LA VOCE DI BILANCIO - PATRIMONIO NETTO - DOPO LE NOVITÀ DELLA RIFORMA SOCIETARIA

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1 LA VOCE DI BILANCIO - PATRIMONIO NETTO - DOPO LE NOVITÀ DELLA RIFORMA SOCIETARIA Premessa Con la Circolare n. 6/2006, la Fondazione Luca Pacioli ha fornito ulteriori chiarimenti in merito alle novità introdotte dalla riforma del diritto societario nella disciplina del bilancio d esercizio. Oggetto di analisi sono, in particolare, le nuove informazioni che devono essere indicate in nota integrativa relativamente alle voci di patrimonio netto in termini di: - formazione; - utilizzazione; - distribuibilità; - origine. Alla luce dei prospetti contenuti nel documento OIC n. 28, quale strumento di esposizione delle nuove informazioni, la Circolare fornisce inoltre un esemplificazione circa le modalità della loro compilazione. I PROSPETTI RIGUARDANTI LE VOCI DEL PATRIMONIO NETTO DEL BILANCIO SOCIETARIO (Fondazione Luca Pacioli n. 6 del 21 marzo 2006) Il patrimonio netto: Definizione e aspetti generali A differenza del codice civile (art. 2424), che si limita a disciplinare la composizione e la rappresentazione in bilancio, il principio OIC 28 definisce il patrimonio netto come la differenza tra le attività e le passività di bilancio. L art del C.c. contiene la voce patrimonio netto nella seguente parte del bilancio: PASSIVO: A) Patrimonio netto: I - Capitale. II - da soprapprezzo delle azioni. III - Riserve di rivalutazione. IV - legale. V - Riserve statutarie. VI - per azioni proprie in portafoglio. VII riserve, distintamente indicate. VIII - Utili (perdite) portati a nuovo. IX - Utile (perdita) dell'esercizio. Totale. Le novità della riforma del diritto societario sul bilancio di esercizio Il D.Lgs. n. 6/2003 ha dettato nuovi obblighi nuovi obblighi di natura informativa sul patrimonio netto, in particolare sulle informazioni da indicare nella nota integrativa (e non tanto sul prospetto contabile di bilancio) riguardo le movimentazioni delle poste contabili di cui si compone il patrimonio netto. Rappresentazione in bilancio. Essa è rimasta immutata (si veda la tabella soprastante). Unica eccezione concerne la collocazione delle Riserve statutarie nella voce V (in precedenza era collocata nella voce VI).

2 Nota integrativa Le principali novità sono relative alle informazioni da fornire nella nota integrativa a seguito della modifica del numero 4) e dell introduzione di un nuovo numero 7-bis) dell art del C.C.. Indi, la Fondazione Luca Pacioli ha evidenziato nella seguente tabella le informazioni sul patrimonio netto che vanno fornite nella nota integrativa: LE INFORMAZIONI SUL PATRIMONIO NETTO DA INDICARE NELLA NOTA INTEGRATIVA (art C.c.) LE INFORMAZIONI SUL PATRIMONIO NETTO DA INDICARE NELLA NOTA INTEGRATIVA DEL BILANCIO IN FORMA ABBREVIATA (art e 2435-bis C.c.) 4) le variazioni intervenute nella consistenza delle voci del patrimonio netto; 4) le variazioni intervenute nella consistenza delle voci del patrimonio netto; 7) la composizione della voce "altre riserve". 7) la composizione della voce "altre riserve". 7 bis) le voci di patrimonio netto devono essere 7 bis) le voci di patrimonio netto devono essere analiticamente indicate, con specificazione in analiticamente indicate, con specificazione in appositi prospetti della loro origine, possibilità di appositi prospetti della loro origine, possibilità di utilizzazione e distribuibilità, nonché della loro utilizzazione e distribuibilità, nonché della loro avvenuta utilizzazione nei precedenti esercizi; avvenuta utilizzazione nei precedenti esercizi; 17) il numero e il valore nominale di ciascuna categoria di azioni e numero e valore nominale delle nuove azioni sottoscritte durante l'esercizio; 18) le azioni di godimento, le obbligazioni convertibili, i titoli o valori simili specificando il loro numero e i diritti che essi attribuiscono; 19) il numero e le caratteristiche degli altri strumenti finanziari emessi dalla società, con l'indicazione dei diritti patrimoniali e partecipativi che conferiscono e delle principali caratteristiche delle operazioni relative; 20) i dati richiesti dal terzo comma dell'articolo 2447 septies con riferimento ai patrimoni destinati ad uno specifico affare ai sensi della lettera a) del primo comma dell'articolo 2447 bis; 21) i dati richiesti dall'articolo 2447-decies, ottavo comma; * In neretto sono indicate le informazioni che possono essere omesse. 17) il numero e il valore nominale di ciascuna categoria di azioni e numero e valore nominale delle nuove azioni sottoscritte durante l'esercizio; 18) le azioni di godimento, le obbligazioni convertibili, i titoli o valori simili specificando il loro numero e i diritti che essi attribuiscono; 19) il numero e le caratteristiche degli altri strumenti finanziari emessi dalla società, con l'indicazione dei diritti patrimoniali e partecipativi che conferiscono e delle principali caratteristiche delle operazioni relative; 20) i dati richiesti dal terzo comma dell'articolo 2447 septies con riferimento ai patrimoni destinati ad uno specifico affare ai sensi della lettera a) del primo comma dell'articolo 2447 bis; 21) i dati richiesti dall'articolo 2447-decies, ottavo comma; La rappresentazione delle nuove informazioni da fornire nella nota integrativa Non essendo stato previsto uno schema rigido di esposizioni di tali informazioni, il principio contabile OIC 28 ha proposto due prospetti: - Il primo per l esposizione delle variazioni intervenute nella consistenza delle voci del patrimonio netto durante l esercizio cui si riferisce il bilancio; - il secondo per l esposizione delle informazioni riguardo l origine, la possibilità di utilizzazione e la distribuilità, nonché l avvenuta utilizzazione nei precedenti esercizi delle voci del patrimonio netto. Ecco di seguito il prospetto contenuto nel documento OIC 28 e riportato nella circolare della Fondazione Pacioli:

3 PROSPETTO DEI MOVIMENTI DEL PATRIMONIO NETTO VOCI Capitale sociale legale Riserve (1) All inizio : (euro per azione) Totale : (euro per azione) (1) vanno indicata in colonne distinte le diverse riserve, come ad es. la riserva legale, la riserva per azioni proprie, la riserva da sopraprezzo azioni, ecc..

4 Un esempio: PROSPETTO DEI MOVIMENTI DEL PATRIMONIO NETTO VOCI Capitale sociale legale sopraprezzo straordinaria All inizio (01/01/04) : (euro 0,205 per azioni) (31/12/04) : (euro 0,236 per azioni) (31/12/05) Totale azioni

5 Il prospetto riguardante origine, utilizzabilità, distribuibilità e utilizzazioni effettuate in precedenti esercizi (art. 2427, n. 7 bis C.c.) In particolare il n. 7 bis) dell art del codice civile richiede l indicazione di: - origine; - possibilità di utilizzazione; - utilizzazione nei precedenti esercizi. Le voci di patrimonio netto devono essere analiticamente indicate, con specificazione in appositi prospetti. Origine Secondo l OIC 28 l informazione riguarda le informazioni del patrimonio netto che si distinguono in: - riserve di utili; - riserve di capitale. Le riserve di utili si possono iscrivere solo nel bilancio successivo a quello in cui si riferisce l utile (ad es. riserva legale,utile a nuovo, ecc.). Le riserve di capitale si iscrivono direttamente nel bilancio relativo all esercizio nel quale si sono manifestate (ad es. riserva di sopraprezzo azioni, riserva di rivalutazione monetaria, ecc.). Possibilità di utilizzazione e distribuibilità A tal fine sono previste: - riserve disponibili; - riserve indisponibili. Le riserve disponibili sono quelle che possono essere utilizzate per la copertura di perdite, aumenti di capitale gratuiti o per la distribuzione ai soci. Mentre quelle indisponibili sono rese così per disposizioni di legge (ad es. riserve per azioni proprie in portafoglio di cui all art ter del c.c.). A loro volta le riserve disponibili si suddividono in: - di 1 grado: Riserve utilizzabili esclusivamente per la copertura delle perdite; - di 2 grado: Riserve utilizzabili esclusivamente per la copertura delle perdite e per l aumento del capitale sociale; - di 3 grado: Riserve utilizzabili esclusivamente per la copertura delle perdite e per l aumento del capitale sociale e per la distribuzione ai soci. Riserve di primo grado Si tratta di riserve che possono essere utilizzate esclusivamente per l eventuale perdita di esercizio da coprire. Tra di esse rientra la legale che deve essere costituita per obbligo mediante l accantonamento della ventesima parte (5%) degli utili netti annuali fino a quando non abbia raggiunto 1/5 del capitale sociale (art C.c.). Viceversa, oltre tale limite di 1/5 può eventualmente essere distribuita ai soci. Riserve di secondo grado Tra di esse vi rientra ad es. da sopraprezzo azioni, da utili netti su cambi non realizzati, ecc.. Riserve di terzo grado Si tratta di riserve che sono liberamente distribuibili dai soci ed utilizzabili per gli altri suddetti casi, tra cui l eventuale aumento del capitale sociale. Vi rientrano per es. le Riserve straordinarie, statutarie, da sopraprezzo azioni se la riserva legale ha raggiunto 1/5 del capitale sociale (art C.c.).

6 Possibilità di utilizzo delle riserve TIPO RISERVA COPERTURA AUMENTO DI DISTRIBUZIONE AI PERDITA CAPITALE SOCI Riserve indisponibili NO NO NO disponibile SI NO NO di 1 grado disponibile SI SI NO di 2 grado disponibile SI SI SI di 3 grado Utilizzazione effettuata in esercizi precedenti Infine, la Fondazione Luca Pacioli ha evidenziato che poiché l art. 2427, n. 7-bis) del C.c. non indica il numero degli esercizi per i quali occorre fornire l informazione sui movimenti avvenuti nelle voci del patrimonio netto nei precedenti esercizi, appare sufficiente indicare i dati delle poste di patrimonio degli ultimi tre esercizi. a cura Vincenzo D'Andò Marzo 2006