PROGETTO SPECIALE EXPO Maria Carla Moglia
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1 PROGETTO SPECIALE EXPO 2015 Maria Carla Moglia Responsabile Progetto Speciale Expo 2015 Assemblea Annuale Giovani Imprenditori Unione degli Industriali della Provincia di Varese 7 Maggio 2012
2 1. Duplice obiettivo: far crescere sull intero territorio nazionale il progetto Expo e coinvolgere tutto il Sistema Confindustria in una logica di filiera, Community e di rete. 2. Preparare e sviluppare iniziative qualificanti per gli anni fino al 2015, creando le condizioni perché quanto realizzato sia preservato anche per il futuro. 3. Nuovo impulso all occupazione e all economia per recuperare competitività e attrarre investimenti dall estero. 4. Grande vetrina internazionale per eccellenze produttive e innovazione tecnologica del Made in Italy. 5. Volano per il rilancio del turismo italiano. 6. Grande evento di formazione di capitale umano, diffusione di Best Practice, crescita culturale e sviluppo della cooperazione con tutti i Paesi del mondo.
3 NUTRIZIONE TURISMO CULTURALE, ATTRATTIVITA E RICETTIVITA INNOVAZIONE E SVILUPPO SOSTENIBILE PROMOZIONE INTERNAZIONALE EXPO-GENERATION E NUOVE PROFESSIONALITA MOBILITA E RETI Infrastrutture digitali Infrastrutture logistiche COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO SILVIO FERRARI RENZO IORIO GIORGIO SQUINZI GIUSEPPE CASTELLI GIANFRANCO CASATI PIETRO GUINDANI Coordinatori sottogruppi: PIETRO GUINDANI e CLAUDIO DE ALBERTIS DIANA BRACCO (ad interim)
4 Progetto Strategico ICT per Expo 2015 lanciato assieme a Assolombarda, CCIAA Milano, Confcommercio, Unione del Commercio Premio Confindustria per l Innovazione legato ai temi dell Expo 2015, a partire dal 2012 e fino al Roadmap di eventi internazionali per evidenziare il ruolo dell eccellenza dell industria alimentare italiana in vista dell Expo 2015 per approfondire lo sviluppo del tema e la declinazione delle categorie espositive Progetto Formazione Integrata accademia/impresa nel settore agroalimentare e turistico Progetto Turismo congressuale Meeting Industry Progetto turismo scolastico con il Touring Club
5 Oltre ai settori direttamente interessati dal trinomio Alimentazione - Salute Benessere, nella realizzazione dell Expo saranno coinvolti: 1. Ricerca scientifica e applicata. 2. Laboratori e tecnologie di controllo di qualità. 3. Farmaceutica, Dietetica. 4. Agrofarmaci e fertilizzanti, Medicinali veterinari. 5. Ingredientistica specializzata (additivi alimentari, aromi, enzimi). 6. Agroalimentare (produzione, trasformazione e confezionamento). 7. Zootecnia e prodotti derivati. 8. Meccanica agricola, Packaging, Utensileria e prodotti per la cucina. 9. Trasporto, logistica, Grande distribuzione e commercio al dettaglio. 10. Bio-tecnologie, Riciclo delle Acque, Trattamento rifiuti. 11. Risparmio energetico, energie alternative, Tecnologie ambientali. 12. Agenzie di formazione, Cooperazione alimentare no-profit. 13. Costruzioni, edilizia e infrastrutture. 14. Sistemi fieristici e congressuali. 15. Benessere e fitness, Attività sportive. 16. Eno-gastronomia, Ristorazione, alberghiero,turismo,eventi.
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8 1. Strumento di presentazione opportunità di business alle imprese tappe già concluse: da settembre 2011 a gennaio Più di 850 imprenditori intervenuti. 4. Prossimi appuntamenti: Campania, Puglia e Sicilia.
9 Individuare presso l Associazione un referente sul tema Expo 2015 Entrare nella community del Progetto Speciale Mappare punti di forza e eccellenze del territorio in base ai temi e alle opportunità offerte dall Expo Informare i propri associati sulle opportunità e sugli aggiornamenti di interesse Stimolare le aziende ad iscriversi alla piattaforma Sintel e a candidarsi per le varie possibilità di partecipazione all Expo 2015 Orientare le aziende verso i criteri premianti individuati da Expo (sostenibilità ambientale, RSI, innovazione, certificazioni e qualificazioni ambientali etc.) Sostenere le PMI per agevolarle nella formazione di consorzi e raggruppamenti Coordinare lo sviluppo di progetti che emergono sul territorio Lavorare in rete con i coordinatori regionali per convogliare le iniziative verso Expo Raccordarsi con le Istituzioni ed enti locali
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