ALLEGATO A. Direzione Generale delle Politiche Territoriali e Ambientali

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1 ALLEGATO A Direzione Generale delle Politiche Territoriali e Ambientali L.R. 1/ Norme per il Governo del Territorio istema informativo geografico regionale PECIFICHE TECNICHE PER L ACQUIIZIONE IN FORMATO DIGITALE DI DATI GEOGRAFICI TEMATICI IL REGOLAMENTO URBANITICO - L.R. 1/2005, art 55 ervizio Geografico Regionale Data: giugno marzo Versione: Autore: Regione Toscana

2 Introduzione copo del documento Coerentemente con quanto già elaborato in materia di standardizzazione dei modelli informativi dei dati geografici tematici e di condivisione delle metodologie di realizzazione fra gli Enti territoriali toscani, il presente documento ha lo scopo di definire il contenuto informativo minimo e la struttura delle entità cartografiche che compongono il progetto del Regolamento urbanistico comunale. Contesto normativo Il Regolamento urbanistico è previsto dall art.55 della L.R. 1/2005 quale atto del governo del territorio di specifica competenza comunale. L art.29 della suddetta L.R. 1/2005 individua gli Enti che, nell ambito del istema informativo geografico regionale, concorrono alla realizzazione della base informativa geografica regionale, fra le cui componenti sono individuate le basi informative tematiche sullo stato di fatto e di diritto risultante dagli strumenti della pianificazione territoriale e degli atti del governo del territorio. Inoltre, con DPGR 6/R del 9 febbraio 2007 Regolamento di attuazione dell articolo 29, comma 5, della L.R. 3 gennaio 2005, n.1 (Norme per il governo del territorio) Disciplina del sistema informativo geografico regionale, si sono stabilite le modalità di realizzazione e organizzazione degli archivi geografici di interesse generale ai fini del loro inserimento nella Base informativa geografica regionale. Contesto operativo Con D.G.R. n. 834/2000, la Regione Toscana, ha approvato uno schema di Protocollo di Accordo con il quale vengono definiti i principi e gli elementi di base per la cooperazione fra Regione e Enti locali, relativamente alla programmazione delle attività di produzione degli archivi di dati geografici, alla definizione di specifiche tecniche comuni, alla documentazione e alla circolazione delle informazioni geografiche di interesse generale. Il citato Protocollo di Accordo è stato sottoscritto dalle Province, dal Circondario di Empoli, dall Autorità di Bacino dell Arno e da alcuni fra i Comuni toscani più grandi. Inoltre, in data 18 marzo 2004, è stato sottoscritto un Accordo fra Regione Toscana e Associazioni degli Enti territoriali toscani, ANCI, URPT, UNCEM, al fine di definire le modalità di collaborazione fra la Regione stessa e le suddette Associazioni. Quale strumento operativo e di coordinamento, gli Accordi prevedono la costituzione di un Tavolo tecnico costituito dai rappresentanti degli Enti e delle Associazioni di Enti aderenti con lo scopo, fra gli altri, di redigere documenti di specifiche tecniche o linee guida per la realizzazione dei dati geografici tematici di interesse generale. I documenti attualmente elaborati dal Tavolo tecnico costituito ai sensi del citato Protocollo di Accordo sono i seguenti: - pecifiche tecniche per l acquisizione in formato digitale di dati geografici tematici, approvato con Decreto Dir. n.7227 del pecifiche tecniche per l acquisizione in formato digitale di dati geografici tematici 2, approvato con Decreto Dir. n.1654 del pecifiche tecniche per l acquisizione in formato digitale di dati geografici tematici - Le aree naturali protette della Toscana, approvato con Decreto Dir. n.3212 del pecifiche tecniche per l acquisizione in formato digitale di dati geografici tematici Gli ambiti amministrativi della Toscana, approvato con Decreto Dir. n.5094 del pecifiche tecniche per l acquisizione in formato digitale di dati geografici tematici 3, approvato con Decreto Dir. n del I documenti di specifiche elaborati dal Tavolo tecnico e approvati dalla Regione, costituiscono il riferimento tecnico per la realizzazione coordinata di una parte della base geografica regionale, così come definita dall art.29 della citata L.R. 1/2005.

3 PECIFICHE TECNICHE PER L ACQUIIZIONE IN FORMATO DIGITALE DI DATI GEOGRAFICI TEMATICI - L.R. 1/2005, art. 55, IL REGOLAMENTO URBANITICO Fonti normative Il Regolamento urbanistico è previsto dall art.55 della L.R. 1/2005 Norme per il Governo del territorio, alla per altro quale si rimanda anche per le definizioni e le terminologie utilizzate nella stesura del presente documento. Indicazioni metodologiche generali Le seguenti indicazioni metodologiche integrano quanto già descritto nelle parti introduttive dei documenti tecnici citati nell Introduzione, ai quali peraltro si rimanda per le parti applicabili anche alla presente specifica tecnica. Per la definizione e l acquisizione delle entità degli archivi geografici del Regolamento urbanistico, si utilizzano normalmente le basi cartografiche ufficiali della Regione quali la cartografia tecnica regionale numerica, alle scale 1:10000 e 1:2000 (CTR 10k e CTR 2k), ricorrendo ad altre fonti cartografiche in casi particolari di indisponibilità delle precedenti ma comunque riconducibili alla Base informativa geografica regionale prevista dall art.29 della L.R. 1/2005. L uso contestuale di cartografie topografiche a grande e media scala, quali basi d appoggio per la definizione delle entità del Regolamento urbanistico, è suggerito al fine di realizzare una copertura geografica unica, con caratteristiche di multiprecisione, che non preveda duplicazioni di entità geometriche in funzione delle scale di acquisizione e rappresentazione. Archivi geografici tematici del Regolamento urbanistico Ai fini del presente documento, gli archivi geografici di seguito descritti, che compongono la parte progettuale del Regolamento urbanistico, sono considerati come classi di entità che, a seconda delle loro caratteristiche geometriche, sono acquisiti come archivi areali, lineari o puntiformi. Le classi di entità considerate dalla presente specifica sono le seguenti: Comune Centri abitati Unità edilizie Unità urbanistiche Ambiti con caratteri storici, artistici e/o ambientali Infrastrutture a rete Ambiti interessati da piani attuativi Oltre ai suddetti archivi, il Regolamento urbanistico può individuare, e assumere come propri, elementi territoriali derivanti dall applicazione di normative sovracomunali complementari, qualificanti il Regolamento urbanistico stesso, quali ad esempio: Aree protette Piani settoriali Vincoli paesaggistici, monumentali, archeologici Fasce di rispetto di infrastrutture ecc. Gli elementi territoriali riferibili a piani o vincoli sovraordinati sono realizzati nell ambito di contesti normativi e operativi diversi da quello del Regolamento urbanistico, secondo caratteristiche e strutture dati proprie. Per la documentazione delle suddette caratteristiche e strutture dati si rimanda alle specifiche tecniche ufficiali approvate e citate nell Introduzione.

4 Dettaglio degli archivi tematici del RU Comune Classe AM_COM Definizione della classe: L ambito amministrativo comunale è costituito dal territorio su cui il Regolamento Urbanistico esplica la propria validità normativa. Ai fini della presente specifica, l ambito amministrativo comunale costituisce una entità della classe Comuni definita ufficialmente a livello regionale sulla base del citato documento pecifiche tecniche per l acquisizione in formato digitale di dati geografici tematici Gli ambiti amministrativi della Toscana, approvato con Decreto Dir. n.5094 del , a cui si rimanda per il dettaglio della struttura dell archivio. Le entità territoriali del Regolamento urbanistico contigue al limite amministrativo comunale sono geometricamente congruenti con esso. Centro abitato Classe RU_ CAB Definizione della classe: La definizione di centro abitato prevista dalla L.R. 1/05, art. 55 è specifica del Regolamento urbanistico non facendo riferimento ad altre definizioni esistenti (es. Codice della trada, altre leggi nazionali vigenti, definizione ITAT, ecc.). Per un dato comune, l insieme dei centri abitati individuati dal Regolamento urbanistico definisce la classe Centri abitati. Criteri di acquisizione: Il centro abitato è individuato da un perimetro aggiornato inteso come delimitazione continua che comprende tutte le aree edificate e i lotti interclusi. Un centro abitato è composto da una entità unica, la delimitazione è pertanto continua, senza interruzioni in presenza di corpi idrici di grandi dimensioni, vie di grande comunicazione stradali e ferroviarie, ecc. La delimitazione fa riferimento, per quanto possibile, a elementi fisico/topografici del territorio rappresentati in cartografia. I limiti delle entità geometriche contigue al perimetro del centro abitato sono geometricamente congruenti con esso. Geometria:Area Dettaglio degli attributi: Nome Descrizione Tipo Congruenza Ob. GEOMETRIA G(A) COD_ENT Codice identificativo dell entità nella forma cccccc_cab_nnnnnn, dove: cccccc = codice ITAT del comune a cui l entità A(172) Univoco all interno della classe appartiene; CAB identifica la classe di appartenenza dell entità; nnnnnn = numero progressivo entro il comune, p. es Nella numerazione sono ammessi dei vuoti. CODCOM Codice ITAT del Comune (compresi i primi 3 caratteri che indicano il Codice Provincia) A(6) L insieme dei valori di codice di Comune ammessi dall ITAT per la Toscana NOME_CEN Denominazione ufficiale del centro abitato A(80) INI_VAL Documenta la data di inizio validità delle A(8) aaaammgg previsioni relative alla singola entità. Corrisponde alla data di approvazione da parte del Consiglio Comunale del RU o di sue successive varianti FIN_VAL Documenta la data di fine validità delle previsioni relative alle singole entità a seguito dell approvazione, da parte del Consiglio Comunale, di varianti parziali allo strumento. Ai fini gestionali e per storicizzare l evoluzione del RU, il record corrispondente all entità viene conservato nell archivio nello stato precedente A(8) aaaammgg

5 alla modifica Unità edilizia Classe RU_ UED_A Definizione della classe: Per Unità edilizia si intende un edificio, composto da una o più unità volumetriche, con o senza soluzione di continuità planimetrica. Il suo perimetro è congruente con quello della/e unità volumetriche componenti. Dal punto di vista urbanistico l unità edilizia è caratterizzata da particolari normative (categoria d uso prevalente o esclusiva, interventi edilizi ammessi, ecc.), afferenti alla singola unità edilizia considerata, le quali possono anche differire fra unità edilizie contigue o, comunque, appartenenti alla stessa Unità urbanistica. Criteri di acquisizione: Dal punto di vista geometrico una unità edilizia è individuata normalmente tramite dividenti di tipo architettonico rappresentate in cartografia. Una unità edilizia può essere caratterizzata da uno o più "vuoti" interni (corti, cortili, cavedi, ecc.) Pertanto, un entità può risultare dotata di un perimetro esterno ed eventualmente di uno o più perimetri interni. Una unità edilizia appartenente ad un centro abitato deve essere totalmente compresa nel suo perimetro. Geometria: Area Dettaglio degli attributi: Nome Descrizione Tipo Congruenza Ob. GEOMETRIA G(A) COD_ENT Codice identificativo dell entità nella forma cccccc_ued_nnnnnn, dove: cccccc = codice ITAT del comune a cui l entità A(172) Univoco all interno della classe appartiene; UED identifica la classe di appartenenza dell entità; nnnnnn = numero progressivo entro il comune, p. es Nella numerazione sono ammessi dei vuoti. CODCOM Codice ITAT del Comune (compresi i primi 3 caratteri che indicano il Codice Provincia) CLA_ENT ID_ENT DE_ ATT igla di classificazione o di riconoscimento dell entità utilizzata nel RU. Nei casi in cui per la definizione della sigla dell entità del RU siano stati utilizzati caratteri quali ad esempio:, $, %, &, >, *, ecc., questi dovranno essere sostituiti con caratteri numerici e/o alfanumerici quali ad es. 1, 2, 3, a, b, c, A, B, C, ecc. Nei casi in cui il campo non sia stato valorizzato si utilizzerà una codifica alfanumerica di tipo: UED_Annn; dove nnn è un progressivo di tipo 001, 002, ecc. Codice identificativo regionale della zona classificata. E ottenuto per concatenazione dei campi CODCOM e CLA_ENT Destinazione d uso in atto dell entità La valorizzazione dei campi DE_ATT e del successivo DE_PRO descrive eventuali previsioni di cambi di destinazione d uso delle entità considerate ovvero la conferma di destinazione d uso in atto A(6) A(16) L insieme dei valori di codice di Comune ammessi dall ITAT per la Toscana DE_UO

6 DE_ PRO Destinazione d uso di progetto dell entità DE_UO BEN_AP Valore storico/artistico o di pregio ambientale dell entità BEN_AP INT_EDI Categoria di intervento edilizio ammesso INT_EDI MOD_INT Modalità di intervento edilizio MOD_INT TA_ENT tato fisico dell entità TA_ENT INT_ENT Interesse di pubblica utilità INT_ENT PRO_ENT Proprietà dell entità PRO_ENT CAT_URB LOC_ENT INI_VAL FIN_VAL Categoria di opera di urbanizzazione che l entità eventualmente rappresenta Localizzazione dell entità rispetto al Centro abitato Documenta la data di inizio validità delle previsioni relative alla singola entità. Corrisponde alla data di approvazione da parte del Consiglio Comunale del RU o di sue successive varianti Documenta la data di fine validità delle previsioni relative alle singole entità a seguito dell approvazione, da parte del Consiglio Comunale, di varianti parziali allo strumento. Ai fini gestionali e per storicizzare l evoluzione del RU, il record corrispondente all entità viene conservato nell archivio nello stato precedente alla modifica CAT_URB LOC_ENT A(8) aaaammgg A(8) aaaammgg Unità urbanistica Classe RU_URB_A Definizione della classe: Il Regolamento urbanistico disciplina l attività urbanistica ed edilizia per l intero territorio comunale e, in particolare, ai fini della presente classe: - le aree all interno del perimetro dei centri abitati nelle quali è permessa l edificazione di completamento o di ampliamento degli edifici esistenti, previste dall art.55, comma 2, lett. d) della L.R.1/05; - le aree per gli interventi di addizione agli insediamenti esistenti consentiti anche all esterno del perimetro dei centri abitati, previste dall art.55, comma 4, lett. a) della L.R.1/05; - le aree interessate da interventi di recupero e riqualificazione del patrimonio urbanistico e edilizio esistente di cui all articolo 55, comma 2, lettera c) ; della L.R.1/05; - aree per le opere di urbanizzazione primaria e secondaria, esistenti e di progetto, previste dall art.55, comma 2, lett. e) della L.R.1/05, da realizzare nel rispetto degli standard di cui all articolo 53,comma 2, lettera e) ; - aree destinate alle politiche di settore del Comune, esistenti e di progetto, come previsto dall art.55, comma 4, lett. d) della L.R. 1/05; - le attrezzature e i servizi di interesse generale da realizzare, o già realizzati, sul territorio comunale da parte del Comune o previsti da politiche e piani di settore di altri Enti territoriali locali o statali. - gli ambiti interessati da interventi di riorganizzazione del tessuto urbanistico, secondo l art.55, comma 4, lett. b); - il territorio rurale, secondo l art.55, comma 2, lett. f) e gli art.39 e 40 della L.R. 1/95.

7 Non rientrano in questa classe le aree e gli ambiti soggetti a vincoli d uso derivanti dall applicazione di normative settoriali quali p. es. le fasce di rispetto delle infrastrutture, i vincoli cimiteriale, aeroportuale ecc., la cui definizione è data nel documento: pecifiche tecniche per l acquisizione in formato digitale di dati geografici tematici 2, approvato con Decreto Dir. n.1654 del Criteri di acquisizione: Una unità urbanistica è contraddistinta da una particolare normativa che ne disciplina la destinazione d uso prevalente o esclusiva, le modalità d intervento urbanistico ecc., e che la differenzia da altre zone contigue. Tuttavia, una unità urbanistica (p. es. con destinazione prevalentemente residenziale) può contenere altre unità urbanistiche (p. es.: area verde, area stradale, parcheggio, ecc.) o unità edilizie, sia singole che aggregate, con normative proprie, diverse da quella dell unità urbanistica che le contiene. - Nel caso una unità sia individuata come area, questa risulterà dotata di un perimetro esterno ed eventualmente di uno o più perimetri interni nel caso contenga altre unità urbanistiche con destinazione d uso diversa, ovvero una o più unità edilizie individuate da una propria normativa. In questi casi si distinguono due possibilità: 1. l unità contenuta è definita dal punto di vista normativo in modo autonomo e indipendente dall unità che la contiene; in questo caso, quest ultima dovrà risultare bucata (cioè non dovrà avere nessuna parte sovrapposta all unità contenuta) e essere quindi costituita da un perimetro esterno e da uno o più perimetri interni. 2. l unità contenuta è definita dal punto di vista normativo in modo autonomo ma eredita anche le disposizioni normative relative all unità che la contiene; in questo caso, quest ultima non sarà bucata ma andrà a sovrapporsi all unità contenuta. - Nel caso di unità urbanistiche che per le loro ridotte dimensioni reali o per la loro non definibile localizzazione (p. es. un opera di urbanizzazione secondaria di progetto) non possono che essere rappresentate come punti o, per la loro natura di reti, come linee ( p. es. opere di urbanizzazione primarie quali reti di distribuzione, ecc.), queste saranno individuate come entità geometriche sovrapposte ad altre di tipo areale. - Una unità urbanistica appartenente ad un centro abitato deve essere totalmente compresa nel suo perimetro mentre una unità urbanistica non appartenente ad un centro abitato deve essere totalmente esterna al suo perimetro. Geometria: Area/linea/punto Dettaglio degli attributi: Nome Descrizione Tipo Congruenza Ob. GEOMETRIA G(A) COD_ENT Codice identificativo dell entità nella forma cccccc_urb_nnnnnn, dove: cccccc = codice ITAT del comune a cui l entità A(172) Univoco all interno della classe appartiene; URB identifica la classe di appartenenza dell entità; nnnnnn = numero progressivo entro il comune, p. es Nella numerazione sono ammessi dei vuoti. CODCOM Codice ITAT del Comune (compresi i primi 3 caratteri che indicano il Codice Provincia) A(6) CLA_ENT igla di classificazione o di riconoscimento dell entità utilizzata nel RU. Nei casi in cui per la definizione della sigla dell entità del RU siano stati utilizzati caratteri quali ad esempio:, $, %, &, >, *, ecc., questi dovranno essere sostituiti con caratteri numerici e/o alfanumerici quali ad es. 1, 2, 3, a, b, c, A, B, C, ecc. Nei casi in cui il campo non sia stato valorizzato si utilizzerà una codifica alfanumerica di tipo URB_Annn, dove nnn è un progressivo di tipo 001, 002, ecc. NOME_ URB Eventuale definizione dell entità utilizzata nel RU A(200) ID_ENT Codice identificativo regionale della zona A(16) classificata. E ottenuto per concatenazione dei campi CODCOM e CLA_ENT L insieme dei valori di codice di Comune ammessi dall ITAT per la Toscana

8 DE_UO Destinazione d uso dell entità DE_UO INT_URB Categoria di intervento urbanistico ammesso per l entità INT_URB MOD_INT Modalità di intervento MOD_INT TA_ENT tato dell entità TA_ENT INT_ENT Interesse di pubblica utilità INT_ENT PRO_ENT Proprietà dell entità PRO_ENT CAT_URB LOC_ENT VAL_PRE DEC_ZTO INI_VAL FIN_VAL Categoria di opera di urbanizzazione che l entità eventualmente rappresenta Localizzazione dell entità rispetto al Centro abitato Validità della previsione urbanistica relativa all entità Assimilazione delle entità alle zone territoriali omogenee previste dal D.M.1444/68 Documenta la data di inizio validità delle previsioni relative alla singola entità. Corrisponde alla data di approvazione da parte del Consiglio Comunale del RU o di sue successive varianti Documenta la data di fine validità delle previsioni relative alle singole entità a seguito dell approvazione, da parte del Consiglio Comunale, di varianti parziali allo strumento. Ai fini gestionali e per storicizzare l evoluzione del RU, il record corrispondente all entità viene conservato nell archivio nello stato precedente alla modifica CAT_URB LOC_ENT VAL_PRE DEC_ZTO A(8) aaaammgg A(8) aaaammgg Classe RU_URB_L E l archivio tematico che descrive le Unità urbanistiche di tipo lineare. Ha la stessa struttura di Classe RU_URB_A tranne che per l attributo GEOMETRIA che è di tipo G(L) e per la codifica alfanumerica del campo CLA_ENT che è di tipo: URB_Lnnn. Classe RU_URB_P E l archivio tematico che descrive le Unità urbanistiche di tipo puntiforme. Ha la stessa struttura di Classe RU_URB_A tranne che per l attributo GEOMETRIA che è di tipo G(P) e per la codifica alfanumerica del campo CLA_ENT che è di tipo: URB_Pnnn. Aree e ambiti con caratteri storici, artistici e/o ambientali Classe RU_AA_A Definizione della classe:

9 ono le aree e gli ambiti del territorio comunale per i quali il Regolamento urbanistico prevede una specifica disciplina in funzione della loro valenza storica e della loro qualità artistica, paesistica e ambientale diversi da quelli previsti da altre normative di settore quali p. es. Aree protette di cui alla L:R. 49/1995, iti di Interesse Regionale di cui alla L.R. 56/2000, Zone umide di cui alla L.R. 231/2004, aree soggette a vincolo paesaggistico, archeologico o monumentale, di cui al D.L 137/2002, ecc., la cui definizione è data nei documenti: - pecifiche tecniche per l acquisizione in formato digitale di dati geografici tematici, approvato con Decreto Dir. n.7227 del ; - pecifiche tecniche per l acquisizione in formato digitale di dati geografici tematici - Le aree naturali protette della Toscana, approvato con Decreto Dir. n.3212 del Criteri di acquisizione: Dal punto di vista geometrico le aree e gli ambiti con caratteri storici, artistici e/o ambientali sono tipicamente individuate e rappresentate come aree. Nel caso di aree e ambiti che per le loro ridotte dimensioni reali non possono che essere rappresentate come punti o come linee, queste saranno individuate come entità geometriche sovrapposte ad altre di tipo areale. Le entità che compongono la presente classe si sovrappongono tipicamente ad altre entità appartenenti alle classi di unità edilizie e di unità urbanistiche con il conseguente effetto di trasferimento reciproco di normative. Geometria: Area/linea/punto Dettaglio degli attributi: Nome Descrizione Tipo Congruenza Ob. GEOMETRIA G(A) COD_ENT Codice identificativo dell entità nella forma cccccc_aa_nnnnnn, dove: cccccc = codice ITAT del comune a cui l entità A(172) Univoco all interno della classe appartiene; AA identifica la classe di appartenenza dell entità; nnnnnn = numero progressivo entro il comune, p. es Nella numerazione sono ammessi dei vuoti. CODCOM Codice ITAT del Comune (compresi i primi 3 caratteri che indicano il Codice Provincia) CLA_ENT igla di classificazione o di riconoscimento dell entità utilizzata nel RU. Nei casi in cui per la definizione della sigla dell entità del RU siano stati utilizzati caratteri quali ad esempio:, $, %, &, >, *, ecc., questi dovranno essere sostituiti con caratteri numerici e/o alfanumerici quali ad es. 1, 2, 3, a, b, c, A, B, C, ecc. Nei casi in cui il campo non sia stato valorizzato si utilizzerà una codifica alfanumerica di tipo AA_Annn, dove nnn è un progressivo di tipo 001, 002, ecc. A(6) L insieme dei valori di codice di Comune ammessi dall ITAT per la Toscana NOME_ AA Eventuale definizione dell entità utilizzata nel RU A(200) ID_ENT Codice identificativo regionale della zona A(16) classificata. E ottenuto per concatenazione dei campi CODCOM e CLA_ENT BEN_AP DEC_ZTO INI_VAL Valore storico/artistico o di pregio ambientale dell entità Assimilazione delle entità alle zone territoriali omogenee previste dal D.M.1444/68 Documenta la data di inizio validità delle previsioni relative alla singola entità. Corrisponde alla data di approvazione da parte del Consiglio Comunale del RU o di sue successive varianti BEN_AP DEC_ZTO A(8) aaaammgg

10 FIN_VAL Documenta la data di fine validità delle previsioni relative alle singole entità a seguito dell approvazione, da parte del Consiglio Comunale, di varianti parziali allo strumento. Ai fini gestionali e per storicizzare l evoluzione del RU, il record corrispondente all entità viene conservato nell archivio nello stato precedente alla modifica A(8) aaaammgg Classe RU_AA_L E l archivio tematico che descrive le Aree e ambiti con caratteri storici, artistici e/o ambientali di tipo lineare. Ha la stessa struttura di RU_AA_A tranne che per l attributo GEOMETRIA che è di tipo G(L) e per la codifica alfanumerica del campo CLA_ENT che è di tipo: AA_Lnnn. Classe RU_AA_P E l archivio tematico che descrive le Aree e ambiti con caratteri storici, artistici e/o ambientali di tipo puntiforme. Ha la stessa struttura di RU_AA_A tranne che per l attributo GEOMETRIA che è di tipo G(P) e per la codifica alfanumerica del campo CLA_ENT che è di tipo: AA_Pnnn. Infrastrutture a rete Classe RU_INF_A Definizione della classe: ono le parti del territorio comunale destinate alle infrastrutture a rete per la mobilità di persone e merci, di trasporto dell energia ecc., ad esclusione delle relative fasce di rispetto, la cui definizione è data nel documento: pecifiche tecniche per l acquisizione in formato digitale di dati geografici tematici 2, approvato con Decreto Dir. n.1654 del Criteri di acquisizione: Dal punto di vista geometrico, le unità che costituiscono la classe RU_INF saranno costituite, secondo le loro caratteristiche, da geometrie areali, lineari o puntiformi. Nel caso di unità contenute all interno del perimetro di altre unità, valgono le considerazioni fatte riguardo ai criteri di acquisizione relativi alla classe RU_URB. Geometria: Area/linea/punto Dettaglio degli attributi: Nome Descrizione Tipo Congruenza Ob. GEOMETRIA G(A) COD_ENT Codice identificativo dell entità nella forma cccccc_inf_nnnnnn, dove: cccccc = codice ITAT del comune a cui l entità A(172) Univoco all interno della classe appartiene; INF identifica la classe di appartenenza dell entità; nnnnnn = numero progressivo entro il comune, p. es Nella numerazione sono ammessi dei vuoti. CODCOM Codice ITAT del Comune (compresi i primi 3 caratteri che indicano il Codice Provincia) CLA_ENT igla di classificazione o di riconoscimento dell entità utilizzata nel RU. Nei casi in cui per la definizione della sigla dell entità del RU siano stati utilizzati caratteri quali ad esempio:, $, %, &, >, *, ecc., questi dovranno essere sostituiti con caratteri numerici e/o alfanumerici quali ad es. 1, 2, 3, a, b, c, A, B, C, ecc. Nei casi in cui il campo non sia stato valorizzato si utilizzerà una codifica alfanumerica di tipo INF_Annn, dove nnn è un progressivo di tipo A(6) L insieme dei valori di codice di Comune ammessi dall ITAT per la Toscana

11 001, 002, ecc. ID_ENT Codice identificativo regionale della zona A(16) classificata. E ottenuto per concatenazione dei campi CODCOM e CLA_ENT NOME_ INF Eventuale definizione dell entità utilizzata nel RU A(200) TIP_INF Tipo di infrastruttura TIP_INF CAT_URB Categoria di opera di urbanizzazione che l entità eventualmente rappresenta CAT_URB TA_ENT tato dell entità TA_ENT PRO_ENT Proprietà dell infrastruttura LOC_ENT VAL_PRE INI_VAL FIN_VAL Localizzazione dell entità rispetto al Centro abitato Validità della previsione urbanistica relativa all entità Documenta la data di inizio validità delle previsioni relative alla singola entità. Corrisponde alla data di approvazione da parte del Consiglio Comunale del RU o di sue successive varianti Documenta la data di fine validità delle previsioni relative alle singole entità a seguito dell approvazione, da parte del Consiglio Comunale, di varianti parziali allo strumento. Ai fini gestionali e per storicizzare l evoluzione del RU, il record corrispondente all entità viene conservato nell archivio nello stato precedente alla modifica PRO_ENT LOC_ENT VAL_PRE A(8) aaaammgg A(8) aaaammgg Classe RU_INF_L E l archivio tematico che descrive le Infrastrutture a rete di tipo lineare. Ha la stessa struttura di RU_INF_A tranne che per l attributo GEOMETRIA che è di tipo G(L) e per la codifica alfanumerica del campo CLA_ENT che è di tipo: INF_Lnnn. Classe RU_INF_P E l archivio tematico che descrive le Infrastrutture a rete di tipo puntiforme. Ha la stessa struttura di RU_INF_A tranne che per l attributo GEOMETRIA che è di tipo G(P) e per la codifica alfanumerica del campo CLA_ENT che è di tipo: INF_Pnnn. Ambiti interessati da piani attuativi Classe RU_PAT_A Definizione della classe: ono le aree e gli ambiti nei quali le trasformazione degli assetti insediativi, infrastrutturali e edilizi del territorio sono realizzati mediante piani attuativi di cui all art.55, comma 4, lett. c) della L.R. 1/05 e secondo le tipologie di piano e le modalità di attuazione di cui al Capo IV, ezione II della L:R. 1/05. Criteri di acquisizione: Dal punto di vista geometrico, le entità che costituiscono la classe RU_AA saranno rappresentate e acquisite come entità areali. Le entità che compongono la presente classe si sovrappongono tipicamente ad altre entità appartenenti alle classi di unità edilizie e di unità urbanistiche con il conseguente effetto di trasferimento reciproco di normative (ereditarietà normativa reciproca). Geometria:Area

12 Dettaglio degli attributi: Nome Descrizione Tipo Congruenza Ob. GEOMETRIA G(A) COD_ENT Codice identificativo dell entità nella forma cccccc_pat_nnnnnn, dove: cccccc = codice ITAT del comune a cui l entità appartiene; PAT identifica la classe di appartenenza dell entità; nnnnnn = numero progressivo entro il comune, p. es Nella numerazione sono ammessi A(172) Univoco all interno della classe dei vuoti. CODCOM Codice ITAT del Comune (compresi i primi 3 caratteri che indicano il Codice Provincia) CLA_ENT ID_ENT igla di classificazione o di riconoscimento dell entità utilizzata nel RU. Nei casi in cui per la definizione della sigla dell entità del RU siano stati utilizzati caratteri quali ad esempio:, $, %, &, >, *, ecc., questi dovranno essere sostituiti con caratteri numerici e/o alfanumerici quali ad es. 1, 2, 3, a, b, c, A, B, C, ecc. Nei casi in cui il campo non sia stato valorizzato si utilizzerà una codifica alfanumerica di tipo URB_Annn, dove nnn è un progressivo di tipo 001, 002, ecc. Codice identificativo regionale della zona classificata. E ottenuto per concatenazione dei A(6) A(16) L insieme dei valori di codice di Comune ammessi dall ITAT per la Toscana campi CODCOM e CLA_ENT PIA_ATT Tipo di piano attuativo PIA_ATT LOC_ENT VAL_PRE INI_VAL FIN_VAL Localizzazione dell entità rispetto al Centro abitato Validità della previsione urbanistica relativa all entità Documenta la data di inizio validità delle previsioni relative alla singola entità. Corrisponde alla data di approvazione da parte del Consiglio Comunale del RU o di sue successive varianti Documenta la data di fine validità delle previsioni relative alle singole entità a seguito dell approvazione, da parte del Consiglio Comunale, di varianti parziali allo strumento. Ai fini gestionali e per storicizzare l evoluzione del RU, il record corrispondente all entità viene conservato nell archivio nello stato precedente alla modifica LOC_ENT VAL_PRE A(8) aaaammgg A(8) aaaammgg Qualificazione delle componenti geometriche degli archivi areali/lineari/ puntiformi del RU Definizione delle classi: Per ciascuna delle classi di entità precedentemente descritte: Classe RU_ CAB, Classe RU_ UED_A, Classe RU_URB_A, (L), (P); Classe RU_AA_A, (L), (P); Classe RU_INF_A, (L), (P); Classe RU_PAT_A, sarà prodotto un file, con lo stesso nome, che ne descrive il contorno o limite geometrico. Criteri di acquisizione:

13 Per la redazione del RU i contorni di ciascuna delle entità areali sono acquisiti anche come anelli (multilinee chiuse) con attributi sul tratto, così da poter disporre di contorni qualificati che documentano la tipologia e la scala della base cartografica utilizzata, nonché l eventuale congruenza con gli elementi topografici rappresentati sulla base cartografica stessa. Il contorno di ciascuna entità costituisce il perimetro dell archivio areale corrispondente, che viene costruito dalla loro elaborazione in struttura poligonale. Analogamente, le entità lineari (multilinee aperte ) sopra descritte (e, per estensione, le entità puntiformi) sono qualificate a tratti in funzione della fonte cartografica utilizzata. Geometria: Anello/Linea/Punto Dettaglio degli attributi Nome Descrizione Tipo Congruenza Ob. GEOMETRIA G(L, P) ORIGINE Documenta la fonte cartografica dei dati A(3) CTR Carta Tecnica Regionale numerica CAT Mappa Catastale OFC Ortofotocarta (utilizzata quando, per motivi di non aggiornamento, incompletezza o inesattezza delle basi cartografiche, vi siano rilevabili elementi topografici non presenti su queste ultime) 000 fonte cartografica non documentabile CALA CONGRUENZA Documenta la scala della fonte cartografica dei dati Definisce l eventuale congruenza geometrica dei bordi dell entità con elementi topografici presenti sulla CTR. A(3) A(3) 1k 1:1000 2k 1:2000 4k 1:4000 5k 1: k 1: scala non documentabile nnn coincidente con elemento cartografico codificato; 999 coincidente con elemento cartografico non codificato, in quanto: non facilmente identificabile tramite codice CTR (es. eccessiva frammentazione degli elementi rappresentati su CTR) presente solo su Mappa Catastale (compreso il caso di limite di particella catastale non corrispondente con elemento topografico) presente solo su Ortofotocarta (es. incompletezza del rilievo cartografico); 000 non coincidente con elemento cartografico Disciplina del Regolamento urbanistico Per ogni articolo della Disciplina del RU, viene prodotto un file in formato RTF (Rich Text Format). Il nome del file, con estensione.rtf, deve corrispondere alla sigla, scritta in maiuscolo, dell'articolo a cui si riferisce (esempio: A3.rtf, B1_2.rtf, ecc.) e comunque essere univoco a livello comunale. I file che descrivono le varie norme devono essere censiti in una apposita tabella chiamata RU_NORME. Deve essere poi prodotta una tabella associativa, chiamata RU_NORME_ENT, fra il codice dell elemento tematico e la sigla dello o degli articoli della Disciplina che lo interessano, in modo tale che a ciascuna entità tematica vengano associati uno o più articoli della Disciplina e ad ogni articolo si associ uno o più entità tematiche. Tabella Norme Classe RU_NORME Definizione della classe:

14 La Tabella rappresenta l anagrafica della norme del RU. Contiene, pertanto, un record per ogni singolo articolo della disciplina Dettaglio degli attributi Nome Descrizione Tipo Congruenza Ob. ID_NORMA Codice identificativo associato alla norma IDC Univoco CODCOM Codice ITAT del Comune (compresi i primi 3 caratteri che indicano il Codice Provincia) A(6) L insieme dei valori di codice di Comune ammessi dall ITAT per la Regione Toscana NOMEFILE Nome del file RTF in cui è descritta la norma A(20) Univoco Tabella Correlazione Classe RU_NORME_ENT Definizione della classe: E la tabella di correlazione fra le entità geometriche e gli articoli della disciplina del RU. Dettaglio degli attributi Nome Descrizione Tipo Congruenza Ob. ID_ENT Codice identificativo comunale dell elemento a A(16 cui si riferiscono i dati alfanumerici del record. ) ID_NORMA Codice della Norma associata all elemento di riferimento IDC Valori del campo ID_NORMA della tabella RU_NORMA Dimensionamenti del Regolamento Urbanistico Per georeferenziare i dimensionamenti previsti dal Regolamento Urbanistico, deve essere prodotta una tabella associativa denominata RU_DIM che si relazioni con le classi di entità RU_URB, e RU_PAT e, nei casi in cui il RU lo preveda, entità della classe RU_UED. Tale relazione avviene tramite il campo COD_ENT, che, a tal fine, deve essere univoco a livello della classe, in modo tale da associare a ciascuna entità i relativi dimensionamenti, ove previsti dal RU. Nei casi in cui ad una singola entità siano associati dimensionamenti relativi a funzioni diverse, il codice univoco dell entità (COD_ENT) dovrà essere ripetuto per ciascuna delle funzioni previste nell area. Le entità appartenenti alla classe RU_URB che risultano ricomprese all interno di Piani attuativi (RU_PAT) non devono essere prese in considerazione nella popolazionenel popolamento della tabella RU_DIM dal momento che i dimensionamenti saranno da riferirsi alle entità appartenenti alla classe RU_PAT. I campi relativi ai dimensionamenti (VOLUME, UL, UN, NUM_PL), saranno compilati coerentemente con quanto definito dalle NTA del RU. Per questo motivo, non necessariamente dovranno essere popolati tutti. Tabella Dimensionamenti Classe RU_DIM Definizione della classe: E la tabella di correlazione fra le entità geometriche delle classi RU_PAT e, RU_URB e RU_UED (quando previsto dal RU) con i dimensionamenti previsti dal Regolamento Urbanistico. Dettaglio degli attributi Nome Descrizione Tipo Congruenza Ob. COD_ENT Codice identificativo dell entità presente nel campo A(172) COD_ENT delle classi RU_PAT, RU_URB e, se previsto dal RU, RU_UED, a cui si riferiscono i dati di dimensionamento Codice identificativo dell entità nella forma ccccccnnnnnn, dove:

15 cccccc = codice ITAT del comune a cui l entità appartiene; nnnnnn = numero progressivo entro il comune, p. es Nella numerazione sono ammessi dei vuoti. DE_DIM Destinazione d uso del dimensionamento previsto A(6) 0100 residenziale 0110 produttivo industriale artigianale commerciale commerciale all ingrosso e depositi 0120 turistico-ricettivo albergo residence villaggio turistico campeggio 0130 direzionale 0160 attrezzature 0199 misto VOL Volumetria prevista espressa in mc N(6) UL uperficie Utile Lorda prevista espressa in mq N(6) UN uperficie Utile Netta prevista espressa in mq N(6) NUM_PL Numero posti letto previsti N(6) quando DE_DIM = 0120 INI_VAL Documenta la data di inizio validità delle previsioni A(8) aaaammgg relative alla singola entità. Corrisponde alla data di approvazione da parte del Consiglio Comunale del RU o di sue successive varianti FIN_VAL Documenta la data di fine validità delle previsioni A(8) relative alle singole entità a seguito dell approvazione, da parte del Consiglio Comunale, di varianti parziali aaaammgg allo strumento. Ai fini gestionali e per storicizzare l evoluzione del RU, il record corrispondente all entità viene conservato nell archivio nello stato precedente alla modifica

16 Domini degli attributi delle entità Destinazione d uso prevalente (applicabile alle unità edilizie e alle unità urbanistiche) DE_UO 0100 residenziale 0110 produttivo industriale artigianale commerciale commerciale all ingrosso e depositi materiali estrattivo misto 0120 turistico-ricettivo albergo residence villaggio turistico campeggio 0130 direzionale 0140 di servizio 0150 agricola e funzioni connesse ai sensi di legge esclusivo uso agricolo prevalente uso agricolo 0160 attrezzature e impianti di interesse generale amministrazione pubblica amministrazione della giustizia centro postale centro telefonico mercato coperto strutture con funzioni di centri servizi avanzati alle imprese per l innovazione e per la società dell informazione, spazi per incubatori di imprese e laboratori di ricerca, in aree a destinazione produttiva attrezzature tecnologiche attrezzature per smaltimento e/o riciclaggio dei rifiuti casello autostradale stazione di servizio area di servizio stradale stazione o scalo ferroviario area di servizio ferroviario porto civile/commerciale porto/approdo turistico area di servizio portuale area aeroportuale area di servizio aeroportuale area di servizio per metropolitana o tranvia di superficie parcheggio, area di sosta parcheggio scambiatore interporto centro intermodale stazione autocorriere e automezzi aziende di trasporto deposito autocorriere e automezzi aziende di trasporto vigili del fuoco protezione civile caserma, distretto, presidio militare carcere, istituto di pena chiese ed altri edifici per servizi religiosi aree adibite a campo sosta per etnia Rom

17 centro sociale/ricreativo ospedale clinica istituto di assistenza casa di cura residenza per anziani servizi per la cura e la custodia degli animali servizi sportivi e ricreativi impianti sportivi di quartiere stadio campo di atletica palazzo dello sport piscina ippodromo autodromo campo da golf maneggio/centro ippico impianti e campi per sport invernali area attrezzata multifunzionale aree per mercati e feste cimitero e attrezzatura cimiteriale attrezzature culturali museo biblioteca, archivio teatro cinema spazio espositivo sede di associazione culturale/religiosa asili nido e scuole materne scuole dell obbligo istruzione superiore istruzione universitaria attrezzature scolastiche 0170 verde verde pubblico verde di quartiere verde attrezzato verde arredo stradale verde urbano parco urbano parco territoriale, fluviale verde privato parco giardino verde attrezzato orto 0180 Aree di interesse naturalstico aree boscate formazioni riparie corsi d acqua e bacini idrici aree nude spiagge/arenili 0199 misto (quando nessuna delle singole destinazioni d uso prevale sulle altre)

18 Categorie di intervento edilizio 1 (applicabile alle unità edilizie e alle unità urbanistiche) INT_EDI 0200 manutenzione ordinaria 0210 manutenzione straordinaria 0220 restauro e di risanamento conservativo 0230 ristrutturazione edilizia Categorie di intervento urbanistico (applicabile alle unità urbanistiche) INT_URB 0400 completamento 0410 ampliamento di edifici esistenti 0420 addizione (espansione) 0430 ristrutturazione urbanistica 0440 recupero e/o adeguamento funzionale Infrastrutture a rete (applicabile alle infrastrutture a rete) TIP_INF 0500 rete stradale autostrada strada extraurbana principale strada extraurbana secondaria strada urbana di scorrimento strada urbana di quartiere strada locale pista ciclabile pista pedonale pista ciclabile/ pista pedonale sentiero 0501 ferrovia 0502 metropolitana o tranvia di superficie 0503 impianti di risalita sport invernali 0504 rete fognaria 0505 rete idrica 0506 rete di distribuzione dell energia elettrica 0507 rete di distribuzione del gas 0508 illuminazione pubblica 0509 gasdotto/oleodotto Interesse pubblico dell entità (applicabile alle unità edilizie e alle unità urbanistiche) INT_ENT 0701 comunale 0702 sovracomunale 0703 regionale 0704 nazionale Categoria di opera di urbanizzazione (applicabile alle unità edilizie, alle unità urbanistiche, alle infrastrutture a rete) CAT_URB 0901 opera di urbanizzazione primaria 0902 opera di urbanizzazione secondaria 1 Nei casi in cui siano previste più categorie di intervento su un unica unità edilizia o unità urbanistica, si assegnerà il codice della categoria più inclusiva: ad esempio, la categoria 0230, quale limite superiore, include, oltre se stessa, tutte le precedenti.

19 Proprietà dell entità (applicabile alle unità edilizie, alle unità urbanistiche e alle infrastrutture a rete) PRO_ENT 1001 pubblico 1002 privato tato dell entità (applicabile alle unità edilizie, alle unità urbanistiche e alle infrastrutture a rete) TA_ENT 1101 esistente 1102 esistente da riqualificare 1103 esistente da potenziare 1104 progetto Localizzazione dell entità (applicabile alle unità edilizie, alle unità urbanistiche e alle infrastrutture a rete) LOC_ENT 1201 interno al centro abitato 1202 esterno al centro abitato Validità della previsione (applicabile alle unità edilizie, alle unità urbanistiche e alle infrastrutture a rete) VAL_PRE 1301 tempo indeterminato 1302 tempo determinato Bene di valore o di interesse storico/artistico (applicabile agli ambiti e alle unità edilizie con caratteri storici, artistici e/o ambientali) BEN_AP 1401 valore storico/artistico 1402 pregio ambientale 1403 valore paesistico Tipo di piano attuativo (applicabile agli ambiti interessati da piani attuativi) PIA_ATT 1501 piano di lottizzazione 1502 piano per l edilizia economica e popolare 1503 piano per gli insediamenti produttivi 1504 piano di recupero del patrimonio edilizio 1505 programma complesso di riqualificazione insediativa Modalità di intervento (applicabile alle unità edilizie e alle unità urbanistiche) MOD_INT 1601 Intervento diretto 1602 Intervento diretto convenzionato 1603 Intervento diretto di iniziativa pubblica 1604 Piano attuativo

20 Zone territoriali omogenee (applicabile alle unità urbanistiche e agli ambiti con caratteri storici, artistici e/o ambientali) DEC_ZTO 1701 zona A 1702 zona B 1703 zona C 1704 zona D 1705 zona E 1706 zona F FINE DOCUMENTO

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