LETTERA DI PRESENTAZIONE. Buongiorno,
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1 LETTERA DI PRESENTAZIONE Buongiorno, Il Dipartimento di Management dell Università La Sapienza di Roma sta promuovendo una ricerca sulla logistica inversa. Scopo della ricerca è costruire un quadro generale sugli aspetti più rilevanti riguardanti la Reverse Logistics, che permetta di comprendere quale sia la situazione attuale di tale attività nelle imprese italiane. Il Vostro contributo è essenziale per la buona riuscita dello studio, quindi vi preghiamo di rispondere alle domande indicate; le Vostre risposte e i Vostri dati saranno trattati in via confidenziale ed aggregata, nessuno al di fuori del gruppo di lavoro e dell Ente promotore avrà accesso ai dati da Voi dichiarati, nel rispetto del Codice di comportamento dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni (D. Lgs 165/2001). Grazie per la Vostra collaborazione. Responsabile della ricerca Prof. Enrico Massaroni Ordinario di Economia e Gestione delle Imprese Per qualsiasi dubbio o ulteriori informazioni, potete contattare la dott.ssa Ewa Wankowicz, Ph.D. Candidate, all indirizzo mail: ewa.wankowicz@uniroma1.it Dipartimento di Management Facoltà di Economia La Sapienza Università di Roma Via del Castro Laurenziano, ROMA Tel Uff
2 QUESTIONARIO In questo questionario, la logistica inversa viene definita come il processo di pianificazione, implementazione e controllo delle materie prime, dei semilavorati e dei prodotti finiti e dei correlati flussi informativi dal punto di recupero (o consumo) al punto di origine con lo scopo di riguadagnare valore da prodotti che hanno esaurito il loro ciclo di vita (Rogers D.S., Tibben- Lembke R.S., 1999). Per facilitarne la compilazione, si precisa che esso è strutturato come segue: nella I a Parte è necessario delineare il vostro Profilo aziendale ; la Parte II a intitolata Logistica inversa: barriere e ostacoli vuole comprendere le motivazioni della mancata introduzione della logistica inversa nell ambito del vostro business. Vi chiediamo, pertanto, di compilarla solo se non svolgete la logistica inversa; la Parte III a Logistica inversa: primi risultati vuole conoscere le motivazioni che hanno spinto le imprese a decidere di introdurre la logistica inversa nel proprio business. Vi chiediamo, pertanto, di compilarla, solo se effettuate già le attività di logistica inversa. la Parte IV a Logistica inversa dei produttori è dedicata ai produttori di materie prime, componenti, prodotti finiti. Rispondere, per favore, a questa parte nel caso siate i produttori.
3 Parte I: Profilo aziendale 1. Qual è il vostro settore di appartenenza a. Elettronica ed elettrodomestici b. Abbigliamento e tessile c. Alimentare e bevande d. Chimico, farmaceutico e. Accessori e prodotti per la casa f. Automotive (parti di ricambio) g. Trasporti e distribuzione h. Logistica i. Editoria j. Altro 2. Prendendo in riferimento una supply chain generica: Produttori Materie Prime Produttori componenti Produttore prodotti finiti Distributore grossista Distributore al dettaglio Cliente finale Operatore logistico/di servizi dove si posiziona la vostra impresa? a. Produttore materie prime b. Produttore componenti/semilavorati c. Produttore prodotti finiti d. Distributore grossista e. Distributore al dettaglio f. Operatore logistico 3. Quanti dipendenti lavorano all interno della vostra impresa? a. meno di 10 b. da 10 a 50 c. da 50 a 250 d. oltre Da quanti anni effettuate la logistica inversa? a. Da meno di 3 anni b. Da più di 3 anni e meno di 5 c. di 5 anni d. Non fa parte dei processi che gestiamo attualmente
4 Parte II: Logistica inversa: barriere e ostacoli Se non effettuate attività di logistica inversa, siete pregati di rispondere alle seguenti domande (scegliendo una o più opzioni): 5. Quali sono i motivi per cui non implementate l attività di logistica inversa? In una scala da 1 a 7, assegnate per ogni opzione la sua importanza; dove 1 significa la meno e 7 la più. Motivi Poca attenzione del management (politiche interne, cultura di business) Resistenza al cambiamento Carenza di metriche della performance(sistema di misurazione) Carenza di educazione e consapevolezza (conoscenza e comprensione) Scarsità delle risorse finanziarie dedicate Fattori tecnologici (ICT) Inadeguatezza delle infrastrutture (piattaforme e reti) Complessità e varietà dei prodotti trattati (qualità) Altro 6. L implementazione delle attività di logistica inversa rientra nei vostri piani di business? Nel prossimo futuro, avete intenzione di adottarla? Si, rientra tra i nostri prossimi piani nel breve/medio termine. Si, abbiamo intenzione di implementarla, ma nel lungo termine. No, non è nostra intenzione attivare politiche di logistica inversa. 7. Quali sono i motivi che vi spingerebbero a valutare l implementazione della logistica inversa nel futuro? In una scala da 1 a 7, assegnate per ogni opzione la sua importanza; dove 1 significa la meno e 7 la più. Motivi Riduzione dei costi e diminuzione dell uso delle materie prime Richieste provenienti dai clienti (consumer e business) Ottenere parti di ricambio di valore Competitività Miglioramento dell immagine del brand Fattori normativi/imposizioni legislative Attenzione all ambiente naturale (riduzione dei rifiuti smaltiti nell ambiente) Miglioramento dei servizi after-sales Altro
5 8. Nel caso in cui poteste implementare la logistica inversa nell ambito del vostro business, l area di riferimento potrebbe riferirsi al: riutilizzo diretto di un prodotto, è declinabile in: riuso (che si riferisce al prodotto che non viene rivenduto ma utilizzato direttamente come possibile parte di ricambio) rivendita (che riguarda il prodotto che viene rivenduto) redistribuzione (che si riferisce ai resi funzionali e ad articoli per il trasporto come i pallet e gli imballaggi) riprocessamento- si riferisce alla fase di trasformazione del prodotto reso, è declinabile in: riparazione (a livello di prodotto) rigenerazione (a livello di modulo) rilavorazione (a livello di componente) riciclaggio(a livello di materiale) smaltimento- è una fase che riguarda i prodotti non coinvolti nel riprocessamento ed è declinabile in: smaltimento in discarica o presso un inceneritore recupero energetico 9. Quale sarà secondo Voi il trend futuro della logistica inversa? (non oltre 100 parole)
6 Parte III. Logistica inversa: primi risultati Se avete deciso di implementare la logistica inversa nel vostro business, rispondete alle seguenti domande (scegliendo una o più opzioni): 10. Rispetto alle attività tradizionalmente svolte, la logistica inversa rappresenta per Voi: un opportunità di business rischio di business 11. Nella vostra impresa la logistica inversa effettuata sui prodotti resi viene applicata per: riutilizzo diretto di un prodotto, è declinabile in: riuso (che si riferisce al prodotto che non viene rivenduto ma utilizzato direttamente come possibile parte di ricambio) rivendita (che riguarda il prodotto che viene rivenduto) redistribuzione (che si riferisce ai resi funzionali e ad articoli per il trasporto come i pallet e gli imballaggi) riprocessamento- si riferisce alla fase di trasformazione del prodotto reso, è declinabile in: riparazione (a livello di prodotto) rigenerazione (a livello di modulo) rilavorazione (a livello di componente) riciclaggio(a livello di materiale) smaltimento- è una fase che riguarda i prodotti non coinvolti nel riprocessamento ed è declinabile in: smaltimento in discarica o presso un inceneritore recupero energetico 12. A quale livello vengono prese le scelte relative alla logistica inversa? Strategico (Direzione generale, casa madre) Tattico (funzioni aziendali) 13. Quali sono stati i motivi alla base della scelta di implementare la logistica inversa? In una scala da 1 a 7, assegnate per ogni opzione la sua importanza; dove 1 significa la meno e 7 la più. Motivi Riduzione dei costi e diminuzione dell uso delle materie prime Richieste provenienti dai clienti (consumer e business) Ottenere parti di ricambio di valore Competitività Miglioramento dell immagine del brand Fattori normativi/imposizioni legislative
7 Attenzione all ambiente naturale (riduzione dei rifiuti smaltiti nell ambiente) Miglioramento dei servizi after-sales Altro 14. Quali barriere alla realizzazione della logistica inversa avete individuato? In una scala da 1 a 7, assegnate per ogni opzione la sua importanza; dove 1 significa la meno e 7 la più. Motivi Poca attenzione del management (politiche interne, cultura di business) Resistenza al cambiamento Carenza di metriche della performance(sistema di misurazione) Carenza di educazione e consapevolezza (conoscenza e comprensione) Scarsità delle risorse finanziarie dedicate Fattori tecnologici (ICT) Inadeguatezza delle infrastrutture (piattaforme e reti) Complessità e varietà dei prodotti trattati (qualità) Altro 15. Su quale tipo di bene effettuate le attività di Logistica inversa? Prodotto finito Imballaggio 16. Quanto sono importanti, secondo voi, i fattori critici di successo elencati di seguito durante l implementazione della logistica inversa: In una scala da 1 a 7, assegnate per ogni opzione la sua importanza; dove 1 significa la meno e 7 la più. Fattori critici di successo Trasporto Pianificazione e mappatura dei processi Gestione delle risorse (materiali, tecnologiche, finanziarie,umane, competenze del management) Gestione dei sistemi informativi (management information system) Coinvolgimento del top management Progettazione della rete logistica Standardizzazione Controllo
8 Strategia organizzativa Gestione della qualità Gestione delle risorse umane Collaborazione con gli altri attori della supply chain Cultura organizzativa Automazione dei processi Innovazione 17. Avete provato ad individuare i potenziali partner per la messa a punto della logistica inversa? Sì, sia a monte che a valle. Sì, solo a monte ( da voi al fornitore/trattamento) Sì, solo a valle (dal consumatore a voi) No 18. Chi effettua le attività di Logistica inversa? Interno all azienda Consorzio (Conai, Comieco, Corepla, Coreve, ecc.) Accordi con altre imprese 19. Le attività di logistica inversa vengono svolte da (selezionare per ogni fase il soggetto responsabile). Raccolta Trasporto Soggetto responsabile Accordi con FASE Interno Consorzio altre imprese Classificazione (suddivisione materiali e catalogazione) Trattamento del reso 20. Quale sarà secondo Voi il trend futuro della logistica inversa? (non oltre 100 parole) 21. I ritorni trattati dalla logistica inversa vengono: riemessi nei cicli produttivi nello stesso settore destinati ai settori diversi rispetto a quello originale
9 Parte IV Logistica inversa dei produttori 22. Il prodotto è stato progettato considerando il suo intero ciclo di vita? Si No 23. Il prodotto è stato progettato per la logistica di ritorno? Sì No 24. Quanti prodotti ritornano in azienda rispetto a quelli inseriti sul mercato diretto? % 25. Qual è la durata della vita del prodotto trattato? di 2 anni di 5 anni Oltre 5 anni 26. Il prodotto che rientra nella supply chain di ritorno è complesso (è formato da più parti/componenti)? Sì No 27. Su quale tipo di bene effettuate le attività di Logistica inversa? Prodotto finito Imballaggio 28. Quali sono, secondo voi, i fattori critici di successo durante l implementazione della logistica inversa: In una scala da 1 a 7, assegnate per ogni opzione la sua importanza; dove 1 significa la meno e 7 la più. Fattori critici di successo Trasporto Pianificazione e mappatura dei processi Gestione delle risorse (materiali, tecnologiche, finanziarie,umane, competenze del management) Gestione dei sistemi informativi (management information system) Coinvolgimento del top management Progettazione della rete logistica Standardizzazione
10 Controllo Strategia organizzativa Gestione della qualità Gestione delle risorse umane Collaborazione con gli altri attori della supply chain Cultura organizzativa Automazione dei processi Innovazione 29. Quale sarà secondo Voi il trend futuro della logistica inversa? (non oltre 100 parole) 30. L utilizzo della Reverse Logistics: i materiali, componenti, ritorni della distribuzione oppure prodotti per i quali viene effettuata la logistica inversa vengono: riemessi nei cicli produttivi nello stesso settore destinati ai settori diversi da quello originale
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