The London Shows. totally gaming

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1 The London Shows È triste osservare che, dopo oltre 60 anni di onorata carriera, il marchio Atei sia sparito definitivamente dall Earls Court per lasciare spazio a quello redivivo di ICE. Perché questo significa che nel mitico diamante di Warwick Road non c è più spazio per l amusement. Le poche aziende che, nel 2010, tentarono coraggiosamente di tenere in vita questa sezione hanno battuto in ritirata. Il proscenio, ora, è tutto per il gaming, dalle più prestigiose attrezzature per i landed e gli online casinò, a quelle, non meno apprezzabili, per le street locations, senza trascurare scommesse e bingo. La ICE diventa, quindi, l antagonista europea della Global Gaming Expo di Las Vegas, anche se poi di rivalità non si può parlare, in quanto la G2E può accontentarsi di servire l immenso mercato nordamericano, mentre la Fiera di Londra è già paga di sovrastare i mercati europei. Così come è giusto che le aziende dedite al puro totally gaming intrattenimento abbiano trovato casa altrove, nel quartiere espositivo Excel, sotto il marchio EAG e sotto la bandiera della Bacta che, essendo un associazione omologa alla nostra, non poteva rimanere con le mani in mano di fronte alla progressiva emarginazione di Sega, Bandai Namco, Brent, Electrocoin e tutta la compagnia all interno dell Earls Court. Chi ci ha rimesso, in tutto questo, è il visitatore, costretto a fare il pendolare per tre giorni. Sarà vero, come qualcuno dice, che gli operatori del gaming e dell amusement non hanno ormai più nulla in comune. Ma è altrettanto vero che sono ancora in tanti quelli che hanno interesse a informarsi sulle nuove tendenze di mercato in senso assoluto e che, pertanto, non vorrebbero essere costretti a fare delle scelte. Noi di Automat per primi. Perciò, non possiamo fare altro che augurarci che, in futuro, le due organizzazioni si accordino almeno per far slittare di un giorno l inizio di una fiera o dell altra.

2 totally gaming Si accende la sfida fra remote e landed La fiera dell Earls Court ha portato ai massimi livelli il confronto fra le due branche del mercato del gioco. Dai grandiosi apparati per casinò alle ultime applicazioni per il mobile gaming, tutto ha contribuito ad esaltare l immagine dell ICE, che ha richiamato aziende da ogni angolo del mondo A cura di Marco Cerigioni fiere internazionali P rovate a immaginare quale è stato il paese straniero maggiormente rappresentato all Earls Court. Non l Italia, più volte regina della fiera, che comunque si è difesa bene con i suoi 23 espositori (comprese le varie testate giornalistiche fra cui la nostra). Nemmeno gli Stati Uniti, che si sono fermati al secondo posto in questa particolare graduatoria con 25 aziende in catalogo. E nemmeno la Spagna, che dopo aver imperversato per anni è crollata a quota 13. Inutile andare avanti, tanto non indovinerete mai. Infatti, per quanto farete fatica a crederci, lo scettro della ICE 2011 l ha vinto Malta, portando a Londra ben 29 espositori diretti. Un dato, questo, che pur destando legittima sorpresa fa capire subito da che parte sta girando il mondo del gioco, quella dell online naturalmente. Una svolta che gli organizzatori di questa fiera hanno accompagnato sin dagli albori credendoci molto, a dir la verità quando crearono la sezione icei in un angolo dell Earls Court 1, per poi incentivarla e farla crescere costantemente, sino a permetterle di scalzare la vecchia cara Atei, finita ormai nell album dei ricordi. Non c è spazio per le nostalgie e per i rimpianti. Ma crediamo che in nessun altro Paese (almeno fra quelli di maggiore rilevanza) sarebbe possibile mettere in piedi un esposizione così fortemente basata sull off shore. Non solo Malta, ma anche l Isola di Man, Guersney, Alderney, Jersey, Isole Vergini e via dicendo; tutte insieme, molto appassionatamente, a mettere pressione alla Comunità Europea e a sfidare i singoli mercati nazionali, che in tutta reazione si stanno chiudendo a riccio (chi più, chi meno) per evitare fughe di capitali e sorti indesiderate per i propri cittadini. La battaglia è apertissima e sembra essere giunta al punto nodale. La diffusione della banda larga e l accettazione da parte dei consumatori delle transazioni elettroniche, erano le condizioni necessarie affinché l i-gaming potesse prende- 18 rivista ItALIANA dell AUtoMAtICo GENNAIo-fEbbrAIo 2011

3 i visitatori dell Ice provenienti da ben 126 Paesi 409 gli espositori diretti, in rappresentanza di 55 nazionalità 23 le ditte italiane contro le 28 di Malta e le 25 dagli Usa re piede. E oggi si può affermare che lo sviluppo tecnologico ha compiuto passi così veloci e significativi da esaltare, riteniamo già ai massimi livelli o quasi, tutte le componenti essenziali per calamitare nell online il giocatore. d altra parte, restando nell ambito comunitario (ma potremmo parlare anche degli Usa o della Cina), vi è la necessità di affrontare questa forza d urto con la consapevolezza di chi, sapendo di non poterla distruggere, deve perlomeno riuscire a compensare le varie e perlopiù opposte esigenze. Online: le prospettive in campo europeo Situazione, quella appena accennata, che viene affrontata in via preliminare dal Green Paper predisposto dalla Commissione Europea e atteso per la primavera, ma che altro non è, alla fin dei conti, che l apertura di una consultazione pubblica sulla base dei dati raccolti dalla Commissione stessa, i cui sviluppi, per altro, non sono disciplinati dal trattato CEE, e quindi possono essere i più vari, oltre che indefinibili in termini di tempo. In sostanza, quel che si può attendere dal Green Paper è un orientamento di carattere generale che vada a stabilire, al massimo, delle proposte di azione nel campo del gioco online. Come afferma uno dei più noti analisti di settore, Clive Hawks - wood, la regolamentazione europea del gioco online è seduta a un tavolo a tre gambe, che sono il Parlamento Europeo, la Commissione Europea e le autorità nazionali. E, sfortunatamente, la situazione è instabile come lo è, per l appunto, un tavolo a tre gambe. Il problema fondamentale, come sappiamo, è che per la UE il gioco è un servizio come ogni altro ed è soggetto alle stesse regole entro le quali si muove ogni altra industria. L unica eccezione, che però non è cosa da poco, sta nel fatto che gli Stati membri possono regolare il gambling come meglio credono, in ordine alla necessità di tutelare taluni interessi pubblici (la protezione del consumatore e la prevenzione del crimine), purché ciò avvenga in maniera proporzionata e non discriminatoria. Un principio effettivamente generico, ma non tale da escludere in maniera categorica la possibilità che uno Stato possa disciplinare l attività in modo da proteggere il mercato interno e i ritorni in termini di tasse. da qui, le numerose procedure di infrazione che la Commissione Europea ha avviato recentemente contro danimarca, Germania, Grecia, ecc. nonché, in tempi passati, all Italia, che di conseguenza è intervenuta con la famosa Legge Comunitaria grazie alle quali i rispettivi Governi si stanno muovenrivista ItALIANA dell AUtoMAtICo GENNAIo-fEbbrAIo

4 fiere internazionali do (faticosamente) per aprire maggiormente i propri mercati. Certo è che, allo stato attuale, per gli operatori il grande sogno di trasformare l Europa in un singolo mercato per il gaming online sembra proprio essere svanito, o perlomeno è così lontano da rendere inattendibile qualsiasi previsione. Prima di tutto, occorre che tutti i Paesi della UE giungano a emanare una regolamentazione: In Germania, dopo quel che è successo nei mesi scorsi, si sta ancora discutendo su quale strada prendere per revisionare la legge in vigore. In Danimarca la legge che introduce un regime di licenze per quasi tutti i prodotti di gioco online è pronta, ma la sua uscita è condizionata da una causa in corso, intentata dai casinò a terra che contestano l applicazione di differenti aliquote erariali rispetto ai casinò online. Il Portogallo è ancora all iniziale fase di studio dei mercati in cui l online è operativo e ci vorrà parecchio tempo prima che si arrivi a delineare una bozza di legge. In Grecia il vigente sistema di monopolio assoluto sarà superato, ma non in tempi brevi, con l approvazione di una legge che consentirà l apertura di siti.gr con un appropriato regime di licenze. La prospettiva più concreta è che gli investitori dovranno continuare a muoversi sine die nei sistemi nazionali di assegnazione delle licenze e tra le pieghe delle varie forme di protezionismo messe in atto da ogni singolo Stato, come ad esempio avviene in Francia e in UK, dove i costi delle licenze e i regimi fiscali sono assolutamente disincentivanti. Sul piano industriale, la ricaduta più evidente è l impellente bisogno manifestato dagli operatori di ridurre la frammentazione del mercato attraverso alleanze e fusioni: senza nulla togliere all operazione che ha portato all unione di Betclic e Everest (la Crescita a due cifre per la ICE 2011 Visitatori provenienti da un totale di 126 Stati hanno invaso Londra a migliaia per rendere la ICE 2011 una delle edizioni di maggior successo nella storia. I dati di affluenza annunciati dagli organizzatori ICE, la Clarion Events, indicano un totale di operatori professionali, con un aumento dell 11,5% rispetto a dodici mesi fa. Commentando i dati, l ICE Show director Kate Chambers, ha dichiarato: Abbiamo speso una grande mole di lavoro e di energia per organizzare questo evento e sono davvero orgogliosa del contributo offerto da parte di tutti i componenti dello staff, la grande maggioranza dei quali, va detto, erano nuovi per la mostra. È chiaro che il mercato internazionale ha risposto molto favorevolmente ai nostri investimenti nel marchio ICE. Anche le conferenze hanno attratto nuovi visitatori per il marchio, perciò possiamo nutrire un certo ottimismo per il prossimo anno. Abbiamo avuto grande supporto dai nostri interlocutori e partner aggiunge Kate in particolare la European Casino Association, il National Casino Industry forum e l Associazione dei bookmakers britannici, i quali hanno contribuito a garantire che l ICE rispondesse in pieno alle esigenze dei mercati in cui opera. Abbiamo anche apprezzato il fantastico sostegno dai media di tutto mondo: ben 65 sono stati quelli che hanno avuto una propria area espositiva. tuttavia conclude la Show director il nostro più grande ringraziamento va a 409 espositori che sono partiti per Londra da ben 55 Paesi diversi. ICE avuto i più grandi nomi nel gioco e i migliori innovatori, ma la nostra azione promozionale non si fermerà qui. Per il 2012 cercheremo di coinvolgere le aree che fino a oggi sono apparse meno consistenti, così da soddisfare le sempre crescenti aspettative che gli operatori internazionali hanno nei nostri confronti. 20 rivista ItALIANA dell AUtoMAtICo GENNAIo-fEbbrAIo 2011

5 totally gaming ci hanno investiti come una tempesta: ve ne sono più di 500K, che hanno dato luogo ad almeno 4 miliardi di download. terza poker room francese) quella di PartyGaming e bwin è la più eclatante, perché va a creare un colosso da 3,3 miliardi di dollari; un plafond indispensabile per affrontare i costi relativi a licenze, set-up, infrastrutture locali e marketing per entrare in ogni singolo mercato, essendo prioritaria l esigenza di affrontarne diversi contemporaneamente, così da diminuire i fattori di rischio. Dall online al remote gambling Attenzione innanzitutto alle terminologie: abbiamo sentito parlare, alternativamente e anche come semplici sinonimi, di i-gaming, e- gaming, gaming online e remote gaming, per non entrare poi nell ancora irrisolta confusione fra i termini gaming e gambling. Purtroppo, esprimersi in italiano è impossibile, perché il nostro vocabolario non ci aiuta. L assunto che abbiamo fatto proprio è che il gaming identifica le attività di gioco legale, in contrapposizione con quelle non disciplinate o irregolari del gambling. In campo internazionale, invece, si tende ad etichettare come gambling il gioco di sorte a vincita in quanto tale, e come gaming lo svolgimento di questo gioco in forma regolamentata. Minori dubbi, invece, ci sono nel descrivere la differenza fra remote gaming e gaming online. Quest ultimo termine è sinonimo di igaming, ovvero il gioco su internet, il quale costituisce un sottoinsieme del remote gaming, a cui fanno capo anche le attività svolte con applicativi quali tv interattiva e smartphone. Ebbene, nella realtà odierna è di remote gaming che dobbiamo discutere. Nello scorso decennio, ogni anno sembrava buono per assistere alla definitiva esplosione i questo comparto, salvo poi dover verificare, ogni volta, un passo indietro rispetto alle ottimistiche previsioni degli operatori. Il problema, al di là delle questioni normative, era nella mancanza di uno strumento tecnologico capace di configurarsi come un nuovo filone di business (e non come semplice alternativa) rispetto al canale internet. Strumento che oggi si è finalmente affermato: è lo smart phone, quello che noi identifichiamo con piattaforme quali black berry, iphone, ipad, Android e via dicendo. Non a caso, la stessa ICE è stata promossa con l invio di una brochure che aveva proprio il formato di un iphone! Entro la fine del 2011, la quota di smartphone attivi in tutto il mondo è stimata nell ordine dei 100 milioni di unità. dall uscita del primo iphone, avvenuta 4 anni fa, gli applicativi (le apps ) a esso destinati Un fenomeno così dirompente non poteva non stuzzicare gli appetiti degli operatori di gaming, che si sono gettati nella progettazione di soluzioni a misura di smartphone, come dimostrano le innumerevoli apps per scommesse sportive o per il poker. d altra parte, l ottimismo di tali produttori si scontra innanzitutto con la contrarietà manifestata da Apple e da Google/Android, che ormai non possono più fare da spettatori passivi del fenomeno, ma devono anch essi assumersi le loro responsabilità, soprattutto nei riguardi di quegli ambiti nazionali dove figurano ancora dei vuoti normativi. E questo puà essere un forte limite per l espansione del mobile gaming, perché, per il giocatore, un conto è utilizzare il proprio smartphone solamente per collegarsi a un sito, ben altro conto è disporre di applicativi da scaricare. Ancora oggi la gran parte dei top brands che nel 2010 hanno lanciato mobile games non hanno creato l opzione rivolta ai nuovi giocatori per registrarsi al servizio e depositare il denaro. Il problema è avver- rivista ItALIANA dell AUtoMAtICo GENNAIo-fEbbrAIo 2011

6 fiere internazionali totally gaming tito soprattutto nel settore scommesse, dove soltanto bwin è in grado di offrire ai propri clienti tutte le opzioni. Diversa, in effetti, è la realtà dei mobile casino games, che si poggiano su piattaforme avanzate come quelle di Microgaming e Playtech. Un punto decisamente a favore dei mobile games (e dell online in genere) è l interazione con i social network, twitter, MySpace e facebook su tutti. È lo strumento di marketing più capillare, coinvolgente ed economico che possa esserci: è in questi ambienti che si reclutano nuovi giocatori, ed è in questi ambienti che si aprono gruppi di discussione, i quali sfociano naturalmente in gruppi di utenza, creando la cosiddetta massa critica. L approdo sui social network è un qualcosa che si distanzia radicalmente dai tradizionali metodi di advertising. Anzi, è una forma di contro-pubblicità. Per essere più chiari, promuovere in maniera invasiva il proprio marchio non solo non è necessario, ma può essere controproducente. Grazie al social network l operatore di gioco interagisce coi propri clienti, effettivi o potenziali e, conoscendone i profili, è in grado di instaurare con essi un rapporto amichevole, che dà fiducia e abbatte ogni possibile diffidenza. Per dirla in una parola, è una sorta di flauto magico che induce ad avvicinarsi al gioco anche chi non avrebbe mai pensato di farlo. La risposta del Landed Based Nell accattivante cornice di business che ha caratterizzato l ICE, anche le grandi aziende produttrici di apparecchi per casinò landed based, gaming hall e street locations hanno catturato l attenzione del pubblico: splendide scenografie, ragazze immagine a dir poco avvenenti, ma anche eccellenti contenuti, che ottimizzano il mix fra innovazione tecnologica, cura del design, esaltazione degli aspetti grafici e attenzione costante all evoluzione dei gusti dell utenza. In un panorama così variegato, i motivi principali che è possibile individuare come denominatore comune della fiera sono i seguenti: ricerca dell interazione fra online e landed based; pronunciata tendenza ai prodotti Server Based Gaming/VLT; sviluppo dei community games (giochi multipostazione con interazione fra gli utenti attraverso il grande schermo); evoluzione e perfezionamento dei giochi e dei jackpot progressivi e standardizzazione dello schema a 5 rulli per i giochi videoslot; ampliamento dello scenario dei branded games, giochi che sfruttano, su licenza, soggetti popolari del mondo del cinema, della musica, dei cartoon, ecc.; sempre più diffusa adozione di monitor ad alta risoluzione (Hd), con dimensioni che raggiungono, spesso e volentieri, i 32 ; utilizzo ormai globalizzato dell interfaccia touch screen, favorito dalle più moderne tecnologie applicate, che garantiscono risposta in tempo reale e lunga durata nel tempo; applicazione di interfacce user-friendly per rendere immediato l ambientamento del giocatore, anche quello meno esperto o non avvezzo al gioco a vincita; sviluppo di agreement fra grandi aziende per mettere in comune i rispettivi know-how. tra i marchi di maggior successo, la scommessa della Novomatic è stata notevole: nel suo enorme spazio espositivo, l azienda austriaca ha presentato ben 14 giochi per la piattaforma Cool fire2 e il primo sistema jackpot in house, che è frutto dell acquisizione di octavian. Altrettanto rilevanti i nuovi sviluppi nel campo del server based gaming. La IGT, sebbene abbia recentemente accentuato i propri interessi nei settori online e mobile gaming attraverso la creazione di una apposita divisione, nella quale sono confluiti i gruppi WagerWorks e Million-2-1 non è venuta meno al- 24 rivista ItALIANA dell AUtoMAtICo GENNAIo-fEbbrAIo 2011

7 forti interessi sull Italia anche da parte della Betstone, leader nel settore SbG, che nella scorsa Enada aveva presentato alcuni modelli di VLt, e alla ICE ha rafforzato la propria linea strategica, auspicando di trovare presto un partner tra i concessionari di rete. Ancor più rilevanti sono gli investimenti della Merkur Gaming, che tramite la società collegata Interactive Italia è stata fra le prime aziende estere a puntare sul nascente mercato VLt. La recente partnership con Inspired, specialifiere internazionali totally gaming l impegno di mantenere inalterata la propria autorevolezza nel settore landed-based, con prodotti spettacolari tanto nella conformazione e nelle grafiche, quanto dal punto di vista tecnologico: da quelli della linea Premium, conosciuta anche come MegaJackpots, a quelli che fanno capo al nuovo brand Core Player Affinity Suite, tutti confermano l attitudine della IGt a offrire esperienze sempre nuove al giocatore. Quando poi si mettono in campo licenze quali Star War Droid, Dirty Dancing (dal film con Patrick Swayze e Jennifer Grey) e The Dark Knight (il famoso movie basato su batman), il successo è praticamente assicurato. da sottolineare che quest ultimo titolo oltre disporre di un monitor da 103, permette al giocatore di scegliere il proprio carattere (batman o the Joker) e di andare alla caccia di bonus individuali o di gruppo. Pioniera dei sistemi di collegamento in network degli apparecchi e dei giochi interattivi, la IGt rimane comunque strettamente legata al mondo dei casinò. La Bally, dopo aver ultimato la ristrutturazione della propria branca europea, con sede ad Amsterdam, ha presentato il suo innovativo portafoglio di giochi, sistemi e soluzioni server based. tra queste ultime la ideck, una touch screen console scaricabile dalla rete, che sostituisce completamente i pulsanti tradizionali: in altri termini, è una plancia interattiva, personalizzabile dall utente, sulla quale si svolgono anche giochi supplementari. Sempre parlando di server based, la bally ha presentato alla ICE il Bally Command Center, che permette non solo la connessione a una gran varietà di giochi, ma anche di gestire i software updates direttamente sulla periferica, tramite il sistema iview, basato su protocollo Gsa. tale sistema è stato utilizzato anche per la creazione dell Elite Bonusing System, strumento ideale per fidelizzare il giocatore. Attraverso una card, questi accede a un menu, che viene visualizzato di fianco alla schermata di gioco, comprendente un infinità di servizi; per citarne alcuni: streaming video per assistere a eventi sportivi e altro; acquisto dei servizi offerti dalla casa da gioco; partecipazione a tornei interni, acquisto biglietti di lotterie e altro; ordine di bevande e prenotazione di posti ai ristoranti interni; accesso a bonus game speciali; memorizzazione del bilancio personale del giocatore (a cui si accede tramite pin). Per quanto riguarda i giochi, anche la bally ha puntato sui branded: Playboy Hot Zone e Betty Boop Love Meter, che si affiancano alle tante altre novità predisposte per i vari sistemi bally. Per il mercato italiano VLT appena stipulato un contratto con BPlus che porterà all adozione da parte del concessionario di terminali, di cui subito sono pronti titoli casinò-style quali Fireball, Vegas Hits, Playboy Platinum e Reel Money Scatter, gestiti dal sistema proprietario bally MultiConnect. rivista ItALIANA dell AUtoMAtICo GENNAIo-fEbbrAIo

8 fiere internazionali sta nel campo SbG, che ha dato luogo alla nascita di Merkur Inspired Ltd, si concretizza nell abbinamento della piattaforma Open Vlt e della libreria giochi prodotte dalla casa inglese con i casinò-style cabinets e i terminali specificamente creati dai tedeschi per l Italia. Come sappiamo, Betplus è stato il primo concessionario a beneficiare della joint venture, con un contratto di 9 anni che prevede l acquisizione di almeno apparecchi. La Merkur, naturalmente, proseguirà in proprio l attività di distribuzione degli apparecchi comma 6A, che godono già di un ottima reputazione. La Inspired, al di là di questo accordo, continua a lavorare su tutto il fronte europeo per diffondere la piattaforma Open SBG, che è già stata installata su più di 35K terminali e si caratterizza per la presenza di tre moduli distinti (management, reporting e 24/ remote support) ai quali se ne possono aggiungere altri (menu management, cashless payment system, player trackig system, central random number server, progressive e jackpot server). Esperta altresì nel settore virtual sport, la Inspired ha messo in mostra anche l ultima generazione di roulette elettronica, la Multi Win Roulette 4.0, l unica a consentire al giocatore di puntare su quattro ruote contemporaneamente; oltre allo schermo touch principale presenta un piccolo monitor supplementare che visualizza tutte le statistiche di gioco. La WMS che, come sappiamo, durante la G2E ha ufficialmente annunciato l agreement con Cogetech ha presentato 83 nuovi giochi: 26 per la Bluebird xd, 44 per la Bluebird 2 e 9 per Helios. Alcuni dei titoli più notevoli sono The Godfather, Monopoly Around the Globe, Attack from Mars/Revenge from Mars, tutti ovviamente su licenza rilasciata dai rispettivi proprietari dei marchi. La società americana ha anche presentato la sua tecnologia per network games, chiamata Portal Game Enablement, che offre una serie di applicazioni grazie alle quali la gestione degli apparecchi collegati alla rete è portata alla massima flessibilità: è possibile, ad esempio, modificare i temi e le configurazioni di gioco, scegliendo rispettivamente fra 80 e 400 opzioni. La Aristocrat, che in prossimità della fiera ha non solo esteso l accordo con il partner tecnologico Future Logic, ma ha altresì avviato una collaborazione con Bally in relazione ad alcuni aspetti tecnologici, quali la gestione dei main screen (schermi principali) e le comunicazioni touch screen ha puntato così forte su Londra da anticipare la presentazione della collezione dei nuovi giochi (circa 30) il cui lancio era previsto per la fine dell anno. I prodotti più rilevanti sono indubbiamente Stuntman Sam e Don Quixote, slot a 5 rulli installate nell avanzatissimo mobile Viridian, dotato di monitor 32, con grafiche straordinarie e sviluppo di gioco su tre livelli. Apex Gaming, anch essa accasatasi con la bplus, ha predisposto un avanzato sistema di management per sale da gioco, per ottenere informazioni in tempo reale sullo status di tutti gli apparecchi installati, che sarà naturalmente adottato anche sui terminali Vlt. In ICE ha inoltre presentato il lussuoso mobile Pinnacle SL, che incorpora due monitor 26. E, ancora, nuovi giochi in full Hd come Wonderland, Adventure of Neptune. ocean table II; il Quiccker&Poker Table, con un particolare gioco che abbina la roulette e il black jack, a cui si unisce poi l opzione per il 28 rivista ItALIANA dell AUtoMAtICo GENNAIo-fEbbrAIo 2011

9 totally gaming Texas Hold em, dotato di sistema tito. Un azienda italiana conosciuta in tutto il mondo per i suoi prodotti per casinò è la Abbiati, che sta seguendo con attenzione il nuovo trend di automatizzare i tavoli da gioco. La Hybrid American Roulette è, per l appunto un prodotto che può funzionare nel modo tradizionale o in automatico, mentre la Laser Roulette permette l interazione fra tavolo tradizionale e postazioni remote. Sistema che è stato adottato anche dalla Interblock con le roulette Organic (che in Italia conosciamo tramite la Dohsnia): il croupier, tramite monitor, segue le giocate effettuate dai terminali, i quali a loro volta, oltre, irradiare le immagini di quanto si sta svolgendo sul tavolo di riferimenti, possono interagire con le postazioni elettroniche dedicate, ad esempio, al gioco dei dadi, al baccarat o al black jack gestiti in forma computerizzata. La TCS John Huxley si inserisce su questo filone concettuale, presentando il SuperNova Table Bonus System, un sistema che può essere collegato a qualsiasi tavolo da gioco dotato di sensori, che percepiscono le puntate fatte dai giocatori salvaguardando in tutto e per tutto l effetto live. Altra maestra nel settore roulette è la Amatic, che con la Grand Jeu 22ws è pronta a sfidare qualsiasi concorrente: permette al giocatore di cimentarsi su più ruote in contemporanea e di accedere al multi-level jackpot system, nonché di svolgere al tempo stesso altri giochi, quali ad esempio le videoslot. Non poteva mancare la Astro che, come è noto, nutre fortissimi interessi in Italia, sia nel settore comma 6A, accompagnata dalla Cristaltec di Giovanni Agliata, sia in quello VLt, insieme a Codere Network. In esposizione, dunque, tanti prodotti riservati al nostro mercato, insieme a svariate soluzioni per casinò, a cominciare dalla rivoluzionaria roulette multiplayer che incorpora la tecnologia Id per il riconoscimento del giocatore, permettendo a esso di fare la stessa o simili puntate simultaneamente tramite il proprio schermo touch. La Recreativos Franco ha sorpreso un po tutti, conquistando un posto di rilievo nell Earls Court 1: è ferma intenzione della casa spagnola, infatti, sbarcare in forze sul mercato britannico (nonché su quello irlandese). Un programma molto ambizioso, che ha comportato nei mesi scorsi un ampia opera di ristrutturazione interna, tanto che la recreativos mancò l appuntamento con ICE Svariate le proposte, tra cui spiccano le slot a 5 rulli meccanici con braccio di azionamento, destinate alle street locations. La belga BGT, invece, ha avuto una buona idea per rendere operative le macchine in stand by: il sistema Ambiente Booster fa sì che ogni apparecchio inattivo si trasformi in un display video su quale può scorrere qualsiasi cosa, dalle videoclip ai trailer dei film, dalla pubblicità ai servizi informativi della locations Per tirare su il morale al frustrato giocatore di slot machines, la Eurocoin ha inventato una soluzione software, applicabile a qualsiasi apparecchio, che favorisce la stampa di coupons e messaggi promozionali inviati direttamente dal management delcasinò. rivista ItALIANA dell AUtoMAtICo GENNAIo-fEbbrAIo