BOLLO. Comune di Cerro Maggiore - Sportello Unico delle Attività Produttive ATTIVITA' FUNEBRE DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE. Nome C.F.

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Claudio Dante Fusco
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BOLLO Comune di Cerro Maggiore - Sportello Unico delle Attività Produttive ATTIVITA' FUNEBRE DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE Al Comune di CERRO MAGGIORE codice ISTAT Comune 1 5 0 7 2 Ai sensi dell'art.

1 BOLLO Comune di Cerro Maggiore - Sportello Unico delle Attività Produttive ATTIVITA' FUNEBRE DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE Al Comune di CERRO MAGGIORE codice ISTAT Comune Ai sensi dell'art.32 del Regolamento Regionale 09/11/2004 n.6, Il sottoscritto Cognome in qualità di: titolare dell'impresa individuale: denominazione: Partita I.V.A. (se già iscritto) (se già iscritto) legale rappresentante della Società: denominazione o ragione sociale RICHIEDE il rilascio dell'autorizzazione all'esercizio dell'attività funebre, comprendente in maniera congiunta le attività di commercio, agenzia d'affari e trasporto funebre Precisa che la ditta richiedente svolge l'attività fin dal / / autorizzazione della Questura/ DIA N del / / autorizzazione amministrativa N del / / 1

2 Il sottoscritto, consapevole delle implicazioni penali previste dall art.76 del D.P.R n.445 e delle conseguenze di cui all art. 21 della legge n.241 in caso di dichiarazioni mendaci o false attestazioni, ai sensi degli artt.46 e 47 del citato D.P.R. 445/2000 A. di essere in possesso dei seguenti requisiti: 1. Sede commerciale idonea, dedicata al conferimento degli incarichi per il disbrigo delle pratiche amministrative, alle operazioni di vendita di casse e articoli funebri in genere, e ad ogni altra attività connessa al funerale. Detta sede è ubicata a Cerro Maggiore, in Via, Piazza,ecc. N. 2. N Auto funebre/i, conforme alle prescrizioni di cui al Regolamento R.L. 09/11/2004 n.6, per ciascuna delle quali si allega copia fotostatica del libretto di idoneità rilasciato dalla ASL; 3. Adeguata autorimessa, conforme alle prescrizioni di cui al Regolamento R.L. 09/11/2004 n.6, sita in Via, Piazza,ecc. N. 4. N (minimo 4) Operatori funebri o necrofori, con contratto di lavoro subordinato e requisiti formativi di cui all'art. 32 comma 6 del Regolamento R.L. 09/11/2004 n.6 B. di svolgere direttamente le funzioni di direttore tecnico con i poteri e le responsabilità di cui all'art. 32 comma 4 del Regolamento R.L. 09/11/2004 n.6, essendo in possesso dei requisiti prescritti dal medesimo art.32; di nominare quale Direttore Tecnico il Sig. /la Sig.ra Cognome C.F. Sesso: M F Luogo di nascita: Comune Prov. Stato dotato di poteri direttivi e responsabile dell'attività funebre, in particolare dello svolgimento delle pratiche amministrative e trattazione degli affari, ed in possesso dei requisiti di cui all'art. 32 del Regolamento R.L. 09/11/2004 n.6, come da modello allegato; 2

3 eventuale: C. di nominare quale soggetto alla trattazione degli affari relativi all attività funebre per conto dell impresa, nella filiale ubicata nel Comune di sita in Via, Piazza,ecc. N. il Sig. /la Sig.ra Cognome C.F. Sesso: M F Luogo di nascita: Comune Prov. Stato allo svolgimento delle pratiche amministrative e trattazione degli affari, ed in possesso dei requisiti di cui all'art. 32 del Regolamento R.L. 09/11/2004 n.6, come da modello allegato; Il Sottoscritto dichiara inoltre che non sussistono nei propri confronti "cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all'art. 9 della legge , n. 575" (antimafia) e di non aver riportato: c) d) e) condanna definitiva per reati contro la fede pubblica, contro la pubblica amministrazione e contro il condanna alla pena accessoria dell'interdizione dall'esercizio di una professione o di un'arte o contravvenzioni accertate per violazioni di norme in materia di lavoro, previdenza, di assicurazioni 3

4 ZIONE DEL DIRETTORE TECNICO NOMINATO Il sottoscritto Cognome ACCETTA l'incarico di Direttore Tecnico dell'impresa esercente attività funebre denominazione o ragione sociale Sotto la propria responsabilità, consapevole delle implicazioni penali previste dall art.76 del D.P.R n.445 e delle conseguenze di cui all art. 21 della legge n.241 in caso di dichiarazioni mendaci o false attestazioni, ai sensi degli artt.46 e 47 del citato D.P.R. 445/2000 che non sussistono nei propri confronti "cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all'art. 9 della legge , n. 575" (antimafia) e di non aver riportato: c) condanna definitiva per reati contro la fede pubblica, contro la pubblica amministrazione e contro il d) condanna alla pena accessoria dell'interdizione dall'esercizio di una professione o di un'arte o e) contravvenzioni accertate per violazioni di norme in materia di lavoro, previdenza, di assicurazioni inoltre di essere in possesso dei requisiti formativi di cui all'art. 32 comma 6 del Regolamento R.L. 09/11/2004 n.6. 4

5 ZIONE DEL DELEGATO ALLA TRATTAZIONE DEGLI AFFARI (solo per le filiali) Il sottoscritto Cognome ACCETTA l'incarico di soggetto addetto alla trattazione degli affari relativi all'attività funebre per conto dell'impresa denominata: con filiale nel Comune di Sotto la propria responsabilità, consapevole delle implicazioni penali previste dall art.76 del D.P.R n.445 e delle conseguenze di cui all art. 21 della legge n.241 in caso di dichiarazioni mendaci o false attestazioni, ai sensi degli artt.46 e 47 del citato D.P.R. 445/2000 che non sussistono nei propri confronti "cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all'art. 9 della legge , n. 575" (antimafia) e di non aver riportato: c) condanna definitiva per reati contro la fede pubblica, contro la pubblica amministrazione e contro il d) condanna alla pena accessoria dell'interdizione dall'esercizio di una professione o di un'arte o e) contravvenzioni accertate per violazioni di norme in materia di lavoro, previdenza, di assicurazioni inoltre di essere in possesso dei requisiti formativi di cui all'art. 32 comma 6 del Regolamento R.L. 09/11/2004 n.6. 5

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