BIOMASSE E IMPRESA TRENTINA: OPPORTUNITÀ DI CRESCITA ALL'INSEGNA DELLE ENERGIE RINNOVABILI
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- Irma Fiori
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1 BIOMASSE E IMPRESA TRENTINA: OPPORTUNITÀ DI CRESCITA ALL'INSEGNA DELLE ENERGIE RINNOVABILI L attività dell Unità Biomasse ed Energie Rinnovabili della FEM e le possibili collaborazioni con il mondo delle aziende
2 Centro Trasferimento Tecnologico Presentazione dell Unità Biomasse ed energie rinnovabili Silvia Silvestri
3 Mission dell Unità - Promuovere il recupero e l utilizzo delle BIOMASSE - Individuare i processi e le tecniche di trattamento e di valorizzazione migliori, a seconda delle tipologie di biomasse disponibili - Adottare un approccio integrato, con l obiettivo principale di creare filiere sostenibili dal punto di vista ambientale, agronomico ed energetico in sintonia con gli obiettivi UE Creare modelli ed esempi virtuosi da trasferire in altre realtà simili (aree montane) - Trasferire i risultati sperimentali all utenza finale, con particolare riguardo al mondo agricolo, che trova in FEM il punto di riferimento per le problematiche legate alle biomasse e all energia - Rafforzare le competenze FEM sulle biomasse agricole, zootecniche, agroindustriali e urbane, in sinergia con altri enti e strutture - Crescere in professionalità scientifica e tecnica per proporsi con elevata specializzazione e competenza sia attraverso la partecipazione a progetti, sia mediante il supporto specialistico ad impianti di trattamento e aziende del settore, sia promuovendo network e partecipando a tavoli tecnici di settore - Partecipare a bandi di progetto sulle tematiche di interesse per favorire lo scambio di conoscenze, il parziale autofinanziamento delle attività e una maggiore internazionalizzazione - Supportare la formazione e la didattica interna/esterna e i percorsi di alta formazione professionale (indirizzo ambientale ed energetico, tecnico del verde) 3
4 Le tematiche di riferimento DIGESTIONE AN. : pretrattamenti, idrolisi DIGESTIONE AN. : valorizzazione agronomica digestato Processi termochimici biomasse: pirolisi, gassificazione,... DIGESTIONE AN. : Caratterizzazione biogas e purificazione Biometano, biocarburanti e mobilità sostenibile Bioetanolo e biocarburanti di 2 generazione DIGESTIONE ANAEROBICA: tecnologie, aspetti energetici ed economici DIGESTIONE ANAEROBICA : Sperimentazione (laboratorio biomasse) DIGESTIONE ANAEROBICA: Studi di fattibilità Combustione delle biomasse: biomasse combustibili COMPOSTAGGIO: sperimentazione impianto pilota COMPOSTAGGIO: supporto impianti monitoraggio processo Monitoraggio ambientale (odori) Valorizzazione agronomica, ambientale ed energetica delle biomasse
5 Strutture e strumentazione Centrale a biomasse FEM Impianto pilota digestione anaerobica a secco Depuratore cantina FEM Impianto pilota di compostaggio FEM Idrolisi chimiche ed enzimatiche della biomassa Analisi chimiche (di caratterizzazione e di processo) Test anaerobici (digestori 10 litri) Analisi Olfattometriche, Campagne di indagine con il naso elettronico Analisi Biomasse (ph, ST, SV, CES, Ig+Pm) Test Respirometrici Labs biomasse e olfattometria Impianti
6 Collaborazioni in essere, progetti approvati, nuove proposte Enti italiani Partner: - FBK - Centro Ricerche Fiat - IVALSA-CNR - Uni-TN - CETA Gorizia - CRA- RPS Gorizia - CRPA Reggio Emilia - ISIS - Roma - Comunità Val di Non, Bassa Valsugana e Tesino Aziende Partner: - Ambientalia - Agrinord - SOFCPower - ACSM Primiero - Dolomiti Energia - Trentino Trasporti In fase di presentazione: progetto TERRA In fase di valutazione: Bando MATTM Progetto SOLCO BIOMASTER (UE- Programme IEE) BaN (UE - Programme INTERREG IVC) VEGA (bando PAT/FESR) ZOOTANOLO (Mipaaf) Biotec (bando CARITRO) Sperimentazione Biomasse (Accordo di programma)
7 Attività di consulenza specialistica Grazie alla dotazione strumentale che pochi istituti in Italia possiedono e all esperienza maturata nell attività di supporto a numerosi impianti, l unità fornisce consulenza specialistica ad enti autorizzativi e di controllo, ad aziende private e impianti di trattamento rifiuti. ur settembre 2011 Rientrano in questa attività anche studi di fattibilità preliminari alla realizzazione di impianti di digestione anaerobica
8 Altre attività in planning 1. Quantificazione disponibilità biomassa (e fonti rinnovabili) Obiettivo: Con chi: contribuire alla redazione del Piano di Azione per le Biomasse e al nuovo Piano energetico Provinciale ( ) in collaborazione con Unità Informativa Geografica FEM, Uni-TN e/o IVALSA 2. Analisi energetica FEM Studio di fattibilità/interventi per la riduzione del fabbisogno energetico Obiettivo: Con chi: rendere FEM consapevole dell impatto causato dalle proprie strutture in termini di consumi di risorse energetiche ed introdurre soluzioni adeguate e innovative. Creare un modello esportabile basato sull interazione tecnologica delle soluzioni proposte in collaborazione con Ufficio tecnico FEM, gestore centrale a biomasse FEM 3. Modelli di dispersione delle emissioni odorigene Obiettivo: Con chi: integrare e completare l offerta rivolta ad enti locali ed amministrazioni provinciali e regionali con uno strumento di supporto alla pianificazione (studi previsionali di impatto olfattivo), quali ad es. la localizzazione di nuovi impianti. in collaborazione con Unità Informativa Geografica FEM e strutture provinciali 8
9 Chi siamo: 9
10 Grazie per l attenzione! Silvia Silvestri tel , fax silvia.silvestri@iasma.it
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