Comune di Dueville PROVINCIA DI VICENZA Proposta di Deliberazione

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Comune di Dueville PROVINCIA DI VICENZA Proposta di Deliberazione"

Transcript

1 Comune di Dueville PROVINCIA DI VICENZA Proposta di Deliberazione Servizio Urbanistica - Ufficio di piano Data Richiesta: 28/09/2015 Registro Speciale: 2015/0217 Organo Deliberante: Consiglio Relatore: Giuseppina Armiletti Altri Settori: Estensore: Alessandra Zaffaina Commenti: Parere Dirigente: --- Parere Ragioniere Capo: Dirigenti Data Visto Relatori Data Visto OGGETTO: URBANISTICA: PRESA D'ATTO DELLE IMPEGNATIVE UNILATERALI, REDATTE NELLA FORMA DEGLI ATTI D'OBBLIGO, DA PARTE DEI SOGGETTI RICHIEDENTI TRASFORMAZIONI URBANISTICHE 1

2 Su conforme istruttoria del servizio competente, il Sindaco: PREMESSO: - che il Piano di Assetto del Territorio, denominato PAT, è stato adottato con Delibera di Consiglio Comunale n. 29 del 25/05/2011, è stato in seguito approvato con Verbale di Conferenza dei Servizi in data 09/10/2012 ai sensi dell art. 15 comma 6 della l.r. 11/2004 e quindi ratificato con deliberazione del Commissario Straordinario della Provincia di Vicenza n. 279 del 16/10/2012, pubblicato sul BUR del 30/11/2012; - che il Documento del Sindaco è stato illustrato al Consiglio Comunale nella seduta del 09/05/2013, con deliberazione n. 26; - che il PIANO DEGLI INTERVENTI (P.I.) è stato adottato con delibera di Consiglio comunale n. 52 del 25/07/2013 e approvato con delibera di Consiglio comunale n. 69 del 29/10/2013; - che la successiva Variante n.1 al P.I. è stata adottata con delibera di Consiglio comunale n. 3 del 23/01/2014 e approvata con delibera di Consiglio comunale n. 15 del 10/04/2014; DATO ATTO che, a seguito dell approvazione della Variante n. 1 al P.I., è stata conclusa la prima fase del Piano degli Interventi secondo i dettami e gli indirizzi previsti con la deliberazione di Consiglio comunale n. 59 del 26/09/2013, con la quale sono stati approvati i Criteri di ammissibilità e modalità per la determinazione del Contributo di Sostenibilità per il maggior carico urbanistico derivante dalle trasformazioni inerenti alla edificabilità delle nuove aree individuate dal Piano degli Interventi, come atto preliminare per la redazione della prima variante al Piano degli Interventi; CONFERMATI gli indirizzi generali del richiamato Documento del Sindaco; VISTA la deliberazione di Consiglio comunale n. 22 del 14/04/2015, con la quale, al fine della redazione della seconda fase o seconda variante del P.I., sono stati stabiliti i nuovi criteri di ammissibilità delle istanze relative alle nuove proposte dei cittadini di trasformazione di aree, di cambio di destinazione d uso o di ampliamento di fabbricati esistenti; con la stessa deliberazione sono state inoltre fissate le modalità per la determinazione della congruità del Contributo di Sostenibilità per il conseguente maggior carico urbanistico; PRESO ATTO, inoltre, che il contributo va versato in uno specifico capitolo di bilancio per la realizzazione di opere pubbliche, determinato ai fini dell adozione della variante in coordinamento con il bilancio pluriennale comunale e con il programma triennale delle opere pubbliche, anche in recepimento della legge n. 164/2014, la quale prevede che: Tale maggior valore, calcolato dall'amministrazione comunale, è suddiviso in misura non inferiore al 50 per cento tra il comune e la parte privata ed è erogato da quest'ultima al comune stesso sotto forma di contributo straordinario, che attesta l'interesse pubblico, in versamento finanziario, vincolato a specifico centro di costo per la realizzazione di opere pubbliche e servizi da realizzare nel contesto in cui ricade l'intervento, cessione di aree o immobili da destinare a servizi di pubblica utilità, edilizia residenziale sociale od opere pubbliche ; DATO ATTO, dunque, che per le singole istanze e manifestazioni di interesse sono state definite le linee generali per la redazione della scheda progettuale, per la determinazione della congruità del Contributo di Sostenibilità e per le condizioni e gli obblighi assunti dai soggetti interessati; in particolare sono stati determinati i contenuti dell impegnativa unilaterale irrevocabile come segue: Impegnativa unilaterale irrevocabile L impegnativa è stata redatta nella forma dell atto unilaterale d obbligo nel quale il soggetto richiedente si obbliga a rispettare i punti di seguito elencati quali condizioni per la trasformazione dell area o del fabbricato. Si è inteso tuttavia fare una netta distinzione fra interventi di carattere strettamente residenziale per utilizzo e operazioni tese al conseguimento di una redditività immobiliare. Per ciascuno dei casi sono stati diversamente articolati gli impegni assunti da parte dei soggetti proponenti. CASO N. 1) TRASFORMAZIONI RESIDENZIALI PER UTILIZZO FAMILIARE Nel caso di trasformazioni residenziale per utilizzo, è stata sottoscritta un impegnativa unilaterale che prevede i seguenti impegni: 2

3 1) realizzare il nuovo fabbricato o l ampliamento del fabbricato esistente o la trasformazione mediante cambio d uso del fabbricato esistente, ad esclusivo uso residenziale ; 2) iniziare i lavori entro cinque anni dall approvazione del Piano degli interventi e della specifica scheda. Allo scadere del quinto anno dall approvazione dello strumento urbanistico, quando non attuate almeno in parte le previsioni del Piano, decadono anche gli accordi e le previsioni in esso contenute, senza diritto al rimborso del Contributo di Sostenibilità ; 3) realizzare le opere di urbanizzazione mancanti e ad allacciarsi alle reti esistenti a propria cura e spese, ovvero a dare atto della presenza di opere di urbanizzazione, di essere allacciato alle reti di servizi o comunque di disporre di sistemi concordati con i competenti uffici comunali; 4) non alienare l immobile per un periodo di cinque anni dal rilascio dell agibilità del fabbricato; 5) versare a favore del Comune a titolo di contributo la somma determinata con le tabelle riportate nel documento approvato con deliberazione di Consiglio comunale n. 22 del 14/04/2015 ( contributo di sostenibilità ); 6) in caso di inadempimento agli obblighi di cui ai punti n.1 e n.4, versare a favore del Comune un importo pari a quello del Contributo di Sostenibilità ; 7) allegare copia dell impegnativa unilaterale alla presentazione del progetto edilizio relativo all intervento oggetto della manifestazione di interesse. CASO N. 2) TRASFORMAZIONI RESIDENZIALI LIBERAMENTE COMMERCIABILI Nel caso di trasformazioni di immobili o aree, anche non residenziali, ad utilizzo non e liberamente commerciabili, è stata sottoscritta un impegnativa unilaterale che prevede i seguenti impegni: 1) realizzare il nuovo/nuovi fabbricato/fabbricati o l ampliamento del fabbricato esistente o la trasformazione mediante cambio d uso del fabbricato esistente secondo le previsioni del Piano; 2) iniziare i lavori entro cinque anni dall approvazione del Piano degli interventi e della specifica scheda. Allo scadere del quinto anno dall approvazione dello strumento urbanistico, qualora le previsioni non siano state attuate almeno in parte, decadono anche gli accordi e le previsioni in esso contenute, senza diritto al rimborso del Contributo di Sostenibilità ; 3) realizzare tutte le opere di urbanizzazione mancanti e allacciarsi alle reti esistenti a propria cura e spese, ovvero a dare atto della presenza di opere di urbanizzazione, essere allacciato alle reti di servizi o comunque disporre di sistemi concordati con i competenti uffici comunali; 4) versare a favore del Comune a titolo di contributo la somma determinata con le tabelle riportate nel documento approvato con deliberazione di Consiglio comunale n. 22 del 14/04/2015 ( contributo di sostenibilità ); 5) allegare copia dell impegnativa unilaterale alla presentazione del progetto edilizio relativo all intervento oggetto della manifestazione di interesse. CASO N. 3) TRASFORMAZIONI RESIDENZIALI DI FABBRICATI PRODUTTIVI DISMESSI Nel caso di cambio di destinazione d uso di fabbricati produttivi dismessi in residenza, è stata sottoscritta un impegnativa unilaterale che, oltre a quanto previsto nei casi precedenti in base all utilizzo del fabbricato, prevede il seguente ulteriore impegno: - prendere atto che l intervento ricade in una zona che può non rispondere alle caratteristiche e ai parametri residenziali e, dunque, c è l impegno a verificare a propria cura e spese, preliminarmente alla richiesta del permesso di costruire o altro titolo edilizio, la salubrità del luogo con riferimento alla presenza di eventuali agenti inquinanti, la contiguità con attività che producono emissioni nocive e, infine, alla verifica dei requisiti acustici in relazione alla classe di appartenenza nel piano di zonizzazione acustica. Il richiedente si impegna altresì a propria totale cura e spese ad adeguare l area o il fabbricato oggetto di intervento ai parametri previsti dalla vigente normativa e ad adottare tutte le misure e le azioni di mitigazione che si rendessero necessarie o prescritte. VERIFICATO che sono state presentate n. 31 manifestazioni di interesse, di cui n. 24 corredate dell impegnativa unilaterale irrevocabile redatta sulla base dei criteri di cui sopra; DATO ATTO che, alla presentazione della specifica istanza di manifestazione di interesse circa 3

4 le proposte di trasformazione da parte dei soggetti interessati, dovevano essere allegati i titoli di proprietà e di ogni altro diritto reale sull intero ambito trasformabile, specificando la presenza di eventuali servitù e diritti gravanti sul bene o a servizio dell area e in ogni caso la manifestazione di interesse doveva essere sottoscritta da tutti gli aventi titolo ed infine dovevano essere stati acquisiti gli eventuali nulla osta da parte di tutti i titolari di diritti o servitù che gravano sull area o che sono a servizio della stessa; RICHIAMATO il dispositivo di cui alla citata deliberazione di Consiglio comunale n. 22 del 14/04/2015, in merito alla possibilità di rateizzazione del contributo e di sottoscrizioni di accordi aggiuntivi, e precisamente: - L Amministrazione si riserva di valutare, per specifici casi, la possibilità di rateizzare il contributo, da garantirsi con idonea fideiussione con modalità da definirsi con specifico atto (impegnativa), mediante il versamento di un anticipo pari ad un terzo dell importo dovuto e il saldo che dovrà essere versato entro e non oltre due anni dal versamento dell anticipo ; - Eventuali accordi convenzionali per la realizzazione di opere e/o la cessione di aree a scomputo del Contributo di Sostenibilità devono prevedere la puntuale individuazione delle aree e delle opere mediante la progettazione a livello definitivo e un dettagliato computo metrico nonché idonea garanzia fidejussoria. Detti accordi dovranno essere approvati dal Consiglio comunale ;. VERIFICATA la documentazione a corredo delle manifestazioni di interesse, in particolare la specifica impegnativa unilaterale irrevocabile, oltre la proposta del contributo di sostenibilità, da corrispondersi con le modalità previste dalla citata deliberazione di Consiglio comunale; CONSIDERATO che, al fine dell adozione della relativa Variante urbanistica, le manifestazioni di interesse sono state raggruppate a seconda del tema proposto; CONSIDERATO, quindi, che le impegnative unilaterali irrevocabili redatte come atti d obbligo e oggetto della presente deliberazione, sono così raggruppabili: - Tema 1) Interventi puntuali per volume residenziale all interno o in prossimità di ambiti di urbanizzazione consolidata: atti allegati alle manifestazioni di interesse identificate con i n. 1, n. 2, n. 3, n. 4, n. 5, n. 6 e n. 7; - Tema 2) Interventi puntuali per volume residenziale all interno o in prossimità di ambiti di edificazione diffusa: atti allegati alle manifestazioni di interesse identificate con i n. 8, n. 10 e n. 11; - Tema 3) Trasformazione di fabbricati rurali non più connessi o funzionali alla conduzione del fondo: atti allegati alle manifestazioni di interesse identificate con i n. 12, n. 13, n. 14 e n. 15; - Tema 4) Trasformazione di fabbricati produttivi dismessi in residenziali in zona agricola: atti allegati alle manifestazioni di interesse identificate con i n. 16, n. 17, n. 18, n. 19 e n. 20; - Tema 5) Trasformazione di fabbricati artigianali in residenziali all'interno di ambiti di riqualificazione e riconversione previsti dal Pat: atti allegati alle manifestazioni di interesse identificate con il n. 21; - Tema 6) Modifica schede puntuali di tipo B: atti allegati alle manifestazioni di interesse identificate con i n. 22 e n. 23; - Tema 7) Modifica tipologia di area edificabile senza aumento di volume: nessun atto; - Tema 8) Nuove aree a verde privato: atti allegati alle manifestazioni di interesse identificate con i n. 26 e n. 27; - Tema 9) Retrocessione di area edificabile in area agricola: nessun atto; - Tema 10) Aree a servizi: nessun atto; PRESO ATTO che le impegnative unilaterali irrevocabili sono le seguenti: IMPEGNATIVA N. 1: atto allegato alla manifestazione di interesse identificata con il n. 1: del 17/06/2015, per la realizzazione di un nuovo fabbricato residenziale in Via G.Marconi/Via S. Francesco ad utilizzo ; IMPEGNATIVA N. 2: atto allegato alla manifestazione di interesse identificata con il n. 2: prot del 17/06/2015, per la realizzazione di un nuovo fabbricato residenziale in Via Sega ad utilizzo 4

5 ; IMPEGNATIVA N. 3: atto allegato alla manifestazione di interesse identificata con il n. 3: del 01/07/2015, per l ampliamento di un fabbricato residenziale in Via Molino ad utilizzo ; IMPEGNATIVA N. 4: atto allegato alla manifestazione di interesse identificata con il n. 4: del 06/08/2015, per la realizzazione di un nuovo fabbricato residenziale in Via Olimpia; IMPEGNATIVA N. 5: atto allegato alla manifestazione di interesse identificata con il n. 5: del 12/08/2015, integrata in data 01/10/2015 al 17584,per la realizzazione di due nuovi fabbricati residenziali in Via Bellini; IMPEGNATIVA N. 6: atto allegato alla manifestazione di interesse identificata con il n. 6: del 27/08/2015, per la demolizione e ricostruzione con spostamento e ampliamento di un fabbricato residenziale in Via Sega ad utilizzo ; IMPEGNATIVA N. 7: atto allegato alla manifestazione di interesse identificata con il n. 7: del 03/09/2015, per la realizzazione di un nuovo fabbricato residenziale in Via S.Vito ad utilizzo ; IMPEGNATIVA N. 8: atto allegato alla manifestazione di interesse identificata con il n. 8: del 19/06/2015, per la realizzazione di un nuovo fabbricato residenziale bi in un ambito della contrada rurale di Via Pasubio ad utilizzo ; IMPEGNATIVA N. 9: atto allegato alla manifestazione di interesse identificata con il n. 10: del 26/06/2015, per la realizzazione di un ampliamento residenziale in un ambito della contrada rurale di Via Corvo per utilizzo ; IMPEGNATIVA N. 10: atto allegato alla manifestazione di interesse identificata con il n. 11: del 16/07/2015, per il cambio di destinazione d uso di un fabbricato nella contrada rurale di Via Corvo da residenziale a direzionale (studio medico); IMPEGNATIVA N. 11: atto allegato alla manifestazione di interesse identificata con il n. 12: del 15/06/2015, per la trasformazione di un fabbricato rurale non più funzionale sito in Via Barcon in un edificio residenziale per utilizzo ; IMPEGNATIVA N. 12: atto allegato alla manifestazione di interesse identificata con il n. 13: del 23/06/2015, per la trasformazione di un fabbricato rurale non più funzionale sito in Via Buseca in un edificio residenziale per utilizzo ; IMPEGNATIVA N. 13: atto allegato alla manifestazione di interesse identificata con il n. 14: del 30/06/2015, per la trasformazione di un fabbricato rurale non più funzionale sito in Via Da Porto in un edificio residenziale per utilizzo ; IMPEGNATIVA N. 14: atto allegato alla manifestazione di interesse identificata con il n. 15: del 14/07/2015, integrata in data 01/10/2015 al 17614, per la trasformazione di un fabbricato rurale non più funzionale sito in Via Prà Castello in un edificio residenziale per utilizzo ; IMPEGNATIVA N. 15: atto allegato alla manifestazione di interesse identificata con il n del 16/06/2015, per la trasformazione di un fabbricato produttivo dismesso sito in Via Buseca in un edificio residenziale per utilizzo ; IMPEGNATIVA N. 16: atto allegato alla manifestazione di interesse identificata con il n. 17: del 22/06/2015, per la trasformazione di una porzione di un fabbricato produttivo dismesso sito in Via Pasubio in un edificio residenziale per utilizzo ; IMPEGNATIVA N. 17: atto allegato alla manifestazione di interesse identificata con il n. 18: del 23/06/2015, integrata in data 10/07/2015 al 12775, per la trasformazione di un fabbricato produttivo dismesso sito in Via Buseca in un edificio ad uso residenziale per 5

6 utilizzo ; IMPEGNATIVA N. 18: atto allegato alla manifestazione di interesse identificata con il n. 19: del 25/06/2015, per la trasformazione di un fabbricato produttivo dismesso sito in Via Corvo in un edificio residenziale per utilizzo ; IMPEGNATIVA N. 19: atto allegato alla manifestazione di interesse identificata con il n. 20: del 29/06/2015, per la trasformazione di un fabbricato produttivo dismesso sito in Via Da Porto; IMPEGNATIVA N. 20: atto allegato alla manifestazione di interesse identificata con il n. 21: del 30/07/2015, per la trasformazione di un fabbricato produttivo dismesso sito in Via Da Porto; IMPEGNATIVA N. 21: atto allegato alla manifestazione di interesse identificata con il n. 22: del 01/07/2015, per la realizzazione di un volume accessorio di mc 40 a servizio di un fabbricato residenziale schedato sito in Via Marosticana IMPEGNATIVA N. 22: atto allegato alla manifestazione di interesse identificata con il n. 23: prot n del 06/08/2015, per la demolizione di un fabbricato schedato (manufatto rurale) sito in Via Abba con la ricostruzione e cambio di destinazione d uso in residenziale; IMPEGNATIVA N. 23: atto allegato alla manifestazione di interesse identificata con il n. 26: del 22/06/2015, per la trasformazione di parte un area F4 sita in Via De Gasperi in area a verde privato; IMPEGNATIVA N. 24: atto allegato alla manifestazione di interesse identificata con il n. 27: del 13/07/2015, per la trasformazione di un area agricola in Verde privato a servizio del fabbricato esistente sito in Via Vicenza; VALUTATE tutte le proposte, complete della documentazione allegata alle stesse; VISTE nel dettaglio le impegnative unilaterali irrevocabili redatte nella forma dell atto unilaterale d obbligo, nelle quali il soggetto richiedente si è obbligato a rispettare i punti stabiliti con deliberazione di Consiglio comunale n. 22 del 14/04/2015, quali condizioni necessarie per le trasformazioni urbanistiche; RITENUTO congruo il contributo di sostenibilità proposto per ciascuna istanza, secondo i criteri e gli indirizzi della citata deliberazione di Consiglio comunale; VERIFICATO che alcune impegnative hanno contenuti rispondenti ad esigenze particolari, e sono nello specifico: CASI PARTICOLARI: - l impegnativa n. 4, con la quale il soggetto richiedente si impegna a versare il contributo ratealmente con le seguenti modalità: entro 60 giorni primo acconto pari a 1/3 dell importo e contestuale presentazione di fidejussione per l importo residuo, entro 12 mesi secondo acconto pari a 1/3, entro 24 mesi importo a saldo; - l impegnativa n. 5, nella quale manca la sottoscrizione di tutti gli aventi titolo; - l impegnativa n. 7, nella quale il richiedente si impegna a depositare l autorizzazione dei proprietari del fondo di accesso all area oggetto di Variante; - l impegnativa n. 10, che ha per oggetto il cambio di destinazione d uso di un fabbricato all interno di una contrada rurale; - l impegnativa n. 23, con la quale i soggetti richiedenti propongono la cessione gratuita a favore del Comune di una striscia di terreno di circa mq 350 per l eventuale realizzazione di una pista ciclabile, in cambio di poter realizzare nell area a verde privato oggetto di Variante vialetti e viali di accesso all area residenziale contigua di loro proprietà; - l impegnativa n. 24, che ha per oggetto la realizzazione di aree di sosta (parcheggi) nel Verde privato oggetto di Variante; CONSIDERATO che, ai sensi dell art. 78, comma 2, del d.lgs , n. 267, gli amministratori di cui all'articolo 77, comma 2, devono astenersi dal prendere parte alla discussione ed alla votazione di delibere riguardanti interessi propri o di loro parenti o affini sino al quarto grado. L'obbligo di astensione non si applica ai provvedimenti normativi o di carattere generale, quali i piani urbanistici, se non nei casi in cui sussista una correlazione immediata e 6

7 diretta fra il contenuto della deliberazione e specifici interessi dell'amministratore o di parenti o affini fino al quarto grado ; CONSIDERATO, inoltre, che, ai sensi dell art. 55, comma 1, dello Statuto comunale, il dovere di astensione comporta l obbligo di allontanarsi dall aula; VERIFICATA la sussistenza di conflitti di interesse in capo a consiglieri presenti in aula, tenuti, quindi, ad astenersi dal prendere parte alla discussione e alla votazione della presente deliberazione; CONSIDERATO che, secondo l orientamento giurisprudenziale (ex plurimis, Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza , n. 3663; TAR Veneto, sezione I, sentenze , n e , n. 2104), con riguardo agli effetti dell obbligo di astensione in sede di votazione dello strumento urbanistico dei consiglieri in posizione di conflitto di interessi, ai sensi dell art. 78 del D.lgs. 267/2000, deve ritenersi legittima, al fine di evitare difficoltà insormontabili nei comuni di medie e piccole dimensioni, un approvazione dello strumento urbanistico per parti separate, con l astensione per ciascuna di esse di coloro che in concreto vi abbiano interesse, purché a ciò segua una votazione finale dello strumento nella sua interezza; in tale ipotesi a quest ultima votazione non si applicano le cause di astensione, dal momento che sui punti specifici oggetto di conflitto di interesse si è già votato senza la partecipazione dell amministratore in conflitto; INVITATI, pertanto, i Consiglieri comunali ad astenersi dal prendere parte alla discussione e alla votazione delle parti o punti oggetto del presente provvedimento, per i quali sussista una correlazione immediata e diretta fra il contenuto della deliberazione e specifici interessi dell amministratore o di parenti o affini fino al 4 grado; RITENUTO, pertanto, di procedere mediante la votazione per parti separate, corrispondenti ai temi delle impegnative in relazione alla futura adozione della nuova variante urbanistica, e con successive singole votazioni sui casi particolari prima elencati; VISTO, pertanto, che le impegnative unilaterali suddivise per temi da votare separatamente sono le seguenti: N. D'ORDINE IMPEGNATIVA N. PROPOSTA URBANISTIC A PROT. ZONA TIPOLOGIA ATTO 1 TEMA: Interventi puntuali per volume residenziale all interno o in prossimità di ambiti di urbanizzazione consolidata del 17/06/2015 prot del 17/06/ del 01/07/ del 27/08/2015 Via G. Marconi/ Via S. Francesco Via Sega Via Molino Via Sega 2 TEMA: Interventi puntuali per volume residenziale all interno o in prossimità di ambiti di edificazione diffusa del 19/06/ del 26/06/2015 Via Pasubio Via Corvo 7

8 3 TEMA: Trasformazione di fabbricati rurali non più connessi o funzionali alla conduzione del fondo del 15/06/ del 23/06/ del 30/06/ del 14/07/2015, integrata in data 01/10/2015 al Via Barcon Via Buseca Via Da Porto Via Prà Castello 4 TEMA: Trasformazione di fabbricati produttivi in residenziali in zona agricola del 16/06/ del 22/06/ del 23/06/2015, integrata in data 10/07/2015 al del 25/06/ del 29/06/2015 Via Buseca Via Pasubio Via Buseca Via Corvo Via Da Porto Trasformazione residenziale liberamente commerciabile 5 TEMA: Trasformazione di fabbricati artigianali in residenziali all'interno di ambiti di riqualificazione e riconversione previsti dal Pat del 30/07/ TEMA: Modifica schede puntuali di tipo B Via Da Porto Trasformazione residenziale per utilizzo del 01/07/2015 prot n del 06/08/2015 Via Marosticana Via Abba VISTO, inoltre, che sono da votare separatamente anche i seguenti casi particolari come prima descritti: 8

9 N. D'ORDINE IMPEGNATIVA N. PROPOSTA URBANISTICA PROT. ZONA TIPOLOGIA ATTO del 06/08/ del 12/08/2015, integrata in data 01/10/2015 al del 03/09/ del 16/07/ del 22/06/ del 13/07/2015 Via Olimpia Via Bellini Via S. Vito Via Corvo Via De Gasperi Via Vicenza Trasformazione residenziale liberamente commerciabile con proposta rateizzazione del pagamento Trasformazione residenziale liberamente commerciabile senza la sottoscrizione di tutti gli aventi titolo Trasformazione residenziale per utilizzo con impegno a depositare l autorizzazione dei proprietari del fondo di accesso all area oggetto di Variante Proposta di cambio di destinazione d'uso in zona "contrada rurale" Accordo convenzionale per la cessione di aree a scomputo del contributo Accordo per realizzazione aree di sosta in area a "Verde privato" SENTITA la Commissione consiliare Tutela e difesa dell ambiente - Urbanistica nella seduta del 01/10/2015, che, relativamente all argomento in oggetto (punto n. 2 del verbale), ha espresso parere favorevole, stabilendo delle prescrizioni per le impegnative n. 5, n. 7 e n. 23 (casi particolari) come segue: - IMPEGNATIVA N. 5, del 12/08/2015, integrata in data 10/07/2015 al 12775: Si ammette la proposta con la seguente prescrizione: si prende atto che non sono state soddisfatte tutte le condizioni di cui alla deliberazione di Consiglio comunale n. 22 del 14/04/2015. Viene accolta la proposta dei sigg. richiedenti purchè venga determinato un ambito di progettazione unitaria ai sensi della normativa regionale vigente e di uno specifico articolo delle norme di piano, comprendendo tutte le aree oggetto di trasformazione urbanistica, ivi comprese le aree che costituiscono la viabilità di accesso, al fine di un organico inserimento dell area e di una corretta organizzazione infrastrutturale. ; - IMPEGNATIVA N. 7, del 03/09/2015: Si ammette la proposta con la seguente prescrizione: l autorizzazione dei proprietari del fondo di accesso all area deve essere presentata prima dell approvazione del piano, in quanto in corso di definizione. ; - IMPEGNATIVA N. 23, del 22/06/2015: Si ammette la proposta con la seguente prescrizione: la cessione dell area a favore del Comune sia effettuata entro sei mesi dalla data di adozione della Variante urbanistica. RICHIAMATA la l.r. n. 11/2004; VISTO che la presente proposta di deliberazione è stata preventivamente pubblicata sul sito istituzionale del Comune nella sezione Amministrazione trasparente, sottosezione Pianificazione e governo del territorio, ai sensi e per gli effetti di cui all art. 39, comma 1, lett. b), del d.lgs , n. 33; PROPONE 1) di prendere atto di tutte le impegnative unilaterali irrevocabili descritte in premessa, redatte nella forma dell atto unilaterale d obbligo e presentate dai soggetti richiedenti, quali condizioni necessarie per le trasformazioni urbanistiche; 9

10 2) di accogliere le modalità di pagamento proposte nell impegnativa n. 4 ( del 06/08/2015); 3) di stabilire le seguenti prescrizioni per le impegnative n. 5, n. 7 e n. 23, che dovranno essere opportunamente integrate: - IMPEGNATIVA N. 5, del 12/08/2015, integrata in data 10/07/2015 al 12775: si prende atto che non sono state soddisfatte tutte le condizioni di cui alla deliberazione di Consiglio comunale n. 22 del 14/04/2015. Viene accolta la proposta dei sigg. richiedenti purchè venga determinato un ambito di progettazione unitaria ai sensi della normativa regionale vigente e di uno specifico articolo delle norme di piano, comprendendo tutte le aree oggetto di trasformazione urbanistica, ivi comprese le aree che costituiscono la viabilità di accesso, al fine di un organico inserimento dell area e di una corretta organizzazione infrastrutturale; - IMPEGNATIVA N. 7, del 03/09/2015: l autorizzazione dei proprietari del fondo di accesso all area deve essere presentata prima dell approvazione del piano, in quanto in corso di definizione; - IMPEGNATIVA N. 23, del 22/06/2015: la cessione dell area a favore del Comune sia effettuata entro sei mesi dalla data di adozione della Variante urbanistica; 4) di ritenere congrue le proposte a titolo di contributo di sostenibilità che i richiedenti si obbligano a versare a favore del Comune secondo i criteri del Contributo di Sostenibilità per il maggior carico urbanistico derivante dalle trasformazioni urbanistiche e dall edificabilità delle nuove aree individuate dal Piano degli Interventi, in adeguamento alle disposizioni della legge n. 164/2014 per la definizione del contributo straordinario, che attesta l'interesse pubblico, in versamento finanziario, vincolato a specifico centro di costo per la realizzazione di opere pubbliche e servizi ; 5) di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, 4 comma, del d.lgs. 267/2000, al fine di poter dar corso all iter di formazione della seconda Variante al Piano degli Interventi. 10

Comune di Dueville PROVINCIA DI VICENZA Proposta di Deliberazione

Comune di Dueville PROVINCIA DI VICENZA Proposta di Deliberazione Comune di Dueville PROVINCIA DI VICENZA Proposta di Deliberazione Servizio Urbanistica - Ufficio di piano Data Richiesta: 31/03/2014 Registro Speciale: 2014/0072 Organo Deliberante: Consiglio Relatore:

Dettagli

Comune di Dueville PROVINCIA DI VICENZA Proposta di Deliberazione

Comune di Dueville PROVINCIA DI VICENZA Proposta di Deliberazione Comune di Dueville PROVINCIA DI VICENZA Proposta di Deliberazione Servizio Urbanistica - Ufficio di piano Data Richiesta: 13/09/2013 Registro Speciale: 2013/0211 Organo Deliberante: Consiglio Relatore:

Dettagli

Il Sindaco conclude invitando i Consiglieri ad approvare la proposta di deliberazione in oggetto. PROPOSTA DI DELIBERAZIONE

Il Sindaco conclude invitando i Consiglieri ad approvare la proposta di deliberazione in oggetto. PROPOSTA DI DELIBERAZIONE OGGETTO: PIANO REGOLATORE COMUNALE VARIANTE 3 AL PIANO DEGLI INTERVENTI. APPROVAZIONE ACCORDI TRA IL COMUNE E PRIVATI AI SENSI DELL ART. 6, L.R. N. 11/2004 Proposta di deliberazione di iniziativa del Sindaco

Dettagli

L Assessore alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio Marco Dalla Pozza presenta la seguente relazione:

L Assessore alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio Marco Dalla Pozza presenta la seguente relazione: 161 L Assessore alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio Marco Dalla Pozza presenta la seguente relazione: Il Consiglio Comunale, con delibera n. 21 del 6.5.2014 ha, tra l altro, adottato una

Dettagli

COMUNE DI BENNA. ONERI DI URBANIZZAZIONE LEGGE N 10/1977 D.C.R. n / D.C.R. n 615/ D.G.R , n.

COMUNE DI BENNA. ONERI DI URBANIZZAZIONE LEGGE N 10/1977 D.C.R. n / D.C.R. n 615/ D.G.R , n. REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI BIELLA COMUNE DI BENNA. ONERI DI URBANIZZAZIONE LEGGE N 10/1977 D.C.R. n 179-4170/1977 - D.C.R. n 615/2000 - D.G.R. 29.02.2016, n. 22-2974 ADEGUAMENTO DEI CONTRIBUTI RELATIVI

Dettagli

Viene sottoposta all approvazione del Consiglio Comunale la seguente proposta di deliberazione:

Viene sottoposta all approvazione del Consiglio Comunale la seguente proposta di deliberazione: SETTORE SERVIZI TECNICI: Oggetto: ADOZIONE VARIANTE GENERALE N. 1 AL PIANO DEGLI INTERVENTI Viene sottoposta all approvazione del Consiglio Comunale la seguente proposta di deliberazione: PREMESSO CHE:

Dettagli

COMUNE DI ZUGLIANO PROPOSTA DI DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N.9 DEL

COMUNE DI ZUGLIANO PROPOSTA DI DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N.9 DEL Ufficio: URBANISTICA/EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI ZUGLIANO PROPOSTA DI DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N.9 DEL 23-01-2009 Oggetto: Piano degli Interventi n. 1 di adeguamento ai contenuti del PATI -Adozione

Dettagli

IL CONSIGLIO COMUNALE

IL CONSIGLIO COMUNALE UFFICIO PROPONENTE Servizio Edilizia Privata PROPOSTA DLSEDP-8-2013 DATA PRESENTAZIONE 02/12/2013 OGGETTO PERMESSO DI COSTRUIRE IN DEROGA AGLI STRUMENTI URBANISTICI AI SENSI DALL'ART. 14 DEL D.P.R. 6 GIUGNO

Dettagli

APPROVAZIONE ACCORDI PUBBLICO PRIVATO, AI SENSI DELL'ART. 6 DELLA L.R. 11/2004

APPROVAZIONE ACCORDI PUBBLICO PRIVATO, AI SENSI DELL'ART. 6 DELLA L.R. 11/2004 APPROVAZIONE ACCORDI PUBBLICO PRIVATO, AI SENSI DELL'ART. 6 DELLA L.R. 11/2004 Viene esaminata la seguente proposta di iberazione relativa all oggetto, sulla quale sono stati espressi i relativi pareri

Dettagli

Comune di Volterra. Provincia di Pisa VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Comune di Volterra. Provincia di Pisa VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Comune di Volterra Provincia di Pisa VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 54 del 20/03/2012 OGGETTO: L.R.n 1/2005 Art.120. Adeguamento delle tabelle per la determinazione degli oneri di urbanizzazione

Dettagli

OGGETTO: Istituzione di rimborso spese tecniche Servizio Attività edilizia.

OGGETTO: Istituzione di rimborso spese tecniche Servizio Attività edilizia. 1 OGGETTO: Istituzione di rimborso spese tecniche Servizio Attività edilizia. Il Presidente pone in trattazione la proposta di deliberazione indicata in oggetto, che di seguito si riporta. L istituzione

Dettagli

IL CONSIGLIO COMUNALE

IL CONSIGLIO COMUNALE Udita la proposta di deliberazione da parte del Presidente relatore; IL CONSIGLIO COMUNALE Richiamati gli obblighi di astensione previsti dall art. 78 del D. Lgs. 267/2000 doveri e condizione giuridica

Dettagli

COMUNE DI THIENE (Provincia di Vicenza )

COMUNE DI THIENE (Provincia di Vicenza ) COMUNE DI THIENE (Provincia di Vicenza ) Proposta di deliberazione del CONSIGLIO COMUNALE N 100_SETT_05/2014 del 09/12/2014 Oggetto: MODIFICA ALLA DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 113/2013 RELATIVA

Dettagli

Comune di Teolo. Ambiti e Piani di Recupero

Comune di Teolo. Ambiti e Piani di Recupero Allegato B Appendice 8 Norme tecniche operative Schede norma Piani di Recupero VARIANTE PUNTUALE N. 3 AL PIANO DEGLI INTERVENTI Teolo, 18 maggio 2018 Il responsabile del Servizio arch. Claudio Franchin

Dettagli

Comune di Verona * Proposta di Deliberazione *

Comune di Verona * Proposta di Deliberazione * Ufficio: 007 Proposta n.: 2042/2013 Comune di Verona * Proposta di Deliberazione * Oggetto: URBANISTICA PUA/PIANO DI LOTTIZZAZIONE IN LOCALITA' BORGO MILANO, VIA SICILIA, ATO 3, CIRCOSCRIZIONE 3^, DENOMINATO

Dettagli

REGISTRO OSSEVAZIONE MODELLO B

REGISTRO OSSEVAZIONE MODELLO B PARTE RISERVATA ALL UFFICIO REGISTRO OSSEVAZIONE N. DEL PROTOCOLLO N. DEL AL SIG. SINDACO DEL COMUNE DI GAZZO VERONESE MODELLO B Atto Unilaterale d obbligo relativo alla PROPOSTA PRELIMINARE DI ACCORDO

Dettagli

L Assessore alla Progettazione e sostenibilità urbana Antonio Marco Dalla Pozza presenta la seguente relazione:

L Assessore alla Progettazione e sostenibilità urbana Antonio Marco Dalla Pozza presenta la seguente relazione: L Assessore alla Progettazione e sostenibilità urbana Antonio Marco Dalla Pozza presenta la seguente relazione: Il Comune di Vicenza, con delibera di Consiglio Comunale n. 84 dell 11.12.2009, ha adottato

Dettagli

A relazione dell'assessore Valmaggia:

A relazione dell'assessore Valmaggia: REGIONE PIEMONTE BU11 17/03/2016 Deliberazione della Giunta Regionale 29 febbraio 2016, n. 22-2974 Determinazione del maggior valore generato da interventi su aree o immobili in variante urbanistica, in

Dettagli

COMUNE DI CARBONERA Provincia di Treviso

COMUNE DI CARBONERA Provincia di Treviso COMUNE DI CARBONERA Provincia di Treviso PROPOSTA DI DELIBERAZIONE PER IL CONSIGLIO COMUNALE Proponente: AREA 4^ SERVIZI TECNICI E GESTIONE DEL TERRITORIO Estremi proposta: 26 del 07-07-2014 OGGETTO: PIANO

Dettagli

C O M U N E D I U R B I N O Provincia di Pesaro e Urbino

C O M U N E D I U R B I N O Provincia di Pesaro e Urbino C O M U N E D I U R B I N O Provincia di Pesaro e Urbino Immediatamente eseguibile Pratica n. o.d.g. SETTORE/SERVIZIO URBANISTICA SERVIZIO/UFFICIO Proposta di deliberazione del Consiglio N. 114 del 11-12-2014

Dettagli

IL CONSIGLIO COMUNALE

IL CONSIGLIO COMUNALE DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 72 DEL 28.09.2006 OGGETTO: VARIANTE parziale al P.R.G. ai sensi dell art. 50, comma 9, della L.R. 27.06.1985, n. 61 Esame delle osservazioni presentate IL CONSIGLIO

Dettagli

Tav. 2 - Documentazione Fotografica con planimetria coni visuali; Tav. 4 Schema di convenzione atti unilaterali d'obbligo;

Tav. 2 - Documentazione Fotografica con planimetria coni visuali; Tav. 4 Schema di convenzione atti unilaterali d'obbligo; DLPIANI-7-2018 LA GIUNTA COMUNALE PREMESSO CHE: - la Giunta Regionale del Veneto con deliberazione n. 1399 del 15 maggio 2007 pubblicata nel B.U.R. n. 51 del 05-06-2007 ha approvato ai sensi dell'art.

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. N 48 del 22/05/2019

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. N 48 del 22/05/2019 COMUNE DI BELLUSCO Provincia di Monza e della Brianza (MB) ORIGINALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 48 del 22/05/2019 OGGETTO: PRESA D ATTO APPROVAZIONE DEL PIANO INTEGRATO DI INTERVENTO

Dettagli

COMUNE DI SAN BONIFACIO Provincia di Verona Codice Fiscale e P.Iva

COMUNE DI SAN BONIFACIO Provincia di Verona Codice Fiscale e P.Iva VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE NUMERO 72 DEL 21/06/2017 OGGETTO: PRIMO PIANO DEGLI INTERVENTI. ACCORDO DI PIANIFICAZIONE ART. 6 L.R. 11/2004. DITTA AVOGARO PIASENTE L anno duemiladiciassette

Dettagli

Con Delibera n. 41 del il Consiglio ha approvato le proposte di convenzione urbanistica nel numero di 16.

Con Delibera n. 41 del il Consiglio ha approvato le proposte di convenzione urbanistica nel numero di 16. PREMESSA Con Delibera consiliare n. 6 del 10.01.2008 è stato adottato il Piano di Assetto del Territorio Intercomunale (P.A.T.I.) denominato Terre di Pedemontana Vicentina, ai sensi dell art. 15 della

Dettagli

STUDIO LUCA ZANELLA INGEGNERE Pagina 1/4

STUDIO LUCA ZANELLA INGEGNERE Pagina 1/4 STUDIO LUCA ZANELLA INGEGNERE Pagina 1/4 COMUNE DI PIANEZZE (VI) PIANO DEGLI INTERVENTI (P.I.) in attuazione del PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO INTERCOMUNALE (P.A.T.I.) approvato in conferenza dei servizi

Dettagli

COMUNE di VERUCCHIO PROVINCIA DI RIMINI. Proposta di consiglio n. 5 del 27/02/2016

COMUNE di VERUCCHIO PROVINCIA DI RIMINI. Proposta di consiglio n. 5 del 27/02/2016 Proposta di consiglio n. 5 del 27/02/2016 Oggetto: DETERMINAZIONE CONTRIBUTO STRAORDINARIO AI SENSI DELL'ART.16 4 COMMA LETT.D-TER DEL DPR N.380/2001 SMI - CRITERI E MODALITA' DI CALCOLO PREMESSO che:

Dettagli

L anno Duemilatre, addì 25 del mese di Febbraio, alle ore 16.30, nel palazzo comunale si è riunita la Giunta Comunale.

L anno Duemilatre, addì 25 del mese di Febbraio, alle ore 16.30, nel palazzo comunale si è riunita la Giunta Comunale. N 30 del 25/02/2003 OGGETTO: L.R.n 52/1999.Artt.19 e 20. Adeguamento delle tabelle per la determinazione degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria e del contributo sul costo di costruzione. Anno

Dettagli

REGIONE PIEMONTE BU47 23/11/2017

REGIONE PIEMONTE BU47 23/11/2017 REGIONE PIEMONTE BU47 23/11/2017 Deliberazione della Conferenza dei Servizi Data 27.10.2017 Protocollo 15363 Comune di Torino Società La Rinascente Spa Richiesta di autorizzazione amministrativa ai sensi

Dettagli

IL CONSIGLIO COMUNALE

IL CONSIGLIO COMUNALE ADOZIONE P.I. 2 FASE INDIVIDUAZIONE DEGLI EDIFICI MONUMENTALI, DELLE VILLE VENETE, DEGLI EDIFICI E COMPLESSI DI VALORE TESTIMONIALE NONCHÉ DELLE PERTINENZE SCOPERTE DA TUTELARE ARTT. 14 65 66 67 DELLE

Dettagli

APPROVAZIONE ACCORDO PUBBLICO PRIVATO AI SENSI DELL ART 6, L.R. 11/2004, TRA IL SIG. TOSETTO LUCIANO ED IL COMUNE DI CAMPO SAN MARTINO.

APPROVAZIONE ACCORDO PUBBLICO PRIVATO AI SENSI DELL ART 6, L.R. 11/2004, TRA IL SIG. TOSETTO LUCIANO ED IL COMUNE DI CAMPO SAN MARTINO. OGGETTO: APPROVAZIONE ACCORDO PUBBLICO PRIVATO AI SENSI DELL ART 6, L.R. 11/2004, TRA IL SIG. TOSETTO LUCIANO ED IL COMUNE DI CAMPO SAN MARTINO. IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO che: La legge urbanistica

Dettagli

PROPOSTA DI DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE N.36 DEL

PROPOSTA DI DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE N.36 DEL Ufficio: TECNICO PROPOSTA DI DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE N.36 DEL 07-11-2016 Oggetto: ADOZIONE VARIANTE N. 1 AL PIANO DEGLI INTERVENTI COMUNALE AI SENSI DELL'ART. 18 DELLA LEGGE REGIONALE 23/04/2004

Dettagli

Proposta di delibera di Consiglio Comunale n. del -

Proposta di delibera di Consiglio Comunale n. del - Proposta di delibera di Consiglio Comunale n. del - Oggetto : Progetto Unitario convenzionato proposto dai Sigg. Bianchi Antonio e Salvi Anna Maria in Casale Marittimo località Le Costie, con permuta di

Dettagli

COMUNE DI NOVENTA DI PIAVE Provincia di Venezia

COMUNE DI NOVENTA DI PIAVE Provincia di Venezia COMUNE DI NOVENTA DI PIAVE Provincia di Venezia Protocollo Nr. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COPIA Nr. 57 del 06/06/2017 OGGETTO: 2^ VARIANTE AL PIANO URBANISTICO ATTUATIVO PN 7/B DENOMINATO

Dettagli

CAPO III DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA

CAPO III DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA Pagina 1 di 5 CAPO III DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA ARTICOLO 41 (Interventi realizzabili mediante denuncia di inizio attività) 1. Chi ha titolo per presentare istanza di permesso di costruire ha facoltà,

Dettagli

SCHEMA DI ACCORDO PUBBLICO-PRIVATO

SCHEMA DI ACCORDO PUBBLICO-PRIVATO SCHEMA DI ACCORDO PUBBLICO-PRIVATO AI SENSI DELL ART. 6 L.R. 11/2004 tra IL COMUNE DI RIVOLI VERONESE (VR) e LA DITTA TRIVENETA INVESTIMENTI IMMOBILIARI E SIGNORA DALLE VEDOVE ROBERTA Il sottoscritto,

Dettagli

REGIONE PIEMONTE BU32S1 09/08/2018

REGIONE PIEMONTE BU32S1 09/08/2018 REGIONE PIEMONTE BU32S1 09/08/2018 REGIONE PIEMONTE - DELIBERAZIONE DELLA CONFERENZA DEI SERVIZI Deliberazione della Conferenza dei Servizi Prot. 29973/A1903A del 28/03/2018. Comune di Vaie Società Dimar

Dettagli

Regolamento per l applicazione del contributo di costruzione

Regolamento per l applicazione del contributo di costruzione Comune di Lavis PROVINCIA DI TRENTO REGOLAMENTI COMUNALI Regolamento per l applicazione del contributo di costruzione Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 48 del 07/05/2014 (Legge provinciale

Dettagli

Contributo di costruzione: cos è e quando va pagato. Autore : Maria Monteleone. Data: 04/01/2018

Contributo di costruzione: cos è e quando va pagato. Autore : Maria Monteleone. Data: 04/01/2018 Contributo di costruzione: cos è e quando va pagato Autore : Maria Monteleone Data: 04/01/2018 Per il rilascio del permesso di costruire occorre pagare il contributo di costruzione commisurato agli oneri

Dettagli

COMUNE DI CAVALLINO-TREPORTI Provincia di Venezia OGGETTO

COMUNE DI CAVALLINO-TREPORTI Provincia di Venezia OGGETTO COPIA N 71 COMUNE DI CAVALLINO-TREPORTI Provincia di Venezia VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO Approvazione della Variante al Progetto Unitario n. 8 del Camping Ca' Savio, ai sensi

Dettagli

N. del PROPOSTA DI DELIBERA

N. del PROPOSTA DI DELIBERA N. del OGGETTO: OP065 COMPLETAMENTO OPERE DI URBANIZZAZIONE VIA PER SALVATRONDA - ADOZIONE DELLA VARIANTE URBANISTICA, APPOSIZIONE DEL VINCOLO PREORDINATO ALL'ESPROPRIO ED APPROVAZIONE DEL PROGETTO PRELIMINARE.

Dettagli

PIANO degli INTERVENTI (P.I. L.R. 23 aprile 2004, n 11)

PIANO degli INTERVENTI (P.I. L.R. 23 aprile 2004, n 11) Regione del Veneto Città metropolitana di Venezia Comune di San Stino di Livenza Servizio Tecnico Manutentivo AL SIGNOR SINDACO Comune di San Stino di Livenza Il presente modulo va compilato in carta semplice,

Dettagli

CITTÀ DI SESTO CALENDE. Piano attuativo in Variante al PGT SS33 Via Manzoni Proprietà Lidl Italia s.r.l.

CITTÀ DI SESTO CALENDE. Piano attuativo in Variante al PGT SS33 Via Manzoni Proprietà Lidl Italia s.r.l. CITTÀ DI SESTO CALENDE Piano attuativo in Variante al PGT SS33 Via Manzoni Proprietà Lidl Italia s.r.l. VALUTAZIONE DEL MAGGIOR VALORE GENERATO DA INTERVENTI SU IMMOBILE IN VARIANTE URBANISTICA E CALCOLO

Dettagli

1 Piano degli Interventi 2^ Fase

1 Piano degli Interventi 2^ Fase 1. PREMESSA Il Comune di Minerbe ha già intrapreso il percorso di rinnovo della propria strumentazione di governo del territorio, in conformità con la nuova legge urbanistica regionale, con l approvazione

Dettagli

COMUNE DI SAN BONIFACIO

COMUNE DI SAN BONIFACIO Codice Fiscale 00220240238 Piazza Costituzione, 4 Tel. 0456132611 Fax 0456101401 COMUNE DI SAN BONIFACIO Provincia di Verona VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE NUMERO 103 DEL 26/07/2016 ORIGINALE

Dettagli

MANIFESTAZIONI DI INTERESSE modello n 1

MANIFESTAZIONI DI INTERESSE modello n 1 Modello 1 Spazio riservato all ufficio protocollo COMUNE DI STRA P.ZZA MARCONI 21 STRA (VE) C.F. 82007270273 CENTRALINO 049 980 40 11 FAX 049 504 975 www.comune.stra.ve.it - protocollo.comune.stra.ve@pecveneto.it

Dettagli

Comune di Castellina in Chianti

Comune di Castellina in Chianti Comune di Castellina in Chianti Provincia di Siena PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 2017/2 UNITA ORGANIZZATIVA PROPONENTE: Comune di Castellina in Chianti\\Ufficio tecnico Edilizia Urbanistica

Dettagli

COMUNE DI FERNO. Provincia di Varese PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NUMERO: 2/2015

COMUNE DI FERNO. Provincia di Varese PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NUMERO: 2/2015 COMUNE DI FERNO Provincia di Varese PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NUMERO: 2/2015 OGGETTO: ADOZIONE VARIANTE AL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO IL CONSIGLIO COMUNALE RICHIAMATE la Deliberazione

Dettagli

IL COMMISSARIO STRAORDINARIO con i poteri del Consiglio Comunale

IL COMMISSARIO STRAORDINARIO con i poteri del Consiglio Comunale Protocollo proposta di Delibera n. 81 del 23 febbraio 2015 OGGETTO: Definizione dei criteri e determinazione del beneficio pubblico per accordi pubblico-privati ai sensi dell art. 6 della L.R. 11/2004

Dettagli

COMUNE DI MASERA DI PADOVA

COMUNE DI MASERA DI PADOVA ORIGINALE COMUNE DI MASERA DI PADOVA Provincia di Padova Verbale di deliberazione della Giunta Comunale n.123 del 21-11-2017 Oggetto: INDIVIDUZIONE DEGLI AMBITI DI URBANIZZAZIONE CONSOLIDATA, AI SENSI

Dettagli

COMUNE di CAMPI BISENZIO REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE DI DOTAZIONI URBANISTICHE (AREE A STANDARD, EDILIZIA SOCIALE E OPERE IDRAULICHE)

COMUNE di CAMPI BISENZIO REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE DI DOTAZIONI URBANISTICHE (AREE A STANDARD, EDILIZIA SOCIALE E OPERE IDRAULICHE) COMUNE di CAMPI BISENZIO REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE DI DOTAZIONI URBANISTICHE (AREE A STANDARD, EDILIZIA SOCIALE E OPERE IDRAULICHE) APPROVATO CON DELIBERAZIONE C.C. n. 41 del 03.03.2015 V Settore

Dettagli

COMUNE DI TAVERNERIO PROVINCIA DI COMO

COMUNE DI TAVERNERIO PROVINCIA DI COMO COMUNE DI TAVERNERIO PROVINCIA DI COMO Allegato alla Deliberazione di Consiglio Comunale n. del Prop. 37 del 14-09-2015 Oggetto: AMPLIAMENTO EDIFICIO PRODUTTIVO PRESENTATO DALLA SOCIETA' T.A.T. S.P.A.

Dettagli

Comune di Verona * Proposta di Deliberazione *

Comune di Verona * Proposta di Deliberazione * Ufficio: 007 Proposta n.: 239/2014 Comune di Verona * Proposta di Deliberazione * Oggetto: URBANISTICA - PUA/PIANO CASA IN LOCALITA SAN MASSIMO SITO IN VIA MILONE, ATO 3, DENOMINATO MILONE - RICHIEDENTE:

Dettagli

MANIFESTAZIONE DI INTERESSE IN RIFERIMENTO AL BANDO PROMOSSO DAL COMUNE

MANIFESTAZIONE DI INTERESSE IN RIFERIMENTO AL BANDO PROMOSSO DAL COMUNE ALLEGATO D MANIFESTAZIONE DI INTERESSE IN RIFERIMENTO AL BANDO PROMOSSO DAL COMUNE PROPONENTE Il/La sottoscritto/a nato/a a provincia di il residente a (CAP ) Via n. in qualità di della con sede in, di

Dettagli

CONTRODEDUZIONE ALL OSSERVAZIONE PERVENUTA E APPROVAZIONE AI SENSI DELL ART. 14 DELLA L.R.

CONTRODEDUZIONE ALL OSSERVAZIONE PERVENUTA E APPROVAZIONE AI SENSI DELL ART. 14 DELLA L.R. CONTRODEDUZIONE ALL OSSERVAZIONE PERVENUTA E APPROVAZIONE AI SENSI DELL ART. 14 DELLA L.R. 12/2005 e s.m.i. DEL PIANO ATTUATIVO RELATIVO ALL AMPLIAMENTO DEL FABBRICATO INDUSTRIALE UBICATO IN VIA RUCA IN

Dettagli

Norme Tecniche Operative Variante adeguata alla D.C.C. n. 12 del 02/05/2013

Norme Tecniche Operative Variante adeguata alla D.C.C. n. 12 del 02/05/2013 Norme Tecniche Operative Variante adeguata alla D.C.C. n. 12 del 02/05/2013 1 Maggio 2013 I N D I C E (in rosso gli articoli e gli allegati variati o aggiunti) ART. 1 - DEFINIZIONE ED AMBITO DI APPLICAZIONE

Dettagli

CITTÀ DI CARMAGNOLA PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 341

CITTÀ DI CARMAGNOLA PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 341 COPIA CITTÀ DI CARMAGNOLA PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 341 OGGETTO: P.P.E. area 5.2.1 Zone A e B per l insediamento di attività artigianale e a destinazione terziario-direzionale

Dettagli

Comune di Castelnovo di Sotto Provincia di Reggio Emilia

Comune di Castelnovo di Sotto Provincia di Reggio Emilia Comune di Castelnovo di Sotto Provincia di Reggio Emilia DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 4 IN SEDUTA DEL 21/01/2014 L anno duemilaquattordici il giorno ventuno del mese di gennaio, alle ore 18:00,

Dettagli

ART. 1 AMBITO DI APPLICAZIONE...pag. 2 ART. 2 ELABORATI DEL PIANO...» 2 ART. 3 VALIDITA DEL PIANO...» 3 ART. 4 MODALITA DI ATTUAZIONE DEL PIANO...

ART. 1 AMBITO DI APPLICAZIONE...pag. 2 ART. 2 ELABORATI DEL PIANO...» 2 ART. 3 VALIDITA DEL PIANO...» 3 ART. 4 MODALITA DI ATTUAZIONE DEL PIANO... PIANO URBANISTICO ATTUATIVO EX OFFICINE MENON COMUNE DI RONCADE (TV) P.I. 4 VARIANTE - SCHEDA DI ACCORDO 04 NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE INDICE ART. 1 AMBITO DI APPLICAZIONE...pag. 2 ART. 2 ELABORATI DEL

Dettagli

REGIONE PIEMONTE BU2 12/01/2017

REGIONE PIEMONTE BU2 12/01/2017 REGIONE PIEMONTE BU2 12/01/2017 Deliberazione della CONFERENZA DEI SERVIZI Prot. n. 18803/A1903A Data 22/11/2016 Comune di Alessandria (AL) - Società Victoria srl - Richiesta autorizzazione amministrativa

Dettagli

PIANO degli INTERVENTI

PIANO degli INTERVENTI COMUNE DI CONA CITTÀ METROPOLITANA DI VENEZIA P.zza C. De Lotto 15-30010 CONA (VE) Codice Fiscale 00334010279 - P.IVA 01505990273 Sito: http://www.comune.cona.ve.it E-mail: ediliziaprivata@comune.cona.ve.it

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA Variante al POC adottata con delibera di C.C. n. 01 del 09/01/2012

RELAZIONE ILLUSTRATIVA Variante al POC adottata con delibera di C.C. n. 01 del 09/01/2012 Allegato n. 4 RELAZIONE ILLUSTRATIVA Variante al POC adottata con delibera di C.C. n. 01 del 09/01/2012 Elenco accordi ai sensi dell art. 18 LR 20/2000 approvati con delibera di Giunta Comunale recepiti

Dettagli

Comune di Caldogno (VI) Piano degli Interventi L.R. 23 aprile 2004 n 11, art.18

Comune di Caldogno (VI) Piano degli Interventi L.R. 23 aprile 2004 n 11, art.18 Comune di Caldogno (VI) Piano degli Interventi L.R. 23 aprile 2004 n 11, art.18 Bando di raccolta delle manifestazioni d'interesse dei privati COMUNE DI CALDOGNO (VI) REDAZIONE DEL PIANO DEGLI INTERVENTI

Dettagli

CITTA DI ARZIGNANO Provincia di Vicenza Sede: Piazza Libertà n. 12 Arzignano (VI) C.A.P COD. FISC.: VERBALE DELLA GIUNTA COMUNALE

CITTA DI ARZIGNANO Provincia di Vicenza Sede: Piazza Libertà n. 12 Arzignano (VI) C.A.P COD. FISC.: VERBALE DELLA GIUNTA COMUNALE CITTA DI ARZIGNANO Provincia di Vicenza Sede: Piazza Libertà n. 12 Arzignano (VI) C.A.P. 36071 COD. FISC.: 00244950242 COPIA Verbale letto, approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE f.to GIORGIO GENTILIN

Dettagli

ESTRATTO DEL VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

ESTRATTO DEL VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE DELIBERAZIONE N 88 IN DATA 15/02/2007 PROTOCOLLO N 0007760 COMUNICATA AI CAPIGRUPPO CONSILIARI IL 20/02/2007 DELIB. IMM. ESEGUIBILE ESTRATTO DEL VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO:

Dettagli

COMUNE DI MODENA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE. OGGETTO n.

COMUNE DI MODENA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE. OGGETTO n. COMUNE DI MODENA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE L anno in Modena il giorno del mese di ( ) alle ore regolarmente convocato, si è riunito il Consiglio Comunale in seduta pubblica per la trattazione

Dettagli

COMUNE DI MESE Provincia di Sondrio

COMUNE DI MESE Provincia di Sondrio COPIA COMUNE DI MESE Provincia di Sondrio N 39 registro delibere DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Oggetto: Adozione del Piano di Lottizzazione di iniziativa privata denominato Scandolera di sopra.

Dettagli

COMUNE DI GROTTAMMARE

COMUNE DI GROTTAMMARE COMUNE DI GROTTAMMARE PROVINCIA DI ASCOLI PICENO Proposta di Deliberazione della Giunta Comunale OGGETTO: VARIANTE AL PIANO DI RECUPERO ISOLATO N. 81. APPROVATO CON DELIBERA DEL C.C. N. 84 DEL 07/11/2001.

Dettagli

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE PROPOSTA DI DELIBERAZIONE Parere di regolarità tecnica da parte del responsabile del settore competente: FAVOREVOLE San Martino Buon Albergo, lì 11/05/2010 IL RESPONSABILE DI SETTORE Michele ROSSI Non

Dettagli

COMUNE DI TEZZE SUL BRENTA Provincia di Vicenza. Determinazione del Responsabile di Area

COMUNE DI TEZZE SUL BRENTA Provincia di Vicenza. Determinazione del Responsabile di Area COPIA Determinazione num. 966 Data adozione 19/12/2018 COMUNE DI TEZZE SUL BRENTA Provincia di Vicenza Determinazione del Responsabile di Area Oggetto: RICONOSCIMENTO DI CREDITI EDILIZI - DITTA BATTOCCHIO

Dettagli

COMUNE DI TEZZE SUL BRENTA Provincia di Vicenza PIANO DEGLI INTERVENTI VARIANTE PUNTUALE N. 4 RELAZIONE. ing. Mario Garbino, ing.

COMUNE DI TEZZE SUL BRENTA Provincia di Vicenza PIANO DEGLI INTERVENTI VARIANTE PUNTUALE N. 4 RELAZIONE. ing. Mario Garbino, ing. COMUNE DI TEZZE SUL BRENTA Provincia di Vicenza P.R.C. Elaborato Scala PIANO DEGLI INTERVENTI VARIANTE PUNTUALE N. 4 RELAZIONE IL SINDACO Valerio Lago IL SEGRETARIO Tedeschi dott.ssa Caterina IL RESPONSABILE

Dettagli

DELLA GIUNTA COMUNALE N.120

DELLA GIUNTA COMUNALE N.120 O r i g i n a l e VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.120 OGGETTO: PIANO DI RECUPERO IN ZONA PR1 - APPROVAZIONE. L anno duemilaquindici addì sette del mese di settembre alle ore venti e minuti

Dettagli

L Assessore alla Progettazione e Sostenibilità Urbana Antonio Marco Dalla Pozza presenta la seguente relazione:

L Assessore alla Progettazione e Sostenibilità Urbana Antonio Marco Dalla Pozza presenta la seguente relazione: L Assessore alla Progettazione e Sostenibilità Urbana Antonio Marco Dalla Pozza presenta la seguente relazione: In data 5.3.2018 (ns. PG n. 33905) e 31.5.2018 (ns. PG n.82213), i signori Zorzan Renzo in

Dettagli

N. del OGGETTO: PIANO DEGLI INTERVENTI - VARIANTE PARZIALE PER ADEGUAMENTO ALLA L.R. N. 50/2012 ESAME OSSERVAZIONI E CONTRODEDUZIONI E APPROVAZIONE.

N. del OGGETTO: PIANO DEGLI INTERVENTI - VARIANTE PARZIALE PER ADEGUAMENTO ALLA L.R. N. 50/2012 ESAME OSSERVAZIONI E CONTRODEDUZIONI E APPROVAZIONE. N. del OGGETTO: PIANO DEGLI INTERVENTI - VARIANTE PARZIALE PER ADEGUAMENTO ALLA L.R. N. 50/2012 ESAME OSSERVAZIONI E CONTRODEDUZIONI E APPROVAZIONE. PROPOSTA DI DELIBERA che il Comune di Castelfranco Veneto

Dettagli

REGIONE PIEMONTE BU47 23/11/2017

REGIONE PIEMONTE BU47 23/11/2017 REGIONE PIEMONTE BU47 23/11/2017 Deliberazione della Conferenza dei Servizi Data 18/10/2017 Protocollo 14777/A1903A Comune di Torino Società Eataly Real Estate srl Richiesta di autorizzazione amministrativa

Dettagli

COMUNE DI SOLESINO PROVINCIA DI PADOVA

COMUNE DI SOLESINO PROVINCIA DI PADOVA COMUNE DI SOLESINO PROVINCIA DI PADOVA COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 36 Verbale letto, approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE F.to BEGGIATO ROBERTO F.to Dott.ssa CASUMARO MORENA

Dettagli

RELAZIONE TECNICA - SCHEDA INFORMATIVA. Capacità edificatoria prevista dallo strumento urbanistico vigente

RELAZIONE TECNICA - SCHEDA INFORMATIVA. Capacità edificatoria prevista dallo strumento urbanistico vigente La Legge Regionale 6 giugno 2017 n.14, come si legge nella relazione della Seconda Commissione consigliare regionale alla Legge, segna l inizio di un nuovo percorso che, in vista dell obiettivo comunitario

Dettagli

DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 83 DEL IL CONSIGLIO COMUNALE

DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 83 DEL IL CONSIGLIO COMUNALE DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 83 DEL 7.07.2009 OGGETTO: Approvazione schema di contratto preliminare per la costruzione di una servitù inamovibile di elettrodotto per cabina elettrica nel PEEP

Dettagli

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE Comune di Scandicci Progetto Unitario dell Area di Trasformazione TR 09d "Via della Pieve / Integrazione residenziale" NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE Art. 1 Contenuto del Progetto Unitario 2 Art. 2 - Esecuzione

Dettagli

DIREZIONE URBANISTICA, SUE E GRANDI PROGETTI SETTORE SPORTELLO UNICO DELL'EDILIZIA Proposta di Deliberazione N DL-189 del 18/06/2014

DIREZIONE URBANISTICA, SUE E GRANDI PROGETTI SETTORE SPORTELLO UNICO DELL'EDILIZIA Proposta di Deliberazione N DL-189 del 18/06/2014 118 22 0 - DIREZIONE URBANISTICA, SUE E GRANDI PROGETTI SETTORE SPORTELLO UNICO DELL'EDILIZIA Proposta di Deliberazione N. 2014-DL-189 del 18/06/2014 INDIVIDUAZIONE DELLE AREE NELLE QUALI NON È APPLICABILE

Dettagli

SCHEMA DI ATTO D OBBLIGO FINALIZZATO ALLA SOTTOSCRIZIONE DI ACCORDO PUBBLICO/PRIVATO Ai sensi dell ART. 6 della L.R.

SCHEMA DI ATTO D OBBLIGO FINALIZZATO ALLA SOTTOSCRIZIONE DI ACCORDO PUBBLICO/PRIVATO Ai sensi dell ART. 6 della L.R. SCHEMA DI ATTO D OBBLIGO FINALIZZATO ALLA SOTTOSCRIZIONE DI ACCORDO PUBBLICO/PRIVATO Ai sensi dell ART. 6 della L.R. 11/2004 Il sottoscritto Nicola Tognana in qualità di legale rappresentante della società

Dettagli

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: Variante semplificata del Regolamento urbanistico di adeguamento ai parametri urbanistici ed edilizi regionali, alla normativa sovraordinata e

Dettagli

2 PIANO DEGLI INTERVENTI

2 PIANO DEGLI INTERVENTI COMUNE DI MUSSOLENTE Provincia di Vicenza P.R.C. Elaborato Scala 2 PIANO DEGLI INTERVENTI Atto di Indirizzo Criteri perequativi per il Piano degli Interventi IL SINDACO Cristiano Montagner IL SEGRETARIO

Dettagli

L anno 2017 il giorno del mese di giugno, a Monastier di Treviso, nella residenza

L anno 2017 il giorno del mese di giugno, a Monastier di Treviso, nella residenza COMUNE DI MONASTIER DI TREVISO PROVINCIA DI TREVISO ACCORDO PUBBLICO-PRIVATO AI SENSI DELL ART. 6 DELLA LR 11/2004, DELL ART. 69 DELLE N.T. DEL P.A.T. E DEGLI ARTT. 73 E 74 DELLE N.T.O. DEL P.I. TRA IL

Dettagli

IN BASE ALL ART. 9 DELLA LEGGE REGIONALE TOSCANA 1/2005 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI, SONO STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO:

IN BASE ALL ART. 9 DELLA LEGGE REGIONALE TOSCANA 1/2005 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI, SONO STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO: PROVA N. 1 1 IN BASE ALL ART. 9 DELLA LEGGE REGIONALE TOSCANA 1/2005 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI, SONO STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO: IL REGOLAMENTO URBANISTICO COMUNALE, I PIANI

Dettagli

Regolamento per l applicazione del contributo di costruzione

Regolamento per l applicazione del contributo di costruzione Comune di Brez Provincia di Trento Regolamento per l applicazione del contributo di costruzione Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 5 dd. 22.02.2016. IL SEGRETARIO COMUNALE Fondriest

Dettagli

COMUNE DI ROSSANO VENETO PROVINCIA DI VICENZA Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale

COMUNE DI ROSSANO VENETO PROVINCIA DI VICENZA Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale Comunicazione Prefettura ex art. 135 D.Lgs. 267/2000 COPIA WEB Deliberazione N. 02 in data 09/01/2015 Prot. N. 528 COMUNE DI ROSSANO VENETO PROVINCIA DI VICENZA -------------------- Verbale di Deliberazione

Dettagli

REGIONE PIEMONTE BU47 23/11/2017

REGIONE PIEMONTE BU47 23/11/2017 REGIONE PIEMONTE BU47 23/11/2017 Deliberazione della Conferenza dei Servizi Data 05/07/2017 Protocollo 9507/A1903A Comune di Torino Società Esselunga Spa Richiesta di autorizzazione amministrativa ai sensi

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI ARCUGNANO Provincia di Vicenza N. DG / 305 / 2012 di registro VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE In data 19 Dicembre - 2012 OGGETTO: DETERMINAZIONE DEL VALORE DI MONETIZZAZIONE DELLA

Dettagli

ESTRATTO DEL VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

ESTRATTO DEL VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE DELIBERAZIONE N 283 IN DATA 15/05/2006 PROTOCOLLO N 0023495 COMUNICATA AI CAPIGRUPPO CONSILIARI IL 18/05/2006 DELIB. IMM. ESEGUIBILE ESTRATTO DEL VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO:

Dettagli

Comune di Dueville PROVINCIA DI VICENZA Proposta di Deliberazione

Comune di Dueville PROVINCIA DI VICENZA Proposta di Deliberazione Comune di Dueville PROVINCIA DI VICENZA Proposta di Deliberazione Servizio Urbanistica - Ufficio di piano Data Richiesta: 13/01/2014 Registro Speciale: 2014/0005 Organo Deliberante: Consiglio Relatore:

Dettagli

L Assessore al Territorio Lucio Zoppello presenta la seguente relazione:

L Assessore al Territorio Lucio Zoppello presenta la seguente relazione: L Lucio Zoppello presenta la seguente relazione: Con deliberazione n. 98 del 6.6.2018 la Giunta Comunale ha adottato la Variante al Piano Urbanistico Attuativo denominato PAC 2/3 in loc. Campedello (PUA

Dettagli

CITTA' DI FELTRE. Verbale di Deliberazione della Giunta

CITTA' DI FELTRE. Verbale di Deliberazione della Giunta CITTA' DI FELTRE Verbale di Deliberazione della Giunta Deliberazione n. 25 - in data 18/02/2019 Oggetto: Costruzione fabbricato residenziale in Via Facina - frazione Foen - Ditta Dalla Sega Maria Luisa

Dettagli

CITTÀ DI ALESSANDRIA RELAZIONE ISTRUTTORIA VARIANTE PIANO ESECUTVO CONVENZIONATO GAVIGLIANA NORD-EST. Proponente: SOCIETA' AURORA S.R.L.

CITTÀ DI ALESSANDRIA RELAZIONE ISTRUTTORIA VARIANTE PIANO ESECUTVO CONVENZIONATO GAVIGLIANA NORD-EST. Proponente: SOCIETA' AURORA S.R.L. CITTÀ DI ALESSANDRIA Direzione Pianificazione attuativa, Edilizia Privata, Tutela dell Ambiente, Patrimonio, Sport e Tempo Libero VARIANTE PIANO ESECUTVO CONVENZIONATO GAVIGLIANA NORD-EST Proponente: SOCIETA'

Dettagli

Legge regionale 6 maggio 1985 n. 52 (B.U.R. 19/1985) Norme in materia di controllo dell'attività edilizia urbanistica. Sanzioni e recupero delle

Legge regionale 6 maggio 1985 n. 52 (B.U.R. 19/1985) Norme in materia di controllo dell'attività edilizia urbanistica. Sanzioni e recupero delle Legge regionale 6 maggio 1985 n. 52 (B.U.R. 19/1985) Norme in materia di controllo dell'attività edilizia urbanistica. Sanzioni e recupero delle opere abusive. (1) Art. 1 - Oggetto. Le disposizioni di

Dettagli

Comune di Verona * Proposta di Deliberazione *

Comune di Verona * Proposta di Deliberazione * Ufficio: 007 Proposta n.: 174/2015 Comune di Verona * Proposta di Deliberazione * Oggetto: URBANISTICA - PUA/PIANO DI LOTTIZZAZIONE IN LOCALITA BORGO MILANO SITO IN VIA BRAMANTE, ATO 3, CIRCOSCRIZIONE

Dettagli

SCHEMA DI PROVVEDIMENTO AI SENSI DELL ART. 39 C. 1 DEL D.LGS. 33/2013

SCHEMA DI PROVVEDIMENTO AI SENSI DELL ART. 39 C. 1 DEL D.LGS. 33/2013 SCHEMA DI PROVVEDIMENTO AI SENSI DELL ART. 39 C. 1 DEL D.LGS. 33/2013 OGGETTO: APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI CONVENZIONE RELATIVO AL PERMESSO DI COSTRUIRE CONVENZIONATO (P.E. 45/2015) PER LA NUOVA COSTRUZIONE

Dettagli

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 2018/18 DEL 05/03/2018 ASSEGNATA AL SERVIZIO PIANIFICAZIONE E UFFICIO ESPROPRIAZIONI

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 2018/18 DEL 05/03/2018 ASSEGNATA AL SERVIZIO PIANIFICAZIONE E UFFICIO ESPROPRIAZIONI PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 2018/18 DEL 05/03/2018 ASSEGNATA AL SERVIZIO PIANIFICAZIONE E UFFICIO ESPROPRIAZIONI OGGETTO: OPERE DI URBANIZZAZIONE DEL 2 STRALCIO FUNZIONALE DEL PIANO

Dettagli

COMUNE DI CAVALLINO-TREPORTI Provincia di Venezia OGGETTO. Approvazione della Variante al Progetto Unitario n. 29 del Camping RESIDENCE VILLAGE

COMUNE DI CAVALLINO-TREPORTI Provincia di Venezia OGGETTO. Approvazione della Variante al Progetto Unitario n. 29 del Camping RESIDENCE VILLAGE COPIA N 236 COMUNE DI CAVALLINO-TREPORTI Provincia di Venezia VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO Approvazione della Variante al Progetto Unitario n. 29 del Camping RESIDENCE VILLAGE

Dettagli