettive «culturali» tra innovazione e tradizione Borgonato di Corte Franca, 25 novembre 2016 La salute in Comune: progetti per la qualità della vita Resp. U.O. Educazione alla
DettagliALLEGATOA alla Dgr n. 536 del 26 aprile 2016 pag. 1/5
giunta regionale 10^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 536 del 26 aprile 2016 pag. 1/5 Protocollo d intesa nell ambito del Piano Regionale di Prevenzione TRA La Regione del Veneto C.F rappresentata dall
Dettagli11 PIANO TRIENNALE DI FORMAZIONE DEL PERSONALE
11 PIANO TRIENNALE DI FORMAZIONE DEL PERSONALE Il Piano di Formazione d Istituto nasce e va incontro ai bisogni formativi del personale docente/a.t.a e alle esigenze evidenziate dall Amministrazione anche
DettagliPROTOCOLLO D INTESA tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e il Dipartimento per le Pari Opportunità
TITOLO: Protocollo d intesa tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e il Dipartimento per le Pari Opportunità - Presidenza del Consiglio dei Ministri per la realizzazione congiunta
DettagliLe azioni aziendali per Guadagnare Salute
Dipartimento di Prevenzione Le azioni aziendali per Guadagnare Salute Fausta Ortu medico SISP Dipartimento di Prevenzione Azienda Ulss 15 Carta di Ottawa La carta di Ottawa (1986) è il documento ispirativo
Dettaglitra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014
ADOZIONE SCUOLA Percorso per l attuazione l del Protocollo d Intesa d tra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014 LE FINALITA Promuovere
DettagliLinee di indirizzo per la pianificazione locale: STILI DI VITA
Linee di indirizzo per la pianificazione locale: STILI DI VITA Obiettivo generale di salute Prevenzione delle patologie e delle condizioni determinate da comportamenti e abitudini non salutari. Azione
DettagliConvegno regionale Passi per la Prevenzione. PASSI nel PRP. ma non solo
Convegno regionale Passi per la Prevenzione PASSI nel PRP. ma non solo Silvia Iacovacci-Andreina Lancia Roma 16 febbraio 2015 Regione Lazio di cosa parleremo 1. Passi e gli operatori sanitari del Dipartimento
DettagliLICEO STATALE ENRICO MEDI
Prot. 640 Del 02/02/2019 ACCORDO DI RETE CITTADINANZA ATTIVA E COSTITUZIONE VISTO l art. 21 della Legge n. 59 del 15 marzo 1997; VISTO l art. 7 del D.P.R. n. 275 dell 8 marzo 1999 (Regolamento dell autonomia
DettagliProgrammazione partecipata interistituzionale di percorsi di promozione delle salute
Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Centro Nazionale per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie Programma 2007 Progetto Programmazione partecipata interistituzionale di percorsi
DettagliPROMUOVERE SANI STILI DI VITA A SCUOLA Come costruire un curricolo efficace ed in linea con il modello di scuole che promuovono salute
PROMUOVERE SANI STILI DI VITA A SCUOLA Come costruire un curricolo efficace ed in linea con il modello di scuole che promuovono salute Ennio Ripamonti Milano, 6 Aprile 2016 1. Fondamenti teoricimetodologici
DettagliLe politiche della Regione del Veneto in tema di promozione della salute negli ambienti di lavoro
LA PROMOZIONE DELLA SALUTE NEGLI AMBIENTI DI LAVORO 24 MARZO 2017 Piazza Cittadella 12 Sala Convegni presso Confindustria Verona Le politiche della Regione del Veneto in tema di promozione della salute
DettagliPiano di miglioramento
Scuola dell Infanzia Scuola Primaria F. De André Scuola Secondaria di primo grado G. Leopardi Via Onzato, 56 25030 Castel Mella (BS) tel. 030 2551392 fax 030 2610103 e-mail bsic856009@istruzione.it pec
DettagliOfferta formativa della Regione Liguria sui temi della salute per l anno scolastico
Offerta formativa della Regione Liguria sui temi della salute per l anno scolastico 2018-2019 (in attuazione del Piano regionale della Prevenzione 2014-2018) OBIETTIVI Informare i dirigenti scolastici
DettagliIC REGINA ELENA - AMBITO 1 - ROMA
la nuova normativa: quadro di riferimento Legge 107/2015 Art.1 comma 124 Art.1 comma 181 lett.b «Nell ambito degli adempimenti connessi alla funzione docente la formazione in servizio dei docenti di ruolo
DettagliPiano triennale di formazione ed aggiornamento
Piano triennale di formazione ed aggiornamento 2016 2019 VISTO l art. 1 della Legge 13 luglio 2015 n.107, commi da 12 a 19:Piano Triennale dell Offerta Formativa; commi da 56 a 62: Piano Nazionale Scuola
DettagliPIANO TRIENNALE. PER L ATTUAZIONE DEL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE ANIMATORE DIGITALE Prof. Carmine Antonio Muraca TRIENNIO
ISTITUTO COMPRENSIVO SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA PRIMO GRADO Via G. Leopardi - Tel. 096881006 Fax 0968818921 - E-mail: czic813004@istruzione.it Sito web: www.icserrastretta.it tcodice Meccanografico:CZIC813004
DettagliUFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI LECCO AZIONI DI SUPPORTO
AZIONI DI SUPPORTO per l INTEGRAZIONE SCOLASTICA e il SUCCESSO FORMATIVO degli ALUNNI STRANIERI ELEMENTI DI RIFLESSIONE: lo scenario da 2 3 anni è estremamente cambiato l immigrazione non è più un fenomeno
DettagliATTO DI INDIRIZZO RIGUARDANTE LA DEFINIZIONE E LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA TRIENNIO , E
ATTO DI INDIRIZZO RIGUARDANTE LA DEFINIZIONE E LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA TRIENNIO 2019-20, 2020-21 E 2021-22 IL DIRIGENTE SCOLASTICO VISTA la Legge n. 59 del 1997, che ha introdotto
DettagliPIANO DELLA FORMAZIONE
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per l Emilia Romagna ISTITUTO COMPRENSIVO N. 8 - MODENA Viale Reiter, 81-41121 MODENA - Tel. 059.222373 - Fax 059.239972
DettagliFederica Michieletto Sezione Attuazione e Programmazione Sanitaria Settore Promozione e Sviluppo Igiene e Sanità Pubblica
STILI DI VITA E SALUTE: DAL DIRE AL FARE Tra promozione della salute e prevenzione: il ruolo dell attività fisica nei PRP del Veneto, del FVG e della Provincia Autonoma di Trento Federica Michieletto Sezione
DettagliIl Programma Guadagnare Salute
IV Convegno Prevenire le complicanze del Diabete: Dalla ricerca di base all assistenza Progetto IGEA Istituto Superiore di Sanità - 18- Il Programma Guadagnare Salute Barbara De Mei Centro Nazionale di
DettagliAtto di indirizzo al Collegio dei Docenti per la revisione del Piano di Formazione del Personale Scolastico Triennio 2016/2019
Istituto comprensivo n. 15 Elio Vittorini Via Comunale SS. Annunziata 98168 Messina tel./fax 090 356387 c.f. 97062170838 - www.icvittorinimessina.gov.it e-mail: meic822001@istruzione.it - pec: meic822001@pec.istruzione.it
DettagliPIANO DI MIGLIORAMENTO a.s
MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO VIA RUGANTINO 91 Scuola dell Infanzia Primaria Secondaria di Primo Grado Via dell
DettagliISTITUTO PROFESSIONALE DEI SERVIZI PER L AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE SAN VINCENZO
PIANO DI MIGLIORAMENTO Allegato N 1 ISTITUTO PROFESSIONALE DEI SERVIZI PER L AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE SAN VINCENZO Tabella 1 - Relazione tra gli obiettivi di processo e priorità strategiche AREA
DettagliPROGETTO SCUOLASALUTE
Progetto Interministeriale Scuola e Salute Incontro Referenti Regionali USR e Sanità - 22 giugno 2010 PROGETTO SCUOLASALUTE REGIONE LAZIO Dott.sa Anna De Santi: Responsabile scientifico Dott.sa Cristina
DettagliPIANO DI FORMAZIONE TRIENNALE DELL'I.C. CENTRO STORICO MONCALIERI(TO)
PIANO DI FORMAZIONE TRIENNALE DELL'I.C. CENTRO STORICO MONCALIERI(TO) La formazione in servizio dei docenti di ruolo è obbligatoria, permanente e strutturale; essa è fondamentale per lo sviluppo professionale
DettagliPIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE Programma: Prevenzione del rischio stress lavoro-correlato e promozione del benessere organizzativo
PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018 MACRO OBIETTIVO 7 Codici indicatori: 7.5.1 7.2.1 7.8.1 Programma: Prevenzione del rischio stress lavoro-correlato e promozione del benessere organizzativo Razionale
DettagliAdozione e sostegno alle famiglie
Adozione e sostegno alle famiglie Firenze, 19 aprile 2017 «Il lavoro nelle adozioni come pratica di sostegno alla genitorialità: nuovi indirizzi e nuovi strumenti» Regione Toscana Settore Innovazione Sociale
DettagliLa costruzione partecipata della Rete lombarda delle scuole che promuovono salute
La costruzione partecipata della Rete lombarda delle scuole che promuovono salute Liliana Coppola, Marina Bonfanti, Maria Gramegna, Maria Elena Pirola, (DG Sanità Regione Lombardia) Bruna Baggio (MIUR
DettagliIl Piano della Prevenzione della Regione Emilia-Romagna Paola Angelini Servizio Sanità Pubblica Regione Emilia-Romagna
Il Piano della Prevenzione della Regione Emilia-Romagna 2015-2018 Paola Angelini Servizio Sanità Pubblica Regione Emilia-Romagna il percorso fatto DGR 152 del 23.02.2015 Recepimento del PNP 2014-2018,
DettagliPIANO DI FORMAZIONE. Anno Scolastico 2017/2018
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO I. C. "ALBERTO MANZI" Sede Via del Pigneto, 301 - Tel.06299109 0621729322 - fax 062757257-00176 Roma
DettagliIl percorso delle SCUOLE CHE PROMUOVONO SALUTE nelle Marche
Il percorso delle SCUOLE CHE PROMUOVONO SALUTE nelle Marche Da dove siamo partiti? Protocollo d Intesa siglato nel maggio 2011 tra Regione Marche e Ufficio Scolastico Regionale per Educazione alla Salute
DettagliAutonomia didattica e organizzativa 833 risposte alle risposte partecipanti 1 Lavorare in gruppo ,3% 50,2%
PARTECIPANTI AL QUESTIONARIO 9* su 3 iscritti nella piattaforma *Numero di questionari restituiti. Tra questi alcuni non compilati altri incompleti. ai Autonomia didattica e organizzativa 33 risposte Lavorare
DettagliIl progetto Scuola Digitale Liguria. Luglio 2016
Il progetto Scuola Digitale Liguria Luglio 2016 Il progetto Scuola Digitale Liguria Un azione per realizzare in Liguria una scuola di qualità che formi cittadini con le nuove competenze richieste dal mondo
DettagliArea 2015/ / Risultati scolastici 5 6
Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca ROSALIA GAMBINO Componente I.C. GIUSEPPE SCELSA -PA - PAIC8AR00V PLESSI DELL'ISTITUTO Confronto RAV - PAIC8AR00V Esiti Area 2015/16 2016/17 2.1
DettagliPIANO TRIENNALE D INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE
PIANO TRIENNALE D INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE 2016-2019 a cura dell animatore digitale docente : Francesca Scarpulla Finalità ruolo animatore In sintesi dal PNSD favorire il processo di digitalizzazione
DettagliCOMITATO PROMOZIONE DELLA SALUTE
Le sfide della promozione della salute dalla sorveglianza agli interventi sul territorio Campus di San Giobbe dell Università Ca Foscari - Venezia, 21-22 giugno 2012 COMITATO PROMOZIONE DELLA SALUTE Venezia,
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO S. MARIA DI CASTELLABATE - C.F C.M. SAIC8A AOO_SA_ AREA ORGANIZZATIVA OMOGENEA
ISTITUTO COMPRENSIVO S. MARIA DI CASTELLABATE - C.F. 90021820650 C.M. SAIC8A0002 - AOO_SA_0001 - AREA ORGANIZZATIVA OMOGENEA Prot. 0000340/E del 26/01/2019 10:32:44VII.5 - Formazione, aggiornamento e sviluppo
DettagliPIANO TRIENNALE DI FORMAZIONE Triennio Introduzione
PIANO TRIENNALE DI FORMAZIONE Triennio 2016-2019 Introduzione La pubblicazione del Piano per la Formazione dei Docenti 2016/2019 da parte del MIUR nel mese di ottobre 2016 ha avviato un processo di riorganizzazione
DettagliRegione Puglia PRP : setting Scuola
WORKSHOP STATO DELL ARTE E SVILUPPO FUTURO DEI PIANI REGIONALI DI PREVENZIONE: IL SETTING SCUOLA Regione Puglia PRP 2014-18: setting Scuola Pasquale Pedote Responsabile Area Promozione della Salute Servizio
DettagliPERTANTO. VISTA la Legge n.107/2015 c.124 la formazione in servizio dei docenti di ruolo è obbligatoria, permanente e strutturale ;
7.1 PIANO TRIENNALE DI FORMAZIONE DEL PERSONALE SCOLASTICO Premessa Il Piano Triennale di Formazione del personale scolastico è finalizzato allo sviluppo di utili ad elevare la qualità dell Offerta Formativa
DettagliPIANO TRIENNALE PER L ATTUAZIONE DEL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE ANIMATORE DIGITALE INS. RITA FERRETTI TRIENNIO 2016-2019
PIANO TRIENNALE PER L ATTUAZIONE DEL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE ANIMATORE DIGITALE INS. RITA FERRETTI TRIENNIO 2016-2019 PREMESSA Il nostro istituto al fine di sviluppare e di migliorare le competenze
DettagliPLP ASL AL: Audit, punti di forza e aree di intervento aziendali
PLP ASL AL: Audit, punti di forza e aree di intervento aziendali Guadagnare Salute Piemonte. Scuole che Promuovono Salute Alessandria 16 novembre 2017 Dott. Mauro Brusa S.S. Promozione della Salute e Medicina
DettagliPIANO DI MIGLIORAMENTO. MONITORAGGIO IN ITINERE E VALUTAZIONE DEI RISULTATI RAGGIUNTI 2015/16 A cura del NIV
PIANO DI MIGLIORAMENTO MONITORAGGIO IN ITINERE E VALUTAZIONE DEI RISULTATI RAGGIUNTI 2015/16 A cura del NIV Valutare i resultati raggiunti sulla base degli indicatori relativi ai traguardi del RAV Priorità
DettagliPIANO DI FORMAZIONE CONTINUA DEL PERSONALE DOCENTE TRIENNIO AA.SS. 2016/17, 2017/18, 2018/19
PIANO DI FORMAZIONE CONTINUA DEL PERSONALE DOCENTE TRIENNIO AA.SS. 016/17, 017/18, 018/19 VISTO l art. 1 della Legge 13 luglio 015 n.107, commi da 1 a 19: Piano Triennale dell Offerta Formativa; commi
DettagliIstituto Comprensivo di Vallelonga
Ex art. 1 c58, legge 107/2015 Istituto Comprensivo di Vallelonga Progetto triennale per il Piano Nazionale Scuola Digitale redatto a cura dell animatore digitale 1 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola Infanzia
DettagliLINEE GUIDA PER LA GESTIONE DELLA CONTINUITÀ
LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DELLA CONTINUITÀ Uno degli obiettivi principali della nostra Scuola è garantire la gradualità e la personalizzazione del percorso formativo di ogni bambino. La scuola dell infanzia,
DettagliAGENDA SOCIALE 2010 AREA METROPOLITANA CHIETI-PESCARA. Accordo Sociale
AGENDA SOCIALE 2010 AREA METROPOLITANA CHIETI-PESCARA Accordo Sociale ACCORDO SOCIALE PER L AREA METROPOLITANA CHIETI-PESCARA 1. Il presente Accordo sociale rappresenta un documento di condivisione dei
DettagliPROTOCOLLO D INTESA TRA
PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Assessorato al coordinamento delle politiche europee allo sviluppo, scuola, formazione professionale, università, ricerca e lavoro Assessorato all agricoltura,
DettagliOGGETTO: Approvazione protocollo d intesa sull organizzazione nell area territoriale di Monza LA GIUNTA COMUNALE
DELIBERAZIONE N 168 DEL 19/12/2006 OGGETTO: Approvazione protocollo d intesa sull organizzazione nell area territoriale di Monza della scuola LA GIUNTA COMUNALE Premesso che: il D. Lgs. 112/98 prevede
DettagliPIANO TRIENNALE FORMAZIONE DOCENTI/ATA 2016/2019
PIANO TRIENNALE FORMAZIONE DOCENTI/ATA 2016/2019 ISTITUTO COMPRENSIVO Duilio Cambellotti, Rocca Priora (RM) Premessa Il piano di formazione dell Istituto scolastico si inserisce, come indicato nel Piano
DettagliPIANO DI FORMAZIONE IL COLLEGIO DEI DOCENTI
PIANO DI FORMAZIONE IL COLLEGIO DEI DOCENTI VISTA VISTO la l. 107, 2015 art. 1, cc. 12 e 124 che qualificano la formazione come obbligatoria, permanente e strutturale il D.M. 850 del 27/10/2015 relativo
DettagliAssessorato Istruzione, Lavoro, Formazione Professionale
Assessorato Istruzione, Lavoro, Formazione Professionale L Assessore Prot. n. 138 /uc Torino, 11 aprile 2017 Al Dirigente Scolastico Oggetto: Priorità regionali per la partecipazione delle istituzioni
DettagliUnità Operativa Educazione e Promozione alla Salute U.O.E.P.S.A. Resp.le Dr. Alfonso Nicita SALUTE
Unità Operativa Educazione e Promozione alla Salute U.O.E.P.S.A. Resp.le Dr. Alfonso Nicita SCUOLA & SALUTE Programma di attività per la Promozione della Salute nella Scuola 2017-2018 Presentazione L Unità
DettagliRicognizione bisogni formativi. I.C. Duilio Cambellotti, Rocca Priora a.s. 2016/2017
Ricognizione bisogni formativi I.C. Duilio Cambellotti, Rocca Priora a.s. 2016/2017 Livello di adesione numero docenti Totale docenti: 136 Totali risposte: 107 Totali non risposte: 29 non risponde: 21,32%
DettagliCostruire e/o Sviluppare, Valutare e Certificare competenze
UNITÀ FORMATIVA : PREMESSA Costruire e/o Sviluppare, Valutare e Certificare competenze Prof. Esterno : Prof Gianni Marconato- Referente per IC Pra : Ins. Anfossi In relazione al PNFD riferita al punto
DettagliAvviso Pubblico «Sostegno alle attività delle Reti Territoriali per l orientamento dei giovani
Avviso Pubblico «Sostegno alle attività delle Reti Territoriali per l orientamento dei giovani Anno 2018» Santo Romano Direttore Area Capitale umano cultura e programmazione comunitaria Villa Cordellina
DettagliProposta di Patto Provinciale per la prevenzione e il contrasto alla dispersione scolastica e formativa. Bozza di lavoro 1
Proposta di Patto Provinciale per la prevenzione e il contrasto alla dispersione scolastica e formativa 1 Bozza di lavoro 1 Considerati la Legge del 27 dicembre 2006 n. 296 articolo 1, comma 622, che prevede
DettagliVALORIZZAZIONE DEL MERITO
VALORIZZAZIONE DEL MERITO CRITERI BONUS - Art.1, comma 129, punto 3, lett.a), b) e c). a) AREA DIDATTICA della qualità dell'insegnamento e del contributo al miglioramento dell'istituzione scolastica, nonché
DettagliProposta di revisione del Rapporto do autovalutazione (RAV) e degli obiettivi di processo
Proposta di revisione del Rapporto do autovalutazione (RAV) e degli obiettivi di processo Nelle pagine seguenti si riprende la parte del RAV relativa alla descrizione delle priorità e degli obiettivi di
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. tra. MIUR USR Sicilia Ufficio XI Ambito Territoriale per la Provincia di Trapani (di seguito denominato AT Trapani)
MI PROTOCOLLO D INTESA tra MIUR USR Sicilia Ufficio XI Ambito Territoriale per la Provincia di Trapani (di seguito denominato AT Trapani) e della G.U.R.S Copia non valida per la Azienda Sanitaria Provinciale
DettagliGuadagnare Salute Piemonte: Comunità e ambienti di lavoro.
PLP ASL AL Piano Locale della Prevenzione ASL AL Guadagnare Salute Piemonte: Comunità e ambienti di lavoro. CORRADO RENDO Alessandria, 23 Novembre 2016 Programmazione annuale regionale 2016 Programma 3:
DettagliFormazione AD. Rete Campania. A scuola di innovazione. a cura di Carla De Toma. Formatore AD
Formazione AD Rete In_Form@zione Campania A scuola di innovazione a cura di Carla De Toma Formatore AD (LU) TOSCANA LAZIO a cura di Carla De Toma Il profilo dell Animatore digitale azione #28 del PNSD
DettagliIl Piano regionale per la promozione di ambienti e persone liberi dal fumo PRP
Il Piano regionale per la promozione di ambienti e persone liberi dal fumo PRP 2014-2018 FEDERICA MICHIELETTO 27 settembre 2016 COLONNE PORTANTI DEL PRP 2014-2018 Da Progetto a Programma Comunicazione
DettagliAZIONI COERENTI CON IL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE (PNSD) PROGETTO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PTOF A cura della
AZIONI COERENTI CON IL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE (PNSD) PROGETTO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PTOF A cura della docente Animatore Digitale Antonella Ciminale 27 Circolo
DettagliORGANIZZARE L ALTERNANZA A SCUOLA
ORGANIZZARE L ALTERNANZA A SCUOLA L AGENDA DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER L ATTUAZIONE DELL ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Anna Durigon, DS «Mazzotti» - Treviso La storia e l esperienza Il Gruppo di lavoro regionale
DettagliSCHEDA PROGETTO/ATTIVITA PTOF
SCHEDA PROGETTO/ATTIVITA PTOF All interno del Piano Triennale per l Offerta Formativa è prevista un apposita sezione dedicata alle attività o progetti da inserire, corredati dalle relative schede. Le annualità
DettagliCom 292. Bologna, 4 aprile 2014 COMUNICATO STAMPA
Com 292 Bologna, 4 aprile 2014 COMUNICATO STAMPA Regione Emilia-Romagna e Ufficio Scolastico Regionale insieme per l educazione alla sicurezza stradale nelle scuole. Peri e Versari siglano un nuovo protocollo
DettagliPQM Potenziamento degli apprendimenti nell area logico-matematica. Scuola Secondaria di I grado
PQM Potenziamento degli apprendimenti nell area logico-matematica Scuola Secondaria di I grado Il piano di miglioramento per una scuola di qualità per tutti Il Piano Nazionale Qualità e Merito (PQM), all
Dettagli