RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA"

Transcript

1 RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA Aggiornamento anno 2012 Approvato nella seduta di Consiglio del 3 novembre 2011

2 RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA Indice 1. AGGIORNAMENTO DEL QUADRO DI RIFERIMENTO Analisi del contesto esterno economico regionale P Pag. 3 3 Previsioni future 16 Analisi del contesto esterno economico in provincia di Vercelli LE RISORSE Le risorse umane 31 Le risorse economico-finanziarie 34 Gli impieghi delle risorse LINEE DI INDIRIZZO E PRIORITA STRATEGICHE PREVISTE PER L ESERCIZIO 2012 NELL AMBITO DEL PROGRAMMA PLURIENNALE Linea strategica 1: Politiche per la competitività e l innovazione 38 Linea strategica 2: Finanza alle PMI 38 Linea strategica 3: Internazionalizzazione 39 Linea strategica 4: Politiche per le risorse umane, formazione, occupazione, alternanza scuola lavoro 39 Linea strategica 5: Marketing territoriale e turistico, iniziative intersettoriali 40 Linea strategica 6: Pubblica amministrazione per le imprese. 41 Linee programmatiche per la redazione del preventivo economico 2012 dell Azienda Speciale della Camera di Commercio ASFIM

3 OMISSIS Linea strategica 7 - ASFIM L Azienda Speciale ha concentrato la propria attività promozionale, fino alla metà dell anno in corso, prevalentemente nel settore agroalimentare, ambito nel quale si realizzano iniziative in parte autonome ed in parte attuate in stretta collaborazione con l Amministrazione provinciale di Vercelli, associata da alcuni anni ad Asfim. La flessibilità di azione di Asfim contribuisce a renderla strumento operativo dei due enti ideale per il raggiungimento dello scopo di promozione delle produzioni ed eccellenze locali in un ottica di sostegno alle imprese. Nell anno in corso il campo di attività di Asfim è stato ampliato trasferendo a quest ultima le competenze camerali relative all internazionalizzazione dei settori rubinetteria, valvolame ed edilizia. Di seguito le azioni che Asfim prevede di realizzare nel ) Promozione agroalimentare Si prevede la realizzazione di una serie di iniziative promozionali di carattere sia nazionale sia internazionale, di interesse comune all Ente camerale e alla Provincia di Vercelli in favore del territorio e delle aziende locali. Asfim parteciperà ad iniziative anche di livello internazionale con l obiettivo di far conoscere e valorizzare le produzioni tipiche locali. 2) Promozione in altri settori E prevista la collaborazione con la Camera di Commercio di Biella per l organizzazione congiunta di iniziative promozionali nei settori agroalimentare e meccanotessile e l intensificazione della collaborazione con l Azienda Speciale della Camera di Commercio di Novara, Evaet, per la promozione del settore valvolame, rubinetteria, edilizia. 3) Internazionalizzazione Per Vercelli emerge la necessità di supportare l'inserimento e il consolidamento nei mercati internazionali delle piccole e medie imprese. I settori produttivi vercellesi, riferiti alle specializzazioni territoriali più significative, che necessitano di politiche mirate di internazionalizzazione distinte tra incentivi, assistenza tecnica e consulenza, sono: Agroindustria e Agroalimentare Vitivinicolo DOCG DOC e IGT Materiali per l edilizia Tessile abbigliamento L attività dello sportello per l internazionalizzazione GLOBUS, quale primo punto di riferimento per le imprese che vogliono operare nei mercati esteri, e l attività di ASFIM Azienda Speciale della Camera di Commercio di Vercelli si concretizzeranno con la realizzazione di: - Progetti a valenza nazionale proposti da Unioncamere Roma; - Progetti a valenza nazionale previsti nell accordo di programma dell intesa operativa MISE/ICE/Unioncamere;

4 - Progetti a valenza regionale proposti da Unioncamere Regionale di Torino, anche di carattere pluriennale quali il Progetto Contract Piemonte, progetto regionale triennale di filiera coordinato da Unioncamere Regionale di Torino e realizzato da CEIPIEMONTE Centro Estero per l Internazionalizzazione s.c.p.a. di Torino con l obiettivo di agevolare la risposta delle PMI alle grandi commesse grazie all aggregazione tra aziende e alla costituzione di poli di imprese; - Assistenza e consulenza alle imprese per tutte le problematiche concernenti la normativa, i finanziamenti, le gare d appalto comunitarie e tutte le tematiche europee di interesse per gli imprenditori italiani, tramite lo Sportello Europa, servizio che nasce dalla collaborazione a livello regionale delle Camere di Commercio piemontesi; - Missioni Imprenditoriali nazionali Unioncamere: o all estero o di incoming in Italia in attesa di maggiori indicazioni da Unioncamere, come per gli anni precedenti, verranno diffuse tutte quelle che coinvolgeranno le produzioni vercellesi. - Missioni imprenditoriali realizzate in collaborazione con EVAET Azienda Speciale della Camera di Commercio di Novara, indirizzate soprattutto nel Medio ed Estremo Oriente; - Missioni imprenditoriali nazionali ministeriali. Considerata la situazione economica e politica internazionale si dovrà valutare un maggior orientamento verso le Economie Emergenti, i Paesi in Via di Sviluppo, i Paesi asiatici, valutandone sia il livello di crescita economica sia la propensione alle importazioni. Di interesse pure il mercato australiano, dove l esperienza recente ha fatto rilevare ottime prospettive di sviluppo per le produzioni idrotermosanitarie. 4) Borsa Merci L azione di Asfim dovrà supportare il processo di omogeneizzazione delle procedure delle Borse/Sale contrattazione merci di Vercelli, Novara e Pavia, già avviato nel corso del 2010, l informatizzazione della rilevazione dei prezzi, la diffusione della BMTI e, più in generale, favorire la razionalizzazione delle risorse. Si ipotizza altresì l effettuazione di una indagine di customer satisfaction per valutare i margini di miglioramento del servizio erogato attraverso la rilevazione delle aspettative espresse dagli operatori 5) Laboratorio chimico merceologico Dovrà essere valutata l ipotesi di ripresa dell accreditamento per la parte di attività relativa alle analisi sui risi, sospesa nel corso del 2010 in attesa di raggiungere un più stabile assetto organizzativo all interno dell Azienda. Proseguirà anche nel 2012 il progetto Riso di Qualità Superiore che coinvolge il Laboratorio nel ruolo fondamentale di certificatore delle caratteristiche qualitative del riso al quale viene riconosciuto il marchio sopraddetto.

5 6) Formazione Saranno attivati corsi di formazione e seminari di aggiornamento per le aziende del settore agroalimentare, in collaborazione con il Centro Estero Internazionalizzazione Piemonte e/o il Laboratorio chimico della Camera di Commercio di Torino. I corsi sono finalizzati alla formazione degli imprenditori per dare valore aggiunto alle aziende locali per migliorare la qualità del prodotto offerto e per una maggiore competitività sul mercato nella commercializzazione. 7) Convenzione con Camera di Commercio Si ipotizza la proroga della convenzione che prevede supporto alla Camera di Commercio da parte di Asfim nei settori promozione, internazionalizzazione, personale, arbitrato e conciliazione per un corrispettivo annuale di ,00 IVA inclusa, oltre alla possibilità di svolgere ulteriori attività di supporto con un impegno orario ed un costo complessivo annuale non superiore a 5.000,00 iva inclusa. 8) Personale Per quanto concerne le risorse umane non sono previste variazioni di rilievo nel corso del ) Opuscoli/Pubblicazioni Si prevede la realizzazione di opuscoli e depliant dedicati sia ad iniziative specifiche sia a particolari servizi erogati dall Azienda Speciale e dalla Camera di commercio. Ad ASFIM si affianca, con riferimento al tema della mediazione civile e commerciale, ADR Piemonte, l Azienda speciale intercamerale nata ad inizio 2011 per consentire alle Camere di Commercio del Piemonte di gestire in modo efficace ed efficiente gli adempimenti di cui al decreto legislativo , n. 28. ADR Piemonte TORINO Linee programmatiche In relazione a quanto concordato con le altre Camere di Commercio che partecipano all Azienda speciale intercamerale, ADR Piemonte orienterà come segue la propria azione: Attività di mediazione La gestione delle procedure di mediazione verrà svolta, anche nel corso del prossimo anno, in modalità decentrata presso le sedi provinciali dell Azienda speciale presso le Camere di Commercio del Piemonte, fatta eccezione per quella di Torino che è dotata di un proprio Organismo di mediazione e in tale veste opera, pertanto, autonomamente. La sede centrale di ADR provvederà alle attività di coordinamento delle sedi provinciali, all assistenza nella gestione delle pratiche, alla formazione degli addetti, alle relazioni con le istituzioni ministeriali e con Unioncamere nazionale, alla gestione contabile ed amministrativa, al regolare funzionamento degli Organi statutari. Sulla base delle procedure di mediazione gestite nel corso dell anno 2011, ed in particolare di quelle gestite successivamente al 21 marzo, data di entrata in vigore della condizione di procedibilità prevista dall art. 5 del decreto legislativo n. 28/2010, è possibile ipotizzare, ragionevolmente e in via prudenziale, che verranno gestite nel corso dell anno 2012 circa 700 mediazioni; di esse oltre il 70% sarà costituito da procedure alle quali la parte convenuta non aderisce. Occorre tenere presente, tuttavia, che dal entrerà in vigore l obbligatorietà del

6 tentativo di mediazione anche nelle materie del condominio e della circolazione di veicoli e che, di conseguenza, tale numero è destinato con tutta probabilità ad aumentare. Attività di formazione Nel corso dell anno 2011 l attività di formazione ha registrato un forte incremento, dovuto al grande interesse e alle moltissime aspettative suscitate dall entrata in vigore della nuova normativa sulla mediazione obbligatoria. Tutte le sedi provinciali sono state interessate da uno o più corsi di formazione. L elevato numero di richieste e di manifestazione di interesse a partecipare a corsi di formazione fanno ritenere che anche nel corso dell anno 2012 l attività formativa possa confermare il proprio sviluppo. Si prevede quindi l attivazione di nuovi corsi di formazione presso le sedi provinciali in base alle specifiche esigenze manifestate, anche da riservare eventualmente a determinate categorie professionali (es. commercialisti, ingegneri, periti). Oltre ai corsi finalizzati all abilitazione di nuovi mediatori, ADR Piemonte intende promuovere e sviluppare nuove iniziative formative diverse da quelle strettamente propedeutiche all abilitazione dei mediatori, ma legate comunque alla preparazione ed alla qualificazione dei mediatori e degli stessi formatori: Corsi di aggiornamento formativo per mediatori già abilitati, di durata non inferiore alle 18 ore biennali, previsti dal DM 180/2010, art. 18, c. 2, lett. g). Corsi di aggiornamento per formatori di durata non inferiore alle 16 ore biennali, previsti dal DM 180/2010, art. 18, c. 3, lett. a). Seminari per mediatori già abilitati, di approfondimento e specializzazione su materie specifiche (diritto dei consumatori, controversie societarie, responsabilità medica). Non sono invece previsti specifici progetti di carattere promozionale.

Allegati seconda parte

Allegati seconda parte Allegati seconda parte Nella seconda parte degli allegati sono stati individuati sulla base della Relazione previsionale programmatica, del bilancio preventivo e del budget, gli obiettivi dell ente nel

Dettagli

Allegati seconda parte

Allegati seconda parte Allegati seconda parte Nella seconda parte degli allegati sono stati individuati sulla base della Relazione previsionale programmatica, del bilancio preventivo e del budget, gli obiettivi dell ente nel

Dettagli

GIORNATA DELLA TRASPARENZA

GIORNATA DELLA TRASPARENZA GIORNATA DELLA TRASPARENZA 18 dicembre 2015 Gianpiero Masera Segretario Generale delle CCIAA di Vercelli e Biella ALCUNI NUMERI DELLA CCIAA DI VERCELLI Numero di dipendenti (al 30.11.2015) Assenteismo

Dettagli

STRUMENTI REGIONALI DI SUPPORTO ALL INTERNAZIONALIZZAZIONE

STRUMENTI REGIONALI DI SUPPORTO ALL INTERNAZIONALIZZAZIONE STRUMENTI REGIONALI DI SUPPORTO ALL INTERNAZIONALIZZAZIONE Dott.ssa Giulia MARCON Responsabile Settore Affari Internazionali e Cooperazione Decentrata Regione Piemonte 1 IL PIANO PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE

Dettagli

STATUTO DELL AGENZIA GOVERNATIVA REGIONALE SARDEGNA PROMOZIONE. Art. 1 Natura giuridica e sede

STATUTO DELL AGENZIA GOVERNATIVA REGIONALE SARDEGNA PROMOZIONE. Art. 1 Natura giuridica e sede Allegato alla Delib.G.R. n. 4/15 del 22.1.2008 STATUTO DELL AGENZIA GOVERNATIVA REGIONALE SARDEGNA PROMOZIONE Art. 1 Natura giuridica e sede 1. Il presente Statuto disciplina l organizzazione e il funzionamento

Dettagli

adozione dei provvedi menti previsti nei termini di legge entrata e delle previsioni di spesa complessiva

adozione dei provvedi menti previsti nei termini di legge entrata e delle previsioni di spesa complessiva DIRIGENTI - OBIETTIVI, RISULTATI,, E DESCRIZIONE ATTIVITA SECONDO SEMESTRE ANNO All.delib.n.99 del 23.9. Concorso al risultato complessivo peso 50% della valutazione totale Obiettivo individuale del dirigente

Dettagli

RAZIONALIZZAZIONE DELLE SOCIETA' PARTECIPATE DALL'UNIONCAMERE EMILIA-ROMAGNA

RAZIONALIZZAZIONE DELLE SOCIETA' PARTECIPATE DALL'UNIONCAMERE EMILIA-ROMAGNA A.P.T. SERVIZI SRL- C.F.:01886791209 Sede: Bologna ATTIVITA' SVOLTE è l'attuazione e la gestione tecnicomanageriale dei programmi e dei progetti elaborati in ambito turistico dalla Regione Emilia-Romagna,

Dettagli

Allegati seconda parte

Allegati seconda parte Allegati seconda parte Nella seconda parte degli allegati sono stati individuati sulla base della Relazione previsionale programmatica, del bilancio preventivo e del budget, gli obiettivi dell ente nel

Dettagli

Avvio progetti presentati sul Fondo Perequativo e a valere sull Accordo di programma MISE-Unioncamere 2011

Avvio progetti presentati sul Fondo Perequativo e a valere sull Accordo di programma MISE-Unioncamere 2011 Deliberazione n. 04 del 29.01.2013 Avvio progetti presentati sul Fondo Perequativo 2011-2012 e a valere sull Accordo di programma MISE-Unioncamere 2011 LA GIUNTA Preso atto che nel mese di luglio 2012

Dettagli

PIANO DELLA PERFORMANCE 2017

PIANO DELLA PERFORMANCE 2017 PIANO DELLA PERFORMANCE 2017 Art. 10, comma 1, lettera a, D.Lgs. 150/2009 PRINCIPI GENERALI DEL PIANO Il Piano della Performance, previsto dal D. Lgs. 27 ottobre 2009, n. 150, è un documento programmatico

Dettagli

ACCORDO QUADRO DI PROGRAMMA

ACCORDO QUADRO DI PROGRAMMA ALL. A ACCORDO QUADRO DI PROGRAMMA IN MATERIA DI INTERNAZIONALIZZAZIONE Tra IL MINISTERO DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE E LA REGIONE LAZIO IL PRESENTE ALLEGATO E COMPOSTO DI N.7 PAGINE COMPRESA LA PRESENTE

Dettagli

Strumento PMI in HORIZON 2020

Strumento PMI in HORIZON 2020 Strumento PMI in HORIZON 2020 Finanziamenti per l innovazione delle Piccole Medie Imprese Camera di commercio di Novara 27 maggio 2015 Chi Siamo L Unione regionale delle Camere di commercio del Piemonte

Dettagli

OBIETTIVO KPI DESCRIZIONE ALGORITMO TARGET MISSIONE PROGRAMMA

OBIETTIVO KPI DESCRIZIONE ALGORITMO TARGET MISSIONE PROGRAMMA Allegato n. 6 alla delibera di Giunta n. 102 del 12 dicembre 2016 OBIETTIVO KPI DESCRIZIONE ALGORITMO TARGET MISSIONE PROGRAMMA RISORSE FINANZIARIE INIZIALI Obiettivo strategico n. 1 Competitività del

Dettagli

ALCUNI NUMERI DELLA CCIAA DI BIELLA

ALCUNI NUMERI DELLA CCIAA DI BIELLA ALCUNI NUMERI DELLA CCIAA DI BIELLA Numero di dipendenti (al 30.11.2014) 38 Assenteismo 3,2% Imprese registrate in provincia di Biella 18.930 Totale pratiche gestite dal Registro Imprese 12.463 (al 30.11.2014)

Dettagli

DETERMINAZIONE PROT. N REP. N. 325 DEL

DETERMINAZIONE PROT. N REP. N. 325 DEL Direzione Generale Servizio per le politiche di sviluppo attività produttive, ricerca industriale ed innovazione tecnologica DETERMINAZIONE PROT. N. 19173 REP. N. 325 DEL 25.05.2018 Oggetto: Approvazione

Dettagli

I servizi alle Piccole e Medie Imprese

I servizi alle Piccole e Medie Imprese Torino, 21 maggio 2009 I servizi alle Piccole e Media Imprese 1 I servizi alle Piccole e Medie Imprese Gianpiero Masera Dirigente Area Promozione Sviluppo del Territorio della Camera di commercio di Torino

Dettagli

Piano delle Performance Guida alla lettura del Piano

Piano delle Performance Guida alla lettura del Piano Piano delle Performance 2016-2018 23 gennaio 2017 Il Piano performance: perché scriverlo, perché leggerlo Il Piano performance: perché scriverlo, perché leggerlo Per rendere sempre più misurabile, coerente

Dettagli

Kpi non definito 95,03% N. contatti andati a buon fine/n. contatti effettuati >= 8,00% 10,40% 35,16% 100,00% >= 60,00 90,00 56,00 93,33%

Kpi non definito 95,03% N. contatti andati a buon fine/n. contatti effettuati >= 8,00% 10,40% 35,16% 100,00% >= 60,00 90,00 56,00 93,33% Missione 016 - Commercio internazionale ed internazionalizzazione del sistema produttivo Programma 005 - Sostegno all'internazionalizzazione delle imprese e promozione del Made in Italy 1.1 Supportare

Dettagli

OBIETTIVO KPI DESCRIZIONE ALGORITMO TARGET MISSIONE PROGRAMMA

OBIETTIVO KPI DESCRIZIONE ALGORITMO TARGET MISSIONE PROGRAMMA Allegato n. 8 alla delibera di Giunta n. 112 del 20 novembre 2017 OBIETTIVO KPI DESCRIZIONE ALGORITMO TARGET MISSIONE PROGRAMMA RISORSE FINANZIARIE INIZIALI Obiettivo strategico n. 1 Competitività del

Dettagli

GIORNATA DELLA TRASPARENZA 2016

GIORNATA DELLA TRASPARENZA 2016 GIORNATA DELLA TRASPARENZA 2016 6 giugno 2016 accorpamento Camere di Commercio di Biella e Vercelli RIFORMA DEL SISTEMA CAMERALE Riduzione delle Camere di Commercio da 105 a 60 Ridefinizione delle funzioni:

Dettagli

ACCORDO PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI COORDINATI SUL TEMA DELLA PROMOZIONE TURISTICA TRA REGIONE TOSCANA

ACCORDO PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI COORDINATI SUL TEMA DELLA PROMOZIONE TURISTICA TRA REGIONE TOSCANA ALLEGATO A ACCORDO PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI COORDINATI SUL TEMA DELLA PROMOZIONE TURISTICA TRA REGIONE TOSCANA e UNIONE REGIONALE DELLE CAMERE DI COMMERCIO DELLA TOSCANA (UNIONCAMERE TOSCANA)

Dettagli

FUNZIONI ESERCITATE DALLE PROVINCE

FUNZIONI ESERCITATE DALLE PROVINCE TABELLA A FUNZIONI ESERCITATE DALLE PROVINCE Abilitazione all esercizio delle professioni turistiche; istituzione, tenuta dei relativi Albi e/o Elenchi provinciali concernenti gli abilitati, compresa la

Dettagli

ALLEGATO A MANDATO ISTITUZIONALE E MISSIONE. Priorità strategica Macroareea di intervento. Livello di fruizione dei servizi camerali

ALLEGATO A MANDATO ISTITUZIONALE E MISSIONE. Priorità strategica Macroareea di intervento. Livello di fruizione dei servizi camerali MANDATO ISTITUZIONALE E MISSIONE ALLEGATO A Priorità strategica Macroareea di intervento L'analisi, conoscenza e sviluppo del sistema economico locale Promuovere lo sviluppo e la competitività dei territori

Dettagli

Albero della Performance 2013

Albero della Performance 2013 Albero della Performance 2013 AS1 - ATTIVITA' ISTITUZIONALI OS01 - Aumentare l'adesione alle procedure di giustizia alternativa PR1 - Promozione della cultura della giustizia alternativa OO1.01 - Definizione

Dettagli

INDICE. CONCILIA LEX S.p.A. N. Verde

INDICE. CONCILIA LEX S.p.A. N. Verde CARTA DEI SERVIZI INDICE 1. Concilia Lex S.p.A. e la Carta dei Servizi 2. Principi 3. Standard di qualità 4. Obiettivi 5. Comunicazioni e tutela dell utenza 6. Gestione reclami 1. e la Carta dei Servizi

Dettagli

6.3 Obiettivi dell ente e del Segretario Generale - Tabella 1

6.3 Obiettivi dell ente e del Segretario Generale - Tabella 1 6.3 Obiettivi dell ente e del Segretario Generale - Tabella 1 Riferimento al Piano Strategico Linea 1 - CONOSCENZA DEL TERRITORIO OBIETTIVI ENTE 2016 1. Potenziare l analisi statistica sviluppando un sistema

Dettagli

CONGIUNTURA PIEMONTESE: IL 2009 SI APRE CON UNA FLESSIONE A DUE CIFRE DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE

CONGIUNTURA PIEMONTESE: IL 2009 SI APRE CON UNA FLESSIONE A DUE CIFRE DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE CONGIUNTURA PIEMONTESE: IL 2009 SI APRE CON UNA FLESSIONE A DUE CIFRE DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE (-21,4%) Automotive, metalmeccanica e tessile-abbigliamento sono i protagonisti della crisi del tessuto

Dettagli

Ricerca e Innovazione nelle imprese

Ricerca e Innovazione nelle imprese Ricerca e Innovazione nelle imprese Misure di sostegno immediato alle attività innovative e di ricerca delle imprese OBIETTIVI DELL INTERVENTO rafforzare la ripresa economica con azioni qualificate per

Dettagli

ALLEGATO B SCHEDE DI PROGRAMMAZIONE ANNO

ALLEGATO B SCHEDE DI PROGRAMMAZIONE ANNO ALLEGATO B SCHEDE DI PROGRAMMAZIONE ANNO 2014.2016 Proprietà strategica: l analisi, conoscenza e sviluppo del sistema economico locale Obiettivo strategico: Promuovere lo sviluppo e la competitività dei

Dettagli

CRUSCOTTO OBIETTIVI SEGRETARIO GENERALE

CRUSCOTTO OBIETTIVI SEGRETARIO GENERALE CRUSCOTTO OBIETTIVI SEGRETARIO GENERALE Imprese e Territorio Missione 011 - Competitività e sviluppo delle imprese Programma 005 - Promozione e attuazione di politiche di sviluppo, competitività e innovazione,

Dettagli

ateo Agraltticoaiimeiitare della Sicilia ^ ^ M,

ateo Agraltticoaiimeiitare della Sicilia ^ ^ M, ateo Agraltticoaiimeiitare della Sicilia ^ ^ M, Protocollo di intesa per: "La valorizzazione e la promozione dei prodotti ittici ed ortofrutticoli (agroalimentari in genere) attraverso la rete dei mercati

Dettagli

Pagina 1 / 6 - Curriculum vitae di Alessandra Sarlo

Pagina 1 / 6 - Curriculum vitae di Alessandra Sarlo Pagina 1 / 6 - Curriculum vitae di Tipo dell abilitazione professionale Revisore Contabile iscritta al Registro tenuto presso il Ministero della Giustizia ai sensi del D. Lgs. 27/01/1992 nr.88 e del DPR

Dettagli

Agenzia investimenti FVG per le imprese - Rodolfo Martina-

Agenzia investimenti FVG per le imprese - Rodolfo Martina- Direzione centrale attività produttive, turismo e cooperazione Competitività e occupazione: leve di sviluppo in FVG Strumenti regionali a sostegno delle imprese Agenzia investimenti FVG per le imprese

Dettagli

Allegato al Bilancio Preventivo 2016 della Camera di Commercio di Parma Delibera del consiglio camerale n. 9 del 18/12/2015

Allegato al Bilancio Preventivo 2016 della Camera di Commercio di Parma Delibera del consiglio camerale n. 9 del 18/12/2015 Allegato al Bilancio Preventivo 2016 della Camera di Commercio di Parma Delibera del consiglio camerale n. 9 del 18/12/2015 1/10 Missione 011 Competitività delle imprese 012 Regolazione dei mercati 016

Dettagli

Piano delle Performance Guida alla lettura del Piano

Piano delle Performance Guida alla lettura del Piano Piano delle Performance 2016-2018 18 gennaio 2016 Il Piano performance: perché scriverlo, perché leggerlo Il Piano performance: perché scriverlo, perché leggerlo Per rendere sempre più misurabile, coerente

Dettagli

L.R. 27 Maggio 2008, n. 5 Disciplina degli interventi regionali a sostegno dell'internazionalizzazione delle piccole e medie imprese nel Lazio (1)

L.R. 27 Maggio 2008, n. 5 Disciplina degli interventi regionali a sostegno dell'internazionalizzazione delle piccole e medie imprese nel Lazio (1) L.R. 27 Maggio 2008, n. 5 Disciplina degli interventi regionali a sostegno dell'internazionalizzazione delle piccole e medie imprese nel Lazio (1) Art. 1 (Finalità e oggetto) 1. La Regione agevola e sostiene

Dettagli

SPORTELLO REGIONALE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DEL SISTEMA DELLE IMPRESE REGIONE TOSCANA PROTOCOLLO OPERATIVO

SPORTELLO REGIONALE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DEL SISTEMA DELLE IMPRESE REGIONE TOSCANA PROTOCOLLO OPERATIVO SPORTELLO REGIONALE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DEL SISTEMA DELLE IMPRESE REGIONE TOSCANA PROTOCOLLO OPERATIVO Il Ministero delle Attività Produttive, con sede in Roma, Viale Boston n.25, in persona del

Dettagli

IL VENETO E VENETO PROMOZIONE

IL VENETO E VENETO PROMOZIONE IL VENETO E VENETO PROMOZIONE IL VENETO E L ITALIA DATI GENERALI (2015) Italia Superficie 301.338 kmq Comuni 8.003 Popolazione circa 60 milioni PIL nazionale totale 1.800 miliardi di euro Pil nazionale

Dettagli

Direzione Acquisti Pubblica Amministrazione. Stato dell arte e strategie di sviluppo per la razionalizzazione degli acquisti nella P.A.

Direzione Acquisti Pubblica Amministrazione. Stato dell arte e strategie di sviluppo per la razionalizzazione degli acquisti nella P.A. Consip S.p.A. Direzione Acquisti Pubblica Amministrazione Stato dell arte e strategie di sviluppo per la razionalizzazione degli acquisti nella P.A. Roma, 20 maggio 2010 La missione di Consip Consip definisce

Dettagli

Albero della Performance 2016

Albero della Performance 2016 Albero della Performance 2016 Area Strategica AS1 - ATTIVITA' ISTITUZIONALI Obiettivo Strategico OS1 - Migliorare la qualità dei servizi anagrafici e certificativi e potenziare i servizi di informazione

Dettagli

DETERMINAZIONE PROT. N REP. N. 274 DEL

DETERMINAZIONE PROT. N REP. N. 274 DEL Direzione Generale Servizio per le politiche di sviluppo attività produttive, ricerca industriale ed innovazione tecnologica DETERMINAZIONE PROT. N. 16617 REP. N. 274 DEL 08.05.2018 Oggetto: Approvazione

Dettagli

LE CAMERE DI COMMERCIO PER LO SVILUPPO DEL PIEMONTE

LE CAMERE DI COMMERCIO PER LO SVILUPPO DEL PIEMONTE LE CAMERE DI COMMERCIO PER LO SVILUPPO DEL PIEMONTE Chi Siamo L Unione regionale delle Camere di commercio del Piemonte è l associazione composta dalle Camere di commercio di Alessandria, Asti, Biella-Vercelli,

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 23 DEL 22 MAGGIO 2006

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 23 DEL 22 MAGGIO 2006 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 23 DEL 22 MAGGIO 2006 REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 28 aprile 2006 - Deliberazione N. 508 - Area Generale di Coordinamento N. 9 - Rapporti

Dettagli

Missione Competitività e sviluppo delle imprese

Missione Competitività e sviluppo delle imprese allegato al Preventivo 2014 - Piano degli indicatori e dei risultati attesi Missione 011 - Competitività e sviluppo delle imprese PROGRAMMA 005 - Regolamentazione, incentivazione dei settori imprenditoriali,

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 116 del

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 116 del 50166 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 28 settembre 2016, n. 1499 Approvazione schema di Accordo di collaborazione tra Regione Puglia, SACE S.p.a. e SIMEST S.p.a., per la valorizzazione e il rafforzamento

Dettagli

RAPPORTO SUI RISULTATI 2017

RAPPORTO SUI RISULTATI 2017 Allegato n. 5 alla Relazione della Giunta su gestione e performance 2017 PIANO DEGLI INDICATORI E DEI RISULTATI ATTE DI BILANCIO Triennio 2017-2019 RAPPORTO SUI RISULTATI 2017 della Camera di Commercio

Dettagli

Lettura per missioni e programmi del Piano degli indicatori e risultati attesi di bilancio

Lettura per missioni e programmi del Piano degli indicatori e risultati attesi di bilancio Estratto del Piano degli indicatori e risultati attesi di bilancio della Camera di Commercio di Varese VARESE, 26/06/ Lettura per missioni e programmi del Piano degli indicatori e risultati attesi di bilancio

Dettagli

LE CAMERE DI COMMERCIO PER LO SVILUPPO DEL PIEMONTE

LE CAMERE DI COMMERCIO PER LO SVILUPPO DEL PIEMONTE LE CAMERE DI COMMERCIO PER LO SVILUPPO DEL PIEMONTE Chi Siamo L Unione regionale delle Camere di commercio del Piemonte è l associazione composta dalle Camere di commercio di Alessandria, Asti, Biella-Vercelli,

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DELLE RISORSE UMANE TRIENNIO

PROGRAMMAZIONE DELLE RISORSE UMANE TRIENNIO PROGRAMMAZIONE DELLE RISORSE UMANE TRIENNIO 2014-2016 L evoluzione complessiva dell organico dell ente, di seguito illustrata, tiene conto delle priorità di intervento previste nell ente per il periodo

Dettagli

GIORNATA DELLA TRASPARENZA

GIORNATA DELLA TRASPARENZA GIORNATA DELLA TRASPARENZA 16 dicembre 2015 Gianpiero Masera Segretario Generale delle CCIAA di Biella e Vercelli ALCUNI NUMERI DELLA CCIAA DI BIELLA Numero di dipendenti (al 30.11.2015) 38 Assenteismo

Dettagli

Lettura per missioni e programmi del Piano degli indicatori e risultati attesi di bilancio

Lettura per missioni e programmi del Piano degli indicatori e risultati attesi di bilancio Estratto del Piano degli indicatori e risultati attesi di bilancio della Camera di Commercio di Varese VARESE, 29/11/2016 Lettura per missioni e programmi del Piano degli indicatori e risultati attesi

Dettagli

Conferenza Provinciale per il Turismo Riva del Garda - 18 novembre 2010

Conferenza Provinciale per il Turismo Riva del Garda - 18 novembre 2010 Conferenza Provinciale per il Turismo Riva del Garda - 18 novembre 2010 PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO DIP. TURISMO, COMMERCIO,PROMOZIONE CONFERENZA PROVINCIALE E INTERNAZIONALIZZAZIONE PER IL TURISMO -

Dettagli

Il Contratto di Rete. Le possibili declinazioni del programma di rete.

Il Contratto di Rete. Le possibili declinazioni del programma di rete. Il Contratto di Rete. Le possibili declinazioni del programma di rete. Il programma di rete, all interno del contratto, rappresenta la ragione d essere dell aggregazione: le imprese, in questa sezione

Dettagli

ALLEGATOA alla Dgr n del 28 ottobre 2008 pag. 1/7

ALLEGATOA alla Dgr n del 28 ottobre 2008 pag. 1/7 giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 3172 del 28 ottobre 2008 pag. 1/7 ACCORDO DI PROGRAMMA TRA REGIONE VENETO E PROVINCIA DI BELLUNO PROVINCIA DI PADOVA PROVINCIA DI ROVIGO PROVINCIA

Dettagli

PMI VERSO I MERCATI ESTERI Giovedì 10 dicembre Indagine API

PMI VERSO I MERCATI ESTERI Giovedì 10 dicembre Indagine API PMI VERSO I MERCATI ESTERI Giovedì 10 dicembre 2015 Indagine API 1 Indagine API Fotografare lo stato delle relazioni con l estero, attuali esigenze e fabbisogni delle PMI del territorio Novara, VCO e Vercelli

Dettagli

Missione Competitività e sviluppo delle imprese

Missione Competitività e sviluppo delle imprese Missione 011 - Competitività e sviluppo delle imprese 005 - Promozione e attuazione di politiche di sviluppo, competitività e innovazione, di responsabilità sociale di impresa e movimento cooperativo dell'economia

Dettagli

Giornata della trasparenza 08 giugno Alessandra Bruni Responsabile della trasparenza ed anticorruzione

Giornata della trasparenza 08 giugno Alessandra Bruni Responsabile della trasparenza ed anticorruzione Giornata della trasparenza 08 giugno 2018 Alessandra Bruni Responsabile della trasparenza ed anticorruzione Il materiale che verrà proiettato è disponibile sul sito camerale www.lu.camcom.it alla pagina:

Dettagli

LE GARE INTERNAZIONALI COME VEICOLO PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE PMI

LE GARE INTERNAZIONALI COME VEICOLO PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE PMI LE GARE INTERNAZIONALI COME VEICOLO PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE PMI CUNEO, 6 DICEMBRE 2018 ANNALISA GAMBA Manager Foreign Markets and fundraising Ceipiemonte Centro Estero per l Internazionalizzazione

Dettagli

Lettura per missioni e programmi del Piano degli indicatori e risultati attesi di bilancio

Lettura per missioni e programmi del Piano degli indicatori e risultati attesi di bilancio Estratto del Piano degli indicatori e risultati attesi di bilancio della Camera di Commercio di Varese VARESE, 26/11/2015 Lettura per missioni e programmi del Piano degli indicatori e risultati attesi

Dettagli

PROPOSTE PER LA RIFORMA DELLE CAMERE DI COMMERCIO

PROPOSTE PER LA RIFORMA DELLE CAMERE DI COMMERCIO PROPOSTE PER LA RIFORMA DELLE CAMERE DI COMMERCIO 1 Assemblea dei Presidenti delle Camere di commercio Roma, 29 aprile 2014 1 OBIETTIVI DELLA RIFORMA Per renderlo: LA RIFORMA DELLE CAMERE DI COMMERCIO

Dettagli

OTTO CAMERE DI COMMERCIO PER LO SVILUPPO DEL PIEMONTE

OTTO CAMERE DI COMMERCIO PER LO SVILUPPO DEL PIEMONTE OTTO CAMERE DI COMMERCIO PER LO SVILUPPO DEL PIEMONTE Chi Siamo L Unione regionale delle Camere di commercio del Piemonte è l associazione composta dalle Camere di commercio di Alessandria, Asti, Biella,

Dettagli

provincia di mantova

provincia di mantova provincia di mantova Fare clic Ruolo per modificare dei Distretti gli Agricoli stili del testo dello nell ambito schema dei prossimi P.S.R. Terzo livello Daniele Lanfredini Responsabile Servizio Competitività

Dettagli

La Confindustria Piemonte Mission, Struttura, Priorità

La Confindustria Piemonte Mission, Struttura, Priorità La Confindustria Piemonte Mission, Struttura, Priorità Marzo 2017 Chi siamo 1973 Confindustria Piemonte nasce come Federpiemonte Federazione delle Associazioni Industriali del Piemonte con funzioni di

Dettagli

CCIAA DI CREMONA PIANO DELLA PERFORMANCE Anni Rendicontazione annualità Validata dal Nucleo di Valutazione in data 15 Marzo 2012

CCIAA DI CREMONA PIANO DELLA PERFORMANCE Anni Rendicontazione annualità Validata dal Nucleo di Valutazione in data 15 Marzo 2012 CCIAA DI CREMONA PIANO DELLA PERFORMANCE Anni - 2013 Rendicontazione annualità Validata dal Nucleo di Valutazione in data 15 Marzo 2012 1 OBIETTIVO STRATEGICO : 1 Innovazione e Trasferimento Tecnologico

Dettagli

C O M U N I C A T O S T A M P A

C O M U N I C A T O S T A M P A CONGIUNTURA INDUSTRIALE CUNEESE - IV TRIMESTRE 2010 La produzione industriale aumenta del 6,6% rispetto allo stesso periodo del 2009. I dati relativi al IV trimestre 2010 risultanti dall indagine congiunturale

Dettagli

si conviene e si stipula quanto segue:

si conviene e si stipula quanto segue: ALLEGATO SCHEMA DI PROTOCOLLO DI COLLABORAZIONE TRA L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER L EMILIA-ROMAGNA, LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA ASSESSORATO ALLA SCUOLA, FORMAZIONE PROFESSIONALE, UNIVERSITÀ E LAVORO

Dettagli

STRUMENTI REGIONALI DI SUPPORTO ALL INTERNAZIONALIZZAZIONE

STRUMENTI REGIONALI DI SUPPORTO ALL INTERNAZIONALIZZAZIONE STRUMENTI REGIONALI DI SUPPORTO ALL INTERNAZIONALIZZAZIONE Dott.ssa Giulia MARCON Responsabile Settore Affari Internazionali e Cooperazione Decentrata Regione Piemonte 1 Obiettivo Favorire l'incremento

Dettagli

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA VITERBO INDICATORI DI RISULTATO

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA VITERBO INDICATORI DI RISULTATO INDICATORI DI RISULTATO MISSIONE:011 COMPETITIVITA E SVILUPPO DELLE IMPRESE LINEA PROGRAMMATICA: RAFFORZAMENTO DEL METODO DELLA CONCERTAZIONE CONDIVISA AZIONE: GESTIONE TAVOLO DI CONCERTAZIONE SULLA CASTANICOLTURA

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA L AUTORITA PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI E L UNIONE ITALIANA DELLE CAMERE DI COMMERCIO

PROTOCOLLO D INTESA TRA L AUTORITA PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI E L UNIONE ITALIANA DELLE CAMERE DI COMMERCIO PROTOCOLLO D INTESA TRA L AUTORITA PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI E L UNIONE ITALIANA DELLE CAMERE DI COMMERCIO L Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (di seguito l Autorità) e L Unione Italiana

Dettagli

DETERMINAZIONE PROT. N. REP. N. DEL

DETERMINAZIONE PROT. N. REP. N. DEL Direzione Generale DETERMINAZIONE PROT. N. REP. N. Oggetto: Approvazione avviso pubblico per la presentazione di manifestazioni di interesse a partecipare alla iniziativa di Promozione delle imprese innovative

Dettagli

Resoconto Attività PuntoPA di Torino al 30/09/2016

Resoconto Attività PuntoPA di Torino al 30/09/2016 Resoconto Attività PuntoPA di Torino al 30/09/2016 Nell ambito del nuovo servizio di assistenza e consulenza offerto alle Pubbliche Amministrazioni ricadenti nell ambito territoriale di competenza della

Dettagli

Piano delle Performance Guida alla lettura del Piano

Piano delle Performance Guida alla lettura del Piano Piano delle Performance 2019-2021 Guida alla lettura del Piano 22 gennaio 2019 Il Piano performance: perché scriverlo, perché leggerlo Il Piano performance: perché scriverlo, perché leggerlo Per rendere

Dettagli

Il piano degli indicatori e risultati attesi di bilancio della Camera di Commercio di Varese

Il piano degli indicatori e risultati attesi di bilancio della Camera di Commercio di Varese Estratto del Piano degli indicatori e risultati attesi di bilancio della Camera di Commercio di Varese Varese, 28/11/2013 Il piano degli indicatori e risultati attesi di bilancio della Camera di Commercio

Dettagli

SPECIALE IMPRESE 6 Novembre 2017

SPECIALE IMPRESE 6 Novembre 2017 SPECIALE IMPRESE 6 Novembre 2017 1 SCHEDA INFORMATIVA IL PO FESR SICILIA 2014-2020 PER LE IMPRESE: ECCO I BANDI PUBBLICATI E DI PROSSIMA PUBBLICAZIONE Bandi già pubblicati per oltre 380 milioni e avvisi

Dettagli

IL RUOLO DI CONFINDUSTRIA VENETO NELL IMPLEMENTAZIONE DEL REACH SUL TERRITORIO

IL RUOLO DI CONFINDUSTRIA VENETO NELL IMPLEMENTAZIONE DEL REACH SUL TERRITORIO IL RUOLO DI CONFINDUSTRIA VENETO NELL IMPLEMENTAZIONE DEL REACH SUL TERRITORIO PADOVA, 13 NOVEMBRE 2013 1 MARCO ARMILLOTTA INTRODUZIONE (1) Confindustria Veneto si occupa dell area Chemicals (etichettatura,

Dettagli

Prot. n. 1201/GM del 28 gennaio 2011 registrata dalla Corte dei Conti il 13 maggio 2011 registro 6 foglio 10

Prot. n. 1201/GM del 28 gennaio 2011 registrata dalla Corte dei Conti il 13 maggio 2011 registro 6 foglio 10 DIRETTIVA GENERALE sull azione amministrativa e la gestione ANNO Prot. n. 1201/GM del 28 gennaio registrata dalla Corte dei Conti il 13 maggio registro 6 foglio 10 Ill Miiniissttro dellll Issttruziione,,

Dettagli

Oggetto : Progetto Fondo perequativo 2009/2010 Iniziative per un modello di sviluppo integrato dell offerta turistica provinciale - provvedimenti

Oggetto : Progetto Fondo perequativo 2009/2010 Iniziative per un modello di sviluppo integrato dell offerta turistica provinciale - provvedimenti Determinazione dirigenziale n. 86 del 03/07/2012 Oggetto : Progetto Fondo perequativo 2009/2010 Iniziative per un modello di sviluppo integrato dell offerta turistica provinciale - provvedimenti ai sensi

Dettagli

AZIONE Sintesi Piano di Sviluppo Locale Gal GardaValsabbia

AZIONE Sintesi Piano di Sviluppo Locale Gal GardaValsabbia AZIONE 2020 Sintesi Piano di Sviluppo Locale 2014 2020 Gal GardaValsabbia Il Programma di Sviluppo Rurale 2014 2020 di Regione Lombardia è il principale strumento di programmazione e finanziamento degli

Dettagli

ALLEGATO 1. Premesso che:

ALLEGATO 1. Premesso che: ALLEGATO 1 SCHEMA DI ACCORDO TRA LA REGIONE EMILIA ROMAGNA ED IL SISTEMA DELLE CAMERE DI COMMERCIO DELL EMILIA ROMAGNA PER LA PROMOZIONE TURISTICA PER L'ANNO 2016 Premesso che: la legge regionale n. 4/2016,

Dettagli

I SERVIZI DEL SISTEMA CAMERALE PIEMONTESE A SUPPORTO DELL INNOVAZIONE

I SERVIZI DEL SISTEMA CAMERALE PIEMONTESE A SUPPORTO DELL INNOVAZIONE I SERVIZI DEL SISTEMA CAMERALE PIEMONTESE A SUPPORTO DELL INNOVAZIONE TORINO, 25 FEBBRAIO 2014 Chi siamo L Unione regionale delle Camere di commercio del Piemonte è l associazione composta dalle Camere

Dettagli

REGIONE MARCHE 1 ASSEMBLEA LEGISLATIVA VIII LEGISLATURA

REGIONE MARCHE 1 ASSEMBLEA LEGISLATIVA VIII LEGISLATURA REGIONE MARCHE 1 ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELIBERAZIONE LEGISLATIVA APPROVATA DALL ASSEMBLEA LEGISLATIVA REGIONALE NELLA SEDUTA DEL 28 OTTOBRE 2008, N. 118 DISCIPLINA DELLE ATTIVITÀ REGIONALI IN MATERIA DI

Dettagli

Poli di innovazione - attori

Poli di innovazione - attori Poli di innovazione - attori Soggetto Gestore Ente Finanziatore Imprese Centri di Ricerca Poli di innovazione - temi Nell aprile del 2009, nell ambito del programma FESR, la Regione Piemonte ha avviato

Dettagli

SISTEMA DI I M P R E S E MECCANICA DELLA PER LE

SISTEMA DI I M P R E S E MECCANICA DELLA PER LE SISTEMA DI QUALIFICAZIONE I M P R E S E DELLA PER LE MECCANICA CHE COS È Affidabilità & Efficienza Affidabilità & Efficienza è il Sistema di qualificazione, ad adesione volontaria, promosso da Unioncamere

Dettagli

PIANO PLURIENNALE E ANNUALE PER L ANNO 2005: INTERVENTI FORMATIVI PER IL PERSONALE TECNICO-AMMINISTRATIVO DELL UNIVERSITÀ DI GENOVA

PIANO PLURIENNALE E ANNUALE PER L ANNO 2005: INTERVENTI FORMATIVI PER IL PERSONALE TECNICO-AMMINISTRATIVO DELL UNIVERSITÀ DI GENOVA PIANO PLURIENNALE E ANNUALE PER L ANNO 2005: INTERVENTI FORMATIVI PER IL PERSONALE TECNICO-AMMINISTRATIVO DELL UNIVERSITÀ DI GENOVA Premessa. Con l Analisi dei Bisogni, organizzata tramite un questionario

Dettagli

Indagine congiunturale sull industria manifatturiera della provincia di Vercelli 4 trimestre 2017 CONGIUNTURA INDUSTRIA 4 TRIMESTRE 2017

Indagine congiunturale sull industria manifatturiera della provincia di Vercelli 4 trimestre 2017 CONGIUNTURA INDUSTRIA 4 TRIMESTRE 2017 Indagine sull industria manifatturiera della provincia di Vercelli 4 trimestre 2017 A cura del Servizio Ricerca economica CONGIUNTURA INDUSTRIA 4 TRIMESTRE 2017 Il sistema manifatturiero in provincia di

Dettagli

REGIONE MARCHE 1 ASSEMBLEA LEGISLATIVA VIII LEGISLATURA DOCUMENTI PROPOSTE DI LEGGE E DI ATTO AMMINISTRATIVO RELAZIONI

REGIONE MARCHE 1 ASSEMBLEA LEGISLATIVA VIII LEGISLATURA DOCUMENTI PROPOSTE DI LEGGE E DI ATTO AMMINISTRATIVO RELAZIONI REGIONE MARCHE 1 ASSEMBLEA LEGISLATIVA 3 a Relazione della III Commissione permanente ATTIVITA PRODUTTIVE; PROBLEMI DEL LAVORO; EMIGRAZIONE; AGRICOLTURA E FORESTE; COOPERAZIONE; INDUSTRIA; ARTIGIANATO;

Dettagli

new markets, new opportunities

new markets, new opportunities new markets, new opportunities LC INTERNATIONAL LC INTERNATIONAL è società di consulenza e servizi professionali, capace di offrire il necessario supporto ad operatori pubblici, privati, nazionali ed internazionali

Dettagli

Capo Reparto di ipermercato

Capo Reparto di ipermercato identificativo scheda: 14-001 stato scheda: Validata Descrizione sintetica Figura professionale con caratteristiche manageriali che opera in strutture commerciali di grandi dimensioni come responsabile

Dettagli

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE STRATEGICA. Miglioramento della marginalità dei servizi istituzionali INDICATORI DI VALUTAZIONE

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE STRATEGICA. Miglioramento della marginalità dei servizi istituzionali INDICATORI DI VALUTAZIONE 1. Riduzione del costo standard di erogazione dei servizi istituzionali attraverso l incremento della produttività del personale e degli altri fattori 1.1.Ottimizzazione dei costi dei servizi erogati,

Dettagli

Missione Competitività e sviluppo delle imprese

Missione Competitività e sviluppo delle imprese Missione 011 - Competitività e sviluppo delle imprese 005 - Promozione e attuazione di politiche di sviluppo, competitività e innovazione, di responsabilità sociale di impresa e movimento cooperativo Area

Dettagli

Programma di Cooperazione Italia - Francia Marittimo

Programma di Cooperazione Italia - Francia Marittimo La cooperazione al cuore del Mediterraneo Programma di Cooperazione Italia - Francia Marittimo 2014 2020 Presentazione dell' Progetti semplici per l acquisizione di servizi da parte delle imprese esistenti

Dettagli

Early Warning Europe Torino, 8 novembre 2017

Early Warning Europe Torino, 8 novembre 2017 Early Warning Europe Torino, 8 novembre 2017 Centro Estero per l Internazionalizzazione Ceipiemonte Dal 1976 si occupa di internazionalizzazione Nel 2006 vi confluiscono più società Primo organismo regionale

Dettagli