PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE PIANIFICAZIONE GENERALE E DI BACINO SERVIZIO PROGRAMMAZIONE E GESTIONE INTERVENTI

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1 PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE PIANIFICAZIONE GENERALE E DI BACINO SERVIZIO PROGRAMMAZIONE E GESTIONE INTERVENTI Prot. Generale N / 2013 Atto N OGGETTO: AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA per intervento di demolizione e ricostruzione con incremento volumetrico di edifici incongrui, ai sensi dell art. 7 della l.r. 49/2009 e s.m.i., catastalmente identificati con i mappali 2131 (NCEU) e 2137 (NCT) del foglio 6, in Via dei Caduti / Cà Centanaro nel Comune di Leivi. Richiedente: SOLARI Silvano Pratica n. 1390/2012 In data 22/04/2013 il/la sottoscritto/a TRAVERSO MARIA ha adottato la Determinazione Dirigenziale di seguito riportata. Visti l Art. 107, commi 1, 2 e 3 del T.U. Leggi sull ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. n. 267 del e l Art. 33 dello Statuto della Provincia di Genova; Visto altresì l Art. 4, comma 2 del D.Lgs 165/01; Richiamato il vigente Regolamento sull ordinamento degli Uffici e dei Servizi; SITUAZIONE DI BILANCIO E OSSERVAZIONI DEI SERVIZI FINANZIARI (Art. 31 Regolamento Contabilità) S Importo Prenotazione Impegno Accertamento CIG CUP E Codice Cap Azione N Anno N Anno N Anno Note TOTALE ENTRATE TOTALE SPESE IL FUNZIONARIO RESPONSABILE VISTO DI REGOLARITÀ CONTABILE ATTESTANTE LA COPERTURA FINANZIARIA (ART. 151, COMMA 4, T.U. APPROVATO CON D.LGS N 267/2000). Si attesta la regolarità contabile e l esistenza della copertura finanziaria del presente provvedimento ai sensi dell art. 151, comma 4 del T.U. approvato con D.LGS. n. 267/2000 GENOVA, lì 22 aprile 2013 IL RESPONSABILE DEI SERVIZI FINANZIARIO O SUO DELEGATO

2 Visto l art. 146 del Decreto Legislativo n 42 del 22 gennaio 2004 recante il Codice dei beni culturali e del paesaggio ; Vista la Legge Regionale n. 20, Capo II, con la quale sono sub delegate alle Province le funzioni amministrative di rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche disciplinate dalla parte terza del Decreto Legislativo , n. 42, relative agli interventi edilizi ed alle opere di cui all'art. 6-1 comma, lett. b) punti 1 e 2 -, nell'ambito dei Comuni con popolazione inferiore a 5000 abitanti, in modificazione di quanto disposto con le precedenti Leggi Regionali n. 15/1980 e n. 44/1982; Vista la legge regionale 5 giugno 2009 n.22 attuazione degli articoli 159, comma 1, 148 e 146, comma 6, del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n.42 (Codice dei beni culturali e del paesaggio) e successive modifiche e integrazioni ; Richiamato il provvedimento n.1026 prot del con il quale sono state attribuite le competenze relative all Ufficio Tutela del Paesaggio alla Dirigente dott.ssa Maria Traverso; Dato atto pertanto che per l effetto del sopraccitato atto, la dott.ssa Maria Traverso, in qualità di Dirigente del Servizio, risulta altresì Responsabile dei nuovi procedimenti e di quelli in itinere; Vista la richiesta pervenuta il assunta al prot del , successivamente integrata in data , prot del ed in data , prot del , con cui il signor SOLARI Silvano, ha chiesto l autorizzazione paesaggistica per l'esecuzione degli interventi e delle opere in oggetto sinteticamente indicati con allegati i seguenti elaborati: Relazione paesaggistica; Documentazione fotografica; Tavola 1 : Inquadramento cartografica; Tavola 2 : Planimetria stato attuale; Tavola 3 : Sezioni del terreno stato attuale; Tavola 4 : Piante e prospetti stato attuale; Tavola 5 : Calcolo volume stato attuale; Tavola 6 : Planimetria progetto; Tavola 7 : Planimetria distanze progetto; Tavola 8 : progetto sezioni del terreno; Tavola 9 : Planimetria raffronto; Tavola 10 : Sezioni del terreno raffronto; Tavola 11 : Pianta piano terra progetto fabbricato 1; Tavola 12 : Pianta piano primo progetto fabbricato 1; Tavola 13 : Sezioni e prospetti progetto fabbricato 1; Tavola 14 : Piante piano terra e piano primo progetto fabbricato 2; Tavola 15 : Sezioni e prospetti progetto fabbricato 2; Tavola 16 : Calcolo volume progetto; Tavola 17 : Piante e prospetti raffronto; Atteso che, non ricorrendo i presupposti per l applicazione dell art.149, comma1, del citato D.Lgs. 42/2004, relativo agli interventi non soggetti ad autorizzazione, con nota n del , è stato comunicato al richiedente l avvio del procedimento ai sensi degli art. 7-8 della L.241/1990; Esaminati gli elaborati progettuali di cui sopra e ritenuti gli stessi sufficienti alla definizione dell istruttoria paesistica in relazione all'intervento da effettuare; Considerato che il progetto riguarda la parziale demolizione di due manufatti denominati incongrui ad uso non residenziale, uno con struttura in ferro e rivestimento in lamiera e l altro in muratura e lamiera con copertura in tegole, e l utilizzo della loro volumetria, ampliata ai sensi della LR 49/2009, per la costruzione di due edifici residenziali, da realizzarsi uno nei pressi dello stesso sedime (fabbricato 2) e l altro poco più a monte (fabbricato 1). In particolare per il: Fabbricato 1 : il progetto prevede la nuova costruzione di un edificio residenziale da realizzarsi a monte della strada comunale esistente, a pianta regolare con un avanzamento in parte del fronte a valle, organizzato su due piani e concluso con una copertura a due acque inclinate. Le sistemazioni esterne prevedono la realizzazione di un accesso carrabile dalla viabilità comunale all area parcheggio prevista sulla copertura di un autorimessa interrata esistente, modifica dei terrazzamenti e realizzazione di scale di collegamento con la nuova costruzione. Fabbricato 2 : il progetto prevede il mantenimento delle murature portanti dell edificio in muratura ed il suo completamento con l affiancamento di una nuova volumetria; la tipologia costruttiva risulta anomala in quanto finalizzata alla riconoscibilità del manufatto originario, conserva i fronti angolari in pietra a vista dell originario edificio completati con intonaco neutro e bucature con serramenti a quattro

3 ante, mentre l ampliamento laterale prevede una rientranza nella parte di contatto con il manufatto originario per evidenziarne lo stacco. L edificio composto di due piani presenta tre differenti coperture, a due acque con il colmo perpendicolare alle fasce quella del manufatto originario, piana quella dell elemento di congiunzione e a due acque con il colmo parallelo alle fasce quella della parte aggiunta. Le sistemazioni esterne prevedono la realizzazione di alcuni muri di contenimento da rivestire in pietra, nonché la realizzazione di un area a parcheggio a valle della strada carrabile tramite la realizzazione di un riempimento; Rilevato che il Comune di Leivi con nota prot. 445 del , pervenuta in data ed assunta al prot del , ha attestato la conformità dell intervento in oggetto ai requisiti/parametri definiti dalla L.R. n. 49/2009 e s.m.i.; Considerati, ai fini della compatibilità paesaggistica degli interventi proposti, i seguenti elementi: - la zona di intervento risulta soggetta al vincolo paesaggistico per effetto delle disposizioni di cui all art. 142 comma 1, lettera c, del D.Lgs n 42 del , in quanto ricompresa nella fascia di mt. 150 da un corso d acqua vincolato; - il livello locale del PTCP, sub assetto insediativo, individua l area d intervento come ambito IS MA disciplinato dall art. 49 delle relative Norme di Attuazione, il cui obiettivo è quello di mantenere,le caratteristiche insediative della zona, con particolare riguardo ad eventuali ricorrenze significative nella tipologia e nella ubicazione degli edifici rispetto alla morfologia del terreno. Sono ammessi interventi di nuova edificazione ed interventi sugli edifici esistenti, nonché di adeguamento della dotazione di infrastrutture, attrezzature e impianti che il territorio consente nel rispetto delle forme insediative attuali e sempre che non implichino né richiedano la realizzazione di una rete infrastrutturale e tecnologica omogeneamente diffusa;; - la Disciplina Paesistica di livello puntuale vigente. Sub Ambito B, Unità Insediativa di Crinale I e Unità insediativa e tessuti di cornice II ; la normativa paesistica, fornisce indicazioni e prescrizioni normative che sostanzialmente confermano le scelte del P.T.C.P.; in particolare, per quanto concerne la zona ZAPSA del P. di F.; - il P.di F. vigente : ZAPSA zona agricola produttiva di salvaguardia ambientale. per la quale è individuata una disciplina normativa orientata più a definire gli aspetti relativi alle caratteristiche qualitative degli interventi che a determinare i parametri edilizi ed urbanistici di utilizzo del territorio, riconoscendo in tal senso all area una preminente valenza paesistica che merita di essere tutelata, specie per quanto attiene al mantenimento dell ambiente agrario; - il PUC (salvaguardia scaduta): Territori di presidio ambientale di tipo 0 ove non sono consentite nuove costruzioni e la relativa Disciplina Paesistica di livello puntuale (salvaguardia scaduta): IS MA3; - l intervento si colloca in un ambito di crinale ove sono presenti aggregati di insediamenti residenziali a carattere sparso, inseriti fra fasce terrazzate coltivate ad ulivo nelle immediate vicinanze degli edifici e presenza di una fitta copertura arborea nella parte non insediata; Visto e fatto proprio il parere della Commissione Locale per il Paesaggio, acquisito ai sensi dell art. 2 della L.R.22/2009 nella seduta del , così formulato: Il progetto in esame comporta agli effetti paesaggistici la realizzazione di due fabbricati residenziali: il fabbricato 2 che costituisce sostituzione di manufatti esistenti in precario stato di manutenzione ed il fabbricato 1 che si inserisce in area attualmente libera da edificazione. L intervento risulta non conseguire pienamente gli effetti di riqualificazione paesistica, in quanto da un lato con la realizzazione del fabbricato 2 elimina una situazione di degrado costituita dalla presenza di un manufatto incongruo e precario e di un manufatto in cattivo stato di manutenzione, ma, dall altro introduce una nuova costruzione (edificio 1) che interferisce con la parte non insediata di un insediamento sparso di buon pregio paesaggistico, risultando nel complesso eccedere i limiti dell insediamento sparso con regime normativo di mantenimento prescritto dal PTCP. Pertanto si formula il seguente parere. Edificio 2) Parere favorevole con condizioni. Si ritiene che l intervento sia compatibile con la tutela del paesaggio in quanto volto in parte al recupero della struttura originaria a condizione che l area a parcheggio sia ricavata parallelamente alla strada in allineamento con la fascia di nuova realizzazione, senza la creazione di elementi murari sporgenti e conseguentemente sia modificata la scala di collegamento con l abitazione. Edificio 1) Parere non favorevole. Si ritiene l intervento non compatibile con la tutela del paesaggio in ragione del valore paesaggistico dell area che risulta visivamente compromesso dall inserimento del nuovo edificio e dalle opere di modificazione e sistemazione del terreno, con particolare riferimento al nuovo manufatto e all accessibilità del lotto dalla viabilità esistente nonché in contrasto con la disciplina paesistica dell ambito IS MA. Rilevato che con nota prot del è stato richiesto il parere vincolante ai sensi dal c.5 dell art.

4 146 del d.lgs 42/2004 alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio della Liguria con notifica degli atti avvenuta il ; Preso atto che sono decorsi sessanta giorni dalla notifica degli atti alla Soprintendenza senza che questa abbia formulato il proprio parere e che pertanto questa amministrazione può provvedere sulla domanda di autorizzazione come indicato al comma 9 dell art.146 del d.lgs 42/2004; Ritenuto pertanto che l'intervento in oggetto sia parzialmente, solo per quanto concerne l edificio n.2, assentibile subordinatamente all ottemperanza delle prescrizioni indicate nel dispositivo, con la precisazione che la presente autorizzazione è rilasciata esclusivamente ai fini ed agli effetti dell art. 146 del D.Lgs. 42/2004 e costituisce atto autonomo e presupposto rispetto al permesso di costruire o agli altri titoli legittimanti l intervento urbanistico-edilizio; DISPONE 1. il rilascio dell'autorizzazione paesaggistica ai sensi dell art. 146 del D.Lgs. 42/2004, al signor SOLARI Silvano per intervento di demolizione e ricostruzione con incremento volumetrico di edifici incongrui, ai sensi dell'art. 7 della l.r. 49/2009 e s.m.i., catastalmente identificati con i mappali 2131 (NCEU) e 2137 (NCT) del foglio 6, in Via dei Caduti / Cà Centanaro nel Comune di Leivi, per quanto esclusivamente attiene al fabbricato denominato edificio 2 con le prescrizioni che l area a parcheggio sia ricavata parallelamente alla strada in allineamento con la fascia di nuova realizzazione, senza la creazione di elementi murari sporgenti e conseguentemente sia modificata la scala di collegamento con l abitazione. 2. che gli allegati agli atti del presente provvedimento sono composti dai seguenti elaborati: Relazione paesaggistica; Documentazione fotografica; Tavola 1 : Inquadramento cartografica; Tavola 2 : Planimetria stato attuale; Tavola 3 : Sezioni del terreno stato attuale; Tavola 4 : Piante e prospetti stato attuale; Tavola 5 : Calcolo volume stato attuale; Tavola 6 : Planimetria progetto; Tavola 7 : Planimetria distanze progetto; Tavola 8 : progetto sezioni del terreno; Tavola 9 : Planimetria raffronto; Tavola 10 : Sezioni del terreno raffronto; Tavola 14 : Piante piano terra e piano primo progetto fabbricato 2; Tavola 15 : Sezioni e prospetti progetto fabbricato 2; Tavola 16 : Calcolo volume progetto; Tavola 17 : Piante e prospetti raffronto; 3. che la presente Autorizzazione Paesaggistica, ai sensi del comma 4 dell art.146 del D.Lgs. 42/2004, è efficace per un periodo di cinque anni, scaduto il quale l esecuzione dei progettati lavori deve essere sottoposta a nuova autorizzazione. 4. di dare atto che per quanto riguarda l edificio 1 sarà rilasciato separato provvedimento. Avverso il presente decreto è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale della Liguria, secondo le modalità di cui al d.lgs n.104, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica n 1199, rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione del presente atto. Si applicano altresì le ulteriori statuizioni di cui all art.146, comma 12, del D.lgs 42/2004. IL DIRIGENTE Dott.ssa Maria Traverso M:\direzione3\ServizioCGT\UfficioTP\2.4.1 procedimento ordinario\2013\provvedimenti\leivi\29_ Solari RA SA cp.doc

5 Attestazione di esecutività La determinazione dirigenziale è diventata esecutiva, ai sensi dell art. 151, comma 4, del TUEL d.lgs 267/2000 o dell art. 77, comma 4, del Regolamento Provinciale sull ordinamento degli uffici e dei servizi, dal 22 aprile 2013 f.to Il Segretario Generale o suo delegato Genova, li 22 aprile 2013 Certificato di pubblicazione La determinazione dirigenziale è stata pubblicata all Albo Pretorio On Line della Provincia dal 26 aprile 2013 al 11 maggio 2013