MARIA ALESSANDRA BINAGHI INGEGNERE. Via Crispi n. 321/B Pietra Ligure SV Portatile peo

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1 MARIA ALESSANDRA BINAGHI INGEGNERE RELAZIONE DI FATTIBILITA TECNICA IL GIARDINO SEGRETO VARIANTE al PUC per la realizzazione Per la realizzazione del recupero paesistico ambientale delle fasce esistenti e creazione di nuova attività turistico ricettiva/ricreativa denominata IL GIARDINO SEGRETO nel terreno al N.C.T. foglio 37 map. 208 nel Comune di Finale ligure, ai sensi dell art. 10 della L.R.3 / 2013 di iniziativa privata. Via Crispi n. 321/B Pietra Ligure SV Portatile peo maria.alessandra@binaghitecnico.it pec mariaalessandra.binaghi1@ingpec.eu c.f. BNGMLS71C70F205M P.IVA

2 SOMMARIO 1. PREMESSA E ASPETTI PROCEDURALI PREMESSA FINALITA DEL DOCUMENTO TIPOLOGIA DELL INTERVENTO E FASI DELLA PROGETTAZIONE CONTENUTI DELLA PROGETTAZIONE NORMATIVA DI RIFERIMENTO LIMITI FINANZIARI DA RISPETTARE E FONTI FINANZIAMENTO RELAZIONE ILLUSTRATIVA E TECNICA DELL INTERVENTO INQUADRAMENTO URBANISTICO E VINCOLI PARAMETRI DI CALCOLO DELL AZIONE SISMICA PARAMETRI GEOLOGICI LA DESCRIZIONE DELLO STABILE E L INTERVENTO IN PROGETTO INDIVIDUAZIONE DEI MATERIALI DA IMPIEGARE E CARATTERISTICHE TECNICHE DEGLI INTERVENTI IN PROGETTO ELENCAZIONE DEGLI INTERVENTI IN PROGETTO CONCLUSIONI

3 1. PREMESSA E ASPETTI PROCEDURALI 1.1. PREMESSA Il presente documento viene redatto per illustrare il progetto di fattibilità tecnica ed economica dal punto di vista strutturale relativamente all intervento di variante al PUC riguardante la realizzazione del recupero paesistico ambientale delle fasce esistenti e creazione di nuova attività turistico ricettiva/ricreativa nel terreno al NCT foglio 37 map. 208, ai sensi dell'art. 10 della l.r.3/2013. L immobile oggetto di intervento è di proprietà privata e risulta realizzato nel 2008 (Pratica C.A. n ). L intervento strutturale nello specifico riguarda - il cambio di destinazione d uso dell immobile la soprelevazione del manufatto da terravuoto a locale di somministrazione di alimenti e bevande; - la soprelevazione del solaio di copertura di circa 75 cm per il raggiungimento dei requisiti igienico sanitari. La normativa per questo tipo di intervento prevede l adeguamento sismico del manufatto (art DM ). Il processo di indagine, di analisi e di verifiche sismiche propedeutiche alla valutazione della sicurezza pre e post intervento, atta a dimostrare l avvenuto adeguamento strutturale, verrà condotto cronologicamente nelle seguenti distinte fasi di attività: 1. FASE 1 - Raccolta dati e prove: in questa fase verranno stati acquisiti gli atti e documenti necessari all analisi storico-critica dell edificio oggetto di indagine, disponibili presso la Provincia di Savona od Uffici Territoriali competenti, effettuato il rilievo strutturale di dettaglio con restituzione grafica. Successivamente verranno eseguiti saggi e di indagini per il raggiungimento del livello di conoscenza ritenuto adeguato. 2. FASE 3 - Elaborazione dei dati raccolti - verifiche numeriche: in base ai dati raccolti ed agli esiti delle prove diagnostiche si procederà alle elaborazioni (analisi strutturali e modellazioni numeriche) finalizzate a valutare la capacità della struttura per confrontarla con la domanda corrispondente allo stato limite ultimo, trattandosi di edificio esistente ai sensi del 8.3 delle NTC08. In questa fase verranno valutate le criticità del fabbricato esistente al fine di procedere con lo studio di un progetto di adeguamento sismico. 3. FASE 4 Progetto di adeguamento sismico: sulla base delle verifiche numeriche si procederà alla modellazione sismica del fabbricato sottoposto agli interventi di adeguamento sismico che verranno ipotizzati ottenendo un valore ze=1. 3

4 1.2. FINALITA DEL DOCUMENTO Il progetto di fattibilità tecnica dal punto di vista strutturale è funzionale all avvio delle successive fasi esecutive. Sulla base della documentazione di progetto, è stata analizzata la situazione esistente e la situazione di progetto, analizzato il sito in cui l intervento ricade sulla scorta dell indagine geologica a firma del Geol. Dressino Alberto, quindi valutata la fattibilità strutturale. Si è volutamente omessa la valutazione di fattibilità economica in quanto l intervento risulta di iniziativa privata TIPOLOGIA DELL INTERVENTO E FASI DELLA PROGETTAZIONE. L intervento strutturale comprende tutte le attività edilizie che risultano necessarie, sulla base di idonei calcoli e verifiche, all adeguamento sismico del manufatto esistente rispetto alle NTC 2018, portandolo di fatto ad essere in grado di sopportare l azione sismica di riferimento se soggetto ai terremoti previsti da normativa. Il criterio di calcolo e tutte le ipotesi progettuali alla base dello stesso sono parte degli elaborati di progetto definitivo ed esecutivo comprensivo, appunto, di tutti gli elaborati grafici e relazioni necessari per la corretta esecuzione di tutte le opere descritte CONTENUTI DELLA PROGETTAZIONE. Per la redazione del progetto necessario all ottenimento delle autorizzazioni saranno necessari i seguenti elaborati-contenuti minimi del progetto: - Progetto Definitivo: il progetto dovrà contenere la seguente documentazione o Relazione generale o Relazioni tecniche e specialistiche o Elaborati grafici - Progetto Esecutivo: il progetto dovrà contenere la seguente documentazione o Relazione generale e specialistica o Elaborati grafici (piante in scala 1:100, particolari esecutivi in scala 1:50 e 1:10) o Piano di manutenzione dell opera e delle sue parti. 4

5 1.5. NORMATIVA DI RIFERIMENTO. L attività sarà svolta nel rispetto delle seguenti normative: Circolare 2 febbraio 2009, n. 617 C.S.LL.PP. Istruzioni per l'applicazione delle «Nuove norme tecniche per le costruzioni» di cui al decreto ministeriale 14 gennaio DM (Infrastrutture) 17 gennaio 2018 di Nuove norme tecniche per le costruzioni ; D.P.R. 380/2001 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia ; Eurocodici strutturali pubblicati dal CEN, compresi gli annessi nazionali; Norme UNI EN armonizzate; Norme UNI per prove e prodotti; Istruzioni e Linee Guide del CSLP Istruzioni e norme tecniche del CNR; Linee guida per la riparazione ed il rafforzamento strutturale di elementi strutturali, tamponature e partizioni (Dip. Prot. Civile ReLUIS 2009); 1.6. LIMITI FINANZIARI DA RISPETTARE E FONTI FINANZIAMENTO. L importo complessivo dell intervento sarà a totale carico del soggetto privato. 5

6 2. RELAZIONE ILLUSTRATIVA E TECNICA DELL INTERVENTO 2.1. INQUADRAMENTO URBANISTICO E VINCOLI Il plesso scolastico si colloca Finale Ligure, nella località di Finalborgo, lungo la via per Perti. Catastalmente è inquadrato al foglio 37 mappale 208 VISTA PANORAMICA DALL ALTO L immobile si colloca all interno dei seguenti ambiti o zone di disciplina territoriale ed urbanistica: Classe 3; Piano Acustico; 100%; Fascia C; Piano di Bacino - esondabilità; 100%; Suscettività bassa; Piano di Bacino - suscettività al dissesto - Pora; 100%; MO-B; PTCP - Assetto Geomorfologico; 100%; SU; PTCP - Assetto Insediativo; 100%; COL-ISS-MA; PTCP - Assetto Vegetazionale; 100%; ACR2-BORGO; PUC - Ambiti Conservazione e Riqualificazione; 100%; VII-PR-FI; PUC - Aree Protette; 100%; Centro Abitato; PUC - Centro Abitato; 100%; Nuclei Storici; PUC - Nuclei Storici; 100%; F7; PUC - Paesistico; 100%; DPGR n. 364/1984 Gorra e San Bernardino; Vincolo Paesaggistico; 12%; D.M. n.40 del 24/04/85 Manie ed entroterra finalese; Vincolo Paesaggistico; 100%. 6

7 2.2. PARAMETRI DI CALCOLO DELL AZIONE SISMICA Dal punto di vista sismico, il manufatto oggetto di intervento si colloca in zona sismica 3. Ai sensi delle prescrizioni riportate al 2.4 del D.M , l edificio ha una vita nominale V N =50 anni e ricade in Classe d Uso II Costruzioni il cui uso preveda normali affollamenti, senza contenuti pericolosi per l ambiente e senza funzioni pubbliche e sociali essenziali. Industrie con attività non pericolose per l ambiente. Ponti, opere infrastrutturali, reti viarie non ricadenti in Classe d uso III o in Classe d uso IV, reti ferroviarie la cui interruzione non provochi situazioni di emergenza. Dighe il cui collasso non provochi conseguenze rilevanti. Sulla base dei seguenti ulteriori parametri sismici: categoria del suolo Cat. A categoria topografica T2 si ottengono per il sito in esame. latitudine: 44, longitudine: 8, Classe: 2 Vita nominale: 50 Siti di riferimento Sito 1 ID: Lat: 44,1693 Lon: 8,2613 Distanza: 4523,979 Sito 2 ID: Lat: 44,1724 Lon: 8,3309 Distanza: 2015,380 Sito 3 ID: Lat: 44,2223 Lon: 8,3267 Distanza: 4227,617 Sito 4 ID: Lat: 44,2192 Lon: 8,2571 Distanza: 5846,719 Parametri sismici Categoria sottosuolo: A Categoria topografica: T2 Periodo di riferimento: 50anni Coefficiente cu: 1 Operatività (SLO): Probabilità di superamento: 81 % Tr: 30 [anni] ag: 0,020 g Fo: 2,617 Tc*: 0,155 [s] Danno (SLD): Probabilità di superamento: 63 % Tr: 50 [anni] ag: 0,028 g Fo: 2,532 Tc*: 0,197 [s] Salvaguardia della vita (SLV): Probabilità di superamento: 10 % Tr: 475 [anni] ag: 0,080 g Fo: 2,535 Tc*: 0,293 [s] Prevenzione dal collasso (SLC): Probabilità di superamento: 5 % 7

8 Tr: 975 [anni] ag: 0,109 g Fo: 2,537 Tc*: 0,308 [s] Coefficienti Sismici Stabilità dei pendii e fondazioni SLO: Ss: 1,000 Cc: 1,000 St: 1,200 Kh: 0,005 Kv: 0,002 Amax: 0,233 Beta: 0,200 SLD: Ss: 1,000 Cc: 1,000 St: 1,200 Kh: 0,007 Kv: 0,003 Amax: 0,326 Beta: 0,200 SLV: Ss: 1,000 Cc: 1,000 St: 1,200 Kh: 0,019 Kv: 0,010 Amax: 0,939 Beta: 0,200 SLC: Ss: 1,000 Cc: 1,000 St: 1,200 Kh: 0,035 Kv: 0,018 Amax: 1,277 Beta: 0, PARAMETRI GEOLOGICI Sulla scorta delle indagini riassunte all interno della relazione geologica, si puo ricondurre il terreno di base al substrato roccioso, con le seguenti caratteristiche geomeccaniche: 8

9 2.4. LA DESCRIZIONE DELLO STABILE E L INTERVENTO IN PROGETTO L edificio oggetto di studio è un terravuoto realizzato al di sopra di un immobile adibito a garage interrati, allo scopo di mantenere la conformità e l andamento del terreno a fasce. Di seguito alcuni dati relativi all immobile: - SUPERFICIE UTILE: 50 mq - VOLUME: 125 Mc - N PIANI FUORI TERRA: seminterrato PROSPETTO PRINCIPALE L edificio è stato realizzato nel 2008/2009 e sullo stesso non sono stati eseguiti ulteriori interventi. L immobile è privo di vani abitativi. Da un rilievo visivo e materico effettuate, si rileva che la struttura è costituita da pareti in c.a. rivestite in pietra a sostegno di un solaio, anch esso in c.a., con sovrastante area verde. La parete fontale al piano sottostante costituisce la parete di sostegno dei garage interrati. Il progetto, secondo quanto indicato nella relazione a firma dell Arch. Chiara Manarola, prevede il recupero paesaggistico delle fasce esistenti, con lo scopo di creare un Giardino Segreto ovvero un area esterna posta superiormente al terravuoto e antistante lo stesso (solaio di copertura dei garage esistenti) destinate allo svolgimento di attività quali eventi culinari, eventi eno-gastronomici, cerimonie. Il terravuoto, invece, servirà come locale di servizio all attività di cui sopra, ove poter inserire i servizi minimi occorrenti per poter attuare l attività stessa. 9

10 Per ottenere la soluzione di progetto, dal punto di vista strutturale sarà necessario provvedere all innalzamento dell attuale solaio di copertura del terravuoto di circa 75 cm in maniera da ottenere l altezza interna consentita dal punto di vista igienico-sanitario, oltre a creare un tetto giardino, con lo scopo di ottenere quanto descritto sopra. di seguito si riporta uno stralcio planimetrico e in sezione dell intervento proposto, in raffronto con lo stato attuale: 2.5. INDIVIDUAZIONE DEI MATERIALI DA IMPIEGARE E CARATTERISTICHE TECNICHE DEGLI INTER- VENTI IN PROGETTO L intervento è mirato ad assicurare i parametri richiesti dalla normativa vigente per la tipologia di intervento in considerazione, in particolare a quanto richiesto dai seguenti punti: 10

11 SICUREZZA: tutti i lavori, come già descritto in premessa, sono volti all esecuzione di interventi di adeguamento sismico necessario alla eliminazione delle vulnerabilità riscontrare nello stabile a seguito della verifica strutturale; CICLO DI VITA E MANUTENIBILITA DELLE OPERE: tutti gli interventi di rinforzo strutturale, sia per le parti su si andrà ad intervenire (solai e strutture verticali) che per i materiali impiegati, consentiranno di contenere in futuro gli interventi di manutenzione necessari sulle strutture stesse; QUALITA ARCHITETTONICA E TECNICO-FUNZIONALE: i lavori in progetto dovranno essere compatibili con le indicazioni del architettonico definitivo, soprattutto per tutte le parti esterne del fabbricato. La stima dei lavori e l elencazione degli interventi è di massima: potrà subire delle variazioni sia in termini di quantità che di tipologia di materiali da utilizzare, in fase definitiva. L esito dei lavori dovrà garantire il raggiungimento del livello di sicurezza rispetto alle azioni sismiche richiesto dal progettista (rapporto tra capacità e domanda non minore di 1) ELENCAZIONE DEGLI INTERVENTI IN PROGETTO Gli interventi di adeguamento sismico che risulteranno necessari da una prima fase di valutazione sommaria, si possono di seguito elencare. Realizzazione di nuove strutture per soprelevazione (prolungamento pareti e realizzazione di nuovo solaio di copertura del terrapieno); Intervento di rinforzo per aumento della resistenza o della duttilità delle pareti a seguito di soprelevazione, cambio d uso della superficie estradossale e inserimento di bucature (questo soprattutto per le pareti sul prospetto principale); Intervento di rinforzo del solaio di copertura dei garage per successivo cambio d uso; Intervento di consolidamento fondazionale a seguito di soprelevazione e cambio d uso del terrapieno. Resta inteso che gli interventi sopra indicati sono solo ipotizzati sulla base di una prima verifica sommaria di quelli che potrebbero essere gli elementi strutturali critici nei confronti della tipologia di intervento proposto. Tuttavia è necessario considerare che il progetto di realizzazione del manufatto risale all epoca in cui risultava già in vigore la Norma Tecnica NTC 2008: cio potrebbe fare si che per molti aspetti la struttura risulti già in buona parte adeguata sismicamente. 11

12 3. CONCLUSIONI Per quanto ad oggi indagato ed analizzato non si ritiene esistano condizioni che ostino l attuazione dell intervento in progetto a firma dell Arch. Chiara Manarola. L intervento tuttavia dovrà essere progettato strutturalmente e realizzato in conformità alle vigenti Norme Tecniche per le costruzioni (DM ), soprattutto ai contenuti di cui al Cap. 8, cui seguirà il rilascio di Autorizzazione Sismica ai sensi del DPR 380/2001, della D.G.R. 804 del 05/08/2016 e della Legge Regionale 938/2017. Pietra Ligure, Il tecnico Ing. Maria Alessandra Binaghi 12

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