Verbale 26 A RIUNIONE DEL FORO CONSULTIVO ROMA (ITALIA), APRILE 2008

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1 COMITATO SCIENTIFICO E FORO CONSULTIVO Oslo, 12 giugno 2008 EFSA/AF/M/2008/147/PUB/FIN Verbale 26 A RIUNIONE DEL FORO CONSULTIVO ROMA (ITALIA), APRILE 2008 MEMBRI DEL FORO CONSULTIVO Presidente: Catherine Geslain-Lanéelle, direttore esecutivo dell EFSA Austria Roland Grossgut Italia Agostino Macrì Belgio Charles Crémer Lettonia Gatis Ozoliņš Bulgaria Stefka Petrova Lituania Ingrida Miliute Cipro Stella Canna- Michaelidou Lussemburgo Felix Wildschutz Repubblica ceca Klára Zuzánková Paesi Bassi Evert Schouten Danimarca Henrik C. Wegener Polonia Jan Krzysztof Ludwicki Estonia Külli Rae Portogallo Manuel Barreto Dias Finlandia Kirsti Savela Romania Alecsandra Dida Cozachievici Francia Valérie Baduel Repubblica slovacca Zuzana Bírošová Germania Andreas Hensel Slovenia Ada Hočevar Grom Grecia Vassilios Krestos Spagna Jesús Campos Amado Ungheria Maria Szeitzné Szabó Svezia Leif Busk Irlanda Jeffrey Moon Regno Unito Judith Hilton Osservatori e invitati del direttore esecutivo Norvegia Kirstin Færden Commissione europea Svizzera Roger Meuwly Parlamento europeo Jeannie Vergnettes Thomas Gijselaers Autorità europea per la sicurezza alimentare - Largo N. Palli 5/a, I Parma Tel. (+39) Fax (+39) info@efsa.europa.eu

2 Personale dell Autorità europea per la sicurezza alimentare Silvia Bellocchio Bernhard Berger Per Bergman Gian Luca Bonduri Lucia De Luca Hubert Deluyker Anne-Laure Gassin Alessandro Gianini Herman Koëter Karine Lheureux Djien Liem Riitta Maijala Elena Marani Torben Nilsson Steve Pagani Claudia Paoletti Sérgio Potier Rodeia Reinhilde Schoonjans Karen Talbot Ariane Titz Victoria Villamar Christophe Wolff 1 BENVENUTO E APERTURA DELLA RIUNIONE La sig.ra Catherine Geslain-Lanéelle dichiara aperta la riunione e ringrazia il ministero italiano della Salute e l Istituto superiore di sanità (ISS) per aver gentilmente ospitato la riunione del foro consultivo. Il prof. Enrico Garaci, membro del foro consultivo per l Italia e presidente dell ISS, porge il benvenuto ai partecipanti e ringrazia a sua volta il foro consultivo per aver scelto l ISS. Il dott. Romano Marabelli, capo del dipartimento per la sanità pubblica veterinaria, la nutrizione e la sicurezza degli alimenti presso il ministero italiano della Salute, porge il benvenuto ai partecipanti, accenna all importanza dell EFSA e al suo stretto rapporto di collaborazione con le autorità nazionali, e comunica che il tema proposto dalla città di Milano per l Esposizione universale 2015 sarà Nutrire il pianeta- energia per la vita. Il dott. Fabrizio Oleari, direttore generale del Segretariato nazionale della valutazione del rischio della catena alimentare del ministero della Salute, saluta i presenti e sottolinea l importanza della cooperazione. La sig.ra Catherine Geslain-Lanéelle porge il benvenuto al nuovo osservatore del foro consultivo per la Svizzera e ai rappresentanti di Irlanda, Lituania e Romania che sostituiscono i membri del foro consultivo in questa riunione. Menziona gli assenti giustificati (il rappresentante di Malta) e, infine, rammenta la necessità di far pervenire quanto prima le dichiarazioni di interessi mancanti. 2 / 15

3 2 ADOZIONE DELL ORDINE DEL GIORNO L ordine del giorno è adottato con l aggiunta di alcuni temi ai punti 9.6 (Altri argomenti sollevati dagli Stati membri) e 10.2 (Altri argomenti sollevati dall EFSA). 3 ADOZIONE DEL VERBALE DELLA 25 A RIUNIONE DEL FORO CONSULTIVO, PARMA, 31 GENNAIO 1 O FEBBRAIO 2008 Il verbale è adottato senza modifiche o commenti. 4 QUESTIONI EMERGENTI SUCCESSIVE ALLA 25 A RIUNIONE DEL FORO CONSULTIVO 4.1 Riunione del consiglio di amministrazione e giornata di riflessione (Away Day), Cipro, marzo 2008 La sig.ra Catherine Geslain-Lanéelle comunica ai presenti che, nella riunione di Cipro del 27 marzo 2008, il consiglio di amministrazione ha adottato la revisione della Decisione concernente il funzionamento del foro consultivo, che tiene conto dei principi concordati in precedenza dal foro consultivo, tra cui l adozione del verbale mediante procedura scritta. Spiega inoltre che gli osservatori del consiglio di amministrazione possono partecipare alle riunioni del foro consultivo. Il consiglio di amministrazione ha approvato la relazione annuale di attività per il 2007, mentre la relazione annuale sarà pronta per la pubblicazione nel giugno Il progetto del piano di gestione dell EFSA per il 2009, su cui si fonda la dotazione di bilancio richiesta per il 2009, è modificato alla luce dei commenti del consiglio di amministrazione. Come lo scorso anno, sarà trasmesso in seguito al comitato scientifico e al foro consultivo per eventuali osservazioni e per discutere le priorità. Seguiranno consultazioni con le parti interessate, la Commissione europea e il Parlamento europeo. La giornata di riflessione (Away Day) del consiglio di amministrazione, svoltasi a Cipro il 28 marzo 2008, si è concentrata sul piano strategico pluriennale dell EFSA per il periodo Questa iniziativa è stata avviata dall EFSA e vi parteciperà anche il foro consultivo. Il consiglio di amministrazione, infine, discute e approva una nuova serie di indicatori di rendimento. La delegazione tedesca trova che l attività relativa agli indicatori di rendimento sia fondamentale per valutare l efficacia e l efficienza dell EFSA e sottolinea l importanza di definire criteri che consentano di effettuare tale valutazione in termini sia quantitativi che qualitativi. La sig.ra Catherine Geslain-Lanéelle concorda sulla necessità di misurare sia gli aspetti quantitativi sia gli aspetti qualitativi, e propone di discutere più approfonditamente il tema degli indicatori di rendimento in una delle prossime riunioni del foro consultivo. Azione 1: l EFSA trasmette la relazione annuale per il 2007 al foro consultivo non appena ultimata. 3 / 15

4 Azione 2: l EFSA trasmette il progetto di piano di gestione per il 2009 al foro consultivo per gli eventuali commenti degli Stati membri e per un parere sulle priorità. Azione 3: il foro consultivo discute il piano strategico pluriennale dell EFSA per il periodo e gli indicatori di rendimento dell Agenzia, nel corso di una delle prossime riunioni. Azione 4: l EFSA presenta al foro consultivo aggiornamenti periodici basati sugli indicatori di rendimento, l esecuzione del bilancio e la situazione delle assunzioni. La sig.ra Catherine Geslain-Lanéelle comunica al foro consultivo che il 2 aprile 2008 ha incontrato il comitato per l ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare del Parlamento europeo per aggiornare i membri del Parlamento sulle attività e sui risultati raggiunti dall EFSA e per un parere sui prossimi incarichi dell Autorità. L incontro è stato un susseguirsi di domande, strutturato in forma di dialogo costruttivo. 4.2 Riunione del comitato scientifico, Parma febbraio 2008 Il dott. Djien Liem richiama il verbale della 29 a riunione del comitato scientifico, tenuta a Parma il febbraio 2008, e sottolinea l importanza di una discussione sul futuro programma di lavoro del comitato scientifico. Comunica inoltre al foro consultivo che la 30 a riunione, prevista a Parma il aprile 2008, comprenderà un dibattito incentrato sul parere sulla clonazione animale aggiornato in seguito a consultazione pubblica, una discussione di apertura sul documento del gruppo di lavoro del comitato scientifico sulle nanotecnologie, l attesa approvazione della pubblicazione del documento orientativo sui prodotti botanici, e l ulteriore discussione del documento orientativo sulla trasparenza prima dell adozione prevista per la riunione del comitato scientifico di settembre Il comitato scientifico sarà consultato anche in merito alla bozza di decisione del direttore esecutivo relativa alla selezione di esperti. 4.3 Riunione del gruppo di lavoro Comunicazione del foro consultivo (AFCWG), Parma - 21 febbraio 2008 La sig.ra Anne-Laure Gassin informa il foro consultivo sull esito della riunione dell AFCWG di Parma del 21 febbraio 2008, illustrato nel verbale pubblicato. Segnala inoltre l analisi di gruppo, ripartita fra tre sottogruppi incentrati sugli argomenti seguenti: 1) rafforzamento della cooperazione su questioni chiave della sicurezza alimentare; 2) creazione di comunità di interesse all interno del gruppo e di più ampie squadre responsabili della comunicazione; 3) sensibilizzazione negli Stati membri sul tema dell EFSA e del sistema della sicurezza alimentare dell UE. Annuncia che il prossimo numero del bollettino d informazione dell EFSA sulla cooperazione scientifica Moving together sarà pubblicato nel 4 / 15

5 giugno 2008 e che l EFSA sta consolidando ulteriormente le proprie procedure per la notifica preventiva di notizie soggette a embargo, allo scopo di garantire una generale comprensione della procedura e totale chiarezza sui destinatari delle informazioni. 4.4 Riunione del gruppo di lavoro Tecnologie dell informazione del foro consultivo (AF IT WG), Atene, 8 aprile 2008 Il dott. Torben Nilsson aggiorna il foro consultivo sull esito della riunione del gruppo di lavoro del foro consultivo sulle Tecnologie dell informazione, tenutasi ad Atene l 8 aprile 2008, riguardante la decisione di rivedere il mandato del gruppo di lavoro, essendo raggiunta la maggior parte dei risultati attesi dal progetto; rileva nuove esigenze nel contesto della Strategia di cooperazione e collegamento in rete; gli scambi informali tra addetti del settore informatico di diverse organizzazioni nel campo della sicurezza alimentare si sono dimostrati utili ed è emerso un genuino interesse per instaurare un rapporto più stretto tra il foro consultivo e l AF IT WG. Comunica che una task force composta da alcuni volontari dell AF IT WG e dell EFSA formulerà una proposta di revisione del mandato che tenga conto di quanto emerso dal dibattito con il gruppo di lavoro stesso, e che il mandato rivisto sarà pronto per essere discusso e approvato da parte del foro consultivo per la riunione di novembre Le delegazione tedesca chiede un panorama dei costi e dei risultati dell AF IT WG e ritiene necessario iniziare a utilizzare gli strumenti messi a punto, per esempio la comunicazione in videoconferenza e l Extranet. La delegazione auspica inoltre una maggiore interazione tra i punti focali, il foro consultivo e i gruppi di lavoro. La delegazione danese ritiene che sia importante tracciare il profilo desiderato dei membri dell AF IT WG. La sig.ra Catherine Geslain-Lanéelle concorda sulla necessità di rivedere lo status attuale nell ambito della revisione del mandato. Il dott. Hubert Deluyker ribadisce l importanza dell AF IT WG nell ambito della raccolta di dati e della gestione della banca dati. Il dott. Torben Nilsson concorda sulla necessità di una maggiore interazione tra i punti focali, i membri del foro consultivo e i membri dei gruppi di lavoro a livello nazionale, e afferma che l EFSA promuoverà questa proposta facendo in modo che le informazioni relative alla composizione dei vari gruppi siano più facilmente accessibili attraverso l Extranet. Egli inoltre conferma che la revisione del mandato dell AF IT WG terrà conto del profilo desiderato dei suoi membri e infine comunica che gli utenti dell Extranet saranno presto in grado di personalizzare le proprie password. Azione 5: l EFSA comunica prontamente agli utenti dell Extranet le modalità per personalizzare le password. 5 / 15

6 5 COOPERAZIONE E CREAZIONE DI RETI 5.1 La struttura Extranet del foro consultivo proposta per approvazione Il dott. Torben Nilsson illustra la proposta di riorganizzazione dell Extranet del foro consultivo che si articola in due ambienti di lavoro principali: di cui un ambiente ad accesso limitato per il foro consultivo e un altro soggetto a minori restrizioni destinato alla cooperazione scientifica. Ciascun ambiente di lavoro sarà suddiviso in sotto-comunità e in progetti con precisi diritti di accesso e metterà a disposizione degli utenti un registro generale su cui saranno riportate le riunioni pertinenti e le informazioni sulla composizione del foro consultivo, i gruppi di lavoro e la rete dei punti focali. I membri dei vari progetti di cooperazione scientifica dell EFSA (ESCO) potranno accedere ai relativi spazi dedicati da entrambi i principali ambienti di lavoro. Il foro consultivo approva la riorganizzazione proposta con due modifiche: 1) i membri del foro consultivo, del comitato scientifico e i punti focali potranno accedere agli ESCO solo in modalità read-only, mentre 2) i membri del foro consultivo avranno accesso anche a informazioni concernenti riunioni speciali del foro consultivo sulla salute degli animali e la salute delle piante. 5.2 Riunione dei punti focali, Parma, 5-6 marzo 2008 Il dott. Bernhard Berger aggiorna il foro consultivo sull esito della prima riunione dei punti focali, tenuto a Parma il 5-6 marzo 2008, e comunica che tutti gli Stati membri dovrebbero aver sottoscritto l accordo sui punti focali con l EFSA entro l estate I paesi EEA/EFTA sono stati ugualmente invitati a istituire punti focali. È stata elaborata una tabella orientativa con esempi pratici degli incarichi affidati ai punti focali ed è stata creata una task force sullo scambio di informazioni scientifiche la cui prima riunione è prevista per maggio I punti focali, inoltre, sono stati invitati a creare siti web nazionali. La prossima riunione dei punti focali si terrà a Parma il 4-5 giugno Le relazioni dei punti focali devono pervenire entro ottobre 2008 per fornire al foro consultivo una relazione di sintesi nel mese di novembre Previo accordo del foro consultivo, l EFSA intende rinnovare gli accordi sui punti focali nel dicembre La delegazione rumena domanda se i punti focali rappresentano gli Stati membri in una rete parallela al foro consultivo. La delegazione tedesca chiede mandati ben definiti per i punti focali e afferma che serviranno risorse finanziarie adeguate per ottenere risultati positivi. La delegazione olandese desidera maggiori informazioni sul processo di creazione di siti web dei punti focali nazionali, mentre la delegazione svedese sottolinea l importanza dello scambio di esperienze. La delegazione bulgara chiede ulteriori chiarimenti sugli aspetti finanziari. La delegazione britannica ritiene che la riunione dei punti focali sia stata molto utile e che i punti focali contribuiranno ad accrescere la visibilità 6 / 15

7 dell attività dell EFSA. La delegazione italiana è del parere che il coordinamento e la raccolta di informazioni a livello nazionale rappresentino una sfida impegnativa per i punti focali. La sig.ra Catherine Geslain-Lanéelle sottolinea che il ruolo dei punti focali è quello di sostenere gli aspetti pratici della creazione di reti e della cooperazione, per cui essi contribuiranno alle attività del foro consultivo evitando una duplicazione di sforzi. Il direttore rammenta, tra l altro, che si tratta di un processo di apprendimento e che il foro consultivo sarà regolarmente aggiornato. Il dott. Bernhard Berger ribadisce che i punti focali sosterranno i membri del foro consultivo e che ciascuno Stato membro dovrà organizzare il proprio coordinamento a livello nazionale. Egli afferma inoltre che i compiti dei punti focali sono indicati chiaramente nei relativi accordi e che dovrebbero essere menzionati nelle relazioni, lo scopo delle discussioni dei punti focali è unicamente di condividere idee su come affrontare tali compiti. La sig.ra Anne-Laure Gassin riferisce che la creazione di siti web dei punti focali nazionali sarà parimenti discussa nel corso della prossima riunione dell AFCWG. Sebbene ogni Stato membro preveda soluzioni diverse, l idea di fondo è che l EFSA possa essere di aiuto promuovendo e facendo tesoro delle prime esperienze maturate in alcuni Stati membri. La delegazione tedesca appoggia il ruolo di collegamento in rete dei punti focali e afferma che occorreranno maggiori fondi anche per le attività di comunicazione. La sig.ra Catherine Geslain-Lanéelle risponde che si terrà conto della questione dei finanziamenti alla luce delle esperienze maturate al momento del rinnovo degli accordi dei punti focali, e conclude che il foro consultivo sarà tenuto aggiornato sulle attività dei punti focali e che questi ultimi svolgeranno solamente gli incarichi ritenuti opportuni dal foro consultivo. 6 PIANO DI PROGETTO PER UNA BANCA DATI DI ESPERTI E PROGETTO DI DECISIONE RELATIVA ALLA SELEZIONE DI ESPERTI La sig.ra Catherine Geslain-Lanéelle illustra il punto e rammenta che lo scopo della decisione sulla selezione di esperti è di aumentare il livello di trasparenza e definire chiaramente le procedure di selezione degli esperti. Il dott. Hubert Deluyker presenta la bozza di decisione. Il dott. Bernhard Berger presenta il piano di progetto per una banca dati di esperti, comprensivo dei criteri per poter figurare nella banca dati, e ringrazia al contempo il gruppo di lavoro ESCO sulla creazione della banca dati di esperti per il prezioso contributo fornito. La sig.ra Catherine Geslain-Lanéelle invita i membri del foro consultivo a presentare eventuali commenti di tipo strategico nel corso della riunione, mentre quelli di tipo redazionale sulla bozza di decisione potranno essere presentati per iscritto in un secondo momento. La delegazione tedesca afferma che l EFSA ambisce ai migliori esperti, ma che la collaborazione di questi ultimi non è facilmente accessibile a causa della mole di impegni e degli spostamenti, per cui vi è la necessità di avvicinare le istituzioni. La delegazione domanda inoltre se la banca dati di esperti sarà a disposizione degli Stati membri o solamente dell EFSA. La delegazione britannica chiede 7 / 15

8 chiarimenti sul processo di convalida, portando a esempio il fatto che un accademico che abbia conseguito di recente un dottorato potrebbe disporre di un esperienza rilevante, pur avendo al proprio attivo uno scarso numero di pubblicazioni. La Commissione europea trova che la banca dati di esperti sarà uno strumento estremamente utile, ma ritiene che si debba nel contempo mostrare una certa flessibilità e invitare esperti esterni per poter individuare i più idonei. La delegazione francese non nasconde un certo scetticismo sulla banca dati di esperti, che giudica troppo complicata per poter essere funzionale. La delegazione olandese è del parere che si tratti di una buona proposta e chiede se nella banca dati di esperti figureranno anche i nominativi di esperti provenienti dall esterno dell UE. La delegazione norvegese chiede chi selezionerà gli esperti. Il dott. Hubert Deluyker concorda sulla questione della flessibilità e rammenta che, in alcuni casi, il regolamento prevede che siano gli Stati membri a nominare gli esperti. La sig.ra Catherine Geslain-Lanéelle comunica che gli inviti a partecipare al comitato scientifico e ai gruppi di esperti scientifici, rivolti a candidati esterni, continueranno anche in futuro. Il dott. Bernhard Berger spiega che il gruppo di lavoro ESCO sulla creazione della banca dati di esperti ha raccomandato, in base all esperienza della Commissione europea, un approccio relativamente aperto per alimentare la banca dati, in maniera tale da non perdere potenziali esperti. L EFSA utilizzerà la banca dati quale strumento per la selezione di esperti, compresi quelli provenienti da paesi terzi; potranno accedere alla banca dati anche i membri del foro consultivo. La delegazione cipriota esprime apprezzamento per i documenti e si dichiara favorevole a un approccio flessibile nella valutazione delle competenze, essendo altrettanto qualificanti incarichi di valutazione del rischio diversi dalle pubblicazioni scientifiche (per esempio, le consulenze). La delegazione tedesca non intravede i vantaggi che le istituzioni nazionali trarrebbero dal fatto che loro esperti lavorino per l EFSA e suggerisce di contattare tali istituzioni prima di stilare l elenco di esperti. La delegazione francese concorda, in linea di massima, con l idea di una banca dati aperta, ma accenna all ipotesi che alcune persone siano considerate esperti per il fatto di figurare in questa banca dati. Il dott. Bernhard Berger precisa che nella valutazione delle competenze non si terrà conto unicamente delle pubblicazioni scientifiche. La sig.ra Catherine Geslain-Lanéelle conclude che, una volta ricevute eventuali osservazioni scritte, l EFSA adotterà una decisione sulla selezione degli esperti e procederà alla creazione della banca dati, per poterla avviare nel giugno La delegazione tedesca propone una prima revisione dopo due anni. Azione 6: i membri del foro consultivo presentano all EFSA eventuali ulteriori osservazioni sulla bozza di decisione relativa alla selezione di esperti e sul piano di progetto per una banca dati di esperti entro e non oltre la fine di aprile SIMULAZIONE DI CRISI La sig.ra Catherine Geslain-Lanéelle spiega che è necessario che l EFSA e gli Stati membri siano preparati in caso di emergenza della sicurezza alimentare e 8 / 15

9 afferma che lo scopo della simulazione di crisi sia di vagliare la bozza del manuale di crisi dell EFSA. L esito dell esercitazione e le osservazioni dei membri del foro consultivo riguardo al progetto di manuale di crisi dell EFSA verranno presi in considerazione nell ultimazione dei documenti. La simulazione di crisi è stata organizzata e diretta da due consulenti esterni (il sig. Jon Bell e la sig.ra Lynne Bell) in collaborazione con l EFSA. I membri del foro consultivo e il personale dell EFSA sono stati suddivisi in tre gruppi, ognuno dei quali ha affrontato lo stesso ipotetico caso di contaminazione alimentare. La simulazione verteva sia su aspetti relativi alla valutazione del rischio sia su aspetti riguardanti la comunicazione del rischio, concentrandosi in particolare sulla cooperazione tra l EFSA e gli Stati membri in una situazione di emergenza. Dopo la simulazione, i relatori di ciascun gruppo hanno presentato le rispettive osservazioni alla riunione plenaria del foro consultivo, in cui sì è quindi discusso delle modalità di svolgimento della simulazione per individuare gli eventuali spazi di miglioramento in caso di simulazioni future ed ha espresso un commento sulla bozza del manuale di crisi. I membri del foro consultivo ritengono che la simulazione di crisi sia stata utile e che abbia messo in luce aspettative molto diverse di vari Stati membri rispetto all EFSA in caso di emergenza: alcuni Stati membri, per esempio, avrebbero atteso indicazioni dall Autorità, mentre altri avrebbero agito di propria iniziativa a livello nazionale. Per simulazioni future si raccomanda di utilizzare uno scenario meno complesso e di esaminare ugualmente l interazione tra valutatori e gestori del rischio in una situazione di emergenza, vale a dire considerando la cooperazione e la ripartizione dei compiti tra l EFSA e la Commissione europea. Su richiesta della sig.ra Catherine Geslain-Lanéelle, il sig. Jon Bell spiega che il manuale di crisi è un documento di riferimento molto preciso, che le procedure di crisi sono un documento pubblico il cui scopo è chiarire il ruolo dell EFSA in una situazione di emergenza e che l opuscolo è una sorta di lista di controllo che può rivelarsi utile in una situazione del genere a patto che si conosca già il manuale di crisi. Rispondendo alle domande di alcuni membri del foro consultivo, la sig.ra Catherine Geslain-Lanéelle precisa che il manuale di crisi riprende unicamente le situazioni di emergenza e non le ordinarie valutazioni del rischio. La delegazione danese raccomanda all EFSA di discutere il manuale di crisi assieme all ECDC per armonizzare la terminologia utilizzata e chiede in che modo i gruppi di esperti scientifici dell EFSA verrebbero consultati in una situazione di crisi, quando si troverebbero a dover affrontare anche richieste urgenti sul piano nazionale. La delegazione belga suggerisce di aggiornare l elenco dei recapiti di emergenza degli Stati membri. La sig.ra Catherine Geslain-Lanéelle concorda con questi suggerimenti e comunica al foro consultivo che l EFSA parteciperà a una simulazione di crisi dell ECDC, mentre il comitato scientifico, nel corso della prossima riunione, discuterà le procedure di risposta rapida per i gruppi di esperti scientifici dell EFSA. Informa infine i presenti che il manuale di crisi dell EFSA sarà ultimato entro la fine dell estate / 15

10 Azione 7: l EFSA esamina la possibilità di organizzare una simulazione di crisi in collaborazione con la Commissione europea. Azione 8: l EFSA consulta l ECDC sulla terminologia di emergenza. Azione 9: i membri del foro consultivo comunicano all EFSA eventuali cambiamenti sui rispettivi recapiti di emergenza. Azione 10: i membri del foro consultivo forniscono eventuali ulteriori commenti sulla bozza del manuale di crisi dell EFSA entro la fine di aprile AGGIORNAMENTO SULLA SITUAZIONE DEI PROGETTI DI COOPERAZIONE SCIENTIFICA (ESCO) La delegazione irlandese aggiorna il foro consultivo sull andamento delle attività del gruppo di lavoro ESCO sull acido folico: tutto procede secondo le previsioni. Per maggiore chiarezza sull obiettivo dell ESCO, è suggerita una lieve modifica del mandato. È in via di stesura una relazione di sintesi sulla situazione attuale degli Stati membri rappresentati nell ESCO. Procedono i preparativi per un workshop che si terrà in Svezia, cui verranno invitati esperti sull acido folico. L attività relativa alla metanalisi è stata posticipata all inizio del 2009, dato che una parte consistente di informazioni nuove ed estremamente importanti è attesa proprio per quel periodo. Per il 2009 si propone di presentare all EFSA il lavoro sulla metanalisi per ottenere un finanziamento ex articolo 36. La prossima riunione dell ESCO si terrà a Dublino il 29 maggio La delegazione austriaca aggiorna il foro consultivo sull attività del gruppo di lavoro ESCO a sostegno di un approccio armonizzato alla valutazione del rischio nonché sull esito della riunione di Vienna del marzo 2008 e sugli sviluppi previsti. La prossima riunione dell ESCO avrà luogo a Parma il giugno Il dott. Djien Liem comunica al foro consultivo che i sottogruppi che fanno capo al gruppo di lavoro ESCO sui rischi emergenti si riuniranno a Bruxelles il aprile 2008 e che la prima riunione del gruppo di lavoro ESCO sui prodotti botanici si terrà a Bruxelles il 15 aprile 2008, con due sottogruppi che si concentreranno, rispettivamente, sull applicazione del documento orientativo sui prodotti botanici a casi concreti e sull ultimazione dei compendi sui prodotti botanici. La delegazione portoghese domanda come sia possibile reperire informazioni sulla composizione dei gruppi di lavoro. Il dott. Djien Liem risponde che il mandato e la composizione dei gruppi di lavoro saranno presto disponibili sul sito web dell EFSA. Il dott. Hubert Deluyker aggiorna il foro consultivo sulla situazione dei gruppi di esperti sulla raccolta di dati relativi alla presenza di sostanze chimiche e al consumo alimentare, che proseguiranno anche dopo i mandati in corso. 10 / 15

11 9 AGGIORNAMENTO E SCAMBIO DI VEDUTE SU ARGOMENTI SOLLEVATI DAGLI STATI MEMBRI 9.1 Indagine su acrilamide e cancro in Danimarca La delegazione danese informa il foro consultivo riguardo a uno studio secondo cui l acrilamide può provocare il cancro attraverso un meccanismo non genotossico. La sig.ra Catherine Geslain-Lanéelle ringrazia la delegazione danese per aver condiviso queste informazioni, che verranno esaminate in occasione del colloquio scientifico dell EFSA sull acrilamide in programma a Tabiano il maggio La delegazione olandese trova i risultati interessanti, soprattutto perché un recente studio olandese non è giunto a rilevare questo nesso. 9.2 Analisi del rischio da BSE in Francia La delegazione francese presenta i risultati di un analisi del rischio da encefalopatia spongiforme bovina (BSE) in Francia, che dimostrano l efficacia delle misure di controllo adottate a livello nazionale. La sig.ra Catherine Geslain- Lanéelle annuncia che tali informazioni saranno trasmesse al gruppo di esperti scientifici dell EFSA BIOHAZ. La delegazione belga riferisce che i risultati sulla BSE sono simili a quelli segnalati per il Belgio. 9.3 Effetti tossici combinati da esposizioni multiple ad agenti chimici nuovo parere del comitato scientifico norvegese per la sicurezza alimentare La delegazione norvegese presenta un parere sugli effetti tossici combinati derivanti da esposizioni multiple ad agenti chimici, adottato dal comitato direttivo scientifico del Comitato scientifico norvegese per la sicurezza alimentare il 7 aprile Le sostanze che presentano modalità di azione simili possono scatenare reazioni avverse dovute a esposizioni multiple, a causa della somma delle dosi. Con le sostanze che hanno modalità di azione diverse, invece, non si prevedono reazioni avverse dovute a esposizioni multiple se l esposizione ai singoli componenti è inferiore alle rispettive dosi giornaliere accettate (DGA)/dosi giornaliere tollerate (DGT). Se però l esposizione multipla ad agenti chimici è significativamente superiore alle DGA/DGT, allora possono verificarsi reazioni avverse, anche se difficilmente prevedibili. Sebbene allo stato attuale gli effetti combinati siano considerati in misura soltanto marginale, si ritiene che la questione non desti particolare preoccupazione. Azione 11: i membri del foro consultivo forniscono alla delegazione norvegese eventuali commenti sul diagramma proposto per la valutazione del rischio di esposizioni multiple ad agenti chimici. 9.4 Indagine sugli effetti combinati degli interferenti endocrini in Danimarca La delegazione danese presenta i risultati, pubblicati parzialmente, di un indagine sugli effetti combinati degli interferenti endocrini in Danimarca. 11 / 15

12 Azione 12: la delegazione danese illustra lo studio ai membri del foro consultivo una volta reso pubblico. 9.5 Piano di azione danese per il campilobatterio La delegazione danese presenta il piano di azione per il campilobatterio per il periodo : il campilobatterio è la principale causa di malattie di origine alimentare; il rischio maggiore è rappresentato dal pollame importato. La delegazione britannica rende ugualmente nota la propria esperienza in materia. Il dott. Hubert Deluyker comunica al foro consultivo che l EFSA organizzerà un colloquio scientifico sul campilobatterio a Roma il 4-5 dicembre Altri argomenti sollevati dagli Stati membri La delegazione britannica aggiorna il foro consultivo sul seguito dato allo studio sugli effetti combinati dei coloranti e aggiunge che la delegazione concorda con il parere dell EFSA. L intento della delegazione è collaborare con il settore industriale per giungere a un ritiro volontario dei coloranti in questione e incoraggiare un approccio europeo comune. La delegazione cipriota suggerisce di adottare un approccio precauzionale a livello comunitario. La delegazione olandese informa il foro consultivo in merito al vivace dibattito sul benessere degli animali che anima i Paesi Bassi. La delegazione francese aggiunge che la questione richiama l attenzione delle parti interessate anche in Francia. La dott.ssa Riitta Maijala riferisce che l EFSA lancerà presto un invito a presentare proposte ex articolo 36 in materia di trasporto degli animali. La delegazione cipriota rammenta che la presenza accidentale di sostanze allergeniche negli alimenti può rappresentare un problema serio, specialmente per quanto riguarda la scarsità di informazioni sui prodotti di importazione. La delegazione tedesca condivide questa preoccupazione. La delegazione britannica afferma che i prodotti sprovvisti di indicazioni sufficienti dovrebbero essere semplicemente ritirati dal mercato, così non occorrerebbe alcuna valutazione del rischio. La Commissione europea risponde che esaminerà la questione. La sig.ra Catherine Geslain-Lanéelle riferisce che l EFSA attenderà di conoscere il seguito voluto dalla Commissione europea per sapere se l EFSA sarà coinvolta o se il problema sarà invece affrontato dai gestori del rischio. La delegazione cipriota ritiene che un rischio sia rappresentato dalle bevande energetiche a elevato contenuto di caffeina, spesso assunte in combinazione con bevande alcoliche, e chiede un intervento a livello europeo. Le delegazioni di Germania, Austria, Belgio e Francia condividono questa preoccupazione. La delegazione tedesca aggiunge che il problema va al di là delle bevande energetiche e interessa anche una vasta gamma di prodotti diversi contenenti alcol, spesso diretti a consumatori di età inferiore ai 18 anni attraverso campagne di commercializzazione prive di etica. La sig.ra Catherine Geslain-Lanéelle comunica che l EFSA sta preparando un parere sulle bevande energetiche che 12 / 15

13 sarà pronto entro la fine del 2008 e propone tale parere quale base per un dibattito sugli interventi eventualmente necessari. La delegazione francese chiede se la decisione dell EFSA di trattare la questione dell aspartame si basi sulla disponibilità di nuove informazioni, e qual è l obiettivo che si vuole raggiungere. Il dott. Herman Koëter rammenta il dibattito che ha avuto luogo in occasione della riunione del foro consultivo tenutasi all Aia il 6-7 dicembre 2007 e spiega che, sebbene i precedenti pareri sull aspartame escludano ogni rischio, si continua a percepire un certo timore a livello di opinione pubblica sulla presunta cancerogenicità della sostanza. Quindi l obiettivo è esaminare la letteratura scientifica esistente cercando eventuali lacune o incongruenze allo scopo di riconfermare i pareri già emessi, anche alla luce delle conoscenze scientifiche più recenti, oppure individuare zone d ombra che dovranno essere oggetto di ulteriori studi. La delegazione greca chiede all EFSA di utilizzare il nome corretto della ex Repubblica iugoslava di Macedonia sia nel piano di gestione che in altri documenti pubblici. La delegazione ungherese annuncia ai membri del foro consultivo che riceveranno un invito per partecipare a una conferenza, in programma a Budapest il 22 maggio 2008, organizzata nell ambito delle celebrazioni del quinto anniversario dell Ufficio ungherese per la sicurezza alimentare. 10 AGGIORNAMENTO E SCAMBIO DI VEDUTE SU ARGOMENTI SOLLEVATI DALL EFSA 10.1 Salute degli animali il ruolo dell EFSA La dott.ssa Riitta Maijala illustra il ruolo dell EFSA nell ambito della salute degli animali e comunica ai presenti che il maggio 2008 si terrà a Parma una riunione speciale del foro consultivo sull argomento, cui parteciperanno i rappresentanti del foro consultivo sulla salute animale. La sig.ra Catherine Geslain-Lanéelle aggiunge che, in vista di questa riunione, le delegazioni degli Stati membri riceveranno un questionario sulla salute degli animali e un progetto di documento sul ruolo dell EFSA in questo ambito. La delegazione belga fa notare che le date della riunione speciale del foro consultivo sulla salute degli animali coincidono con quelle della riunione annuale dell OIE. Azione 13: prima della riunione speciale del foro consultivo sulla salute degli animali l EFSA dovrà condividere con gli Stati membri il progetto di documento sul ruolo dell Autorità nell ambito della salute animale. Azione 14: l EFSA dovrà verificare se i rappresentanti del foro consultivo sulla salute degli animali riusciranno a partecipare alla riunione speciale del foro consultivo sulla salute degli animali del maggio / 15

14 10.2 Altri argomenti sollevati dall EFSA Il dott. Hubert Deluyker fa una panoramica della situazione degli inviti ex articolo 36 e delle procedure di appalto, e invita le istituzioni di cui all elenco ex articolo 36 a presentare la propria candidatura. La sig.ra Catherine Geslain- Lanéelle aggiunge che la maggior parte degli inviti riguarda i preparativi, come, per esempio, l inventario dei dati e la stesura di linee guida. La sig.ra Riitta Maijala aggiorna il foro consultivo sulla richiesta di osservazioni in merito all elenco di esperti per i nuovi gruppi di esperti scientifici dell EFSA sugli additivi alimentari e sulle fonti alimentari aggiunte agli alimenti (ANS) e sui materiali a contatto con gli alimenti, gli enzimi, gli aromatizzanti e i coadiuvanti tecnologici (CEF). La sig.ra Catherine Geslain-Lanéelle informa i presenti che il termine ultimo per la presentazione delle osservazioni dei membri del foro consultivo è il 17 aprile La dott.ssa Riitta Maijala illustra lo strumento elettronico per la dichiarazione di interessi, che verrà lanciato a breve. Il dott. Hubert Deluyker aggiorna il foro consultivo sul processo di revisione degli antiparassitari: il carico di lavoro dei prossimi mesi sarà molto elevato, per via della scadenza fissata dalla normativa, ragione per cui al momento i gruppi di lavoro si sono sdoppiati e lavorano parallelamente; ora più che mai il sostegno degli Stati membri risulta indispensabile. Entrambe le parti danno prova di volontà e occorre un impegno notevole per rispettare il termine fissato. 11 VARIE 11.1 Preparazione della prossima riunione del foro consultivo Il dott. Torben Nilsson informa il foro consultivo che la prossima riunione, in programma a Oslo il giugno 2008, si articolerà in due mezze giornate e che per la mattina del 12 giugno 2008 è previsto un evento congiunto. Una studentessa olandese iscritta al dottorato ha chiesto di poter intervistare alcuni membri del foro consultivo a margine di questa riunione per la sua tesi di dottorato, vertente sul tema della fiducia dell opinione pubblica nella sicurezza alimentare e nelle istituzioni competenti Altri argomenti La sig.ra Catherine Geslain-Lanéelle richiama l attenzione del foro consultivo sull invito aperto lanciato dall EFSA per esperti nazionali distaccati. Il dott. Torben Nilsson rammenta ai membri del foro consultivo che il processo di registrazione per il colloquio scientifico sull acrilamide di Tabiano del maggio 2008 rimarrà aperto fino al 17 aprile / 15

15 12 CHIUSURA DELLA RIUNIONE Il presidente dichiara chiusa la riunione e ringrazia l ISS per la sua disponibilità a ospitare l incontro, i membri del foro consultivo e il personale dell EFSA per la loro attiva partecipazione e per l esercitazione di crisi, e gli interpreti. 15 / 15

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