Société d'investissement à capital variable Gestielle Investment Sicav Luxembourg R.C. Luxembourg B STATUTO COORDINATO del 28 gennaio 2011

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1 Société d'investissement à capital variable Gestielle Investment Sicav Luxembourg R.C. Luxembourg B STATUTO COORDINATO del 28 gennaio

2 Titolo I DENOMINAZIONE SEDE LEGALE DURATA SCOPO Articolo 1. Denominazione Tra gli attuali sottoscrittori e tutti gli eventuali possessori delle azioni che verranno emesse in futuro, viene costituita, mediante il presente atto, una società per azioni ( société anonyme ) con i requisiti di società d investimento a capitale variabile ( société d investissement à capital variable ) denominata Gestielle Investment Sicav (qui di seguito la Società ). Articolo 2. Sede Legale La sede legale della Società si trova a Lussemburgo, nel Granducato del Lussemburgo. Sulla base delle decisioni prese dal Consiglio di Amministrazione (qui di seguito il Consiglio di Amministrazione ), la Società può stabilire filiali, consociate o altre sedi sia nel Granducato del Lussemburgo che all estero (tranne che negli Stati Uniti d America e nei loro territori o possedimenti). Nel caso in cui il Consiglio di Amministrazione determini che si siano verificati, o che siano imminenti, sviluppi politici, economici o sociali straordinari, che possano interferire con lo svolgimento delle normali attività della Società all interno della sua sede legale, o che possano compromettere le comunicazioni tra detta sede e soggetti all estero, la sede sociale può essere provvisoriamente trasferita all estero fino alla completa cessazione di dette circostanze anomale. Tali misure provvisorie non produrranno alcun effetto sulla nazionalità della Società che, nonostante questo temporaneo trasferimento, resterà una società per azioni lussemburghese. Articolo 3. Durata La Società è stata costituita per un periodo di tempo illimitato. La Società può essere sciolta in qualsiasi momento mediante una delibera degli azionisti, approvata nella stessa modalità richiesta per le modifiche del presente Statuto ai termini di legge. Articolo 4. Scopo Lo scopo esclusivo della Società è di investire i fondi a propria disposizione in titoli trasferibili e/o altre attività finanziarie liquide permesse dalla legge, al fine di diversificare i rischi di investimento ed offrire agli azionisti i vantaggi derivanti dalla gestione delle attività dei Comparti della Società. 2

3 La Società può adottare i provvedimenti e realizzare le transazioni ritenuti utili all adempimento e sviluppo dello scopo sociale nei limiti più ampi consentiti dalla Parte I della legge 20 dicembre 2002 sugli organismi di investimento collettivo e successive modifiche e integrazioni Titolo II CAPITALE AZIONARIO AZIONI VALORE NETTO D INVENTARIO Articolo 5. Capitale azionario Il capitale della Società deve corrispondere in ogni momento al patrimonio netto complessivo di tutti i Comparti della Società come definito dall Articolo 10 del presente atto, e deve essere costituito da azioni interamente liberate senza valore nominale, suddivise in diverse classi, che il Consiglio di Amministrazione decide di emettere per ogni relativo Comparto. Il Consiglio di Amministrazione ha la facoltà di stabilire, in conformità con l Articolo 7, l opportunità e la data di emissione per la vendita delle azioni appartenenti alle diverse classi, e l emissione di dette azioni avverrà ai termini e alle condizioni stabiliti dal Consiglio di Amministrazione. Viene stabilito un portafoglio di attività per ogni classe di azioni, o per due o più classi di azioni, in base a quanto previsto dall Articolo 10 del presente atto. Sulla base di quanto determinato dal Consiglio di Amministrazione, dette azioni possono appartenere a diverse classi, che corrispondono a portafogli di attività distinti (ognuno dei quali è definito Comparto ) e che, sulla base di quanto determinato dal Consiglio di Amministrazione, possono essere denominate in valute diverse; i proventi derivanti dall emissione di azioni di ogni Comparto possono essere investiti, conformemente all Articolo 4 del presente atto, ad esclusivo vantaggio del relativo Comparto, in titoli trasferibili o in altre attività consentite dalla legge, sulla base di quanto deciderà periodicamente il Consiglio di Amministrazione relativamente ad ogni singolo Comparto. La Società deve essere considerata dai suoi creditori come un unica persona giuridica. La Società nella sua globalità sarà responsabile di tutte le obbligazioni, a qualunque Comparto dette passività siano attribuibili, salvo quando altre condizioni siano state concordate con determinati creditori. Il capitale minimo deve essere costituito dall equivalente di EURO unmilioneduecentocinquantamila (EUR ,00) e deve essere raggiunto entro sei mesi a decorrere dalla data di autorizzazione della Società ad operare come organismo di investimento collettivo in base alla legge lussemburghese. La Società ha la facoltà di acquistare per proprio conto le proprie azioni in qualsiasi momento. Articolo 6. Forma delle azioni 3

4 Sarà il Consiglio di Amministrazione a determinare se la Società deve emettere azioni al portatore e/o nominative. Per ogni classe di ogni Comparto verranno emessi certificati azionari (qui di seguito i certificati ); nel caso in cui debbano essere emessi certificati al portatore, detti certificati saranno emessi con cedole allegate, nei tagli stabiliti dal Consiglio di Amministrazione. I certificati devono essere firmati da due amministratori. Le firme devono essere apposte a mano, o stampate, o in facsimile. Tuttavia, una di queste firme può essere apposta anche da una persona debitamente e appositamente autorizzata dal Consiglio di Amministrazione, ma in questo caso deve essere manoscritta. La Società può emettere certificati temporanei nella forma determinata dal Consiglio di Amministrazione. Tutte le azioni nominative emesse della Società devono essere registrate nel registro degli azionisti (qui di seguito il Registro ) che deve essere custodito dalla Società o da una o più persone designate a tal fine dalla Società stessa; il Registro deve contenere il nome di ogni possessore di azioni nominative, la sua residenza o il suo domicilio eletto, come comunicati alla Società, il numero di azioni nominative che possiede e la somma pagata per ognuna di queste azioni. Nel caso in cui vengano emesse azioni al portatore, le azioni nominative possono essere convertite in azioni al portatore e le azioni al portatore possono essere convertite in azioni nominative su richiesta del possessore di dette azioni. La conversione di azioni nominative in azioni al portatore viene effettuata mediante l annullamento degli eventuali certificati azionari nominativi, in luogo dei quali vengono emessi uno o più certificati azionari al portatore e inserendo nel Registro un annotazione che attesti detto annullamento. La conversione di azioni al portatore in azioni nominative viene effettuata mediante l annullamento del certificato azionario al portatore, in luogo del quale, se richiesto, viene emesso un certificato azionario nominativo e inserendo nel Registro un annotazione che attesti detta emissione. A discrezione del Consiglio di Amministrazione, le spese derivanti da ognuna di queste conversioni possono essere addebitate all azionista che la richiede. Prima dell emissione di azioni al portatore, e prima della conversione di azioni nominative in azioni al portatore, la Società può richiedere garanzie esaurienti per il Consiglio di Amministrazione atte ad evitare che mediante detta emissione o detta conversione le azioni entrino in possesso di persona non autorizzata, secondo la definizione di cui all Articolo 9 del presente atto. In caso di azioni al portatore, la Società può considerare il portatore come il proprietario delle azioni; in caso di azioni nominative, l iscrizione del nome dell azionista nel registro delle azioni attesta il suo diritto di proprietà di tali azioni nominative. Spetta alla Società decidere se consegnare all azionista un certificato per detta iscrizione o se inviare all azionista una conferma scritta della sua partecipazione azionaria. 4

5 Nel caso in cui vengano emesse azioni al portatore, il trasferimento di azioni al portatore deve essere effettuato mediante la consegna dei relativi certificati. Il trasferimento di azioni nominative deve essere effettuato (i) nel caso in cui siano stati emessi i certificati, mediante la consegna alla Società del certificato o dei certificati che rappresentano dette azioni, insieme agli altri strumenti di trasferimento richiesti dalla Società, e (ii) nel caso in cui non siano stati emessi certificati azionari, mediante una dichiarazione scritta di trasferimento sul Registro, datata e firmata dal cedente e dal cessionario, o da persone munite di debita procura e autorizzate ad agire in loro vece. Il trasferimento di azioni nominative deve essere annotato sul Registro. Gli azionisti autorizzati a ricevere azioni nominative devono fornire alla Società un indirizzo per il recapito di avvisi e comunicazioni. Anche questo indirizzo sarà registrato nel Registro. Nel caso in cui un azionista non fornisca alcun indirizzo, la Società può annotare questo fatto sul Registro, e l indirizzo dell azionista sarà considerato quello della sede legale della Società, o qualunque altro indirizzo la Società decida di registrare successivamente, finché un altro indirizzo non le verrà fornito da detto azionista. Un azionista può cambiare in ogni momento l indirizzo indicato nel Registro mediante una comunicazione scritta indirizzata alla sede legale della Società, o a qualsiasi altro recapito stabilito periodicamente dalla Società stessa. Nel caso in cui un azionista dimostri in maniera esauriente alla Società che il suo certificato azionario è stato smarrito o è andato distrutto, qualora detto azionista lo richieda può essere emessa una copia del certificato alle condizioni e con le garanzie determinate dalla Società, (compresa, ma non solo, una garanzia emessa da una società di assicurazioni). All atto dell emissione del nuovo certificato azionario, su cui sarà scritto che si tratta di un duplicato, il certificato originale, in sostituzione del quale ne è stato emesso uno nuovo, diventerà nullo. I certificati danneggiati possono essere annullati dalla Società e sostituiti da nuovi certificati. A sua discrezione, la Società può addebitare all azionista i costi del certificato sostitutivo e tutte le ragionevoli spese sostenute relativamente alla sua emissione e registrazione, o all annullamento del certificato originale. La Società riconosce solo un unico proprietario per ogni azione. Se una o più azioni sono in comproprietà, oppure se la proprietà di una o più azioni è oggetto di controversia, tutte le persone che avanzano pretese di diritti sull azione/i in oggetto devono designare un unico procuratore legale che rappresenti l azione/i in oggetto davanti alla Società. La mancata designazione di un procuratore implica la sospensione di tutti i diritti connessi all azione/i in oggetto. La Società può decidere di emettere frazioni di azioni. Dette frazioni di azioni non hanno diritto di voto, ma sono autorizzate a partecipare al patrimonio netto della Società su base proporzionale. Nel caso di azioni al portatore, saranno emessi solo certificati che attestino azioni intere. 5

6 Articolo 7. Emissione e conversione di azioni Emissione di azioni Il Consiglio di Amministrazione è autorizzato, senza limitazioni, ad emettere in ogni momento azioni aggiuntive totalmente liberate e senza valore nominale, per ogni classe di ogni Comparto, senza riservare agli azionisti esistenti alcun diritto preferenziale di sottoscrizione riguardo alle azioni che verranno emesse. Quando dette azioni vengono emesse dalla Società, il valore netto d inventario per ogni azione viene calcolato ai sensi dell Articolo 10 del presente atto. Il prezzo di emissione delle azioni è basato sul valore netto d inventario di ogni azione della relativa classe di azioni del relativo Comparto, come determinato dall Articolo 10 del presente atto, più ogni eventuale sovrapprezzo o costo determinato dal Consiglio di Amministrazione e definito nel prospetto in vigore. Saranno addebitate anche le eventuali tasse, le commissioni ed altre spese in cui si incorrerà nei rispettivi paesi di distribuzione. Le azioni verranno assegnate esclusivamente dietro accettazione della sottoscrizione e dietro ricevuta del pagamento del prezzo di emissione. Il prezzo di emissione deve essere pagato entro i cinque giorni lavorativi in Lussemburgo successivi al Giorno di Calcolo. All atto dell accettazione della sottoscrizione e del pagamento del prezzo di emissione, il sottoscrittore avrà diritto alla titolarità delle azioni da lui acquistate, senza indebito ritardo. Le richieste ricevute dagli agenti incaricati dei pagamenti e dalle agenzie di vendita durante il normale orario di lavoro di un determinato Giorno di Calcolo in Lussemburgo verranno trattate al prezzo di emissione calcolato nel Giorno di Calcolo successivo in Lussemburgo. Le richieste possono essere presentate per il pagamento nella valuta di riferimento in cui è denominato il relativo Comparto o in altra valuta che può essere determinata di volta in volta dal Consiglio di Amministrazione. Le richieste per la sottoscrizione e la conversione di azioni pervenute agli agenti incaricati dei pagamenti e alle agenzie di vendita dopo il termine ultimo indicato sopra saranno trattate al prezzo di emissione nel Giorno di Calcolo immediatamente successivo a quello previsto per le richieste pervenute in orario. Il Consiglio di Amministrazione può delegare ad amministratori, dirigenti, funzionari debitamente autorizzati, o a qualsiasi altro agente debitamente autorizzato, la facoltà di accettare sottoscrizioni, di ricevere il pagamento del prezzo delle nuove azioni che saranno emesse e di consegnarle. La Società può, nell ambito delle sue attività di vendita e a sua discrezione, interrompere l emissione di azioni, respingere le richieste di acquisto, e sospendere o limitare la vendita, secondo l articolo 11 del presente atto, per un determinato periodo o in modo permanente, a 6

7 persone fisiche o giuridiche di determinati Paesi o aree geografiche. Inoltre, la Società può in ogni momento procedere al riscatto coatto delle azioni di quegli azionisti per i quali vengono meno i requisiti di acquisto o di proprietà delle azioni della Società. Conversione di azioni Gli azionisti possono richiedere la conversione di una parte o di tutte le loro azioni appartenenti a un determinato Comparto in azioni di un altro Comparto, purché l emissione di azioni da parte di quest ultimo Comparto non sia stata sospesa, fermo restando che il Consiglio di Amministrazione può imporre limitazioni che riguardano, inter alia, la possibilità o la frequenza della conversione, e subordinare la conversione al pagamento delle relative spese, come determinate e definite nel prospetto in vigore. Le azioni sono convertite sulla base di una formula di conversione determinata di quando in quando dal Consiglio di Amministrazione e definita nel prospetto di vendita in vigore. Gli azionisti non possono convertire le azioni appartenenti a una classe in azioni appartenenti a un altra classe dello stesso Comparto o di un Comparto diverso, salvo quando diversamente stabilito dal Consiglio di Amministrazione, mediante opportuna pubblicazione delle decisioni prese nel prospetto in vigore. Il Consiglio di Amministrazione può approvare la conversione di una o più classi di azioni di un Comparto in azioni di un'altra classe dello stesso Comparto, nel caso in cui ritenga che non sia più economicamente ragionevole trattare determinate classi di azioni. Durante il mese che segue la pubblicazione di tale decisione, come descritto nell Articolo 24 del presente atto, gli azionisti delle classi in questione sono autorizzati a riscattare alcune o tutte le loro azioni al loro valore netto d inventario senza spese in accordo con quanto stabilito all Articolo 8. Le azioni di cui non si richiede il riscatto saranno scambiate sulla base del valore netto d inventario della corrispondente classe di azioni calcolato nel giorno in cui questa decisione entrerà in vigore. Per la presentazione delle richieste di conversione valgono le stesse procedure seguite per l emissione e il riscatto di azioni. Questa conversione sarà effettuata al valore netto d inventario arrotondato, a cui vanno aggiunte le spese e le imposte della transazione, se ve ne sono. Tuttavia, l agenzia di vendita può addebitare una commissione di amministrazione che può essere stabilita dalla Società. Articolo 8. Riscatto di azioni Tutti gli azionisti possono richiedere il riscatto di alcune o di tutte le loro azioni da parte della Società, secondo i termini e le procedure stabilite dal Consiglio di Amministrazione nei documenti di vendita delle azioni ed entro i limiti previsti dalla legge e dal presente Statuto. 7

8 Il prezzo di riscatto sarà pagato nella valuta di riferimento del relativo Comparto o in una valuta diversa, che può essere determinata periodicamente dal Consiglio di Amministrazione, entro il termine stabilito dal Consiglio di Amministrazione e comunque non superiore ai 5 giorni lavorativi a partire dal relativo Giorno di Calcolo. Il prezzo di riscatto è basato sul valore netto d inventario per azione, dal quale, in base alle decisioni prese dal Consiglio di Amministrazione, può essere detratta una commissione di riscatto, il cui ammontare è specificato nel prospetto di vendita delle azioni. Saranno inoltre addebitate le imposte, le commissioni e tutte le altre spese pagate nei paesi di distribuzione delle azioni della Società. Se in seguito a una domanda di riscatto il numero o il valore netto d inventario totale delle azioni possedute da un azionista scende al di sotto della quantità o del valore determinati dal Consiglio di Amministrazione, la Società può decidere di considerare la domanda come una richiesta di riscatto per il totale delle azioni possedute dall azionista richiedente. Inoltre, se in un determinato Giorno di Calcolo le domande di riscatto e di conversione ai sensi di questo articolo superano un certo livello determinato dal Consiglio di Amministrazione in relazione al numero di azioni in emissione per un qualsiasi Comparto, il Consiglio di Amministrazione può decidere che una parte o tutte le domande di riscatto o di conversione vengano differite per un periodo e nel modo che il Consiglio di Amministrazione ritiene soddisfino il miglior interesse del relativo Comparto. Nel Giorno di Calcolo successivo a detto periodo, dette domande di riscatto e di conversione avranno la priorità rispetto alle domande pervenute successivamente. La domanda di riscatto è irrevocabile, eccetto nei casi e nei periodi di sospensione del riscatto. Ognuna di dette domande deve essere compilata dall azionista per iscritto (per questo scopo vengono accettate domande inviate via cavo, telegramma, telex o fax, successivamente confermate in forma scritta) e consegnata alla sede legale della Società o, nel caso in cui la Società lo decida, presso qualsiasi altra persona o entità nominata dalla Società stessa come suo agente per il riscatto di azioni, unitamente al certificato o ai certificati di dette azioni in forma appropriata, accompagnati dalla documentazione necessaria a comprovarne il trasferimento o la cessione. Il Consiglio di Amministrazione può imporre al riscatto delle azioni tutte le limitazioni che ritiene appropriate; in particolare, il Consiglio di Amministrazione può decidere che le azioni non siano riscattabili durante un determinato periodo o in determinate circostanze, come stabilito periodicamente e disposto nei documenti di vendita delle azioni. Nel caso di un volume eccessivo di domande di riscatto, la Società può decidere di rinviare l esecuzione delle domande finché le corrispondenti attività della Società non saranno vendute, evitando inutili ritardi. Con il relativo pagamento del prezzo di riscatto, l azione della Società cessa di essere valida. Tutte le azioni riscattate saranno annullate. 8

9 Articolo 9. Limitazioni alla proprietà di azioni La Società può limitare o negare il diritto di proprietà delle azioni da lei trattate a persone fisiche, aziende o persone giuridiche, vale a dire a ogni persona che non rispetti le leggi o i requisiti stabiliti da nazioni o da autorità governative nonché a ogni persona non qualificata a possedere le azioni in virtù di tali leggi o requisiti, o quando la Società ritiene che detta partecipazione possa danneggiarla, infrangere leggi o direttive lussemburghesi o estere, oppure quando, come effetto di tale proprietà, la Società diventa soggetta a leggi (compreso, ma non solo, il diritto tributario) diverse da quelle vigenti nel Granducato di Lussemburgo. In modo specifico, ma non esclusivo, la Società può impedire che le azioni siano possedute da persone non autorizzate, come definito dal presente Articolo, e a tale scopo può: A. opporsi all emissione di azioni e alla registrazione di trasferimenti di azioni, dove le risulti che tale registrazione o trasferimento determina o potrebbe determinare la proprietà nominale o la proprietà beneficiaria di dette azioni da parte di una persona non autorizzata o di una persona che detenga una percentuale di capitale superiore a quella stabilita dal Consiglio di Amministrazione ( persona non autorizzata ) B. richiedere, in qualunque momento, alle persone il cui nome risulti nel Registro, o alle persone che desiderano registrare il trasferimento di azioni sul Registro, di fornirle tutte le informazioni, convalidate da dichiarazione giurata, che la Società può considerare necessarie allo scopo di determinare se la proprietà beneficiaria delle azioni dei suddetti azionisti appartiene oppure no a persone autorizzate, oppure se detta registrazione renderà le azioni proprietà beneficiaria di persone non autorizzate; C. rifiutarsi di accettare il voto di persone non autorizzate durante le assemblee degli azionisti della Società; D. quando la Società ritiene che una persona non autorizzata, da sola o insieme ad altre, sia proprietaria beneficiaria di azioni, può ordinare a detto azionista di vendere le sue azioni e di fornire alla Società la documentazione che ne comprovi la vendita entro trenta (30) giorni dalla notifica. Se l azionista non rispetta l ingiunzione, la Società può riscattare o far sì che vengano riscattate forzatamente tutte le azioni in possesso di detto azionista, nel modo seguente: (1) La Società invierà una seconda notifica (la notifica di acquisto ) all azionista proprietario di dette azioni o che compare nel Registro come il proprietario delle azioni da acquistare, specificando le azioni da acquistare come detto sopra, il modo in cui sarà calcolato il prezzo d acquisto e il nome dell acquirente. Qualsiasi comunicazione di questo genere può essere notificata all azionista mediante lettera raccomandata affrancata indirizzata al suo 9

10 più recente domicilio di cui la Società sia a conoscenza, o presso il suo più recente domicilio che compaia nei registri della Società stessa. L azionista sarà quindi obbligato a consegnare immediatamente alla Società il certificato azionario o i certificati che rappresentino le azioni specificate nella notifica di acquisto. Immediatamente dopo la conclusione dell operazione entro la data specificata nella notifica di acquisto, l azionista cesserà di essere il proprietario delle azioni specificate nella notifica. In caso di azioni nominative, il suo nome sarà cancellato dal Registro, mentre in caso di azioni al portatore, il certificato o i certificati che rappresentano dette azioni saranno annullati. (2) Il prezzo a cui saranno acquistate dette azioni (il prezzo di acquisto ) sarà l importo minore - basato sul valore netto d inventario per azione calcolato nel Giorno di Calcolo, specificato dal Consiglio di Amministrazione per il riscatto di azioni da parte della Società - tra quello immediatamente precedente la data della notifica di acquisto e quello immediatamente successivo alla cessione del certificato azionario o dei certificati che rappresentano le azioni specificate in detta notifica, il tutto determinato in conformità con l Articolo 8 del presente atto. Il prezzo di acquisto sarà decurtato di tutte le spese bancarie previste in merito. (3) Il prezzo d acquisto sarà normalmente pagato al precedente proprietario di dette azioni nella valuta fissata dal Consiglio di Amministrazione per il pagamento del prezzo di riscatto delle azioni della Società. L ammontare del prezzo di acquisto pagato dalla Società al precedente proprietario sarà depositato presso una banca in Lussemburgo o altrove (come specificato dalla notifica d acquisto) all atto della determinazione finale del prezzo d acquisto successiva alla cessione del certificato o dei certificati azionari specificati in detta notifica e delle cedole di distribuzione non scadute allegate. Dietro presentazione della notifica di acquisto di cui sopra, il precedente proprietario delle azioni non avrà più ulteriori diritti in dette azioni o in alcuna di loro né alcuna rivendicazione nei confronti della Società o delle sue attività, eccetto il diritto di ricevere il prezzo d acquisto (senza interesse) dalla suddetta banca in seguito alla cessione effettiva dei certificati azionari di cui sopra. Tutti i fondi incassabili da un azionista ai sensi del presente paragrafo, ma non incassati entro un periodo di cinque anni a decorrere dalla data specificata nella notifica d acquisto, non possono essere reclamati in seguito, e spetteranno per reversione al relativo Comparto. Il Consiglio di Amministrazione ha la facoltà di compiere periodicamente tutti i passi necessari a portare a termine detta reversione e di autorizzare detta azione per conto della Società. (4) L esercizio da parte della Società della facoltà conferita dal presente Articolo non sarà in alcun caso messo in questione o invalidato, adducendo l insussistenza di sufficienti prove del possesso di azioni da parte di qualunque persona o che la vera proprietà delle azioni era diversa da quanto risultava alla Società alla data della notifica di acquisto, purché in questo caso le suddette facoltà siano state esercitate dalla Società in buona fede. 10

11 Articolo 10. Calcolo del valore netto d inventario per azione Il valore netto d inventario di un azione di un Comparto si ottiene dividendo il valore netto d inventario totale del Comparto per il numero delle sue azioni in circolazione. Il valore netto d inventario di ogni Comparto corrisponde alla differenza tra il valore totale delle attività del Comparto e le sue passività. Il valore netto d inventario di ogni azione viene calcolato nella valuta di riferimento dei relativi Comparti ma può essere espresso anche in altra valuta, a discrezione del Consiglio di Amministrazione. Relativamente ai Comparti per i quali sono state emesse diverse classi di azioni, il valore netto d inventario di ogni azione viene calcolato per ciascuna classe di azioni. A tal fine, il valore netto d inventario del Comparto attribuibile alla relativa classe viene diviso per il totale delle azioni in circolazione di quella stessa classe (e sarà calcolato in ogni altra valuta stabilita dal Consiglio di Amministrazione). Il patrimonio netto globale della Società è espresso in EURO e corrisponde alla differenza tra l attivo totale della Società e il suo passivo totale. Ai fini del presente calcolo, i patrimoni netti di ogni Comparto, nel caso in cui non fossero espressi in EURO, vengono convertiti in tale valuta e poi sommati. I. Le attività dei Comparti comprendono: 1) Tutti i contanti a disposizione, incassabili o in deposito, compresi i relativi interessi maturati. 2) Tutte le cambiali e le carte commerciali pagabili a vista e tutti i saldi scaduti (compresi i proventi di titoli venduti ma non ancora incassati). 3) Tutti i titoli, le azioni, le obbligazioni, gli effetti a termine, le obbligazioni non garantite, le obbligazioni nominative, i diritti di sottoscrizione, i warrant, i contratti a premio, e altri titoli, gli strumenti del mercato monetario e le attività simili possedute o gestite dalla Società. 4) Tutti gli interessi maturati su ogni attività fruttifera di proprietà del relativo Comparto, salvo nel caso in cui questi interessi siano inclusi o riflessi nel capitale di tale attività. 5) Le spese di creazione del relativo Comparto, compresi i costi di emissione e di distribuzione delle azioni della Società, nella misura in cui le stesse non siano state ammortizzate. 6) Tutte le altre attività di ogni genere e natura, incluse le spese pagate in anticipo. Il valore di tali attività sarà determinato come segue: (a) Sulla base del prezzo di acquisto netto e mantenendo costante il rendimento dell investimento calcolato, il valore dei titoli del mercato monetario e di altri titoli di credito con scadenza residuale inferiore a un anno viene successivamente adeguato al relativo prezzo di riscatto. Nel caso di rilevanti cambiamenti nelle condizioni di mercato, la base della valutazione viene adeguata ai nuovi rendimenti di mercato. (b) I titoli di credito con scadenza residua superiore a un anno e gli altri titoli sono valutati al prezzo di chiusura, se sono quotati in una borsa valori ufficiale. Se lo stesso titolo è quotato su diverse borse valori, sarà applicato il prezzo di chiusura della borsa valori che rappresenta il mercato principale per quel titolo. 11

12 (c) I titoli di credito con scadenza residua superiore a un anno e gli altri titoli, se non sono quotati in una borsa valori ufficiale, ma negoziati su un altro mercato regolamentato, riconosciuto, aperto al pubblico e regolarmente funzionante sono valutati all ultimo prezzo disponibile su questo mercato. (d) Se i prezzi non sono in linea con il mercato, i rispettivi titoli, così come le altre attività legalmente ammissibili, saranno valutati al rispettivo valore di mercato, che la Società, agendo in buona fede, stimerà sulla base del prezzo che prevede di ottenere. (e) I depositi vincolati con durata originaria superiore ai 30 giorni possono essere valutati al loro rispettivo tasso di rendimento, a condizione che il relativo contratto tra l istituto di credito che custodisce i depositi vincolati e la Società stabilisca che detti depositi vincolati possano essere esigibili in qualunque momento e che, nel caso se ne esiga il pagamento, il valore di realizzo corrisponda al loro tasso di rendimento. (f) Qualsiasi somma a disposizione o vincolata, le cambiali pagabili a vista, le tratte e i crediti a breve termine, le spese anticipate, i dividendi in contanti, gli interessi dichiarati o maturati e non ancora ricevuti saranno valutati al loro pieno valore nominale; se, tuttavia il controvalore non può essere pagato o ricevuto per intero, il Consiglio di Amministrazione può valutare queste attività applicando lo sconto che considera adeguato a riflettere il loro reale valore. (g) Il valore di operazioni swap viene calcolato dalla controparte della transazione, seguendo un metodo basato sul valore di mercato, riconosciuto dal Consiglio di Amministrazione e controllato dal revisore dei conti della Società. Il valore di attività e passività non espresse nella valuta di riferimento del Comparto, sarà convertito nella valuta di riferimento del Comparto ad un tasso risultante dalla media tra il tasso della domanda e quello dell offerta, come quotato in Lussemburgo, o, se non disponibile, come quotato su un mercato rappresentativo per la valuta di riferimento nel relativo Giorno di Calcolo. Il Consiglio di Amministrazione, a sua discrezione, può permettere che vengano usati altri metodi di valutazione, se considera che detta valutazione rifletta meglio il giusto valore di ogni attività della Società. In caso di numerose richieste di riscatto, la Società può stabilire il valore delle azioni di un particolare Comparto in base ai prezzi ai quali vengono effettuate le necessarie vendite delle attività della Società. In tal caso, per le domande di sottoscrizione e di riscatto inoltrate contemporaneamente verrà applicato lo stesso sistema di calcolo. Tutte le regole relative a valutazione e calcolo saranno interpretate e create in accordo con i principi contabili generalmente accettati. Se dal momento del calcolo del valore netto d inventario si è verificato un cambiamento significativo nelle quotazioni dei mercati su cui è quotata o negoziata una porzione sostanziale degli investimenti della Società attribuibile a un particolare Comparto, il Consiglio di Amministrazione, al fine di salvaguardare gli interessi degli Azionisti e della Società, ha la facoltà di annullare la prima valutazione ed effettuare una seconda valutazione. 12

13 In assenza di malafede, negligenza o errore manifesto, ogni decisione nel calcolo del valore netto d inventario presa Consiglio di Amministrazione o da una qualsiasi banca, società o altra organizzazione che il Consiglio di Amministrazione può designare allo scopo di calcolare il valore netto d inventario (il delegato del consiglio di amministrazione ) deve essere definitiva e vincolante per la Società e per gli azionisti presenti, passati e futuri. II. Le passività dei Comparti includono: 1) tutti i prestiti, le cambiali e i debiti a breve termine; 2) tutti gli interessi maturati sui prestiti dei Comparti (comprese tutte le commissioni maturate per gli impegni di detti prestiti); 3) tutte le spese maturate o pagabili (tra cui le spese amministrative, le spese di consulenza e di gestione, comprese le commissioni di incentivo, le commissioni della banca depositaria e le commissioni per gli agenti della Società). 4) Tutte le passività di cui si sia a conoscenza, presenti e future, compresi gli impegni contrattuali maturati di pagamenti in denaro, tra cui l importo di tutti i dividendi dichiarati dal Comparto ma non ancora pagati. 5) Un adeguato accantonamento per le tasse future basato sul capitale e sul reddito nel Giorno di Calcolo, determinato periodicamente dalla Società, e altre riserve (se ve ne sono) autorizzate e approvate dal Consiglio di Amministrazione, così come ogni importo che il Consiglio di Amministrazione consideri una riserva appropriata a fronte delle sopravvenienze passive della Società; 6) Tutte le altre passività di ogni Comparto di qualunque genere e natura espresse in accordo con i principi contabili generalmente accettati. Nel determinare l importo di dette passività, ogni Comparto terrà conto di tutte le spese pagabili dalla Società / dal Comparto che comprenderanno le spese di costituzione, le commissioni pagabili ai suoi gestori o consulenti per gli investimenti, comprese le commissioni di performance, le commissioni e le spese pagabili ai suoi contabili, alla banca depositaria e alle sue corrispondenti, agli agenti domiciliatari e amministrativi, agli agenti per i trasferimenti e la conservatoria del registro, a tutti gli agenti incaricati dei pagamenti, a tutte le società distributrici e ai rappresentanti permanenti nei luoghi di registrazione, così come a tutti gli altri agenti impiegati dalla Società per ogni Comparto, la retribuzione dei consiglieri di amministrazione e le loro ragionevoli spese vive, la loro copertura assicurativa e le ragionevoli spese di viaggio da questi sostenute per partecipare alle riunioni del Consiglio, i diritti e le spese per i servizi legali e di revisione, tutti i diritti e le spese necessari a registrare e a mantenere la registrazione della Società presso tutte le agenzie governative o le borse valori del Granducato del Lussemburgo e in ogni altro Paese, le spese per i rendiconti d esercizio e per le pubblicazioni, compresi i costi per la preparazione, la traduzione, la stampa, la pubblicità e la distribuzione di prospetti, di note esplicative, di resoconti periodici o della documentazione da presentare alle autorità di registrazione, il costo per la stampa dei certificati, i costi di tutte le comunicazioni agli azionisti, il costo per la convocazione e lo svolgimento delle assemblee degli azionisti e delle riunioni del Consiglio di Amministrazione, tutte le tasse, i diritti, gli oneri governativi e simili, e tutte le altre spese operative, comprese quelle per 13

14 l acquisto e la vendita di titoli, il costo per la pubblicazione del prezzo di emissione e del prezzo di riscatto, gli interessi, le spese bancarie e quelle di mediazione, le spese postali, le spese per il telefono e il telex. Il Comparto può attribuire spese amministrative e altre spese regolari e ricorrenti, in base ad un importo stimato valutabile annualmente o per periodi diversi. III. Le attività saranno assegnate come segue: Il Consiglio di Amministrazione costituirà un Comparto per ogni classe di azioni e può costituire un Comparto per due o più classi di azioni nella maniera seguente: a) Se due o più classi di azioni si riferiscono ad un unico Comparto, le attività attribuibili a queste classi saranno normalmente investite in conformità con la specifica politica di investimento del Comparto in questione. All interno di un Comparto, le classi di azioni possono essere definite periodicamente dal Consiglio di Amministrazione in modo da rispondere (i) a una specifica politica di distribuzione, autorizzando quindi distribuzioni di dividendi ( azioni di distribuzione ) o non autorizzando distribuzioni di dividendi ( azioni di capitalizzazione ), e/o (ii) a una specifica struttura di commissioni di vendita e di riscatto e/o (iii) a una specifica struttura di commissioni di gestione o di consulenza. b) I proventi derivanti dall emissione di azioni di una classe saranno assegnati nei libri della Società al Comparto corrispondente a quella classe di azioni; fermo restando che, se in detto Comparto sono in circolazione diverse classi di azioni, l importo relativo andrà ad accrescere la proporzione del patrimonio netto del Comparto attribuibile alla classe delle azioni da emettere. c) Le attività e le passività, le entrate e le spese riferite a un Comparto saranno attribuibili alla classe o alle classi di azioni corrispondenti allo stesso Comparto. d) Quando un attività deriva da un altra attività, l attività derivata sarà assegnata nei libri della Società allo stesso Comparto delle attività da cui deriva, e ad ogni rivalutazione di un attività, il relativo aumento o diminuzione del valore devono essere applicati al corrispondente Comparto. e) Quando la Società incorre in una passività relativa a una qualsiasi attività di un particolare Comparto oppure riferibile ad una azione avente ad oggetto una attività di un particolare Comparto, detta passività sarà assegnata al relativo Comparto. f) Nel caso in cui un attività o una passività della Società non possa essere considerata attribuibile a un particolare Comparto, detta attività o passività sarà assegnata a tutti i Comparti in modo proporzionale ai valori netti d inventario delle relative classi di azioni, o secondo altro metodo stabilito in buona fede dal Consiglio di Amministrazione, a condizione che tutte le passività, a qualunque Comparto esse siano attribuibili, siano 14

15 vincolanti per la Società nel suo insieme, salvo quanto concordato diversamente con i creditori. g) Dopo avere effettuato il pagamento dei dividendi ai possessori di qualsiasi classe di azioni, il valore netto d inventario della relativa classe di azioni sarà ridotto di un importo pari a quello di detti dividendi. IV. Ai fini del calcolo del Valore Netto d Inventario: 1) Le azioni della Società da riscattare ai sensi dell Articolo 8 del presente atto saranno considerate esistenti e prese in considerazione immediatamente nel momento specificato dal Consiglio di Amministrazione nel relativo Giorno di Calcolo; il loro prezzo, a partire da tale momento e finché non sarà pagato dalla Società, sarà considerato una passività della Società stessa. 2) Le azioni che la Società emetterà saranno considerate come se fossero emesse nel momento specificato dal Consiglio di Amministrazione nel relativo Giorno di Calcolo in cui detta valutazione viene effettuata; il loro prezzo, da tale momento e finché non sarà ricevuto dalla Società, sarà considerato un credito della Società stessa. 3) Tutti gli investimenti, le disponibilità liquide e le altre attività espresse in valute diverse da quella in cui è calcolato il valore netto d inventario del relativo Comparto saranno valutati dopo aver preso in considerazione il tasso o i tassi di cambio del mercato in vigore alla data e all ora del calcolo del valore netto d inventario delle azioni. 4) Se in un Giorno di Calcolo la Società si sia impegnata a: - acquistare un attività, il valore del corrispettivo da pagare per detta attività sarà registrato come una passività della Società, e il valore dell attività da acquistare sarà registrato come un attività della Società; - vendere un attività, il valore del corrispettivo da ricevere per detta attività sarà registrato come un attività della Società, e l attività da consegnare non sarà inclusa tra le attività della Società; fermo restando che se in tale Giorno di Calcolo non si conosce il valore esatto o la natura di detto corrispettivo o di detta attività, il relativo valore sarà stimato dal Consiglio di Amministrazione. Articolo 11. Frequenza e sospensione provvisoria del calcolo del valore netto d inventario per azione, dell emissione e del riscatto di azioni Il valore netto d inventario per azione e il prezzo di emissione e riscatto delle azioni saranno calcolati periodicamente dalla Società o da qualsiasi agente delegato a questo scopo dalla Società, almeno due volte al mese, in base ad una frequenza determinata dal Consiglio di Amministrazione. Nel presente atto, la data o l ora di calcolo sono definiti Giorno di Calcolo. Il Consiglio di Amministrazione può limitare la frequenza di emissione delle azioni; in particolare, il Consiglio di Amministrazione può decidere che le azioni siano emesse solo durante uno o più periodi di offerta, o in 15

16 base a una periodicità diversa, stabilita nei documenti di vendita delle azioni. La Società può sospendere il calcolo del valore netto d inventario per azione ed anche l emissione, la conversione e il riscatto di azioni appartenenti agli azionisti di un Comparto: a) durante tutti i periodi in cui le principali borse valori o gli altri mercati su cui viene quotata o trattata una quota rilevante degli investimenti della Società, o quando i mercati valutari esteri corrispondenti alle divise in cui vengono denominati il valore netto d inventario o una parte considerevole dei beni patrimoniali della Società, sono chiusi, ad eccezione delle festività pubbliche regolari o quando le transazioni su tali mercati sono limitate o sospese, a condizione che la chiusura di detti mercati o dette limitazioni e sospensioni incidano sulla valutazione dei relativi investimenti della Società ivi quotati; b) in situazioni congiunturali di emergenza durante le quali le operazioni di vendita o di valutazione dei beni patrimoniali di proprietà della Società sarebbero inattuabili o svantaggiose per l interesse degli azionisti; c) in caso di interruzioni nella rete delle comunicazioni o nelle procedure di calcolo normalmente necessarie per determinare il prezzo o il valore di qualsiasi investimento della Società o del prezzo o del valore corrente dei beni patrimoniali della Società su un qualsiasi mercato azionario; d) quando per una qualsiasi ragione i prezzi degli investimenti di proprietà della Società non possono essere verificati prontamente e accuratamente; e) in ogni periodo in cui la Società non può rimpatriare fondi allo scopo di effettuare pagamenti per il riscatto di azioni, o se durante il quale il trasferimento di fondi necessari per la realizzazione o l acquisizione di investimenti o i pagamenti dovuti per il riscatto di azioni, non possono essere effettuati, secondo il Consiglio di Amministrazione, ai normali tassi di cambio. f) Dopo la pubblicazione dell avviso di convocazione di un assemblea generale degli azionisti indetta allo scopo di deliberare la liquidazione della Società. Tutte queste sospensioni, se appropriate, devono essere pubblicate dalla Società e possono essere notificate agli azionisti che hanno presentato domanda per la sottoscrizione, la conversione o il riscatto di azioni il cui calcolo del valore netto d inventario sia stato sospeso. Titolo III AMMINISTRAZIONE E SUPERVISIONE Articolo 12. Amministratori La Società sarà amministrata da un Consiglio di Amministrazione costituito da un minimo di tre membri, che non devono essere necessariamente azionisti della Società, eletti con un mandato non superiore ai sei anni. Gli amministratori saranno eletti dagli azionisti durante un assemblea generale degli azionisti nella quale sarà determinato 16

17 inoltre il numero di amministratori, la loro remunerazione e la durata del loro incarico. Gli amministratori sono eletti con la maggioranza dei voti espressi. Tutti gli amministratori possono essere destituiti con o senza motivo, o sostituiti in ogni momento mediante risoluzione dell assemblea generale degli azionisti. Nel caso in cui vi sia un posto vacante per l incarico di amministratore, gli altri amministratori possono provvisoriamente fare le veci dell amministratore mancante; gli azionisti prenderanno una decisione definitiva riguardo a questa nomina nel corso della successiva assemblea generale. Articolo 13. Riunioni del Consiglio di Amministrazione Il Consiglio di Amministrazione eleggerà come presidente uno dei suoi membri, e avrà la facoltà di nominare uno o più dei suoi membri come vicepresidente. Può anche nominare un segretario, che non deve essere necessariamente uno degli amministratori, il quale sarà incaricato di redigere e tenere i verbali delle riunioni del Consiglio di Amministrazione e delle assemblee degli azionisti. Il Consiglio di Amministrazione si riunisce su convocazione indetta dal presidente o da due amministratori, nel luogo indicato sulla notifica della riunione. Il presidente presiederà la riunione degli amministratori e l assemblea degli azionisti. In sua assenza, gli azionisti e i membri del Consiglio di Amministrazione sceglieranno con un voto di maggioranza l amministratore, o, nel caso si tratti di un assemblea di azionisti, la persona incaricata di presiedere dette assemblee. Il Consiglio di Amministrazione può nominare tutti i funzionari, compreso un direttore generale e tutti i vice direttori generali così come tutti gli altri funzionari che la Società ritiene necessari per il funzionamento e la gestione della Società stessa. Queste nomine possono essere annullate in ogni momento dal Consiglio di Amministrazione. I funzionari possono anche non essere amministratori o azionisti della Società. A meno che non sia stabilito diversamente dal presente Statuto, i funzionari avranno i diritti e i doveri conferiti loro dal Consiglio di Amministrazione. La convocazione di ogni riunione del Consiglio di Amministrazione deve essere inviata per iscritto a tutti gli amministratori almeno ventiquattrore prima della data stabilita per detta adunanza, salvo in casi di emergenza, nei quali la natura di dette circostanze sarà spiegata nella notifica di convocazione dell assemblea. Si può rinunciare alla notifica mediante consenso espresso per iscritto, trasmesso con un telegramma, per telex, telefax o altri mezzi di comunicazione equivalenti. Una notifica a parte non è necessaria per le riunioni previste nelle date e nei luoghi fissati da una risoluzione del Consiglio di Amministrazione. Ogni amministratore può essere rappresentato in ogni adunanza da un altro amministratore, da lui designato mediante delega scritta 17

18 trasmessa con telegramma, telex o telefax o mediante altri mezzi di comunicazione equivalenti, che lo sostituirà come suo delegato. Un amministratore può rappresentare più d uno dei suoi colleghi. Un amministratore può anche partecipare a qualunque riunione del consiglio di amministrazione mediante videoconferenza o con altri mezzi di telecomunicazione che permettono di identificare l amministratore. Tali mezzi devono consentire all amministratore di partecipare efficacemente all adunanza del consiglio di amministrazione. Le deliberazioni della riunione devono essere ritrasmesse senza interruzioni. Gli amministratori possono deliberare solo durante le riunioni del Consiglio di Amministrazione debitamente convocate. Gli amministratori non possono vincolare la Società con le loro firme individuali, salvo quando vengano specificamente autorizzati a farlo mediante risoluzione del Consiglio di Amministrazione. Le delibere e le azioni del Consiglio di Amministrazione saranno valide solo se è presente o rappresentata almeno la maggioranza degli amministratori, o se è presente o rappresentato il numero di amministratori stabilito dal Consiglio di Amministrazione. Le risoluzioni del Consiglio di Amministrazione saranno registrate su un verbale e sottoscritte dal presidente della riunione. Le copie degli estratti di detto verbale da presentare nelle azioni legali o altrove saranno debitamente sottoscritte dal presidente della riunione o da due amministratori qualsiasi. Le risoluzioni vengono approvate con il voto di maggioranza degli amministratori presenti o rappresentati. Le risoluzioni scritte approvate e firmate da tutti gli amministratori avranno lo stesso effetto delle risoluzioni votate durante le adunanze degli amministratori; ogni amministratore approverà ogni risoluzione per iscritto, mediante telegramma, telex, telefax o altri mezzi di comunicazione equivalenti. L approvazione sarà confermata per iscritto e l insieme dei documenti costituirà la prova che una detta decisione è stata presa. Articolo 14. Facoltà del Consiglio di Amministrazione Il Consiglio di Amministrazione è investito dei più ampi poteri per compiere tutti gli atti relativi alla gestione e all amministrazione della Società, conformemente agli scopi di quest ultima e nel rispetto delle politiche di investimento determinate dall Articolo 17 del presente atto. Tutte le facoltà non espressamente riservate dalla legge o dal presente Statuto all assemblea generale degli azionisti sono di competenza del Consiglio di Amministrazione. Secondo l articolo 72.2 della legge lussemburghese 10 agosto 1915, il Consiglio di Amministrazione è autorizzato a decidere il pagamento dei dividendi di acconto. 18

19 Articolo 15. Firma della Società Nei confronti di terzi, la Società è legalmente vincolata dalle firme congiunte di due amministratori oppure dalla firma, singola o congiunta, di qualunque persona/e autorizzata dal Consiglio di Amministrazione. Articolo 16. Delega di autorità Il Consiglio di Amministrazione della Società può delegare la sua autorità ai fini della conduzione giornaliera della gestione e delle attività della Società (compreso il diritto di agire come firmatario autorizzato in nome della Società) e di intraprendere azioni a favore della politica della Società e dei suoi scopi, ad una o più persone fisiche o giuridiche, che non devono essere necessariamente membri del Consiglio di Amministrazione. Queste persone avranno l autorità determinata dal Consiglio di Amministrazione e, se autorizzate dal Consiglio di Amministrazione, possono sub-delegare i propri poteri. Articolo 17. Politiche d investimento e limitazioni agli investimenti Il Consiglio di Amministrazione, sulla base del principio di diversificazione dei rischi, ha la facoltà di determinare le politiche e le strategie d investimento della Società, oltre che la linea di condotta della gestione e delle attività della Società, entro i limiti che saranno stabiliti dal Consiglio di Amministrazione ai sensi della legge 20 dicembre 2002, o stabiliti dalle leggi e dalle direttive dei paesi in cui le azioni vengono offerte per la vendita al pubblico, oppure entro i limiti adottati periodicamente da risoluzioni del Consiglio di Amministrazione e riportati in ogni prospetto relativo alla vendita di azioni. Nella determinazione e nella realizzazione della politica d investimento, il Consiglio di Amministrazione può decidere che il patrimonio della Società sia investito in: 1) titoli trasferibili e strumenti del mercato monetario ammessi alla quotazione ufficiale in una borsa di un paese autorizzato ; 2) titoli trasferibili e strumenti del mercato monetario negoziati su un altro mercato regolamentato (un mercato regolamentato ) in un paese autorizzato regolarmente funzionante, riconosciuto e aperto al pubblico. 3) titoli trasferibili e strumenti del mercato monetario di recente emissione, a condizione che le clausole di emissione garantiscano l impegno a richiedere l ammissione alla quotazione ufficiale in una Borsa Valori o in un altro mercato regolamentato di un paese autorizzato, e che tale ammissione verrà effettuata entro un anno dalla data di emissione. 4) quote di Organismi di Investimento Collettivo in Valori Mobiliari trasferibili (OICVM) 5) depositi presso istituti di credito riscattabili a richiesta o che contemplino il diritto di riscatto, con scadenza non superiore a 12 mesi 6) strumenti finanziari derivati 19

20 A questo scopo, con Paese autorizzato si intende un Paese membro dell OCSE e tutti i Paesi di Europa, Africa, Asia, Oceania e dei continenti americani. La Società può investire fino a un massimo del 35% dell attivo netto di ogni portafoglio in titoli trasferibili emessi o garantiti da uno stato membro della UE, dai suoi enti territoriali, da un altro paese autorizzato, o da associazioni pubbliche internazionali di cui sono membri uno o più stati della UE. La Società può inoltre investire fino al 100% dell attivo netto di ogni portafoglio, secondo il principio della diversificazione del rischio, in titoli trasferibili emessi o garantiti da uno Stato Membro dell Unione Europea, dai suoi enti territoriali, da altri paesi autorizzati o da associazioni pubbliche internazionali di cui sono membri uno o più Stati membri dell Unione Europea. In linea di principio, i paesi autorizzati devono essere Stati Membri dell OCSE, a meno che non sia altrimenti stabilito nel prospetto di vendita. In ogni caso, il relativo portafoglio deve detenere titoli provenienti da almeno sei diverse emissioni e i titoli appartenenti ad una stessa emissione non dovranno superare il 30% del suo attivo netto complessivo. Inoltre, la Società è autorizzata ad avvalersi di tecniche e strumenti relativi a titoli trasferibili e agli strumenti del mercato monetario, alla condizione che dette tecniche e strumenti siano utilizzati nel quadro della efficiente gestione di portafoglio. La politica di investimento di un Comparto può consistere nel replicare la composizione di un preciso indice azionario o obbligazionario riconosciuto dagli organismi di vigilanza. Articolo 18. Consulente per gli investimenti Il Consiglio di Amministrazione della Società può nominare un consulente per gli investimenti (qui di seguito il consulente per gli investimenti ) che fornirà alla Società consigli e consulenze inerenti la politica d investimento della Società ai sensi dell Articolo 17 del presente atto. Articolo 19. Conflitto di interessi Nessun contratto e nessuna transazione di altro genere tra la Società e qualunque altra società o azienda saranno compromessi o invalidati dal fatto che uno o più amministratori o funzionari della Società abbiano interessi in, o siano amministratori, soci, funzionari o impiegati di detta società o azienda. Agli amministratori e ai funzionari della Società che siano anche amministratori, funzionari o impiegati di una società o di un azienda con cui la Società stipula un contratto o intraprende in altro modo un rapporto d affari, non sarà impedito, a causa del loro rapporto con quest altra società o azienda, di deliberare, votare o decidere in merito ad argomenti relativi a detto contratto o rapporto d affari. 20

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