I programmi di cooperazione transnazionale e interregionale Risultati della programmazione in Piemonte
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- Guido Giglio
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1 COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA I programmi di cooperazione transnazionale e interregionale Risultati della programmazione in Piemonte Tiziana Dell Olmo, Regione Piemonte Torino, 19 gennaio 2015
2 PROGRAMMI CTE TRANSNAZIONALI E INTERREGIONALI
3 PROGETTI FINANZIATI Alpine Space: 37 progetti Central Europe: 30 progetti Med: 23 progetti Interreg IV C: 16 progetti TOTALE: 106 PROGETTI + 50% rispetto al periodo
4 RISORSE ACQUISITE Alpine Space: 10,19 M Central Europe: 7,17 M Med: 5,59 M Interreg IV C: 3,89 M TOTALE: 26,84 M + 50% rispetto al periodo
5 AMBITI TEMATICI Temi n. progetti % Cluster e filiere 16 15,09% Innovazione e PMI 11 10,38% ICT 4 3,77% Intermodalità, logistica e sicurezza trasporti 6 5,66% Mobilità urbana 5 4,72% Grandi corridoi di trasporto 3 2,83% Energia 14 13,21% Tutela ambiente e biodiversità 5 4,72% Gestione risorse naturali 4 3,77% Rischi ambientali 4 3,77% Cambiamenti climatici 6 5,66% Cambiamenti demografici e inclusione sociale 7 6,60% Governance e sviluppo territoriale 13 12,26% Valorizzazione risorse culturali e prodotti tipici 8 7,55% Totale ,00% Valorizzazione risorse culturali e prodotti tipici Cambiamenti demografici e inclusione sociale Tutela ambiente e biodiversità Intermodalità, logistica e sicurezza trasporti Temi più ricorrenti Risorse acquisite per singoli temi Governance territoriale Cambiamenti climatici Rischi ambientali Gestione risorse naturali Energia Grandi corridoi Mobilità urbana ICT Innovazione e PMI Cluster e filiere Efficienza energetica ed energie rinnovabili Sviluppo di cluster e filiere (+ Innovazione e PMI) Governance e sviluppo territoriale
6 ATTORI COINVOLTI Tipologie di attori n. progetti % Agenzie di sviluppo 14 10,07% CCIAA e associazioni di categoria 2 1,44% Comuni 12 8,63% Comunità montane 8 5,76% Enti/agenzie tematiche 22 15,83% Parchi scientifici 7 5,04% Province 31 22,30% Regione 28 20,14% Soggetti privati 3 2,16% Università e istituti di ricerca 9 6,47% Altri 3 2,16% Totale ,00% Crescente ampliamento della platea degli attori coinvolti
7 I RISULTATI DEI PROGETTI Know-how Condivisione e produzione di conoscenza/competenze Costruzione di un corpus condiviso di conoscenze sul tema di progetto Sviluppo di nuove modalità di analisi e soluzione dei problemi Scambio, condivisione e acquisizione di esperienze e pratiche disuccesso Acquisizione di competenze attraverso scambi e attività formative Esempio progetto AlPlastics Innovazione e rafforzamento dei cluster del settore plastico nell area alpina Rafforzamento delle competenze dei gestori di cluster e delle imprese associate, attraverso: attivitàdi benchmarking e di trasferimento di competenze; moduli formativi rivolti alle imprese per migliorare le capacitàd innovazione e ai cluster manager per migliorare le competenze di gestione Prosecuzione delle attivitàattraverso ulteriori progetti e il consolidamento della rete dei cluster
8 I RISULTATI DEI PROGETTI Innovazione Produzione di cambiamenti nel contesto sociale, organizzativo e produttivo Sviluppo di nuove metodologie, strumenti, servizi, applicativi Sviluppo e introduzione di pratiche innovative (es. nuove modalità di attuazione di politiche e piani d intervento) Esempio progetto Woode3 Valorizzazione delle risorse forestali Realizzazione di applicativi online multilingue: -strumento per la valutazione delle ricadute delle attivitàforestali per misurare la sostenibilitàdei progetti di uso a scopo biomassa -strumento per il calcolo delle emissioni di biossido di carbonio per le operazioni di raccolta, trasformazione e trasporto della biomassa Utilizzo degli strumenti nei bandi regionali (es. PSR)
9 I RISULTATI DEI PROGETTI Investimenti diretti/indotti Capacità del progetto di realizzare/indurre investimenti e attivare risorse aggiuntive Realizzazione di interventi pilota/dimostrativi nell ambito dei progetti Atti preparatori (es. studi di fattibilità) per investimenti successivi Esempio progetto CO2Neutralp Sviluppo di modalità di trasporto sostenibile Nell ambito del progetto sono stati realizzati: studio di fattibilitàper un impianto fotovoltaico ai fini della ricarica degli autobus a metano studio di fattibilitàper l installazione di sistemi di ricarica dei veicoli elettrici del car sharing Dopo la conclusione del progetto entrambi gli interventi oggettodi studio di fattibilità sono stati realizzati
10 I RISULTATI DEI PROGETTI Governance/Sensibilizzazione Capacitàdel progetto di promuovere sul territorio forme di partecipazione/coordinamento e/o capacità di sensibilizzare un vasto pubblico Sviluppo di collaborazioni stabili tra operatori di settore (adesempio per la creazione di una filiera) Promozione di forme di progettazione partecipata e rafforzamento del dialogo tra comunità locali e portatori di interesse Attivitàmirate di sensibilizzazione dei principali target group Esempio progetto 2BParks Gestione sostenibile e valorizzazione delle Aree Protette Promozione della cooperazione tra gli operatori del settore turistico e ambientale nell ambito delle aree protette del vercellese Programma strutturato di attivitàdi educazione ambientale e di sensibilizzazione verso il valore del paesaggio e delle aree protette
11 I RISULTATI DEI PROGETTI Generatività/Networking Capacitàdi generare, a valle, altri progetti che usano i risultati progettuali e capacità di consolidare reti relazionali Sottoscrizione di protocolli d intesa per la condivisione e gestione di attività congiunte (anche con fondi propri) Predisposizione congiunta di ulteriori progetti Utilizzo dei risultati in successivi progetti/iniziative (con osenza il partenariato di progetto) Esempio progetto ClusterCoop Rafforzare la cooperazione transnazionale dei cluster Creazione di una rete di Cluster Contact Point per facilitare la cooperazione transnazionale dei cluster ubicati nelle regioni partner Utilizzo e aggiornamento, da parte della rete, di una piattaforma virtuale interattiva
12 I RISULTATI DEI PROGETTI Integrazione Capacitàdel progetto di influenzare e modificare il quadro programmatorio regionale/locale Ri-orientamento di atti programmatici a seguito degli esiti dei progetti Assunzione, da parte di atti programmatici o di strumenti d intervento, delle metodologie/strumenti sviluppati dai progetti Introduzione delle metodologie/strumenti/servizi sviluppati dai progetti nelle prassi amministrative Esempio progetto Circuse Ottimizzazione del consumo di suolo e recupero delle aree dismesse Database per la gestione dei dati territoriali utilizzato dai funzionari comunali Inclusione, nel Piano di Sviluppo del Comune di Asti, del Piano d azione per il riuso dell area pilota di progetto Aggiornamento del Piano Regolatore con le conoscenze acquisite egli strumenti sviluppati
13 CONCLUSIONI Buoni risultati della programmazione Opportunitàper acquisire conoscenze e competenze e sviluppare strumenti e servizi per rispondere ai problemi del territorio Ampia progettualitàsviluppata negli ambiti tematici rilevanti per il periodo Capacità progettuali e reti relazionali consolidate Possibilitàdi crescere ulteriormente nella programmazione
14 RAPPORTI SUI PROGRAMMI DI COOPERAZIONE TRANSNAZIONALE E INTERREGIONALE IN PIEMONTE Rapporto di fine programmazione Esiti della valutazione sperimentale dei progetti di cooperazione transnazionale
15 REGIONE PIEMONTE Direzione Risorse Finanziarie e Patrimonio Direttore Giovanni Lepri Settore Programmazione Macroeconomica Dirigente Alessandro Bottazzi Coordinamento programmi di cooperazione transnazionale e interregionale Tiziana Dell Olmo Tel tiziana.dellolmo@regione.piemonte.it Noemi Giordano Tel noemi.giordano@regione.piemonte.it Claudia Rista Tel claudia.rista@regione.piemonte.it di gruppo: programmi.cti@regione.piemonte.it
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