Domenico De Masi Professore di Sociologia del lavoro Università La Sapienza di Roma DIECI TREND

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Leonzio Colella
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1 Domenico De Masi Professore di Sociologia del lavoro Università La Sapienza di Roma DIECI TREND Siderweb Eventi eventi presenta: presenta: INDUSTRIA INDUSTRIA & ACCIAIO & 2030 ACCIAIO - convegno 2030 inaugurale - convegno - mercoledì inaugurale 4 giugno mercoledì - Milano OFFICINE 4 giugno DEL VOLO 2014 via - Mecenate OFFICINE 76/5 DEL - Tutti VOLO i diritti - riservati Milano

ACCIAIO - convegno 2030 inaugurale - convegno - mercoledì inaugurale 4 giugno 2014 - mercoledì -

2 1. LONGEVITÀ Nel 2030 la popolazione mondiale sarà un miliardo più di oggi. Non solo bocche, ma anche cervelli. Potremo vivere fino a ore, rispetto alle attuali Vivranno più a lungo le persone più scolarizzate e con relazioni sociali più intense. Ci sarà un miliardo di obesi. La maggioranza delle persone diventa vecchia soltanto negli ultimi due anni della propria vita, durante i quali le spese farmaceutiche sono pari alla cifra impiegata per comprare medicine in tutti gli anni della vita precedente. Domenico De Masi

3 2. TECNOLOGIA Nel 2030 un chip sarà piccolo quasi quanto un neurone umano e la sua potenza supererà un miliardo di transistor. Il 21 secolo sarà segnato dall ingegneria genetica con cui vinceremo molte malattie e dalle nanotecnologie con cui gli oggetti si relazioneranno tra loro e con noi. Grazie all informatica affettiva, i robot saranno dotati di empatia. Potremo portare in un taschino tutta la musica, i film, i libri, l arte e la cultura del mondo. Problema: come trasferire questo patrimonio dal taschino al cervello? Domenico De Masi

relazioneranno tra loro e con noi. Grazie all informatica affettiva, i robot saranno dotati di empatia.

4 3. ECONOMIA Nel 2030 il PIL pro-capite nel mondo sarà cresciuto del 159% rispetto ad oggi. Vi saranno quasi 9 miliardi di consumatori. L Occidente avrà ridotto del 15% il proprio potere d acquisto. Il Primo Mondo conserverà il primato nella produzione di idee. I Paesi emergenti produrranno soprattutto beni materiali. Il Terzo Mondo fornirà materie prime e manodopera a basso costo. La Cina avrà un PIL uguale a quello degli Stati Uniti, avrà le maggiori banche del mondo e 15 megalopoli con più di 25 milioni di abitanti. Accanto ai Bric (Brasile, Russia, India, Cina), saranno emersi i Civets (Colombia, Indonesia, Vietnam, Egitto, Turchia, Sud Africa). Domenico De Masi

I Paesi emergenti produrranno soprattutto beni materiali. Il Terzo Mondo fornirà materie prime e manodopera a basso costo.

5 ITALIA CRESCITA REALE DEL PIL ( )

6 ITALIA CRESCITA DEL PIL (media dei decenni e anni ) Anni Cinquanta +5.5 Anni Sessanta +5.7 Anni Settanta +3.8 Anni Ottanta +2.4 Anni Novanta +1.6 Anni Duemila +0.3 Anno Anno Anno

7 TASSO DI CRESCITA REALE DEL BRASILE ( )

8 BRASILE: CRESCITA DEL PIL (media dei decenni ) Anni Ottanta +1.6 Anni Novanta +2.6 Anni Duemila +3.9

10 CINA: CRESCITA DEL PIL ( )

11 2011- PIL COMPLESSIVO (miliardi di $) PIL PRO-CAPITE (migliaia di $) 1.Stati Uniti Cina India Giappone Germania Russia Brasile Gran Bretagna Francia Italia

Giappone 4.497 42.830 5.Germania 3.139 40.120 6.Russia 2.414 10.440 7.

12 PIL PRO-CAPITE 2012 (in miliardi di US dollari) 1.Lussemburgo Svezia Stati Uniti Giappone Germania Francia Regno Unito Italia Brasile Cina India 1.410

Giappone 42.830 24. Germania 40.120 27. Francia 39.450 28.

13 PRIMI DIECI PAESI NELLA CRESCITA GLOBALE (quota percentuale di crescita) Stati Uniti Cina Giappone Stati Uniti Cina India Regno Unito Brasile Brasile Russia India Indonesia Germania S. Corea S. Corea Messico Italia Giappone Canada Turchia 1.3 Dati: Financial Times da FMI e Mc Kinsey Global Insititute

Brasile 4.1 5. Russia 2.5 6. India 3.8 6. Indonesia 2.4 7. Germania 3.5 7. S. Corea 1.8 8. S. Corea 3.1 8.

14 4. LAVORO Nel 2030 molti lavori manuali e molti lavori intellettuali ma esecutivi saranno assorbiti dalle macchine, trasferiti nei Paesi emergenti o affidati a immigrati. Un terzo degli occupati svolgerà mansioni esecutive fisiche; un altro terzo svolgerà mansioni esecutive intellettuali; un ultimo terzo svolgerà attività creative. Gli addetti ai lavori esecutivi (66%), lavoreranno per un massimo di ore nel corso della vita. Un numero crescente di Neet (Not engaged in Education, Employment or Training) avrà il diritto di consumare, non di produrre. La distribuzione della ricchezza, del lavoro, del sapere, del potere, delle opportunità e delle tutele provocherà conflitti. Domenico De Masi

Gli addetti ai lavori esecutivi (66%), lavoreranno per un massimo di 60.000 ore nel corso della vita.

16 5. UBIQUITÀ E PLASMABILITÀ Nel 2030 la nuvola informatica avrà trasformato il mondo intero in un unica agorà: tele-apprenderemo, telelavoreremo, tele-ameremo, ci tele-divertiremo. Correremo perciò il rischio di diventare obesi per mancanza di moto e troppo astratti per mancanza di contatti materiali con i nostri simili. Il concetto di privacy subirà una trasformazione radicale, tendendo a scomparire. Sarà sempre più difficile dimenticare, perdersi, annoiarsi, isolarsi. Grazie alla farmacologia, ciascuno potrà inibire i propri sentimenti, acuirli, simularli o combinarli. Domenico De Masi

Correremo perciò il rischio di diventare obesi per mancanza di moto e troppo astratti per mancanza di contatti materiali con i nostri simili.

17 6. TEMPO LIBERO Nel 2030 ogni ventenne avrà davanti a sé più di ore di vita. Per gli addetti a mansioni esecutive, il lavoro occuperà meno di un decimo della loro vita ore saranno dedicate alla cura del corpo (sonno, care, ecc.) e alla formazione. Disporremo di ore di tempo libero. Come occuparle? come evitare la noia? Come crescere intellettualmente? Aumenterà la violenza o la pace sociale? Occorrerà dunque formarci al tempo libero, fin da oggi, più di quanto usiamo formarci al tempo di lavoro. Domenico De Masi

000 ore saranno dedicate alla cura del corpo (sonno, care, ecc.) e alla formazione. Disporremo di 220.000 ore di tempo libero.

18 7. ETICA Nel 2030 il mondo sarà più ricco ma resterà ineguale. Oggi una mucca da latte in Europa riceve un sussidio di 913 dollari mentre un abitante dell Africa sub-sahariana riceve 8 dollari. La visibilità delle disuguaglianze alimenterà movimenti e conflitti. D altra parte il 75% dei lavoratori lavorerà nel settore terziario, dove il vantaggio competitivo dipende dall affidabilità e dalla qualità delle prestazioni. Dunque la società postindustriale sarà più onesta e trasparente di quella industriale. Se vorremo avere successo, ci toccherà essere galantuomini. Domenico De Masi

La visibilità delle disuguaglianze alimenterà movimenti e conflitti.

19 8. ESTETICA Nel 2030 i credenti si appelleranno soprattutto alla fede, i laici soprattutto all estetica che, più di ogni altra disciplina, si incarica dell umana felicità. Le tecnologie saranno più precise di quanto occorra a coloro che le useranno. Ne consegue che la qualità formale degli oggetti interesserà più della loro scontata perfezione tecnica. L estetica diventerà uno dei principali fattori competitivi e chi si dedicherà ad attività estetiche sarà più gratificato di chi si dedicherà ad attività pratiche. Domenico De Masi

Ne consegue che la qualità formale degli oggetti interesserà più della loro scontata perfezione tecnica.

20 9. CULTURA Nel 2030 l omologazione globale prevarrà sull identità locale. Tuttavia, ognuno tenderà a diversificarsi dagli altri. La cultura digitale avrà soppiantato quella analogica. Energia ed ecologia saranno problemi primari. Il modello americano ( Washington consensus ) sarà insidiato da quello cinese ( Beijing consensus ) L istruzione sarà intesa come formazione permanente e occuperà almeno ore della vita. La maggiore produzione e trasmissione del sapere avverrà secondo il criterio di molti per molti (Wikipedia, Facebook, ecc.). Domenico De Masi

Il modello americano ( Washington consensus ) sarà insidiato da quello cinese ( Beijing consensus ) L istruzione sarà intesa come formazione

21 10. ANDROGINIA Nel 2030 le donne vivranno tre anni più degli uomini. Il 60% degli studenti universitari, dei laureati e dei possessori di master saranno donne. Molte donne sposeranno un uomo più giovane di loro. Molte avranno un figlio senza avere un marito, mentre agli uomini non sarà ancora possibile avere un figlio senza avere una moglie. Per tutto questo, le donne saranno al centro del sistema sociale e saranno tentate di gestirne il potere con la durezza che deriva dai torti subìti nei diecimila anni precedenti. I valori femminili (estetica, soggettività, emotività, flessibilità) avranno colonizzato anche gli uomini. Negli stili di vita prevarrà l androginìa. Domenico De Masi

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