INGEGNERIA + BIOLOGIA/MEDICINA = INGEGNERIA BIOMEDICA: ESEMPI PRATICI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "INGEGNERIA + BIOLOGIA/MEDICINA = INGEGNERIA BIOMEDICA: ESEMPI PRATICI"

Transcript

1 MODULI FORMATIVI DALLA SCUOLA ALL UNIVERSITA - SETT INGEGNERIA + BIOLOGIA/MEDICINA = INGEGNERIA BIOMEDICA: ESEMPI PRATICI Prof. Agostino Accardo Coordinatore CdL Magistrale in Ingegneria Clinica Dipartimento di Ingegneria e Architettura Università di Trieste accardo@units.it

2 ESEMPIO PRATICO: APPRENDIMENTO DELLA SCRITTURA SEGUIAMO I PASSI DI UN PROCESSO DI RICERCA Premesse: sappiamo che una certa percentuale di ragazzi delle elementari non impara bene a scrivere in corsivo (scritture illegibili / bassa efficienza motoria => disgrafia) sappiamo che esistono diversi modi per insegnare a scrivere CI CHIEDIAMO SE: un nuovo metodo, utilizzato finora con i bambini ciechi, può andare bene anche con i bambini che vedono e magari puo risultare più efficiente del metodo tradizionale DA DOVE SI INIZIA?????

3 INNANZITUTTO SI CERCA NELLA LETTERATURA SCIENTIFICA COSA HANNO FATTO GLI ALTRI RICERCATORI NEL MONDO ESISTONO DATABASE/ARCHIVI CHE CONTENGONO TUTTI GLI ARTICOLI SCIENTIFICI, NEI VARI SETTORI DELLA SCIENZA (TRA CUI ANCHE MEDICINA E INGEGNERIA CHE SARANNO QUELLI DOVE CERCHEREMO), PUBBLICATI SULLE PIU IMPORTANTI RIVISTE NEL NOSTRO CASO UTILIZZEREMO PUBMED

4 SERVONO DELLE PAROLE CHIAVE PER EFFETTUARE LA RICERCA p.es. HANDWRITING, DYSGRAPHIA 236 paper

5 SI AFFINA LA RICERCA AGGIUNGENDO P.ES. IL TERMINE LEARNING 38 paper

6 E SI INDIVIDUANO GLI ARTICOLI CHE HANNO REALMENTE A CHE FARE COL TEMA DELLA RICERCA: 4 paper

7 SI RECUPERANO GLI ARTICOLI E SI ESAMINANO

8 NEL CASO SPECIFICO SI VEDE CHE CI SONO RARI LAVORI SULLA VALUTAZIONE DELLA SCRITTURA DURANTE L APPRENDIMENTO, QUESTI RIGUARDANO SOLO LA LINGUA CINESE O EBRAICA ED UN SOLO LAVORO PER L INGLESE. LE VALUTAZIONI SONO REALIZZATE ESAMINANDO PER LO PIU LO SCRITTO SU CARTA RECENTEMENTE PERO SONO STATI PRODOTTI STRUMENTI (TAVOLETTE DIGITALIZZATRICI) IN GRADO DI POTER ESAMINARE GLI ASPETTI DINAMICI (NEL TEMPO) DELLA SCRITTURA SI POTREBBE QUINDI VALUTARE IN MODO OGGETTIVO LA SCRITTURA UTILIZZANDO QUESTO STRUMENTO.

9 ABBIAMO A DISPOSIZIONE DUE SCUOLE: UNA DOVE SI APPLICA IL METODO TRADIZIONALE ED UNA DOVE SI UTILIZZA IL METODO NUOVO (METODO TERZI) ABBIAMO A DISPOSIZIONE UNA TAVOLETTA ED ABBIAMO SVILUPPATO UN SW DI ANALISI PREVEDIAMO QUINDI UNA CAMPAGNA DI ACQUISIZIONE DELLE SCRITTURE IN QUELLE SCUOLE DALLA 2 a ALLA 5 a. SCEGLIAMO UN PROTOCOLLO : ESERCIZI DA FAR SVOLGERE SULLA BASE DELLA LETTERATURA E DELL ESPERIENZA (lelele, frase accurata e veloce)

10 METODO (IDA) TERZI tem&layout=item&id=3&itemid=372

11 PROGRAMMA DI ACQUISIZIONE FACCIAMO UN TEST.. ED ACQUISIAMO UNA SCRITTURA COPIARE IN MODO VELOCE LA FRASE: In pochi giorni il bruco diventò una bellissima farfalla che svolazzava sui prati in cerca di margherite e qualche quadrifoglio

12 PROGRAMMA DI ANALISI

13 COMPONENTI STROKE VEL. CURVILINEA (mm/s)

14 STROKE INGRANDITI: PARAMETRI: DURATA E LUNGHEZZA COMPLESSIVA #COMPONENTI #STROKE #SOLLEVAMENTI DURATA MEDIA DEI SOLLEVAMENTI DURATA MEDIA COMPONENTI STROKE LUNGHEZZA MEDIA COMPONENTI STROKE VELOCITA MEDIA ORIZZ/VERT/CURV COMPONENTI STROKE VELOCITA MASSIMA ORIZZ/VERT/CURV COMPONENTI - STROKE

15 ESAMINIAMO L ULTIMO ANNO (5 a ELEMENTARE) o o o o o 2 CLASSI (CE=metodo Terzi, PI=metodo tradizionale) 20 STUDENTI PER CLASSE UNA FRASE: In pochi giorni il bruco diventò una bellissima farfalla che svolazzava sui prati in cerca di margherite e qualche quadrifoglio CHE CONTIENE TUTTE LE LETTERE DELL ALFABETO E DIVERSE DIFFICOLTA LINGUISTICHE (gh, br, gl e diverse doppie), DA SCRIVERE IN MODO ACCURATO E VELOCE PARAMETRI DI TIPO GENERALE (durata complessiva, lunghezza dello scritto, nr stacchi dal foglio, ) E DI TIPO CINEMATICO (velocità curvilinea, #componenti e #stroke, ) VOGLIAMO VALUTARE SE ESISTONO DELLE DIFFERENZE STATISTICHE SIGNIFICATIVE TRA I RISULTATI DEI RAGAZZI DELLE DUE CLASSI

16

17

18 RISULTATI Studenti metodo tradizionale richiedono > tempo per organizzare il pattern grafomotorio (> numero di sollevamenti e > durata del compito) ed usano una componente per lettera (quelli del Terzi usano una componente ogni 2 lettere, specialmente nel compito accurato). Sebbene non vi siano grandi differenze di velocità, il minor numero di sollevamenti produce una scrittura più fluida per gli studenti del Terzi (con minor tempo complessivo per il task). La lunghezza media dello stroke era simile anche se i tradizionali completavano prima lo stroke (più veloci) ma non l intero compito CONCLUSIONI Studenti che seguirono il Terzi produssero scritti più leggibili e accurati degli altri completando prima i test. Il metodo Terzi rende gli student più lenti quando scrivono sul foglio ma più rapidi nella fase di passaggio da una parola ad un altra segno di una maggiore automazione del processo grafomotorio, con pochi sollevamenti. Il metodo può quindi essere proposto nelle scuole con buone possibilità di prevenzione della disgrafia.

19 TEST FAST (108 LETTERE) TERZI TRADIZ. INTERO TRACCIATO Whole duration (s) 74,4±11,5 76±9,4 n.s. Whole length (cm) 136,5±26,9 150,6±24 n.s. Mean Curvilinear velocity (mm/s) 25±5,2 32,9±6,2 < 0,0002 Whole pen lift duration (s) 19,2±6 30±8,5 < 0,0002 #Components 56±18 97±20 < 0,0001 #Strokes 381±43 366±40 n.s. Mean pen lift duration (ms) 334±98 290±87 n.s. STRO KES Mean Duration (ms) 144±12 126±9 < 0,0001 Mean Length (mm) 2,4±0,5 2,5±0,5 n.s. Mean Curvilinear velocity (mm/s) 22,9±4,9 30,4±6,3 < 0,0004 Mean Horizontal velocity (mm/s) 11,7±2,4 17,4±4,2 < 0,0001 Mean Vertical velocity (mm/s) 16,4±4 20,2±4,3 < 0,005 Mean Peak Curvilinear velocity (mm 35,6±6,8 43,9±7,9 < 0,004 Mean Horizontal length (mm) 3,9±4,1 2,9±2,3 n.s. Mean Vertical length (mm) 1,6±0,3 1,9±0,4 < 0,003 E NOI COME SIAMO ANDATI? eseguire mod_2.m

20 E POSSIBILE ASSOCIARE L ATTIVITA MOTORIA A QUELLA CEREBRALE ATTRAVERSO LA REGISTRAZIONE DELL EEG (ELETTROENCEFALOGRAFIA) L elettroencefalogramma è il risultato delle microscopiche correnti sinaptiche prodotte dai neuroni disposti principalmente nella direzione perpendicolare allo scalpo A causa dell attenuazione dovuta alle ossa craniche, solo ampie popolazioni di neuroni riescono a produrre un potenziale adeguatamente elevato da essere registrato attraverso gli elettrodi sullo scalpo È una tecnica semplice, non invasiva e poco costosa che permette la misura delle funzioni neuronali con alte risoluzioni temporali

21 19/21 elettrodi (256 nel caso di high density EEG) tipo Ag/AgCl (diametro < 3mm) Posizionamento secondo il modello raccomandato dalla IFCN (International Federation of Clinical Neurophysiology) Ogni elettrodo (detto canale) è identificato da: una lettera, che definisce la regione del cranio (F-frontale, T-temporale, C-centrale, P-parietale ed O-occipitale) un numero, relativo all emisfero del cervello (pari=emisfero sinistro, dispari=emisfero destro) 2 derivazioni, vari montaggi per vedere meglio Monopolare: elettrodo di riferimento in sito neutro Bipolare: differenza tra due siti attivi

22 Gamma (da 30 a 60/100 Hz): si riscontrano in stati particolari di tensione Beta (da 14 a 35 Hz): attività di pensiero superiore, quando focalizziamo l attenzione o ci impegniamo nella soluzione di un problema Alfa (da 8 a 13 Hz): stato di veglia rilassato e privo di pensieri Theta (da 5 a 7 Hz): sonno REM (sogni), sono in correlazione con i cambiamenti di umore, le emozioni e i sentimenti Delta (da 0,5 a 4 Hz): sonno non REM (senza sogni) e sono collegate anche a stati di tensione muscolare Esistono molte tecniche di analisi dell EEG nel tempo ed anche in combinazione con fmri

23 ED ORA IL TEST!

Sonno e sogni. Principali caratteristiche del sonno. Sospensione dello stato cosciente (dal punto di vista comportamentale)

Sonno e sogni. Principali caratteristiche del sonno. Sospensione dello stato cosciente (dal punto di vista comportamentale) Sonno e sogni Principali caratteristiche del sonno Sospensione dello stato cosciente (dal punto di vista comportamentale) Comparsa di specifiche onde cerebrali (dal punto di vista elettrofisiologico) Le

Dettagli

Analisi dell EEG mediante il metodo della cordance

Analisi dell EEG mediante il metodo della cordance Analisi dell EEG mediante il metodo della cordance 14 marzo 2014 Laureanda: Marzia Radivo Relatore: prof. Agostino Accardo Cos è l elettroencefalografia? E una procedura non invasiva per rilevare l attività

Dettagli

Elettroencefalogramma

Elettroencefalogramma a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Elettroencefalogramma 2/5/2006 Casa è? L elettroencefalogramma (EEG) corrisponde a variazioni dell attività elettrica cerebrale registrate

Dettagli

STATI DI COSCIENZA. Sonno. Elettroencefalogramma Basi neurofisiologiche della coscienza e della attenzione

STATI DI COSCIENZA. Sonno. Elettroencefalogramma Basi neurofisiologiche della coscienza e della attenzione STATI DI COSCIENZA Sonno. Elettroencefalogramma Basi neurofisiologiche della coscienza e della attenzione Attività Beta (15-30 Hz) Attività Alfa (8-13 Hz) Attività Theta (3-7 Hz) Complesso K Fuso (12-14

Dettagli

STATI DI COSCIENZA. per le lezioni del prof. P. Paolo Battaglini. v 3.1. Principali fonti delle figure:

STATI DI COSCIENZA. per le lezioni del prof. P. Paolo Battaglini. v 3.1. Principali fonti delle figure: STATI DI COSCIENZA per le lezioni del prof. P. Paolo Battaglini v 3.1 Principali fonti delle figure: Conti et al., FISIOLOGIA MEDICA, Edi-Ermes Guyton e Hall, FISIOLOGIA MEDICA, Elsevier Purves et al.,

Dettagli

LE BASI BIOLOGICHE DEL LINGUAGGIO

LE BASI BIOLOGICHE DEL LINGUAGGIO LE BASI BIOLOGICHE DEL LINGUAGGIO Relazione tra il linguaggio e il substrato biologico che lo rende possibile insieme ad altre abilità cognitive e motorie. Bla bla bla 2% del nostro peso corporeo 20% delle

Dettagli

Il segnale La registrazione

Il segnale La registrazione Il segnale L elettroencefalogramma (EEG) è la raffigurazione grafica della differenza di potenziale elettrico tra due elettrodi. Il potenziale elettrico registrato consiste nell attività bioeleterica cerebrale

Dettagli

Ing. Fabio Aloise. Prof.ssa Serenella Salinari

Ing. Fabio Aloise. Prof.ssa Serenella Salinari Brain Computer Interfaces (BCI) Ing. Fabio Aloise Seminario per il corso di Bioingegneria in neria Prof.ssa Serenella Salinari Cos è il Brain Computer Interfaces Un'interfaccia cervello-computer è un sistema

Dettagli

Tullio Scrimali. Docente di Psicologia Clinica, Università di Catania Direttore Scuola ALETEIA. Neuroscienze, Terapia Cognitiva e Dislessia

Tullio Scrimali. Docente di Psicologia Clinica, Università di Catania Direttore Scuola ALETEIA. Neuroscienze, Terapia Cognitiva e Dislessia Tullio Scrimali Docente di Psicologia Clinica, Università di Catania Direttore Scuola ALETEIA Neuroscienze, Terapia Cognitiva e Dislessia 1 La dislessia costituisce un problema complesso, dal punto di

Dettagli

CORSO DI PSICOLOGIA FISIOLOGICA Prof.ssa Roberta Daini

CORSO DI PSICOLOGIA FISIOLOGICA Prof.ssa Roberta Daini UNIVERSITA DI MILANO-BICOCCA FACOLTA DI PSICOLOGIA a.a. 2011/2012 CORSO DI PSICOLOGIA FISIOLOGICA Prof.ssa Roberta Daini METODI DI INDAGINE METODI COMPORTAMENTALI PSICOLOGIA SPERIMENTALE CORRELAZIONE ANATOMO-CLINICA

Dettagli

Matematica Applicata

Matematica Applicata sorrentino@dima.unige.it Genova, May 19th 2016 1/8 Matematica Applicata Neuroscienze, Metodi Bayesiani, Algoritmi Monte Carlo Sara Sommariva Docente di riferimento: Alberto Sorrentino sorrentino@dima.unige.it

Dettagli

I correlati elettrofisiologici dell ADHD e il loro utilizzo

I correlati elettrofisiologici dell ADHD e il loro utilizzo I correlati elettrofisiologici dell ADHD e il loro utilizzo Joanna Jarmolowska, PhD Dipartimento di Scienze della Vita BRAINEW UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI TRIESTE IL CERVELLO In giallo, verde, arancione:

Dettagli

ImpReading Software srl è una società nata per sostenere

ImpReading Software srl è una società nata per sostenere ImpReading Software srl è una società nata per sostenere ed aiutare studenti con disturbi dell apprendimento sia a scuola che nello svolgimento dei compiti. Siamo un gruppo di professionisti che crede

Dettagli

TIG Una tecnica da scoprire

TIG Una tecnica da scoprire TIG Una tecnica da scoprire Manuele Dabalà Dip. Ingegneria Industriale Università di Padova Introduzione Il TIG, Tungsten Inert Gas, è una tecnica di saldatura ottenuta mediante un arco elettrico tra un

Dettagli

La componente computer

La componente computer La componente computer Introduzione I meccanismi di input I meccanismi di output La stampa La velocità di computazione Input ed output dei computer Lo stato della tecnologia gioca un ruolo importante nell

Dettagli

Corso di Laurea in Tecniche di Neurofisiopatologia

Corso di Laurea in Tecniche di Neurofisiopatologia Scuola di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Tecniche di Neurofisiopatologia (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI TECNICO DI NEUROFISIOPATOLOGIA) Tecnico di Neurofisiopatologia Svolge l attività

Dettagli

Prof. Giacomo Rizzolatti Full Professor of Human Physiology

Prof. Giacomo Rizzolatti Full Professor of Human Physiology Prof. Giacomo Rizzolatti Full Professor of Human Physiology Department of Neurosciences Università degli Studi di Parma Dott. Ing. Pietro Avanzini Department of Neurosciences Università degli Studi di

Dettagli

ALLEGATO 1 METODOLOGIA MASW

ALLEGATO 1 METODOLOGIA MASW ALLEGATO 1 METODOLOGIA MASW Nella maggior parte delle indagini sismiche per le quali si utilizzano le onde compressive, più di due terzi dell energia sismica totale generata viene trasmessa nella forma

Dettagli

Test di Autovalutazione

Test di Autovalutazione Test di Autovalutazione Il test può essere fatto seguendo alcune semplici indicazioni: Nelle aree segnalate (risposta, domanda, spazio con la freccia,) sono collocati già dei comandi Con un click del mouse

Dettagli

Servizi agli studenti

Servizi agli studenti Servizi agli studenti SBA SISTEMA BIBLIOTECARIO DI ATENEO Il sistema ha il suo punto centrale nella grande Biblioteca che si trova nel plesso del Rettorato, ma si fonda, oltre che su più di 35.000 titoli

Dettagli

Progetto GIMBE-SISM Insegnamento dell Evidencebased Medicine nei Corsi di Laurea in Medicina e Chirurgia in Italia

Progetto GIMBE-SISM Insegnamento dell Evidencebased Medicine nei Corsi di Laurea in Medicina e Chirurgia in Italia Progetto GIMBE-SISM Insegnamento dell Evidencebased Medicine nei Corsi di Laurea in Medicina e Chirurgia in Italia Andrea Calandrino SISM - Segretariato Italiano Studenti in Medicina Disclosure La Fondazione

Dettagli

Progetto GIMBE-SISM Insegnamento dell Evidencebased Medicine nei Corsi di Laurea in Medicina e Chirurgia in Italia

Progetto GIMBE-SISM Insegnamento dell Evidencebased Medicine nei Corsi di Laurea in Medicina e Chirurgia in Italia Progetto GIMBE-SISM Insegnamento dell Evidencebased Medicine nei Corsi di Laurea in Medicina e Chirurgia in Italia Disclosure La Fondazione GIMBE eroga attività di formazione sull Evidence-based Practice

Dettagli

CONFRONTO TRA METODI DI APPRENDIMENTO DELLA SCRITTURA MEDIANTE ANALISI CINEMATICA

CONFRONTO TRA METODI DI APPRENDIMENTO DELLA SCRITTURA MEDIANTE ANALISI CINEMATICA Università degli Studi di Trieste Facoltà di Ingegneria Corso di laurea in Ingegneria dell Informazione CONFRONTO TRA METODI DI APPRENDIMENTO DELLA SCRITTURA MEDIANTE ANALISI CINEMATICA Relatore: prof.

Dettagli

Lo sviluppo neurale e la plasticità

Lo sviluppo neurale e la plasticità Convegno nazionale Musica è apprendimento Parma, 28-29 Ottobre 2016 L effetto della pratica musicale sulle competenze cognitive degli alunni: abilità cognitive di base (attenzione e memoria), letto-scrittura

Dettagli

L innovazione nell imaging Intracardiaco e Neurologico Pisa, 19 Aprile 2018

L innovazione nell imaging Intracardiaco e Neurologico Pisa, 19 Aprile 2018 L innovazione nell imaging Intracardiaco e Neurologico Pisa, 19 Aprile 2018 Il Neuronavigatore nella Clinica e nella Terapia Ing. Edoardo Dal Pra - International Area Manager D.ssa Carlotta Sarti- Product

Dettagli

Sistema nervoso. Il sistema nervoso controlla e regola tutte le funzioni dell organismo.

Sistema nervoso. Il sistema nervoso controlla e regola tutte le funzioni dell organismo. IL Sistema Nervoso Sistema nervoso In tutti gli animali, il sistema nervoso è la rete di coordinamento e controllo che riceve tutte le informazioni, le interpreta e risponde ad esse in vari modi. Il sistema

Dettagli

CARATTERIZZAZIONE DEL FLUSSO DELLA GALLERIA DEL VENTO DALLARA. G.V. Iungo, G. Lombardi

CARATTERIZZAZIONE DEL FLUSSO DELLA GALLERIA DEL VENTO DALLARA. G.V. Iungo, G. Lombardi CARATTERIAIONE DEL FLSSO DELLA GALLERIA DEL VENTO DALLARA G.V. Iungo, G. Lombardi DDIA 2008-3 Marzo 2008 Indice Pagina 1 Misure d anemometro a filo caldo e di Pitot statico 2 1.1 Set-up 2 1.2 Analisi dei

Dettagli

Curriculum Vitae Europass

Curriculum Vitae Europass Curriculum Vitae Europass Informazioni personali Nome / Cognome Indirizzo Telefono Cod. Fis. Fax E-mail Cittadinanza Data di nascita Lara Alvisi Via Kennedy 101, 40068 San Lazzaro di Savena, Bologna 3926970114

Dettagli

TIPI DI DATO NELLA CARTELLA CLINICA ELETTRONICA: BIOSEGNALI, BIOIMMAGINI E BIOFILMATI. Corso di Informatica Medica

TIPI DI DATO NELLA CARTELLA CLINICA ELETTRONICA: BIOSEGNALI, BIOIMMAGINI E BIOFILMATI. Corso di Informatica Medica Università degli Studi di Trieste Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA CLINICA TIPI DI DATO NELLA CARTELLA CLINICA ELETTRONICA: BIOSEGNALI, BIOIMMAGINI E BIOFILMATI Corso di Informatica Medica Docente

Dettagli

Software per l elaborazione e l analisi del segnale EEG NeuroGuide

Software per l elaborazione e l analisi del segnale EEG NeuroGuide Software per l elaborazione e l analisi del segnale EEG NeuroGuide Codici: Note: STEEG-SWNGxx Modulo software per l analisi quantitativa del segnale EEG ed elaborazione statistica con database di riferimento.

Dettagli

Sonno e Sogni. Prof. Marcello Costantini Psicobiologia II Stanza edificio ITAB

Sonno e Sogni. Prof. Marcello Costantini Psicobiologia II Stanza edificio ITAB Sonno e Sogni Prof. Marcello Costantini Psicobiologia II marcello.costantini@unich.it Stanza 316 - edificio ITAB EEG elettroncefalogramma 2 Centinaia di bilioni di neuroni 3 Correnti post-sinaptiche dendridiche

Dettagli

Prevenzione e trattamento delle difficoltà grafomotorie: il recupero è possibile

Prevenzione e trattamento delle difficoltà grafomotorie: il recupero è possibile Prevenzione e trattamento delle difficoltà grafomotorie: il recupero è possibile Dott.ssa Delaini Cristina Pedagogista, psicomotricista, neuropsicomotricista dell età evolutiva LA SCRITTURA È una prassia

Dettagli

I neuroni a specchio (1) Il sistema motorio (2) Osservazione (3) Immaginazione (4) Empatia (5)

I neuroni a specchio (1) Il sistema motorio (2) Osservazione (3) Immaginazione (4) Empatia (5) I neuroni a specchio (1) Il sistema motorio (2) Osservazione (3) Immaginazione (4) Empatia (5) Neuroni a specchio (1) NEURONI MIRROR Neuroni a specchio Sono neuroni che si trovano nell area F5 delle scimmie

Dettagli

Approccio strumentale alla quantificazione dello Squat Jump con le nuove tecnologie

Approccio strumentale alla quantificazione dello Squat Jump con le nuove tecnologie Università degli Studi di Pavia FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA, INGEGNERIA Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecniche dello Sport Approccio strumentale alla quantificazione dello Squat Jump con

Dettagli

Letto-scrittura, tecnologia e sviluppo psicologico

Letto-scrittura, tecnologia e sviluppo psicologico Letto-scrittura, tecnologia e sviluppo psicologico Michele Capurso Docente e ricercatore Psicologia dello Sviluppo e Dell Educazione Università di Perugia 2 Per riassumere: Tre aspetti Le Tecnologie cambiano

Dettagli

INFORMAZIONI GENERALI COMPETENZE DI BASE

INFORMAZIONI GENERALI COMPETENZE DI BASE GRIGLIA DI OSSERVAZIONE PER RILEVAZIONE ALUNNI DSA INFORMAZIONI GENERALI Nome JACOPO Cognome Nato a il Classe frequentata 4 elementare Plesso Area sensoriale Area della coordinazione Vista Udito COMPETENZE

Dettagli

EEG. I dendriti ed il soma sono in contatto con le terminazioni degli assoni di altri neuroni che presentano rigonfiamenti detti bottoni sinaptici

EEG. I dendriti ed il soma sono in contatto con le terminazioni degli assoni di altri neuroni che presentano rigonfiamenti detti bottoni sinaptici Neurone: componente elementare del Sistema Nervoso Centrale (SNC). Ne esistono circa 10 12 nel cervello umano Differenze morfologiche e dimensionali, ma caratteristiche di funzionamento simile. Tre regioni

Dettagli

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO ISTITUTO COMPRENSIVO VALMAURA PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Il presente piano personalizzato viene redatto ai sensi della L. 8/10/2010 n. 170 "Nuove norme in materia di disturbi

Dettagli

QUESTIONARIO 3 AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA «MAGGIORE DELLA CARITA'» DI NOVARA

QUESTIONARIO 3 AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA «MAGGIORE DELLA CARITA'» DI NOVARA NO-TNF-3 QUESTIONARIO 3 AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA «MAGGIORE DELLA CARITA'» DI NOVARA pubblico concorso per titoli ed esami per la copertura a tempo indeterminato di n 1 posto di COLLABORATORE PROFESSIONALE

Dettagli

NEUROSCIENZE SCIENZA DEL CERVELLO. Una introduzione per giovani studenti

NEUROSCIENZE SCIENZA DEL CERVELLO. Una introduzione per giovani studenti NEUROSCIENZE SCIENZA DEL CERVELLO Una introduzione per giovani studenti Titolo originale: Neuroscience - Science of the Brain British Neuroscience Association The Dana Alliance for Brain Initiatives Traduzione

Dettagli

Contatori Elettronici frequenzimetri

Contatori Elettronici frequenzimetri Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Firenze Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni Contatori Elettronici frequenzimetri Ing. Andrea Zanobini Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni

Dettagli

Il Concetto Intuitivo di Calcolatore. Esercizio. I Problemi e la loro Soluzione. (esempio)

Il Concetto Intuitivo di Calcolatore. Esercizio. I Problemi e la loro Soluzione. (esempio) Il Concetto Intuitivo di Calcolatore Elementi di Informatica e Programmazione Ingegneria Gestionale Università degli Studi di Brescia Docente: Prof. Alfonso Gerevini Variabile di uscita Classe di domande

Dettagli

Quali speranze per la malattia di Alzheimer dalla ricerca del sonno? Luigi De Gennaro

Quali speranze per la malattia di Alzheimer dalla ricerca del sonno? Luigi De Gennaro Quali speranze per la malattia di Alzheimer dalla ricerca del sonno? Luigi De Gennaro SONNO E MALATTIA DI ALZHEIMER 1. Disturbi del sonno nei pazienti Alzheimer 2. Ruolo del sonno nell eliminazione della

Dettagli

GRIGLIA DI OSSERVAZIONE PER RILEVAZIONE ALUNNI DSA INFORMAZIONI GENERALI COMPETENZE DI BASE

GRIGLIA DI OSSERVAZIONE PER RILEVAZIONE ALUNNI DSA INFORMAZIONI GENERALI COMPETENZE DI BASE GRIGLIA DI OSSERVAZIONE PER RILEVAZIONE ALUNNI DSA INFORMAZIONI GENERALI Nome Jacopo Cognome Nato a il Classe frequentata 4 Plesso COMPETENZE DI BASE Area sensoriale Area coordinazione della Lateralizzazione

Dettagli

Che colore ha una nostra emozione profonda? Che colore ha ripetere la tabellina del sette?

Che colore ha una nostra emozione profonda? Che colore ha ripetere la tabellina del sette? Che colore ha una nostra emozione profonda? Che colore ha ripetere la tabellina del sette? COSA FARE Chiedete all operatore di posizionarvi i sensori sulla fronte. Sedetevi sul seggio e infilate il jack

Dettagli

Il Concetto Intuitivo di Calcolatore. Esercizio. I Problemi e la loro Soluzione. (esempio)

Il Concetto Intuitivo di Calcolatore. Esercizio. I Problemi e la loro Soluzione. (esempio) Il Concetto Intuitivo di Calcolatore Elementi di Informatica e Programmazione Ingegneria Gestionale Università degli Studi di Brescia Docente: Prof. Alfonso Gerevini Variabile di uscita Classe di domande

Dettagli

Monitor di sedazione SedLine

Monitor di sedazione SedLine Monitor di sedazione SedLine Guida rapida Per le istruzioni complete, compresi messaggi di avvertenza, indicazioni d'uso, uso previsto, precauzioni e note, vedere il manuale operatore del monitor di sedazione

Dettagli

APPRENDIMENTO LETTURA E SCRITTURA

APPRENDIMENTO LETTURA E SCRITTURA APPRENDIMENTO LETTURA E SCRITTURA COSA SONO LA LETTURA E LA SCRITTURA? I sistemi di comunicazione distinzione tra sistemi comunicativi verbali e non - verbali; i sistemi di scrittura sono strettamente

Dettagli

Introduzione al Calcolo Scientifico

Introduzione al Calcolo Scientifico Introduzione al Calcolo Scientifico Francesca Mazzia Dipartimento di Matematica Università di Bari Francesca Mazzia (Univ. Bari) Introduzione al Calcolo Scientifico 1 / 14 Calcolo Scientifico Insieme degli

Dettagli

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO 1 SCUOLA SECONDARIA

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO 1 SCUOLA SECONDARIA SCUOLA DELL INFANZIA - SCUOLA PRIMARIA - SCUOLA SEC I GRADO di Melara S. Pertini C. Collodi F. Rismondo Direzione e Segreteria C.F. 8002186032 Via Forlanini 32, 34139 Trieste Tel. 040-912882 / Fax 040-9148004

Dettagli

GRIGLIA DI OSSERVAZIONE PER RILEVAZIONE ALUNNI DSA INFORMAZIONI GENERALI COMPETENZE DI BASE

GRIGLIA DI OSSERVAZIONE PER RILEVAZIONE ALUNNI DSA INFORMAZIONI GENERALI COMPETENZE DI BASE GRIGLIA DI OSSERVAZIONE PER RILEVAZIONE ALUNNI DSA INFORMAZIONI GENERALI Nome Jacopo Cognome Nato a il Classe frequentata Quinta Plesso Area sensoriale Area della coordinazione Vista Udito COMPETENZE DI

Dettagli

PLASTICITA CEREBRALE NEUROPLASTICITA RECUPERO FUNZIONALE

PLASTICITA CEREBRALE NEUROPLASTICITA RECUPERO FUNZIONALE PLASTICITA CEREBRALE NEUROPLASTICITA Il termine di neuroplasticita indica le modificazioni strutturali e/o funzionali della circuiteria cerebrale che hanno luogo nel corso della vita di un individuo come

Dettagli

Architettura del calcolatore (Seconda parte)

Architettura del calcolatore (Seconda parte) Architettura del calcolatore (Seconda parte) Ingegneria Meccanica e dei Materiali Università degli Studi di Brescia Prof. Massimiliano Giacomin LINGUAGGIO E ORGANIZZAZIONE DEL CALCOLATORE Linguaggio assembly

Dettagli

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE RIABILITATIVE DELLE PROFESSIONI SANITARIE. Facoltà di Medicina e Chirurgia

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE RIABILITATIVE DELLE PROFESSIONI SANITARIE. Facoltà di Medicina e Chirurgia CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE RIABILITATIVE DELLE PROFESSIONI SANITARIE Facoltà di Medicina e Chirurgia PRESENTAZIONE Il Corso di Laurea Magistrale in Scienze Riabilitative delle Professioni Sanitarie

Dettagli

GRAFICI NEL PIANO CARTESIANO

GRAFICI NEL PIANO CARTESIANO Revisione del 28/7/15 ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE V.E.MARZOTTO Valdagno (VI) Corso di Fisica prof. Nardon GRAFICI NEL PIANO CARTESIANO Richiami di teoria La retta reale La retta reale rappresenta ogni

Dettagli

M.A.S. (Measuring and Analysis Systems) M.A.S.

M.A.S. (Measuring and Analysis Systems) M.A.S. 2 M.A.S. 10 Sistema di valutazione statica e dinamica del passo Il sistema di misure per analisi del passo permette di valutare la distribuzione delle forze/pressioni in fase statica, mentre cammini o

Dettagli

GLI ASSI LINEARI SU MISURA

GLI ASSI LINEARI SU MISURA 44 GLI ASSI LINEARI SU MISURA 45 Sulla base degli affermati profili e connettori abbiamo sviluppato un sistema di assi lineari che corrisponde alle richieste più alte per versatilità, stabilità ed efficienza.

Dettagli

PROVA SCRITTA DEL MODULO DI

PROVA SCRITTA DEL MODULO DI PROVA SCRITTA DEL MODULO DI MOTIVARE IN MANIERA CHIARA LE SOLUZIONI PROPOSTE A CIASCUNO DEGLI ESERCIZI SVOLTI ESERCIZIO 1 (4 punti) (1) (2 punti) Scrivere la tabella di verità degli operatori OR e AND.

Dettagli

IL NUCLEO RETICOLARE DEL TALAMO: SUO RUOLO NELL ATTIVITÀ EEG SINCRONA NORMALE E PAROSSISTICA

IL NUCLEO RETICOLARE DEL TALAMO: SUO RUOLO NELL ATTIVITÀ EEG SINCRONA NORMALE E PAROSSISTICA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO CORSO DI DOTTORATO IN FISIOLOGIA UMANA CICLO XIII IL NUCLEO RETICOLARE DEL TALAMO: SUO RUOLO NELL ATTIVITÀ EEG SINCRONA NORMALE E PAROSSISTICA Tutore: Chiar.mo Prof. Mauro

Dettagli

FARMACEUTICA CHIMICA ALIMENTARE

FARMACEUTICA CHIMICA ALIMENTARE FARMACEUTICA CHIMICA ALIMENTARE Prodotti specifici per settori: FARMACEUTICA CHIMICA ALIMENTARE Questi settori richiedono un attenzione particolare nell impiego di materiali adatti ai vari processi produttivi.

Dettagli

Corso di Informatica Modulo T2 1 - Linguaggi e macchine

Corso di Informatica Modulo T2 1 - Linguaggi e macchine Corso di Informatica Modulo T2 1 - Linguaggi e macchine 1 Prerequisiti Principi della comunicazione Rappresentazione simbolica Calcolo delle combinazioni di n oggetti a gruppi di k Dati e istruzioni Utilizzo

Dettagli

ESERCITAZIONE Unità centrale di elaborazione Ciclo base di un istruzione Meccanismo di interruzione

ESERCITAZIONE Unità centrale di elaborazione Ciclo base di un istruzione Meccanismo di interruzione ESERCITAZIONE 8 Sommario Unità centrale di elaborazione Meccanismo di interruzione CPU-Memoria Architettura di una CPU Linguaggio macchina Modi di indirizzamento 1. Unità centrale di elaborazione L unità

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA AVVISO Si rende noto che la Facoltà di MEDICINA E CHIRURGIA di questa Università per sopperire a particolari e motivate esigenze didattiche per l A.A. 2012/2013, intende procedere alla copertura delle

Dettagli

Corso di misure meccaniche, termiche e collaudi

Corso di misure meccaniche, termiche e collaudi Corso di misure meccaniche, termiche e collaudi Misura della viscosità di un olio lubrificante Misura del Flash point e del Fire point di un olio lubrificante Bozza 2018 Prof. Rodolfo Taccani Dipartimento

Dettagli

Reti di Calcolatori a.a

Reti di Calcolatori a.a Analogico e digitale 2 Corso di laurea in Informatica Reti di Calcolatori a.a. 2007-2008 Prof. Roberto De Prisco Capitolo 3 Dati e segnali Per essere trasmessi i dati devono essere trasformati in segnali

Dettagli

Elementi di Informatica. Introduzione. Cos è l informatica. Corso di Laurea in Ingegneria Biomedica aa 2003/2004. Ing.

Elementi di Informatica. Introduzione. Cos è l informatica. Corso di Laurea in Ingegneria Biomedica aa 2003/2004. Ing. Elementi di Informatica Corso di Laurea in Ingegneria Biomedica aa 2003/2004 Ing. Antonio Coronato 1 Introduzione 2 Cos è l informatica Scienza della rappresentazione e della elaborazione (trasformazione)

Dettagli

CdL MAGISTRALE PSICOLOGIA DELLA SALUTE, CLINICA E DI COMUNITÀ (13693)

CdL MAGISTRALE PSICOLOGIA DELLA SALUTE, CLINICA E DI COMUNITÀ (13693) I L P R E S I D E VISTA la L. n. 240/2010; VISTO il Regolamento per le attribuzioni delle attività didattiche; VISTA VISTA la delibera del Consiglio di Facoltà del 19.12.2011 sull attribuzione degli incarichi

Dettagli

Università degli Studi di Palermo Facoltà di Economia Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche. Appunti del corso di Matematica

Università degli Studi di Palermo Facoltà di Economia Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche. Appunti del corso di Matematica Università degli Studi di Palermo Facoltà di Economia Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche Appunti del corso di Matematica 2 - Rango Anno Accademico 215/216 M. Tumminello, V. Lacagnina,

Dettagli

Corso di Analisi Matematica

Corso di Analisi Matematica Corso di Laurea in Ingegneria Edile Corso di CONVESSITÀ Lucio Demeio Dipartimento di Ingegneria Industriale e delle Scienze Matematiche Derivata seconda Se la derivata (prima) di una funzione è definita

Dettagli

Corso di misure meccaniche, termiche e collaudi

Corso di misure meccaniche, termiche e collaudi Corso di misure meccaniche, termiche e collaudi Misura della viscosità di un olio lubrificante Misura del Flash point e del Fire point di un olio lubrificante Bozza 2016 Prof. Rodolfo Taccani Dipartimento

Dettagli

Architettura del calcolatore: gerarchia delle memorie, coprocessori, bus (cenni)

Architettura del calcolatore: gerarchia delle memorie, coprocessori, bus (cenni) Architettura del calcolatore: gerarchia delle memorie, coprocessori, bus (cenni) Ingegneria Meccanica e dei Materiali Università degli Studi di Brescia Prof. Massimiliano Giacomin Migliorare le prestazioni

Dettagli

sonno & sistema reticolare attivatore

sonno & sistema reticolare attivatore sonno & sistema reticolare attivatore 1 sonno: generalità sonno sospensione dello stato di coscienza comparsa di specifiche onde cerebrali occupa un terzo della vita presente in tutti i mammiferi e vertebrati

Dettagli

MALATTIA DI ALZHEIMER : ETA' DI ESORDIO E VALUTAZIONE MEDIANTE TOMOGRAFIA AD EMISSIONE DI FOTONI (SPECT)

MALATTIA DI ALZHEIMER : ETA' DI ESORDIO E VALUTAZIONE MEDIANTE TOMOGRAFIA AD EMISSIONE DI FOTONI (SPECT) MALATTIA DI ALZHEIMER : ETA' DI ESORDIO E VALUTAZIONE MEDIANTE TOMOGRAFIA AD EMISSIONE DI FOTONI (SPECT) CAFFARRA, P., +SCAGLIONI, A., +MALVEZZI, L., *SPREAFICO, L., ^SALMASO, D. Clinica Neurologica, Universita'

Dettagli

GRIGLIA DI OSSERVAZIONE PER RILEVAZIONE ALUNNI DSA INFORMAZIONI GENERALI COMPETENZE DI BASE

GRIGLIA DI OSSERVAZIONE PER RILEVAZIONE ALUNNI DSA INFORMAZIONI GENERALI COMPETENZE DI BASE GRIGLIA DI OSSERVAZIONE PER RILEVAZIONE ALUNNI DSA INFORMAZIONI GENERALI Nome: Jacopo Cognome Nato a il Classe frequentata: V Plesso Area sensoriale Vista Difficoltà a gestire lo spazio del foglio Udito

Dettagli

Soluzioni. Perché un oggetto neutro diventi carico positivamente occorre:.

Soluzioni. Perché un oggetto neutro diventi carico positivamente occorre:. 01 02 Soluzioni Perché un oggetto neutro diventi carico positivamente occorre:. Una carica puntiforme isolata produce un campo elettrico di intensità E in un punto a 2 m di distanza. Un punto in cui il

Dettagli

CRESCITA. RG-Crescita 1

CRESCITA. RG-Crescita 1 CRESCITA RG-Crescita 1 STIMOLO RG-Crescita 2 Domanda 1: LA CRESCITA A partire dal 1980 l altezza media delle ragazze di 20 anni è aumentata di 2,3 cm arrivando a 170,6 cm. Qual era l altezza media delle

Dettagli

1.3d: La Codifica Digitale dei Video

1.3d: La Codifica Digitale dei Video Prof. Alberto Postiglione Dipartimento di Scienze della Comunicazione Facoltà di Lettere e Filosofia Università degli Studi di Salerno 1.3d: La Codifica Digitale dei Video Informatica Generale (Corso di

Dettagli

EEG ad alta densita : metodologia di ricerca e applicazioni cliniche

EEG ad alta densita : metodologia di ricerca e applicazioni cliniche EEG ad alta densita : metodologia di ricerca e applicazioni cliniche Dr. G. Toscano Seminari del lunedì, 10/09/2018 Gianpaolo Toscano 1 HD-EEG di scalpo Uso nella pratica clinica e ricerca clinica Dr.

Dettagli

Timpanometro e Analizzatore digitale dell orecchio medio ed esterno

Timpanometro e Analizzatore digitale dell orecchio medio ed esterno Timpanometro e Analizzatore digitale dell orecchio medio ed esterno 2 VET-WAVE consente di studiare in modo non invasivo i problemi di sordità legati alle patologie dell orecchio medio e del condotto uditivo

Dettagli

ELETTROENCEFALOGRAFIA. (Canale B) Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia

ELETTROENCEFALOGRAFIA. (Canale B) Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia ELETTROENCEFALOGRAFIA Principi di elettroencefalografia Analisi dei principali ritmi dell'elettroencefalogramma e loro correlazione con i diversi stati comportamentali.

Dettagli

P O L I T E C N I C O D I M I L A N O

P O L I T E C N I C O D I M I L A N O Rep. n. 417 Prot. n. 7519 Data 02 febbraio 2016 Titolo I Classe 3 UOR SAGNI P O L I T E C N I C O D I M I L A N O I L R E T T O R E VISTO il D.P.R. 11.07.1980, n. 382 Riordinamento della docenza universitaria,

Dettagli

Esercizi Rappresentazione delle Informazioni

Esercizi Rappresentazione delle Informazioni Esercizi Rappresentazione delle Informazioni 1. Nell alfabeto di Marte sono previsti 300 simboli; quanti bit si devono utilizzare per rappresentarli tutti? 2. Quanti byte occupa la frase biologia marina

Dettagli

Corso di Laurea Magistrale in Scienze Riabilitative delle professioni Sanitarie

Corso di Laurea Magistrale in Scienze Riabilitative delle professioni Sanitarie Corso di Laurea Magistrale in Scienze Riabilitative delle professioni Sanitarie Descrizione del Percorso di Formazione ed obiettivi formativi degli insegnamenti. Descrizione del Percorso di Formazione

Dettagli

Statistica Applicata Corso di Laurea in Scienze Naturali a. a. 2016/2017

Statistica Applicata Corso di Laurea in Scienze Naturali a. a. 2016/2017 Statistica Applicata Corso di Laurea in Scienze Naturali a. a. 2016/2017 prof. Federico Plazzi 5 Luglio 2017 Nome: Cognome: Matricola: Alcune indicazioni: La prova è constituita da quattro esercizi; dopo

Dettagli

Che cosa si registra?

Che cosa si registra? EEG Che cosa si registra? Potenziali sinaptici (EPSP, IPSP) per adeguate costanti di tempo Sincronia di attivazione Orientamento spaziale omogeneo (microvolt) Il contributo maggiore alla genesi dell EEG

Dettagli

SISTEMA NERVOSO! Prof.ssa A. Biolchini Prof.ssa S. Di Giulio Prof. M. Montani

SISTEMA NERVOSO! Prof.ssa A. Biolchini Prof.ssa S. Di Giulio Prof. M. Montani ! SISTEMA NERVOSO! Prof.ssa A. Biolchini Prof.ssa S. Di Giulio Prof. M. Montani Il Sistema Nervoso coordina le attività della vita di relazione e svolge le seguenti funzioni:! riceve stimoli ed elabora

Dettagli

ASPETTANDO LE L ALFABETO DEI NEURONI

ASPETTANDO LE L ALFABETO DEI NEURONI ASPETTANDO LE L ALFABETO DEI NEURONI Piero Paolo Battaglini Centro BRAIN, Dipartimento di Scienze della Vita, Università di Trieste Dipartimento di Scienze della Vita Università di Trieste Centro BRAIN

Dettagli

TABELLA PER LA VALUTAZIONE DI COMPETENZE LINGUISTICHE, ABILITA TRASVERSALI E RELAZIONALI DEGLI ALLIEVI STRANIERI IN ETA SCOLARE

TABELLA PER LA VALUTAZIONE DI COMPETENZE LINGUISTICHE, ABILITA TRASVERSALI E RELAZIONALI DEGLI ALLIEVI STRANIERI IN ETA SCOLARE Anno scolastico Data TABELLA PER LA VALUTAZIONE DI COMPETENZE LINGUISTICHE, ABILITA TRASVERSALI E RELAZIONALI DEGLI ALLIEVI STRANIERI IN ETA SCOLARE (Con supporto del Mediatore linguistico) FOGLIO NOTIZIE

Dettagli

Aspetti meccanici della contrazione muscolare

Aspetti meccanici della contrazione muscolare Aspetti meccanici della contrazione muscolare ARGOMENTI Innervazione del muscolo scheletrico Placca neuro muscolare Unità neuro motorie Tipi di contrazione Scosse semplici Relazioni tensione-lunghezza

Dettagli

La più nota proprietà del neurone è quella di ricevere e trasmettere segnali costituiti principalmente da eventi elettro-chimici.

La più nota proprietà del neurone è quella di ricevere e trasmettere segnali costituiti principalmente da eventi elettro-chimici. LA TRASMISSIONE SINAPTICA Il neurone : unità elementare responsabile dei messaggi nervosi La più nota proprietà del neurone è quella di ricevere e trasmettere segnali costituiti principalmente da eventi

Dettagli

Reti neuronali: applicazioni biomediche. Anno Accademico Prof. Mauro Giacomini

Reti neuronali: applicazioni biomediche. Anno Accademico Prof. Mauro Giacomini Reti neuronali: applicazioni biomediche Anno Accademico 2007-2008 Prof. Mauro Giacomini Sommario Cenni storici Percettroni multi-strato Apprendimento competitivo Applicazioni biomediche Identificazione

Dettagli

curriculum vitae INFORMAZIONI PERSONALI Nome ALESSANDRA P ATERNA Data di nascita 28/10/1977 Nazionalità Italiana

curriculum vitae INFORMAZIONI PERSONALI Nome ALESSANDRA P ATERNA Data di nascita 28/10/1977 Nazionalità Italiana curriculum vitae INFORMAZIONI PERSONALI Nome ALESSANDRA P ATERNA Data di nascita 28/10/1977 Nazionalità Italiana ESPERIENZA LAVORATIVA Principali mansioni e responsabilità Titolare del corsi Lingua inglese

Dettagli

sistema di stimolazione cerebrale profonda

sistema di stimolazione cerebrale profonda lotto codice farmacia finalità 1 81340 2 84388 CIG 5961522395 CIG 5961534D79 descrizione Elettrodi per microstimolazione e microregistrazione - lunghezza tale da essere utilizzati con il casco stereotassico

Dettagli

Biotecnologie Mediche e Medicina Molecolare

Biotecnologie Mediche e Medicina Molecolare UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PALERMO Scuola di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie Mediche e Medicina Molecolare A.A. 2017/18 e 2019/19 DIARIO PERSONALE DELLO STUDENTE ATTIVITA

Dettagli

GRIGLIA DI OSSERVAZIONE PER RILEVAZIONE ALUNNI DSA INFORMAZIONI GENERALI. Nome Jacopo Cognome. Nato a il _2008 COMPETENZE DI BASE

GRIGLIA DI OSSERVAZIONE PER RILEVAZIONE ALUNNI DSA INFORMAZIONI GENERALI. Nome Jacopo Cognome. Nato a il _2008 COMPETENZE DI BASE GRIGLIA DI OSSERVAZIONE PER RILEVAZIONE ALUNNI DSA INFORMAZIONI GENERALI Nome Jacopo Cognome Nato a il _2008 Classe frequentata Plesso Area sensoriale Area della coordinazione Vista Udito COMPETENZE DI

Dettagli

GRIGLIA DI OSSERVAZIONE PER RILEVAZIONE ALUNNI DSA INFORMAZIONI GENERALI COMPETENZE DI BASE

GRIGLIA DI OSSERVAZIONE PER RILEVAZIONE ALUNNI DSA INFORMAZIONI GENERALI COMPETENZE DI BASE GRIGLIA DI OSSERVAZIONE PER RILEVAZIONE ALUNNI DSA INFORMAZIONI GENERALI Nome Jacopo Cognome Nato a il Classe frequentata Plesso Area sensoriale Vista Udito COMPETENZE DI BASE Nessun disturbo Nessun disturbo

Dettagli

Esperienze motorie. e apprendimento. nell infanzia

Esperienze motorie. e apprendimento. nell infanzia Esperienze motorie e apprendimento nell infanzia Bruno Mantovani 1 Secondo titolo: DOBBIAMO CREDERCI 2 .. Alla nascita, un neonato è un miliardario. Tutto è possibile, il cervello è pronto a fornire prestazioni

Dettagli

Elettronica Grandezze elettriche e unità di misura

Elettronica Grandezze elettriche e unità di misura Elettronica Grandezze elettriche e unità di misura Valentino Liberali Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano valentino.liberali@unimi.it Elettronica Grandezze elettriche e unità di misura

Dettagli

20 domande del n 23/2018 di S&C e 60 risposte (ma solo 20 corrette). Forza, cimentiamoci!

20 domande del n 23/2018 di S&C e 60 risposte (ma solo 20 corrette). Forza, cimentiamoci! 20 domande del n 23/2018 di S& e 60 risposte (ma solo 20 corrette). Forza, cimentiamoci! Quesiti proposti Risposte (contrassegnare con x quella corretta) X Pag. Riga Le modalità con le quali il sistema

Dettagli