Richiesta di offerta per la realizzazione di un attività di valutazione del Programma MAE-Regioni-Cina

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1 Richiesta di offerta per la realizzazione di un attività di valutazione del Programma MAE-Regioni-Cina Premesso che a) che il CIPE, in data 28 settembre 2007 ha approvato, con Delibera n. 99, un finanziamento pari a 3,7 milioni, a valere sul Fondo Aree Sottoutilizzate (nel prosieguo il FAS ), per il Programma multiregionale per il sostegno delle relazioni dei territori regionali con la Cina, che si propone di sostenere le iniziative delle Regioni, in particolare del Mezzogiorno, in favore dei loro sistemi economici e sociali attraverso progetti di partenariato territoriale multiregionali con Province cinesi. b) che secondo la citata delibera CIPE n. 99/2007, la titolarità della governance del Programma multiregionale spetta al Ministero degli Affari Esteri, Direzione Generale per i Paesi dell Asia, Oceania, Pacifico e Antartide, in coordinamento con il Ministero dello Sviluppo Economico, Dipartimento per le Politiche di Sviluppo e Coesione (nel prosieguo il MISE- DPS ). Per la realizzazione del Programma la DGAO si raccorderà con il MISE-DPS, titolare della programmazione finanziaria dei fondi FAS; c) che il MAE-DGMO può stipulare apposite convenzioni per la realizzazione del suddetto Programma, in particolare per le voci: a) azioni di sistema e b) assistenza ai partenariati territoriali; d) che, in data 27 maggio 2009, il Ministero degli Affari Esteri, il Ministero dello Sviluppo Economico e Studiare Sviluppo S.r.l. hanno sottoscritto una Convenzione per la realizzazione di quanto sopra descritto; e) che la scadenza della Convenzione di cui sopra, prevista per il 31 agosto 2012 è stata prorogata al 31 dicembre 2013; f) che fra le azioni la cui realizzazione è prevista in nella fase finale del Programma si è individuata come necessaria un attività di valutazione dello stesso, che ne consenta una analisi costi-benefici; g) che per la realizzazione delle attività di cui al precedente punto si rendono necessarie competenze altamente qualificate; Tutto ciò premesso, si comunica quanto segue. La Società, nell ambito dell espletamento delle proprie attività, ha ravvisato l esigenza di definire un attività di valutazione del Programma che consenta di confrontare i risultati ottenuti con quelli attesi, misurando gli effetti economici del Programma nella specifica accezione di outcomes, per poterne quantificare i risultati effettivi in termini di impatto sulle economie territoriali e di rafforzamento istituzionale delle Regioni coinvolte, in termini di eventuale accresciuta loro capacità di sviluppare i rapporti economico-commerciali con l estero, nonché di valutare il modello di Governance del Programma. Eventuali offerte circa l affidamento del servizio in questione dovranno pervenire entro le ore del 21 giugno 2013 secondo quanto di seguito indicato. 1. Descrizione del servizio Oggetto dell affidamento è la fornitura consulenza specialistica nell ambito della valutazione di

2 Programmi internazionali. Gli elementi di seguito riportati intendono fornire una base concettuale preliminare dell attività di valutazione, al fine di consentire agli interessati di formulare un offerta coerente e appropriata alle necessità del Programma. Obiettivi della Valutazione L attività di valutazione del Programma MAE-Regioni-Cina Sostegno ai rapporti fra territori regionali italiani e province cinesi intende fornire ai soggetti titolari del Programma (il Ministero degli Affari Esteri e il Ministero dello Sviluppo Economico) uno strumento conoscitivo ed informativo finalizzato a: 1. analizzare i principali risultati ed impatti ottenuti dal Programma triennale nel suo complesso e dalle singole iniziative progettuali realizzate nonché misurando gli effetti economici del Programma (sotto forma ad es. di incremento di scambi commerciali, investimenti, flussi turistici) nella specifica accezione di outcomes, per poterne quantificare i risultati positivi in termini di impatto sulle economie territoriali e di rafforzamento istituzionale delle Regioni coinvolte, in termini di eventuale accresciuta loro capacità di sviluppare i rapporti economico-commerciali con l estero, nonché per valutare il modello di Governance del Programma. 2. valutare il livello di efficacia e l efficienza delle procedure gestionali adottate per l attuazione dei Piani annuali e il sistema di governance nel suo complesso. 3. individuare le più rilevanti lezioni dell esperienza, utili per orientare al meglio, e replicare, prossime analoghe iniziative di partenariato territoriale tra Italia e Cina e in altre aree geografiche, anche comparandolo con l altro Programma realizzato dal MAE denominato APQ Balcani- Mediterraneo. Particolare rilevanza, nel percorso di valutazione, sarà attribuita alla verifica dell efficacia dell approccio sistemico promosso dal Programma, con particolare riferimento all effettiva capacità dello stesso di raggiungere l obiettivo di produrre una proiezione sostenibile e continua del Sistema Italia regionale verso la Cina, attraverso l azione coordinata delle diverse entità nazionali e regionali e, soprattutto, la sedimentazione di una modalità di gestione partenariale e organica dei processi di internazionalizzazione tra le Regioni italiane e, a valle, dei rispettivi sistemi produttivi. La complessità di un Programma di partenariato economico e collaborazione istituzionale come il MAE-Regioni-Cina impone l osservazione sia gli esiti diretti delle azioni poste in essere dai progetti (risultati immediati del Programma), sia gli esiti indiretti o mediati, in un quadro più articolato, dagli interventi attivati anche rispetto alla loro capacità di incidere sulle politiche connesse e creare network e capitale sociale (risultati a lungo termine o impatti), oltre che le ricadute economiche per i territori locali e le loro PMI. Analisi del sistema di Governance Ferma restando l importanza di valutare gli esiti concreti delle forme partenariali messe in opera attraverso il Programma, tale attività è rivolta ad acquisire elementi di conoscenza per monitorare il

3 corretto funzionamento dell assetto operativo e dei meccanismi di attuazione del Programma e del suo ciclo di vita sia a livello centrale che territoriale. 1. valutazione dell efficacia e dell efficienza delle modalità organizzative interne, in relazione all effettivo livello di funzionalità dell attribuzione di ruoli e responsabilità tra i soggetti e gli uffici coinvolti nei processi di gestione del Programma; 2. analisi del corretto funzionamento del ciclo di gestione del Programma e dell efficiente realizzazione di tutte le fasi della governance, così come illustrato nella figura a fianco; 3. valutazione dei punti di forza e di debolezza delle procedure di attuazione a livello territoriale con particolare attenzione alla gestione regionale dei Piani Annuali, ai meccanismi ai flussi informativi e di monitoraggio tra soggetti beneficiari e Amministrazioni titolari, ai processi di comunicazione e diffusione dei risultati a livello centrale e locale, ecc. Tale analisi consentirà di produrre una visione di insieme delle procedure di gestione ed attuazione del Programma, sia a livello centrale che territoriale, e di sostenere una complessiva azione di miglioramento e rafforzamento organizzativo/operativo/procedurale, anche attraverso: o la ricostruzione degli snodi organizzativi più significativi alla base degli iter attuativi dei progetti finanziati dal Programma; o l identificazione degli eventuali fattori di rallentamento o di criticità nei processi di gestione del Programma e/ o dei singoli Progetti; o formulazione e condivisione con il MAE-MISE di opportune ipotesi alternative di carattere migliorativo, anche in vista di future analoghe iniziative di partenariato territoriale. 4. misurazione dei principali indicatori che dimostrino le ricadute economiche, anche con le potenzialità e prospettive di medio-lungo periodo, per i territori delle regioni italiane coinvolte nel programma. 5. Individuazione delle lezioni dell esperienza e delle buone pratiche: Il Valutatore, anche grazie ad una messa a punto di un set di criteri per la loro identificazione, quali, ad esempio: rilevanza, innovatività, riproducibilità, trasferibilità, efficacia, efficienza e impatto; e a indagine diretta gli Interventi realizzati sottoporrà a disamina approfondita e puntuale l intero parco progettuale attivato nell ambito Programma, al fine di individuare: o Le best practices, che si distinguano per innovatività e impatto prodotto, tanto dal punto di vista dei prodotti (azioni e progetti) quanto da quello dei processi. Le buone pratiche saranno sottoposte a indagini approfondite, anche mediante casi studio, e ne saranno isolati gli elementi e le caratteristiche spendibili nel ciclo di Programmazione. L analisi metterà in evidenza il come tale successo sia stato raggiunto, isolandone i fattori di eccellenza e gli elementi di esportabilità/replicabilità per future programmazioni di partenariato territoriale, in Cina e altrove. Le lezioni dell esperienza che se ne dedurranno consentiranno di costituire una solida base per individuare possibili buone pratiche progettuali, tecnico-organizzative, partenariali in grado di qualificare e potenziare le strategie d azione per il prossimo futuro, evidenziando i fattori che contribuiscono al successo dei progetti nella loro funzionalità oltre il finanziamento comunitario (sostenibilità nel tempo delle operazioni).

4 o I casi critici reali e potenziali, in termini di lentezza delle procedure attuative, ridotto avanzamento della spesa, complessità di gestione partenariale, scarsa sostenibilità nel tempo e caducità degli investimenti. Il Valutatore avrà cura, in tal senso, di evidenziare tutti gli aspetti della progettualità finanziata che necessitano di approcci di rottura con quanto attualmente in corso e con l esperienza passata. L OBIETTIVO FINALE dell analisi dei casi di successo e di insuccesso è quello di fornire al MAE e MISE ed ai soggetti coinvolti nella governance partenariale del Programma un quadro conoscitivo approfondito a supporto dell operatività. Tale quadro permetterà di operare con prontezza ed efficienza le opportune ritarature e i necessari aggiornamenti delle strategie di azione delle prossime iniziative di cooperazione bilaterale, in modo da: o massimizzare gli effetti delle buone pratiche (replicandone i fattori di successo anche a livello territoriale); o rimuovere tutti gli elementi di ostacolo ed impedimento (sia puntuali sia di sistema ) alla corretta attuazione dell Intervento. Piano di Lavoro Il servizio di Valutazione dovrà avere una durata indicativa di circa 2 mesi e dovrà essere organizzato, almeno, attraverso le seguenti tre fasi operative: o Fase 1: analisi desk della documentazione di Programma e delle Progettualità realizzate; o Fase 2: analisi field, con realizzazione di interviste, focus group e brainstorming a livello centrale e regionale; o Fase 3: elaborazione dati, network analysis, individuazione buone pratiche, stesura rapporto finale Valutazione. Le modalità di attuazione e realizzazione dei servizi dovranno essere proposta in sede di offerta sia con riferimento alla tempistica, sia con riferimento agli strumenti e alla metodologia da utilizzare e saranno definite nel contratto e nel corso delle attività. 2. Modalità operative 2.1 Formulazione dell offerta Ai fini dell individuazione del soggetto esecutore Studiare Sviluppo srl procederà alla valutazione delle offerte pervenute, a pena di esclusione, non oltre il termine indicato nella lettera d invito in un plico chiuso controfirmato e sigillato su tutti i lembi di chiusura, con apposta, oltre ai dati identificativi del mittente, la seguente dicitura: Offerta affidamento attività di valutazione del Programma Multiregionale MAE-Regioni-Cina Ai fini di partecipazione alla gara, faranno fede la data e l ora di ricezione del plico e non quelle di spedizione. Non saranno in nessun caso presi in considerazione i plichi-offerta pervenuti oltre il termine, anche se spediti prima della data di scadenza sopra indicata.

5 Il plico, pena l esclusione, dovrà contenere all interno la documentazione di seguito indicata (si farà luogo all esclusione dalla gara nel caso in cui manchi o risulti incompleto od irregolare anche uno solo dei documenti richiesti ai fini dell ammissione alla gara): Se società/persona giuridica: 1. dichiarazione sostitutiva ai sensi del DPR 455/2000 resa e sottoscritta dal rappresentante legale del soggetto concorrente nella quale deve essere dichiarato di non trovarsi in nessuna delle condizioni previste nell art. 38 del decreto legislativo 163/2006 e s.m.i., ne in altra ipotesi di incapacità di contrarre con la Pubblica Amministrazione secondo la normativa vigente; 2. per i soggetti aventi forma di impresa, certificato di iscrizione alla Camera di Commercio, Industria e Artigianato; per i soggetti non aventi forma di impresa, copia di decreto di riconoscimento giuridico o di atti di iscrizione in pubblici registri/albi (ove esistenti) contenenti l attestazione di esercitare legittimamente, per atto costitutivo o stauto, un attività inerente l oggetto della presente richiesta; 3. autocertificazione antimafia (art. 5 del D.P.R. 03/06/98 n. 252, rilasciata ai sensi del D.P.R. n. 445 del 28/12/2000 e ss.mm.ii) 1 ; 4. presentazione della Società e curriculum con esplicita descrizione di attività svolte in campo analogo a quello di cui al precedente punto 1; 5. dichiarazione sulla validità temporale dell offerta, che non potrà essere inferiore a 60 giorni a decorrere dalla data di scadenza per la presentazione dell offerta stessa; 6. dichiarazione di assumere a proprio carico tutti gli oneri assicurativi e previdenziali di legge, di osservare le norme vigenti in materia di sicurezza sul lavoro e di retribuzione dei lavoratori dipendenti (se presenti); 7. dichiarazione di assumere a proprio carico tutti gli obblighi prescritti dalla legge 136/2010 e successive modifiche (tracciabilità dei flussi finanziari di contratti pubblici); 8. l elaborato contenente il dettaglio dell offerta tecnica con le modalità di espletamento del servizio; 9. offerta economica complessiva, omnicomprensiva, al netto dell IVA. In caso di autocertificazione allegare copia valida di un documento per ogni soggetto dichiarante. Se persona fisica: 1. Copia di un documento di identità in corso di validità e del proprio codice fiscale; 2. Curriculum vitae, riportante le esperienze professionali maturate nel settore di riferimento; 3. Elaborato contenente il dettaglio dell offerta tecnica con le modalità di espletamento del servizio. 4. Offerta economica complessiva, omnicomprensiva, al netto dell IVA. 1 NOTA BENE: Studiare Sviluppo effettuerà controlli, anche a campione, sulla veridicità delle dichiarazioni (art. 71, comma 1, D.P.R. 445/2000). In caso di dichiarazione falsa il dichiarante verrà denunciato all Autorità Giudiziaria e i corrispettivi per i servizi eventualmente già resti non potranno essere pagati alla committente e, se già pagati, dovranno essere tempestivamente restituiti.

6 2.2 Procedura di valutazione La valutazione sarà effettuata secondo la seguente procedura: a) apertura dei plichi e verifica della completezza e corrispondenza della documentazione rispetto a quanto richiesto nel capitolato; b) esame della parte tecnica e verifica del rispetto delle prescrizioni del capitolato; c) individuazione delle offerte conformi alle richieste del capitolato e conseguente esclusione dalla valutazione delle offerte difformi; d) attribuzione, per ognuna delle offerte ammesse alla valutazione, del punteggio di valutazione tecnica secondo i criteri riportati nei successivi paragrafi; e) attribuzione del punteggio di valutazione economica secondo i criteri riportati nei successivi paragrafi; f) attribuzione del punteggio complessivo, ottenuto come somma del punteggio di valutazione tecnica e del punteggio di valutazione economica, e conseguente proposta di aggiudicazione alla ditta\persona giuridica\persona fisica che ha presentato l offerta con il punteggio complessivo più alto; in caso di parità di punteggio complessivo, la proposta di aggiudicazione sarà fatta alla ditta che abbia presentato l offerta economica più bassa. Nei limiti previsti dagli artt. da 38 a 45 trova applicazione l art. 46 del decreto legislativo 163/2006, pertanto la commissione si riserva la facoltà di richiedere chiarimenti e precisazioni in merito alle offerte pervenute. L aggiudicazione potrà avvenire anche in presenza di una sola offerta valida. 3. Modalità di attuazione del servizio e offerta economica Le modalità di attuazione del servizio di cui sopra saranno concordate tra la scrivente ed il soggetto aggiudicatario in sede di finalizzazione del contratto. Con riferimento all offerta economica, si precisa che il costo complessivo dei servizi relativi alle azioni di cui al punto 1 che verranno prestati nel corso di vigenza dell incarico che verrà stipulato, non potrà superare l importo massimo di ,00 (trentamila/00) al netto di IVA. 4. Criteri di aggiudicazione L incarico sarà aggiudicato a favore dell offerta economicamente più vantaggiosa, da individuarsi mediante l applicazione dei seguenti criteri: Criteri Punteggio massimo A)Qualità offerta tecnica: 70 1) Qualità, completezza e coerenza della proposta complessiva 20 2) Metodologie e tecniche proposte per il servizio 20 3) Modalità di organizzazione e realizzazione del servizio 15 4) Curriculum 15 B)Qualità offerta economica 30 Totale punti assegnati 100

7 Per l assegnazione del punteggio all offerta economica sarà adottata la seguente formula: dove: PM x PUM P PM = prezzo minore tra le offerte economiche in esame PUM = punteggio massimo assegnato all offerta economica con il prezzo minore P = prezzo di ciascuna offerta economica in esame La scrivente Società si riserva la facoltà di non procedere ad alcuna aggiudicazione, di aggiudicare anche parzialmente i servizi oggetto del presente invito e di procedere all aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida, previo accertamento della congruità dei prezzi. 5. Durata del servizio Il servizio avrà una durata complessiva di massimo 3 mesi a far data dalla stipula del contratto tra Studiare Sviluppo ed il soggetto aggiudicatario. 6. Indirizzo al quale inviare le offerte Il plico dovrà pervenire esclusivamente al seguente indirizzo: Studiare Sviluppo S.r.l. Via Vitorchiano, ROMA Sul plico, oltre il destinatario e il mittente, dovrà essere riportata la seguente dicitura Offerta affidamento attività di valutazione del Programma Multiregionale MAE-Regioni-Cina. Per eventuali richieste di informazioni si prega di rivolgersi a: Alfredo Scalzo tel. 06/ fax. 06/ ascalzo@studiaresviluppo.it.

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