Le competenze della prevenzione per far crescere il sistema regione

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1 III Convegno regionale della prevenzione: Le competenze della prevenzione per far crescere il sistema regione 06 Dicembre 2018 Gemona del Friuli, Palazzo Boton

2 Menù Le spinte e le risposte al cambiamento Il modello organizzativo AAS3 Cosa abbiamo fatto (o cercato di fare) Le criticità Gli scenari di futuro

3 Le spinte al cambiamento: determinati dell evoluzione del Dipartimento di Prevenzione CAMBIAMENTI EPIDEMIOLOGICI RISORSE FINANZIARIE INNOVAZIONI TECNOLOGICHE DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE CAMBIAMENTI DEMOGRAFICI E AMBIENTALI TRASFORMAZIONI SOCIALI SPECIALIZZAZIONE DELLE COMPETENZE

4 Spazio strategico Le linee del cambiamento: ridefinire lo spazio strategico del Dipartimento di Prevenzione Chiara definizione delle funzioni, delle responsabilità, dei percorsi. Postura proattiva Organizzazione per processi: approccio multidisciplinare e orientato al cliente Sviluppo competenze (anche nuove) e programmazione integrata e trasparente DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Misurazione valutazione e : strumenti di misura più sofisticati (interni /esterni) Qualità nelle prestazioni, efficacia negli esiti, miglioramento continuo Trasparenza e rendicontazione sociale Orientare il cambiamento sulla base dei risultati e degli esiti. Valorizzare le buone pratiche

5 Atto aziendale AAS3 L AAS3 individua nell organizzazione per processi l approccio strategico alla riprogettazione dei percorsi aziendali e alla pianificazione di nuove attività Il modello organizzativo del Dipartimento di Prevenzione prevede un organizzazione in grado di coniugare la capillare conoscenza del territorio con un autorevole referenza tecnica

6 PROCESSO: Concatenazione di attività che puntano a un risultato La gestione per processi, prevista dall Atto Aziendale, è uno strumento che chiede un cambio di mentalità E indispensabile conoscere, programmare e gestire tutte le attività che svolgiamo Dobbiamo impostare una specifica programmazione di Dipartimento: Obiettivi strategici Obiettivi operativi Processi Prestazioni/ attività di squadra e individuali

7 Atto aziendale AAS3 PIATTAFORME E AREE Articolazioni organizzative deputate alla condivisione di risorse professionali, tecnologie, beni di consumo Aggregano il personale delle professioni sanitarie e di supporto Assicurano lo svolgimento delle attività da parte delle strutture complesse e semplici

8 Nuovo modello organizzativo Superare il modello organizzativo a canne d organo per ridisegnare percorsi integrati nella logica sviluppo connessioni tra le strutture aziendali e integrazione dei fattori produttivi A B C D E F

9 Organigramma del Dipartimento di Prevenzione

10 Cosa abbiamo fatto Organizzazione Formazione aziendale management Le trasformazioni: strategie, programmazione e concretezza Percorso guidato di revisione e sviluppo del Dip. Prev. Nuovi orizzonti della prevenzione Formazione aziendale PO e Coordinatori Formazione regionale Tangram leadership Progetti di integrazione Report annuale 2017 Latte di montagna One welfare Migranti Collaborazione ARPA OSMER Cambiamenti climatici e salute Centro prescrizione attività fisica Educazione alimentare e promozione della salute.

11 One welfare come modello Obiettivi sociali e di salute Obiettivi ambientali Obiettivi economici Rete ampia: condivisione con professionisti, istituzioni, imprese, cittadini Risposta integrata, multidisciplinare, che intercetta i molteplici bisogni del territorio Nuovi paradigmi: economici, ambientali, ecologici, di salute, di benessere della comunità

12 Criticità Resistenza al cambiamento Eccesso di complessità organizzativa - poca chiarezza dei compiti e delle funzioni Elevato turnover Inefficace postura di ruolo (saper essere) Difficoltà a pensarsi parte di un processo Scarsità di strumenti per il controllo della rotta Difficoltà a valutare il merito e a valorizzare le competenze

13 Scenari di futuro Dove saremo? Sostenere / accompagnare le trasformazioni Modello organizzativo istituzionale orientato ai diversi bisogni dei territori Fare rete: sanità, sociale, amministratori, imprese, terzo settore Definire bene responsabilità, compiti e funzioni Comunicare efficacemente (anche con i nuovi media)

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