Conferenza Provinciale per il Turismo Riva del Garda - 18 novembre 2010

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Conferenza Provinciale per il Turismo Riva del Garda - 18 novembre 2010"

Transcript

1 Conferenza Provinciale per il Turismo Riva del Garda - 18 novembre 2010 PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO DIP. TURISMO, COMMERCIO,PROMOZIONE CONFERENZA PROVINCIALE E INTERNAZIONALIZZAZIONE PER IL TURISMO - Riva del Garda - 18 novembre 2010

2 Il turismo è un settore poco professionalizzante e ambito, gode di una scarsa considerazione e attira giovani poco motivati E necessario: che le imprese siano coinvolte nei contenuti e nei metodi dei percorsi formativi individuare sistemi premianti sul lavoro (legati alla fidelizzazione)

3 E difficile valutare l efficacia dei percorsi formativi data la numerosità dei soggetti e degli interventi C è la necessità di: indagini più sistematiche e coerenti sull occupazione (medio e lungo termine) inserire moduli di approfondimento sul territorio trentino (geografia e prodotti) metodi e contenuti formativi in una prospettiva trasversale per favorire l occupabilità, prevalentemente nel turismo, considerando la possibilità di futuri spostamenti in altri settori

4 La formazione in entrata e la formazione permanente sono troppo frammentate E necessario: trovare un soggetto di sintesi in termini di elaborazione della domanda individuare una regia per rendere più organica l offerta formativa sviluppare moduli manageriali per aziende, apt, consorzi, istituzioni e altri soggetti di rete incentivare lo sviluppo di capacità imprenditoriali

5 La qualità dell esperienza turistica deriva dalla qualità della relazione con l ospite E necessario: un intervento sistematico sull intera catena del valore e in tutti i percorsi formativi, mediante moduli di relazione con il cliente e conoscenza del territorio trovare forme di supporto e accompagnamento (coaching) allo sviluppo di aggregazioni tematiche di prodotto

6 Il passaggio da flessibilità a stagionalità deve essere sostenuta attraverso la contrattazione di secondo livello Il turismo può cambiare da settore di occupazione temporanea e precaria, a occasione di occupazione continua e di crescita professionale grazie agli strumenti di politica attiva del lavoro comprese le misure previste di sostegno al reddito.

7 Sostegno alla contrattazione integrativa come mezzo per dare stabilità all occupazione del turismo e allungare le stagioni Sperimentazione di metodi e strumenti per una stabilizzazione del lavoro stagionale (contratti pluriennali, formazione nella bassa stagione )su un numero mirato di strutture (di tutta la filiera) sul territorio Valorizzare le strutture che lavorano per l intera stagione, supportandole nell individuazione di nuovi prodotti destagionalizzati

8 Allungamento della stagionalità I periodi di bassa stagione e di chiusura possono essere visti come occasione di investimento sulle risorse umane anche in altri contesti aziendali e organizzativi oppure come periodi utili per l aggiornamento professionale.

9 Rafforzamento della Bilateralità Gli Enti Bilaterali potranno essere accreditati come soggetti in grado di realizzare azioni di politica attiva, quali la facilitazione dell incontro domanda-offerta, i servizi di orientamento, la formazione. Per affidare agli Enti Bilaterali queste competenze è auspicabile un accordo tra le parti costituenti e che si strutturi, almeno per quanto riguarda il terziario e il turismo, in una unificazione degli Enti Bilaterali esistenti, che accettino di farsi carico di queste opportunità.

Conferenza Provinciale per il Turismo

Conferenza Provinciale per il Turismo Conferenza Provinciale per il Turismo Risorse umane, formazione e sostegno al lavoro turistico 11 ottobre 2010 Cosa è emerso nella prima giornata (1) Rivalutare la professionalità turistica Settore professionale

Dettagli

Sintesi Incontro 25 ottobre 2010

Sintesi Incontro 25 ottobre 2010 Provincia Autonoma di Trento Dipartimento turismo, commercio, promozione e internazionalizzazione tsm Trentino School of Management SMT Scuola di Management del Turismo CONFERENZA PROVINCIALE DEL TURISMO

Dettagli

Conferenza Provinciale per il Turismo

Conferenza Provinciale per il Turismo Conferenza Provinciale per il Turismo La qualità del prodotto e dell esperienza turistica 13 ottobre 2010 TAVOLO DI LAVORO: IL METODO Composizione del gruppo Mediamente 35 soggetti rappresentanti della

Dettagli

Restituzione della bozza del documento delle PES sulla programmazione FSE

Restituzione della bozza del documento delle PES sulla programmazione FSE SUPPORTO TECNICO ORGANIZZATIVO ALLE PARTI ECONOMICHE E SOCIALI DEL PO BASILICATA FSE 2007-13 Restituzione della bozza del documento delle PES sulla programmazione FSE 2014-2020 Potenza 9 ottobre 2013 Documento

Dettagli

PIATTAFORMA RIVENDICATIVA DEL CONTRATTO INTEGRATIVO PROVINCIALE DEL SETTORE TURISMO NUORO / OGLIASTRA

PIATTAFORMA RIVENDICATIVA DEL CONTRATTO INTEGRATIVO PROVINCIALE DEL SETTORE TURISMO NUORO / OGLIASTRA PIATTAFORMA RIVENDICATIVA DEL CONTRATTO INTEGRATIVO PROVINCIALE DEL SETTORE TURISMO NUORO / OGLIASTRA * * * * * * * * * * PREMESSA Il turismo è uno dei pochi settori in Italia e nel mondo a essersi salvato

Dettagli

Verso una legge regionale per lo sviluppo del settore musicale

Verso una legge regionale per lo sviluppo del settore musicale Verso una legge regionale per lo sviluppo del settore musicale 12 giugno 2017 Confronto con gli operatori Le imprese musicali in Emilia-Romagna: 398* Suddivisione delle imprese musicali per tipologia di

Dettagli

Gli obiettivi. Sostenere la crescita dell occupazione femminile, promuovendo nuove attività imprenditoriali nella provincia

Gli obiettivi. Sostenere la crescita dell occupazione femminile, promuovendo nuove attività imprenditoriali nella provincia Progetto Gli obiettivi Sostenere la crescita dell occupazione femminile, promuovendo nuove attività imprenditoriali nella provincia Formare una figura di donna imprenditrice capace di elaborare e realizzare

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA

PROTOCOLLO D INTESA TRA PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Assessorato al coordinamento delle politiche europee allo sviluppo, scuola, formazione professionale, università, ricerca e lavoro Assessorato all agricoltura,

Dettagli

APPRENDIMENTO PERMANENTE. Costruire il sistema Firenze, 24 Novembre 2015

APPRENDIMENTO PERMANENTE. Costruire il sistema Firenze, 24 Novembre 2015 APPRENDIMENTO PERMANENTE Costruire il sistema Firenze, 24 Novembre 2015 Costruire il sistema dell apprendimento permanente Attuazione Legge 92/2012 e Intesa Conferenza Stato Regioni Piattaforma, alleanze,

Dettagli

Regione Basilicata: Formazione Professionale e politiche attive del lavoro

Regione Basilicata: Formazione Professionale e politiche attive del lavoro 8-Salerno_Osservatorio 17/10/18 08:56 Pagina 135 Regione Basilicata: Formazione Professionale e politiche attive del lavoro 1. La IeFP nella Regione: dati Scheda aggiornata al 30.09.2018 OSSERVATORIO sulle

Dettagli

Strategia. Obiettivi tematici prioritari. Obiettivi strategici

Strategia. Obiettivi tematici prioritari. Obiettivi strategici Obiettivi tematici prioritari Strategia Obiettivi strategici Focalizzare l attenzione su lavoro e capitale umano Monitorare e valutare le politiche e proporre nuovi strumenti, dispositivi, modelli d Monitorare

Dettagli

Organizzazione Turistica in Emilia Romagna. Legge regionale n. 7/98 Le Unioni di Prodotto I Club di Prodotto

Organizzazione Turistica in Emilia Romagna. Legge regionale n. 7/98 Le Unioni di Prodotto I Club di Prodotto Organizzazione Turistica in Emilia Romagna Legge regionale n. 7/98 Le Unioni di Prodotto I Club di Prodotto LEGGE REGIONALE N.7 DEL MARZO '98 Attorno a ogni comparto turistico si è costituita una "UNIONE

Dettagli

PROTOCOLLO SULLA FORMAZIONE CONTINUA NEL SETTORE TURISMO. premesso che

PROTOCOLLO SULLA FORMAZIONE CONTINUA NEL SETTORE TURISMO. premesso che PROTOCOLLO SULLA FORMAZIONE CONTINUA NEL SETTORE TURISMO Il giorno 21 del mese di dicembre 2004, le parti firmatarie il presente protocollo, premesso che ai sensi dell articolo 118 della legge 23 dicembre

Dettagli

Piano di Formazione e Aggiornamento del personale docente. triennio aa.ss. 2016/2019

Piano di Formazione e Aggiornamento del personale docente. triennio aa.ss. 2016/2019 LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO TECNICO ECONOMICO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING, RELAZIONI INTERNAZIONALI, SISTEMI INFORMATIVI ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO CORSI SERALI DI SECONDO LIVELLO ENTE ACCREDITATO

Dettagli

NUOVE SFIDE DEL SISTEMA TURISTICO RAVENNATE

NUOVE SFIDE DEL SISTEMA TURISTICO RAVENNATE NUOVE SFIDE DEL SISTEMA TURISTICO RAVENNATE Ravenna, 13 dicembre 2010 Maria Cristina Perrelli Branca Lo scenario Meta turistica con forti potenzialità solo in parte espresse; presenza di mete balneari

Dettagli

Governare la formazione, governare il futuro. Eugenio Gotti 14 dicembre 2018

Governare la formazione, governare il futuro. Eugenio Gotti 14 dicembre 2018 Governare la formazione, governare il futuro Eugenio Gotti 14 dicembre 2018 Skill shortage Mismatch Competitività Excelsior 76.000 posti vacanti (IT e manifattura 4.0) Confindustria e Unioncamere 280.000

Dettagli

PIATTAFORMA PER IL RINNOVO DEL CCNL TURISMO. Premessa

PIATTAFORMA PER IL RINNOVO DEL CCNL TURISMO. Premessa PIATTAFORMA PER IL RINNOVO DEL CCNL TURISMO Premessa Il turismo attraversa una fase difficile dovuta all influenza di molteplici fattori tra i quali l intensa e prolungata crisi economica, che comporta

Dettagli

LA FORMAZIONE PER DISOCCUPATI ED OCCUPATI

LA FORMAZIONE PER DISOCCUPATI ED OCCUPATI LA FORMAZIONE PER DISOCCUPATI ED OCCUPATI 10.03.2017 Direttore dott. Mauro Ghirotti 1 LA FORMAZIONE PER DISOCCUPATI E OCCUPATI Intervento 3 FORMAZIONE PER DISOCCUPATI, LAVORATORI A RISCHIO DISOCCUPAZIONE

Dettagli

Quadro Strategico Nazionale di Riferimento

Quadro Strategico Nazionale di Riferimento Ministero del lavoro e della previdenza sociale Direzione generale per le politiche per l orientamento l e la formazione La programmazione 2007-2013 2013 Le priorità per le risorse umane nel Quadro Strategico

Dettagli

LA RESPONSABILITÀ SOCIALE D IMPRESA

LA RESPONSABILITÀ SOCIALE D IMPRESA LA RESPONSABILITÀ SOCIALE D IMPRESA Ravenna, 21 marzo 2013 Morena Diazzi Direttore Generale Attività Produttive, Commercio, Turismo Regione Emilia-Romagna Responsabilità Sociale d Impresa 25 ottobre 2011

Dettagli

COLLEGIO DEI DOCENTI, CONSIGLIO DI ISTITUTO, COMITATO DI VALUTAZIONE, DIRIGENTE SCOLASTICO, RSU DOPO LA LEGGE 107/15

COLLEGIO DEI DOCENTI, CONSIGLIO DI ISTITUTO, COMITATO DI VALUTAZIONE, DIRIGENTE SCOLASTICO, RSU DOPO LA LEGGE 107/15 COLLEGIO DEI DOCENTI, CONSIGLIO DI ISTITUTO, COMITATO DI VALUTAZIONE, DIRIGENTE SCOLASTICO, RSU DOPO LA LEGGE 107/15 ARGOMENTO AZIONE LEGGE DI RIFERIMENTO ORGANO COMPETENTE Prerogativa didattica Impiego

Dettagli

Corso di Studi in Promozione e Gestione del Turismo

Corso di Studi in Promozione e Gestione del Turismo Corso di Studi in Promozione e Gestione del Turismo a.a. 2005-2006 2006 PROGETTO LAUREE PROFESSIONALIZZANTI Finalità Miglioramento e ampliamento dell offerta formativa del Corso di Studi Attivazione di

Dettagli

VENETO PIU SRL UNIPERSONALE CARTA DEI SERVIZI

VENETO PIU SRL UNIPERSONALE CARTA DEI SERVIZI VENETO PIU SRL UNIPERSONALE CARTA DEI SERVIZI Organismo accreditato presso la Regione Veneto DDR 812 del 17/07/2012 Codice L173 Servizi al Lavoro (art. 25 legge regionale 13 marzo 2009) Disposizioni in

Dettagli

Corso di Studi in Promozione e Gestione del Turismo a.a

Corso di Studi in Promozione e Gestione del Turismo a.a Corso di Studi in Promozione e Gestione del Turismo a.a. 2006-2007 2007 PROGETTO LAUREE PROFESSIONALIZZANTI Finalità Miglioramento e ampliamento dell offerta formativa del Corso di Studi Attivazione di

Dettagli

PROGETTO OPERATIVO PER IL COORDINAMENTO TERRITORIALE DELLE AZIONI DI ORIENTAMENTO

PROGETTO OPERATIVO PER IL COORDINAMENTO TERRITORIALE DELLE AZIONI DI ORIENTAMENTO Provincia di Bologna PROGETTO OPERATIVO PER IL COORDINAMENTO TERRITORIALE DELLE AZIONI DI ORIENTAMENTO Conferenze territoriali Settembre Ottobre 2002 1 La nostra idea di orientamento La transizione come

Dettagli

Parlamento regionale degli studenti (GIovani Occupazione Territorio TOscana)

Parlamento regionale degli studenti (GIovani Occupazione Territorio TOscana) Parlamento regionale degli studenti 2003 Formulazione di un ipotesi di sintesi progettuale interprovinciale Gruppi interprovinciali AR - FI PT - PO - GR; LI - LU - MS - PI. (GIovani Occupazione Territorio

Dettagli

PROPOSTA DI PROGETTO DI LEGGE. Qualità, innovazione ed internazionalizzazione nei sistemi di istruzione, formazione e lavoro in Regione Lombardia

PROPOSTA DI PROGETTO DI LEGGE. Qualità, innovazione ed internazionalizzazione nei sistemi di istruzione, formazione e lavoro in Regione Lombardia PROPOSTA DI PROGETTO DI LEGGE Qualità, innovazione ed internazionalizzazione nei sistemi di istruzione, formazione e lavoro in Regione Lombardia Art. 1 (Innovazione nel sistema educativo di istruzione

Dettagli

Garanzia Giovani. Francesco de Sanctis

Garanzia Giovani. Francesco de Sanctis Garanzia Giovani Milano 3 giugno 2014 Francesco de Sanctis Direttore Generale dell Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Il contesto europeo Raccomandazione del Consiglio dell Unione Europea del

Dettagli

Relatore: Ludovico Albert. SENATO DELLA REPUBBLICA Commissione Lavoro Pubblico e Privato, Previdenza Sociale 5 settembre 2018

Relatore: Ludovico Albert. SENATO DELLA REPUBBLICA Commissione Lavoro Pubblico e Privato, Previdenza Sociale 5 settembre 2018 L esperienza dell intervento Articolo + 1 della Compagnia di San Paolo per l inserimento lavorativo di giovani con bassi profili di occupabilità nell Area metropolitana di Torino: presentazione dei primi

Dettagli

Verso la. Tavolo Provinciale di Coordinamento sull economia e l occupazione. Ravenna, 22 luglio 2010

Verso la. Tavolo Provinciale di Coordinamento sull economia e l occupazione. Ravenna, 22 luglio 2010 Verso la Conferenza Economica Provinciale 2010 Tavolo Provinciale di Coordinamento sull economia e l occupazione Ravenna, 22 luglio 2010 Agenda La Conferenza Economica del 2003 I cambiamenti del quadro

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO. Piano dell offerta scolastica e formativa a.s. 2016/17. Incontri sul territorio Valle dei Laghi

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO. Piano dell offerta scolastica e formativa a.s. 2016/17. Incontri sul territorio Valle dei Laghi PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Piano dell offerta scolastica e formativa a.s. 2016/17 Incontri sul territorio Valle dei Laghi Le priorità di questa legislatura rispetto alla scuola Questa legislatura mette

Dettagli

ASSEMBLEA DEGLI ASSOCIATI

ASSEMBLEA DEGLI ASSOCIATI ASSEMBLEA DEGLI ASSOCIATI FORUM TEMATICO Ricerca, Trasferimento Tecnologico, Innovazione Taranto, 25 Luglio 2008 1 LE NOSTRE PROPOSTE 1. FONDAZIONE PER LA R&S 2. PROGETTO TARANTO WIRELESS 2 LE NOSTRE PROPOSTE

Dettagli

Un PSP (Programma di Sviluppo Provinciale) all insegna della CRESCITA e dell INNOVAZIONE. Provincia autonoma di Trento 22 dicembre 2014

Un PSP (Programma di Sviluppo Provinciale) all insegna della CRESCITA e dell INNOVAZIONE. Provincia autonoma di Trento 22 dicembre 2014 Un PSP (Programma di Sviluppo Provinciale) all insegna della CRESCITA e dell INNOVAZIONE Provincia autonoma di Trento 22 dicembre 2014 PSP: che cos è E il quadro di riferimento programmatico generale per

Dettagli

I SERVIZI EROGATI DAI CENTRI PER L IMPIEGO. 17 marzo 2017 Paola Garbari

I SERVIZI EROGATI DAI CENTRI PER L IMPIEGO. 17 marzo 2017 Paola Garbari I SERVIZI EROGATI DAI CENTRI PER L IMPIEGO 17 marzo 2017 Paola Garbari PUNTI DELL INTERVENTO I CENTRI PER L IMPIEGO PUNTI DI RIFERIMENTO PER LAVORATORI E AZIENDE I SERVIZI MIRATI DI INCONTRO DOMANDA E

Dettagli

OSSERVATORIO PROVINCIALE PER IL TURISMO

OSSERVATORIO PROVINCIALE PER IL TURISMO 1 OSSERVATORIO PROVINCIALE PER IL MISSION DI UN OSSERVATORIO PER IL 2 informazioni per indicazioni di strategia coordinamento e interazione con una rete di soggetti per l elaborazione di orientamenti strategici

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DI SPERIMENTAZIONI PER L APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE

PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DI SPERIMENTAZIONI PER L APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DI SPERIMENTAZIONI PER L APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE NEI SETTORI DEL TERZIARIO, DELLA DISTRIBUZIONE E DEI SERVIZI (in applicazione della DGR 19432 del 19.11.04)

Dettagli

PROGRAMMA OPERATIVO OBIETTIVO 2 COMPETITIVITÁ REGIONALE E OCCUPAZIONE FONDO SOCIALE EUROPEO REGIONE LIGURIA

PROGRAMMA OPERATIVO OBIETTIVO 2 COMPETITIVITÁ REGIONALE E OCCUPAZIONE FONDO SOCIALE EUROPEO REGIONE LIGURIA PROGRAMMA OPERATIVO OBIETTIVO 2 COMPETITIVITÁ REGIONALE E OCCUPAZIONE FONDO SOCIALE EUROPEO REGIONE LIGURIA 2007-2013 Approvato dalla Commissione Europea con decisione n. C(2007)5474 del 7/11/2007 REGIONE

Dettagli

PIANO DELLA PERFORMANCE Allegati 1. dati di sintesi e swot tematica

PIANO DELLA PERFORMANCE Allegati 1. dati di sintesi e swot tematica PIANO DELLA PERFORMANCE 2015 2017 Allegati 1. dati di sintesi e swot tematica 1 Dati di sintesi e swot tematica 1.1 Il quadro demografico DATI DI SINTESI Popolazione regionale (31.12.2012) Popolazione

Dettagli

PIATTAFORMA PER IL RINNOVO DEL CCNL TURISMO

PIATTAFORMA PER IL RINNOVO DEL CCNL TURISMO SEGRETERIA NAZIONALE PIATTAFORMA PER IL RINNOVO DEL CCNL TURISMO Premessa Il turismo sta attraversando una fase difficile dovuta all influenza di molteplici fattori tra i quali la crisi economica, che

Dettagli

REGIONE LAZIO GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE DI CONCERTO

REGIONE LAZIO GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE DI CONCERTO REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. 123 DEL 21/03/2017 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 16693 DEL 07/11/2016 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: LAVORO Area: AFFARI GENERALI Prot. n. del OGGETTO: Schema di

Dettagli

OPERATORE DI ASSISTENZA ED ACCOMPAGNAMENTO ALLA NUOVA IMPRESA O LAVORO AUTONOMO

OPERATORE DI ASSISTENZA ED ACCOMPAGNAMENTO ALLA NUOVA IMPRESA O LAVORO AUTONOMO OPERATORE DI ASSISTENZA ED ACCOMPAGNAMENTO ALLA NUOVA IMPRESA O LAVORO AUTONOMO identificativo scheda: 32-003 stato scheda: Validata Descrizione sintetica La figura eroga servizi e consulenza verso coloro

Dettagli

Presentazione del progetto

Presentazione del progetto 1 Presentazione del progetto 1 Iscom Group 2 Premessa 3 Obiettivi 4 Aree Tematiche 5 Programma Operativo 6 I prossimi appuntamenti 2 Iscom Group, nel territorio nazionale Iscom Group è una società che

Dettagli

Vanni Bovi Direttore Commerciale Imprese Milano e Provincia Intesa Sanpaolo

Vanni Bovi Direttore Commerciale Imprese Milano e Provincia Intesa Sanpaolo Vanni Bovi Direttore Commerciale Imprese Milano e Provincia Intesa Sanpaolo Punti chiave e novità dell Accordo 2014-2015 I cinque pilastri 1 2 3 5 Expo 2015 Crescita Innovazione e Startup Export e Internazionalizzazione

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e il Dipartimento per le Pari Opportunità

PROTOCOLLO D INTESA tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e il Dipartimento per le Pari Opportunità TITOLO: Protocollo d intesa tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e il Dipartimento per le Pari Opportunità - Presidenza del Consiglio dei Ministri per la realizzazione congiunta

Dettagli

«accompagnami» percorsi per realtà di terzo settore che si avvicinano ai temi dell imprenditorialità sociale

«accompagnami» percorsi per realtà di terzo settore che si avvicinano ai temi dell imprenditorialità sociale «accompagnami» percorsi per realtà di terzo settore che si avvicinano ai temi dell imprenditorialità sociale aggiornamento per i partner 23 gennaio 2019 Le finalità di ACCOMPAGNAMI OBIETTIVI DELL INIZIATIVA

Dettagli

PIANO DI FORMAZIONE LAVORO PER EX PERCETTORI DI AMMORTIZZATORI SOCIALI ORA PRIVI DI SOSTEGNO AL REDDITO (D.G.R. 420/2016 e D.G.R.

PIANO DI FORMAZIONE LAVORO PER EX PERCETTORI DI AMMORTIZZATORI SOCIALI ORA PRIVI DI SOSTEGNO AL REDDITO (D.G.R. 420/2016 e D.G.R. POR Campania FSE 2014/2020 - Asse I Occupazione - Ob. Sp. 1 - Favorire l inserimento lavorativo e l occupazione dei disoccupati di lunga durata e dei soggetti con maggiore difficoltà di inserimento lavorativo,

Dettagli

Consiglio Generale PIERANGELO RAINERI. Relazione del Segretario Generale. Hotel Massimo D Azeglio Via Cavour 18 - Roma Roma, 25 settembre 2012

Consiglio Generale PIERANGELO RAINERI. Relazione del Segretario Generale. Hotel Massimo D Azeglio Via Cavour 18 - Roma Roma, 25 settembre 2012 Consiglio Generale Relazione del Segretario Generale PIERANGELO RAINERI Hotel Massimo D Azeglio Via Cavour 18 - Roma Roma, 25 settembre 2012 IL CRESCENTE RUOLO DELLA FISASCAT NELLA CONTRATTAZIONE NAZIONALE

Dettagli

IL MERCATO DEL LAVORO DEI GIOVANI VENETI NEL 2010

IL MERCATO DEL LAVORO DEI GIOVANI VENETI NEL 2010 P.tta Gasparotto, 8-35131 Padova Tel. 049 8046411 Cell. 349 8602022 Fax 049 8046444 www.datagiovani.it giovani@datagiovani.it IL MERCATO DEL LAVORO DEI GIOVANI VENETI NEL 2010 di Michele Pasqualotto, responsabile

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE E L AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE DEL PERSONALE

REGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE E L AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE DEL PERSONALE REGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE E L AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE DEL PERSONALE Approvato dal Commissario Straordinario con delibera della Giunta Provinciale n. 630 nella seduta dell 11 ottobre 2001 Modificato

Dettagli

Provincia Regionale di Palermo

Provincia Regionale di Palermo REGIONE SICILIANA ASSESSORATO REGIONALE DELL ISTRUZIONE E DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE DIPARTIMENTO ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE DENOMINAZIONE Avviso Pubblico n. 9 del 20 maggio 2011 PROGRAMMA

Dettagli

Patti Sociali di Genere PROGETTO MAFALDA. Il principio di Pari Opportunità e Non Discriminazione nell attuazione del P.O.

Patti Sociali di Genere PROGETTO MAFALDA. Il principio di Pari Opportunità e Non Discriminazione nell attuazione del P.O. Patti Sociali di Genere PROGETTO MAFALDA Il principio di Pari Opportunità e Non Discriminazione nell attuazione del P.O. FESR 2007-2013 Partners: Agenzia per l inclusione sociale; Centri per l Impiego

Dettagli

Corso di Studi in Promozione e Gestione del Turismo

Corso di Studi in Promozione e Gestione del Turismo Corso di Studi in Promozione e Gestione del Turismo a.a. 2005-2006 2006 PROGETTO LAUREE PROFESSIONALIZZANTI Finalità Miglioramento e ampliamento dell offerta formativa del Corso di Studi Attivazione di

Dettagli

Risorse umane, formazione e sostegno al lavoro turistico. Risorse umane, formazione e sostegno al lavoro turistico

Risorse umane, formazione e sostegno al lavoro turistico. Risorse umane, formazione e sostegno al lavoro turistico Conferenza Risorse umane, formazione e sostegno al Provinciale per il Turismo Risorse umane, formazione e sostegno al 11 ottobre 2010 Un offerta di qualità nel settore dipende dalla qualità delle risorse

Dettagli

LA CONDIZIONE OCCUPAZIONALE GIOVANILE

LA CONDIZIONE OCCUPAZIONALE GIOVANILE LA CONDIZIONE OCCUPAZIONALE GIOVANILE Un primo passo verso l autonomia: conoscere il mercato del lavoro e le opportunità occupazionali Tra le principali finalità perseguite dalla Regione Friuli Venezia

Dettagli

FLESSIBILITA, TUTELE E DIRITTI

FLESSIBILITA, TUTELE E DIRITTI FLESSIBILITA, TUTELE E DIRITTI Fiorenzo Colombo Segretario Generale Femca Cisl Lombardia Convegno La gestione flessibile come sistema: organizzazioni, mestieri, qualità Verona 12 Giugno 2003 12 giugno

Dettagli

DISCIPLINA DELL APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE O DI MESTIERE

DISCIPLINA DELL APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE O DI MESTIERE DISCIPLINA DELL APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE O DI MESTIERE QUADRO NORMATIVO Decreto Legislativo 14 settembre 2011, n. 167 recante il "Testo unico dell'apprendistato" emanato sulla base della delega

Dettagli

Piano di Formazione e Aggiornamento del personale docente triennio a.s. 2016/17, 2017/18; 2018/19

Piano di Formazione e Aggiornamento del personale docente triennio a.s. 2016/17, 2017/18; 2018/19 Piano di Formazione e Aggiornamento del personale docente triennio a.s. 2016/17, 2017/18; 2018/19 Il Collegio dei docenti, nella seduta del novembre 2016 - VISTO l art. 1 della Legge 13 luglio 2015 n.107,

Dettagli

Scheda PASL Azioni di valorizzazione dei Centri Commerciali Naturali

Scheda PASL Azioni di valorizzazione dei Centri Commerciali Naturali Scheda PASL 1.2.3.1 - Azioni di valorizzazione dei Centri Commerciali Naturali ASSE STRATEGICO DI INTERVENTO DEL PROTOCOLLO D INTESA Asse 1 Sistema delle imprese, dell'innovazione e dei beni culturali;

Dettagli

LA CARTA DEI SERVIZI

LA CARTA DEI SERVIZI LA CARTA DEI SERVIZI della Società di Trento CHI È E COS È PRIME CONSULTING è una società costituita col fine di rispondere alle esigenze, emergenti da numerose Aziende dell Ospitalità e della Ristorazione,

Dettagli

MIM mobile imbottito matera. Progetto Integrato per il rilancio del Distretto del Mobile Imbottito Matera

MIM mobile imbottito matera. Progetto Integrato per il rilancio del Distretto del Mobile Imbottito Matera MIM mobile imbottito matera Progetto Integrato per il rilancio del Distretto del Mobile Imbottito Matera Il design costituisce uno degli elementi chiave su cui puntare per un recupero di competitività

Dettagli

IL MERCATO DEL LAVORO IN TRENTINO. Trento 15 aprile 2012 dott. ssa Antonella Chiusole

IL MERCATO DEL LAVORO IN TRENTINO. Trento 15 aprile 2012 dott. ssa Antonella Chiusole IL MERCATO DEL LAVORO IN TRENTINO Trento 15 aprile 2012 dott. ssa Antonella Chiusole Indicatori del mercato del lavoro per aree territoriali nel 2011 Tasso di attività Tasso di occupazione Tasso di disoccupazione

Dettagli

Cagliari 04 ottobre 2016 CONVOCAZIONE CABINA DI REGIA

Cagliari 04 ottobre 2016 CONVOCAZIONE CABINA DI REGIA Cagliari 04 ottobre 2016 CONVOCAZIONE CABINA DI REGIA Avviso POR Sardegna FSE 2014-2020 Aiuti de Minimis per il rafforzamento delle funzioni di ricerca e sviluppo delle Agenzie formative nella prospettiva

Dettagli

Le politiche e le misure della Regione per l Artigianato e le PMI

Le politiche e le misure della Regione per l Artigianato e le PMI Le politiche e le misure della Regione per l Artigianato e le PMI Roberto Ricci Mingani Bologna 6 Settembre 2017 Servizio Qualificazione delle imprese Direzione Generale Economia della Conoscenza, del

Dettagli

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA CONFCOOPERATIVE TOSCANA

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA CONFCOOPERATIVE TOSCANA PROTOCOLLO DI INTESA tra UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA (di seguito denominato USR) e CONFCOOPERATIVE TOSCANA (di seguito denominata CONFCOOPERATIVE) Rafforzare il rapporto tra scuola e mondo

Dettagli

Una prospettiva innovativa sul lavoro

Una prospettiva innovativa sul lavoro La vocazione professionale in Poste Italiane Una prospettiva innovativa sul lavoro novembre 2008 Premessa Nell incontro del 20 maggio 2008 l Osservatorio sulla Responsabilità Sociale d Impresa ha iniziato

Dettagli

PROGETTO D INTERESSE REGIONALE FORMAZIONE E SVILUPPO DELL OCCUPAZIONE Seconda fase

PROGETTO D INTERESSE REGIONALE FORMAZIONE E SVILUPPO DELL OCCUPAZIONE Seconda fase PROGETTO D INTERESSE REGIONALE FORMAZIONE E SVILUPPO DELL OCCUPAZIONE Seconda fase Regione Liguria Premessa Il presente Progetto si pone in continuità all iniziativa d interesse regionale FORMAZIONE E

Dettagli

L Accordo quadro fra Interno, Lavoro e Unioncamere. e sostenere la formazione dei titolari di protezione internazionale

L Accordo quadro fra Interno, Lavoro e Unioncamere. e sostenere la formazione dei titolari di protezione internazionale L Accordo quadro fra Interno, Lavoro e Unioncamere per la formazione dei titolari di protezione internazionale È stato siglato il 25 gennaio 2018 al Viminale dal Ministro dell Interno, Marco Minniti, dal

Dettagli

tra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014

tra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014 ADOZIONE SCUOLA Percorso per l attuazione l del Protocollo d Intesa d tra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014 LE FINALITA Promuovere

Dettagli

e la formazione delle nuove figure professionali

e la formazione delle nuove figure professionali SEMINARIO NAZIONALE EPALE Migranti e rifugiati: nuovi bisogni formativi degli educatori Catania, 20 novembre 2015 I cambiamenti nei CPIA e la formazione delle nuove figure professionali Giovanna Del Gobbo,

Dettagli

Gli strumenti Unioncamere per l Orientamento. Licia Cianfriglia Vicepresidente ANP

Gli strumenti Unioncamere per l Orientamento. Licia Cianfriglia Vicepresidente ANP Gli strumenti Unioncamere per l Orientamento il sistema informativo Excelsior e il portale Filo Licia Cianfriglia Vicepresidente ANP Introduzione al secondo webinar per dirigenti e docenti a cura di Anp,

Dettagli

Avviso AGORA ABRUZZO SPAZIO INCLUSO Intervento 24

Avviso AGORA ABRUZZO SPAZIO INCLUSO Intervento 24 REGIONE ABRUZZO Dipartimento per la Salute e il Welfare Servizio Politiche per il Benessere Sociale Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020 OBIETTIVO "INVESTIMENTI IN FAVORE DELLA CRESCITA

Dettagli

Modena 21 e 22 maggio Dati di sintesi sul collocamento mirato. Aggiornamento al 31/12/2007 Asse inclusione sociale

Modena 21 e 22 maggio Dati di sintesi sul collocamento mirato. Aggiornamento al 31/12/2007 Asse inclusione sociale Modena 21 e 22 maggio 2008 Dati di sintesi sul collocamento mirato Aggiornamento al 31/12/2007 Asse inclusione sociale DATI DI SINTESI SUL COLLOCAMENTO MIRATO AGGIORNAMENTO AL 31/12/2007 Nelle tavole che

Dettagli

Allegato parte integrante Linee guida e standard minimi per la costituzione di poli specialistici di filiera in provincia di Trento

Allegato parte integrante Linee guida e standard minimi per la costituzione di poli specialistici di filiera in provincia di Trento Allegato parte integrante Linee guida e standard minimi per la costituzione di poli specialistici di filiera in provincia di Trento LINEE GUIDA E STANDARD MINIMI PER LA COSTITUZIONE DI POLI SPECIALISTICI

Dettagli

Turismo in Trentino. Turismo in Trentino. Turismo in Trentino. Introduzione. Punti affrontati

Turismo in Trentino. Turismo in Trentino. Turismo in Trentino. Introduzione. Punti affrontati 1 Introduzione. Punti affrontati 2 1. La competitività del Trentino nell arco alpino 2. Qualità per competere 3. Qualità e risorsa umana 4. Alcuni nodi problematici 1 Caratteristiche 3 Alta fedeltà della

Dettagli

ZETAFORM Servizi di formazione, orientamento e consulenza. presentazione aziendale

ZETAFORM Servizi di formazione, orientamento e consulenza. presentazione aziendale ZETAFORM Servizi di formazione, orientamento e consulenza presentazione aziendale Chi siamo Zetaform è un Ente di formazione, orientamento e consulenza aziendale che opera sul territorio locale e nazionale:

Dettagli

più opportunità per il vostro futuro

più opportunità per il vostro futuro 1 più opportunità per il vostro futuro /EBILAV Chi è Ebilav È il punto di riferimento per le imprese e per i lavoratori sulle tematiche inerenti il mondo del lavoro, la formazione e la sicurezza. Eroga

Dettagli

- la L.R. n. 63/ Disciplina delle attività di formazione e orientamento professionale. ;

- la L.R. n. 63/ Disciplina delle attività di formazione e orientamento professionale. ; REGIONE PIEMONTE BU6 11/02/2016 Deliberazione della Giunta Regionale 11 gennaio 2016, n. 16-2796 Approvazione dello schema di Protocollo di intesa tra la Regione Piemonte e il Ministero del Lavoro e delle

Dettagli

RISORSE FINANZIARIE PROGRAMMA ANNUALE DELLE ATTIVITA PER LA FORMAZIONE PROFESSIONALE 2005/2006

RISORSE FINANZIARIE PROGRAMMA ANNUALE DELLE ATTIVITA PER LA FORMAZIONE PROFESSIONALE 2005/2006 RISORSE FINANZIARIE PROGRAMMA ANNUALE DELLE ATTIVITA PER LA FORMAZIONE PROFESSIONALE 2005/2006 SEZIONE ATTIVITA A COFINANZIAMENTO DEL FONDO SOCIALE EUROPEO RISORSE FINANZIARIE - Programmazione FSE 2006

Dettagli

ATTO DI INDIRIZZO RIGUARDANTE LA DEFINIZIONE E LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA TRIENNIO , E

ATTO DI INDIRIZZO RIGUARDANTE LA DEFINIZIONE E LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA TRIENNIO , E ATTO DI INDIRIZZO RIGUARDANTE LA DEFINIZIONE E LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA TRIENNIO 2019-20, 2020-21 E 2021-22 IL DIRIGENTE SCOLASTICO VISTA la Legge n. 59 del 1997, che ha introdotto

Dettagli

_il Piano Strategico di Fabriano. 1

_il Piano Strategico di Fabriano. 1 _il Piano Strategico di Fabriano 1 terzo forum pubblico F a b r i a n o 18_novembre_2006 Contenuti _il metodo _la sintesi dei risultati: il quadro sinottico _le 10 Vocazioni _le 10 Linee Strategiche _Azioni,

Dettagli

IL PIANO NAZIONALE INDUSTRIA 4.0:

IL PIANO NAZIONALE INDUSTRIA 4.0: IL PIANO NAZIONALE INDUSTRIA 4.0: STRUMENTI E OPPORTUNITA Sportello MiSE Piemonte Valle d Aosta Silvia Bruschieri 28 settembre 2017 Organo della Direzione Generale per le Attività Territoriali Interfaccia

Dettagli

Il quadro statistico: un settore in espansione e sempre più articolato

Il quadro statistico: un settore in espansione e sempre più articolato Censimento permanente Istituzioni non profit Il quadro statistico: un settore in espansione e sempre più articolato Roberto Monducci Istat Direttore del Dipartimento per la produzione statistica ROMA 23

Dettagli

AZIONE Sintesi Piano di Sviluppo Locale Gal GardaValsabbia

AZIONE Sintesi Piano di Sviluppo Locale Gal GardaValsabbia AZIONE 2020 Sintesi Piano di Sviluppo Locale 2014 2020 Gal GardaValsabbia Il Programma di Sviluppo Rurale 2014 2020 di Regione Lombardia è il principale strumento di programmazione e finanziamento degli

Dettagli

Formazione Competitività Sviluppo. Un triennio di Fondimpresa in Lombardia. Milano, 24 maggio 2011

Formazione Competitività Sviluppo. Un triennio di Fondimpresa in Lombardia. Milano, 24 maggio 2011 Formazione Competitività Sviluppo. Un triennio di Fondimpresa in Lombardia Milano, 24 maggio 2011 1 1 IL MANDATO Gli Avvisi 1/2006, 1/2007 e 2/2008 hanno previsto la possibilità di delega alle Articolazioni

Dettagli

Commissione Sviluppo Economico Locale

Commissione Sviluppo Economico Locale Piano Strategico della Zona Omogenea dell Eporediese Commissione Sviluppo Economico Locale Linee strategiche, obiettivi e azioni 1 febbraio 2016, Comune di Ivrea Barbara Gallo Gli incontri 1 luglio Cabina

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria ISTITUTO COMPRENSIVO Murmura

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria ISTITUTO COMPRENSIVO Murmura Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria ISTITUTO COMPRENSIVO Murmura 99 VIBO VALENTIA - Via S. Aloe Tel. 93. Fax 93.719 E-mail: VVIC3Q@istruzione.it

Dettagli

L ITCG FERMI DI PONTEDERA PRESENTA. Il servizio di orientamento e intermediazione al lavoro (SPS: servizio di placement scolastico)

L ITCG FERMI DI PONTEDERA PRESENTA. Il servizio di orientamento e intermediazione al lavoro (SPS: servizio di placement scolastico) L ITCG FERMI DI PONTEDERA PRESENTA Il servizio di orientamento e intermediazione al lavoro (SPS: servizio di placement scolastico) 15 Ottobre 2013 ALCUNE RIFLESSIONI Insoddisfacente propensione al rischio

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE CAMPANIA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA

PROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE CAMPANIA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA PROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE CAMPANIA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA IL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI Per la realizzazione dall anno scolastico 2003/2004

Dettagli

PROVINCIA Barletta Andria Trani. Politiche del Lavoro, Formazione Professionale e Pubblica Istruzione. Progetto Piano D

PROVINCIA Barletta Andria Trani. Politiche del Lavoro, Formazione Professionale e Pubblica Istruzione. Progetto Piano D PROVINCIA Barletta Andria Trani Politiche del Lavoro, Formazione Professionale e Pubblica Istruzione Progetto Piano D Marzo 2013 Piano Donna: un opportunità offerta alle donne per migliorare la propria

Dettagli

Progetto di zona

Progetto di zona rzm. rzf. Progetto di zona 2016-2019 1. Promuovere e curare la formazione e la crescita delle Comunità Capi Condividere le varie attività per individuare le buone prassi. Scambio delle attività di e di

Dettagli

Le prospettive della misurazione statistica delle istituzioni non profit

Le prospettive della misurazione statistica delle istituzioni non profit Censimento permanente Istituzioni non profit Le prospettive della misurazione statistica delle istituzioni non profit ROMA 20 DICEMBRE 2017 Stefano Menghinello Istat Direzione Centrale per le Statistiche

Dettagli

ll Occupazio Lavoro e la C Occupazion PROFILO AZIENDALE e la Creazio ccu

ll Occupazio Lavoro e la C Occupazion PROFILO AZIENDALE e la Creazio ccu Lavoro e la C ll Occupazio rvizi per l Org Oi Occupazion PROFILO AZIENDALE rganizzazio ii e la Creazio ccu 30 ANNI DI ESPERIENZA Solco è una società di servizi fondata nel 1989. Si occupa di formazione,

Dettagli

Protocollo di intesa tra

Protocollo di intesa tra Protocollo di intesa tra REGIONE TOSCANA con sede legale in Firenze, Piazza Duomo, 10 codice fiscale 01386030488- rappresentata da Stefano Ciuoffo, Assessore Attività produttive, al credito, al turismo,

Dettagli

COMUNE DI CASOREZZO PIANO DI AZIONI POSITIVE DEL COMUNE DI CASOREZZO TRIENNIO

COMUNE DI CASOREZZO PIANO DI AZIONI POSITIVE DEL COMUNE DI CASOREZZO TRIENNIO COMUNE DI CASOREZZO Provincia di Milano PIANO DI AZIONI POSITIVE DEL COMUNE DI CASOREZZO TRIENNIO 2015 2017 Approvato con deliberazione G.C. n. 36 del 12/03/2015 PIANO DI AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2015-2017

Dettagli

PERSONALIZZAZIONE NEI PROFESSIONALE. Roma, novembre 2018

PERSONALIZZAZIONE NEI PROFESSIONALE. Roma, novembre 2018 PERSONALIZZAZIONE NEI PERCORSI DELL ISTRUZIONE PROFESSIONALE Roma, 13 14 novembre 2018 Il modello didattico dell istruzione professionale L art. 1 del decreto legislativo 61/2017 stabilisce che: Il modello

Dettagli