Verbale 34 A RIUNIONE DEL FORUM CONSULTIVO ATENE (GRECIA), NOVEMBRE 2009

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1 COMITATO SCIENTIFICO E FORO CONSULTIVO Parma, 26 gennaio 2010 EFSA/AF/M/2010/314/PUB/FIN Verbale 34 A RIUNIONE DEL FORUM CONSULTIVO ATENE (GRECIA), NOVEMBRE 2009 MEMBRI DEL FORO CONSULTIVO Presidente: Catherine Geslain-Lanéelle, Direttore esecutivo dell EFSA Austria Roland Grossgut Italia Giancarlo Belluzzi Belgio Benoît Horion Lettonia Gatis Ozoliņš Bulgaria Stefka Petrova Lituania Snieguolė Šćeponavicienė Cipro Stella Canna- Michaelidou Lussemburgo Félix Wildschutz Repubblica ceca Jitka Götzová Malta Ingrid Busuttil Danimarca Arne Büchert Paesi Bassi Johan Cornelese Estonia Hendrik Kuusk Polonia Jan Krzysztof Ludwicki Finlandia Kirsti Savela Portogallo Manuel Barreto Dias Francia Valérie Baduel Slovacchia Zuzana Bírošová Germania Andreas Hensel Spagna Ana Troncoso Grecia Antonios Zampelas Svezia Leif Busk Ungheria Maria Szeitzné Szabó Regno Unito Alison Gleadle Irlanda Raymond Ellard European Food Safety Authority - Largo N. Palli 5/a, Parma, ITALY Tel: (+39) Fax: (+39)

2 OSSERVATORI E INVITATI DEL DIRETTORE ESECUTIVO Croazia Jarmila Turkalj Commissione europea (DG Salute e consumatori) Ex Repubblica iugoslava di Macedonia Dushica Santa Commissione europea (DG Ricerca) Norvegia Kirstin Færden Commissione euopea (DG Ricerca) Svizzera Michael Beer Consiglio di amministrazione dell EFSA Turchia Hatice Uslu Jeannie Vergnettes Valérie Rolland Danièle Tissot Konstantinos Yazitzoglou RAPPRESENTANTI DELL AUTORITÀ EUROPEA PER LA SICUREZZA ALIMENTARE Bernhard Berger Gian Luca Bonduri Hubert Deluyker Dirk Detken Stefan Fabiansson Anne-Laure Gassin Georgi Grigorov Jürgen Gropp (Vicepresidente del gruppo di esperti scientifici dell EFSA FEEDAP) Per Have Marta Hugas Djien Liem Riitta Maijala Elena Marani Jeffrey Moon Torben Nilsson Claudia Roncancio Pena Tobin Robinson Carola Sondermann Didier Verloo Victoria Villamar 1 BENVENUTO E APERTURA DELLA RIUNIONE Catherine Geslain-Lanéelle dichiara aperta la seduta dando il benvenuto agli osservatori del consiglio di amministrazione dell EFSA e della DG Ricerca, ai nuovi membri e ai sostituti del foro consultivo. Quindi cede la parola ad Antonios Zampelas, presidente dell Autorità alimentare ellenica, per il suo discorso di apertura. Il Sig. Zampelas sottolinea che, sebbene ciascun Paese sia maggiormente esposto ad alcuni rischi piuttosto che ad altri, è importante che questi vengano affrontati insieme. Catherine Geslain-Lanéelle ringrazia la Grecia per la buona cooperazione. Riferisce inoltre la ricezione delle scuse della Repubblica ceca e della Romania. 2 / 17

3 2 ADOZIONE DELL ORDINE DEL GIORNO L ordine del giorno viene approvato senza modifiche. La Norvegia suggerisce di discutere un nuovo studio sull acido folico al punto 5.4. dell ordine del giorno. Inoltre la Norvegia richiede informazioni sull esercizio di simulazione della crisi. Ciò sarà trattato al punto 8 dell ordine del giorno. La Francia chiede informazioni sullo scambio di informazioni riservate. Ciò sarà trattato al punto 6.4 dell ordine del giorno. Infine l Ungheria si offre di presentare il feedback di un punto focale nazionale nell ambito del punto 3.13 dell ordine del giorno. 3 QUESTIONI GENERALI EMERSE DALLA 33 A RIUNIONE DEL FORO CONSULTIVO AD OGGI 3.1 Riunione del consiglio di amministrazione, Parma 8 ottobre 2009 Catherine Geslain-Lanéelle informa il foro consultivo sui risultati della riunione del consiglio di amministrazione: viene istituita una nuova piattaforma delle parti interessate per un anno; sono presentate e discusse le attività dell EFSA nell area degli additivi, dei prodotti o delle sostanze usati nei mangimi (FEEDAP) (cfr. anche il punto 6.1 dell ordine del giorno), viene approvato un elenco delle istituzioni di cui all articolo 36 ed è avviato il riesame della strategia di comunicazioni dell EFSA. Ciò coinvolgerà anche il foro consultivo (cfr. anche il punto 3.7 dell ordine del giorno). 3.2 Visita del commissario Vassiliou all EFSA, 16 ottobre 2009 Catherine Geslain-Lanéelle informa il foro consultivo riguardo alla visita del commissario Vassiliou all EFSA, che ha incluso discussioni sugli OGM, sulla nanotecnologia e sulla clonazione oltre a visite alla Scuola per l Europa e al luogo dove sorgerà il nuovo edificio dell EFSA, che sarà pronto entro l estate del Visita dell OMS all EFSA, 26 ottobre 2009 Djien Liem informa il foro consultivo della visita dell OMS all EFSA, che ha fornito una buona opportunità per un aggiornamento reciproco sulle attività in corso e un individuazione delle aree in cui è possibile migliorare la cooperazione, come, ad esempio, lo scambio di informazioni. Catherine Geslain-Lanéelle afferma che il rafforzamento della cooperazione sarà confermato in uno scambio di corrispondenza che sarà condiviso con il foro consultivo. La Germania afferma che gli esperti dell OMS e dell EFSA raggiungono spesso valori limite diversi a causa dei differenti approcci scientifici e suggerisce che tali divergenze vengano prese in considerazione. Riitta Maijala spiega che le differenze sono spesso dovute a diversi insiemi di dati e concorda con la proposta di prenderle in considerazione. La Danimarca accoglie positivamente la cooperazione tra l OMS e l EFSA e suggerisce che la raccolta e la condivisione dei dati vengano considerate priorità. Poiché alcune agenzie nazionali hanno 3 / 17

4 lavorato con l OMS per molti anni, la Francia e la Svezia suggeriscono l importanza di proseguire le discussioni nell ambito del foro consultivo per garantire la coerenza tra tutte le azioni. Inoltre la Francia commenta che sarebbe preferibile presentare tale collaborazione sotto forma di rete tra l OMS e le agenzie nazionali, coordinata dall EFSA. La Germania rileva che ciò potrebbe anche essere discusso in seno al gruppo direttivo per la cooperazione (SGC). Hubert Deluyker sottolinea il ruolo della Commissione europea nell impedire la duplicazione dei mandati e afferma che gli aspetti pratici della condivisione dei dati sono stati presi in considerazione dal gruppo di lavoro sulle tecnologie dell informazione, il data warehousing e il web reporting, mentre il foro consultivo sarà consultato in merito alle questioni strategiche. 3.4 Riunioni del comitato scientifico, Parma il settembre e Bruxelles 17 novembre 2009 Dopo avere partecipato alle riunioni del comitato scientifico, Djien Liem riferisce che è stato istituito un gruppo di lavoro del comitato scientifico per esaminare la questione degli studi di alimentazione di 90 giorni entro la fine del 2010, che sarà istituito un gruppo di lavoro del comitato scientifico per eseguire il follow up sulla nanotecnologia nel tentativo di occuparsi di una richiesta di orientamenti specifici da parte della Commissione europea e che il comitato scientifico si occuperà di propria iniziativa dei test di genotossicità, della soglia di allarme tossicologico, dell applicazione di metodi statistici e della terminologia nella valutazione del rischio. La Germania sottolinea l importanza di una stretta cooperazione con gli Stati membri e l EMEA sulla nanotecnologia per evitare la duplicazione degli sforzi. La Germania afferma inoltre che la carenza di dati rende molto difficile fornire orientamenti sulla nanotecnologia. L Austria propone una rete sulla nanotecnologia. La Francia sostiene questa proposta e sottolinea ulteriormente l importanza di occuparsi della nanotecnologia nel Regolamento sui nuovi prodotti alimentari. Djien Liem informa che sarà organizzata una conferenza sulla nanotecnologia durante la presidenza UE del Belgio nell autunno Cita inoltre che la mancanza di dati sull esposizione e di metodi di rilevamento per i nanomateriali rende molto difficile la valutazione dei rischi. Catherine Geslain- Lanéelle concorda sulla creazione di una rete sulla nanotecnologia e conferma che l EFSA lavora in collaborazione con l EMEA e l ECHA. La Germania rileva che gli Stati membri dovrebbero essere coinvolti nella discussione sulla terminologia e propone un gruppo di lavoro sui progetti di cooperazione scientifica (ESCO) per armonizzare il glossario sulla valutazione del rischio. Hubert Deluyker dichiara che l EFSA sta preparando un inventario sulla terminologia relativa alla valutazione del rischio. Tale inventario potrebbe costituire la base per svolgere eventuale ulteriore lavoro nell ambito di un gruppo ESCO nel Catherine Geslain-Lanéelle concorda. 4 / 17

5 Azione 1: l EFSA deve presentare un progetto di mandato della rete sulla nanotecnologia per la sua possibile adozione in occasione della successiva riunione del foro consultivo. 3.5 Riunione dell SGC, Dublino 16 ottobre 2009 Bernhard Berger informa il foro consultivo sui risultati della riunione dell SGC: l SGC concorda una proroga della scadenza del lavoro ESCO sugli isoflavoni, sostiene il progetto importante e ambizioso che mira a stabilire una modalità di traduzione dei diversi sistemi di classificazione degli alimenti e sottolinea l importanza del coordinamento con gli Stati membri riguardo all operato del gruppo di lavoro sulle tecnologie dell informazione, il data warehousing e il web reporting, dal momento che attività simili sono in corso in alcuni Stati membri. L SGC discute anche sulla pianificazione a medio termine e alcuni Stati membri esprimono le proprie difficoltà nel fornire informazioni dettagliate sulle attività di valutazione del rischio previste e sulle relative risorse a livello nazionale. Viene sottolineato che un contributo importante al lavoro dell EFSA è stato il coinvolgimento di scienziati nazionali nei gruppi di esperti e nei gruppi di lavoro. Viene concordato che l EFSA preparerà una proposta sulla pianificazione a medio termine tenendo anche in considerazione i risultati dell indagine in corso sull articolo 36. Ciò sarà discusso ulteriormente in occasione della prossima riunione dell SGC. Catherine Geslain-Lanéelle informa che la questione degli isoflavoni sarà trattata al punto 6.3. dell ordine del giorno. Dichiara inoltre che il foro consultivo discuterà la pianificazione a medio termine per i prossimi tre anni nella prima metà del La Francia concorda di prendere in considerazione le esperienze dell indagine sull articolo 36 e di discutere sulla pianificazione a medio termine nel foro consultivo. La Svezia suggerisce riunioni dell SGC più frequenti, dato che la prossima riunione dell SGC si terrà nell aprile La Germania concorda con la Svezia. Catherine Geslain-Lanéelle conclude che l EFSA lavorerà prima con l SGC per poi proseguire il lavoro con il foro consultivo sulla pianificazione a medio termine nel maggio Riunione speciale del foro consultivo sulla salute delle piante, Parma ottobre 2009 Riitta Maijala informa il foro consultivo sulla riunione speciale del foro consultivo sulla salute delle piante in cui si è discusso del ruolo dell EFSA nel campo, dei progetti in corso riguardanti l articolo 36, della cooperazione per agevolare la valutazione del rischio fitosanitario a livello di UE tramite la raccolta e lo scambio di dati e della risposta ai rischi emergenti. Riitta Maijala cita inoltre la proposta di convertire queste riunioni speciali del foro consultivo in una rete scientifica che stabilisca comunicazioni più frequenti. L Ungheria appoggia la proposta. La Danimarca chiede un chiarimento sul rapporto tra i punti focali e i 5 / 17

6 rappresentanti del foro consultivo speciale. Per le reti proposte si rimanda al punto 6.6 dell ordine del giorno. 3.7 Riunione del gruppo di lavoro Comunicazione del foro consultivo (AFCWG), Praga ottobre 2009 Anne-Laure Gassin informa il foro consultivo sul riesame della strategia di comunicazione dell EFSA che sarà discussa ulteriormente in occasione della prossima riunione del foro consultivo, su un nuovo premio di giornalismo e sullo sviluppo di orientamenti riguardanti la comunicazione del rischio. 3.8 Relazione della conferenza sugli OGM, Bruxelles settembre 2009 Riitta Maijala informa il foro consultivo che è stata pubblicata la relazione della conferenza sugli OGM e ribadisce brevemente i risultati della riunione. La Danimarca e la Germania esprimono il proprio apprezzamento riguardo alla riunione. La Germania suggerisce che le discussioni siano strutturate dedicando una parte agli aspetti scientifici e l altra alle parti interessate. La Germania suggerisce anche un ulteriore discussione dell AFCWG sugli aspetti di comunicazione. Il Belgio sostiene tale suggerimento. Riitta Maijala informa che per il giugno 2010 è prevista una riunione con le parti interessate sugli orientamenti ambientali relativi agli OGM. Su richiesta della Svezia, informa inoltre che la necessità di uno studio di alimentazione di 90 giorni viene valutata caso per caso dal gruppo di esperti scientifici GMO e che il comitato scientifico si occuperà della questione degli studi di alimentazione di 90 giorni nel 2010, dal momento che riguarda anche settori diversi da quello degli OGM. 3.9 Riunione degli esperti nazionali sulle indicazioni sulla salute, Bruxelles 6 ottobre 2009 Riitta Maijala informa il foro consultivo sui risultati della riunione di esperti nazionali relativa alle indicazioni sulla salute e fa riferimento al documento informativo che è stato pubblicato sul sito web dell EFSA. Catherine Geslain- Lanéelle informa il foro consultivo in merito alle discussioni in corso tra l EFSA e la Commissione europea. La Francia esprime disappunto sul mancato coinvolgimento da parte dell EFSA degli Stati membri nel lavoro e richiede una discussione sui criteri utilizzati dal gruppo di esperti NDA dell EFSA. La Germania concorda sulla necessità di cooperazione con gli Stati Membri e afferma che il carico di lavoro del gruppo è soverchiante e che esistono problemi con il livello delle prove. Riitta Maijala ribatte che gli orientamenti sono stati discussi con gli Stati membri, che l approccio applicato dall EFSA si basa sul mandato della Commissione europea e che le indicazioni di cui all articolo 13 vengono valutate sulla base dei riferimenti forniti dagli Stati membri. Catherine Geslain-Lanéelle afferma che gli Stati membri avrebbero potuto fare di più nella fase di screening, ad esempio evitando di presentare le indicazioni di cui all articolo 13 prive dei dati di 6 / 17

7 caratterizzazione. La Francia concorda che l insieme dei criteri per lo screening a livello nazionale non è stato applicato equamente nei diversi Stati membri. Catherine Geslain-Lanéelle conclude che non è troppo tardi per riproporsi una migliore organizzazione, poiché si tratta di un esperienza di apprendimento per tutte le parti, inclusa la Commissione europea Riunione degli esperti nazionali sull aspartame, Porto novembre 2009 Jeffrey Moon riferisce che la riunione degli esperti nazionali sull aspartame ha preso in considerazione la bozza di relazione sull aspartame preparata dal gruppo organizzativo, in particolare la parte sui dati aneddotici. La relazione sarà portata a termine e condivisa con il foro consultivo per essere discussa in occasione della riunione del foro consultivo nel febbraio Colloquio scientifico su Novità sui nuovi prodotti alimentari, Amsterdam novembre 2009 Bernhard Berger informa il foro consultivo sul colloquio scientifico Novità sui nuovi prodotti alimentari. Gli oltre cento partecipanti hanno affrontato diversi aspetti della valutazione della sicurezza dei nuovi alimenti Workshop su sostanze e prodotti botanici, Atene 24 novembre 2009 Djien Liem informa il foro consultivo sul contesto e sulle conclusioni del workshop su sostanze e prodotti botanici nel corso del quale sono stati presentati ai membri del foro consultivo, alle parti interessate e agli esperti nazionali i risultati del relativo gruppo di lavoro ESCO. È stato concordato di continuare a mantenere aggiornato il compendio e di chiarire ulteriormente che quest ultimo non è da intendersi alla stregua di un elenco positivo. La Francia esprime il proprio sostegno a questo importante lavoro e concorda con le conclusioni. Inoltre la Francia afferma che la comunicazione è necessaria e che l industria dovrà comprendere la complessità della questione e assumersi le proprie responsabilità, dal momento che non sarà possibile fornire strumenti semplici per la valutazione della sicurezza delle piante, poiché la loro sicurezza dipende dalla loro origine, dalla parte di pianta utilizzata, ecc. La Bulgaria si congratula con l EFSA per il lavoro e chiede se il compendio possa ora essere utilizzato per aggiornare gli elenchi negativi nazionali. Catherine Geslain- Lanéelle conferma che il compendio può già essere utilizzato. Il Belgio cita i problemi relativi alla gestione del rischio per l attuazione degli strumenti a causa della mancanza di armonizzazione a livello di UE. Azione 2: l EFSA deve condividere la relazione del workshop sui prodotti botanici con i membri del foro consultivo Altre questioni generali 7 / 17

8 L Ungheria informa il foro consultivo riguardo a un evento organizzato dal punto focale ungherese con la partecipazione del personale dell EFSA, dei membri del gruppo di esperti e del presidente del consiglio di amministrazione. Catherine Geslain-Lanéelle afferma che tali eventi rappresentano una maniera utile di attirare gli esperti dell EFSA. 4 AGGIORNAMENTO DEL SETTIMO PROGRAMMA QUADRO DELLA DG RICERCA Valérie Rolland e Danièle Tissot (DG Ricerca) presentano le attività della DG Ricerca nell area delle biotecnologie, dell agricoltura e degli alimenti, in particolare nell ambito del settimo programma quadro dell UE. Viene sottolineata l interazione in corso tra l EFSA e la DG Ricerca. La Francia, la Danimarca, la Bulgaria, i Paesi Bassi e la Svezia ringraziano per la presentazione esauriente e forniscono idee per ulteriori argomenti di ricerca. L Austria suggerisce di avere più tempo a disposizione per fornire contributi. La DG Ricerca ringrazia per i contributi e concorda di ricevere ulteriori contributi per iscritto dopo la riunione del foro consultivo. Viene sottolineato che le proposte debbono essere accuratamente descritte e giustificate, poiché un semplice elenco delle questioni non consente alla DG Ricerca di stabilire un ordine delle priorità. Catherine Geslain-Lanéelle suggerisce che i membri del foro consultivo presentino le loro proposte all EFSA entro due settimane, dopodiché l EFSA si occuperà di inoltrare le proposte alla DG Ricerca accompagnate da una lettera che indichi le priorità dell EFSA. La Danimarca suggerisce che le proposte presentate dai membri del foro consultivo si limitino al mandato dell EFSA. Azione 3: i membri del foro consultivo devono presentare all EFSA le proposte di ricerca che in seguito saranno prese in considerazione dalla DG Ricerca. 5 QUESTIONI EMERGENTI 5.1 Follow up sulle questioni emergenti sollevate nella precedente riunione del foro consultivo Riitta Maijala e Hubert Deluyker forniscono una panoramica sul follow up dell EFSA e i documenti condivisi tramite la piattaforma di scambio di informazioni (IEP) in relazione alle questioni emergenti sollevate in occasione dell ultima riunione del foro consultivo. La Francia informa che è stato pubblicato un parere francese sui pinoli, sebbene il fenomeno non sia stato ancora interamente compreso. L Irlanda suggerisce l esistenza di un possibile collegamento con la sbiancatura dei pinoli in Cina. 5.2 Francia: piano di vigilanza nazionale per gli integratori alimentari La Francia presenta il suo piano di vigilanza nazionale per gli integratori alimentari lanciato nell ottobre 2009 a causa dell aumento del consumo di 8 / 17

9 integratori alimentari in Francia negli anni passati. I professionisti del settore medico si sono impegnati a riferire gli effetti collaterali osservati nelle persone che hanno consumato integratori alimentari e numerose autorità diverse, tra cui l Agenzia per la sicurezza alimentare francese, sono coinvolte nel dirigere l attuazione. Riitta Maijala afferma che il lavoro sarebbe utile anche per l EFSA e per altri Stati membri e invita la Francia a condividere i propri risultati. La Francia conferma che le relazioni annuali saranno condivise. Su richiesta di Hubert Deluyker, la Francia conferma che il piano eseguirà il monitoraggio degli effetti gravi. La Svezia stabilisce un parallelo con le relazioni farmacologiche. La Bulgaria pone domande sull organizzazione e i possibili limiti nell ambito di applicazione del piano in termini di aspetti trattati. La Francia spiega che i consumatori hanno manifestato un forte interesse, che è stato aperto un dialogo con l industria per sensibilizzarla sull interesse comune di prendere in considerazione le questioni dei consumatori e che le autorità sanitarie hanno dimostrato interesse e fornito sostegno. 5.3 Norvegia: gestione delle divergenze nei pareri scientifici espressi dall EFSA e dagli Stati membri La Norvegia solleva preoccupazioni circa le divergenze scientifiche occasionali tra i pareri espressi dai gruppi di esperti scientifici dell EFSA e da altri organi preposti alla valutazione del rischio, fornisce due esempi concreti relativi al bisfenolo A (BPA) e all ethyl lauroyl arginate (ELA) e sollecita l EFSA a individuare e possibilmente a risolvere tali divergenze, come previsto dall articolo 30 del suo regolamento istitutivo. Riitta Maijala spiega che nel caso del BPA, il gruppo di esperti scientifici CEF sta già considerando la possibilità di fornire ulteriori informazioni, resesi disponibili dopo l'adozione dell ultimo parere e intende formulare un nuovo parere nel maggio Per quanto riguarda l ELA, le divergenze tra i pareri espressi dall ex gruppo di esperti scientifici AFC dell EFSA e dal comitato scientifico per la sicurezza del consumatore sono state individuate e discusse tra gli esperti. I motivi principali erano le informazioni limitate a disposizione e le diverse situazioni di esposizione. Catherine Geslain-Lanéelle concorda sul fatto che si dovrebbero individuare le divergenze e spiegarle in comunicazioni coordinate. La Francia afferma che spesso le divergenze sono soltanto apparenti, a causa di risposte diverse, ad esempio l uso di rischio anziché pericolo, oppure a causa di ambiti di indagine diversi, ad esempio il mancato esame di tutte le fonti di esposizione. La Germania concorda e suggerisce che tali divergenze dovrebbero essere affrontate dal punto di vista della comunicazione. La Germania dichiara, inoltre, che le divergenze emergono spesso a causa di incertezze, che possono suscitare critiche da parte dei media. Pertanto è stato proposto che la riunione dell AFCWG si occupi di come comunicare le incertezze. L'Austria ritiene che le divergenze scientifiche potrebbero essere prodotte da studi diversi, pertanto 9 / 17

10 sarebbe importante chiarire e discutere la fonte delle opinioni discordanti. L'Ungheria concorda sull'importanza di spiegare le possibili differenze. La Norvegia chiede un feedback sul nuovo parere relativo al BPA prima della sua adozione nel maggio Catherine Geslain-Lanéelle promette che i membri del foro consultivo riceveranno una notifica preventiva del nuovo parere sul BPA, come accade già con i pareri fondamentali. Inoltre sottolinea i diversi sforzi dell EFSA nell individuare tempestivamente possibili divergenze scientifiche attraverso le reti e altri contatti con gli esperti nazionali, tramite riunioni tecniche, consultazioni con gli Stati membri e con il pubblico in generale sui pareri principali e sugli orientamenti per la valutazione del rischio, ecc. al fine di risolvere tali divergenze prima dell adozione dei pareri dell EFSA. Inoltre, si dichiara d accordo a discutere degli aspetti della comunicazione relativa alla gestione delle incertezze e delle divergenze d opinione nell ambito dell AFCWG. 5.4 Altre questioni emergenti La Norvegia informa il foro consultivo in merito al nuovo studio sull incidenza del cancro e la mortalità dopo il trattamento con acido folico e vitamina B12 pubblicato nel Journal of the American Medical Association. La Svezia suggerisce che questo documento dovrebbe essere condiviso con il competente gruppo di esperti scientifici o il comitato scientifico, prendendo in considerazione la relazione dell ESCO sull acido folico. 6 COOPERAZIONE TRA L EFSA E GLI STATI MEMBRI 6.1 Cooperazione in ambito FEEDAP Jürgen Gropp, vicepresidente del gruppo di esperti scientifici FEEDAP dell EFSA, presenta il ruolo e il lavoro del gruppo FEEDAP, oltre alla cooperazione attuale e prevista in futuro con gli Stati membri. Esprime preoccupazione circa il carico di lavoro del gruppo in relazione alla valutazione ex novo di circa 2700 additivi per mangimi, a causa del breve lasso di tempo concesso, di appena sei mesi. Gli Stati membri saranno consultati nel quadro di questa attività nel marzo-aprile 2010 e si cercherà una collaborazione, probabilmente tramite l appalto a un consorzio. L'Austria chiede se l EFSA applicherà delle tariffe per i dossier sugli additivi per mangimi e sostiene l'idea del consorzio. La Francia dichiara il proprio sostegno a qualsiasi proposta a favore della collaborazione con le autorità nazionali e suggerisce di utilizzare il modello di valutazione inter pares applicato in altri ambiti. La Danimarca sostiene la cooperazione attraverso l'articolo 36, ma chiede se un consorzio avrebbe il monopolio. La Germania formula commenti sui limiti del sistema dei gruppi di esperti scientifici. Jürgen Gropp risponde che non sono state previste tariffe e che i consorzi non avranno un monopolio, anche se sarebbe preferibile lavorare con gruppi centrali anziché con singoli individui. Sottolinea il fatto che tutta l assistenza esterna dovrebbe essere organizzata durante il 10 / 17

11 semestre. Il carico di lavoro del gruppo di esperti scientifici non può essere aumentato, ma il sistema potrebbe essere ampliato tramite gruppi di lavoro facenti capo al gruppo di esperti scientifici, se fossero disponibili più esperti. Claudia Roncancio Pena ribadisce che si cercherà di collaborare con gli Stati membri per la valutazione ex novo degli additivi per mangimi. Catherine Geslain-Lanéelle auspica tale cooperazione e promette un supporto adeguato al gruppo di esperti scientifici FEEDAP tramite l articolo Gruppo di lavoro ESCO sui materiali diversi dalla plastica che vengono a contatto con gli alimenti Riitta Maijala presenta la bozza di mandato del gruppo di lavoro ESCO sui materiali diversi dalla plastica che vengono a contatto con gli alimenti; tale gruppo inizierà il proprio lavoro all inizio del 2010 e lo completerà entro il marzo Invita i membri del foro consultivo a presentare i curricula dei membri proposti per il gruppo di lavoro alla segreteria del foro consultivo. La Germania dichiara che manca una conoscenza tossicologica su queste sostanze, pertanto non è stato possibile creare alcun elenco positivo. Sarebbe necessario, invece, un approccio diverso per le sostanze già in uso. Riitta Maijala chiarisce che il gruppo di lavoro ESCO non eseguirà alcuna valutazione del rischio, mentre fornirà semplicemente un inventario della situazione attuale in Europa e alcune raccomandazioni su come procedere. La Francia sostiene il gruppo di lavoro ESCO e la Germania esprime commenti riguardo all approccio. La Francia sottolinea, inoltre, l'importanza di ottenere dati dal comparto industriale. La Danimarca suggerisce che il gruppo di lavoro ESCO avrebbe l obiettivo di realizzare una panoramica. L'Austria suggerisce di contattare l ECHA per ottenere le valutazioni che probabilmente sono già state fatte su determinate sostanze. Il Belgio chiede un chiarimento sugli esperti necessari per il gruppo di lavoro ESCO. Riitta Maijala afferma che i dati forniti dalla Svizzera basati sui contributi del settore industriale potrebbero essere molto utili e conferma la partecipazione dell ECHA e probabilmente dell EMEA. La Germania suggerisce che il gruppo di lavoro ESCO dovrebbe fornire la sua prima relazione dopo sei mesi. Malta accenna al fatto che l ECHA escluderà i dati relativi agli alimenti. Catherine Geslain-Lanéelle conclude che il foro consultivo sostiene questa attività e che il mandato del gruppo di lavoro ESCO verrà modificato per conformarsi alla discussione e omettere la parte sulla pubblicazione della relazione dell ESCO, perché questo aspetto verrà trattato quando la relazione sarà pronta. Azione 4: i membri del foro consultivo dovranno proporre alcuni membri del gruppo di lavoro ESCO sui materiali diversi dalla plastica che vengono a contatto con gli alimenti presentando i curricula alla segreteria del foro consultivo. 6.3 Gruppo di lavoro ESCO sugli isoflavoni 11 / 17

12 Didier Verloo aggiorna il foro consultivo sul progresso del gruppo di lavoro ESCO sugli isoflavoni e propone nuove scadenze per il completamento e la pubblicazione del lavoro entro il dicembre Su richiesta del Belgio e della Svezia, Didier Verloo fornisce ulteriori spiegazioni sull approccio e sull ambito di attività del gruppo di lavoro ESCO. Il foro consultivo approva le nuove scadenze. 6.4 Aspetti normativi della raccolta e della condivisione dei dati Catherine Geslain-Lanéelle dichiara che l EFSA sta attualmente preparando un documento sugli aspetti normativi della raccolta e della condivisione dei dati. Dirk Detken presenta le riflessioni in corso e invita i membri del foro consultivo a condividere i loro pareri. L'Austria dichiara che non è sempre facile individuare l organo competente negli Stati membri, perché questo può essere a volte il punto focale, indicato talvolta nella legislazione, mentre i membri del foro consultivo sono stati indicati dalle rappresentanze permanenti quali rappresentanti formali dello Stato membro. Pertanto ogni situazione è diversa. La Francia sottolinea l'importanza di ottenere i dati dalle autorità competenti (a livello legale e scientifico) e non da singoli esperti. Catherine Geslain-Lanéelle concorda e aggiunge che è importante sapere chi possiede i dati. Dirk Detken afferma che per un utilizzo ben definito i dati dovrebbero pervenire dalla giusta fonte. La Commissione europea dichiara che l EFSA e la Commissione europea lavoreranno in stretta collaborazione per le esigenze comuni di dati. Catherine Geslain-Lanéelle conclude che l EFSA perfezionerà il progetto di documento sugli aspetti normativi della raccolta e della condivisione dei dati in stretta collaborazione con la Commissione europea e lo proporrà per un ulteriore discussione alla prossima riunione del foro consultivo. In seguito, Dirk Detken tratta la questione della condivisione di dati riservati tra l EFSA e gli Stati membri sollevata dalla Francia in occasione della precedente riunione del foro consultivo: presenta i documenti esistenti che regolano la condivisione dei dati riservati e sottolinea il fatto che i singoli esperti dell EFSA sono vincolati da norme di riservatezza, pertanto lo scambio di dati con gli Stati membri dovrebbe essere basato su richieste formali e non passare attraverso i singoli esperti. La Francia concorda su questa conclusione, ma ricorda che la questione sollevata in occasione della precedente riunione del foro consultivo riguardava anche la dichiarazione di riservatezza degli esperti che lavorano sia per l EFSA che per altre strutture, come un agenzia nazionale, con requisiti di riservatezza. Catherine Geslain-Lanéelle afferma che anche se si tratta di una questione separata, verrà ripresa nel documento sugli aspetti normativi della raccolta e della condivisione dei dati. 6.5 Decisione riguardante l istituzione e il funzionamento delle reti Hubert Deluyker presenta la decisione relativa all istituzione e al funzionamento delle reti e sottolinea che l intenzione è semplicemente quella di fornire una base 12 / 17

13 chiara per le reti già esistenti e per quelle future. Mette in rilievo la distinzione tra reti in cui sono rappresentati tutti gli Stati membri allo scopo di coordinare le attività e di scambiare informazioni e competenze (cfr. articoli 22.7 e 23 del regolamento che istituisce l EFSA) e creazione di reti con specifiche organizzazioni, ai sensi dell'articolo 36. L'Austria e la Danimarca richiedono una presentazione delle reti esistenti e dei membri di queste reti. La Francia accoglie con favore il chiaro collegamento delle reti con il foro consultivo, sottolinea che le reti dovrebbero sostenere sia l'efsa che gli Stati membri, non ritiene che vi sia alcuna necessità di votare nelle reti perché l'obiettivo è semplicemente uno scambio di informazioni e chiede un chiarimento sui diversi strumenti di cooperazione, ad esempio i gruppi di lavoro ESCO, il gruppo direttivo per la cooperazione e le reti. Hubert Deluyker chiarisce che le reti erano destinate a scambi istituzionali con tutti gli Stati membri in un ambito scientifico specifico, che i gruppi di lavoro ESCO si sono occupati di una questione specifica insieme a esperti nazionali selezionati in un arco di tempo limitato, mentre il gruppo direttivo per la cooperazione ha sorvegliato il lavoro dell'esco e ha fornito contributi sulla pianificazione a medio termine. La Commissione europea esprime il proprio sostegno alle reti. Catherine Geslain- Lanéelle conclude che l'efsa modificherà leggermente la decisione riguardo l'istituzione e il funzionamento delle reti e la condividerà con i membri del foro consultivo quando verrà sottoposta al consiglio di amministrazione per adozione. Inoltre l'efsa fornirà ai membri del foro consultivo una panoramica sulle reti esistenti, compresi i loro mandati e la loro composizione. 6.6 Mandati delle reti Rete scientifica dell'efsa per la valutazione del rischio degli OGM, rete scientifica dell'efsa per la valutazione del rischio nella salute dei vegetali, rete scientifica dell'efsa per la valutazione del rischio nella salute e nel benessere degli animali, rete scientifica dell EFSA per la valutazione del rischio microbiologico e rete scientifica dell EFSA su BSE/TSE Riitta Maijala presenta la nuova rete proposta per la valutazione del rischio degli OGM, le reti esistenti per la valutazione del rischio microbiologico e in merito a BSE/TSE e la trasformazione proposta delle riunioni speciali del foro consultivo sulla salute delle piante e degli animali nonché sul benessere degli animali in reti scientifiche. La Francia indica la necessità di allineare i mandati di queste reti alla decisione riguardante l istituzione e il funzionamento delle reti discussa al punto 6.5 dell ordine del giorno e di considerare la composizione delle reti. Il Belgio si dichiara d accordo. La Danimarca accoglie favorevolmente la proposta trasformazione da riunioni speciali del foro consultivo a reti scientifiche. L Austria chiede informazioni sul rapporto tra reti, foro consultivo e reti degli esperti scientifici e indica un possibile problema di risorse per gli Stati membri 13 / 17

14 nel caso in cui vengano create molte reti nuove. L Ungheria concorda sulla necessità di considerare attentamente il numero di reti. La Norvegia ricorda che le reti esistono già. La Svezia è a favore delle reti e afferma che gli Stati membri sceglieranno i loro rappresentanti. I Paesi Bassi concordano sul fatto che le reti esistono già, ma trovano che il loro ambito di attività sia nuovo. Il Regno Unito chiede di fare riferimento all Organizzazione europea e mediterranea per la protezione delle piante nel mandato della rete sulla salute delle piante. La Germania afferma che potrebbe a volte essere difficile per la stessa persona rappresentare lo Stato membro e partecipare a una rete scientifica. Riitta Maijala ricorda che esistono già le reti per la valutazione del rischio microbiologico e riguardo a BSE/TSE. I membri sono stati nominati dai membri del foro consultivo. Per quanto riguarda la salute delle piante e la salute e il benessere degli animali, la proposta è semplicemente la trasformazione in una rete scientifica, pertanto le riunioni speciali del foro consultivo verranno sostituite da riunioni di rete con i rappresentanti nominati in precedenza. Pertanto l unica nuova rete è quella per la valutazione del rischio degli OGM, che si concentrerà sulle discussioni scientifiche e non sulla gestione del rischio. Catherine Geslain- Lanéelle conclude che l EFSA modificherà il profilo dei membri per allinearlo alla descrizione contenuta nella decisione relativa all istituzione e al funzionamento delle reti e allineerà il testo alla bozza di mandato della rete sulla salute e sul benessere degli animali. Piattaforma di scambio dell EFSA sui rischi emergenti Tobin Robinson presenta la piattaforma di scambio sui rischi emergenti dell EFSA, in corso di istituzione, e il suo ruolo previsto nel sistema di individuazione dei rischi emergenti. I Paesi Bassi e il Regno Unito sostengono la proposta e riferiscono che è in corso un lavoro analogo a livello nazionale. La Danimarca suggerisce che gli aspetti microbiologici e chimici dovrebbero possibilmente essere trattati da due membri diversi. Tobin Robinson afferma che l EFSA considererà questa proposta. Hubert Deluyker sottolinea la natura pratica di questa attività e la cooperazione con altre agenzie dell UE. Suggerisce una fase iniziale di un anno prima di formalizzare la messa a punto, basata sulle lezioni apprese. Catherine Geslain-Lanéelle suggerisce che potrebbe essere considerata come rete sui rischi emergenti, prende nota del sostegno del foro consultivo e afferma che l EFSA procederà con la stesura del mandato. 7 QUESTIONI SOLLEVATE DALL EFSA 7.1 Indagine paneuropea sul consumo alimentare Stefan Fabiansson riferisce in merito alla panoramica generale sulla raccolta di dati fornita alla riunione precedente del foro consultivo e comunica che è stato istituito il gruppo di lavoro sulla classificazione degli alimenti. In tale riunione è stata presentata una nuova iniziativa per un indagine paneuropea sul consumo alimentare. La proposta è scaturita da consultazioni precedenti durante un 14 / 17

15 colloquio scientifico dell EFSA e dal lavoro del gruppo di esperti scientifici sui dati relativi al consumo alimentare. L'intenzione era di trattare i dati relativi sia agli adulti che ai bambini. La struttura dell'indagine sugli adulti è già stata convalidata e un progetto basato sull'articolo 36 si occuperà della struttura dell indagine su bambini e neonati. Le rappresentanze permanenti, su consultazione dei membri del foro consultivo, hanno già individuato le organizzazioni con cui collaborare negli Stati membri. Catherine Geslain- Lanéelle afferma che la questione è stata sottoposta al foro consultivo per richiedere l opinione dei suoi membri, in quanto è ancora possibile apportare delle modifiche. La Bulgaria sostiene l'indagine paneuropea sul consumo alimentare, che sarebbe importante per le valutazioni del rischio. Cipro dichiara che si tratta di un progetto fondamentale e approva l inclusione dei dati sui bambini. L'Ungheria apprezza l ottimo lavoro e dichiara che l'indagine proposta è assolutamente necessaria. L'Austria concorda sull'importanza dell'indagine e chiede notizie riguardo alla situazione dei finanziamenti. La Francia sostiene l'indagine, concorda sul fatto che dovrebbero essere stabilite delle norme riguardo l accesso ai dati e dichiara di essere disponibile ad adattare la metodologia degli studi nazionali in corso sul consumo alimentare. La Svezia si congratula con l EFSA in merito all'iniziativa e sottolinea l'importanza di assicurare il finanziamento e l'impegno a lungo termine di tutti gli Stati membri per adattarsi alla configurazione concordata. L'Italia sostiene fortemente l'iniziativa e sottolinea l'importanza di un approccio e di una metodologia coordinati anche a livello nazionale. La Norvegia esprime interesse nella partecipazione. Stefan Fabiansson concorda sulla necessità di ripetere l'indagine a determinati intervalli e di conseguenza sulla necessità di garantire il finanziamento a lungo termine. Hubert Deluyker accenna al fatto che altri paesi, ad esempio gli Stati Uniti e il Giappone, hanno già intrapreso indagini di questo tipo e afferma che deve ancora essere risolta la questione del finanziamento. Una dichiarazione del foro consultivo che esprime il proprio forte sostegno all'indagine paneuropea sul consumo alimentare potrebbe essere molto utile. Il foro consultivo concorda sul fatto che si potrebbe preparare una dichiarazione di questo tipo e sottoporla all'approvazione formale dei suoi membri in occasione della loro prossima riunione. 15 / 17

16 7.2 Aggiornamento da parte degli Stati membri e dell EFSA sull influenza A H1N1 Catherine Geslain-Lanéelle comunica al foro consultivo che l EFSA ha ricevuto una richiesta della Commissione europea sull influenza A H1N1. La Francia condivide le informazioni sulle valutazioni del rischio svolte in Francia. Per Have e Marta Hugas presentano una panoramica sull'origine del virus, sul lavoro realizzato finora dall EFSA e sul contenuto del nuovo mandato assegnato dalla Commissione europea. Viene sottolineato il fatto che non esistono attualmente prove scientifiche che suggeriscano che i virus dell'influenza possano essere trasmessi agli esseri umani attraverso il consumo di carne. Danièle Tissot (DG Ricerca) comunica che è attualmente in esame l avvio di un bando da parte della DG Ricerca sull influenza A H1N1, tuttavia il progetto inizierà soltanto a metà del Aggiornamento sull EFSA Journal Carola Sondermann informa il foro consultivo sull avvio e sulle caratteristiche del nuovo EFSA Journal, che comprenderà tutti i documenti scientifici prodotti dell EFSA. La Francia sottolinea l'importanza di rafforzare il riconoscimento del contributo degli scienziati impegnati nel lavoro dell EFSA. La Francia chiede, inoltre, se gli Stati membri possono pubblicare le valutazioni nazionali del rischio nell EFSA Journal e se gli Stati membri potrebbero partecipare al comitato di redazione. Hubert Deluyker spiega che nell EFSA Journal saranno inclusi tutti i risultati scientifici ottenuti dall EFSA, mentre la piattaforma di scambio di informazioni (IEP) è stata istituita per la condivisione delle valutazioni nazionali del rischio, pertanto suggerisce un approccio graduale, riconoscendo al contempo che dipenderà dalla politica editoriale. Molte idee sono state espresse nella prima riunione del comitato di redazione e il foro consultivo verrà tenuto al corrente. 7.4 Altre questioni sollevate dall EFSA L EFSA non solleva nessun altra questione. 8 ALTRE QUESTIONI Tobin Robinson informa il foro consultivo in merito all'esercizio di simulazione di crisi che verrà svolto il 30 novembre 2009, con un attenzione particolare alla comunicazione tra l EFSA, la Commissione europea e gli Stati membri in una situazione di crisi. Didier Verloo presenta la bozza di programma del seminario congiunto AESAN/EFSA sulla scienza a sostegno della sorveglianza sui rischi legati all importazione, organizzato a Siviglia il 10 febbraio Catherine Geslain- Lanéelle ringrazia la Spagna per la disponibilità a ospitare questo evento. 16 / 17

17 9 CHIUSURA DELLA RIUNIONE Catherine Geslain-Lanéelle dichiara chiusa la riunione ringraziando il membro del foro consultivo greco e l Hellenic Food Authority (autorità alimentare greca) per aver ospitato la riunione. Inoltre ringrazia i membri del foro consultivo e gli osservatori, la DG Ricerca per aver offerto l opportunità di dare contributi alla loro pianificazione, gli interpreti e il personale dell EFSA. 17 / 17

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