CORSO DI PSICOLOGIA FISIOLOGICA Prof.ssa Roberta Daini
|
|
- Francesco Bosco
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 UNIVERSITA DI MILANO-BICOCCA FACOLTA DI PSICOLOGIA a.a. 2011/2012 CORSO DI PSICOLOGIA FISIOLOGICA Prof.ssa Roberta Daini
2 METODI DI INDAGINE METODI COMPORTAMENTALI PSICOLOGIA SPERIMENTALE CORRELAZIONE ANATOMO-CLINICA NEUROPSICOLOGIA TMS METODI ELETTROFISIOLOGICI ELETTROFISIOLOGIA METODICHE ANIMALI NEUROFISIOLOGIA PSICOLOGIA COMPARATA NEUROIMMAGINI FUNZIONALI
3 PARADIGMA DI INTERFERENZA DOPPIO COMPITO (dual task) Il soggetto durante il compito principale o primario A esegue un compito secondario B (concomitante o interferente) Compito B aspecifico rispetto ad A Indaga il ruolo di risorse generali (e.g., attenzionali) Compito B specifico rispetto ad A Indaga il ruolo di particolari rappresentazioni (e.g., effetti della ripetizione di numeri al contrario, vs. tamburellare le dita, sullo span di parole)
4 COMPITI CONCOMITANTI Interferenza di un attività/compito B (compito concomitante) su quello principale A: L attività verbale (calcolo aritmetico mentale) rallenta i tempi di reazione a stimoli presentati in RVF-LHà specializzazione verbale di LH L attività visuo-spaziale (esplorazione di un labirinto) rallenta i tempi di reazione a stimoli presentati in LVF- RH à specializzazione visuo-spaziale di RH
5 LA PSICOFISICA La psicofisica studia il rapporto tra l esperienza consapevole degli individui e le proprietà corrispondenti del mondo fisico.
6 LA PSICOFISICA Operativamente, misura delle soglie di detezione o discriminazione tramite delle scale. La soglia si riferisce alla grandezza o intensità di una caratteristica dello stimolo (luminanza, frequenza spaziale), necessaria perché questo sia appena percepibile (percepita più frequentemente del 50% delle volte). Le scale psicofisiche sono rapporti quantitativi tra la grandezza esperita e la grandezza fisica.
7 Vedere è, in genere, facile; basta aprire gli occhi. Risulta, tuttavia, difficile quando cerchiamo di leggere le ultime righe di una tavola optometrica o vedere la macchina di fronte nella nebbia. Sappiamo che c è qualcosa, ma è difficile dire cosa. Questo momento di sospensione tra vedere e non vedere è definito soglia.
8 COMPITI DI DETEZIONE C è qualcosa sullo schermo? Metodo dell aggiustamento o dei limiti Metodo della scelta forzata tra 2 alternative R X V A
9 METODI DI INDAGINE METODI COMPORTAMENTALI PSICOLOGIA SPERIMENTALE CORRELAZIONE ANATOMO-CLINICA NEUROPSICOLOGIA TMS METODI ELETTROFISIOLOGICI ELETTROFISIOLOGIA METODICHE ANIMALI NEUROFISIOLOGIA PSICOLOGIA COMPARATA NEUROIMMAGINI FUNZIONALI
10 Elettroencefalogramma: Registrazione dell'attività elettrica cerebrale mediante elettrodi posti sulla superficie cranica
11 Registrazione di segnali psicofisiologici nel SNC elettroencefalogramma di superficie (EEG) potenziali evento correlati (ERP) Cosa misura?! Modificazioni elettriche in gruppi di neuroni" Come si misura?! Differenze di potenziale fra due elettrodi" Come si valutano queste differenze?! Frequenza, Ampiezza, Analisi di onde specifiche"
12 L EEG umano venne descritto per la prima volta dallo psichiatra austriaco Hans Berger nel 1929, il quale aveva notato già la notevole differenza degli EEG tra gli stati di veglia e di sonno. Inizialmente, l EEG è stato utilizzato come ausilio nelle diagnosi di determinate condizioni neurologiche (epilessia), successivamente anche per scopi di ricerca, essenzialmente negli studi sul sonno. Oggi il suo utilizzo è decisamente più ampio. Berger, H., On the Electroencephalogram of Man, Berger recorded alpha and beta waves and demonstrated that they changed with mental state.
13 L elettroencefalogramma standard misura l attività elettrica del cervello in maniera non invasiva. Tramite l EEG si possono misurare: * l attività neurale spontanea * l attività neurale evocata (potenziali evento-correlati o Event Related Potentials, ERP)
14 Origini del segnale EEg Sebbene i potenziali d azione possano sembrare la fonte più ovvia dei potenziali elettrici registrati mediante l EEG, di fatto essi contribuiscono poco, se non nulla, ai potenziali registrabili dallo scalpo. I segnali EEG sono prodotti quasi esclusivamente dai potenziali postsinaptici (eccitatori o inibitori). La corrente elettrica uscente dal tessuto cerebrale prodotta dall attivazione di un signolo neurone è molto bassa. Quando un ampia popolazione di neuroni si attiva insieme produce una corrente elettrica sufficiente per essere registrata dagli elettrodi posti sullo scalpo. Cambiamenti nel potenziale fra un elettrodo di registrazione e un elettrodo di riferimento rilevano il passaggio di potenziale e dunque l onda elettroencefalica. L EEg riflette l attività sincronizzata di un grande gruppo di neuroni sulla corteccia.
15 Componenti essenziali di un elettroencefalografo tradizionale * Elettrodi * Sistemi di amplificazione del segnale * Sistemi di riproduzione del segnale
16
17 Sistemazione degli elettrodi sul cranio: il sistema Gli elettrodi vengono applicati in base a coordinate standard, il cosiddetto Sistema Internazionale introdotto dalla International Federation of Electroencephalography nel 1958.
18 F se sono posizionati sull area frontale, P su quella parietale, C sulla centrale, T temporale O sull area occipitale; Sistema standard di posizionamento degli elettrodi sul cranio: In base all area cerebrale sottostante, gli elettrodi vengono indicati con sigle diverse :
19 L ELETTROENCEFALOGRAMA: analisi del tracciato EEG I parametri fondamentali dell EEG sono la frequenza (misurata in Hz, numero di onde al sec) e l ampiezza (misurata in µv) delle oscillazioni di potenziale, o onde EEG. In base a tali parametri si distinguono onde a diversa frequenza ed ampiezza: alfa, beta, delta e teta. La variazione di tali onde si correla specificamente ad eventi fisiologici (attività, concentrazione, sonno, stimolazioni sensoriali etc.) e patologici (tumori, ematomi, epilessia etc.)
20
21 Dall EEG agli ERP" ERPs! Potenziali elettrici associati con specifici eventi sensoriali, percettivi cognitivi o motori.! " Dall EEG agli ERP! Average bloccato sul tempo del tracciato EEG per diversi trial che implicano lo stesso evento." Riduzione del rapporto segnale/rumore; ciò che rimane è " " relato all evento " EEG = 20-50µv / ERP = 1-10 µv!
22 Potenziali evocati L elettroencefalogramma (EEG) corrisponde a variazioni dell attività elettrica cerebrale spontanea registrate nel tempo mediante elettrodi posti sullo scalpo. Dall EEG spontaneo è possibile, attraverso alcune procedure di analisi, estrarre i potenziali evento-correlati (ERP). Gli ERP sono segnali EEG temporalmente sincronizzati ad un evento. L evento può essere ad esempio uno stimolo sensoriale (luce o suono), un evento mentale (osservare un immagine), un azione motoria. Il rumore di fondo, cioè l attività EEG di base, viene eliminato mediante signal averaging (media dei potenziali evocati): calcolando la media di decine o centinaia di prove, il rumore di fondo, che è casuale, viene eliminato e resta soltanto il potenziale evento-correlato (ERP).
23 La tecnica dell Averaging: La grande varianza di oscillazioni nelle onde rende impossibile la detezione di una risposta elettrica da un singolo evento. Mediando fra loro circa 100 trial di uno stesso evento, la differenza di tracciati nell EEG (rumore di fondo) viene eliminata ed è possibile analizzare le onde restanti.
24 Come analizzare le onde ERP? Componenti ERP! L attività neuronale registrata dallo scalpo e prodotta in un dato modulo neuroanatomico quando è eseguita una specifica operazione computazionale.! Le componenti non coincidono necessariamente con i picchi, ma in alcuni casi sono la somma compressa delle componenti latenti che non sono osservabili. "
25
26 Misure quantitative: Ampiezza La differenza in ampiezza di una componente elicitata in una condizione sperimentale rispetto ad un altra è interpretata come indicatore della forza del processo elicitato. L ampiezza delle componenti può variare all interno dei trial e fra i soggetti.
27 Durata La durata di una componente elicitata in una condizione sperimentale rispetto ad un altra è solitamente interpretato come indicatore della durata relativa del processo elicitato. La durata delle componenti può variare all interno dei trial e fra i soggetti
28 ERP ESOGENI (precoci) dipendono dalle caratteristiche fisiche dello stimolo (ad es., intensità) generati obbligatoriamente dalla sua presentazione Relativamente poco influenzati dallo "stato psicologico" del soggetto, ma ricerche recenti suggeriscono una modulazione top-down, cognitiva precoce
29 ENDOGENI (più tardivi) modulati in modo definito dai processi cognitivi di elaborazione dello stimolo
30 N1: Un marker della detezione di uno stimolo. Più forte sulle aree corticali associate all elaborazione degli stimoli (occipitali visivo temporali uditivo) P1: effetti precoci dell attenzione (occipitale- laterale) N2: onda per rappresentare l elaborazione del conflitto
31 ERP Vantaggi non invasivi: applicabilità vasta risoluzione temporale buona (msec) Limiti risoluzione spaziale (anatomica) scarsa: la localizzazione della sorgente dell'erp è relativamente imprecisa
32 Potenziali problemi Artefatti" Eye blinks, rumore di fondo." Luce e altre fonti elettriche" Data Analysis Techniques" Artifact detection & rejection" Filtering" Reference electrodes " Time-locking (stimolo o risposta?)" Segmentazione (epochs, i.e. time windows)"
33 Localizzazione del dipolo, che genera attività elettrica registrata alla superficie della corteccia E possibile trovare il luogo sorgente dell attività elettrica basandosi su una mappa dell attività elettrica dello scalpo. Problema inverso: i dati effettivamente registrati possono essere generati da più dipoli, localizzati in parti diverse del cervello. La misura della discrepanza tra il pattern predetto dal modello e quello osservato permette di localizzare la sede più probabile del Generatore.
34 Magnetoencefalografia (MEG) Registrazione ed analisi della distribuzione dei campi magnetici che accompagnano i potenziali elettrici cerebrali CAMPI RELATI AD EVENTI (ERF) Applicazioni Localizzazione di generatori dell'attività cerebrale evocata da stimoli sensoriali: ad es. corteccia uditiva corteccia somatosensoriale e motoria Localizzazione di sorgenti magnetiche evocate da processi più complessi: ad es. memoria ecoica memoria a breve termine uditivo-verbale
Sonno e sogni. Principali caratteristiche del sonno. Sospensione dello stato cosciente (dal punto di vista comportamentale)
Sonno e sogni Principali caratteristiche del sonno Sospensione dello stato cosciente (dal punto di vista comportamentale) Comparsa di specifiche onde cerebrali (dal punto di vista elettrofisiologico) Le
DettagliElettroencefalogramma
a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Elettroencefalogramma 2/5/2006 Casa è? L elettroencefalogramma (EEG) corrisponde a variazioni dell attività elettrica cerebrale registrate
DettagliStimolazione Magnetica Transcranica
Stimolazione Magnetica Transcranica TMS oggi Barker 1985 Nexstim 2004 Thompson 1910 BioMag Lab. 1992-2000 Che cos è e che cosa possiamo misurare con la Stimolazione Magnetica Transcranica Con la SMT possiamo:
DettagliRisposte evocate od evento relate
Risposte evocate od evento relate è frequente lo studio di risposte fisiologiche evocate da un evento esterno (e.g., uno stimolo sensoriale) che può essere ripetuto un numero indefinito di volte anche
DettagliChe cosa è l imagery. imagery?
Che cosa è l imagery imagery? Immaginate di camminare lungo una spiaggia al tramonto. Sull orizzonte, uno splendido sole arancione sta baciando il confine lontano dell oceano e il cielo, striato di nubi,
DettagliChe cosa si registra?
EEG Che cosa si registra? Potenziali sinaptici (EPSP, IPSP) per adeguate costanti di tempo Sincronia di attivazione Orientamento spaziale omogeneo (microvolt) Il contributo maggiore alla genesi dell EEG
DettagliTrasduzione sensoriale
Trasduzione sensoriale Prima fase di elaborazione dello stimolo, comune a tutti i sistemi sensoriali Il neurone sensoriale traduce gli eventi fisici in segnali elettrici che viaggiano attraverso le fibre
DettagliSistema afferente: Percezione (Estesiologia) e riflessi (attività motoria)
Sistema afferente: Percezione (Estesiologia) e riflessi (attività motoria) Modalità sensoriale Intensità sensoriale Durata Localizzazione Modalità sensoriale Il sistema sensitivo trasmette ed integra informazioni
DettagliFondamenti cognitivi dell attività cerebrale
Fondamenti cognitivi dell attività cerebrale Come le neuroscienze studiano i meccanismi cognitivi Veronica Mazza Centro Interdipartimentale Mente e Cervello (CIMeC) Università di Trento Cosa sono le neuroscienze
DettagliCORSO DI PSICOLOGIA FISIOLOGICA Prof.ssa Roberta Daini
UNIVERSITA DI MILANO-BICOCCA FACOLTA DI PSICOLOGIA a.a. 2012/2013 CORSO DI PSICOLOGIA FISIOLOGICA Prof.ssa Roberta Daini METODI DI INDAGINE à strumenti per rispondere a domande sulla relazione mente-cervello.
DettagliSTATI DI COSCIENZA. Sonno. Elettroencefalogramma Basi neurofisiologiche della coscienza e della attenzione
STATI DI COSCIENZA Sonno. Elettroencefalogramma Basi neurofisiologiche della coscienza e della attenzione Attività Beta (15-30 Hz) Attività Alfa (8-13 Hz) Attività Theta (3-7 Hz) Complesso K Fuso (12-14
DettagliLa percezione acustica
27 Febbraio 2007 Corso di Laurea in Informatica Multimediale Facoltà di Scienze MMFFNN Università di Verona La percezione acustica Chiara Della Libera DSNV Università di Verona Sezione di Fisiologia Umana
DettagliCapitolo 4 I metodi di indagine
Capitolo 4 I metodi di indagine NEUROSCIENZA COGNITIVA = indaga i processi mentali sia nelle caratteristiche psicologiche che nella loro base neurale. La mente è costituita da componenti distinte, localizzate
DettagliVIE DI MOTO CENTRALI: POTENZIALI EVOCATI MOTORI ATTRAVERSO LA STIMOLAZIONE MAGNETICA TRANSCRANICA
VIE DI MOTO CENTRALI: POTENZIALI EVOCATI MOTORI ATTRAVERSO LA STIMOLAZIONE MAGNETICA TRANSCRANICA 26 Marzo 2015 Elena Della Coletta STIMOLAZIONE MAGNETICA TRANSCRANICA Introdotta nel 1985 da Barker (Sheffield,
DettagliRisposte evocate od evento relate
Risposte evocate od evento relate è frequente lo studio di risposte fisiologiche evocate da un evento esterno (e.g., uno stimolo sensoriale) che può essere ripetuto un numero indefinito di volte anche
DettagliTecniche principali. Corso di Psicologia dello Sport Il cervello motorio. Il cervello motorio. Capitolo 2 (seconda parte) Capitolo 2 (seconda parte)
Corso di Psicologia dello Sport Il cervello motorio Capitolo 2 (seconda parte) Sabrina Pitzalis Contatti: E-mail: sabrina.pitzalis@iusm.it Home-page: http://psicologia-uniroma4.it/sab/index.htm Sito di
DettagliCorso di Laurea in Tecniche di Neurofisiopatologia
Scuola di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Tecniche di Neurofisiopatologia (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI TECNICO DI NEUROFISIOPATOLOGIA) Tecnico di Neurofisiopatologia Svolge l attività
DettagliStrumenti di indagine per la valutazione psicologica
Strumenti di indagine per la valutazione psicologica 1.1 - Misurare in psicologia Davide Massidda davide.massidda@gmail.com Che cosa è la misura Misurare significa assegnare dei valori numerici a oggetti
DettagliTEORIE E TECNICHE DEI TEST. Modulo 1: I fondamenti e i test cognitivi
Corso di Laurea Triennale Processi di Sviluppo Psicologico e Gestione delle Risorse Umane TEORIE E TECNICHE DEI TEST Modulo 1: I fondamenti e i test cognitivi Dott.ssa Silvana Bertoglio Lezione del 6/11/2003
DettagliArgomenti Le neuroscienze cognitive dello sviluppo e lo studio del cambiamento Un approccio interdisciplinare. Metodologie di indagine
Lezione 7 Neuroscienze cognitive Argomenti Le neuroscienze cognitive dello sviluppo e lo studio del cambiamento Un approccio interdisciplinare Biologia, Genetica, Embriologia, Etologia, Neuroscienze Metodologie
DettagliLa visione. Visione biologica ed elaborazione delle immagini
La visione Stefano Ferrari Università degli Studi di Milano stefano.ferrari@unimi.it Elaborazione delle immagini anno accademico 2009 2010 Visione biologica ed elaborazione delle immagini La percezione
DettagliConnettività cerebrale funzionale ed effettiva
Connettività cerebrale funzionale ed effettiva Alcuni metodi per lo studio in vivo nell uomo Ing. Lorenzo Sani E-mail: lorenzo.sani@bioclinica.unipi.it Laboratorio di Biochimica Clinica e Biologia Molecolare
DettagliEEG. I dendriti ed il soma sono in contatto con le terminazioni degli assoni di altri neuroni che presentano rigonfiamenti detti bottoni sinaptici
Neurone: componente elementare del Sistema Nervoso Centrale (SNC). Ne esistono circa 10 12 nel cervello umano Differenze morfologiche e dimensionali, ma caratteristiche di funzionamento simile. Tre regioni
DettagliSviluppo di una interfaccia Cervello - Computer dinamica per il controllo di un ambiente intelligente (Smart Home)
FACOLTÀ DI INGEGNERIA Corso Di Laurea In Ingegneria Automatica E Dei Sistemi Di Automazione DIPARTIMENTO DI INFORMATICA E SISTEMISTICA Sviluppo di una interfaccia Cervello - Computer dinamica per il controllo
DettagliNEUROPSICOLOGIA CLINICA Scienza che riguarda l espressione comportamentale di disfunzioni cerebrali
NEUROPSICOLOGIA CLINICA Scienza che riguarda l espressione comportamentale di disfunzioni cerebrali In risposta a esigenze di Valutazione e Riabilitazione (pz con lesioni cerebrali) NEUROPSICOLOGIA CLINICA
DettagliSensazione. L uomo vive in un ambiente fisico ed è sottoposto ad un elevata varietà di stimoli.
Sensazione L uomo vive in un ambiente fisico ed è sottoposto ad un elevata varietà di stimoli. Il mondo si sbriciola intorno a noi in una infinità di stimolazioni Il Paradosso Assordati e assorbiti da
DettagliInterazioni tra sistemi sensoriali e movimento
Interazioni tra sistemi sensoriali e movimento Mirta Fiorio Dipartimento di Scienze Neurologiche e della Visione Università di Verona PERCEZIONE AZIONE Quando ci muoviamo e agiamo nell ambiente esterno
DettagliEmozioni s.invitto ricercatrice Psicologia Generale Università del Salento. Componente comportamentale, vegetativa e ormonale
Emozioni s.invitto ricercatrice Psicologia Generale Università del Salento Componente comportamentale, vegetativa e ormonale Ruolo dell amigdala L amigdala svolge un ruolo fondamentale nelle reazioni fisiologiche
DettagliProcessi cerebrali evocati da danno cutaneo negli adulti
Processi cerebrali evocati da danno cutaneo negli adulti Dr Lorenzo Fabrizi Dip. Neuroscienze, Fisiologia e Farmacologia University College London l.fabrizi@ucl.ac.uk Processi neurali del dolore (ovvero
DettagliAule Informatiche Scuola di Psicologia. Elenco Laboratori e stanze per uso Didattica del Dipartimento di Psicologia Generale (DPG)
Aule Informatiche Scuola di Psicologia N Nome N postazioni (in rete) Denominazione 1 Polo Multifunzionale di Psicologia 13 CAR SICI 2 Polo Multifunzionale di Psicologia 28 Windows SICI 3 Polo Multifunzionale
DettagliLa percezione uditiva
La percezione uditiva La natura dei suoni Onde qualsiasi suono, discorso o sinfonia, è un unica onda di pressione dell aria Percezione In quanti modi si può descrivere un suono? Forte, debole,... (intensità)
DettagliStudio in vivo del corpo umano:
Introduzione all acquisizione e all elaborazione di alcuni segnali biomedici Studio in vivo del corpo umano: Emissione spontanea di energia da parte del corpo: Elettrocardiogramma (ECG), elettromiogramma(emg),
DettagliRegistrazione e Analisi dei Potenziali correlati ad evento
Registrazione e Analisi dei Potenziali correlati ad evento Laboratorio di Metodi di raccolta e analisi di dati morfologici e funzionali nelle neuroscienze cognitive L EEG (elettroencefalogramma) Misura
DettagliIntroduzione alla strumentazione di laboratorio norme di sicurezza
Introduzione alla strumentazione di laboratorio norme di sicurezza Aniello Mennella Università degli Studi di Milano Dipartimento di Fisica Cosa trattiamo oggi Introduzione alle norme di sicurezza Setup
DettagliLa statistica. Elaborazione e rappresentazione dei dati Gli indicatori statistici. Prof. Giuseppe Carucci
La statistica Elaborazione e rappresentazione dei dati Gli indicatori statistici Introduzione La statistica raccoglie ed analizza gruppi di dati (su cose o persone) per trarne conclusioni e fare previsioni
DettagliAnalisi dell EEG mediante il metodo della cordance
Analisi dell EEG mediante il metodo della cordance 14 marzo 2014 Laureanda: Marzia Radivo Relatore: prof. Agostino Accardo Cos è l elettroencefalografia? E una procedura non invasiva per rilevare l attività
DettagliNascita della neurofisiologia
Papiro egiziano del 1700 a.c. (Edwin Smith) Nascita della neurofisiologia Luigi Galvani (XVIII secolo): la stimolazione elettrica del nervo di una rana produce la contrazione del muscolo cui è attaccato
DettagliLe neuroimmagini: come la scienza e la tecnologia ci aiutano a studiare le funzioni del cervello. Event funded by FP7-Eu project DECIDE
Le neuroimmagini: come la scienza e la tecnologia ci aiutano a studiare le funzioni del cervello Event funded by FP7-Eu project DECIDE Le neuroimmagini: visualizzazione in vivo del cervello Il termine
Dettaglicervello e comportamento linguaggio
cervello e comportamento linguaggio 1 cervello e comportamento processi mentali: coscienza, apprendere, ricordare, basi biologiche? neuroscienze spiegano il comportamento in termini di attivitá cerebrali
DettagliAPPRENDIMENTO MEMORIA MOTIVAZIONE EMOZIONI SONNO VEGLIA LINGUAGGIO
La NEUROPSICOLOGIA studia le relazioni tra i COMPORTAMENTI e l attività del SISTEMA NERVOSO APPRENDIMENTO MOTIVAZIONE SONNO MEMORIA EMOZIONI VEGLIA LINGUAGGIO Parti del Sistema Nervoso Centrale Encefalo
DettagliEvaLab Eye-tracking & Visual Application
Università degli Studi di Siena Dipartimento di Scienze Neurologiche, Neurochirurgiche e del Comportamento Alessandra Rufa MD PhD Neuroscienze della Visione EvaLab Eye-tracking & Visual Application Problematiche
DettagliCICLO SONNO-VEGLIA. psicobiologia A.A. 2007-2008. Docente: M.Stella Valle
CICLO SONNO-VEGLIA psicobiologia A.A. 2007-2008 Docente: M.Stella Valle Ritmi Biologici Circannuali - Migrazione degli uccelli Infradiani - Ciclo mestruale ( circamensile ) Circadiani - Ciclo sonno-veglia
DettagliI Sistemi Sensoriali. Fisiologia Umana. Psicologia Sperimentale. Percezione = Illusione. Il Sistema Nervoso Parte II
I Sistemi Sensoriali Fisiologia Umana Il Sistema Nervoso Parte II La percezione sensoriale è la sequenza di tre eventi: 1) Uno stimolo fisico 2) La trasformazione dello stimolo in impulsi nervosi e la
DettagliLa codifica dei suoni
La codifica dei suoni I suoni costituiscono un tipo di informazione con cui siamo costantemente a contatto (linguaggio parlato, musica, rumori) Anche i suoni possono essere rappresentati in forma digitale
DettagliTullio Scrimali. Docente di Psicologia Clinica, Università di Catania Direttore Scuola ALETEIA. Neuroscienze, Terapia Cognitiva e Dislessia
Tullio Scrimali Docente di Psicologia Clinica, Università di Catania Direttore Scuola ALETEIA Neuroscienze, Terapia Cognitiva e Dislessia 1 La dislessia costituisce un problema complesso, dal punto di
DettagliFACOLTÀ DI PSICOLOGIA MAGISTRALE IN PSICOLOGIA
FACOLTÀ DI PSICOLOGIA Corso di Laurea MAGISTRALE IN PSICOLOGIA PRESENTAZIONE Il Corso di Laurea Magistrale in Psicologia prevede un articolazione intra ed interdisciplinare in due curricula: Psicologia
DettagliEpilessia e sindrome epilettica. Epilessia e disturbi cognitivo comportamentali. Epilessia e disturbi cognitivo comportamentali
Gemma Incorpora Ragusa poggio del sole 3-44 aprile 2009 Epilessia e sindrome epilettica Disturbi del comportamento Iperattività Depressione, ansietà Disturbi di memoria Di apprendimento, di lettura e di
DettagliStrumenti neuropsicologici per l assessment delle sincopi funzionali di matrice psicogena Esemplificazione di casi clinici
Strumenti neuropsicologici per l assessment delle sincopi funzionali di matrice psicogena Esemplificazione di casi clinici Michela Balconi, Pier Luigi Baldi, Giovanni Lecci, Davide Crivelli Dipartimento
DettagliI Sistemi Sensoriali
Fisiologia Umana Il Sistema Nervoso Parte II Giulio Sandini 31 I Sistemi Sensoriali La percezione sensoriale è la sequenza di tre eventi: 1) Uno stimolo fisico 2) La trasformazione dello stimolo in impulsi
DettagliIndice. Autori... Presentazione... Non solo per i pazienti... Parte prima LE CAUSE
Indice Autori... Presentazione... Non solo per i pazienti... XI XV XVII Parte prima LE CAUSE Capitolo 1. L acufene e l orecchio... 3 Apparato uditivo... 4 Orecchio esterno... 5 Orecchio medio... 10 Patologie
DettagliCOME VEDIAMO I GRIGI
COME VEDIAMO I GRIGI RIFLETTANZA Quando la luce colpisce un oggetto, parte di essa viene assorbita e parte riflessa Riflettanza percentuale di luce riflessa molto pigmento nero poco pigmento bianco superficie
DettagliSEGNALI STAZIONARI: ANALISI SPETTRALE
SEGNALI STAZIONARI: ANALISI SPETTRALE Analisi spettrale: rappresentazione delle componenti in frequenza di un segnale (ampiezza vs. frequenza). Fornisce maggiori dettagli rispetto all analisi temporale
DettagliLa risposta dell attività cerebrale alle stimolazioni verbali
La risposta dell attività cerebrale alle stimolazioni verbali Differenze nel processamento lessicale e semantico in bambini con disturbo dello spettro autistico Giancarlo Zito, Magda Di Renzo, Federico
DettagliDott.ssa Francesca De Rosi
Dott.ssa Francesca De Rosi Neuroscienze Studiano il funzionamento del sistema nervoso. Collaborano con: Anatomia Fisiologia Biologia Molecolare Genetica Biochimica Psicologia Pedagogia Tecniche d indagine
DettagliIl bulbo olfattivo Nel bulbo olfattivo i neuroni olfattivi formano glomeruli sinaptici Forte convergenza: 5000-20000 neuroni/glomerulo 2000 glomeruli/bulbo nel topo Nessuna divergenza: 1 neurone olfattivo
DettagliDI RICERCA SUL SONNO. (non vi preoccupate!)
50 ANNI DI RICERCA SUL SONNO (non vi preoccupate!) Nathaniel Kleitman e il suo primo laboratorio del sonno Lo studio dell attività cerebrale durante il sonno nell uomo è stato per molti anni limitato
DettagliOrganizzazione del sistema nervoso. Sistema nervoso centrale (SNC): Encefalo Midollo spinale
Organizzazione del sistema nervoso Sistema nervoso centrale (SNC): Encefalo Midollo spinale Sistema nervoso periferico (SNP): Nervi cranici Nervi spinali Nervi sensitivi (vie afferenti) Nervi motori (vie
DettagliMetodologie di ricerca per lo studio del sistema nervoso
Metodologie di ricerca per lo studio del sistema nervoso 1) Identificare le regioni cerebrali implicate in ciascuna componente 2) Analizzare come sono connesse le regioni cerebrali coinvolte 3. Metodi
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA "TOR VERGATA"
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA "TOR VERGATA" FACOLTA' DI INGEGNERIA DOTTORATO DI RICERCA IN SISTEMI E TECNOLOGIE PER LO SPAZIO XXII CICLO Sviluppo di un sistema Brain-Computer Interface per il controllo
DettagliSensazione e percezione
Teoria del colore Analisi chimiche, fisiche e sensoriali dei prodotti alimentari i Percezione e mondo fisico Mondo fisico Fenomeni oggettivi Fenomeni misurabili Mondo della percezione Stimolazione sensoriale
DettagliPrefazione xv. introduzione, 1. La cognizione, 2. schede La convergenza attraverso la meta-analisi, 10. Riepilogo, 12 Letture consigliate, 12
Indice Prefazione xv capitolo 1 Le neuroscienze cognitive: definizioni, argomenti e approcci 1 introduzione, 1 La cognizione, 2 La filosofia naturale e la psicologia degli esordi, 2; Il comportamentismo,
DettagliACCERTAMENTO DELLA MORTE CEREBRALE. -LA NORMATIVA DI LEGGE -DIAGNOSTICA STRUMENTALE (EEG) DR.V.Simonelli Tnfp. P. Sarnataro
ACCERTAMENTO DELLA MORTE CEREBRALE -LA NORMATIVA DI LEGGE -DIAGNOSTICA STRUMENTALE (EEG) DR.V.Simonelli Tnfp. P. Sarnataro Normativa sulle modalità di accertamento di morte: Gazzetta ufficiale n.245 del
DettagliIl ruolo degli audiometristi nello screening: le criticità nella conferma della diagnosi e nella valutazione del guadagno protesico
Il ruolo degli audiometristi nello screening: le criticità nella conferma della diagnosi e nella valutazione del guadagno protesico Françoise Barrier Monica Errichiello Fabiana Toscano LA TEMPESTIVITÀ
DettagliCOME L AMBIENTE CAMBIA I NEURONI E IL CERVELLO
COME L AMBIENTE CAMBIA I NEURONI E IL CERVELLO Matteo Caleo Istituto di Neuroscienze Consiglio Nazionale delle Ricerche Pisa Il cervello umano Come possiamo visualizzare le connessioni cerebrali? Trattografia
DettagliPRINCIPI DI FISICA E TECNICHE DI INDAGINE MEDIANTE ECOGRAFIA. Genova, 15 febbraio 2014
PRINCIPI DI FISICA E TECNICHE DI INDAGINE MEDIANTE ECOGRAFIA Genova, 15 febbraio 2014 DEFINIZIONE Tecnica di Diagnostica per immagini basata sugli echi prodotti da un fascio di ultrasuoni che attraversa
DettagliMetodi strumentali nelle Neuroscienze Cognitive
A11 Metodi strumentali nelle Neuroscienze Cognitive EEG ed ERP a cura di Alice Mado Proverbio Alberto Zani Contributi di Elvira Brattico Kara D. Federmeier Evan M. Fletcher Robert T. Knight Marta Kutas
DettagliTrattamento antiambliopico con Retimax Vision Trainer: freschi risultati
Trattamento antiambliopico con Retimax Vision Trainer: freschi risultati Mario Bellizzi - Gianfranco Bellizzi XXII Incontro di Strabologia e Neuroftalmologia Casi clinici Strabologici e Neuroftalmologici
Dettaglia.a. 2012/2013 CdL in Scienze dell Educazione (I anno) Insegnamento di Psicologia dell Educazione Unità didattica su: LA MEMORIA
a.a. 2012/2013 CdL in Scienze dell Educazione (I anno) Insegnamento di Psicologia dell Educazione Unità didattica su: LA MEMORIA ATTENZIONE motivazione esercizio conoscenza verifica INSEGNAMENTO MEMORIA
DettagliSistema nervoso. Funzioni:
Sistema nervoso Funzioni: 1. Fornire sensazioni provenienti dall ambiente esterno e interno 2. Integrare le funzioni sensoriali 3. Coordinare le attività volontarie e involontarie 4. Regolare e controllare
DettagliCome funziona il cervello? D.ssa Daniela Bonino daniela.bonino@bioclinica.unipi.it
Come funziona il cervello? D.ssa Daniela Bonino daniela.bonino@bioclinica.unipi.it Neuroscienze cognitive Psicologia biologica o fisiologica Correlati neurometabolici e funzionali dell attività mentale
DettagliXLIII Congresso Nazionale di Cardiologia Pediatrica
XLIII Congresso Nazionale di Cardiologia Pediatrica Ablazione transcatetere con radiofrequenza di vie accessorie sinistre con sistema di mappaggio tridimensionale CARTO 3 in età pediatrica: risultati e
DettagliSulle orme del Dott. Savarino. «La sfida non è l ostacolo, ma la volontà di riuscire»
Sulle orme del Dott. Savarino «La sfida non è l ostacolo, ma la volontà di riuscire» Bambini con Bisogni Educativi Speciali (BES) Profili cognitivi Borderline Intelligenza: una definizione «Intelligenza,
DettagliLa memoria - non ce n è soltanto una
La memoria - non ce n è soltanto una Diversi tipi di memoria Memoria a breve termine (memoria di lavoro) Memoria a lungo termine -Capacita limitata -Il suo contenuto puo essere fissato, oppure andare incontro
DettagliIl cervello: due emisferi, ciascuno suddiviso in quattro lobi: frontale, parietale, temporale e occipitale.
LINGUAGGIO E CERVELLO Il cervello: due emisferi, ciascuno suddiviso in quattro lobi: frontale, parietale, temporale e occipitale. Unità cellulare fondamentale è il neurone. 12mld di neuroni, connessi in
DettagliI processi attentivi. L attenzione selettiva o focale: Attenzione visiva selettiva
I processi attentivi L attenzione selettiva o focale: Attenzione visiva selettiva 1 Sommario L attenzione visiva selettiva e le sue caratteristiche funzionali Lo studio sperimentale dell orientamento attentivo:
DettagliDue cervelli per una mente
28 Febbraio 2007 Corso di Laurea in Informatica Multimediale Facoltà di Scienze MMFFNN Università di Verona Due cervelli per una mente Chiara Della Libera DSNV Università di Verona Sezione di Fisiologia
DettagliStudio in vivo del corpo umano: Il segnale ECG. Contenuti della lezione di oggi. Derivazioni unipolari precordiali. Derivazioni bipolari
Studio in vivo del corpo umano: Introduzione all acquisizione e all elaborazione di alcuni segnali biomedici Emissione spontanea di energia da parte del corpo: Elettrocardiogramma (ECG), elettromiogramma(emg),
DettagliFONDAMENTI DI NEUROPSICOFISIOLOGIA. Corso di laurea in Scienze e tecniche psicologiche. Dr.ssa Daniela Smirni
FONDAMENTI DI NEUROPSICOFISIOLOGIA Anno Accademico 2012-13 Corso di laurea in Scienze e tecniche psicologiche Dr.ssa Daniela Smirni 1 Libri di testo: - Wagner H., Silber K. Psicologia fisiologica (Il Mulino)
DettagliDimensioni delle sensazioni
Dimensioni delle sensazioni SPAZIO dove? TEMPO quando? INTENSITA QUALITA quanto?? Modalità sensoriali Qualità Qualità Qualità I sistemi sensoriali Tipo di energia Modalità Stimoli Luminosa Vista Energia
DettagliTERAPIA DEL DOLORE IN CONTINUITA ASSISTENZIALE
TERAPIA DEL DOLORE IN CONTINUITA ASSISTENZIALE S.C. Medicina di Base e Specilistica S.C. Centro di Terapia del Dolore e Cure Palliative Nella diagnosi del dolore cronico si distinguono i seguenti punti:
DettagliASPETTANDO LE L ALFABETO DEI NEURONI
ASPETTANDO LE L ALFABETO DEI NEURONI Piero Paolo Battaglini Centro BRAIN, Dipartimento di Scienze della Vita, Università di Trieste Dipartimento di Scienze della Vita Università di Trieste Centro BRAIN
DettagliFisiologia del sonno
Fisiologia del sonno Pavlov (1915): il sonno come risultato di un condizionamento Von Economo (1926): centro della veglia e centro del sonno (encefalite letargica). Ruolo dell ipotalamo Nauta (1946) centro
DettagliIntelligenza. Germano Rossi ISSR 2011/12
Intelligenza Germano Rossi ISSR 2011/12 Intelligenza Il concetto di intelligenza è stato ed è uno dei più controversi della storia della In realtà è anche difficile definire l intelligenza perché dipende
DettagliIl feto in travaglio di parto
Il feto in travaglio di parto WWW.FISIOKIENSITERAPIA.BIZ FCF: caratteristiche Frequenza di base Variabilità della frequenza di base Accelerazioni Decelerazioni Linea di base Frequenza cardiaca media in
DettagliUn immagine digitale. Dimensioni finite (X,Y) No profondità inerente Numero finito di pixel Rappresentazione numerica dell energia luminosa
Un immagine digitale Dimensioni finite (X,Y) No profondità inerente Numero finito di pixel Rappresentazione numerica dell energia luminosa Y X x y f(x,y) = intensità luminosa in (x,y) Tre livelli di image
DettagliMaster Neuropsicologia: Valutazione, Diagnosi e Riabilitazione (Sede di Brescia)
Master Neuropsicologia: Valutazione, Diagnosi e Riabilitazione (Sede di Brescia) MESE (2014-2015) 9.00-13.00 14.00-18.00 venerdi 14 marzo (2014) Presentazione del Master (Balconi) Neuropsicologia: storia,
DettagliStima delle emissioni in atmosfera di ammoniaca derivanti dagli allevamenti zootecnici
8 febbraio 2012 Stima delle emissioni in atmosfera di ammoniaca derivanti dagli allevamenti zootecnici Bagnolo, Cadelbosco di Sopra, Gualtieri, Novellara Sezione Provinciale di Reggio Emilia Servizio Sistemi
Dettagli1/55. Statistica descrittiva
1/55 Statistica descrittiva Organizzare e rappresentare i dati I dati vanno raccolti, analizzati ed elaborati con le tecniche appropriate (organizzazione dei dati). I dati vanno poi interpretati e valutati
Dettaglia.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Struttura del sonno
a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Struttura del sonno 9/5/2006 Macrostruttura Un modello con tre processi principali (ritmi) che regolano i differenti cicli del sonno
DettagliINDICE capitolo 1 Anatomia funzionale del sistema nervoso capitolo 2 Neuroni e cellule associate capitolo 3 Potenziali di riposo e d'azione
INDICE capitolo 1 Anatomia funzionale del sistema nervoso Giovanna Zoccoli Sistema nervoso centrale Sistema nervoso periferico capitolo 2 Neuroni e cellule associate Giovanna Zoccoli Neuroni capitolo 3
DettagliIl ciclo del sonno è molto più di una procedura acceso/spento, poiché questo ritmo è legato al flusso di molti processi fisiologici e psicologici
Box. 3.1-3.2-3.3 Il ciclo del sonno è molto più di una procedura acceso/spento, poiché questo ritmo è legato al flusso di molti processi fisiologici e psicologici Le onde della veglia Quando l individuo
DettagliIstituzioni di linguistica a.a Federica Da Milano
Istituzioni di linguistica a.a.2014-2015 Federica Da Milano federica.damilano@unimib.it I processi di lettura, scrittura e calcolo nell età adulta La lettura: la capacità di leggere stringhe di lettere
DettagliLezione 1 ECOGRAFIA VASCOLARE: ELEMANTI DI BASE PER L USO CORRETTO DELL APPARECCHIATURA
CORSO DI CERTIFICAZIONE DI COMPETENZA in ECOGRAFIA VASCOLARE GENERALE Lezione 1 ECOGRAFIA VASCOLARE: ELEMANTI DI BASE PER L USO CORRETTO DELL APPARECCHIATURA : Direttore: Paolo G. Pino Marco Campana, Antonella
DettagliMETODOLOGIA DELLA RICERCA PSICOLOGICA
METODOLOGIA DELLA RICERCA PSICOLOGICA Corso di laurea in Scienze della formazione nelle organizzazioni a.a. 2013/14 METODI DESCRITTIVI, DISEGNI LONGITUDINALI, STUDIO DI CASI SINGOLI Strategie alternative
DettagliValutazione efficacia della terapia con campi magneto-elettrici ultradeboli ODONTOIATRIA. Risultati definitivi Marzo 2014
Valutazione efficacia della terapia con campi magneto-elettrici ultradeboli ODONTOIATRIA Risultati definitivi Marzo 2014 1. Analisi descrittive sul campione Il campione è composto da 20 partecipanti, con
DettagliCome facciamo a vedere le cose così come le vediamo?
LA PERCEZIONE È un processo psichico alla base della conoscenza del mondo fisico e di ogni attività cognitiva. È il risultato di un insieme di fattori che intervengono tra la stimolazione sensoriale e
DettagliDISTURBI della REGOLAZIONE del PROCESSO SENSORIALE
DISTURBI della REGOLAZIONE del PROCESSO SENSORIALE REGOLAZIONE Capacità innata del bambino di autoregolare: i propri stati emotivi interni la capacità di organizzare esperienze risposte comportamentali
DettagliELETTROENCEFALOGRAFIA. (Canale B) Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia
Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia ELETTROENCEFALOGRAFIA Principi di elettroencefalografia Analisi dei principali ritmi dell'elettroencefalogramma e loro correlazione con i diversi stati comportamentali.
DettagliFondamenti di illuminotecnica. Laboratorio di illuminazione CORVO - Ispra
Fondamenti di illuminotecnica Laboratorio di illuminazione CORVO - Ispra Ispra, 24 novembre 2014 Luce Cos è la luce 1 nm = 10-9 m La luce è radiazione elettromagnetica, visibile all'uomo. la lunghezza
DettagliOltre le immagini sensoriali: il sistema specchio. Emiliano Ricciardi. I neuroni specchio: matching function
Oltre le immagini sensoriali: il sistema specchio I neuroni specchio: matching function Emiliano Ricciardi emiliano.ricciardi@bioclinica.unipi.it Laboratorio di Biochimica Clinica e Biologia Molecolare
Dettagli