I ghetti dell agromafia

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1 ! I ghetti dell agromafia Schiavitù e complessità nel sistema agricolo italiano 18 dicembre 2018

2 La strage degli sfruttati

3 Ma cosa si intende per schiavitù?

4 Sono questi gli schiavi moderni?

5 Nel 2010 i braccianti africani in rivolta a Rosarno, in particolare i ghanesi, scrissero sui muri Noi saremo ricordati!! Si auto-rappresentavano come schiavi in rivolta, eredi delle lotte di liberazione del passato! L autorappresentazione

6 L interpretazione vittimizzante I media propongono invece l idea del migrante - schiavo come di un soggetto senza volontà, spostato da un luogo all altro come un oggetto!! Si forniscono numeri senza fonte e non si traccia il confine tra la reale costrizione ( riduzione in schiavitù ) e la mancanza di alternative indotta dal sistema economico (il caso più frequente nei ghetti )!

7 Ma cosa sono i ghetti? Sono città informali caratterizzate da condizioni abitative disumane e segregazione degli abitanti, che inventano strategie di sopravvivenza sempre nuove!

8 Dove sono i ghetti? Con dimensioni più o meno grandi e caratteristiche diverse, si trovano da Nord a Sud! Sia in zone ricche che povere! Sia nei centri urbani che in campagna

9 Chi vive nei ghetti? /1 Spesso lavoratori in difficoltà con i documenti, respinti da un sistema che non permette di accedere alla legalità e ai diritti! In un certo senso, è lo Stato a popolare i ghetti di emarginati! Il ghetto può essere definito una gabbia di carta

10 A volte è lo Stato a creare sfruttamento Le leggi sull immigrazione regolano più il mercato del lavoro che gli ingressi!! I ghetti (Rosarno, Foggia, Castel Volturno) sono pieni di diniegati" senza documenti o in attesa di documento!! Lo Stato che vuole risolvere il problema del caporalato è lo stesso che lo favorisce creando ricattabilità

11 Chi vive nei ghetti? /2 Le catene che creano gli schiavi odierne non sono quelle di metallo.! Sono, per esempio:! la mancanza di alternative! le gabbie legislative! per le donne, le situazioni familiari difficili! l etnicizzazione del lavoro

12 Come si interviene? Con provvedimenti di emergenza:! tendopoli! campi container! distribuzione di beni di prima necessità! videosorveglianza! registrazione di impronte digitali

13 Ma perché parlare di emergenza? È un fenomeno che dura da 30 anni

14 Ma non dimentichiamo che parliamo di lavoratori. Dietro c è un sistema economico L'attenzione è sempre concentrata sui ghetti, sulle situazioni visibili (paradossalmente definite "invisibili").! Ma cosa accade nel percorso dai campi agli scaffali dei supermercati?

15 Muoiono anche i lavoratori italiani Il grave sfruttamento, infatti, riguarda anche gli italiani e le italiane

16 Si confondono profughi e lavoratori Sempre più spesso, nei luoghi di grave sfruttamento, si sente parlare di accoglienza dei migranti.!! Così si dimentica che stiamo parlando di lavoratori, che non riescono ad affittare normali abitazioni perché appunto sfruttati.!! In condizioni normali, senza il ricatto di leggi speciali, e con salari equi, non esisterebbe la necessità dell'accoglienza.

17 Il razzismo diventa uno strumento di gestione aziendale In Piemonte, per esempio, l ospitalità dei raccoglitori è affidata in gran parte alla Caritas e alla Croce Rossa. Perché? Solo per il fatto che sono africani. Se fossero italiani, sarebbe un onere aziendale senza nessuna discussione

18 Indicatori dello sfruttamento lavorativo secondo la legge (art. 603 bis c.p.) 1. retribuzione (palesemente difforme dai CCNL e comunque sproporzionata rispetto all attività svolta)! 2. orari lavorativi (sistematica violazione della normativa relativa a orario di lavoro, riposo settimanale, aspettativa obbligatoria, ferie)! 3. sicurezza e igiene sui luoghi di lavoro (pericolo per la salute, la sicurezza o l incolumità personale)! 4. le generali condizioni di lavoro, nonché i metodi di sorveglianza nei confronti dei lavoratori, le situazioni alloggiative particolarmente degradanti!

19 Il grave sfruttamento è la base dell agricoltura italiana L argomento è l emergenza migranti o il modo di produrre dell agricoltura contemporanea?! Dobbiamo spostare l attenzione dall effetto i migranti sfruttati alla causa: una filiera iniqua dominata dalla grande distribuzione

20 Aziende e caporalato /1 Il percorso! È ormai evidente, infatti, che i prodotti frutto di sfruttamento finiscono anche nei banconi dei grandi supermercati.

21 Aziende e caporalato /2 La giustificazione! Le aziende si difendono con le liberatorie fatte firmare ai propri fornitori. Oppure chiudendo i contratti a fronte di situazioni imbarazzanti. Questi comportamenti non sono più accettabili.

22 I ghetti sono punti di connessione dell economia globale In rosso, il succo d arancia. In viola, la serricoltura. In ciclamino, il pomodoro.

23 Parliamo di oggetti o di soggetti?

24 L agency del migrante /1 Si nega spesso al migrante la capacità di agire in base a scelte razionali e non in base a una costrizione (i trafficanti, la tratta, la nuova schiavitù, etc.)!! Un esempio tipico è la rivolta di Rosarno! narrazione A: una ribellione contro mafia e sfruttamento! narrazione B: violento scontro a sfondo razziale (Wikipedia)!

25 L agency del migrante /2 Altro esempio: perché andare in un ghetto anziché in una città?! È più facile trovare lavoro e casa rispetto alla città! Si trovano connazionali con cui aiutarsi a rotazione (per esempio quando uno lavora gli altri cucinano)! Ci sono meno controlli se non hai documenti in regola!

26 L agency del migrante /3 Le scelte derivano più dal contesto che dalla decisione individuale oppure dalla costrizione di un sistema criminale!

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