Accoglimento totale del 04/07/2017 RG n. 3292/2017

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1 n. 3392/17 R.G. TRIBUNALE ORDINARIO DI VENEZIA SEZIONE SPECIALIZZATA IN MATERIA DI IMPRESA Il Giudice designato, Dott.ssa Gabriella Zanon a scioglimento della riserva nel procedimento ex art. 700 c.p.c. proposto da Sartoretto Verna s.r.l. nei confronti di Soc. Inside s.r.l. letti gli atti del procedimento, sentita la ricorrente in udienza; rilevato che - la società ricorrente impresa attiva nel settore della progettazione e della produzione di arredi per farmacie chiede che l intestato Tribunale inibisca ad Inside s.r.l. di pubblicizzare, promuovere, offrire in vendita, esportare e comunque commercializzare in qualunque forma i prodotti descritti nella narrativa del ricorso, anche mediante l impiego di forme esteriori, comprensive di colori utilizzati e/o impaginazione e/o presentazioni di qualsiasi natura, atte a riprodurre, con modalità identiche, o comunque similari e/o confondibili, i prodotti già commercializzati dalla ricorrente, e fra l altro e comunque, ordinare ad Inside la rimozione delle immagini per cui è causa dalla propria pagina Facebook; adotti gli ulteriori provvedimenti accessori (fissazione di penale e pubblicazione dell ordinanza), oltre alla condanna alla rifusione alle spese di lite;

2 - Sartoretto Verna, a sostegno delle domande cautelari, espone di essere azienda leader nel settore del retail delle farmacie e della progettazione e realizzazione del relativo lay out; di avere realizzato più di 1800 farmacie oltre che in Italia in altri 28 Paesi del mondo (tra cui Stati Uniti, Regno Unito, Russia); - di avere vinto numerosi premi e di essere da sempre presente alle fiere nazionali ed internazionali e di investire anche in riviste di settore, quotidiani nazionali e sponsorizzazioni; di essere titolare di numerose privative industriali (v. doc.10); - la ricorrente deduce che Munarin Moreno legale rappresentante della Desarc s.r.l., impresa con la quale aveva stipulato un accordo di collaborazione per i lavori extra-arredo dei locali adibiti a farmacie (v. doc.13) e l arch. Gradin Cristian Dario ex dipendente, costituivano nel 2015 Inside s.r.l., avente ad oggetto sociale ed attività prevalente quella di progettazione, fornitura e la posa in opera di mobili, di arredi, di pavimenti (v. doc.15) e lamenta che da subito detta società avviava un percorso di pedissequa e sleale imitazione dei prodotti e dell attività complessiva dell odierna ricorrente realizzabile soltanto attraverso l abusivo sfruttamento di idee, materiali, know-how, contatti, informazioni riservate, listini, fornitori ed in genere tutto ciò che rappresenta il patrimonio acquistato da Sartoretto Verna in oltre un trentennio di attività ; - Sartoretto Verna lamenta che la riproduzione dei propri prodotti e dell atmosfera degli stessi (luci, combinazione e proporzioni dei materiali, colori, mobilio, grafica e comunicazione determini confusione nel mercato ed assume che la condotta complessivamente posta in essere da Inside risulti violativa di plurimi precetti in materia di concorrenza sleale, quale contraffazione di brevetti di utilità, sottrazione ed utilizzo di informazioni riservate, realizzazione di attività imitativa, confusoria e slealmente concorrenziale, impiego di mezzi professionalmente e commercialmente scorretti; - la ricorrente chiede quindi l adozione da parte dell adita Sezione Specializzata dei provvedimenti sopra indicati ravvisando nella condotta di Inside un comportamento

3 concorrenzialmente scorretto, anche a prescindere dalla violazione e contraffazione di privative industriali, consistente nell attività parassitaria e comunque non conforme ai principi di correttezza professionale; - Inside, a seguito di notifica del ricorso, non si è costituita; ritenuto che le domande cautelari siano fondate e vadano accolte, per le seguenti ragioni e nei seguenti limiti: - i prodotti (scaffalature e ripiani) di Inside rappresentati alle pagg. 34, 36 e 37 del ricorso sono pressoché identici alla linea RAL 2 (oggetto anche del brevetto per modello di utilità n.rm , v.doc.22 e pag.34 del ricorso), alla gondola circolare (v. pag.35 del ricorso) ed alla linea RAL 8 (oggetto anche del brevetto per modello di utilità n , v. doc.23 e pag. 37 del ricorso) di Sartoretto Verna; - la circostanza, poi, che tali prodotti siano presenti sul mercato ed ampiamente pubblicizzati su riviste di settore da tempo, consentono di ritenere che gli stessi abbiano senz altro acquisito nel settore di riferimento carattere distintivo; - è poi indubbio che l imitazione pedissequa di tali prodotti sia idonea ad ingenerare confusione con i prodotti Sartoretto Verna, dai quali è oggettivamente difficile distinguerli (v. immagini a raffronto alle pagg ); - è altresì documentato che Inside non si è limitata alla pedissequa imitazione di singoli prodotti di Sartoretto Verna, ma sistematicamente riproduce gli ambienti progettati e realizzati dalla stessa (v., le immagini di cui alle pagg del ricorso); è evidente poi che, quale società neo costituita da due soggetti che fino a proco prima lavoravano per o alle dipendenze di Sartoretto Verna, ha potuto fare ciò non basandosi sulle proprie forze, ma proprio grazie all insieme di conoscenze ed informazioni di pertinenza di Sartoretto Verna ed a questa carpito; - è infatti ravvisabile nella complessiva condotta di Inside la volontà di riprodurre, in tutto e per tutto, l attività progettuale e produttiva di Sartoretto Verna, avvalendosi di un vantaggio

4 competitivo acquisito illegittimamente, contro la volontà di questa ed in spregio alle regole di una competizione concorrenzialmente scorretta; - in tal senso è significativo sia che l arch. Gradin abbia chiesto ad un ex collaboratore della Sartoretto Verna l invio di alcuni modelli della predetta, per poterne copiare qualche riga, precisando di essere già in possesso di altri (v. doc.19), sia che Valente Francesco da lungo tempo renderista di Sartoretto Verna, creatore della libreria di blocchi tridimensionali per conto della stessa, abbia riferito che dalle immagini presenti sulla pagina Facebook della Inside, risultasse evidente sia l utilizzo da parte della predetta dei modelli di rendering della Sartoretto Verna, sia il possesso da parte di Inside della libreria (v. docc.20 e 21), con conseguente libero accesso a tutto il materiale della stessa; - i principi della correttezza professionale possono considerarsi coincidenti con i principi della correttezza civile tutte le volte in cui si abbia riguardo agli interessi dei protagonisti del mercato consumatori o imprese alla conservazione del carattere concorrenziale di esso; - la clausola generale della correttezza professionale deve infatti intendersi preordinata alla salvaguardia dell effettività del gioco concorrenziale e quindi, in definitiva, della stessa libertà di concorrenza, sicché è scorretto ogni comportamento imprenditoriale che sia idoneo a falsare o compromettere la funzionalità del mercato; Inside, in spregio a tali principi, imita servilmente i prodotti di Sartoretto Verna e riproduce pedissequamente ambienti ideati e creati da Sartoretto Verna, pubblicizza nella propria pagina Facebook immagini di prodotti ed ambienti riconducibili a Sartoretto Verna, - con le descritte condotte Inside offende il bene giuridico protetto dalla disciplina sulla concorrenza sleale, ossia l effettività del gioco concorrenziale; - le condotte sopra evidenziate sono poi evidentemente idonee a danneggiare Sartoretto Verna colpendo la sua posizione sul mercato e sviandone la relativa clientela (v. a pag. 15 l immagine della farmacia della dott.ssa Di Fraia e del dott. Samperi ad Anzio, arredata da Inside, già in precedenza in trattative con Sartoretto Verna);

5 sussiste pertanto il fumus boni iuris della concorrenza sleale, ex art.2598, n.1 e 3 c.c.; quanto al periculum in mora, l inibitoria cautelare è funzionale ad evitare che perduri o si aggravi l altrui attività illecita, determinando un pregiudizio irreparabile che nella specie ben può ravvisarsi, oltre che nella difficoltà di recuperare la perdita di una quota di mercato, anche nella impossibilità di addivenire, all esito del giudizio di merito, ad un esatta quantificazione del pregiudizio patrimoniale subito; appare altresì opportuno affiancare all inibitoria la previsione di una penale di euro 200,00 per ogni violazione della presente ordinanza o ritardo nell esecuzione, quale strumento idoneo a contenere le conseguenze della condotta posta in essere e a presidiare l efficacia del provvedimento; non appare invece opportuno disporre la pubblicazione del provvedimento, in difetto di più puntuali elementi in ordine all estensione ed alla gravità degli illeciti; le spese di lite, liquidate d ufficio come in dispositivo, seguono la soccombenza di Inside s.r.l.. Visto l art.669 terdecies c.p.c.; P.Q.M. accertato che Inside s.r.l. si è resa responsabile di condotte di concorrenza sleale ex art.2598, nn.1 e 3 c.c. nei limiti di cui in motivazione inibisce ad Inside s.r.l. di pubblicizzare, promuovere, offrire in vendita, commercializzare i prodotti e gli ambienti di cui al ricorso (v. immagini alle pagg , del ricorso) e comunque prodotti ed ambienti confondibili con quelli della ricorrente; di riprodurre nella propria pagina Facebook de immagini di detti prodotti ed ambienti ; dispone la previsione di una penale di euro 200,00 per ogni violazione della presente ordinanza o ritardo nell esecuzione;

6 condanna Inside s.r.l. a rifondere a Sartoretto Verna s.r.l. le spese del presente grado, che liquida in euro 545,00 per anticipazioni ed euro 3.000,00 per compensi professionali. Si comunichi Venezia, 30 giugno 2017 il Giudice designato dott.ssa Gabriella Zanon