VISTOLI ANGELA, FERRI ANNA, CAMPRINI MASSIMO, BISSI PAOLA Motivazione delle scelte e finalità da conseguire. Dirigenti di riferimento
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1 Programma Assessori di riferimento 5 - Territorio - Darsena Corsini Andrea, Guerrieri Guido, Asioli Libero, Mingozzi Giannantonio Dirigenti di riferimento VISTOLI ANGELA, FERRI ANNA, CAMPRINI MASSIMO, BISSI PAOLA Motivazione delle scelte e finalità da conseguire Nella precedente legislatura il Comune di Ravenna, tra i primi in Regione, ha approvato i principali strumenti di programmazione del territorio previsti dalla nuova legislazione regionale: Il PSC generale, il POC, il RUE, il Piano dell Arenile, il POC Tematico della Logistica, dando attuazione programmatica agli obiettivi strategici della norma regionale, con particolare attenzione alla sostenibilità ed alla qualità dello sviluppo territoriale. Nella corrente legislatura si intende concentrare l attenzione da un lato alla semplificazione degli strumenti urbanistici e del Regolamento Urbanistico Edilizio in particolare, anche alla luce delle recenti normative regionali in materia di semplificazione edilizia e, dall altro, sul completamento degli strumenti attuativi in corso, con particolare riferimento all approvazione del POC tematico della Darsena di città. Detto strumento costituisce infatti il riferimento urbanistico per la concreta attuazione della riqualificazione urbana di un area strategica quale quella della Darsena, per dare alla nostra città una connotazione ed una identità forte, anche in relazione alla candidatura a Ravenna La riqualificazione della Darsena, che ha visto un importante percorso di partecipazione che ha dimostrato la grande attenzione e l interesse dei cittadini, costituisce sicuramente la più importante possibilità di sviluppo del territorio. La Darsena si inserisce infatti come elemento di trade-union del centro storico e della città con il mare (filo conduttore della nostra città del domani), in continuità con la realizzazione della Cittadella della Nautica, con il Porto turistico di Marinara e con la riqualificazione di Porto Corsini dove ha sede il Terminal Crociere. In senso più vasto le azioni del Comune, sotto il profilo della pianificazione e della infrastrutturazione del territorio, saranno rivolte in modo strategico e trasversale a sviluppare la città ed il territorio verso elementi di sostenibilità e di innovazione, che possono avere in un orizzonte temporale più lungo l ambizione di dirigere Ravenna verso i requisiti delle Smart city (le cd. città intelligenti) promosse dalla Comunità Europea, il cui assetto e sviluppo è infatti basato su un sistema di mobilità sostenibile, alla forte applicazione delle energie alternative (anche in sinergia con le attività di ricerca ed innovazione sviluppate nell ambito del tecnopolo), allo sviluppo ulteriore delle aree verdi, al risparmio energetico ed alla bio-architettura, alla connessione in rete della città. Un punto qualificante sarà inoltre costituito dall attenzione alla qualità architettonica degli interventi e della progettazione, oltre che alla valutazione della qualità imprenditoriale dei progetti (in termini di promozione dell occupabilità, di maggiore attrattività turistica, di spazi per la collettività etc.). In relazione al conseguimento degli obiettivi di sviluppo economico del territorio un forte impegno, pur con la consapevolezza delle difficoltà derivanti dalla scarsità di risorse finanziarie, sarà dedicato a promuovere, di concerto con gli Enti interessati, la concretizzazione di alcune grandi infrastrutture di valenza strategica, quali l approfondimento dei fondali del Porto e la realizzazione del Terminal Container, oltre che il By-pass del Candiano, l E55, ecc., volti a candidare il porto di Ravenna ad Hub di valenza internazionale. Da ultimo una particolare attenzione sarà dedicata, pur in presenza delle note restrizioni finanziarie, al tema della manutenzione e della messa in sicurezza del territorio, che rappresenta un importante elemento di qualità dello stesso. Particolare rilievo assumono in questo ambito gli interventi di difesa della costa e degli abitat litoranei dall ingressione marina e dalle mareggiate
2 Sub-programma Città e il territorio Programma 5 - Territorio - Darsena Assessori di riferimento Corsini Andrea, Guerrieri Guido, Asioli Libero Dirigenti di riferimento VISTOLI ANGELA, FERRI ANNA, CAMPRINI MASSIMO Pianificazione, programmazione e gestione territoriale, costituiscono i presupposti fondamentali per perseguire l obiettivo di favorire progresso e benessere, coniugando queste necessità con l esigenza di minimizzare gli effetti negativi della pressione antropica. Il tutto in relazione alle molteplici ed eterogenee criticità del nostro territorio, alle quali si aggiungono gli effetti negativi dovuti ai limiti di finanza pubblica imposti dal Patto di Stabilità. In questa ottica il territorio deve essere inteso come un unico e complesso sistema composto: - dalla mobilità, quale esigenza e possibilità, per persone e merci, di muoversi sul territorio; - dalle infrastrutture stradali ed impiantistiche, nonché dagli assetti circolatori e dalla disciplina della circolazione, e dagli ulteriori componenti che incidono sulla sicurezza stradale; - dalla necessità di nuove infrastrutture, dirette a migliorare l efficienza e la sostenibilità della mobilità in relazione alle sempre crescenti esigenze antropiche nelle varie componenti: produttiva, commerciale, residenziale, turistica, ecc.; - dall esigenza di difendere un territorio delicato e fragile soggetto a fenomeni di: subsidenza, erosione, ingressione marina, nonché a problematiche di natura idrogeologica, che rendono necessaria la messa in campo di azioni dirette alla difesa degli ecosistemi e degli insediamenti antropici; - dal verde urbano, quale elemento di vivibilità e di primaria esigenza ambientale. Pertanto, i progetti e gli obiettivi strategici ricondotti all interno del presente sub-programma dovranno essere sviluppati nell ambito di una visione unitaria che mette al centro il territorio e la città, il tutto attuando una politica che ottimizzi le poche risorse disponibili e nel contempo determini un risparmio energetico. Progetto Strategico Attuazione Piano di Settore del Verde Anni di attuazione Programma 5 - Territorio - Darsena Sub-programma Città e il territorio VISTOLI ANGELA Prosegue l'attuazione della parte più significativa del piano del verde ovvero la Cintura Verde e i tre parchi urbani (Parco Teodorico, completato, Parco Baronio e Parco Cesarea) che essa prevede. I parchi costituiscono, a livello funzionale, il nucleo più importante del verde pubblico comunale. Nella prima parte della legislatura si realizzerà il primo stralcio di parco Baronio. Si cercheranno anche risorse ed opportunità per il suo completamento e per l'avvio di parco Cesarea. Si affronterà anche il tema del costo manutentivo del verde ricercando soluzioni che ne contengano il peso economico; per le nuove piantumazioni una risposta potrebbe venire dalle disponibilità che verranno in attuazione del piano delle attività estrattive. Obiettivo strategico C.d.R. Anni di attuazione 01 - Realizzazione primo stralcio del Parco Baronio Servizio Ambiente ed Energia VISTOLI ANGELA Ricerca fondi per attuazione secondo stralcio Parco Baronio Servizio Ambiente ed Energia VISTOLI ANGELA
3 Progetto Strategico Gestione e manutenzione delle infrastrutture stradali e della viabilità Anni di attuazione Programma 5 - Territorio - Darsena Sub-programma Città e il territorio FERRI ANNA Il presente progetto strategico è diretto alla gestione della rete stradale, della viabilità e della componente impiantistica (impianti di illuminazione pubblica, semaforici e tecnologici) di competenza comunale, inteso come un unico e complesso sistema composto dalle infrastrutture stradali ed impiantistiche, nonché dagli assetti circolatori e dalla disciplina della circolazione. Il processo relativo alla manutenzione di tale patrimonio (sia essa di tipo ordinario, straordinario, conservativo, funzionale, ecc.) dovrà ottimizzare le risorse finanziarie che verranno dedicate, sulla base delle priorità che saranno definite a fronte di una attenta ed oculata gestione della materia. Obiettivo strategico C.d.R. Anni di attuazione 01 - Contratto pluriennale di "Global Service per la gestione e la manutenzione della rete stradale e della viabilità di competenza del Comune di Ravenna" 02 - Contratto pluriennale di "Concessione del servizio globale di gestione degli impianti comunali di illuminazione pubblica, semaforici e tecnologici" Strade FERRI ANNA Strade FERRI ANNA
4 Progetto Strategico Pianificazione, Programmazione e Monitoraggio dei Sistemi di Mobilità Anni di attuazione Programma 5 - Territorio - Darsena Sub-programma Città e il territorio CAMPRINI MASSIMO Il progetto si propone di proseguire e sviluppare l'azione di governo della mobilità con l'obiettivo di migliorarne l'efficienza e la sostenibilità, nonché di offrire le migliori condizioni possibili di accessibilità. La mobilità è, intesa come possibilità di muoverci sul territorio facilmente, rapidamente ed economicamente, ed è da un lato indicatore delle condizione di progresso economico e civile, dall'altro produce effetti negativi sull'ambiente. Le così dette esternalità, cioè inquinamento atmosferico e acustico e incidenti stradali, sono causa di una crescente sensibilità e preoccupazione. Il governo del difficile equilibrio tra gli aspetti positivi e quelli negativi del sistema della mobilità richiede: - Pianificazione - Analisi e programmazione delle azioni più efficaci ed efficienti per migliorare la sostenibilità del sistema - Analisi e programmazione delle azioni più efficaci ed efficienti per migliorare la sicurezza stradale - Analisi e programmazione delle azioni più efficaci ed efficienti per promuovere l'uso del trasporto pubblico - Le tecnologie più idonee per il monitoraggio degli effetti Obiettivo strategico C.d.R. Anni di attuazione 01 - Aggiornamento PGTU Servizio Mobilità e Viabilità CAMPRINI MASSIMO Mobilità sostenibile casa-scuola U.O. Progetti e Qualificazione Pedagogica (0-14) MARONI DIANELLA
5 Progetto Strategico Difesa del territorio e degli abitati litoranei dall ingressione marina Anni di attuazione Programma 5 - Territorio - Darsena Sub-programma Città e il territorio CAMPRINI MASSIMO I 37 km. di costa del Comune di Ravenna sono da anni soggetti a ingenti fenomeni erosivi, caratterizzata da un progressivo arretramento della linea di riva, con conseguente diminuzione della spiaggia attiva, questa situazione ha fatto sì che le mareggiate tendano a dissipare la loro energia sempre più vicino agli abitati. Si rende pertanto necessario provvedere alla difesa degli abitati mediante la realizzazione sia di opere dirette che di interventi finalizzati alla ricostruzione della spiaggia, quale elemento prioritario per lo smorzamento delle mareggiate dando continuità alle attività e agli interventi intrapresi. Obiettivo strategico C.d.R. Anni di attuazione 03 - Ricostruzione della difesa dell'ingressione marina a protezione di Lido di Savio 04 - Definizione VII Accordo di collaborazione ENI-Comune di Ravenna e Protocollo d'intesa per valorizzare le risorse nazionali di idrocarburi interessate dalle attività sul territorio ravennate 01 - Riassetto e ricalibartura dell'attuale sistema di scogliere a protezione di Lido di Dante 02 - Realizzazione di interventi diffusi in attuazione del VI Accordo di collaborazione ENI Comune di Ravenna Geologico CAMPRINI MASSIMO Geologico CAMPRINI MASSIMO Geologico CAMPRINI MASSIMO Geologico CAMPRINI MASSIMO
6 Sub-programma Darsena di città Programma 5 - Territorio - Darsena Assessori di riferimento Mingozzi Giannantonio, Asioli Libero Dirigenti di riferimento BISSI PAOLA La riqualificazione della Darsena di città rappresenta una delle maggiori opportunità di sviluppo per il futuro della nostra città, oltrechè una delle carte vincenti della competizione per la candidatura di Ravenna a capitale europea della cultura. Il primo obiettivo da conseguire è quello della approvazione del POC tematico Darsena di città, con il quale, partendo dagli esiti dell importante processo di partecipazione che ha visto un forte coinvolgimento della cittadinanza, si delineerà l assetto strutturale della Darsena di città come quartiere "modello" ed ecosostenibile che, da un lato, sviluppi i valori identitari della nostra città (come città della cultura, della scienza, del mosaico) e dall altro, crei una maggiore integrazione con il mare, come elemento di continuità fisica ed ideale del territorio, dalla Darsena al Porto turistico ed alla Cittadella della nautica. In relazione a tale ambizioso progetto lavoreremo in sinergia con tutte le istituzioni locali interessate, a partire dall Autorità Portuale. In coerenza con tale obiettivo, si intende inoltre proseguire il percorso del bando per lo studio di fattibilità per il riassetto dell area di stazione, con il quale si intende conseguire l'integrazione tra città e Darsena, rendendo l area della stazione ferroviaria non più un elemento di frattura bensì elemento di congiunzione e passaggio in grado di riqualificare tutta la zona circostante, e creando un'adeguata offerta di sosta. Parallelamente si avvierà il bando per la riqualificazione delle banchine, finalizzato a fare di questi importanti spazi pubblici il cuore della vita sociale e culturale della Darsena, anche individuando e promuovendo, di concerto con le istituzioni interessate, eventi e momenti aggregativi e culturali. Progetto Strategico Riqualificazione della Darsena Anni di attuazione Programma 5 - Territorio - Darsena Sub-programma Darsena di città BISSI PAOLA La riqualificazione della Darsena di città può diventare una delle carte vincenti della competizione per la candidatura di Ravenna a capitale europea della cultura. L approvazione del POC tematico Darsena di città deve rappresentare un importante traguardo per definire l idea di città e dei suoi valori che vogliamo lanciare per il futuro: dalla Città della Scienza e della Cultura alla Cittadella del Mosaico fino ad una idea progettuale di quartiere "modello" ed ecosostenibile che si colleghi ed integri con il mare e che può trovare nel Porto turistico e nella Cittadella della nautica le motivazioni e le sinergie necessarie ad un definitivo decollo. Porteremo poi a termine il percorso volto a definire le scelte progettuali per il riassetto dell area della stazione, che realizzerà l'integrazione tra città e Darsena, rendendo la stazione ferroviaria non più un elemento di frattura bensì elemento di congiunzione e passaggio in grado di riqualificare tutta la zona circostante, e creando un'adeguata offerta di sosta. Ancora faremo il bando per la "riqualificazione delle banchine del canale", finalizzato a fare di questi importanti spazi pubblici il cuore della vita sociale e culturale della Darsena. Va intrapresa poi una strategia di pronto effetto" che consenta di utilizzare quanto prima possibile, quindi anche in assenza degli specifici piani attuativi, spazi ed edifici compatibili per attività, iniziative, passeggio. Fa parte di questa strategia la riqualificazione della testata della Darsena, al fine della sua apertura e fruizione da parte della comunità ravennate, per la quale sono attualmente in corso i lavori. Obiettivo strategico C.d.R. Anni di attuazione 01 - POC tematico "Darsena di città" Progettazione Urbanistica PRONI FRANCESCA Riassetto della Stazione Ferroviaria di Ravenna e area circostante come cerniera urbana tra città storica e Darsena di Città 05 - Recupero banchine demaniali nell'ambito del POC Darsena di Città Servizi Generali Area Economia e Territorio BISSI PAOLA Progettazione Urbanistica ROSSI LEONARDO
7 Programma Risorse umane da impiegare 5 - Territorio - Darsena In sintonia con l'elenco delle attività ricomprese nella descrizione del programma, le risorse umane impiegate sono quelle che, nella dotazione organica, sono afferenti ai servizi associati al programma. Risorse strumentali da utilizzare In armonia a quanto indicato per le risorse umane, le risorse strumentali impiegate sono quelle attualmente in dotazione ai servizi associati al programma ed elencate, in modo analitico, nell'inventario del Comune.
8 3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA 005 ENTRATE ENTRATE SPECIFICHE Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016 Legge di finanziamento e articolo * STATO , , ,00 * REGIONE , , ,00 * PROVINCIA , , ,00 * UNIONE EUROPEA * CASSADD.PP. - CREDITO SPORTIVO - ISTITUTI DI PREVIDENZA * ALTRI INDEBITAMENTI (1) , , ,00 * ALTRE ENTRATE , , ,50 TOTALE (A) , , ,50 PROVENTI DEI SERVIZI Proventi servizi ambientali , , ,00 Diritti di segreteria , , ,00 Proventi diversi sportello unico edilizia , , ,00 Proventi diversi strade e viabilità , , ,00 Proventi delle aree di sosta , , ,00 Proventi diversi Edilizia , , ,00 Proventi diversi Gestione urbanistica TOTALE (B) , , ,00 QUOTE DI RISORSE GENERALI , , ,50 TOTALE (C) , , ,50 TOTALE GENERALE (A+B+C) , , ,00 (1): Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili.
9 3.6 SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA 0005 IMPIEGHI Spesa V.% sul Spesa Corrente per totale Anno investimenti Totale spese Consolidato Di sviluppo (a+b+c) titoli I e II entita' (a) % su tot entita' (b) % su tot entita' (c) % su tot ,00 74,90 0,00 0, ,00 25, ,00 37, ,00 74,42 0,00 0, ,00 25, ,00 36, ,00 73,52 0,00 0, ,00 26, ,00 38,95
Vistoli Angela, Ferri Anna, Camprini Massimo, Bissi Paola Motivazione delle scelte e finalità da conseguire. Dirigenti di riferimento
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