Verbale 28 A RIUNIONE DEL FORO CONSULTIVO PARIGI (FRANCIA), SETTEMBRE 2008

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1 UNITÀ COMITATO SCIENTIFICO E FORO CONSULTIVO Parma, 30 ottobre 2008 EFSA/AF/M/2008/184/PUB/FIN Verbale 28 A RIUNIONE DEL FORO CONSULTIVO PARIGI (FRANCIA), SETTEMBRE 2008 MEMBRI DEL FORO CONSULTIVO Presidente: Catherine Geslain-Lanéelle, direttore esecutivo, EFSA Austria Roland Grossgut Lettonia Gatis Ozoliņš Belgio Charles Crémer Lituania Petras Mačiulskis Bulgaria Stefka Petrova Lussemburgo Felix Wildschutz Cipro Stella Canna- Michaelidou Malta Ingrid Borg Repubblica ceca Miroslav Elčkner Paesi Bassi Evert Schouten Danimarca Henrik C. Wegener Portogallo Manuel Barreto Dias Estonia Hendrik Kuusk Romania Liviu Rusu Finlandia Kirsti Savela Slovacchia Zuzana Bírošová Francia Valérie Baduel Slovenia Ada Hočevar Grom Germania Andreas Hensel Spagna Jesús Campos Ungheria Maria Szeitzné Szabó Svezia Leif Busk Irlanda Raymond Ellard Regno Unito Judith Hilton Italia Agostino Macrì Autorità europea per la sicurezza alimentare - Largo N. Palli 5/a, I Parma Tel. (+39) Fax (+39) info@efsa.europa.eu

2 Osservatori e invitati del direttore esecutivo Norvegia Kirstin Færden Commissione europea (DG Salute e consumatori) Svizzera Michael Beer Commissione europea (DG Ricerca) Croazia Zorica Jurković Commissione europea (DG Ricerca) Jeannie Vergnettes Valérie Rolland Danièle Tissot Boireau FYROM Dusica Saveska SAFEFOODERA Alisdair Wotherspoon Turchia Muzaffer Nurseren Personale dell Autorità europea per la sicurezza alimentare Bernhard Berger Djien Liem Gian Luca Bonduri Christine Majewski Hubert Deluyker Elena Marani Muriel Dunier-Thomann Alexandrine Maviel-Sonet Christine Fuell Jeffrey Moon Anne-Laure Gassin Torben Nilsson Georgi Grigorov Carola Sondermann Juliane Kleiner Karen Talbot 1 MESSAGGIO DI BENVENUTO E APERTURA DELLA RIUNIONE Catherine Geslain-Lanéelle, direttore esecutivo dell EFSA, dichiara aperta la riunione e lascia la parola a Pascale Briand, direttore generale dell Autorità francese per la sicurezza alimentare, che porge il benvenuto ai partecipanti e sottolinea l importante ruolo svolto dall EFSA e la necessità di collaborare con le agenzie nazionali. Di seguito Catherine Geslain-Lanéelle porge il benvenuto al membro supplente della Repubblica ceca e all osservatore della Turchia, che partecipa per la prima volta a una riunione del foro consultivo, nonché al rappresentante della Lituania, che sostituisce il membro del foro consultivo in questa riunione. Infine menziona gli assenti giustificati, ossia i rappresentanti di Grecia e Polonia. 2 APPROVAZIONE DELL ORDINE DEL GIORNO L ordine del giorno è approvato senza modifiche. Le delegazioni francese, cipriota, finlandese, olandese e tedesca propongono ulteriori argomenti da inserire al punto 9.2 dell ordine del giorno. 2 / 16

3 Il membro cipriota del foro consultivo Stella Canna-Michaelidou esprime il proprio interesse riguardo al punto 11.2 dell ordine del giorno relativo al documento orientativo sui prodotti fitosanitari e loro residui (PPR), in quanto è membro del gruppo di esperti scientifici sui prodotti fitosanitari e loro residui dell EFSA. Non viene tuttavia ravvisata l esistenza di un conflitto d interesse dato che ella non funge da relatore. 3 QUESTIONI SOLLEVATE SUCCESSIVAMENTE ALLA 27 A RIUNIONE DEL FORO CONSULTIVO 3.1 Riunione del consiglio di amministrazione a Lubiana il 25 giugno 2008 Catherine Geslain-Lanéelle aggiorna il foro consultivo sulla riunione del consiglio di amministrazione tenutasi a Lubiana il 25 giugno 2008 e ringrazia la Slovenia per l ottima collaborazione durante la sua presidenza dell Unione europea. La riunione del consiglio di amministrazione di Lubiana è stata l ultima cui hanno partecipato quattro membri del consiglio di amministrazione, tra cui il presidente Patrick Wall. Sono stati nominati quattro nuovi membri e due sono stati riconfermati. Il consiglio di amministrazione nominerà il nuovo presidente e i vicepresidenti in occasione della prossima riunione a Parigi il 2 ottobre A Lubiana il consiglio di amministrazione ha discusso i modi per garantire la qualità scientifica del lavoro dell EFSA e ha approvato gli aggiornamenti tecnici delle istituzioni ex articolo 36 di Danimarca, Finlandia, Germania e Ungheria. Catherine Geslain-Lanéelle ricorda agli Stati membri che è in corso un aggiornamento generale delle istituzioni di cui all articolo 36 e che le nomine devono essere sottoposte mediante i rappresentanti permanenti degli Stati membri. 3.2 Riunione del comitato scientifico a Parma il luglio 2008 Torben Nilsson informa il foro consultivo sulle principali questioni affrontate durante la riunione del comitato scientifico tenutasi a Parma il luglio Il comitato scientifico ha adottato il proprio parere sulla clonazione animale e approvato il mandato di un nuovo gruppo di lavoro, presieduto da Sue Barlow, che valuterà la possibilità di una più ampia applicazione della soglia di allarme tossicologico (TTC). Il comitato scientifico ha discusso anche della strategia per promuovere una maggiore attenzione verso l attività scientifica dell EFSA e il riconoscimento del lavoro degli esperti; si è occupato altresì del piano di gestione 2009 dell EFSA, della bozza di parere sulle nanotecnologie e dell attività dei gruppi di esperti scientifici e dei gruppi di lavoro dell EFSA nell ambito del comitato scientifico. La rappresentante norvegese ricorda il parere espresso dal suo paese sulla TTC nel Catherine Geslain-Lanéelle la ringrazia e dice che il comitato scientifico ne è a conoscenza. 3 / 16

4 3.3 Riunione del gruppo di lavoro Comunicazione del foro consultivo a Berlino il 19 giugno 2008 Anne-Laure Gassin relaziona al foro consultivo sui risultati della riunione del gruppo di lavoro Comunicazione del foro consultivo (AFCWG) svoltasi a Berlino il 19 giugno L AFCWG ha discusso le attività di comunicazione dell EFSA, il contributo dei punti focali nazionali, gli OGM, lo studio di un caso austriaco sui residui di antibiotici su vegetali e la cooperazione nel campo delle comunicazioni. 3.4 Riunione del gruppo di lavoro Tecnologie dell informazione del foro consultivo a Praga il 24 giugno 2008 Torben Nilsson illustra al foro consultivo i risultati della riunione del gruppo di lavoro Tecnologie dell informazione del foro consultivo (AFITWG) svoltasi a Praga il 24 giugno Una task force sotto la guida dell AFITWG sta procedendo alla revisione dei termini di riferimento AFITWG per fare fronte alle esigenze future, posto che la maggior parte delle iniziative dei termini di riferimento attuali sono già state completate o sono in fase avanzata. Catherine Geslain-Lanéelle informa che i termini di riferimento AFITWG rivisti saranno sottoposti al foro consultivo per adozione durante la sua riunione nel mese di novembre Altre questioni sollevate successivamente alla 27 a riunione del foro consultivo Catherine Geslain-Lanéelle comunica che le discussioni avute con il commissario europeo per la Salute Androulla Vassiliou durante la sua visita all EFSA il 17 e 18 luglio 2008 sono state molto costruttive e proficue. 4 PIANO STRATEGICO DELL EFSA PER IL PERIODO E PRIORITÀ DEL PIANO DI GESTIONE DELL EFSA PER IL 2009 Innanzi tutto Catherine Geslain-Lanéelle ringrazia per i commenti già inviati da alcuni membri del foro consultivo in merito al piano strategico dell EFSA per il periodo e alle priorità del piano di gestione dell EFSA per il Ricorda che il termine ultimo per l invio di altri commenti scritti è la fine di ottobre Di seguito il direttore esecutivo illustra il piano strategico dell EFSA per il periodo , che costituirà la base dei programmi di lavoro annuali dell Autorità, del processo di consultazione nonché delle principali problematiche e degli obiettivi strategici dell EFSA, rassicura i membri del foro consultivo sulla volontà dell Autorità di continuare a rafforzare la cooperazione e sollecita l invio di commenti, in particolare sulle problematiche e sugli obiettivi strategici. La delegazione francese sostiene che il rafforzamento della cooperazione con le istituzioni nazionali dovrebbe far parte degli obiettivi strategici dell EFSA e che la cooperazione dovrebbe essere istituzionale, e non limitarsi dunque alla 4 / 16

5 partecipazione di singoli esperti, per beneficiare delle competenze delle istituzioni nazionali. La delegazione francese afferma inoltre che l armonizzazione e le relazioni con i paesi terzi sono questioni rilevanti. La delegazione austriaca giudica molto importante la cooperazione con gli esperti degli Stati membri. La delegazione svedese accoglie con favore il piano strategico e ritiene che le strategie e gli obiettivi siano validi; reputa nondimeno opportuno attribuire maggiore importanza all alimentazione e valutare la possibilità di imporre il pagamento di diritti, ma senza arrivare a tagli finanziari. Dovrebbe, infine, essere aumentato il numero di attività svolte di propria iniziativa. La delegazione cipriota esprime apprezzamento per il piano strategico e sollecita l EFSA a definire un quadro comune per armonizzare la raccolta di dati, con un attenzione particolare ai dati specifici per età. La delegazione cipriota raccomanda inoltre l elaborazione da parte dell Autorità di meccanismi di sostegno per aiutare gli Stati membri in momenti di crisi della sicurezza alimentare a livello nazionale. La delegazione dei Paesi Bassi esprime forte sostegno al piano strategico e rileva che una maggiore cooperazione con le autorità nazionali consentirebbe di far fronte al carico di lavoro, sebbene non vadano trascurate le implicazioni di bilancio anche a livello nazionale. La delegazione olandese ritiene altresì che un approccio olistico possa essere interessante, ma non vede come esso si concili con la distinzione tra valutazione del rischio e gestione del rischio. Infine, la delegazione olandese sostiene che va affrontata la questione dei viaggi a Parma. La delegazione tedesca sottolinea l esigenza di mettere al primo posto la qualità scientifica e reputa che taluni aspetti della cooperazione dell EFSA con gli Stati membri potrebbero essere migliorati. Gli Stati membri non possono esercitare molta influenza sul lavoro dell EFSA a causa del gran numero di domande della Commissione europea. Tale situazione può causare sovrapposizioni e approcci diversi alla valutazione del rischio tra gli Stati membri e l EFSA; è quindi necessario disporre di meccanismi atti a far fronte alla differenza di opinioni tra gli Stati membri e l EFSA. La delegazione tedesca, inoltre, propone di consultare l industria prima di concludere l esame dei pareri sulla valutazione del rischio, dato che gli ambienti industriali conoscono i processi di produzione e possono mettere a disposizione dati utili. La delegazione ungherese afferma che il documento, per quanto buono, potrebbe sottolineare maggiormente l importanza di una dieta e uno stile di vita sani e degli allarmi microbiologici. La delegazione norvegese ribadisce l importanza di una dieta sana e suggerisce di evidenziare maggiormente i rischi emergenti associati all assunzione contemporanea di nuovi prodotti alimentari. La delegazione italiana segnala l esigenza di rafforzare la cooperazione tra l EFSA, la Commissione europea e gli Stati membri nel campo della ricerca. La delegazione bulgara si congratula con l EFSA per la sua attività e ritiene che l Autorità sia un istituzione necessaria per l Europa; suggerisce inoltre di ricorrere agli esperti dell EFSA per la formazione dei professionisti più giovani e afferma che il tema dell alimentazione merita maggiore considerazione. La delegazione belga concorda sulla necessità di dare più rilievo al tema dell alimentazione, dato che nei prossimi cinque anni sarà probabilmente al centro dell attenzione. La delegazione belga sostiene inoltre che gli OGM 5 / 16

6 dovrebbero essere citati più esplicitamente e che l introduzione di una tassa di presentazione potrebbe ridurre l elevato numero di indicazioni sulla salute infondate. La delegazione danese reputa necessario sviluppare efficienti modalità di comunicazione con gli Stati membri e con i paesi terzi sulle malattie emergenti. La delegazione svedese afferma che l indipendenza dell EFSA andrebbe vista in rapporto alla questione dei contributi da parte delle agenzie nazionali. Catherine Geslain-Lanéelle risponde che l EFSA continuerà a rafforzare la propria collaborazione con gli Stati membri, con effetti sia sul piano strategico sia sui programmi di lavoro annuali dell EFSA, i quali comprenderanno anche attività maggiormente dettagliate. Concorda appieno sull importanza dell alimentazione e ricorda che il personale dell unità NDA dell EFSA è raddoppiato negli ultimi due anni. La discussione sulla ricerca è rinviata all esame del punto 10 dell ordine del giorno. Catherine Geslain-Lanéelle ringrazia, inoltre, per l appoggio all aumento delle attività svolte di propria iniziativa e osserva che in passato quasi il 10% del lavoro dell EFSA era svolto in autoassegnazione e riguardava, in particolare, le metodologie di valutazione del rischio. Tuttavia, il lavoro in corso sulle applicazioni assorbe molte risorse, dato che l EFSA intende rispettare le scadenze ed essere conforme alle regole. L introduzione di una tassa potrebbe essere utile. L EFSA provvederà altresì a semplificare le proprie procedure per poter far fronte anche in futuro al numero crescente di domande provenienti dagli Stati membri. Catherine Geslain-Lanéelle spiega, poi, che il processo di consultazione è senz altro importante, ma che, con due procedure scientifiche al giorno e con tempi ristretti, per l EFSA sarebbe difficile fare consultazioni su tutte le procedure scientifiche. Nondimeno, l EFSA organizza sempre una consultazione pubblica sui documenti chiave. Le linee guida dell EFSA sulla consultazione pubblica saranno presto condivise e l EFSA collaborerà con la sua piattaforma di soggetti interessati per valutare l esigenza di una consultazione pubblica. Anne-Laure Gassin aggiunge che le linee guida sulla comunicazione del rischio possono favorire la coerenza e cita il ruolo importante del gruppo di lavoro Comunicazione. Hubert Deluyker afferma che la piattaforma per lo scambio di informazioni (IEP) è uno strumento per la condivisione dei pareri nazionali e sottolinea l importanza di utilizzare al massimo i punti focali. Ricorda l importanza delle reti orizzontali e di una stretta collaborazione con la Commissione europea per affrontare i rischi emergenti, compresi quelli connessi con il commercio illecito. Sottolinea altresì l importanza del lavoro svolto dal gruppo di lavoro ESCO sulla promozione di approcci armonizzati per la valutazione del rischio, nell ottica di creare un accettazione reciproca delle modalità di lavoro. Afferma infine che la formazione proposta potrebbe essere considerata un progetto di cooperazione. Catherine Geslain-Lanéelle conclude ricordando che l EFSA sta lavorando con le autorità nazionali italiane ad azioni concrete volte a garantire che l EFSA sia in grado anche in futuro di attirare personale ed esperti. 6 / 16

7 Azione 1: gli Stati membri sottoporranno eventuali ulteriori commenti sul piano strategico dell EFSA per iscritto entro la fine di ottobre Azione 2: gli Stati membri si scambieranno i rispettivi piani strategici e programmi di lavoro nazionali attraverso la piattaforma per lo scambio di informazioni. 5 VALORI DIETETICI DI RIFERIMENTO PRINCIPI GENERALI Juliane Kleiner presenta la bozza di parere dell EFSA sui principi generali per la determinazione dei valori dietetici di riferimento (DRV, precedentemente denominati consumo di riferimento della popolazione ) e informa che le bozze di parere sui micronutrienti seguiranno nel Comunica che l EFSA si coordinerà con il progetto di ricerca correlato EURRECA per evitare duplicazioni. Durante la consultazione pubblica riguardo alle bozze di parere sui DRV verrà organizzata una riunione di esperti nazionali in materia. Catherine Geslain-Lanéelle dice che sarà importante comprendere anche i dati provenienti da Bulgaria, Romania e paesi vicini non appartenenti all UE. Esprime il proprio disappunto per il fatto che il progetto EURRECA sia stato avviato dalla Commissione europea nello stesso momento in cui all EFSA era pervenuta una domanda per un progetto simile. La delegazione bulgara chiede se saranno stabiliti DRV specifici per bambini e caldeggia una più stretta collaborazione con l OMS. La delegazione francese afferma che si tratta di un lavoro molto importante e propone che l EFSA partecipi alla definizione delle priorità della ricerca. La delegazione britannica informa che nel Regno Unito è in corso un lavoro simile relativo all apporto di carboidrati e propone di avviare una collaborazione, per evitare duplicazioni degli sforzi. Catherine Geslain-Lanéelle concorda sulla necessità di collaborare per evitare duplicazioni e di sviluppare sinergie. Inoltre condivide le osservazioni sulle priorità della ricerca e si richiama al punto 10 dell ordine del giorno. Juliane Kleiner conferma che l EFSA sta collaborando strettamente con l OMS e che i DRV saranno specifici per età, afferma che il progetto EURRECA può svolgere un opera importante in quel campo e accoglie con favore la possibilità di una collaborazione con il Regno Unito sull apporto di carboidrati. Azione 3: l EFSA organizzerà una riunione degli esperti nazionali sui valori dietetici di riferimento durante la consultazione pubblica sulle bozze di parere nel AGGIORNAMENTO SULLA COOPERAZIONE SCIENTIFICA 6.1 Riesame dell attuazione della strategia di cooperazione e di lavoro in rete 7 / 16

8 Hubert Deluyker presenta lo stato dell arte del riesame dell attuazione della strategia di cooperazione e di lavoro in rete e la tempistica per il suo completamento. Sono state prese in considerazione le osservazioni inviate dagli Stati membri riguardo alla bozza di questionario, che è stata approvata dal foro consultivo. Catherine Geslain-Lanéelle dice che la tempistica ristretta è necessaria per poter concludere il riesame provvisorio entro la fine dell anno in corso e, quindi, apportare gli eventuali cambiamenti già nel prossimo anno. Azione 4: gli Stati membri sottoporranno le loro risposte al questionario sull attuazione della strategia di cooperazione e di lavoro in rete entro il 10 ottobre Riunione dei punti focali a Parma il 9-10 settembre 2008 Bernhard Berger aggiorna il foro consultivo sulla riunione dei punti focali svoltasi a Parma il 9-10 settembre 2008, dove si è parlato principalmente della rendicontazione dei punti focali, dei seminari per promuovere la candidatura di potenziali esperti dei nuovi Stati membri, della situazione della banca dati sugli esperti, del programma di sovvenzioni e appalti dell EFSA per il 2009 e dell IEP. Anne-Laure Gassin ricorda che l EFSA può mettere a disposizione degli Stati membri materiale promozionale di vario tipo, per incoraggiare gli esperti a partecipare alle attività dei comitati dell EFSA. Catherine Geslain-Lanéelle comunica che nell ottobre 2008 sarà avviata un indagine di esperti. La delegazione belga chiede a chi spetti il compito di inserire informazioni nella banca dati sugli esperti. La delegazione tedesca chiede informazioni circa la garanzia di qualità della banca dati sugli esperti e il fatto che la maggior parte degli esperti, in quanto dipendenti pubblici, avrebbero bisogno di permessi per poter partecipare alle riunioni dell EFSA. La delegazione francese osserva che gli esperti si possono registrare nella banca dati anche senza il consenso del datore di lavoro e deplora che i punti focali non abbiano ricevuto feedback sulle registrazioni degli esperti. La delegazione francese lamenta altresì che l ultima riunione dei punti focali non abbia dedicato abbastanza tempo alla discussione di questioni sollevate dai punti focali stessi. Infine, la delegazione francese afferma che è necessario evitare che i punti focali discutano di questioni che sono di legittima competenza del foro consultivo. Catherine Geslain-Lanéelle concorda sugli ultimi due punti citati e promette che durante la prossima riunione dei punti focali alle discussioni sarà dedicato un tempo congruo. Bernhard Berger spiega che la discussione sulla rendicontazione dei punti focali è durata più a lungo del previsto e che è in corso la compilazione preliminare da parte dell EFSA del modulo di registrazione degli esperti che hanno già lavorato per l Autorità. Afferma inoltre che l implementazione della banca dati sugli esperti avviene in conformità della pertinente decisione del direttore esecutivo, discussa e approvata dal foro consultivo nella sua riunione tenutasi a Roma il 10 e 11 aprile / 16

9 Azione 5: l EFSA trasmetterà al foro consultivo il questionario per la verifica degli esperti, a scopo informativo. 6.3 SAFEFOODERA Hubert Deluyker introduce la presentazione di SAFEFOODERA ricordando che il foro consultivo, nella sua ultima riunione a Oslo il giugno 2008, ha messo in guardia su una possibile sovrapposizione tra le attività di SAFEFOODERA e quelle dell EFSA. Di seguito Alisdair Wotherspoon (SAFEFOODERA) illustra le finalità e le attività di SAFEFOODERA. Catherine Geslain-Lanéelle ringrazia per l interessante presentazione e propone che ne venga riproposta al foro consultivo una simile l anno prossimo. 6.4 Sovvenzioni e appalti Il programma EFSA per il 2009 Bernhard Berger illustra la bozza di programma dell EFSA sulle sovvenzioni e sugli appalti per il Sottolinea che è stata data priorità al sostegno per la valutazione del rischio di applicazioni, alla valutazione generale del rischio, alla raccolta di dati e alla cooperazione scientifica e alle questioni orizzontali, e che il programma sarà sottoposto al consiglio di amministrazione per l approvazione nel dicembre La delegazione tedesca rileva l esigenza di consultare preventivamente gli Stati membri per prendere in considerazione le informazioni nazionali e chiede che tali consultazioni siano ufficiali, cioè non avvengano tramite i punti focali; chiede altresì come garantire la qualità dei prodotti. La delegazione francese ritiene che le consultazioni debbano avvenire tramite il foro consultivo. La delegazione italiana chiede come si possano garantire sinergie tra gli inviti ex articolo 36, i finanziamenti nazionali e i programmi quadro della DG Ricerca, per evitare una duplicazione degli sforzi. La delegazione svedese si congratula con l EFSA per aver condiviso il proprio programma con largo anticipo e chiede se ci sarà ancora spazio per ulteriori proposte. La delegazione bulgara domanda se il programma comprenderà il lavoro sulle vitamine. La delegazione tedesca propone di dare priorità alle zoonosi e osserva che è necessario fare ricerche sulla percezione del rischio. La delegazione francese chiede come e quando può proporre nuove idee e rileva che le zoonosi, in particolare la febbre catarrale ovina, costituiranno una priorità. Hubert Deluyker spiega che i punti focali sono stati consultati in merito alle idee e al fine di evitare duplicazioni ed è d accordo sulla proposta di consultare il foro consultivo riguardo alle priorità. Dichiara, inoltre, che la garanzia di qualità è data dalla conformità alle specifiche e dal fatto che i prodotti servono come contributo o attività preliminari, non alla valutazione del rischio. Catherine Geslain-Lanéelle si dichiara d accordo sulla proposta di consultare il foro consultivo in merito alle priorità e sottolinea che lo scopo delle sovvenzioni e degli appalti dell EFSA è quello di preparare il lavoro dell Autorità, non di finanziare la ricerca. Dichiara 9 / 16

10 inoltre che le zoonosi sono senz altro altamente prioritarie, che i micronutrienti sono stati previsti e che nel 2009 l EFSA aggiungerà un progetto sulla percezione del rischio. Il foro consultivo approva le priorità proposte. Azione 6: gli Stati membri sottoporranno eventuali ulteriori osservazioni sulle priorità e proposte riguardo al programma dell EFSA relativo alle sovvenzioni e agli appalti per il 2009 all unità Cooperazione scientifica entro il 10 ottobre Azione 7: l EFSA illustrerà le proprie attività sulla percezione del rischio alla riunione del foro consultivo nel novembre LA PIATTAFORMA DI SCAMBIO DI INFORMAZIONI E I SUOI CONTRIBUTI ALLA STRATEGIA DI PROMOZIONE DELLA VISIBILITÀ SCIENTIFICA DELL EFSA Carola Sondermann presenta la piattaforma di scambio delle informazioni e il relativo contributo alla strategia volta ad accrescere la visibilità scientifica dell EFSA. L oratrice sottolinea che la piattaforma serve a facilitare l accesso a importanti informazioni scientifiche di pubblico dominio, ma non deve essere utilizzata per lo scambio di documenti riservati. Comunica che i primi sei mesi sono da considerarsi come fase pilota e che l accesso alla piattaforma è stato garantito al foro consultivo, al gruppo di lavoro Comunicazione, ai punti focali e al personale dell EFSA. Illustra inoltre l attività in corso per la creazione di un bollettino dell EFSA. Catherine Geslain-Lanéelle aggiunge che il riconoscimento del lavoro degli esperti dell EFSA è cruciale. La delegazione belga si dichiara d accordo sulla scelta di prevedere una fase pilota e osserva che non sarebbe realistico se fossero soltanto i membri del foro consultivo e i punti focali ad alimentare la piattaforma di scambio delle informazioni, a causa del loro carico di lavoro, e propone pertanto un più ampio accesso alla stessa. La delegazione del Regno Unito comunica che sul loro sito web è disponibile una piattaforma simile, che sarà collegata con quella dell EFSA. La delegazione austriaca condivide l idea di ampliare l accesso alla piattaforma e appoggia la proposta di creare un bollettino EFSA; chiede se è prevista una revisione esterna. La delegazione italiana reputa che sia arduo far leggere a scienziati e giornalisti l enorme quantità di informazioni fornite. La delegazione francese concorda sull esigenza di tener conto del carico di lavoro dei punti focali e sottolinea come lo scopo della piattaforma dovrebbe essere quello di scambiare informazioni scientifiche. Hubert Deluyker risponde che, per motivi di chiarezza, sarà fornita una panoramica mensile della piattaforma, settore per settore, e propone di ampliare l accesso alla piattaforma soltanto al termine della fase pilota. Carola Sondermann spiega che, considerata la natura dei pareri dell EFSA, una revisione esterna non sarebbe né fattibile né necessaria, dato che il processo di approvazione costituisce già di per sé una revisione tra pari. 10 / 16

11 8 VARO DEL SITO EXTRANET RIVISTO Gian Luca Bonduri presenta la nuova struttura del sito extranet del foro consultivo, elaborata in conformità della proposta approvata da quest ultimo nella riunione a Roma il aprile La nuova struttura dell extranet sarà lanciata il 22 settembre Le delegazioni belga e francese chiedono informazioni sul collegamento con la piattaforma di scambio delle informazioni. Gian Luca Bonduri risponde che la piattaforma sarà accessibile dall extranet del foro consultivo per mezzo di un link. 9 AGGIORNAMENTO E SCAMBIO DI VEDUTE SU QUESTIONI SOLLEVATE DAGLI STATI MEMBRI 9.1 Danimarca: epidemia di salmonella U292 La delegazione danese aggiorna il foro consultivo sull epidemia di salmonella U292 in atto nel paese. La delegazione austriaca comunica le proprie esperienze relative a un epidemia di salmonella U291 scoppiata in Austria qualche anno fa e indica una possibile causa. Anche le delegazioni italiana, norvegese, del Regno Unito e dei Paesi Bassi esprimono le loro opinioni sulle possibili cause. La delegazione tedesca propone di eseguire uno studio collaborativo per la tipizzazione della salmonella. Hubert Deluyker propone di collaborare con i laboratori comunitari di riferimento. La delegazione danese afferma che una tipizzazione comune della salmonella è necessaria perché attualmente sono in uso in Europa sistemi differenti. 9.2 Altre questioni sollevate dagli Stati membri La delegazione francese invita i membri del foro consultivo a partecipare a una conferenza sulla legislazione in materia di medicinali veterinari, organizzata dall Autorità francese per la sicurezza alimentare per il 30 settembre 2008, e a un simposio sulla valutazione del rischio per la salute nel quadro delle importazioni nell Unione europea di alimenti, animali e piante, organizzato congiuntamente con l EFSA, che si terrà il 3 ottobre La delegazione cipriota informa il foro consultivo su un caso di contaminazione dell acqua potabile da composti organici volatili presenti in contenitori di plastica. La delegazione austriaca comunica che, in occasione di un caso simile avvenuto in Austria, la fonte della contaminazione era stata individuata nei tappi delle bottiglie di plastica. La delegazione finlandese informa il foro consultivo che il succo di noni è sospettato di essere la causa di due casi di avvelenamento epatico accaduti in Finlandia. In casi precedenti, il gruppo di esperti scientifici NDA dell EFSA non aveva riscontrato prove di una correlazione tra l epatite acuta e il succo di noni. Tuttavia Juliane Kleiner promette che il gruppo di lavoro sui nuovi prodotti 11 / 16

12 alimentari istituito nell ambito del gruppo di esperti scientifici NDA studierà i due casi nuovi. Catherine Geslain-Lanéelle aggiunge che l EFSA terrà il foro consultivo al corrente dei risultati. La delegazione olandese comunica che nei Paesi Bassi c è un rinnovato interesse per il bisfenolo A e chiede quale sia lo stato delle attività in corso dell EFSA al riguardo. Hubert Deluyker risponde che la documentazione sul bisfenolo A sarà ulteriormente rivista dal gruppo di esperti scientifici la settimana seguente. Catherine Geslain-Lanéelle aggiunge che le conclusioni dell EFSA sul bisfenolo A sono state messe in dubbio. La delegazione danese afferma che il parere dell EFSA è atteso con grande interesse. La delegazione belga chiede di attendere il feedback dalla riunione del gruppo di esperti prima di stilare la versione definitiva del verbale. Hubert Deluyker propone di utilizzare questo caso per testare la piattaforma di scambio delle informazioni. La delegazione tedesca comunica che il 4-5 dicembre 2008 si terrà una conferenza sulla comunicazione dei rischi e invita a parteciparvi i membri del foro consultivo che fossero interessati. 10 RICERCA (SESSIONE COMUNE CON LA DG RICERCA) Catherine Geslain-Lanéelle porge il benvenuto a Valérie Rolland e Danièle Tissot Boireau della DG Ricerca e ringrazia per la loro disponibilità a presentare e discutere l attività della DG Ricerca nella riunione del foro consultivo. Djien Liem introduce l argomento ringraziando la DG Ricerca per il buon clima di dialogo e di cooperazione con l EFSA. La DG Ricerca ringrazia a sua volta l Autorità per l invito e illustra le proprie modalità di lavoro e priorità nei settori di competenza dell EFSA. Sottolinea che la consultazione con gli Stati membri sulle priorità della ricerca avviene nel quadro del comitato del programma della DG Ricerca. Ricorda inoltre che le piattaforme tecnologiche servono ad armonizzare le esigenze dell industria e che nell ambito della DG è in corso di istituzione un nuovo gruppo di esperti sugli alimenti e la salute. In risposta alle osservazioni delle delegazioni tedesca e francese sull importanza delle zoonosi, di cui al punto 6.4 dell ordine del giorno, la DG Ricerca precisa che aumenterà gli inviti relativi alla salute degli animali per sostenere la pertinente strategia della Commissione europea. La delegazione francese ringrazia per l interessante presentazione, condivide le priorità e propone la creazione di una piattaforma per la cooperazione coinvolgendo anche la DG Salute e consumatori nella definizione delle priorità. La delegazione francese chiede, inoltre, se la DG Ricerca esegua una valutazione dell impatto dei progetti di ricerca. La delegazione tedesca afferma che è difficile collegare la ricerca europea con quella nazionale e che da ciò può derivare una mancanza di sostenibilità; reputa pertanto opportuno consultare in merito le autorità nazionali. La delegazione tedesca suggerisce, poi, che l EFSA collabori con la DG Ricerca per la standardizzazione della raccolta dei dati a livello 12 / 16

13 comunitario. La delegazione italiana sollecita la continuazione dei progetti che hanno dato buoni risultati. La delegazione danese domanda un chiarimento sul rapporto con i progetti dell EFSA ex articolo 36 e chiede se gli Stati membri possono contribuire attraverso le piattaforme tecnologiche; propone altresì che le ricerche sull innovazione della produzione alimentare siano accompagnate da ricerche sulle valutazioni di sicurezza necessarie come base per la normativa sulle nuove tecnologie e per rispondere alle preoccupazioni dei consumatori. La delegazione cipriota condivide la proposta e suggerisce una linea di riferimento per le metodologie di valutazione del rischio che riguardano le innovazioni. La delegazione bulgara chiede se i progetti di ricerca sono aperti ai paesi extra comunitari. La DG Ricerca risponde che le autorità nazionali per la sicurezza alimentare dovranno far pervenire i loro contributi mediante i rappresentanti degli Stati membri presso il comitato del programma della DG Ricerca. Quest ultima collabora strettamente con la DG Salute e consumatori per stabilire le priorità della ricerca ed è disponibile a prendere in considerazione anche i suggerimenti dell EFSA. Non sussiste un rischio di duplicazione con i progetti ex articolo 36 perché la DG Ricerca è informata degli inviti ai sensi dell articolo 36. Inoltre, la DG Ricerca finanzia i progetti di ricerca più grandi, che sono aperti anche ai paesi extra comunitari, mentre i progetti ex articolo 36 sono più piccoli e strettamente collegati con le attività dell EFSA. Catherine Geslain-Lanéelle conclude che è di fondamentale importanza che il foro consultivo e l EFSA promuovano una maggiore considerazione nei confronti della ricerca sia sulle innovazioni sia sulle valutazioni della sicurezza e propone un ulteriore rafforzamento della collaborazione tra l EFSA e la DG Ricerca attraverso regolari contatti informali e uno scambio annuale di opinioni sugli allarmi da affrontare e sulle priorità della ricerca nell ambito delle competenze dell EFSA. 11 AGGIORNAMENTO E SCAMBIO DI VEDUTE SU QUESTIONI SOLLEVATE DALL EFSA 11.1 Indicazioni sulla salute Juliane Kleiner illustra l attività del gruppo di esperti scientifici NDA dell EFSA riguardo alle indicazioni sulla salute. Inizialmente si era pensato che l EFSA si sarebbe dovuta occupare di circa 500 indicazioni sulla salute, ma gli Stati membri ne hanno proposte ben alla Commissione europea e l elenco definitivo delle indicazioni sulla salute ex articolo 13 che è stato trasmesso all EFSA dalla Commissione europea contiene quasi voci principali e circa relazioni con la salute simili. Inoltre, l elenco definitivo è stato inviato in ritardo, la qualità delle citazioni è spesso inadeguata e molta della documentazione di supporto è disponibile soltanto nelle rispettive lingue degli Stati membri; oltre a ciò, sono pervenute più di 200 indicazioni sulla salute ai sensi dell articolo 14. Ne consegue che l EFSA deve affrontare un carico di lavoro maggiore del previsto. Catherine 13 / 16

14 Geslain-Lanéelle afferma che sarà indispensabile l aiuto delle autorità nazionali perché il gruppo di esperti NDA possa mettersi al lavoro. La delegazione francese ritiene che la situazione sia tutt altro che soddisfacente e che sia necessario collaborare con gli Stati membri per evitare di vanificare il lavoro già fatto. Metterà a disposizione degli altri membri tutte le indicazioni sulla salute più importanti che saranno presentate in Francia. La delegazione tedesca afferma che molte indicazioni riguardanti gli additivi vegetali che sono state respinte in passato vengono ora ripresentate e ritiene che l EFSA potrebbe ridurre il suo carico di lavoro coordinandosi con l Agenzia europea per i medicinali (EMEA). I rappresentanti della Commissione europea esprimono la loro gratitudine per la collaborazione con l EFSA; il compito è complesso e servirà la collaborazione tra la Commissione europea, l EFSA e gli Stati membri. La delegazione bulgara propone che gli Stati membri trasmettano le informazioni anche in inglese, oltre che nella lingua originale, perché l EFSA impiegherebbe anni per valutare le indicazioni sulla salute se non disponesse delle informazioni pertinenti in lingua inglese. La delegazione svedese dice che non ci si aspetta dall EFSA che valuti i problemi per la salute derivanti dalle sostanze vegetali. Catherine Geslain-Lanéelle invita gli Stati membri a condividere il proprio lavoro di selezione. Juliane Kleiner conferma che esiste la necessità di una stretta collaborazione, comunica che l EFSA ha già avviato un dialogo con l EMEA e spiega che il regolamento relativo alle indicazioni sulla salute non prevede una valutazione della sicurezza bensì semplicemente un esame delle argomentazioni scientifiche Documento orientativo PPR Muriel Dunier-Thomann presenta il lavoro del gruppo di esperti scientifici dell EFSA sui prodotti fitosanitari e loro residui (PPR) riguardo ai documenti orientativi e Christine Fuell illustra il metodo utilizzato per la redazione del documento orientativo sulla valutazione del rischio per uccelli e mammiferi. Catherine Geslain-Lanéelle osserva che questo lavoro è un caso di attività svolta dall EFSA di propria iniziativa. La delegazione francese ritiene che gli Stati membri siano stati coinvolti nella preparazione del documento orientativo in una fase troppo avanzata e afferma che la Francia non lo può utilizzare perché esso non tiene conto di alcuni aspetti importanti per quel paese. La delegazione francese propone quindi per il futuro una più stretta collaborazione con gli Stati membri a monte del processo. I rappresentanti della Commissione europea ricordano che la ricerca ha contribuito all elaborazione del documento orientativo. La delegazione tedesca concorda con quella francese. La delegazione del Regno Unito dichiara che il suo paese è stato coinvolto attivamente ed esprime apprezzamento per l approccio dell EFSA. 14 / 16

15 Muriel Dunier-Thomann dice che l EFSA ha massimizzato i propri sforzi per coinvolgere i soggetti interessati, tra cui gli Stati membri, in tutto il processo. Christine Fuell aggiunge che le prime consultazioni pubbliche risalgono al 2006 e che gli Stati membri sono stati consultati due volte nel Catherine Geslain- Lanéelle conclude dicendo che esiste l obiettivo comune di coinvolgere gli Stati membri, che sono stati profusi molti sforzi in tal senso e che l EFSA continuerà a migliorare il processo di consultazione sui futuri documenti orientativi, dato che il coinvolgimento degli Stati membri è d importanza fondamentale Aspartame Torben Nilsson comunica al foro consultivo che l équipe organizzativa per l aspartame completerà l esame della letteratura in materia entro la fine di ottobre Un invito a trasmettere dati sarà pubblicato nel settembre 2008 per garantire la completezza delle informazioni prese in considerazione dall équipe organizzativa. La relazione dell équipe organizzativa sarà pronta entro la fine dell anno e nel gennaio 2009 avrà luogo una riunione di esperti nazionali e di esperti di aspartame nominati dagli Stati membri. Sono state proposte alcune correzioni al testo preparatorio sul mandato della riunione degli esperti nazionali approvato dal foro consultivo. Su richiesta del Regno Unito, Torben Nilsson conferma che l équipe organizzativa si sta occupando anche delle segnalazioni dei consumatori Revisione tra pari sui pesticidi Hubert Deluyker illustra le conclusioni e le raccomandazioni del gruppo di lavoro che ha rivisto l efficienza dell esame della sicurezza dei pesticidi e invita il foro consultivo ad approvare la costituzione di un comitato direttivo sui pesticidi (PSC) formato da rappresentanti degli Stati membri e incaricato di sorvegliare il processo. La delegazione cipriota si dichiara d accordo con la proposta. La delegazione austriaca, pur appoggiandola, dichiara che potrebbe profilarsi un conflitto d interessi tra la destinazione delle risorse e la valutazione del rischio. La delegazione dei Paesi Bassi rileva che si tratterebbe di un comitato molto grande e chiede se sia necessaria la partecipazione di tutti gli Stati membri. Hubert Deluyker precisa che il PSC non sarebbe coinvolto nel sistema esistente di valutazione del rischio e afferma che c è bisogno della presenza di tutti gli Stati membri per poter condividere il carico di lavoro. Il foro consultivo si esprime a favore della costituzione del PSC. Azione 8: gli Stati membri nomineranno i rispettivi rappresentanti nel comitato direttivo sui pesticidi Altre questioni sollevate dall EFSA 15 / 16

16 Non ci sono altre questioni sollevate dall EFSA. 12 VARIE ED EVENTUALI Bernhard Berger comunica al foro consultivo che nel 2009 l EFSA organizzerà un simposio sulle nanotecnologie e uno sui rischi emergenti. Ricorda inoltre al foro consultivo che l EFSA sta organizzando un simposio sul Campylobacter, che si terrà a Roma il 4-5 dicembre Catherine Geslain-Lanéelle aggiunge che nel 2009 l EFSA organizzerà anche un simposio sugli animali geneticamente modificati. Catherine Geslain-Lanéelle informa il foro consultivo che l EFSA organizzerà anche uno scambio tra parti interessate ed esperti sugli OGM. Catherine Geslain-Lanéelle ricorda ai membri del foro consultivo che taluni di loro devono ancora presentare in via elettronica la dichiarazione annuale di interessi. Torben Nilsson comunica che il segretariato del foro consultivo è disponibile a fornire assistenza in caso di difficoltà. Azione 9: gli Stati membri avranno uno scambio di opinioni sui simposi entro il 10 ottobre CHIUSURA DELLA RIUNIONE Pascale Briand dice che è stato un piacere ospitare la riunione del foro consultivo e rinnova l invito per l evento congiunto del 3 ottobre La presidente ringrazia gli ospiti francesi e formula auguri all Autorità francese per la sicurezza alimentare in occasione del suo decimo anniversario. Ringrazia la DG Ricerca, i membri del foro consultivo e gli interpreti e dichiara chiusa la riunione. 16 / 16

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