AMBITI APPLICATIVI LINEE DI INTERVENTO E FINANZIAMENTO
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- Adelaide Di Stefano
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1 BANDO Toscana FAR-FAS 2014 Bando per il finanziamento di progetti di ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale realizzati congiuntamente da imprese e organismi di ricerca in materia di nuove tecnologie del settore energetico, fotonica, ICT, robotica e altre tecnologie abilitanti connesse AMBITI APPLICATIVI L ambito di intervento è individuato nell integrazione tra il sistema della R&S e alta informazione e quello produttivo regionale. Nuove tecnologie del settore energetico, con particolare riferimento al risparmio energetico e alle fonti rinnovabili: tecnologie per la produzione di energia da fonti rinnovabili; pratiche produttive, materiali e soluzioni per il risparmio energetico o ad alta prestazione energetica; sistemi geotermici integrati; impianti su piccola scala; smart grids, sistemi di accumulo energetico, sistemi di conversione ed efficienza energetica, e altre tecnologie abilitanti per il risparmio e l'efficienza energetica nell'ambito delle smart communities e della social innovation. Piattaforma tecnologica integrata per l'optoelettronica, la fotonica, l ICT, la robotica e le altre tecnologie abilitanti connesse: applicazioni delle ICT, delle tecnologie fotoniche e della robotica; sensoristica, applicazioni ottiche e informatiche per il controllo dell'ambiente, delle attività produttive, della mobilità e delle altre attività umane; tecnologie per l'aerospazio e la sicurezza (sensori, applicazioni ottiche e comunicazioni); tecnologie per la comunicazione e trasmissione dati (reti ad alta velocità). LINEE DI INTERVENTO E FINANZIAMENTO Linea A: (37% del totale risorse a fondo perduto): fondo perduto: Euro ,00 credito agevolato: Euro Linea B (63% del totale risorse a fondo perduto) fondo perduto: Euro ,00 Credito agevolato: Euro ,00
2 BENEFICIARI Associazioni Temporanee di Scopo (ATS), costituite o costituende, composte da imprese in collaborazione effettiva obbligatoria con Organismi di (OR). Solamente gli OR potranno svolgere le attività di ricerca fondamentale, mentre la ricerca industriale e sviluppo sperimentale potranno essere svolte sia dalle imprese che dagli OR. La ricerca industriale deve essere preponderante: il totale delle attività di ricerca industriale deve corrispondere ad una percentuale superiore al 50% dei costi complessivi di progetto. Le IMPRESE complessivamente, devono sostenere una percentuale pari ad almeno il 50% e non superiore al 70% dei costi complessivi di progetto. L Organismi di (OR) deve sostenere almeno il 30% ma non più del 50% dei costi ammissibili di progetto. Nel caso di più OR, il valore cumulativo dei costi ammissibili di tutti gli OR non può essere inferiore al 30% dei costi complessivi di progetto. Tutti gli OR, cumulativamente, non possono sostenere una quota superiore al 50% dei costi complessivi di progetto. Destinatari Linea A Associazioni Temporanee di Scopo (ATS), costituite o costituende, composte da PMI (anche straniere) in collaborazione effettiva obbligatoria con almeno un (OR). Le ATS devono essere composte da massimo 5 imprese e devono prevedere almeno una micro impresa o una piccola impresa. Destinatari Linea B Associazioni Temporanee di Scopo (ATS), costituite o costituende, composte da GI e/o PMI (anche straniere) in collaborazione effettiva obbligatoria con almeno un OR. Le ATS devono essere composte da massimo 5 imprese (GI e/o PMI) e devono prevedere almeno una micro impresa o una piccola impresa. Il capofila deve necessariamente essere un impresa. uno MASSIMALI stabilimento esistente. DI INVESTIMENTO I progetti devono avere i seguenti massimali di investimento: Linea A: costo totale min 1 milione - max 3 milioni; Linea B: costo totale min 3 milioni - max 15 milioni. In ogni caso il contributo complessivo per singolo partner non può superare 7,5 milioni. SPESE AMMISSIBILI Le spese ammissibili per la realizzazione dei progetti di ricerca sono le seguenti: a) spese di personale, ammissibili nella misura massima del 50% delle spese totali ammissibili del progetto; b) spese di personale per attività di ricerca e sviluppo con rapporti di lavoro a termine assunti specificatamente per il progetto o assegni di ricerca attivati specificatamente per il progetto; non sono ammissibili le spese relative a borse di studio;
3 c) spese per strumentazione e attrezzature utilizzate per il progetto di ricerca e per la durata dello stesso. Se la strumentazione e le attrezzature in questione non sono utilizzate per la loro durata di vita totale per il progetto di ricerca, sono considerati ammissibili solo i costi dell'ammortamento corrispondenti al ciclo di vita del progetto di ricerca, calcolati sulla base delle buone pratiche contabili. d) spese per i fabbricati e i terreni, non possono superare il 10% delle spese totali ammissibili del progetto. e) servizi di consulenza e di servizi equivalenti, spese della ricerca contrattuale, delle competenze tecniche, dei brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne a prezzi di mercato, spese di tutela dei diritti di proprietà intellettuale (sono compresi i depositi delle domande di brevetto), utilizzati esclusivamente ai fini dell'attività di ricerca, ivi inclusi gli oneri connessi alla costituzione dell ATS. Tali spese sono considerate ammissibili nella misura massima complessiva del 30% delle spese totali ammissibili del progetto; f) spese per la diffusione e il trasferimento dei risultati del progetto di ricerca (organizzazione di seminari, incontri e convegni, produzione di materiali informativi, realizzazione di laboratori dimostrativi, partecipazioni a fiere e convegni) nella misura massima del 3% delle spese totali ammissibili del progetto e fino a un massimo di euro ,00; g) spese di trasferte e missioni per il personale nella misura massima del 2% delle spese totali ammissibili del progetto e fino ad un massimo di euro ,00 per attività di studio e ricerca connesse al progetto; non sono ammissibili in questa voce di spesa e in nessun altra voce le spese relative agli incontri organizzati tra partner di progetto; h) spese generali supplementari direttamente imputabili al progetto di ricerca. Le spese generali sono da calcolare forfettariamente nella misura massima del 5% delle spese totali ammissibili di ciascun partner e comunque in misura non superiore al 60% del totale delle spese di personale; i) altri costi d'esercizio, inclusi costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili all'attività di ricerca (materie prime, componenti, semilavorati, materiali commerciali, materiali di consumo specifico, oltre alle strumentazioni utilizzate per la realizzazione di prototipi e/o impianti pilota), nel limite del 20% delle spese totali ammissibili del progetto. All interno di questa voce sono rendicontabili gli oneri relativi alla sottoscrizione delle polizze fideiussorie, in caso di richiesta di anticipo, fino a un massimo del 2% annuo dell importo garantito.
4 FORMA E INTENSITÀ DELL AGEVOLAZIONE FONDAMENTALE Piccola Impresa non ammesse non ammesse Media Impresa non ammesse non ammesse 80% 0% Linea A INDUSTRIALE Piccola Impresa 60% fino al 30% Media Impresa 50% fino al 40% 80% 0% SVILUPPO SPERIMENTALE Piccola Impresa 40% fino al 30% Media Impresa 30% fino al 40% 60% 0% Linea B FONDAMENTALE Piccola Impresa non ammesse non ammesse Media Impresa non ammesse non ammesse 80% 0% INDUSTRIALE Piccola Impresa 60% fino al 30% Media Impresa 50% fino al 40% Grandi Impresa 40% fino al 50% 80% 0% SVILUPPO SPERIMENTALE Piccola Impresa 40% fino al 30% Media Impresa 30% fino al 40% Grandi Impresa 20% fino al 50% 60% 0% PRINCIPALI REQUISITI DELLE IMPRESE 1. Avere sede legale o unità locale, rispettivamente destinatarie dell'intervento, all'interno del territorio regionale; la predetta localizzazione deve risultare da visura camerale. Per le imprese prive di sede o unità locale in Toscana al momento della domanda, detto requisito deve sussistere al momento del pagamento a titolo di anticipo/ per stato avanzamento lavori (SAL)/saldo e risultare da visura camerale;
5 2. La sede legale o l unità locale, destinataria dell'intervento, deve svolgere un attività economica identificata come prevalente, nelle sezioni ATECO ISTAT 2007 B, C, D, E, F, G, H, I, J, L, M, N, O, P, Q, R, S. 3. Possedere la capacità economico-finanziaria in relazione al progetto da realizzare, soddisfacendo il seguente criterio: PN/(CP-C) > 0,2 dove: PN = patrimonio netto della singola impresa quale risulta dall ultimo bilancio approvato CP = somma dei costi complessivi della singola impresa indicata in domanda; C = importo del contributo richiesto dalla singola impresa. 4. Presentare sul presente bando una sola domanda d aiuto. 5. Non partecipare al medesimo progetto, in qualità di partner e, contemporaneamente, in qualità di fornitore di ricerca contrattuale; 6. Nel caso in cui l impresa partecipi anche a progetti presentati sui bandi 1 e 2 di cui alla delibera di Giunta regionale n. 542/2014 integrata dalla delibera di Giunta regionale n. 608/2014, non deve sostenere sui progetti presentati in ciascun bando spese in misura superiore al 50% del costo totale ammissibile di progetto e presentare, su ciascun bando, progetti con partenariati diversi in tutti i loro componenti di natura privata. Il mancato rispetto delle limitazioni di cui al precedente capoverso comporta la decadenza della domanda dal presente bando e da quelli di cui alle delibere sopra citate con pregiudizio degli eventuali partenariati. DURATA PROGETTO I progetti dovranno concludersi entro 24 mesi dalla data di avvio progetto. La data di avvio progetto può essere fissata a partire dal giorno successivo alla data di comunicazione di concessione del finanziamento da parte di Regione Toscana SCADENZA 23 gennaio 2015
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