POLO M.I.C. POLO TECNICO PROFESSIONALE Area [3] Meccanica, Impianti, Costruzioni

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1 POLO M.I.C. POLO TECNICO PROFESSIONALE Area [3] Meccanica, Impianti, Costruzioni

2 STRATEGIE DI INTERVENTO Al centro delle azioni del POLO MIC c è innovazione che dovrà essere il riferimento del ovo modello di sviluppo economico territoriale. ricerca della qualità, nei prodotti e nei processi, dovrà costituire il principale motore di questo iluppo, ed anche la formazione si dovrà orientare erso servizi innovativi, con un trasferimento di ompetenze e know how ad elevata componente tecnologica.

3 Il coinvolgimento di partner diversi garantirà la co-progettazione e co-gestione dei processi, che si concretizzeranno nella definizione di: - fabbisogni professionali e formativi; - politiche di sviluppo e formative locali; - criteri e strumenti di valutazione delle proposte; - strumenti di monitoraggio; - strumenti di valutazione dell'efficienza delle azioni formative.

4 l Polo MIC consentirà quindi di: creare sinergia tra i percorsi ed i diversi soggetti dell'offerta formativa e le imprese, condividendo risorse umane, laboratori, analisi di fabbisogni e progettualità; qualificare nell'apprendimento in situazione gli obiettivi specifici dei singoli percorsi; favorire la continuità dei percorsi formativi ed il successo formativo contrastando il rischio di abbandono e dispersione; promuovere azioni trasversali alle diverse offerte formative; promuovere il contratto di apprendistato e qualificarne il contenuto formativo, con particolare riferimento al primo e terzo livello;

5 favorire l'esperienza di formazione in alternanza; promuovere la formazione permanente e continua; creare le condizioni affinché le autonomie scolastiche e formative realizzino la flessibilità curricolare con il pieno utilizzo degli strumenti esistenti; attivare azioni di orientamento realizzare azioni di accompagnamento dei giovani adulti per il rientro nel sistema educativo di istruzione e formazione; realizzare interventi di formazione congiunta di carattere scientifico, tecnico e tecnologico per i docenti e i formatori impegnati nelle diverse istituzioni educative e formative.

6 LA STRUTTURA DEL POLO rete di supporto esterna al polo 3 livello 2 livello partner soci 1 livello partner fondatori

7 livello SOCI FONDATORI

8 2 livello SOCI PARTNER LA SPEZIA GENOVA TIGULLIO SAVONA IMPERIA istituto scolastico istituti scolastici istituti scolastici istituti scolastici istituti scolastici ente di formazione enti di formazione aziende enti di formazione associazione di categoria associazio ne di categoria associazioni di categoria associazioni di categoria aziende ente bilaterale azienda aziende ente di ricerca enti di ricerca enti di ricerca ITS ITS

9 livello RETE DI SUPPORTO INCIA DI SAVONA CONFINDUSTRIA GENOVA ORDINE REGIONALE DEI GEOLOGI DELLA LIGURIA EGIO REGIONALE E ALPINE COLLEGIO GEOMETRI SAVONA COLLEGIO GEOMETRI GENOVA EGIO PERITI IA COLLEGIO GEOMETRI IMPERIA FEDERAZIONE REGIONALE DEGLI ORDINI DEI DOTTORI AGRONOMI E DEI DOTTORI FORESTALI DELLA LIGURIA ANACI COLLEGIO PERITI SAVONA FEDERAZIONE LIGURIA DEGLI AGROTECNICI E AGROTECNICI LAUREATI ISS CALVINO S FORMEDIL ASSIMP GENOVA CPT SAVONA SCUOLA EDILE REGGIO EMILIA LA EDILE CUNEO SCUOLA EDILE LIVORNO SCUOLA EDILE PIACENZA CA S.MICHELE COOPERATIVA SOCIALE TAU

10 POLO MIC agirà su tutto il territorio regionale, coinvolgendo in i provincia un mix di strutture formative, istituti scolastici, ma oprattutto imprese, consorzi, centri di ricerca ed istituzioni. OLO MIC avrà una sede legale e 5 diverse sedi operative fornite ai 5 partner fondatori di progetto ed utilizzate su specifiche esigenze territoriali o di processo. Le sedi operative sono presso: SCUOLA EDILE IMPERIA SCUOLA EDILE SAVONA SCUOLA EDILE GENOVESE VILLAGGIO DEL RAGAZZO SCUOLA EDILE SPEZZINA

11 LE FILIERE DEL POLO M.I.C. meccanica impiantistica costruzioni meccanica packaging mezzi di trasporto metallurgia siderurgia efficientamento energetico energie rinnovabili impianti elettrici e termici domotica ambiente e territorio recupero e restauro bioedilizia e edilizia sostenibile infrastrutture legno sicurezza

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